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Servizio civile, a Castrovillari “Porte aperte alla cultura”

CASTROVILLARI (CS) – Il progetto di Servizio Civile per il 2017 “Porte aperte alla cultura” proposto dall’amministrazione comunale di Castrovillari è stato approvato. Il progetto, presentato in partenariato con il Gruppo Archeologico della Città e l’associazione IntegrandoSi, ha ricevuto la necessaria approvazione dalla Regione Calabria. A darne notizia è stato il primo cittadino Domenico Lo Polito, insieme al consigliere Carlo Lo Prete. I due hanno dichiarato che «la nuova azione è protesa, ancora una volta,  ad accompagnare la conoscenza dei luoghi di cultura con un intervento didattico-educativo tra storia e identità per una migliore fruizione e diffusione del patrimonio e delle testimonianze, fondamenti e suscitatori di crescita». L’iniziativa prevede anche momenti d’integrazione civica e culturale per gli immigrati presenti sul territorio. «L’obiettivo generale del progetto – hanno concluso – è sempre quello di  potenziare il sistema museale cittadino come ambito della memoria». I volontari da selezionare anche per quest’anno saranno 4 ragazzi/e di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, che svolgeranno le attività previste dall’Avviso il quale verrà pubblicato sul sito del Comune prossimamente.

Occupazione giovanile in Calabria, allarmanti dati Eurostat

CATANZARO – I dati sull’occupazione in Calabria sono altamente preoccupanti. A darne notizia è stato l’onorevole Mario Magno: «La Calabria, con un poco incoraggiante 58,7% è la regione europea che nel 2016 ha fatto registrare il maggior tasso di disoccupazione giovanile». I dati, forniti da Eurostat, hanno indotto il consigliere regionale a lanciare un allarme: «Questi risultati testimoniano la mancanza di politiche del lavoro adeguate per far crescere i livelli occupazionali nella nostra Regione. Sia il governo nazionale che regionale, troppo spesso, hanno enunciato a parole interventi a loro dire importanti per alleviare la piaga della disoccupazione giovanile che, invece, non hanno trovato nei fatti alcun riscontro concreto. Di frequente – sottolinea Magno – sono state adottate soluzioni tampone il cui unico risultato è stato quello di alimentare false speranze nei giovani ed accrescere le sacche di precariato. Inoltre, sempre nel 2016, cinque regioni italiane hanno fatto registrare un tasso di disoccupazione di almeno il doppio della media Ue, che si attesta all’8,6%. Tra queste la Calabria si colloca al primo posto con un tasso di disoccupazione pari al 23,2%. Mi auguro – ha concluso Magno – che governo nazionale e regionale facciano ammenda degli errori commessi e puntino a favorire politiche del lavoro che realmente incidano sui livelli occupazionali e privilegino competenze, professionalità e merito».

 

Cosenza Pride 2017, presentati gli appuntamenti in calendario

COSENZA – Il calendario del Cosenza Pride 2017 è stato presentato questa mattina. Presso la Sala Gullo della Casa delle Culture, Lavinia Durantini, presidente Eos Arcigay Cosenza, ha illustrato il calendario del P.R.I.D.E.C.S., la cui parata finale avrà luogo il primo luglio prossimo. La parata sarà preceduta da numerosi appuntamenti, i cui temi dominanti saranno libertà, orgoglio, giustizia sociale, cittadinanza, solidarietà, equità, dignità. «Il Pride è una manifestazione di dignità –  ha dichiarato Lavinia Durantini, che ha spiegato l’importanza di una manifestazione del genere in un periodo storico quale quello attuale – e sarà di tutti». L’evento è patrocinato dalla Provincia di Cosenza e dalla Regione Calabria. Nel corso della presentazione odierna, Federico Cerminara, storico militante queer e coautore del testo, ha illustrato il documento: «Pridecs vuole essere l’occasione per proporre alla cittadinanza, enti, associazioni e società civile una piattaforma di azione comune su alcune tematiche di interesse trasversale e fornire la base di alcune richieste che il comitato promotore avanza». Sette i punti cardine che traggono ispirazione dall’acronimo Pridecs – prevenzione, rivendicazione, identità, difesa/diffusione, educazione, comunicazione, servizi. Attraverso questi si richiede: «Una nuova urbanistica dei diritti, dove le differenze vengano considerate momento per crescere insieme, un arricchimento culturale e sociale, valore aggiunto per tutto il territorio. Una nuova urbanistica delle famiglie, luoghi plurali di accoglienza e pilastri fondanti di questa comunità. Una nuova urbanistica dei valori, trionfo dell’orgoglio, affermazione della democrazia, della libertà, del rispetto, dell’unicità di ogni persona». Alla conferenza stampa erano inoltre presenti Gaetano Fazari e Giovanni Barberio, responsabili della comunicazione. Il logo del Pridecs sarà un lupo arcobaleno creato dal designer Achille Monteforte. Il lupo è stato scelto – oltre perché simbolo del territorio – per i molteplici significati legati alla sua figura. Innanzitutto perché il fine del pride è la lotta ai pregiudizi ed il lupo è l’animale di cui si ha paura per antonomasia e proprio per questo lo slogan sarà “#attentiallupo”. Tuttavia, il lupo è anche un animale solitario che cerca il proprio branco e «noi l’abbiamo scelto perché tutti quelli che vivono la loro condizione in solitudine possano trovare il proprio gruppo». Il Cosenza Pride, il primo della provincia ed il quarto in Calabria, avrà ufficialmente inizio l’8 maggio con i saluti di Monica Cirinnà, senatrice e firmataria della legge sulle unioni civili, presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza. L’11 maggio, presso l’University Club dell’Unical seguirà un incontro con l’autore Cirus Rinaldi che presenterà il libro “Dalla sociologia del sesso alla sociologia dell’omosessualità” .

 

 

Mercato coperto a km zero, domani inaugurazione a Camigliatello Silano

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Il primo mercato coperto  calabrese di Campagna Amica “Falcone” sarà inaugurato domani. Si tratta di una novità per la nostra regione e vedrà la luce nel centro di Camigliatello Silano, nella provincia di Cosenza: un progetto che conferma il successo dei mercati contadini della Coldiretti. I cittadini consumatori potranno, dunque, recarsi nella località montana situata nella Sila Grande all’interno del Parco Nazionale della Sila e fare la spesa a kilometro zero direttamente dai produttori. Ciò andrà ad accentuare il salto di qualità richiesto sempre più dai consumatori stessi, ormai alla ricerca costante di prodotti agricoli ed agroalimentari del territorio 100% calabresi, di stagione, selezionati con cura, sempre freschi controllati e garantiti. «Questa – ha riferito Coldiretti – è una tendenza ormai confermata da numerose statistiche». Inoltre, ha aggiunto Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, «la serietà e la costanza dei nostri prodotti ha conquistato la fiducia dei calabresi e degli italiani e la Fondazione Campagna amica adotta un sistema rigoroso ed equo, con l’obiettivo di rendere distinguibile agli occhi e al gusto del consumatore le produzioni Made in Italy, con la garanzia che il prodotto acquistato è agricolo e proviene dalla rete di Campagna Amica. Il valore aggiunto, oltre alla varietà e qualità delle produzioni, è rappresentato dalla garanzia dell’origine e dal rapporto diretto che si instaura tra produttore e consumatore. Il mercato coperto di Camigliatello Silano sarà un fiore all’occhiello che sarà via via valorizzato con iniziative culturali, sportive e didattiche». All’inaugurazione di domani 28 aprile prenderanno parte diversi rappresentanti delle istituzioni.

Controlli e sanzioni contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti (VIDEO)

COSENZA – Il presidio del Nucleo Decoro Urbano della polizia municipale di Cosenza, guidato dal’istruttore Luca Tavernise, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, ha tratto in salvo cuccioli di cane abbandonati in un cartone chiuso, all’interno di un casolare diroccato. In particolare gli agenti Cuccioli salvatiMichele Arena, Carmelo Lequoque, Barbara Turco Barletta e Mauro Zangari si sono introdotti
nell’edificio pericolante riuscendo a trarre in salvo i piccoli animali. Prosegue inoltre l’attività di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti, con l’ausilio della videosorveglianza e sanzioni pecuniarie di notevoli entità per i responsabili. I controlli e gli appostamenti vengono effettuati anche impiegando un drone aereo in aree logisticamente non accessibili in modo logistico per effettuare appostamenti. Le attività vengono coordinate dal sindaco Mario Occhiuto e dal comandante della polizia municipale Giovanni De Rose, nell’ottica di una capillare attenzione da concentrare in particolare nel centro storico per garantirne la pulizia e la salubrità.

Rende, domani l’inaugurazione del primo laboratorio di giornalismo “Dalla comunicazione all’informazione”

RENDE (CS) – Sarà inaugurato domani, giovedì 27 aprile alle ore 17,30, il primo Laboratorio di Giornalismo “Dalla Comunicazione all’Informazione”, organizzato in sinergia dalle redazioni della testata online Ottoetrenta.it, diretto da Fiorenza Gonzales, e di Fatti al Cubo, giornale indipendente dell’Università della Calabria. Il corso, dalla caratterizzante impronta teorico-pratica, sarà fortemente incentrato sulle nuove tecnologie e i nuovi linguaggi della diffusione giornalistica, con il contributo di importanti professionisti della stampa e dei media locali e nazionali. Il corso è suddiviso in otto lezioni – di cui la prima gratuita – da tre ore ciascuna che si terranno nei locali del Dam, Edificio Polifunzionale dell’Unical. La durata del corso è di 25 ore per andare incontro alle nuove normative ministeriali. A fine corso verrà infatti rilasciato un attestato valido per l’acquisizione di CFU validi per gli studenti iscritti all’Università della Calabria o alle Università convenzionate. I corsisti più meritevoli potranno svolgere tirocini propedeutici all’iscrizione all’Albo.

Per info, costi e iscrizioni si può contattare il numero 3479995404 oppure scrivere a info@ottoetrenta.it.

Arpacal, rientrano i valori al Lido Vascello di San Ferdinando

SAN FERDINANDO (RC) – «In base a quanto trasmesso con nota prot. 16846 del 20/04/2017, si comunica che il campionamento suppletivo delle acque di mare effettuato in data 21/04/2017 sul punto di prelievo denominato “LIDO VASCELLO” ricadente nel Comune di San Ferdinando, ha dato risultati microbiologici conformi ai limiti imposti dalla normativa vigente».Lo ha comunicato oggi al Sindaco di San Ferdinando, nonché alla Regione Calabria ed al Ministero della Salute, il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal. Il valore misurato di Enterococchi intestinali, infatti, è stato di 120, mentre l’Escherichia coli è di 190.

Cittanova e Vimodrone gemellate nel segno delle vittime innocenti di ‘ndrangheta

CITTANOVA (RC) – «Porterò a Vimodrone le grandi emozioni ed i grandi spunti che mi ha regalato Cittanova nell’incontro di oggi. Scambi: questo vogliamo e dobbiamo fare. In un’Europa che si sta spaccando erigendo muri abbiamo la possibilità di costruire un ponte che si basi sulla responsabilità e l’impegno. Educare alla legalità è un dovere istituzionale, morale e personale: dobbiamo combattere le cose che non vanno. Lo abbiamo fatto, continueremo a farlo. È un orgoglio ricordare quello che abbiamo costruito sulla strada della legalità. Se si vuole le cose si possono fare. Se si vuole insieme, se ne faranno ancora di più. Questi sono i ponti che vogliamo». Il sindaco di Vimodrone (Mi) Antonino Brescianini, che domenica 23 aprile ha chiuso l’incontro “costruiamo strade di memoria”, organizzato con il comune di Cittanova (Rc) come prosieguo del gemellaggio sottoscritto tra le due amministrazioni, ha chiuso così una mattinata intensa e proficua.

L’incontro al Polo Solidale per la Legalità F. Vinci di Cittanova, moderato dal coordinatore di “Libera Informazione” Lorenzo Frigerio, si è aperto con l’intervento del sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, che ha spiegato: «La scuola deve essere non tanto e soltanto il fine, quanto il mezzo per memoria e impegno. Leggere la realtà e scrivere i valori fondamentali: questo è e deve essere il percorso di legalità. Educazione e legalità richiedono una relazione continua e costante con tutto il territorio. Mafia e mafiosità sono più forti quando non fanno rumore. La mafia non è solo una questione di ordine pubblico, ma soprattutto un modo di soggiogare la nostra società».

Tanto lavoro da fare, ma con la gioia dei passi in avanti fatti negli ultimi anni, come ha spiegato il referente di Libera Piana Gioia Tauro, don Pino Demasi: «Ricordo tanti familiari delle vittime innocenti. Li ricordo con il fazzolettone nero che copriva tutto il volto, spesso anche gli occhi. Il fatto che oggi non siate qui vestiti di nero è molto significativo: la memoria può restituire un senso per il cambiamento del nostro territorio. Nel passato tante morti si sarebbero potute evitare se fossimo stati più vivi, più attenti. Richiamare alla memoria, costruire strade di memoria diventa motivo di impegno e di cambiamento. Loro – le nostre vittime innocenti – sono ancora vivi. Loro camminano sulle nostre gambe. Costruire strade di memoria significa prestare ai nostri morti la nostra vita. L’uomo può essere ucciso, ma non sconfitto». Una sala gremita, quella di domenica mattina. Molti i familiari delle vittime innocenti di mafia, come le sorelle di Francesco Vinci. E poi cittadini, sindaci, rappresentanti delle scuole. Un obiettivo: iniziare percorsi reali di memoria e impegno, come sottolineato dal referente di Libera Memoria Calabria, Matteo Luzza: «La costruzione di una memoria collettiva parte dal bisogno di fare squadra. Ecco perché è così importante questo gemellaggio. Rendere umano il disumano che ci ha strappato i nostri cari non è facile, ma indispensabile. La nostra rete di Libera contro le Mafie intende celebrare da vive le nostre vittime innocenti. Questa progettualità deve essere costruzione di percorsi: la vita vince sempre su tutto. L’impegno dei familiari è stato proprio questo: andare dove c’è disagio per dire che insieme si può costruire altro. Quale migliore forma di resistenza di vincere l’angoscia del vivere quotidiano? La tentazione alla rassegnazione (nulla cambia, nulla si può fare) deve essere vinta per essere liberi, per celebrare ogni giorno come se fosse il 25 aprile. Non abbiamo nulla da temere. I nostri cari questo ci chiedono: resistenza con un nuovo sforzo, un nuovo impegno».

«Per tantissimi decenni abbiamo rimosso queste storie» ha specificato Lorenzo Frigerio, che ha aggiunto: «Abbiamo lasciato dire agli altri che le vittime innocenti si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non è vero. Non siamo noi, non sono stati loro a trovarsi nel luogo e nel tempo sbagliato, ma i mafiosi. E se esistiamo, se stiamo costruendo insieme qualcosa, lo dobbiamo solo ed esclusivamente ai familiari delle vittime innocenti, che continuano ad esserci e a fare».

Un cammino congiunto, a partire dalle istituzioni. Come ha detto l’assessore alla PI e Politiche giovanili della regione Calabria, Federica Roccisano: «Dobbiamo trasferire ai ragazzi l’amore per il loro territorio. Se stiamo insieme ognuno per la propria parte, in rete, in modo completo e sano, allora potremo iniziare davvero a costruire strade di amore fatto di rispetto. Ciò significa anche avere il coraggio di iniziare a chiamare le cose con il proprio nome. La comunità c’è, esiste, ed è più forte della ‘ndrangheta». E come ribadito dal Presidente della Commissione regionale contro la ’ndrangheta Arturo Bova: «Quando i boss mafiosi chiedono di prendere i loro figli e salvarli abbiamo il senso reale dell’impegno contro la ‘ndrangheta. Questa è la strada da prendere, ma dobbiamo imboccarla tutti insieme, e senza titubanze».

Tutti insieme, partendo dalle scuole in rappresentanza delle quali sono intervenute due dirigenti scolastiche. Angela Maria Colella: «Sulla comunità educante si formano nuovi percorsi, in un’ottica di collaborazione. La legalità a scuola viene promossa con esperienze di convivenza civile, offrendo ai nostri giovani contatti continui con il mondo culturale e sociale capace di trasmettere valori. Quelli che troppo spesso dimentichiamo».

 

Appalti verdi, alla Provincia di Cosenza giornata formativa promossa dalla Regione

CATANZARO – Prenderà il via mercoledì 3 maggio alle ore 10, nella sede della Provincia di Cosenza, il ciclo di incontri formativi sugli “appalti verdi” organizzati nell’ambito del progetto europeo “Greens”, di cui è capofila l’Agenzia per l’Energia della Provincia di Cosenza (ALESSCO) e partner la Regione Calabria. L’iniziativa – informa un comunicato dell’ufficio stampa della giunta -, rivolta ai tecnici delle stazioni appaltanti regionali e locali, è promossa dal Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria in collaborazione con ALESSCO.

L’evento di apertura ospiterà, nello specifico, la terza tavola rotonda del progetto Greens (che segue  i due appuntamenti realizzati alla Cittadella regionale) destinata agli stakeholder del Green Public Procurement (appalti verdi) dal titolo “Soluzioni innovative per promuovere gli acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione”. Saranno sviluppate le diverse tematiche relative al GPP: stato dell’arte, criticità e prospettive della formazione regionale; le politiche del MATTM e le azioni di Consip a supporto dei territori; le esperienze e le aspettative del “mondo” delle imprese nel mercato locale; la normativa italiana ed il contesto europeo, l’innovazione e le nuove tecnologie.

“Greens”, finanziato dal programma Horizon 2020, è ideato per favorire l’attuazione della strategia di specializzazione intelligente (S3), per lo sviluppo di un’economia sostenibile e inclusiva dell’Unione Europea ed intende attivare e potenziare la capacity building delle Pubbliche Amministrazioni negli “appalti verdi”, attraverso soluzioni innovative di risparmio energetico riducendo così i costi di gestione e le emissioni di CO2. Il progetto europeo, inoltre, prevede l’istituzione di “Strutture Permanenti”, G.P.P.S. (Green Public Procurement Supporters), all’interno delle Agenzie per l’Energia per dare sostegno ed assistenza tecnica alle Pubbliche Amministrazioni sul Green Public Procurement.

Dopo Cosenza seguiranno altri quattro incontri formativi nelle restanti province calabresi ed uno conclusivo che si terrà, nel mese di ottobre 2017, alla Cittadella regionale.

L’amministrazione comunale di Cosenza in Vaticano dal Papa. Consegnata al Pontefice la riproduzione della Stauroteca

ROMA – Papa con sindaco Occhiuto«Un momento di grande emozione ma anche di estemporanea allegria, in un insieme di sentimenti che vanno dalla solennità alla leggerezza, come solo Papa Francesco ha abituato a far sentire coloro che hanno il privilegio di incontrarlo». Sono colme di commozione le parole del sindaco Mario Occhiuto ricevuto dal Pontefice in occasione dell’udienza generale in Vaticano dedicata alla speranza cristiana, alla quale hanno preso parte alcuni consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Il primo cittadino, che subito dopo l’udienza ha potuto incontrare Papa Francesco accompagnato dall’arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, mons. Francescantonio Nolè, e dal presidente del Consiglio di palazzo dei Bruzi, Pierluigi Caputo, ha consegnato in dono a Sua Santità una riproduzione della Stauroteca o Reliquario della vera croce di Cristo, detta Croce Bizantina, cimelio più prezioso del tesoro della Cattedrale di Cosenza, attualmente custodita nel Museo diocesano. La riproduzione è opera del maestro orafo Giovan Battista Spadafora. Il Santo Padre, come ha subito affermato Mario Occhiuto, ha molto apprezzato la bellezza orafa della Croce bizantina chiedendone informazioni storiche e, quando il Vescovo ha raccontato al Papa che la Croce reliquiaria risale al dodicesimo secolo, il Papa, scherzosamente, ha chiesto se fosse già Vescovo di Cosenza in quel periodo.«Il potere speciale di quest’uomo è la semplicità – ha aggiunto Occhiuto – Papa Francesco in pochissimi secondi ci ha strappato un sorriso con la forza di un’umanità che è esempio per tutti noi. Io e monsignor Nolè, che ringrazio sentitamente per avere promosso e condiviso insieme a noi questa esperienza, abbiamo anche colto l’occasione per invitare ufficialmente il Santo Padre a venire a Cosenza. Mi auguro che presto questo nostro sogno possa realizzarsi».