COSENZA – «Il 96,80% dei bambini calabresi è vaccinato. I dati del Ministero della Salute, aggiornati fino al 3 febbraio 2016, confermano che la nostra regione è al quarto posto in questa speciale classifica, superando realtà all’avanguardia dal punto di vista sanitario come Emilia Romagna e Lombardia». E’ quanto afferma Monica Zinno, presidente dell’associazione infanzia e adolescenza “Gianni Rodari”, commentando quanto emerso nel corso di un incontro fra i pediatri di famiglia nella Cittadella regionale di Catanzaro, alla presenza dell’assessore Federica Roccolano. «Mi chiedo – continua Monica Zinno – su quali dati empirici si siano basati i partecipanti all’incontro di Catanzaro. Affermare che in Calabria i bambini vaccinati sono troppo pochi e promuovere la solita vulgata del trend negativo sono atteggiamenti che contribuiscono a veicolare informazioni sbagliate e restituire un’immagine della nostra regione sempre negativa, anche quando non ce ne sarebbe bisogno. E in questo caso non ce n’era davvero bisogno, visti gli ottimi risultati anche certificati da enti autorevoli. Il sistema sanitario calabrese soffre e mostra crepe in tutti i comparti. Non è un mistero e non possiamo certo nascondere il fatto che la salute è un diritto parziale in questa nostra strana regione. Ma quando siamo in presenza di una Calabria dove, invece, qualcosa funziona e meglio rispetto a territori in cui la sanità ha un meccanismo virtuoso e rodato da molti anni, abbiamo il dovere di rimarcare con forza questo dato. E abbiamo il dovere di contestare la diffusione di dati precari che non corrispondono al vero e alimentano una percezione negativa di un fenomeno così importante».
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Autorizzato il finanziamento per nuova aerostazione passeggeri a Lamezia
LAMEZIA TERME (CZ) – L’aeroporto internazionale di Lamezia Terme avrà una nuova aerostazione passeggeri. La Commissione Europea ha, infatti, autorizzato il relativo nuovo finanziamento per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro, di cui 17 a carico delle risorse regionali del PAC e la restante quota a carico di Sacal. «L’intervento – riferisce una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – riguarda la costruzione di un nuovo edificio con una superficie totale di circa 24mila mq che consentirà alla nuova aerostazione di sostenere un traffico di circa 3.500.000 passeggeri annui a regime». Soddisfazione da parte di Mario Oliverio: «Si tratta di un grande successo della Regione, che ha ottenuto l’autorizzazione per finanziare un’infrastruttura aeroportuale con le nuove regole comunitarie. Questo è uno degli interventi prioritari per il rilancio del sistema aeroportuale calabrese». (f.c.)
La Calabria tornerà a scuola il 14 settembre
COSENZA – Pronto il calendario del prossimo anno scolastico, 2016-2017. La Prova Nazionale Invalsi di terza media si terrà il 15 giugno mentre il 21 giugno è la data della prima prova dell’esame di Maturità. Le lezioni, invece, riprenderanno tra il 12 e il 15 settembre 2016, a eccezione della provincia di Bolzano dove la prima campanella del nuovo anno suonerà già il 5 settembre. Il 12 torneranno tra i banchi gli studenti di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e della provincia di Trento. Il 14 si rimetteranno lo zaino in spalla i ragazzi di Basilicata, Calabria, Liguria, Sardegna e Sicilia. Tre giorni di vacanza in più spetteranno invece ai ragazzi di Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Toscana che rientreranno in classe il 15. L’anno scolastico si concluderà tra il 7 e il 10 giugno 2017.
Allarme ponte Celico, Anas: «Non è a rischio crollo»
CELICO (CS) – «Anas non si è “dimenticata” del viadotto Cannavino sulla strada statale 107 “Silana-Crotonese”. E’ vero che presenta un’accentuata flessione in corrispondenza delle travi tampone, ma è altrettanto vero che non è a rischio di crollo. Lo hanno già certificato il Politecnico di Bari, gli esiti di prove di carico statiche, dinamiche e sui materiali, una rete di monitoraggio a prismi ottici, disposti lungo i due versanti laterali del viadotto. Ciò non toglie che sul viadotto si debba intervenire con un intervento di manutenzione». La precisazione è arrivata dall’Anas, dopo le preoccupazioni, circolate soprattutto sul web e sui social network, in merito al viadotto Cannavino della ss 107 Silana-Crotonese, in località Celico.
Preoccupazioni che nei giorni scorsi avevano spinto anche il presidente della Regione Mario Oliverio a intervenire sulla vicenda contattando il Capo Compartimento dell’Anas della Calabria «per investirlo direttamente di tale problematica – affinché la Società potesse – assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari». E la risposta dell’Anas non si è fatta attendere. In una nota diffusa dalla Società si precisa che «la progettazione esecutiva è in fase di completamento. Entro l’anno in corso sarà avviata la fase di gara e nel corso del 2017 saranno avviati i lavori del valore di circa un milione e mezzo di euro». Intanto il sindaco di Celico Antonio Falcone, se da un lato condanna «chi in questi giorni strumentalizza la vicenda per cercare visibilità» e dice no ad “allarmismi gratuiti”, dall’altro sottolinea che «del resto questa attenzione è importante per risolvere definitivamente il problema».
«Da sindaco avevo scritto anche io al prefetto e all’Anas per chiedere spiegazioni in merito alla pericolosità o meno del ponte di Celico, dal momento che ricevo pressioni quotidiane dai cittadini – spiega Falcone – Ho ricevuto risposte: l’Anas assicura che al momento non ci sono situazioni di pericolo e che il ponte viene monitorato costantemente». Tuttavia, ammette il primo cittadino, «anche se c’è stata una risposta ufficiale dall’ente proprietario del ponte e della strada, c’è ancora preoccupazione tra i cittadini – aggiunge Falcone – Io resto comunque in attesa di un incontro ufficiale in prefettura per poter visionare le perizie svolte dai tecnici in modo da poter tranquillizzare definitivamente la popolazione».
La protesta dei Centri per l’impiego di Catanzaro, Lamezia e Soverato
SOVERATO (CZ) – Ieri pomeriggio sit in di protesta di funzionari part time, a 18 ore, in servizio presso i Centri Impiego di Catanzaro, Lamezia e Soverato, davanti la sede della Prefettura di Catanzaro. L’iniziativa di protesta è stata avviata per segnalare, ancora una volta, l’insostenibilità della loro condizione, l’impossibilità di garantire la gestione dei servizi presso i tre centri impiego e per chiedere con forza alla Regione Calabria, al Presidente Mario Oliverio ed all’assessore regionale Federica Roccisano un congruo aumento di ore. La Regione infatti, nei mesi scorsi, si era già impegnata davanti al Prefetto ed ai sindacati a risolvere il problema e a reperire le risorse necessarie. Oggi, dopo ben 7 anni di servizio vissuti nella condizione di lavoratori dimezzati, mortificati in professionalità e condizioni di reddito, la loro condizione è ancora inaccettabile; anche considerando l’imminente avvio del piano di potenziamento dei servizi per l’impiego deciso dalla Regione che prevede l’inserimento presso i Centri per l’impiego di 90 nuove unità di personale, assunto a tempo determinato. I funzionari dei CPIchiedono che vengano accelerati i tempi per dare seguito agli accordi già sottoscritti, reperendo le poche risorse necessarie a risolvere un problema che si trascina ormai da troppo tempo e che si traduce in pesanti e quotidiani disservizi per i cittadini della provincia di Catanzaro che quotidianamente si rivolgono ai Centri per l’Impiego. Per questo pomeriggio i manifestanti oggi pomeriggio saranno davanti la sede della Regione Calabria.
Rottura Abatemarco, fornitura dell’acqua ridotta a Cosenza
COSENZA – Una rottura sulla condotta adduttrice dell’acquedotto Abatemarco, verificatasi questa mattina, sta comportando una riduzione dell’erogazione dell’acqua in città. “Le operazioni di riparazione – precisa la So.Ri.Cal. –saranno completate in giornata”.
A lavori ultimati sarà ripristinata l’erogazione ordinaria.
Viadotto Celico, Oliverio chiede l’intervento dell’Anas
CELICO (CS) – Con riferimento alle preoccupazioni crescenti provenienti dai cittadini soprattutto attraverso la rete e sui social network e riguardanti la richiesta di interventi inerenti il viadotto Cannavino della SS107 Silana-Crotonese, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha contattato il capo compartimento dell’Anas della Calabria, per investirlo del problema. «Alla luce delle preoccupazioni evidenziate da più parti e soprattutto sui social network – ha detto Oliverio rivolgendosi al dirigente dell’Anas – ritengo necessario porre alla vostra attenzione dette preoccupazioni, affinché possiate assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari».
Licenziamento illegittimo: ex dipendenti della Conforama vincono la causa in appello
MONTALTO UFFUGO (CS) – Erano i favolosi anni settanta quando il Film “La Classe Operaia va in Paradiso” vide la luce grazie a un’idea del grande regista Elio Petri e dello sceneggiatore Ugo Pirro, che lo composero raccogliendo testimonianze, sensazioni ed esigenze, che una intera generazione avvertiva e denunciava.
Oggi troppe cose sono cambiate e quella Classe Operaia, che negli anni settanta raggiunse il “paradiso”, sia sul grande schermo (grazie a Petri e a Pirro) che nelle maglie di questo Paese, è sprofondata in un “inferno” dove i più fortunati finiscono nel girone dei precari a vita, mentre i meno fortunati si rassegnano ad uno sfruttamento “a morte”.
Perciò la storia a lieto fine che raccontiamo ha un sicuro riverbero nel tessuto sociale e per tale ragione beneficia di questo titolo.
La vicenda ha inizio a gennaio del 2013 con la chiusura del punto vendita della Conforama Italia S.p.a. (ex Emmezeta S.p.a.) ubicato a Montalto Uffugo nei pressi dello svincolo autostradale ed il conseguente licenziamento dei lavoratori ivi impiegati. Come si sa, in caso di chiusura dello stabilimento i lavoratori non hanno altro diritto che quello al preavviso di licenziamento.
Ed ecco l’eccezionalità della vicenda.
Tredici Lavoratori delle decine impiegate nel punto vendita, tredici Persone perbene, che vivevano grazie al sudore della propria fronte, nonostante le motivazioni del licenziamento che non lasciavano ben sperare, decidono comunque di non darla vinta all’azienda e dopo un iter giudiziario iniziato nel 2013 (che ha seguito la procedura introdotta dalla legge Fornero) ottengono giustizia dalla Corte d’Appello di Catanzaro che, ribaltando le decisioni di primo grado pronunciate dal Tribunale di Cosenza, da ultimo sancisce l’ingiustizia del licenziamento subito, stabilendo per i Lavoratori un risarcimento pari a venti mensilità dell’ultima retribuzione. Alla fine, a seguito della vittoria dei lavoratori in appello, anche il datore di lavoro è stato costretto a riconoscere il dovuto con un accordo siglato in questi giorni.
Si tratta di un punto di arrivo per i tredici Lavoratori, ma anche un punto di partenza, per Loro e per tutti i Lavoratori di questo Paese, che oggi si devono misurare con le spietate leggi del mercato globale.
A volte opporsi, in punta di diritto ma con tenacia, a certe Leggi vigenti, che vincolano il mercato del lavoro, come hanno fatto i Lavoratori tramite i propri difensori, un team composto dagli Avvocati Cosmo Maria Gagliardi, Antonio Nappi e Luca Gencarelli, non significa voler mettere le catene allo sviluppo e al progresso di un Paese, ma solo tentare di armonizzare le varie realtà dello stesso, così da poter vivere, e non solo esistere, in un mondo più giusto e perciò migliore.
Filiera cerealicola, Mario Oliverio : « La Regione è a fianco dei produttori agricoli»
CATANZARO – Il consigliere delegato del presidente per l’agricoltura Mauro D’Acri ha partecipato al Ministero dell’Agricoltura ai lavori del Tavolo tecnico della filiera cerealicola. Nel corso dell’incontro sono stati evidenziati alcuni dati allarmanti per il settore, con particolare riferimento al grano duro. Dai dati ufficiali forniti dal Ministero risulta che, nella campagna di commercializzazione 2015/2016, si è registrato un crollo drastico delle quotazioni passando da 340 euro/Ton. di luglio 2015 a circa 200 euro/Ton. di questo mese di luglio. Si tratta di una situazione che, per i produttori , rappresenta una vera e propria iattura. Il mondo agricolo e le sue organizzazioni stanno ponendo, da più giorni, all’attenzione dell’opinione pubblica, dei media e delle istituzione questa grave problematica. «La Regione – ha detto il Presidente Mario Oliverio – è, dal primo momento, a fianco dei produttori agricoli per individuare delle soluzioni ad una crisi che, in modo così acuto, non aveva mai colpito il comparto cerealicolo». «Si tratta di una crisi – ha commentato D’Acri – che non è solo economica in quanto la coltivazione del grano duro rappresenta per molte regioni, tra cui la Calabria, una produzione spesso non sostituibile e che ha un forte imbatto anche su aspetti ecologico ambientali»
Cosenza, arriva il bando dei servizi per i disabili
«Il Comune di Cosenza ha pubblicato, consultabile sul sito, il bando per l’assistenza alle gravi disabilità che scade il prossimo 22 agosto. Con questa importante iniziativa, l’Amministrazione si rivolge alle famiglie con persone che vivono profondi disagi, offrendo loro un intervento mirato, frutto della consapevolezza di dover intervenire con strumenti concreti e in grado di produrre benefici». Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto, aggiungendo: «Sin dalla campagna elettorale ho affermato la volontà di puntare sul settore del Sociale quale uno dei punti qualificanti di questa mia seconda esperienza alla guida di palazzo dei Bruzi. È improcrastinabile creare, sia attraverso i nostri fondi, sia attraverso il supporto di altre istituzioni, un percorso di benessere e di condivisione sociale. Il messaggio pedagogico cui tendiamo – prosegue Occhiuto – è quello del modello scandinavo, che culturalmente abbatte le differenze tra le persone ma che si fa carico dei loro problemi fattuali. Attraverso il bando in questione, ci rivolgiamo alle disabilità gravi e gravissime, sapendo che il concetto di resilienza è il vincolo rispetto al quale ognuno deve rapportarsi. Non esistono normalità e ghettizzazioni ma diversità che vanno affrontate cercando di fornire alle famiglie e alle persone colpite da handicap un sostegno inclusivo. Invito dunque tutti i soggetti interessati a consultare il nostro sito e a recarsi negli uffici di competenza per ogni chiarimento. A tal riguardo – conclude il Sindaco – ringrazio l’assessore padre Fedele per la grande passione che spende quotidianamente in un ambito che è fondamentale per costruire il concetto di città aperta, matura, civile».