Archivi categoria: Attualità

Si riaccendono le luci della tonnina, intervento di manutenzione all’impianto elettrico

CATANZARO – Si riaccendono le luci della Tonnina, la ciminiera della ex Ledoga che si trova nel quartiere marinaro di Catanzaro. I resti della fabbrica di tannino, illuminati dall’ottobre 2010 grazie ad un progetto di valorizzazione sposato dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, erano al buio da qualche tempo a causa di un guasto all’impianto, segnalato in più occasioni anche da cittadini e operatori dell’informazione.

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Il reperto della marina viene illuminato con quattro proiettori stagni incassati a terra sul riquadro circoscritto, il fascio di luce si estende fino ai trenta metri della cima, aiutati da altri quattro proiettori posizionati su pali che creano una suggestiva luminosità visibile da più parti. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro – Settore Patrimonio – guidato dal dirigente architetto Pantaleone Narciso, su input del presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, ha effettuato una accurata opera di manutenzione dell’impianto elettrico che, prima di tutto, ha consentito di individuare il guasto e quindi, ripristinare il funzionamento in sicurezza. Un intervento condizionato dalla disponibilità finanziaria dell’Ente intermedio che risulta decisamente ridimensionata dalla normativa di riferimento in materia di riordino. Ma pur tra tante difficoltà economiche determinate dalla trasformazione normativa e organizzativa della Provincia in Area Vasta, l’amministrazione provinciale di Catanzaro continua a guardare con attenzione alle strutture di propria competenza, mantenendo costante il monitoraggio sullo stato di pulizia e sicurezza.

Il Comune di Cosenza pubblica avviso per interventi assistenziali per disabili gravi e gravissimi

COSENZA – Il Comune di Cosenza, in qualità di Comune capofila del Distretto socio-assistenziale n. 1, nell’ambito degli interventi previsti dal Piano per la non autosufficienza, ha pubblicato un avviso finalizzato a sperimentare programmi specifici per contenere i processi di esclusione sociale e per ammettere all’erogazione di un “assegno di cura” soggetti in condizione di disabilità grave e gravissima e di dipendenza vitale che necessitano di assistenza continua nelle 24 ore. L’avviso è stato predisposto dal Settore Welfare del Comune di Cosenza. Beneficiari dell’assegno di cura saranno 20 utenti senza limiti di reddito e che versano in condizione di dipendenza vitale, con tipologia di assistenza sanitaria complessa assimilabile ad ospedalizzazione domiciliare che abbisognano di assistenza continua nell’arco delle 24 ore. Il riferimento è soprattutto alle persone con un quadro compromesso della motricità, dello stato di coscienza, della respirazione o della nutrizione. Il budget riguardante la misura prevista dall’avviso pubblico per l’anno 2016 è pari a quasi 177 mila euro. L’importo annuale per ogni beneficiario, liquidato in tranches mensili, è determinato presuntivamente pari ad un massimo di 8.838,00 e, qualora i soggetti ammessi al contributo siano superiori a 20, l’importo dell’assegno sarà ridotto proporzionalmente, ma non potrà essere comunque inferiore a seimila euro per beneficiario.

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L’unità di valutazione multidisciplinare del Distretto socio-assistenziale procederà alla valutazione del caso per dichiarare l’ammissibilità al contributo sulla scorta della documentazione sanitaria presentata con possibilità di richiedere visite specialistiche o ulteriori certificazioni necessarie. La domanda per l’erogazione dell’assegno di cura può essere sottoscritta dall’interessato o da un suo familiare. E’ disponibile presso gli Uffici PUA ( Punto unico di Accesso) dei Comuni di residenza o scaricabile dal sito Internet del Comune di Cosenza (www.comune.cosenza.it) nella sezione avvisi pubblici o anche dai siti degli altri comuni che fanno parte del Distretto socio-assistenziale. Le domande per poter accedere alla misura, redatte utilizzando il modello allegato all’avviso pubblico, dovranno essere presentate al Protocollo Generale del comune di residenza e, per i residenti nel comune di Cosenza, al Protocollo Generale dell’Ente ubicato in P.zza Cenisio – Pal. Ferrari, entro e non oltre il 20 agosto. Alla domanda è necessario allegare una serie di documenti di cui si potrà prendere visione consultando integralmente il testo dell’avviso pubblico sul portale istituzionale del Comune. Le domande pervenute successivamente alla data di scadenza dell’avviso verranno collocate in ordine cronologico in un’apposita lista di attesa cui si potrà attingere soltanto a seguito dell’esaurimento della graduatoria. Ulteriori informazioni sull’avviso pubblico potranno essere richieste agli Uffici del Servizio Sociale del proprio comune di residenza, oppure al Settore 6 Welfare del Comune di Cosenza, Via degli Stadi n. 140 – Tel 0984/813735 (orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 e lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18).

“Ospedali Riuniti”, pronto intervento per il giovane migrante libico

REGGIO CALABRIA – All’indomani dell’appello lanciato dal leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, il presidente della Regione, Mario Oliverio, è prontamente intervenuto presso il direttore generale degli “Ospedali Riuniti” di Reggio Calabria, Frank Benedetto, per chiedere attenzione ed assicurare sostegno alle cure del giovane migrante libico affetto da leucemia, sbarcato nei giorni scorsi a Reggio Calabria insieme al padre, dopo che diversi ospedali libici non gli avevano dato nessuna speranza di guarigione. Il giovane, a cui è stata riscontrata una piccola infezione, la prossima settimana sarà sottoposto ad un intervento chirurgico.

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Questa mattina, accompagnato da un interprete, il direttore generale degli “Ospedali Riuniti” si è recato presso il reparto di Ematologia del nosocomio reggino per incontrare il giovane migrante, per informarlo sull’intervento del presidente della Regione teso ad assicurargli le cure e l’assistenza necessarie e per esprimergli tutta la vicinanza e il sostegno di quest’ultimo.

«Voglio pubblicamente ringraziare il presidente Oliverio – ha affermato Franco Corbelli,  appena informato dell’intervento del Governatore calabrese – per il suo Intervento Immediato e per la sua particolare sensibilità. Il giovane, anche a causa delle condizioni di grave disagio economico in cui versa la sua famiglia, non avrebbe avuto alcuna possibilità di essere curato in Libia, che è il suo paese di origine.  Per questo motivo, ormai stremato, ha compiuto insieme al padre, che ora lo assiste al capezzale del letto dell’ospedale reggino, un ultimo, disperato tentativo, affrontando un pericoloso viaggio della speranza. »

A Cerisano domani “Fiabe a Palazzo”, l’attore Francesco Bossio legge “Pollicino”

Screenshot_2016-07-25-14-28-23-1  CERISANO ( CS) – “Fiabe a Palazzo” è la manifestazione dedicata ai più piccoli che si terrà domani 26 luglio a partire dalle 17.30 a Palazzo Sersale di Cerisano. Un’ iniziativa promossa e organizzata dall’assessorato alle Politiche Sociali.  Ad allietare il pomeriggio dei bambini sarà la lettura partecipata della fiaba di “Pollicino”, a cura dell’attore Francesco Bossio. Possono partecipare i bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni. Dopo l’accoglienza dei piccoli ospiti e la lettura della fiaba, a tutti i partecipanti sarà donata una scultura di palloncini realizzata da Silvestro e Annamaria Rende. Un’iniziativa quella di domani, fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Cerisano guidata da Lucio Di Gioia, che guarda con particolare attenzione alle politiche rivolte ai più piccoli e alle famiglie.

 

Raffaella Aquino

Cassano, dal consiglio comunale no a Centro accoglienza in ex hotel

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Il consiglio comunale di Cassano allo Jonio, riunitosi in seduta straordinaria, ha detto no all’unanimità alla destinazione dell’ex complesso turistico-ricettivo “Sybaris Hotel”, confiscato alla criminalità organizzata, a Centro di accoglienza per migranti. La relativa delibera è stata trasmessa, tra gli altri, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Interno ed al Presidente della Regione. «La decisIone di utilizzare il complesso dell’ex albergo in Centro d’accoglienza per migranti – ha detto il sindaco Papasso – che, tra l’altro, va a incidere sulla vita sociale ed economica della comunità locale, è stata assunta senza alcuna preventiva informazione e senza il coinvolgimento del nostro Comune, che si è qualificato quale “Città dell’accoglienza”. Istituire un Centro di accoglienza nella struttura dell’ex Sibarys Hotel – ha detto ancora Papasso – è una scelta infelice che di certo provocherebbe grave nocumento alla vocazione turistica dell’area. Una scelta che suscita grandi perplessità e preoccupazioni sia nella popolazione che nelle forze politiche che potrebbero sfociare in manifestazioni di protesta, con conseguenti ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica».

Convegno a Squillace per parlare delle dipendenze da droga e alcol

SQUILLACE (CZ) – Si è svolto a Squillace un convegno sulle problematiche delle dipendenze patologiche. Sono intervenuti sull’argomento la direttrice del Servizio Tossicodipendenze (Ser.T) di Catanzaro, M. Giulia Audino, la psicologa Valeria Castagna e l’assistente sociale Paola Faragò. Le tre professioniste hanno illustrato le diverse tipologie di droghe, i loro effetti deleteri sulla psiche, sulla personalità e sui comportamenti, fino alla devastazione fisica della persona. Si è parlato anche delle dipendenze da alcol, da fumo e da gioco d’azzardo, il tutto con l’ausilio di slide e video, puntando l’attenzione sul ruolo della prevenzione. La nascita di nuove dipendenze patologiche che coinvolgono una moltitudine di persone e adolescenti, ha spinto il vicario parrocchiale, don Fabrizio Fittante, a coinvolgere i professionisti del servizio pubblico. «La nostra parrocchia – ha affermato – punta sull’aggregazione, sulle iniziative ludiche e culturali, per cercare di realizzare interventi nell’ambito della prevenzione di queste situazioni. Ma ci rendiamo conto che ciò non basta». Importanti, inoltre, le testimonianze di due ex tossicodipendenti ospiti della stessa struttura che, attraverso il racconto della loro triste esperienza, hanno lanciato un importante messaggio ai giovani: non perdere mai la speranza.

Cosenza, il comune pensa ai servizi per gli anziani

COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto rende noto di avere inviato una bozza di idea-progetto alla ‘Fondazione con il Sud’ riguardante l’assistenza domiciliare agli anziani soli e vulnerabili. «Abbiamo chiesto – afferma Occhiuto – che la Fondazione supporti un primo percorso di aiuto concreto agli anziani soli ed economicamente vulnerabili. Insieme a Padre Fedele – aggiunge – abbiamo prospettato un primo intervento destinato alla terza età che prevede l’accompagnamento per le incombenze quotidiane (riscossione pensione, pagamento bollette, visite mediche), la possibilità di ricevere un pasto caldo, un sistema informatico che colleghi le abitazioni ai numeri di emergenza. Ovviamente – precisa il Sindaco – questo percorso sarà rivolto ai nostri concittadini della terza età con un reddito che configuri la soglia di povertà e in base a bandi trasparenti, sia per la scelta dei destinatari, sia per l’individuazione della stessa associazione del terzo settore che dovrà occuparsi concretamente della parte operativa. Auspichiamo che la Fondazione possa approvare la nostra idea, che rappresenta l’incipit di un articolato obiettivo di intervento nel settore sociale che porteremo avanti cercando la collaborazione degli altri attori istituzionali, di fondazioni bancarie e privati. È fondamentale – conclude Occhiuto – che la solidarietà diventi patrimonio comune e che venga orientata a investimenti che producano svincolo dal bisogno, empatia e condivisione».

Cosenza, controlli della polizia sulle Video Lottery

COSENZA – Personale della Polizia di Stato di Cosenza ha proceduto a mirati controlli amministrativi nei confronti di quattro sale giochi dislocate tra Cosenza e Rende ove erano installate VLT ( Video Lottery Terminal), congegni da intrattenimento simili alle slot machine, collegati alla rete dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato per la gestione telematica degli apparecchi. Nel corso dei controlli effettuati da personale della Divisione PASI e del Reparto Prevenzione Crimine è emerso che uno dei titolari degli esercizi conduceva l’attività senza avere ottenuto la prescritta autorizzazione del Questore e per tale motivo i dispositivi VLT sono stati sottoposti a sequestro penale ed il titolare denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica. Sarà, inoltre, deferita alla locale Autorità Giudiziaria l’ex titolare delle autorizzazioni di Polizia alla quale le stesse erano state revocate, in quanto ritenuta prestanome di altri soggetti non rivestenti i i requisiti richiesti per ottenere le predette autorizzazioni e non aveva ottemperato all’ordine del Questore di restituirle nei termini previsti dal provvedimento. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Discarica fiume Bagni: striscioni grillini per segnalare pericolosità

LAMEZIA TERME (CZ) – La mancata bonifica dell’ex discarica Bagni al centro di un’altra nota del Meetup 5 Stelle Lamezia che già nello scorso febbraio ha presentato un esposto in Procura. «All’alba di oggi, attivisti del nostro Meetup -viene scritto (e la foto lo certifica)- con degli striscioni hanno voluto richiamare l’attenzione dei cittadini che transitano per via San Bruno sui danni ambientali che sta producendo la mancata bonifica della ex discarica di località Bagni di Lamezia. Gli striscioni affissi sull’argine del fiume Bagni, che funge anche da confine per l’ex discarica, ricordano le sostanze inquinanti esistenti nel sito ed i riflessi sulla mancata balneabilità del mare, nel quale il fiume poc’anzi menzionato ovviamente sfocia». I pentastellati di Lamezia ricordano che sono Comune e Regione a dover provvedere alla bonifica. «Ma -aggiungono- né l’uno, né l’altro ente, hanno mai inteso attivarsi pur avendo piena conoscenza della gravità della situazione. La discarica di Bagni, pur rilevata nei documenti regionali e in quelli comunali, non è stata censita dall’UE e rischia di non veder mai alcuna bonifica, almeno in tempi celeri, né da parte della Regione, tanto meno, in via sostitutiva, dal Comune. Intanto la gente si ammala, muore, le falde acquifere si avvelenano, il mare si inquina. Per cui abbiamo deciso che non si può rimanere inerti a guardare la drammaticità di questa situazione ed abbiamo quindi attuato questa iniziativa per non dimenticare». (f.c.)

Calabria e turismo: siglata la partnership tra Orme nel Parco e Parco Scolacium

_DSC9829CATANZARO – «Fare rete non è un concetto né un buon auspicio, ma mettersi insieme e realizzare le proprie idee veramente». ‘E questo il concetto alla base della partnership tra il Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia e Orme nel Parco, parco eco-esperenziale di Zagarise. Questa mattina, nella sala consiliare della Provincia di Catanzaro alla presenza di Chiara Giordano, presidente della Fondazione Armonie d’Arte, di Massimiliano Capalbo, co-fondatore e product manager di “Orme nel Parco”, e Nicola Sabatino Ventura, assessore della dell’Amministrazione Provinciale catanzarese con delega alla Cultura, si è parlato di progetti che « superino l’operato individuale di sistemi socio-economici non abituati al management integrato. La partnership vuole creare massa critica per seguire logiche di economie, di scopi e di rete ed essere, dunque, più attrattivi per gli investitori che provengono da fuori regione ed insieme essere capaci di avere più penetrazione mediatica e potenziare, così, con un meccanismo di rimando dell’utenza, i volumi di turismo motivato ed orientato».

«Conoscere Chiara Giordano – ha inoltre dichiarato Capalbo – è stato un privilegio. Ho subito compreso che con il suo supporto si sarebbe potuto realizzare qualcosa di importante e culturalmente prospettico per l’intera Calabria. Ciò che abbiamo in mente di realizzare rappresenta un incentivo produttivo per l’imprenditore ed un incentivo costruttivo per l’utenza. Oggi stiamo dimostrando che possiamo cambiare il territorio diventando modello ed esempio per gli altri».

«Ovviamente – ha concluso Giordano – la nostra è una partnership crescente che viene presentata quando ha già attivato delle azioni di comunicazione congiunte, condividendo produzione di materiali, pagine web come il sito www.scolaciumeorme.it, realizzando un biglietto integrato per l’utenza (scontistica del 10% per il reciproco pubblico) e un comune scambio di competenze realizzando attività di attenzione del paesaggio a Scolacium, a cura di Orme nel Parco, e spettacoli di cultura ad Orme nel Parco a cura di Scolacium».