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Allarme povertà in Calabria, Gianni Romeo del CSV: «Bisogna fare di più»

presidente_RomeoCOSENZA – Sono oltre 4 milioni i poveri in Italia e la Calabria, secondo gli ultimi dati Istat (anno 2015), resi noti pochi giorni fa, è la regione più povera insieme alla Sicilia. Le associazioni di volontariato sono impegnate, quotidianamente, nel dare risposte ai bisogni delle persone e delle famiglie in difficoltà distribuendo pasti e offrendo servizi gratuiti di vario genere. Tutto questo però, secondo Gianni Romeo, presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, non basta. «È necessario che siano le istituzioni, a più livelli, ad intervenire con atti concreti per evitare che la Calabria sprofondi nel baratro».  Non si può più aspettare. Crisi economica, disoccupazione, lavorio precario, immigrazione continuano ad esporre sempre più persone ad una condizione di vulnerabilità. «Come tavolo nuove povertà, al quale hanno aderito tante associazioni – afferma Romeo – facciamo nostro l’appello del Banco Alimentare Calabria nel sollecitare tutti gli attori istituzionali, in primis la Regione Calabria, a sostenere le realtà sociali che operano in modo continuativo a sostegno delle fasce deboli della popolazione e a promuovere politiche sociali che favoriscano l’uscita dall’emergenza». La riduzione della povertà, per le associazioni del tavolo, non può essere un obiettivo raggiungibile con il contributo di pochi o solo del volontariato, fondamentale è creare un tessuto sociale, investire nel concreto, promuovere il rispetto dei diritti umani, stimolando le istituzioni ad intraprendere una strategia comune. Il CSV e il tavolo nuove povertà hanno realizzato una mappa online (http://retesolidale.csvcosenza.it/) con i servizi presenti sul territorio (mense, docce, dormitori, assistenza alimentare e farmaceutica, vestiti, assistenza legale, ecc.) per metterla a disposizione dei cittadini e della comunità. «Il contrasto alle povertà sarà efficace solo con il  reale coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore nella programmazione e gestione degli interventi, perché le organizzazioni di volontariato sono state le sole in questi anni a rispondere ai bisogni degli ultimi. È importante che tutti questi servizi offerti dal volontariato siano sostenuti, con un’azione sinergica e attraverso un piano generale di interventi dalle istituzioni – continua Romeo – altrimenti i poveri non troveranno più alcuna porta a cui bussare».

Guerra del grano, domani a Roma una nutrita delegazione di cerealicoltori calabresi

granoROMA – Una nutrita delegazione di cerealicoltori calabresi in particolare del crotonese, domani mercoledì 20 Luglio dalle ore 9,00 sarà a Roma – Via XX Settembre 20 presso la sede del Ministero Politiche Agricole. «Saremo insieme alle altre regioni – afferma Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – per  difendere il grano italiano che sta affrontando una crisi senza precedenti con quotazioni più basse di 30 anni fa che rischiano di fare strage di centinaia  di aziende agricole impegnate nella coltivazione più estesa sul territorio nazionale. In un colpo solo – prosegue Molinaro – si rischia di “mandare in soffitta” circa 25mila ettari oggi in Calabria coltivati a grano duro, che è la base di prodotti principe della dieta mediterranea quali pasta e pane».

Un blitz quello della Coldiretti che è stato  annunciato dal presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo che si svolgerà in concomitanza del tavolo di crisi nazionale con i rappresentanti delle Regioni e della filiera, dai campi all’industria fino alla distribuzione, convocato dal Ministro Maurizio Martina. Con l’avvio della mobilitazione si vuole combattere una situazione insostenibile provocata dall’aumento delle importazioni soprattutto da Paesi extracomunitari mentre i raccolti nazionali vengono lasciati nei magazzini per effetto di manovre speculative che provocano la desertificazione, mettono a rischio il futuro della filiera dei prodotti piu’ rappresentativi del Made in Italy nel mondo come la pasta e il pane.

Vacanze, Calabria ottava per “Bandiere del gusto”

CATANZARO – Salgono al numero record di 4965 le “bandiere del gusto” a tavola assegnate all’Italia nel 2016 sulla base delle specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale. E’ quanto è emerso all’Assemblea Nazionale della Coldiretti con la presentazione dell’analisi sulle “Vacanze Made in Italy” durante l’estate 2016. «Nella nostra regione – afferma Pietro Molinaro presidente regionale di Coldiretti –  i prodotti censiti sono 269 che fanno parte del patrimonio di specialità che sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, secondo la sedicesima revisione del censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni. E’ questo il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere e custodire nel tempo la biodiversità e la distintività sul territorio e le tradizioni alimentari», continua  Molinaro che sottolinea altresì che «si tratta di un bene comune per tutti i cittadini e di un patrimonio anche culturale che genera notevole interesse e che possiamo offrire  con orgoglio ai turisti italiani e stranieri anche perché evocativi di storie e territori». Il censimento dei prodotti agroalimentari nella nostra regione, deve proseguire perché c’è la possibilità di scoprirne di nuovi  e valorizzare questi autentici beni. «A prevalere tra le specialità regionali calabresi sono – riferisce la Coldiretti – 85 diversi tipi di paste, pane e prodotti da forno, 28 carni, 24 formaggi, ed ancora : 12 piatti composti o prodotti della gastronomia, 7 bevande tra analcoliche, liquori e distillati, 11 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.) e 21 preparazioni di pesci, molluschi, crostacei».

La Giunta ha approvato il Piano regionale dei Rifiuti

COSENZA – La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, con l’assistenza -informa una nota dell’Uffiico stampa- della Dirigente Francesca Palumbo.

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Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo è stato approvato il “Piano regionale di gestione dei Rifiuti”.

*sono state designate le zone speciali di conservazione dei Siti di Importanza comunitaria (sic) ricadenti nel Parco Naturale regionale delle Serre, nel Parco Nazionale del Pollino, nella Provincia di Reggio e nella Provincia di Cosenza.

Rossano, Antoniotti conferma l’impegno mantenuto dall’Enel

ROSSANO – «La nostra idea di un polo industriale innovativo ed ecocompatibile per lo sviluppo delle nuove tecnologie applicate ai servizi per i cittadini, le aziende e per il territorio è stata concretizzata da un pool di esperti in proposta progettuale. Il programma, denominato “Tecn-E – Polo tecnologico polifunzionale Smart”, lo scorso 13 luglio è stato depositato secondo le norme previste dal bando Futur-E affinché possa concorrere alla manifestazione di progetti destinati al riutilizzo dell’impianto industriale di contrada Cutura.Continuiamo a ritenere che Enel potrà e dovrà avere un ruolo non certamente secondario nel processo avviato di riqualificazione della Centrale di Rossano, e più in generale in quello che dovrà essere un piano di rilancio economico del territorio della Sibaritide e della costituente Città unica Rossano-Corigliano. Il movimento Rossano Prima di Tutto ha fatto la sua parte e mantenuto l’impegno!»

È quanto afferma Giuseppe Antoniotti, capogruppo di ”Rossano Prima di tutto” al Consiglio comunale che da Sindaco e successivamente da esponente politico ha tenuto le fila della trattativa con l’Enel per la riqualificazione del sito di Rossano sostenendo a più riprese che il Gruppo energetico nazionale non poteva abbandonare il territorio dopo quarant’anni di presenza.

 «Ora con la presentazione del progetto Tecn-E – aggiunge Antoniotti – ci sono tutte le premesse affinché Enel ma anche l’imprenditoria locale, il Comune e la Regione, in un’assunzione di responsabilità coerente e d’insieme, concorrano ad una scelta di crescita e di sviluppo compatibile, e a nuova occupazione sulla base di questo progetto. Che vuole essere inclusivo. Tecn-E, così come spiegato chiaramente dall’amico e rappresentante del movimento Rossano Prima di Tutto, Mimmo Campana, all’interno della relazione introduttiva al progetto, ha l’obiettivo di riqualificare l’area industriale in una struttura modulare e connessa che consente di operare con e per il territorio, ponendo al centro delle attività – precisa il Capogruppo di RpT – il lavoro, l’ambiente, la natura, i beni culturali e le eccellenze produttive in ottica globale e locale. Il progetto presentato, inoltre, è coerente con il piano Agenda Digitale Europa, la Strategia italiana per la banda ultra larga il PON “Competitività 2014-2020”, la strategia S3 Smart Calabria e le ultime indicazioni dell’Unione Europea che riguardano l’Italia sull’integrazione tra energia e telecomunicazioni per il mercato unico digitale. Con riferimento a quest’ultima scelta e sull’opportunità, da noi più volte ribadita, di continuare a mantenere Enel all’interno del progetto di rilancio della Centrale di Cutura – precisa ancora Antoniotti –  è necessario ricordare che lo scorso 12 luglio, appena un giorno prima la presentazione del nostro progetto a Futur-E, il vicepresidente della Commissione Ue al mercato unico digitale Andrius Ansip, ha ricordato che l’ingresso di Enel nella banda larga può essere vantaggioso per entrambi i mercati dell’energia e delle telecomunicazione, e non ci sono dubbi che questa sinergia – così ha scandito Ansip – può aiutare ad accelerare il raggiungimento dei target europei sulla connettività ad alta velocità. Siamo stati lungimiranti e oggi siamo ancora più consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta.»

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«Il Polo tecnologico polifunzionale – spiega Mimmo Campana – comprende otto unità produttive, utilizzando le strutture esistenti come singoli moduli da adeguare mediante interventi di bonifica, smantellamento, riuso e nuova costruzione. Inoltre, il progetto Tecn-E, grazie alla sua modularità consente di impegnare varie professionalità; assorbire assunzioni dirette, accogliere progetti di formazione, ospitare campus di studio per ricercatori e studenti universitari, essere sbocco didattico e occupazionale per gli studenti degli atenei calabresi; offrire aggiornamenti professionali per il reinserimento nel mercato del lavoro; formare i giovani ad un’economica sostenibile che utilizzi le risorse endemiche del territorio; promuovere, in un’ottica di utilizzo virtuoso ed integrato, i beni comuni (beni culturali, naturali, sociali) al servizio della comunità.»

Catanzaro, progetto alimentare per gli studenti di scuola primaria

CATANZARO –  Educare sin dall’infanzia ad una sana e corretta alimentazione con metodologie alternative e di grande impatto educativo; questo l’obiettivo del progetto “Cibo…piacere di conoscerti” realizzato dall’equipe dell’Unita operativa di Pediatria di Comunità composta da Rachele Accoti, Valentina Critelli e Cinzia Ranieri e coordinata dalla responsabile  Rossella Anfosso.

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I bambini delle scuole dell’infanzia e primaria dei Distretti di Catanzaro e Catanzaro Lido sono stati protagonisti attivi, partecipi e consapevoli di un percorso educazionale centrato sull’attività ludica quale momento di apprendimento e promozione del benessere.

La tematica alimentazione è stata affrontata in tutte le sue sfaccettature: parte scientifica con contenuti quali l’importanza dei nutrienti, la distribuzione dei pasti nella giornata, la piramide alimentare con i suoi alimenti e con la sua funzione educativa; psicologica e comportamentale basata sull’acquisizione di abitudini corrette attraverso scelte alimentari equilibrate e basate soprattutto sul piacere dei colori e del ritorno al gusto dei cibi delle nostre tradizioni; sociale basata sul cibo come momento di aggregazione.

«Gli interventi nel gruppo-classe – ha spiegato la responsabile dott.ssa Rosa Anfosso – sono stati centrati sulla diffusione di messaggi educativi con l’ausilio di giochi singoli e di squadra appositamente preparati, con racconti fantastici sul variegato mondo degli alimenti, nei quali spiccava per simpatia ed originalità il personaggio immaginario amico dei bambini Ciboito, con canzoncine spiritose ma di grande impatto emozionale e con la gradita sorpresa di uno scrigno di latta nel quale ciascun piccolo allievo poteva ritrovare uno o più consigli di Cibotto sull’alimentazione».

Le attività sono state realizzate con la collaborazione e condivisione delle insegnanti di classe che si sono attivate anche nella creazione di un piccolo orto curato dai bambini stessi.

Tutto ciò, nonché il coinvolgimento dei genitori entusiasti e partecipi, ha contribuito a raggiungere gli obiettivi prefissati: un’adeguata quotidiana prima colazione che spesso viene saltata dai bambini e la merenda a base di frutta a scuola, nonché l’introduzione nella dieta di una varietà di cibi.

A conclusione del progetto, in omaggio all’apprezzata attività ed ai risultati raggiunti, molte sono state le manifestazioni di fine anno scolastico dedicate alla tematica alimentazione.
Al’I.C. Patari- Rodari diretto dalla Prof.ssa Giovanna Macrillò, le insegnanti della scuola dell’Infanzia “A. Gagliardi” Ida Sensi, Paola Pane, Valeria Guerra, Maria Cimino ed Angela Arcuri si sono prodigate nella realizzazione di uno spettacolo musicale. Sul palco i bambini si sono alternati in canti balli poesie e scenette. Interpretazioni originali, ma soprattutto intriganti perché dettate dalla spontaneità e simpatia propria dei piccoli attori.

Per gratificare e valorizzare maggiormente il protagonismo degli alunni sono stati distribuiti dai promotori del progetto, le carte di identità, riconoscimento dei bimbi quali campioni di salute. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Macrillò ha espresso parole di ringraziamento per le attività svolte. La Dr.ssa Anfosso ha sottolineato l’importanza dl lavoro di equipe realizzato dai suoi collaboratori e del lavoro di rete svolto con le istituzioni scolastiche e con le famiglie.

Convegno sulla sicurezza alimentare, la Camera di Commercio di Vibo promuove informazioni sulle etichettature dei prodotti

VIBO VALENTIA – L’etichettatura dei prodotti sempre più strumento di tutela del consumatore, di lotta alla contraffazione e di competitività per le imprese. Su questi argomenti importanti e di grande attualità, la Camera di Commercio di Vibo Valentia ha organizzato il Convegno “Sicurezza dei prodotti e marcatura CE” che si terrà mercoledì 20 luglio p.v. ore 09:30 nella sede dell’Ente- Sala Consiglio Rosario Carbone.

L’incontro è finalizzato ad un  approfondimento su significato e funzione dell’etichettatura, sulla normativa di riferimento, sulle casistiche giurisprudenziali.

A conclusione si aprirà il dibattito per un confronto diretto tra esperti, imprese, utenti.

A Castiglione Cosentino si discute di integrazione e accoglienza

CASTIGLIONE COSENTINO – Locandina workshop Castiglione CosentinoSi discuterà di integrazione ed accoglienza venerdì prossimo 22 luglio, nel corso di un workshop organizzato dall’Associazione Più di Cento – tana per la legalità, guidata da Salvatore Magarò, in programma a Castiglione Cosentino alle ore 21 in Piazza della Concordia. La discussione sarà orientata sulle opportunità che i fenomeni di migrazione generano per i piccoli comuni e per la rivitalizzazione dei tanti centri storici calabresi che rischiano di rimanere disabitati. La discussione, coordinata da Alessia Primavera, giovane consigliere comunale di Castiglione Cosentino, sarà introdotta da una relazione di Giovanni Manoccio, delegato all’immigrazione della Regione Calabria, e dagli interventi di saluto di Dora Lio, sindaco di Castiglione Cosentino, di Francesco Cozza, sindaco di San Pietro in Guarano, e di Mariangela Sicilia, presidente della Pro Loco di Castiglione Cosentino. Interverranno Renato Caforio, Dirigente della Comunità “Il Delfino”, l’architetto Marcello Guido, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo e Douda Sagna, mediatore culturale. Concludono Salvatore Magarò e don Salvatore Vergara, presidente del centro Il Delfino.

La Camera di Commercio di Cosenza prima in Italia a dotarsi dello SPID

 COSENZA – Dallo scorso 15 luglio la Camera di Commercio di Cosenza è la prima in Italia in cui è possibile richiedere il rilascio della propria identità presidente klaus algieri camera di commercio cosenzadigitale attraverso lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), uno strumento utile, innovativo e di facile accesso, avviato in convenzione con Unioncamere nazionale e Infocert, che permetterà a cittadini e imprese di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti. Grazie alla Camera di Commercio di Cosenza e a Unioncamere nazionale, attraverso il provider di servizi di digital trust Infocert, con il rilascio dello SPID l’uso dei servizi online diventa più semplice per tutti (ad esempio, per effettuare le prenotazioni sanitarie o le iscrizioni scolastiche, per verificare la situazione contributiva o le pratiche d’impresa) e si può accedere da qualsiasi computer, tablet e smartphone, a ogni servizio che richiede un’autenticazione online con lo stesso nome utente e password. Un sistema telematico altamente sicuro, che garantisce la piena protezione dei dati personali e della privacy. «Questo Ente rivolge costantemente il suo sguardo e le sue opere verso il futuro. E io sono molto orgoglioso del fatto che, sotto questa presidenza – dichiara il presidente Algieri -, la nostra Camera di Commercio si distingua per efficienza e organizzazione dei servizi, ma soprattutto per essere il primo Ente camerale in Italia ad attivare un servizio di tale importanza per i cittadini e le imprese. Con SPID si potrà accedere, con un qualsiasi dispositivo e con una sola password, ai tanti servizi online della Pubblica Amministrazione. Una vera rivoluzione, tanto voluta dal premier Renzi, che abbiamo subito condiviso, attivandoci sensibilmente con i nostri uffici per adeguare i nostri servizi a questa necessaria innovazione».