Archivi categoria: Attualità

Enzo Bruno saluta il colonnello Ugo Cantoni

cantoniCATANZARO – «Il feeling che ha saputo creare con Catanzaro e il territorio della provincia è davvero speciale, siamo noi a ringraziarlo e ad assicurargli che lo porteremo sempre nel cuore». Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, saluta  il colonnello Ugo Cantoni che lascia il Comando provinciale di Catanzaro dei carabinieri per assumere, dal 22 agosto, il comando del Primo reggimento allievi marescialli, di stanza a Firenze. Bruno questa mattina ha partecipato all’incontro organizzato dal colonnello Cantoni per un saluto alle autorità cittadine e provinciali. Il presidente della Provincia ha evidenziato i risultati ottenuti dal comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri nel corso di una direzione che ha registrato la massima disponibilità nella collaborazione istituzionale. «Al colonnello Cantoni rivolgo un sincero apprezzamento per l’opera svolta al servizio della provincia e lo ringrazio per il lavoro prezioso assicurato quotidianamente in trincea, in un territorio difficile da gestire. Un impegno costante, il suo, svolto con grande sensibilità e generosità, oltre che con profondo senso dell’istituzione e rispetto. Nell’augurargli buon lavoro per il prestigioso incarico professionale che intraprenderà a Firenze, e saprà onorare con le doti umane e professionali che lo contraddistinguono, lo invitiamo a non perdere di vista la sua Catanzaro, e di considerare la città un angolo accogliente da chiamare casa». Il presidente della Provincia di Catanzaro, infine, dà il benvenuto e augura buon lavoro al nuovo comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Marco Pecci che si insedierà nei prossimi giorni.

Assegnazione carburante agricolo, Molinaro: «Accolte le richieste avanzate da Coldiretti. occorre aumentare il supplemento di carburante per la siccità»

Carburante-agricoloCATANZARO – Ha visto la luce la delibera della Giunta Regionale che semplifica le norme e le procedure per l’assegnazione del carburante agricolo alle imprese. Accogliendo le richieste avanzate dalla Coldiretti Calabria, la Giunta Regionale ha dato il via alla semplificazione amministrativa, valorizzando la sussidiarietà, delegando quindi i Centri di Assistenza Agricola (CAA) che sono la casa della semplificazione per l’agricoltura. «Apprezziamo questo provvedimento  – dichiara Molinaro – che, dopo la firma della convenzione con ARCEA che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile,  sicuramente agevolerà gli agricoltori in un periodo cruciale per i lavori in campagna. Questa è la politica buona ed efficiente che piace agli imprenditori agricoli calabresi. Adesso  chiediamo che Giunta Regionale con un provvedimento urgente, deliberi l’assegnazione supplementare di carburante agricolo necessario per maggiori esigenze di irrigazione delle colture, che sono in sofferenza per il grande caldo. L’andamento climatico ha comportato per le imprese agricole la necessità di incrementare i turni di irrigazione. Al fine di far fronte al periodo siccitoso e non compromettere la raccolta, le aziende hanno impegnato nelle pratiche colturali straordinarie maggiori consumi di carburante. In applicazione quindi dell’art. 2 del D.M. del 26 febbraio 2002 e viste appunto le esigenze e difficoltà riscontrate  la Giunta adotti una specifica delibera  in modo da permettere alle aziende agricole di richiedere quote aggiuntive di carburante per uso agricolo per far fronte alle maggiori esigenze di irrigazione supplementare».

13 luglio 2016

Mario Oliverio esprime la propria solidarietà al presidente della regione Puglia

Mario OliverioCATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio che ieri, appena appresa la notizia della tragedia ferroviaria verificatasi tra Andria e Corato, aveva immediatamente espresso vicinanza e solidarietà al presidente della regione Puglia Michele Emiliano e alle famiglie delle vittime tramite un tweet‪, questa mattina ha sentito telefonicamente il presidente Emiiano a cui ha rinnovato, anche a nome di tutti i calabresi, il dolore e il cordoglio per la tragedia che ha colpito i suoi concittadini. Nel corso del colloquio telefonico il presidente della Giunta regionale calabrese ha manifestato la  disponibilità a qualsiasi  tipo di intervento d’aiuto dovesse rendersi necessario. Emiliano, addolorato per quanto accaduto, ha ringraziato Oliverio e tutti i calabresi per la vicinanza, l’affetto e la solidarietà mostrata.

Occhiuto propone rete comune tra Sindaci del Sud d’Italia per nuovo Rinascimento

COSENZA – La tragedia ferroviaria di Andria riapre con drammatica lucidità la questione meridionale e la solitudine e la marginalità dei Comuni dinanzi alle emergenze del Paese.

Nella qualità di Presidente della Commissione Mezzogiorno e Coesione strutturale dell’ANCI, mi sento di lanciare un appello a tutti i Sindaci del Mezzogiorno: va aperta una nuova fase di elaborazione, condivisione e scambio di progettualità sulle nuove politiche del Sud.

Ferrovia

I Sindaci del Mezzogiorno devono riproporre la questione del ritardo infrastrutturale come la vera emergenza del Paese intero. Non è più possibile affidare a binari unici e a strade della morte, come la SS 106, la sicurezza di milioni di cittadini e di turisti che ogni anno affollano le nostre località.

Vanno benissimo le infrastrutture immateriali, assolutamente irrinunciabili banda larga e agende digitali. Ma qui ora esiste un’emergenza sicurezza che non riguarda solo i trasporti.

Ci sono tre grandi questioni da porre sul tappeto e devono farlo i Sindaci, direttamente e attraverso l’ANCI.  Dissesto idrogeologico, trasporti e rischio sismico devono diventare l’agenda strutturale del Rinascimento del Sud e di tutti i governi nazionali che si alterneranno alla guida del Paese.

Le emergenze appena poste non riguardano solo il Mezzogiorno, sono emergenze del Paese. Il disastro di Andria è soprattutto un disastro umano. Inconcepibile, inaccettabile. Ma è anche un disastro d’immagine e di sicurezza per il Paese intero, per il suo turismo, per le sue attività produttive, per il suo ranking internazionale.

E la risposta non può essere quella solita della riduzione dei trasferimenti pubblici agli enti locali. Un solo esempio: è già in atto, nel Paese ma nel Mezzogiorno in particolare, una grossa crescita del rischio sicurezza legato alla manutenzione delle strade provinciale e comunali. Tra riforme incomplete e tagli alla spesa siamo dinanzi all’ennesimo ricatto politico ai Comuni abbandonati alla gestione di emergenze storiche quali immigrazione, sicurezza, sanità, rischio idrogeologico, trasporti e rischio sismico.

Le città del Sud devono ritrovare le ragioni di un’intesa che è  politica ma soprattutto strategica per lo sviluppo di lungo periodo dei nostri territori.

Confindustria Cosenza, Strategie per la crescita digitale

COSENZA – Dal 12 agosto 2016 tutti i documenti della PA dovranno essere prodotti e gestiti in modalità esclusivamente digitale, mediante un sistema di gestione documentale conforme alla normativa vigente. Come organizzarsi per affrontare le nuove sfide e gestire i processi in modalità completamente digitale a norma?
Se ne discuterà venerdì 15 luglio alle 10 in Confindustria Cosenza in occasione del seminario “Strategie per la crescita digitale”.

seminario su archiviazione dati, Confindustria Cosenza 15_07_2016-page-001
Dedicato alle aziende pubbliche e private, l’incontro programmato dalla sezione Terziario Innovativo e Ict di Unindustria Calabria, approfondisce i temi dell’organizzazione legata alla gestione dei processi in modalità completamente digitale a norma: fatturazione elettronica, comunicazioni digitali, documenti digitali, fascicoli virtuali, processi digitali, conservazione a norma, identità digitale, pagamenti on-line, certificazione on-line.
Le nuove Regole Tecniche ed il Regolamento Europeo “eIDAS” in materia di gestione, trattamento e conservazione a norma dei documenti informatici definiscono un vero e proprio calendario della digitalizzazione per la pubblica amministrazione, per le imprese e per i professionisti.
Dal 1 luglio 2016 sono entrate in vigore le regole comuni europee (eIDAS) per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica, firme elettroniche, autenticazione web e transazioni elettroniche e dal 12 agosto 2016 dovrà registrarsi l’adeguamento dei sistemi di gestione informatica dei documenti (DPCM 14 novembre 2014).
L’appuntamento ha carattere formativo ed aiuterà a capire qual è il percorso organizzativo da intraprendere per arrivare alla completa digitalizzazione a norma dei propri processi, partendo dalla formazione del documento informatico, fino alla sua conservazione a norma.
Interverranno il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, il presidente del Terziario  di Unindustria Calabria, Renato Pastore, l’esperto con ruolo di Conservatore, Silvestro Ricciardi, i referenti delle sezioni Terziario di Confindustria Vibo Valentia, Antonio Gagliardi, di Confindustria Catanzaro, Fortunato Lodari, di Confindustria Reggio Calabria, Angelo Marra, di Confindustria Crotone, Mario Spanò.

Occhiuto annuncia un piano per contrastare la povertà

COSENZA – «Stiamo lavorando incisivamente a un piano per le famiglie a rischio povertà, strutturando interventi che abbiano finalità non meramente assistenziali ma che consentano di far emergere bisogni, procedendo a una diversificazione delle cose da fare».

Occhiuto_maggio 2016

Lo annuncia il sindaco Mario Occhiuto, confermando così la massima attenzione dell’Esecutivo alle esigenze di disagio dei cittadini.

«La presenza di Padre Fedele nella mia Giunta – prosegue Occhiuto – è in tal senso una garanzia di interlocuzione costante con un mondo complesso di bisogni inespressi e di domande delle quali è necessario comprendere la portata. Il grado di diseguaglianza economica nelle città – sottolinea ancora il Sindaco – si è acuito, spostando l’asse del riequilibrio su coordinate sempre più difficili. Un esempio su tutti: gli ultimi dati pubblicati sulle difficoltà di accesso a un’alimentazione proteica minima per il 5% dei bambini italiani riportano indietro le lancette del tempo e ci inducono ad agire attraverso una serie di sinergie indispensabili, con un programma pluriennale che sia di concreto sostegno ai nuclei in difficoltà. Pensiamo di coinvolgere il volontariato e la Fondazione con il Sud in un percorso che sia di sostegno attivo all’implementazione per i costi del diritto allo studio , per l’assistenza pragmatica alle famiglie numerose e monoreddito, per un aiuto tangibile di concerto con le altre istituzioni alle persone con disabilità e in condizioni di non autosufficienza. Un altro punto qualificante, attraverso i co-finanziamenti, potrà essere l’utilizzo delle nuove tecnologie a basso costo, per il monitoraggio h24 dei soggetti a rischio di malattia e solitudine, creando una rete solidale che favorisca eventuali e necessarie azioni di sostegno e di pronto intervento».

Mario Occhiuto anticipa così l’intento di predisporre uno sportello aperto di ascolto per l’adolescenza, finalizzato a un supporto psicologico che prevenga la devianza e l’uso di sostanze: «Abbiamo chiara la necessità di attivare possibili soluzioni sociali non potendo esimerci dal censurare i continui tagli cui sono stati oggetto i Comuni da parte del governo centrale – afferma – Nel piano che proporremo ai partner istituzionali ci sarà posto anche ovviamente per un rapporto dialogico e costante con il mondo della Chiesa e con tutte quelle organizzazioni laiche e confessionali che svolgono un’azione insostituibile sul territorio».

Ecologia Oggi, sospensione dello sciopero nazionale delle aziende dell’igiene ambientale

COSENZA – Ecologia Oggi, società appaltatrice del servizio di integrato di igiene urbana, comunica che è stato sospeso lo sciopero nazionale delle aziende pubbliche e private dell’igiene ambientale, che era stato proclamato per mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. Pertanto, la raccolta dei rifiuti procede come da programma.

ecologia oggi

A Rossano il progetto Rete Alberghi diffusi

ROSSANO (CS) – Modifiche alla legge urbanistica regionale, rigenerazione dei centri storici e riqualificazione paesaggistica, ri-funzionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, consumo zero del territorio e rete di alberghi diffusi per il rilancio strategico complessivo dell’appeal, della capacità ricettiva e dell’incoming turistico nelle città dì’arte, nei borghi e nelle aree interne, per completare e potenziare l’offerta balneare e costiera.

 È su questi temi che l’Assessore Regionale alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Franco ROSSI e il Direttore del Nucleo di Valutazione degli investimenti pubblici della Regione Calabria Giovanni SODA si confronteranno,VENERDÌ 15 LUGLIO a ROSSANO, con sindaci, associazioni e imprenditori del versante ionico cosentino e crotonese.

 In occasione dell’incontro, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Rossano ed ospitato nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino nel centro storico, sarà presentato NOSTOS – RETE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI, un percorso di condivisione progettuale avviato nel 2014 e che coinvolge oggi già oltre 30 comuni. – L’evento, finalizzato ad offrire strumenti e metodologie in vista ed in preparazione dei prossimi bandi regionali, è promosso dallo Studio Tecnico PF & Co. Sas. in partnership con la MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying.

064832f3-1bb8-40c9-865e-a3ac74787c4a

Ai saluti del Sindaco Stefano MASCARO e di Daniele SMURRA, vicepresidente di Unindustria Giovani Cosenza, seguirà l’introduzione generale di Francesca FELICE esperta in panificazione territoriale sostenibile ed ideatrice del progetto. Coordinati da Lenin MONTESANTO si alterneranno i contributi di Francesco CAMPANA esperto in energie rinnovabili e di Rossella CIACCI esperta in politiche europee, di Tonino CARACCIOLO, consulente esperto del QTRP Calabria (in corso di approvazione), di Gianluca COLACI, presidente del Consorzio turistico Borghi del Pollino, di Umberto LORECCHIO, Sindaco di Pallagorio (Kr) e Presidente del Distretto RRETIH ARBERESH e di Valentino ZITO, vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Doc Cirò e Melissa. – Negli interventi conclusivi, oltre a quello di Giovanni SODA e Franco ROSSI ci sarà anche quello di Mauro D’ACRI Consigliere Regionale delegato all’agricoltura.

IDENTITÀ, TEMPO ED OSPITALITÀ. – Sono, queste, le parole chiave destinate a rappresentare la vision e la mission diNOSTOS – RETE DI ALBERGHI DIFFUSI. Sono diverse le finalità sottese al progetto innovativo nei metodi e nella sua dimensione territoriale: dalla promozione dello sviluppo ecosostenibile dei territori interessati, dei turismi e della tutela e valorizzazione delle aree collinari e montane all’efficientamento energetico delle strutture alberghiere attraverso le opportunità di investimento a costo zero; dal governo dell’emorragia demografica e del dissesto idrogeologico alla promozione dei terroir e dei marcatori identitari; dalla rivitalizzazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privatocustodito nei centri storici alla prospettiva di stimolare e potenziare, attraverso la residenzialità diffusa e orizzontale, l’appeal e l’incoming verso le aree interne ed i borghi storici

Parcheggiatori abusivi, tavolo tecnico delle direttive impartite dal Questore di Cosenza

COSENZA – La Polizia di Stato, nell’ambito del piano straordinario del controllo del territorio, predisposto in sede di tavolo tecnico ed in esecuzione delle direttive impartite dal Questore di Cosenza dr. Luigi Liguori, nel corso delle ultime settimane ha posto in essere numerosi servizi volti a prevenire e reprimere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Lo sforzo e l’impegno profusi nel controllo del territorio dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, giornalmente danno i risultati.

polizia 1

All’esito di tali servizi sono state denunciate 2 persone, e altre 10 perquisite per illeciti amministrativi. Sono state identificate un totale di 107 soggetti e venivano fermati e controllati decine di veicoli. Ben 1167 veicoli sono stati controllati a mezzo dei sistemi elettronici di rilevamento in dotazione alla Polizia di Stato.

In particolare le due persone denunciate, sono state deferite all’A.G. per inosservanza degli obblighi di Legge a cui erano sottoposti e le 10 perquisite venivano colte in flagranza ad esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatori, gli stessi per tali motivi, venivano sanzionati come previsto dall’art. 7, 15 comma del C. della S. con il conseguente sequestro delle somme di denaro provente dall’attività illecita. L’importo totale delle multe elevate ammonta a circa 13.000,00 Euro

Omicidio Moro, Fioroni: «In via Fani c’era boss della ‘ndrangheta Nirta»

ROMA – «Grazie alla collaborazione del Ris dell’Arma dei Carabinieri, possiamo affermare con ragionevole certezza che il 16 marzo del 1978 in via Fani c’era anche l’esponente della ‘ndrangheta Antonio Nirta, nato a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, l’8 luglio del ’46. Nipote del capo clan suo omonimo, morto a 96 anni nel 2015, di Antonio Nirta parlò per la prima volta il pentito della ‘ndrangheta Saverio Morabito, secondo cui Nirta, detto “due nasi” per la sua confidenza con la doppietta, sarebbe stato confidente del generale dei carabinieri Francesco Delfino e uno degli esecutori materiali del sequestro di Aldo Moro». E’ quanto rende noto il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro, Giuseppe Fioroni, aggiungendo che è in corso una perizia anche su un volto che appare nelle foto segnaletiche dell’epoca e che potrebbe essere quello di un killer legato alla criminalità organizzata, Antonio De Vuono. «Il comandante Luigi Ripani ha inviato in questi giorni – spiega Fioroni – l’esito degli accertamenti svolti su una foto di quel giorno, ritrovata nell’archivio de “Il Messaggero”, nella quale compariva, sul muretto di via Fani, una persona molto somigliante al boss Nirta. Comparando quella foto con una del boss, gli esperti sostengono che la statura, la comparazione dei piani dei volti e le caratteristiche singole del volto mostrano una analogia sufficiente per far dire, in termini tecnici, che c’è “assenza  di elementi di netta dissomiglianza”». Fioroni aggiunge che «è in corso una analoga perizia sul volto di un altro personaggio legato alla malavita e che comparve tra le foto segnaletiche dei possibili terroristi il giorno dopo il 16 marzo: si tratta di Antonio De Vuono, killer spietato, morto nel 1993 in un carcere italiano. Le informazioni che abbiamo fin qui acquisito – conclude – ci consentono di dire che la relazione di fine anno sulla nostra attività sarà di grande interesse per tutti coloro che chiedono di conoscere la verità del delitto di via Fani».