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Alto Tirreno, la provincia di Cosenza sostiene la protesta dei pendolari

COSENZA – La Provincia di Cosenza sostiene la protesta dei pendolari della tratta ferroviaria Cosenza – Paola contro il nuovo orario dei treni regionali, che entrerà in vigore il prossimo 12 giugno, previsto nel nuovo piano trasporti della Regione Calabria. Per dare manforte al Comitato Alto Tirreno interviene il Vice Presidente dell’Ente con delega ai Trasporti Franco Bruno, che chiede l’immediato ripristino di un servizio di pubblica utilità destinato a lavoratori e studenti la cui soppressione è causa di enormi disagi e disservizi.

Palazzo della provincia di Cosenza

«La soppressione del treno Paola – Cosenza delle sette del mattino- osserva Franco Bruno – comporterà l’impossibilità per lavoratori e studenti di raggiungere il capoluogo di provincia – e quindi il proprio posto di lavoro o di studio – in tempo utile e cioè prima delle ore otto». Una situazione che determina la negazione vera e propria del diritto alla mobilità, che rischia di avere gravi ripercussioni sulla vita stessa delle persone.

«Ciò che dispiace – continua il delegato provinciale ai trasporti – è che la Regione Calabria non abbia avvertito la necessità di confrontarsi con gli Enti Locali e con i Comitati dei lavoratori, prima di procedere all’adozione di un orario ferroviario che ha il sapore di una vera e propria spoliazione ai danni dei viaggiatori dell’Alto Tirreno». Non solo la soppressione del treno mattutino, ma anche quella del Cosenza – Paola delle venti e quarantacinque, unitamente alla mancata integrazione delle fermate della tratta Paola-Cosenza-Sibari e non solo, secondo Bruno determinano una situazione d’isolamento non degna di un paese civile.

La Provincia di Cosenza giudica incomprensibile la scelta di sopprimere i treni dei pendolari e di non integrare le fermate delle tratte richieste, per come richiesto dal Comitato Alto Tirreno. Ciò che è mancato – conclude Franco Bruno – è proprio il confronto fra le parti, al fine di giungere a soluzioni condivise e coerenti con gli interessi dei viaggiatori. Pertanto, l’invito rivolto a Trenitalia e alla Regione Calabria è di ripristinare i treni soppressi e di confrontarsi con il Comitato dei pendolari, anche al fine dell’integrazione, per garantire quel diritto alla mobilità a oggi negato.

Si celebra a Castrovillari la Giornata Mondiale del Rifugiato, tra proiezioni, dibattiti e stand multietnici

CASTROVILLARI (CS) – Sarà celebrata il prossimo lunedì 20 giugno dalle ore 17 presso il Castello Assessore Russo CastrovillariAragonese di Castrovillari la Giornata Mondiale del Rifugiato, per ricordare quanti sono costretti ad abbandonare i propri paesi a causa di conflitti e persecuzioni. Un’iniziativa, non solo legata alla memoria, ma anche dotata di uno spirito di sensibilizzazione, per indurre i cittadini a non voltarsi dall’altra parte di fronte all’altro, al diverso. La manifestazione, dunque, fa seguito all’approvazione, da parte del Ministero dell’Interno, del progetto SPRAR – biennio 2016/2017 per l’accoglienza dei richiedenti/titolari di Protezione internazionale e dei loro familiari e degli stranieri beneficiari di protezione umanitaria.

A rendere nota l’iniziativa è Giuseppe Russo, Assessore all’istruzione e pianificazione sociale, il quale ha sottolineato che «l’evento vuole essere un’occasione di condivisione ed approfondimento, con il contributo di una serie di Enti pubblici e realtà del Terzo Settore». A collaborare con l’Amministrazione per la realizzazione dell’iniziativa è stato il Servizio Centrale SPRAR, che ha previsto anche una rassegna cinematografica sul tema, dal 15 al 20 giugno, e una mostra fotografica a firma del Cidisonlus di Cassano all’Jonio a cura dell’Associaizone Integrando.Sì.

Inoltre, il giorno della manifestazione è previsto anche un laboratorio ludico, destinato ai ragazzi, realizzato dall’Agesci di Castrovillari. Dopo i saluti di apertura, si passerà alla proiezione di un film documentario, seguito successivamente da un incontro-dibattito. Non mancheranno stand multietnici delle comunità di immigrati e delle associazioni territoriali. «Un’occasione, insomma – ha concluso l’Assessore alle politiche sociali, Giuseppe Russo – che, in un contesto amichevole e di festa, desidera favorire la conoscenza reciproca, diretta e immediata tra popolazione e nuovi cittadini senza perdere di vista l’alto valore etico, sociale ed inclusivo di tali integrazioni».

Catanzaro, catena umana intorno al Tribunale per i Minori: no alla soppressione

CATANZARO – È in programma per il prossimo 14 giugno dalle 11 in poi un evento-protesta cui prenderanno parte gli studenti delle scuole della città di Catanzaro per esprimere fermo dissenso contro la riforma della giustizia minorile, tesa a sopprimere i Tribunali dei minorenni. La manifestazione, organizzata dalla Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza e dalla Camera Minorile Distrettuale “Primo Polacco – Francesco Perrotta” di Catanzaro, si svolgerà presso il Tribunale per Minorenni di Catanzaro. Gli studenti partecipanti indosseranno una maglietta recante lo slogan “Giù le mani dal nostro Giudice” e saranno accompagnati da avvocati specialisti in diritto dei minori, magistrati e rappresentanti di associazioni, nonchè dai cittadini che aderiranno alla causa.

La protesta si rende necessaria dopo l’approvazione alla Camera dei Deputati del Disegno di legge A.C. 2953 (ora al Senato con numero A.S. 2284), che prevederebbe, infine, la soppressione dei Tribunali per i Minorenni e delle Procure presso i medesimo Tribunali, a favore di sezioni specializzate presso i Tribunali Ordinari. Il rischio, secondo gli organizzatori della protesta, è che in questo modo minori e e adulti vengano equiparati, eliminando diritti essenziali per i primi, senza tenere conto della tutela dei loro interessi, personali e sociali.

 

 

 

Mario Occhiuto: «Auguro a Padre Fedele di poter ritrovare la giusta serenità»

COSENZA – «Si chiude oggi definitivamente la lunga vicenda giudiziaria di padre Fedele Bisceglia. Una vicenda che non solo ha segnato la vita di un uomo, ma che a suo tempo sconvolse la città con ridondante risalto sui media nazionali». Sono queste le parole con le quali il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, è intervenuto in merito alla sentenza assolutoria della Suprema Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso della Procura generale. «Apprendo che è stata confermata la sentenza assolutoria già ottenuta in appello – prosegue Occhiuto – e mi unisco alla gioia del frate e di tutti coloro che lo hanno sostenuto in questi lunghi anni di calvario. Dopo questa dura battaglia legale, auguro a Padre Fedele di ritrovare la giusta serenità continuando a occuparsi dei suoi amati poveri, degli ultimi, degli emarginati, ai quali ha dedicato la propria esistenza».

«Trasferirò a Cosenza i Bronzi di Riace» e spopola sui social la “Sgarbimania”

COSENZA – Sta dilagando sui social la “Sgarbimania”. Dopo le dichiarazioni del futuro papabile assessore al Centro Storico della città di Cosenza, Vittorio Sgarbi, di voler trasferire i Bronzi di Riace nella città di Telesio, non si sono fatti attendere numerosi  “meme” in cui si ironizza su altri simboli dell’hinterland cosentino. Diverse le pagine Facebook create ad hoc per diffondere ironicamente le immagini satiriche del critico d’arte. Chissà se Sgarbi ha gradito questa ulteriore ondata di popolarità dovuta ad una dichiarazione, la sua, forse l’ennesima testimonianza del suo essere da sempre un provocatore. Di seguito una raccolta di immagini apparse su Facebook:

 

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Raffaella Aquino

 

 

Un nuovo comandante per la stazione dei Carabinieri di Cosenza principale

COSENZA – Dopo il collocamento in congedo del Luogotenente Cosimo Saponangelo, oggi si è insediato ed ha assunto il Comando della Stazione Carabinieri di Cosenza Principale, che ha sede nella storica Caserma “P.Grippo”, il Luogotenente Antonio Giovanni Pantano.

Il neo Comandante, 57 anni, originario di Martirano Lombardo (CZ), ha frequentato il corso regolare di Sottufficiale dell’Arma prima presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri e poi presso quella di Firenze.

Un curriculum di tutto rispetto ha segnato la carriera del Sottufficiale dell’Arma, che ha Comandato il Nucleo Operativo della Compagnia di Rogliano (CS), le Stazioni di : Scigliano (CS), di Gizzeria Lido (CZ), di Acri (CS), di Montalto Uffugo (CS), e per ultima quella di San Giovanni in Fiore (CS). Ha partecipato a missioni di pace e umanitarie  sotto l’emblema del MSU-KFOR- PRISTINA nel Kosovo, per il quale è stato decorato con la croce commemorativa per il mantenimento della pace.

Il Luogotenente Pantano è sempre vicino e attento alle problematiche di tutti i cittadini per i quali tutt’oggi è un punto di riferimento, nel corso della sua vita professionale per il lavoro svolto e le numerose operazioni di polizia, ha avuto apprezzamenti dalla Scala Gerarchica e dall’Autorità Giudiziaria.

Per l’impegno profuso ed a coronamento della sua brillante carriera, è stato ritenuto qualificato per assumere il Comando della prestigiosa Stazione Carabinieri di Cosenza Principale.  

A Polistena la prima marcia nazionale degli “Amministratori sotto tiro”, Rainews24 seguirà l’evento

POLISTENA (RC) – Il prossimo 24 giugno a Polistena, comune in provincia di Reggio Calabria, si terrà la prima marcia nazionale degli “Amministratori sotto tiro” e Rainews24 organizzerà uno spazio speciale per seguire l’avvenimento. Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati 180 gli amministratori minacciati, in particolare in Calabria, Sicilia e Campania. Ma il fenomeno riguarda ben 15 regioni italiane dal sud al nord del Paese. «In questi mesi – ha spiegato il direttore di Rainews24, Antonio Di Bella – abbiamo sempre seguito e approfondito gli episodi di intimidazioni ai danni degli amministratori locali. Per questo abbiamo deciso di seguire la marcia promossa da Avviso Pubblico con uno Speciale. La troupe e i giornalisti di Rainews24, come è nel Dna di una all-news di servizio pubblico – ha aggiunto Di Bella – saranno a Polistena per accendere i riflettori su questa mobilitazione e per raccontare le storie dei tanti amministratori, in particolare dei sindaci, che in questi mesi hanno subìto minacce dalla criminalità».

Tre seminari dedicati al Web GIS

CATANZARO – Parte da Soverato, il prossimo martedì 14 giugno alle 9,30, nella sala comunale “Bruno Manti”, il ciclo di tre giornate formative rivolte ai tecnici ed agli amministratori dei comuni calabresi dedicate al “web GIS” di consultazione della Mappa dei luoghi della Regione e degli argomenti tematici  complementari, nell’ambito del nuovo “Geoportale” regionale. I successivi appuntamenti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta -si terranno a Cosenza il 21 giugno (auditorium “A. Guarasci” del Liceo Classico B. Telesio) ed a Reggio il 28 giugno (Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio). Le giornate di formazione sono organizzate e coordinate da Domenico Modaffari, Dirigente regionale del Settore “Sistema Informativo Territoriale e Cartografia”, e rientrano nell’ambito del programma “Calabria in digitale”. Sono realizzate in collaborazione con l’UNITEL (Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali) e l’ANCI(Associazione Nazionale Comuni Italiani) e rappresentano valide occasioni per discutere dell’importanza e della valorizzazione delle banche dati geografiche messe a disposizione dagli uffici regionali, usufruibili, sia dai professionisti che operano nell’ambito del  governo del territorio, che da cittadini ed imprese, in coerenza con i dettami della direttiva comunitaria INSPIRE.

«Facilitare ai comuni calabresi l’accesso alle informazioni territoriali di cui dispone la Regione è, in primo luogo, un fatto di democrazia. Si avvia così – ha affermato l’Assessore alla “Pianificazione territoriale e Urbanistica” Franco Rossi – un processo di condivisione di una comune base informativa, su cui gli strumenti di pianificazione possono fondarsi con maggiori certezze e con un enorme risparmio di tempi e risorse».

“Priorità al Sociale”, al via alle attività del centro diurno gestito dall’Endas

CROSIA (CS) – Domenica 12 giugno, alle ore 16,30, presso la sala consiliare della delegazione municipale di Mirto, si terrà un incontro dibattito sul tema “Priorità al sociale”. Durante i lavori pianificati in sinergia dal Comune di Crosia e dall’Endas, Ente nazionale democratico di azione sociale, della provincia di Cosenza, verranno presentati due interessanti progetti che lo stesso sodalizio, guidato dalla presidente provinciale, Annamaria Mele, ha strutturato per Crosia  il suo hinterland. Si tratta del Centro diurno bambini e genitori – Servizio educativo e formativo integrativo “Alemonia” e il progetto “Saturno”, un’azione di accompagnamento in percorsi di inclusione sociale per persone in esecuzione penale senza obbligo di dimora in carcere o domiciliare, ex detenuti, ex tossicodipendenti o alcolisti.

Durante il convegno,  in cui si parlerà delle emergenze sociali in essere e dell’approccio programmato dall’ente locale, porterà i saluti il sindaco di Crosia, Antonio Russo  e introdurrà l’assessore comunale alle Politiche sociali della cittadina ionica, Teresa Aiello. Seguiranno gli interventi del pedagogista esperto in minori  Sergio Caruso, dell’avvocato Graziella Guido, del responsabile dell’Area “Campagna amica” di Coldiretti Calabria e del Presidente del Gruppo Goel bio – cooperative sociali, Vincenzo Linarello. Il compito di moderare i lavori toccherà alla responsabile del progetto “Saturno”, nonché coordinatrice del centro diurno comunale, Annamaria Mele.     

«Il Centro diurno per bambini e famiglie si prefigge di fornire un servizio educativo e formativo integrativo alle già esistenti attività educative sia di Mirto – Crosia che dei paesi viciniori. La struttura – ha evidenziato la dottoressa Melesi propone di essere un luogo capace di rispondere alle esigenze delle famiglie che cercano sia un luogo in cui lasciare i propri figli crescere socializzando, che uno spazio di confronto per il proprio essere genitori, un luogo in cui l’esperienza della genitorialità trovi un tempo per sé e un riconosciuto protagonismo; anche un luogo in cui i giovani bambini con lievi ritardi di apprendimento e/o problematiche psicomotorie possano sentirsi a loro agio.

Si svolgeranno attività, laboratori e seminari, laboratori figurativi, attività sportive, animazione e momenti di incontro e seminari formativi. Un centro diurno al passo con le trasformazioni sociali e interculturali.

Il centro sarà aperto dal 13 giugno e fornirà, a titolo gratuito, i propri servizi agli aventi diritto, nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19, nell’aula 1 in Via Bottesini di Mirto. Maggiori informazioni presso l’Ufficio Servizi sociali del Comune di Crosia.

Il progettoSaturno”, invece, con durata trimestrale, mira a intervenire sui temi della formazione, del lavoro e dell’abitazione di persone in esecuzione penale senza obbligo di dimora in carcere o domiciliare, ex detenuti, ex tossicodipendenti o alcolisti. Elemento di novità rispetto ad altre iniziative – ha spiegato la presidente Mele – è la volontà dei partner coinvolti di operare in un’ottica di integrazione delle risposte da dare al singolo; l’obiettivo infatti è di proporre percorsi individualizzati, flessibili e negoziati, condivisi con il sistema dei servizi territoriali. Nello specifico le azioni progettuali prendono avvio di diversi segmenti formativi legati prevalentemente ai servizi per lo sport, all’agricoltura sociale e alla formazione specifica per capacità e pertinenza dei singoli. Per quanto riguarda la sensibilizzazione della comunità locale, si prevede di affrontare la tematica della riabilitazione di persone detenute partendo dal concetto di “sicurezza collettiva”, promuovendo interventi pubblici che favoriscano l’interpretazione degli interventi di reintegrazione sociale come occasioni reali di protezione dei propri affetti e dei propri beni. L’attività prevalente di cui si occuperanno i beneficiari del progetto sarà l’agricoltura sociale. »