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Amministrazione comunale di Locri:« L’incendio delle auto a Gerace è un atto deprecabile»

incendio-autoLOCRI (RC) – L’amministrazione comunale di Locri condanna il vile gesto che ha visto coinvolta la Città di Gerace con il danneggiamento tramite incendio di otto veicoli elettrici recentemente acquistati. Un gesto sicuramente doloso che ferisce e mortifica un’intera comunità, effettuato “casualmente” a ridosso delle prossime elezioni comunali. Per tale motivo esprimiamo piena solidarietà al sindaco Varacalli e all’intera amministrazione geracese. L’ennesimo atto deprecabile, perpetrato ancora una volta in un territorio lacerato da episodi di questo genere e che coinvolgono le amministrazioni comunali. Un atto che deve far capire a chi è preposto alla tutela di questo territorio che deve prontamente intervenire a difesa dello stesso, ma soprattutto in soccorso di chi opera quotidianamente, e per la sicurezza di tutti i residenti. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura non posso operare in maniera congrua se non hanno i giusti mezzi ed il giusto supporto da parte delle Istituzioni superiori. Ci auspichiamo che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente assicurati alla Giustizia e che le prossime elezioni comunali si possano svolgere, se confermate, in un clima di assoluta serenità. Allo stesso tempo chiediamo fermamente al governo e al ministro dell’interno un forte e pronto intervento a favore della locride. Vogliamo risposte certe e sicure, anche se difficili da prendere. Basta passerelle e pseudo-accordi cartacei di nessun valore. Questo territorio chiede attenzione e certezze.

A3, demolite altre tre campate del viadotto “Italia”

COSENZA – E’ stata eseguita nella mattinata di oggi la demolizione di altre tre campate (la 6, 7 e 19) del viadotto “Italia”, situato lungo il vecchio tracciato dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nell’ambito dei lavori di realizzazione del macrolotto 3.2, a cavallo tra la Basilicata e la Calabria. L’intervento si riferisce ad un tratto di circa 20,5 km della A3 Salerno-Reggio Calabria, che va dal km 153,400 (svincolo di Laino Borgo) al km 173,900 (svincolo di Campotenese) ed attraversa i territori di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno e Morano Calabro in provincia di Cosenza. Il viadotto Italia ricade all’interno del territorio comunale di Laino Castello, in provincia di Cosenza, e con i suoi oltre 1120 metri ed un’altezza di 260 metri dal fondovalle si configura come il secondo viadotto più alto d’Europa. Le attività di demolizione delle tre campate si sono svolte secondo i programmi e senza significativi impatti sulla viabilità, sempre mediante l’utilizzo di esplosivo.

Porto Gioia Tauro, avviata richiesta cassa integrazione

GIOIA TAURO (RC) – La società terminalista Medcenter container terminal ha fatto partire le procedure per la richiesta di Cigs per i portuali in servizio nel porto di Gioia Tauro. I dipendenti interessati saranno, secondo quanto è stato comunicato dalla società, 442 di media giornaliera tra i 1.292 attualmente in forza. La media è stata calcolata sulla base delle eccedenze che si sono registrate nel periodo maggio 2015 – 2016 ma può essere rivista sulla base del piano di risanamento aziendale e dell’acquisizione di nuovi volumi. Alla base della richiesta di ammortizzatori sociali per un altro anno, una crisi aziendale certificata ormai da anni. Le procedure sono scattate ieri con un incontro tra i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali, ma anche con le comunicazioni indirizzate alla Regione Calabria, Dipartimento Lavoro, alla Direzione Territoriale del Lavoro e a Confindustria. Il confronto tra le parti è iniziato ieri e dovrà concludersi entro 30 giorni.

Nave Thomson Celebration, opportunità di rilancio turistico

nave CrotoneCROTONE (KR) – «Accogliamo con entusiasmo l’arrivo della nave Thomson Celebration che farà scalo nella nostra città 6 volte, da maggio ad ottobre. Oggi sbarcano nella nostra città 1300 croceristi di diverse nazionalità, in prevalenza inglesi, che conosceranno questo angolo di magna grecia nel cuore del mediterraneo. Per Crotone sarà un’importante opportunità di visibilità e di rilancio turistico, considerato il numero di visitatori stranieri che si tratterranno in città e nel suo hinterland per godere delle sue spiagge e delle sue bellezze artistiche, archeologiche e gustare le nostre specialità enogastronomiche. La stagione turistica inizia, insomma, sotto i migliori auspici. Crotone entrerà a far parte delle mete turistiche del Mediterrano, con un ritorno d’immagine ed economico straordinario». Così il Sottosegretario al MiBACT con delega al Turismo, On. Dorina Bianchi ha salutato l’arrivo al Porto di Crotone della prestigiosa nave da crociera Thomson Celebration. E aggiunge: «Questo porto, strategico per la nostra regione perché il più importane della costa jonica calabrese, in uno dei territori culturalmente più rilevanti del mediterraneo, dovrà vivere una stagione nuova grazie anche all’impegno ed all’attenzione che il Governo sta riservando alla nostra terra. Nel Patto per la Calabria appena firmato dal Premier Renzi a Reggio Calabria ci sono importanti risorse proprio destinate al porto di Crotone: 175 mila euro in tutto, che si aggiungono agli altri finanziamenti contenuti nel piano per il turismo ed il sistema infrastrutturale e aeroportuale».

 

Dorina Bianchi: «Lo Stato c’è e si fa sentire »

Dorina BianchiROMA –  «Lo Stato c’è e si fa sentire ed è col fiato sul collo della malavita organizzata. Lo dimostra l’operazione della polizia di Stato che oggi ha arrestato 23 persone legate al clan mafioso di Tortorici dei Bontempo Scavo, nel territorio dove si è tentato un agguato al presidente del Parco de Nebrodi Giuseppe Antoci. Il clan è stato già decapitato sul nascere con l’arresto del boss emergente di Tortorici che, a quanto si apprende, era in rapporti anche con la ‘ndrangheta. Il nome che è stato dato all’operazione, senza tregua, descrive esattamente l’azione capillare e sotto traccia dello Stato che difende costantemente uomini coraggiosi e di valore come Antoci». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni culturali e del Turismo e deputato calabrese del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).

Conferito all’arciprete Flavio Paladino il premio San Francesco di Paola

MORANO CALABRO (CS)- Opero da oltre quarant’anni nella parrocchia dei santi apostoli Pietro e Paolo. Amo profondamente i miei parrocchiani e tutti i cittadini moranesi. Per essi, per il bene delle loro anime e per sostenerli nel cammino quotidiano, seppur nella mia condizione di umile frate cappuccino, ho dedicato la mia vita e la missione di sacerdote».

Così l’arciprete padre Flavio Paladino, sabato scorso, in un gremito auditorium comunale, a margine della consegna del “Mantello di san Francesco di Paola”, premio attribuitogli per meriti civili, culturali, sociali e religiosi, dall’esecutivo locale e dal Comitato promotore per le celebrazioni del VI Centenario della nascita del taumaturgo calabrese, salutava «commosso e grato» il sindaco Nicolò De Bartolo, il suo vice Pasquale Maradei, gli assessori Emilia Zicari, Biagio Angelo Severino, Sonia Forte, per «l’inaspettato riconoscimento».

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«Mai avrei pensato di ricevere un segno di affetto così significativo da parte dei miei concittadini», ha dichiarato il frate francescano: «Anche se le mie origini non sono del posto, mi sento moranese a tutti gli effetti. Qui ho esercitato il mio ministero di parroco, per il quale sono grato a Dio, qui ho viaggiato nel tempo con i miei confratelli cappuccini, con la comunità parrocchiale, con tutti i moranesi cui voglio molto bene e considero miei figli nello spirito. Spero che il Signore mi dia ancora la forza di proseguire in questa entusiasmante esperienza».

Messaggi augurali sono pervenuti dal presidente del Comitato dei festeggiamenti, Graziano Di Natale, il quale per il tramite del Sindaco si è congratulato con l’arciprete Paladino, e dal presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il quale ha inviato espressioni di sincero apprezzamento.Oltremodo felice e compiaciuto per il successo della manifestazione il primo cittadino Nicolò De Bartolo. Il quale, sollecitato da uno spumeggiante Carlo Catucci, presentatore della serata insieme aAnamaria Focsa, ha elogiato l’eccellente lavoro svolto dall’arcipretePaladino a beneficio dell’intera comunità moranese. «Padre Flavio», ha detto il Sindaco, «è per noi un esempio virtuoso di come si debbano coniugare carità e azione sociale. Egli ha saputo magnificamente gestire il complesso chiesastico affidatogli e dirigere le anime in un periodo storico complesso; ha colto diligentemente le sfide dei tempi, senza mai rinunziare alla testimonianza diretta, attiva e fattiva. Le tante difficoltà e i disagi cui ha dovuto far fronte, non ultime le sofferenze di una salute ballerina, non lo hanno scoraggiato: ha continuato a operare instancabilmente, con ogni mezzo, per lenire il peso della fatica quotidiana dei suoi parrocchiani e di coloro che bussano alla sua porta. Tutto sempre e solo nel nome di Gesù Cristo. In questa felice circostanza, voglio pertanto manifestargli la riconoscenza sincera di tutta la comunità con sensi di filiale ammirazione e affetto. Ringrazio, poi, il presidente del comitatoGraziano Di Natale, che ha condiviso con noi questa bella avventura, onorando adeguatamente la storica e documentata devozione dei moranesi a san Francesco di Paola. Ma sento il desiderio di ricordare anche l’impegno dei miei assessori, i quali non lesinano fatiche quando il bene di tutti chiama. Al vicesindaco Pasquale Maradei, a Emilia Zicari, aSonia Forte, a Biagio Angelo Severino, che ha fortemente voluto e personalmente seguito le fasi propedeutiche delle iniziative, a tutti i consiglieri comunali nonché all’ufficio di gabinetto», ha concluso De Bartolo, «stima e gratitudine».

La serata è stata arricchita dalla relazione storica di p. Giacomo Faustiniofm capp, dall’elogio p. Rinaldo Todaro ofm capp., dall’esibizione del cantante Antonio Longo, dei ballerini Eliana Maradei e Attilio Di Lionardodella “Revolution Dance”, di Rossana Tedeschi, della scuola di musica “Francesco Cilea”, della soprano internazionale Eunhye Lee. Ad essi De Bartolo ha tributato la riconoscenza dell’Amministrazione comunale.

ASP Catanzaro, il DG Perri replica all’avvocato Pitaro

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CATANZARO  – Il Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, nel far valere il diritto di replica, interviene a seguito della ennesima nota riguardante la “Casa della Salute di Chiaravalle”, a firma dell’avvocato Giuseppe Pitaro, nella qualità di Presidente del Consorzio di Metanizzazione delle Preserre, nonché sindaco di Torre Di Ruggiero, diffusa dagli organi di stampa. Il dott. Perri così contro replica:
«In ragione di quanto apparso sugli organi di stampa il 27 u.s., si è costretti, nostro malgrado, a dover ancora replicare a notizie ben lontane dalla verità e che, purtroppo, hanno quale unico effetto quello di generare sfiducia ed insicurezza nella popolazione.
Innanzitutto, alla luce peraltro dei contenuti della nostra precedente replica, incomprensibile risulta il lessico utilizzato dall’estensore del pezzo che parla di pantano. A nulla è valsa, evidentemente, l’elencazione dei servizi già attivati presso la Casa della salute di Chiaravalle che non ci pare siano espressive di una condizione di stagnazione assistenziale, quanto, piuttosto, di un estremo, e senza uguali nel panorama regionale, attivismo programmatorio che si connota, altresì, per essere estremamente innovativo.
Si fa appello al dovere di servizio (nei confronti dei cittadini) che gli organi di informazione, in ragione del delicato ruolo di ricerca di verità oggettive, dovrebbero declinare e soprattutto in tema di sanità, enfatizzando non solo le notizie negative e gli errori, ma anche le positività, e la Casa della salute di Chiaravalle ne è certamente un esempio, che il nostro servizio regionale riesce ad esprimere.
Ma veniamo alle questioni sollevate. Il “caso Chiaravalle”, ci si passi l’enfasi, ha in sé due diversi filoni che sono riconducibili: 1) Ai contenuti di natura più propriamente organizzativo – assistenziali; 2) Ai lavori di ristrutturazione dell’immobile. Rispetto ai primi, abbiamo già ampiamente detto in occasione del nostro precedente intervento, dovendosi comunque ribadire della straordinaria caratterizzazione innovativa, che non ha precedenti in tutto il Paese, posta in essere. Deve smentirsi, comunque, la notizia della paventata chiusura del servizio di Radiologia che, nonostante le gravi carenze d’organico venutesi a determinare presso il Presidio Ospedaliero di Soverato ed il correlato blocco del turnover del personale, verrà garantito grazie ad una rimodulazione organizzativa dei servizi radiologici territoriali. Deve, ancora, sottolinearsi che, proprio nella giornata di venerdì, si è provveduto ad aggiudicare la gara per l’allestimento del Point of care di Chiaravalle (servizio ulteriore !!!) che garantirà l’esecuzione in urgenza di alcuni esami ematochimici (quali ad esempio gli enzimi cardiaci) di grande ausilio al Punto di Primo Intervento e dei medici che operano all’interno della Casa della Salute.
Al Presidente del Consorzio per la metanizzazione delle Preserre dobbiamo sottolineare: 1) che i servizi a cui si fa riferimento non sono sulla carta ma già fruibili da parte dei cittadini; 2) che forse ha dimenticato che la sanità calabrese è commissariata e che il turnover del personale è bloccato per effetto delle norme che presidiano la realizzazione del piano di rientro (purtroppo la realtà e ben diversa dai sogni dell’Avvocato Pitaro).
Per quanto attiene al secondo filone, quello relativo alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione, si rinviano ai mittenti le accuse di immobilismo. L’Azienda Sanitaria di Catanzaro ha esperito nei termini tutte le procedure previste dall’apposita convenzione stipulata con la Regione Calabria e proprio il 26 maggio u.s. ha partecipato ad apposita riunione indetta dal competente settore del Dipartimento Regionale Tutela della Salute.
Rispetto al silenzio assordante lamentato dall’ex sindaco Gregorio Tino, cui va riconosciuto il merito di aver instaurato un dialogo fitto, costruttivo e partecipativo con l’ASP, si segnala come, a seguito dello scioglimento del consiglio comunale di Chiaravalle, l’azienda abbia provveduto, sin da subito, ad interloquire, nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali, con i commissari prefettizi. Deve, comunque, chiarirsi come, proprio nel corso del richiamato incontro del 26 maggio, è stata condivisa la strategia più opportuna per procedere alla realizzazione dei lavori oggetto del finanziamento definito con la convenzione stipulata.
Conclusivamente, quindi, nessuna riduzione dei servizi (anzi attivazione del Point of care) e definizione della migliore strategia per quanto attiene agli interventi strutturali che devono essere comunque condivisi con il Dipartimento Regionale.
Da ultimo, ci si consenta di chiedere al Presidente del consorzio per la metanizzazione delle Preserre, come mai non sia ancora possibile, grazie all’arrivo del metano, provvedere all’efficientamento energetico della casa della salute con conseguenti, ovvi risparmi e riduzione delle fonti di inquinamento ambientale.»

È tutto pronto per la Fiera della Ronza

CAMPANA (CS) – Oltre 60 produttori, ambasciatori dell’enogastronomia, della ristorazione e dell’artigianato tipico, provenienti da ogni angolo della fiera della ronza locandina campanaCalabria, parteciperanno alla 552esima edizione della Fiera della Ronza, tra le più antiche del Mezzogiorno e d’Europa. “Il ritorno alla terra per la sovranità alimentare e lo sviluppo durevole” è lo slogan che farà da sfondo alla tre giorni in programma da domenica 5 a martedì 7 giugno nel paese di Campana. Protagonisti la zootecnia, l’artigianato e le eccellenze Made in Calabria. Dai cavalli ai maiali, dai trattori agli attrezzi agricoli da utilizzare manualmente. La 552esima edizione della Fiera della Ronza è organizzata dalla Condotta Slow Food Pollino Sibarite Arberia e dall’Amministrazione Comunale di Campana, patrocinata dalla Regione Calabria, ed in collaborazione con il quotidiano finanziario nazionale Italia Oggi. L’evento prevede, oltre a street food ed artigianato locale, diversi momenti di approfondimento e dibattito, ai quali prenderanno parte anche i vertici regionali di Confagricoltura, Cia e Coldiretti. «L’obiettivo condiviso dall’Amministrazione Comunale e da Slow Food – dichiara il Sindaco Agostino Chiarello – è quello di far tornare ad essere la Fiera, istituita nel 1464 da Re Ferdinando D’Aragona, prima ancora che Cristoforo Colombo scoprisse l’America, riferimento per lo sviluppo eco-compatibile e per la sovranità alimentare; uno fra i momenti più importanti del Sud per la valorizzazione delle produzioni autentiche territoriali e dell’artigianato».

Irto: «Bandiere a mezz’asta domani in Consiglio regionale»

REGGIO CALABRIA – «Sgomento e cordoglio per le vittime dell’ennesimo naufragio, 45 delle quali arrivate al porto di Reggio sulla nave che ha trasportato oltre 600 sopravvissuti. Il Mediterraneo, culla della civiltà, è oggi cimitero sui cui fondali giacciono corpi inermi, vite spezzate, speranze. Nel nostro mare sta morendo soprattutto l’umanità. In segno di lutto ho disposto che per tutta la giornata di domani le bandiere del Consiglio regionale siano posizionate a mezz’asta». E’ quanto afferma, sulla propria pagina Facebook, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto.

Castrovillari, un comitato locale per il No nel Referendum sulle modifiche della Costituzione

CASTROVILLARI (CS) – L’associazione Solidarietà e Partecipazione, da anni impegnata in importanti lotte sociali, annuncia la costituzione del comitato locale “per il NO  nel referendum sulle modifiche della Costituzione” che si terrà il prossimo autunno. La scelta non è casuale, poiché è nota la sensibilità che la nostra associazione ha sempre dimostrato nell’appoggiare battaglie particolarmente delicate: basti pensare al referendum sull’acqua pubblica del 2011. Proprio per tale ragione il Comitato Nazionale per il NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione ha delegato l’associazione presieduta da Ferdinando Laghi affinché, creando un comitato locale nel territorio di competenza del Tribunale di Castrovillari, contribuisca a promuovere la necessaria campagna di informazione sul quesito referendario costituzionale. Un compito delicato che Solidarietà e Partecipazione, porterà avanti nelle prossime settimane in modo tale da chiarire dubbi ed incertezze creati ad hoc sul quesito referendario del prossimo ottobre. L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione sui numerosi aspetti negativi presenti in questo avventato tentativo di modifica della Legge fondamentale dello Stato. È sotto gli occhi di tutti, infatti, il deficit di informazione che la popolazione ha sull’argomento ed è proprio lo scopo del comitato locale per il NO: colmare questa carenza, rendendo edotti, soprattutto, sulla temeraria intenzione del governo di modificare il fondamentale Titolo V della Costituzione.

Le iniziative del Comitato locale per il NO nel referendum sulle modifiche della Costituzione –patrocinato da Solidarietà e Partecipazione – saranno molteplici, proprio per fornire quel grado di informazione necessaria ad ogni cittadino che affronterà la tornata referendaria del prossimo ottobre. Si parte domenica 29 maggio con la raccolta firme che si terrà a Castrovillari, nella mattinata – dalle 10 alle 13- dinnanzi la chiesa di San Francesco. La raccolta delle firme è un momento fondamentale per dare un messaggio forte e chiaro sulla volontà degli italiani di non assecondare le dannose “elucubrazioni” riformistiche delle istituzioni.