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Cosenza, Assemblea Generale dei soci Confagricoltura

COSENZA- Il 18 Maggio u.s. si è tenuta l’Assemblea Generale dei soci di Confagricoltura Cosenza. Nella prima parte a carattere istituzionale, l’Assemblea, alla presenza del Presidente di Confagricoltura Nazionale Mario Guidi, ha provveduto all’approvazione dei bilanci 2014 e 2015, all’elezione dei delegati per il C.D. e al rinnovo delle cariche sociali. Alla Presidenza è stata riconfermata Fulvia Caligiuri e vice Presidenti sono stati nominati Filippo De Santis e Gabriella Martilotti. Nel saluto rivolto agli associati di Cosenza il Presidente Mario Guidi ha voluto sottolineare come Confagricoltura ha messo al centro dei propri interessi l’Impresa Agricola per l’azione economica e sociale che svolge anche se, il più delle volte, non viene considerata per il suo valore.

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Nella seconda parte, a carattere pubblico, sul tema “IL FUTURO DELLA CALABRIA PASSA PER L’AGRICOLTURA”, ai saluti del Presidente Regionale di Confagricoltura Statti il quale ha ribadito l’impegno da parte di Confagricoltura ad affrontare gli annosi problemi del settore agricolo regionale per evitare che diventino endemici e distruggano l’unico settore produttivo della nostra regione, è seguito un dibattito moderato dalla giornalista Paola Militano, a cui hanno partecipato Fulvia Caligiuri, neo Presidente Confagricoltura CS, il Presidente Mario Guidi ed il Consigliere Regionale On. Mauro D’Acri in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio.

Numerosi sono stati gli interventi degli imprenditori i quali hanno rilevato le maggiori criticità del settore a partire dai ritardi dei pagamenti a quella della pubblicazione dei bandi P.S.R. all’accesso al credito ed alle passività delle aziende agricole calabresi, ai Consorzi di Bonifica o alla mancanza di piante certificate per il mancato funzionamento dell’Istituto Fitosanitario Regionale.

Il Presidente Guidi ha evidenziato sia le positività del settore agricolo calabrese,che merita certamente un’attenzione maggiore da parte della classe politica, ma ha anche affermato che i problemi che oggi vive il settore agricolo sono comuni in tutte le regioni d’Italia, dato che la crisi economica, con volatilità dei prezzi, ha determinato una situazione di grave incertezza in tutto il settore primario.

E’ necessario cambiare mentalità e cogliere le nuove opportunità  date dalla globalizzazione dei mercati. Appassionato è stato l’intervento del Presidente Caligiuri che ha evidenziato quanto emerso dal dibattito:<< in tutta sincerità –ha affermato il Presidente Caligiuri -moltissime problematiche sono ancora irrisolte. Speravamo in un cambio di passo che purtroppo ad oggi non abbiamo riscontrato. Siamo preoccupati dei gravi ritardi nei pagamenti della PAC, che stanno aggravando la situazione economica delle aziende agricole; non abbiamo avuto risposte positive sulla questione di Consorzi di Bonifica; siamo in ritardo con la presentazione di bandi riguardanti i giovani e gli investimenti del PSR e ad oggi nessuna risposta positiva vi è stata riguardo a due questioni molto importanti: la mancanza di una legge di ripianamento dei debiti e la mancanza di strumenti di garanzia per l’accesso al credito delle aziende agricole. E’ necessario, ha concluso Caligiuri, un forte cambiamento. Siamo stanchi di essere esaltati quale settore fondamentale dell’economia calabrese e non avere al contempo risposte esaustive da una classe politica nazionale e regionale. Si pensi, ad esempio, alla recente apertura del mercato europeo alle produzioni olivicole dei paesi del nord Africa che avranno l’effetto di deprimere ancora di più le produzioni della nostra Regione.>>

Il Consigliere D’Acri, in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio riconoscendo le difficoltà e le ragioni degli agricoltori, ha ribadito il massimo impegno per la soluzione dei problemi emersi nel corso del dibattito coinvolgendo sia il Presidente, in quanto Assessore Regionale all’Agricoltura, sia la burocrazia regionale per cercare di alleviare le difficoltà di un settore sicuramente trainante per l’economia regionale.

Perciaccante su Masterplan Mezzogiorno: «Supporto alle amministrazioni locali nella gestione degli appalti»

COSENZA – Giovan Battista Perciaccante, presidente di Ance Cosenza, ha discusso sullo stato di avanzamento del cosiddetto “Masterplan Mezzogiorno” nel corso della riunione operativa per il Mezzogiorno e le isole dell’Ance, svoltasi a Roma. «La nostra preoccupazione – ha dichiarato Perciaccante – si concentra sugli aspetti legati a programmazione, progettazione e gestione dei relativi appalti da parte di una struttura pubblica che fino a ora non hanno brillato nè per efficienza nè per trasparenza. In uno scenario in continuo movimento, il nostro ruolo dovrà essere quello di supporto e stimolo per le amministrazione regionali e locali rispetto alle difficoltà che procedure spesso complesse tendono a creare. Su alcunu interventi in particolare, ad esempio edilizia scolastica e dissesto, sarà importante farsi trovare preparati dalle amministrazioni regionali. Faremo un monitoraggio della programmazione, con report regione per regione ed attiveremo un confronto puntuale ai diversi livelli».

Del resto, i Patti per lo sviluppo che si stanno sottoscrivendo per il Sud consentiranno di ottenere in tempi relativamente più brevi 13 miliardi di euro. Ad oggi, su 15 Patti, 7 sono stati firmati. Le risorse destinate alla Calabria sono circa 1,2 miliardi di euro che, sommate a quelle già disponibili, proveniente da altri programmi, assommano a 5 miliardi di euro di interventi cui occorre aggiungere anche i circa 130 milioni destinati alla città metropolitana di Reggio Calabria. «Dopo tanti anni di crisi e di fermo degli investimenti pubblici – ha concluso Perciaccante – si tratta di un’occasione importante e per alcuni aspetti decisivi per consentire la ripresa dell’economia del Sud, tenuto conto delle enormi ricadute sul territorio che il comparto è in grado di attivare».

 

Camera di Commercio Cosenza, a breve revisione di usi e consuetudini provinciali nei settori economico-commerciali

COSENZA – La Camera di Commercio di Cosenza ha reso noto che attraverso una costituenda commissione a breve avvierà il procedimento per la revisione della Raccolta commerciale degli usi e consuetudini provinciali nei diversi settori economico-commerciali. Difatti, l’ultima redazione disposta dall’Ente risale agli anni ’70. Gli usi altro non sono che comportamenti ripetuti costantemente dalla collettività nella convinzione di obbedire a una norma giuridica obbligatoria. Pertanto, la Camera di Commercio, nel rispetto del suo ruolo e delle sue funzioni, procederà all’accertamento degli usi e delle consuetudini relativi alle attività economiche e commerciali nella provincia e li pubblicherà in una Raccolta, la quale sarà inviata ai Comuni per l’affissione nell’Albo. Scaduti 45 giorni, la Commissione, sulla base dei lavori dei singoli Comitati, redigerà il progetto di Raccolta e lo sottoporrà all’approvazione della Giunta camerale. Infine, verrà pubblicato un volume che aiuterà privati, operatori e imprenditori della provincia nell’effettiva applicazione.
La rilevazione avverrà attraverso una apposita Commissione Provinciale presieduta da un magistrato nominato per legge dal Presidente del Tribunale di Cosenza, insieme a magistrati designati da altri Tribunali della provincai, a un docente universitario di materie giuridiche o a un avvocato con almeno dieci anni di attività, a rappresentanti delle Associazioni di categoria presenti nel Consiglio camerale, a un rappresentante del settore creditizio designato dall’ABI, due esperti giuridici designati dalla Consulta, mentre le funzioni di segreteria verranno svolte da un funzionario della Camera di Commercio. Successivamente la Commissione stabilirà il numero e la composizione dei Comitati tecnici in relazione ai settori merceologici e alla loro importanza.

Unical, martedì la firma della partnership per “Innovazione Meccanica ed Artigianato Digitale Made in Calabria”. Opportunità per giovani laureati del DIMEG

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Martedì 24 maggio alle ore 12,00 presso il Rettorato dell’Università della Calabria è prevista la firma pubblica dell’atto relativo alla costituzione della partnership del progetto “Innovazione Meccanica ed Artigianato Digitale Made in Calabria”, punto finale di un’azione di placemente denominata “Botteghe di mestiere”, che ha coinvolto il Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale dell’Unical, i Servizi di Orientamento e Italialavoro, in cui i tirocini sono stati abbinati alla creazione di una struttura stimolante le aziende partecipanti a fare rete, in funzione formativa. L’accordo permetterà ad alcuni laureati di essere ospitati presso delle aziende.

 

Beatificazione Francesco Maria Greco, Poste Italiane dedica all’evento un annullo filatelico

COSENZA – Sarà celebrata domani, sabato 21 maggio dalle ore 16,00, presso lo stadio comunale “Marulla” di Cosenza la cerimonia di beatificazione del Venerabile Mons. Francesco Maria Greco. A presiedere la cerimonia sarà il Cardinale Prefetto della Congregazione delle cause dei santi, Angelo Amato, in rappresentanza del pontefice. Per l’occasione, Poste Italiane ha dedicato all’evento un annullo filatelico. Pertanto, dalle 13,30 fino alle 18,30 sarà possibile, all’interno dello stadio timbrare con lo speciale bollo le cartoline dedicate alla Beatificazione, realizzate dalle Suore “Piccole Operaie”, trovare i prodotti filatelici proposti per l’evento e bollare anche tutta la corrispondenza che sarà presentata direttamente allo sportello temporaneo. L’annullo speciale sarà poi disponibile, richiedendolo per posta, al servizio Filatelia della Filiale di Poste Italiane di Cosenza. Al proposito ha dichiarato Antonio Taglialatela, direttore provinciale di Poste Italiane di Cosenza: «Ancora una volta la filatelia conferma il suo valore storico e culturale, perché fissa nel tempo eventi, fatti e personaggi che rappresentano l’identità del nostro Paese. In questo modo, la figura del Beato Francesco Maria Greco, entrerà anche a far parte della nostra Storia Postale». Lo speciale annullo filatelico rappresenterà due cuori, racchiusi in una corona di spine, simbolo della sua contemplazione dei Sacri Cuori, di Gesù e di Maria.

Domenica 22 maggio alle ore 11,30 nella Basilica di Acri l’Arcivescovo Metroploita di Cosenza-Bisignano, Mons. Nolè, celebrerà la messa di ringraziamento.

 

 

 

 

 

 

Enzo Bruno incontra i lavoratori e rilancia l’impegno per la vertenza al ministero

CATANZARO- Aumentare i posti dei tirocinanti della Giustizia in Calabria, non per alimentare forme di assistenzialismo, ma per dare il giusto seguito al percorso intrapreso dal Ministero della Giustizia e far rispettare gli impegni precedentemente assunti con i lavoratori. Incontrando  ancora una volta i tirocinanti della giustizia, in sala Giunta, ieri pomeriggio nel corso di una riunione organizzata dal sindacato Cisal, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, si è impegnato a riproporre all’attenzione dei tavoli nazionali competenti questa delicata vertenza, in attesa di definizione normativa da troppo tempo.
Il presidente della Provincia, che è anche segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, ha ascoltato nuovamente le preoccupazioni dei tirocinanti, rilanciando gli impegni assunti in occasione del primo confronto dei tirocinanti con il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, e del successivo incontro con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti. In quella occasione – maturata nella Sala Giunta della Provincia grazie all’intermediazione del presidente Bruno -, sindacalisti e tirocinanti hanno ribadito la necessità di arrivare all’aumento considerevole dei posti nella Regione Calabria, in previsione del Bando ministeriale. La Cisal ha posto l’attenzione su un importante dato nazionale: in regioni in cui il numero di tirocinanti è stato sempre molto basso sono stati messi a bando un numero elevato di posti, viceversa nelle regioni con un numero elevato di tirocinanti le posizioni disponibili sono state bassissime. La richiesta  dell’aumento dei posti nella Regione Calabria, utilizzando i circa 330 posti rimasti scoperti nelle altre regioni, ha assicurato Bruno, sarà rilanciata al Governo e riproposta ai sottosegretari Lotti e Ferri entro la fine di maggio. “I tirocinanti nel corso degli ultimi anni, grazie alla formazione specialistica acquisita, hanno garantito con il proprio lavoro il funzionamento degli Uffici Giudiziari italiani – conclude Bruno -.  In una regione come la nostra dove le strutture giudiziarie hanno bisogno di essere potenziate, nel rispetto delle professionalità maturate non possiamo non tener conto del diritto dei lavoratori ad avere risposte”.
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Cerimonia per ricordare la memoria del Finanziere Antonio Impieri

BELVEDERE MARITTIMO (CS)- Nella splendida cornice di località Monti del Comune di Belvedere Marittimo, si è tenuta la cerimonia di intitolazione di un Largo per ricordare la memoria del Finanziere Antonio Impieri. L’evento che ha visto un’ampia partecipazione della cittadinanza, impreziosita dalla presenza di autorità civili e militari e dai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ha avuto il suo culmine nello scoprimento, da parte del Col. Giovanni Liistro, del Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza, nonché del Sindaco di Belvedere Marittimo, Ing. Enrico Granata, della stele commemorativa tramite la quale i belvederesi hanno voluto ricordare e sancire il loro perenne ricordo per l’estremo sacrificio di un giovane finanziere loro concittadino. Era il 12 novembre 1943 quando il giovane Finanziere, appena ventenne, durante un servizio di scorta di un autocarro di derrate alimentari, veniva attinto da colpi di mitragliatrice ad opera di un aereo nemico giunto improvvisamente alle spalle. Mentre gli altri due occupanti del mezzo rimanevano miracolosamente illesi, il Finanziere Impieri, colpito alla testa, perdeva la vita.

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 Alla cerimonia, presenziata come detto dal Sindaco di Belvedere Marittimo (CS), Ing. Enrico Granata e dal Col. Giovanni Liistro , nonché da Autorità civile e militari, ha preso parte la Signora Elisa Impieri, sorella del Finanziere deceduto, oltre ad una nutrita rappresentanza di concittadini e scolaresche.

Accordo “Syndial” tra Mario Oliverio e Giovanni MIlani

CROTONE- Martedì prossimo, ventiquattro maggio, sarà firmato, a Crotone, un accordo con  “Syndial”. Il Presidente della Regione Mario Oliverio, martedì prossimo, ventiquattro maggio, alle ore 9,30, nella sede della Prefettura di Crotone, firmerà un “Accordo” con Giovanni Milani, Amministratore delegato della “Syndial Servizi Ambientali”.  Sarà anche presente l’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo. L’Accordo – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha come oggetto la realizzazione di alcuni interventi di bonifica nell’area industriale del sito ex “Pertusola”. Ha la finalità di rendere possibili, attraverso un confronto tra le parti e gli altri enti competenti nella realizzazione degli interventi di bonifica, il prosieguo ed il completamento, nei tempi previsti dalle normative, degli iter amministrativi, sia dei progetti di bonifica già in corso, sia del progetto di bonifica delle discariche fronte-mare.

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Grazioso Manno scrive a Nicola Gratteri

www.catanzaropolitica.it
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CATANZARO (CZ) – «Proseguire e capire fino in fondo i risvolti giudiziari e le evidenti trame che si sono consumate nella realizzazione della diga sul fiume Melito definita una “incompiuta” è un obiettivo al quale non rinuncio e intendo continuare a perseguirlo». Con questa affermazione il Presidente del Consorzio di Bonifica Grazioso Manno rende noto di avere scritto al neo Procuratore della Repubblica di Catanzaro dr. Nicola Gratteri informandolo dettagliatamente sulla vicenda e chiedendo un incontro per illustrare quanto avvenuto negli ultimi trent’anni attorno a questa importante opera, poiché scrive «sempre più convinto che sono stati commessi reati che hanno danneggiato il Consorzio, le Comunità locali, la Calabria e il sottoscritto». «La Procura di Catanzaro, riferisce Manno sin dal 2008 anche sulla scorta di mie forti dichiarazioni è sempre stata aggiornata tanto è che ancora oggi – precisa Manno nella lettera al Procuratore – risulta pendente e senza risposta un procedimento penale n. 2983/2010 RGNR mod. 21 scaturito dalle mie dichiarazioni rese al dr. Borelli ed che in tale procedimento, la parte offesa risultava essere il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese. Voglio continuare su questa vicenda a non arrendermi – prosegue Manno – e confido che il dr. Gratteri possa con la sua innegabile autorevolezza riannodare i fili e fare definitiva luce. Il Consorzio sta accelerando i tempi – prosegue Manno – e come è nostra abitudine non ci arrenderemo anzi, oltre che sulla via  giudiziaria a cui attribuiamo grande importanza, rilanciamo in parallelo anche su due fondamentali aspetti: progettuale e Istituzionale. Sull’aspetto progettuale, il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese non ha mai smesso e continua a lavorare con grande determinazione per la realizzazione e il finanziamento della diga che sorge nel comune di Gimigliano ma interessa anche i territori di Sorbo San Basile e Fossato Serralta. A conferma di ciò – informa Manno – il 18 aprile u.s. abbiamo inviato al Ministero delle Infrastrutture, al Presidente della Regione Oliverio, alla Direzione Generale Dighe e al Provveditorato alle Opere Pubbliche di Calabria e Sicilia la prima parte del nuovo progetto preliminare dell’importante infrastruttura idrica che, voglio ricordare, una volta realizzata permetterebbe un utilizzo  idrico a fini multipli (potabile,irriguo, industriale ed idroelettrico) che è cruciale per tutta la Calabria centrale, con un bacino di utenza in una area che va dalla fascia jonica fino alla piana di Lamezia e al monte Poro, riguarda la vita e lo sviluppo di questo ampio comprensorio, nel quale insistono mezzo milione di persone . Il progetto finale che sta predisponendo l’Ufficio tecnico Consortile sarà pronto –assicura Manno – entro fine luglio prossimo».

“Il sole in classe”, iniziativa sulle energie rinnovabili

il sole in classeMORANO CALABRO (CS) – “Il sole in classe” è il titolo dell’ iniziativa patrocinata dall’amministrazione De Bartolo e promossa dall’ANTER (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili), svoltasi nei giorni scorsi a Morano presso l’auditorium comunale.La manifestazione ha coinvolto gli scolari del locale Istituto Comprensivo ed è consistita in una lezione sulle forme di energia rinnovabili presentata dal dr. Antonio De Filpo, responsabile dell’ANTER. Mediante l’ausilio di immagini e filmati  sono state illustrate le tecniche di produzione che consentono di creare energia ricavata da fonti alternative a quelle fossili e, soprattutto, non inquinanti. Si è parlato di geotermia, sistemi eolici, fotovoltaici e solari, idroelettrici, biomasse, e spiegato all’attento parterre il vantaggio, per l’uomo e per l’ambiente, che deriva dall’utilizzo di sorgenti pulite. E’ stato evidenziato come occorra proteggere il pianeta, sovente minacciato da azioni irresponsabili che insidiano i delicati equilibri sui cui si regge.«Come amministratori – ha affermato l’avv. Sonia Forte, all’evento nelle vesti di assessore alla Pubblica Istruzione – coscienti dell’urgenza di sensibilizzare le nuove generazioni su problematiche così complesse e sulle quali si gioca il futuro dell’umanità, abbiamo inteso patrocinare questo forum e dare il nostro contributo concreto alla cura della “casa comune”. I nostri figli non chiedono precetti impartiti dall’alto, ma esempi e testimoni credibili. Noi per primi, come predicava Gandhi, “dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere”. Alle parole di Forte fanno eco quelle dell’assessore all’Ambiente Biagio Angelo Severino, il quale ha sottolineato come «l’impegno dell’esecutivo nelle politiche ambientali prosegua alacremente» e spazi dai «successi riguardanti le percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti», ai diversi «impianti fotovoltaici già installati» nonché sullo sfruttamento della «centralina idroelettrica “cinque portelle” e i progetti di natura ecologica portati a compimento o in itinere». «I ragazzi – ha detto Severino – sono il nostro presente, non solo il futuro. E nella convinzione di dover consegnare loro un mondo migliore, ci muoviamo e agiamo quotidianamente per il bene della collettività».Le conclusione del sindaco Nicolò De Bartolo hanno fotografato una realtà bisognosa di cure amorevoli. Citando la meravigliosa enciclica di papa Francesco “Laudato si’”, «spettacolare sintesi tra fede e ambientalismo responsabile», il capo dell’esecutivo ha dapprima lanciato un monito finalizzato a suggerire «comportamenti corretti e riguardosi dell’ambiente», quindi ha evidenziato la necessità di «lavorare tutti nella medesima direzione, istituzioni e cittadini, per realizzare condizioni che favoriscano la green economy e sensibilizzino ad un utilizzo equo e consapevole delle risorse». De Bartolo ha, poi, chiuso ringraziando gli attori che hanno reso possibile l’incontro