Archivi categoria: Attualità

Maxi concorso per assumere 263 medici in Calabria: oltre 400 le domande pervenute

CATANZARO – Maxi bando di concorso per la selezione di 263 medici dadestinare all’area dell’emergenza urgenza intra ed extra ospedaliera in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, indetto dalla Regione. “Rappresenta un grande successo per la sanità regionale. Per la prima volta in Calabria ci sono più domande che posti banditi dal concorso”, scrive in una nota la cittadella.

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Sanità, ministro Schillaci in Calabria: “situazione complessa ma siamo sulla strada giusta”

CATANZARO – “Sono qui oggi con grande piacere assieme al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e mi rendo conto degli sforzi che lui ha dovuto compiere avendo trovato una situazione complessa. Credo però che oggi la Calabria sia sulla strada giusta e mi fa piacere che qui sia stata creata una squadra giusta e di grande competenza”.

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Fondo sugli atti intimidatori erogato a 46 comuni calabresi: c’è anche Cosenza

CATANZARO – 18 OTT 2023 – «Ci sono 46 comuni calabresi –  tra cui, sopra i 15 mila abitanti, le città di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Acri, Cassano all’Ionio, San Giovanni in Fiore, Isola Capo Rizzuto – e la provincia di Crotone, tra gli enti che hanno ricevuto le risorse del Fondo sugli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. Grazie al Viminale, insieme al Mef e al ministero dell’Istruzione, è stato infatti erogato il fondo per complessivi 6 milioni di euro relativo alle intimidazioni subite nel 2022».

E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI), delegata agli Enti locali.  «Questo fondo – commenta Wanda Ferro – vuole essere un aiuto concreto e un segno tangibile di vicinanza per le tante amministrazioni che sono state vittime di spregevoli e vili atti intimidatori, spesso da parte della criminalità organizzata o di stampo mafioso. Si tratta di un’importante priorità che con il ministro Piantedosi abbiamo fortemente voluto e su cui fin da subito abbiamo lavorato: il governo Meloni è al fianco dei Comuni, dei sindaci e di tutti quegli amministratori che ogni giorno combattono contro l’illegalità e il malaffare. Sappiano che non sono e non saranno mai lasciati soli».

Ospedale di Cetraro, ritorna operativo il reparto di Ginecologia ma non il Punto Nascita

CETRARO (CS) – Torna attivo il reparto di Ginecologia e Ostetricia presso l’ospedale Iannelli di Cetraro. Da oggi, lunedì 16 ottobre, il servizio sarà h24 con turnazione del personale medico e paramedico e con la possibilità di ricovero per le donne con patologie ginecologiche.

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Giornata Internazionale per la Prevenzione della Cecità, a Cosenza il convegno “Non servono immagini per descrivere il buio”

COSENZA – Sensibilizzazione. Sarà questo il filo conduttore della Giornata Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in programma giovedì 12 ottobre e promossa dalla IAPB Italia. Si tratta di un evento che avrà ricaduta nazionale ma soprattutto occasione per sensibilizzare le persone su una problematica che vede coinvolti milioni di individui in tutto il mondo. Questa giornata è dedicata a promuovere la consapevolezza sulla cecità evitabile e l’importanza di prevenire e curare le malattie oculari.

La cecità e i disturbi visivi rappresentano una sfida significativa per la salute globale. Troppo spesso è il risultato di malattie oculari quali glaucoma, cataratta,
degenerazione maculare legata all’età, retinopatia diabetica, tracoma, che potrebbero essere trattate o addirittura diagnosticate preventivamente attraverso interventi mirati.
La prevenzione della cecità è un impegno che deve coinvolgere tutti. Bisogna lavorare per rendere accessibili i servizi oftalmici, assicurando laccesso a cure oculari di qualità, a presidi e a un trattamento adeguato. La diagnosi precoce è cruciale per garantire il successo del trattamento e ridurre il rischio di cecità.

LUICI Calabria guidata dal presidente Pietro Testa in collaborazione con la dirigente dellIstituto d’Istruzione Superiore Marconi-Guarasci di Cosenza Marisa Veltri ha organizzato un convegno (mercoledì 11 ottobre ore 11,30 nell’Aula Magna dell’istituto) che si avvarrà della partecipazione del dottor Luigi Formoso.

Il presidente dell’UICI Calabria Pietro Testa, nonché coordinatore regionale IAPB Italia, proprio in concomitanza con la Giornata Internazionale della Prevenzione della Cecità, ha deciso di avviare un percorso nuovo coinvolgendo anche le scuole.
«Si tratta di un evento che abbiamo pensato e costruito con tanta attenzione. Siamo consapevoli dell’importanza che la prevenzione riveste e per questo abbiamo voluto, grazie anche al supporto della dirigente Marisa Veltri, sperimentare un nuovo modo di comunicare sfruttando soprattutto le competenze del dottor Luigi Formoso da sempre in prima linea nella cura delle malattie oculari».

La dirigente dellIstituto d’Istruzione Superiore Marconi-Guarasci di Cosenza Marisa Veltri si è detta: «Entusiasta di ospitare questo convegno durante la Giornata Internazionale della Prevenzione della Cecità. Siamo convinti che solo attraverso la condivisione di competenze e la collaborazione tra esperti e scuola, si potranno compiere progressi significativi nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie oculari, riducendo così il numero di casi di cecità nel mondo. Sensibilizzare le nuove generazioni già a partire dalle scuole è secondo noi il viatico migliore per far crescere la consapevolezza in quelli che saranno le donne e gli uomini di domani».

Durante l’evento saranno evidenziati i passi avanti fatti nel campo dell’oftalmologia e verranno discussi temi di grande rilevanza come la prevenzione delle patologie oculari legate all’età, le malattie dell’occhio associate a condizioni di salute generale, l’accessibilità ai servizi sanitari per la diagnosi e la cura precoce, nonché l’importanza della prevenzione primaria tramite stili di vita sani.

Mottafollone, sindaco Basile: “No ad Arrical. Non vogliamo disagi per i nostri cittadini”

Sono molto chiare le intenzioni del sindaco Romeo Basile e di tutta l’Amministrazione comunale di Mottafollone che hanno scelto di schierarsi a favore dei cittadini ribadendo con forza il loro rifiuto ad ARRICAL – Autorità dei Rifiuti e delle Risorse Idriche della Calabria.

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LA NOTA DEL SINDACO ROMEO BASILE E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MOTTAFOLLONE

“Il sindaco dott. Romeo Basile e l’Amministrazione comunale di Mottafollone scelgono di stare dalla parte dei Cittadini ribadendo con forza il NO ad ARRICAL e annunciano di opporsi con ogni mezzo democratico alla Delibera della Giunta Regionale Calabrese del 6 ottobre 2023 che ha nominato l’ennesimo commissario ad acta per l’adozione del provvedimento di adesione all’Autorità dei Rifiuti e delle Risorse Idriche della Calabria oltre che per Mottafollone anche per i comuni di Orsomarso, Lungro, Badolato, Saracena, Maropati che vanno ad aggiungersi a tanti altri comuni calabresi”.

Dichiara con forza il Sindaco: «La nostra è una precisa volontà politica a sostegno dei cittadini nonché dei nostri servizi impeccabili; non si tratta di un inadempimento. Nel documento, allegato al comunicato stampa, approvato nella seduta di Consiglio Comunale del 30 settembre 2023, abbiamo espresso tutti i nostri dubbi e le nostre preoccupazioni per la questione ARRICAL e per la gestione autoritaria della Regione Calabria con l’imposizione di questo nuovo soggetto senza un percorso condiviso con i comuni calabresi.

Nel documento si evidenza il rischio che ARRICAL, disposta dalla L.R. n. 10 del 20/04/2022 approvata quasi silenziosamente, possa diventare la velata anticamera di una pericolosa privatizzazione che porterà ad una preoccupante escalation di problemi con aumenti notevoli delle tariffe attuali, disagi e ritardi su gestione e manutenzione delle problematiche, tanti interrogativi senza risposte sul ruolo futuro degli impianti di proprietà comunale e delle loro reti idriche nonché degli operatori e dei lavoratori del settore.

Questa dunque la nostra scelta con l’auspicio che possa favorire un cambio di rotta alle posizioni intransigenti della Regione Calabria ed un nuovo fattivo confronto con i comuni per la realizzazione di un piano idrico e dei rifiuti condiviso da tutti. D’altro canto e per i motivi sopra esposti quest’amministrazione non esiterà a lottare con ogni strumento democratico e concesso dalla Costituzione Italiana nella difesa dei diritti dei cittadini e degli Enti Locali a cui le funzioni di idrico e rifiuti sono state trasferite per legge».

M. Logozzo

USB, il sindacato della ‘Dulbecco’ pronto a proclamare lo stato di agitazione aziendale


“Venerdì 6 ottobre 2023 era prevista una fondamentale riunione delle RSU della “Renato Dulbecco”. Un incontro che doveva avere come tema centrale il pagamento della produttività 2021 per i lavoratori del “Pugliese-Ciaccio”. Oltre a questo fondamentale tema si doveva discutere sull’allineamento retributivo tra i lavoratori delle due aziende oramai fuse, partendo dal nodo del riconoscimento economico del tempo di vestizione anche per i lavoratori del Pugliese e avviando la discussione inerente ai buoni pasto. Purtroppo tale riunione non si è potuta svolgere per l’assenza del numero legale, numero che non si è raggiunto perché molti degli eletti in seno alle RSU, appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie di Contratto, non si sono presentati alla riunione”. Così scrive in una nota USB Sanità Renato Dulbecco

Ribadiamo che gli istituti del tempo di vestizione e dei buoni pasto, inseriti nel CCNL dal 2018, attualmente non sono riconosciuti ai lavoratori (per i dipendenti ex Mater Domini il tempo di vestizione è stato introdotto pochi mesi fa) perché i sindacati che hanno firmato la contrattazione aziendale decentrata (CGIL, CILS, UIL, FIALS, NUSID e NURSING UP) non li hanno fatti inserire; troviamo poco rispettoso nei confronti di tutti i lavoratori boicottare e far fissare “a data da destinarsi” una riunione che avrebbe potuto sbloccare almeno il pagamento della produttività 2021 per il lavoratori del Pugliese. In questo momento secondo i dati forniti da Mediobanca i salari di tutti i lavoratori hanno perso il 25% del potere di acquisto. È come se un quarto dello stipendio fosse sparito nel nulla, mangiato dai rincari di carburanti, bollette e beni di prima necessità. In questo quadro sbloccare la produttività del 2021 avrebbe dato un minimo di ossigeno ai lavoratori e alle loro famiglie, che oramai da molto tempo non riescono più ad arrivare a fine mese. Per questi motivi è ancora più grave l’assenza del numero legale, ed è ancora più grave che alcuni lavoratori che si sono candidati e sono stati eletti nelle RSU non rispettino il mandato datogli dai loro colleghi, cercando di tutelarli il più possibile e facendogli riconoscere immediatamente quello che gli spetta per legge.

Come ribadito più volte per l’USB della Renato Dulbecco in questo momento non sono più rinviabili i temi che riguardano la produttività 2021, l’erogazione PER TUTTI del tempo di vestizione e dei buoni pasto, con il recupero immediato degli arretrati maturati su questi 2 istituti PREVISTI PER LEGGE oramai dal 2018. Per combattere un carovita che sta spingendo sul lastrico il lavoratori della Sanità oltre che pretendere, come stiamo facendo a livello nazionale, la ridiscussione di un CCNL firmato già scaduto, come USB continuiamo a chiedere che GLI ISTITUTI CONTRATTUALI GIÀ RICONOSCIUTI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE vengano resi validi anche per l’AOU “Renato Dulbecco”, riconoscendo anche i relativi arretrati. Il momento di emergenza retributiva e sociale che stiamo vivendo ci impone la massima velocità e serietà; per tale motivo non possiamo più tollerare inutili balletti all’interno delle RSU e non possiamo rischiare che anche la prossima riunione salti per mancanza del numero legale. A tal scopo se le richieste fatte su Produttività 2021, tempo di vestizione e buoni pasto, non verranno accolte al più presto, inizieremo le opportune procedure presso l’Ispettorato del Lavoro e per l’indizione dello Stato di Agitazione”.

Elisoccorso di Cosenza, servizio sospeso. Il sindaco al governatore Occhiuto: “ci dica la verità”

Il sindaco Franz Caruso ha inoltrato questa mattina, al Presidente della Regione Calabria e commissario ad acta alla sanità calabrese, Roberto Occhiuto, una richiesta di chiarimento sulla vicenda dell’Elisoccorso di Cosenza, balzata ieri pomeriggio agli onori della cronaca a seguito della denuncia del gruppo del PSI in Consiglio Comunale di Palazzo dei Bruzi.

“Il gruppo consiliare del Psi a Palazzo dei Bruzi – scrive il sindaco Franz Caruso al Presidente Roberto Occhiuto -ha sollevato la questione relativa alla sospensione, da circa dieci giorni, del servizio di elisoccorso a Cosenza. Notizia confermata, a stretto giro di posta, da alcuni organi di stampa che aggiungono alla già drammatica vicenda, ulteriori elementi di biasimo. Mi riferisco al fatto che, sempre a detta dei succitati articoli di stampa, gli operatori in servizio alla base sita a  Cannuzze di Zumpano, che ogni giorno rischiano la propria vita nel portare avanti la loro missione di salvarne altre, non sono neanche informati di quanto accade e si recano, da giorni, regolarmente ad espletare i turni loro assegnati aspettando invano, pare, l’arrivo del velivolo.

 Per come Lei potrà convenire con me, questa vicenda deve essere chiarita immediatamente e con certezza. Le chiedo, pertanto, nella mia qualità di Sindaco della città capoluogo di provincia, a cui è stato sottratto da dieci giorni un servizio essenziale per interventi di emergenza/urgenza salvavita, di sapere se ciò risulta vero o meno. Se la notizia dovesse essere veritiera Le chiedo, nella sua qualità di Presidente della Regione Calabria e di Commissario ad acta alla sanità regionale, di conoscerne le motivazioni ed il perché non è stata tempestivamente informata l’opinione pubblica e, soprattutto, gli operatori dell’elisoccorso in servizio alla base  di Cannuzze di Zumpano che risulterebbero mortificati nella loro dignità professionale oltre che umana.

Tanto ho ritenuto necessario sottoporre alla Sua attenzione, richiedendo risposte certe ed immediate a beneficio della collettività cosentina tutta, a garanzia ed a tutela del diritto alla salute dei cittadini che non possono vedersi privati di un servizio fondamentale qual è appunto l’elisoccorso”.

Cosenza piange la scomparsa di Divina Gonzales, prima assistente sociale del Comune

Il cordoglio del Sindaco Franz Caruso per la scomparsa di Divina Gonzales, storica assistente sociale del Comune di Cosenza

Profondo cordoglio è stato espresso dal Sindaco Franz Caruso per la scomparsa di  Divina Gonzales, prima  assistente sociale del Comune di Cosenza. “Sappiamo il ruolo delicato ed importante che rivestono le figure degli assistenti sociali all’interno di ogni Comune – ha detto Franz Caruso nel messaggio indirizzato alla famiglia. Oggi, con Divina Gonzales scompare una donna esemplare che ha incarnato da pioniera quel ruolo e quelle funzioni insostituibili, dando prova di grande attaccamento al lavoro e di un’esperienza maturata sul campo e sempre più accresciuta negli anni di attività lavorativa.

Divina Gonzales – ha aggiunto il Sindaco – era andata in pensione nel 1996, dopo 34 anni di onorata carriera, con il ruolo di coordinatrice dei servizi sociali.  Aveva iniziato il suo impegno nell’ex ONARMO (Opera nazionale di assistenza religiosa e morale degli operai, con Mons.Augusto Lauro). Al Comune di Cosenza dal 1963, ebbe, oltre a tante altre, la felice intuizione di dar vita al soggiorno vacanze anziani, pensato per dare sollievo ai cittadini “diversamente giovani” appartenenti alla terza età. La sua idea fu un caposaldo per le politiche sociali anche degli anni successivi. Non va sottaciuta – ha ricordato ancora Franz Caruso – la sua attività di docente nei corsi di formazione per assistenti sociali, Sono stati in molti ad intraprendere questa attività seguendo i suoi insegnamenti e i suoi consigli. In questo triste momento giungano ai figli e a tutti i suoi familiari le mie più sentite condoglianze insieme a quelle di tutta l’Amministrazione comunale”.