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Mezzogiorno, investimenti crollati del 38%, Mariotti di Confindustria: “Serve una nuova spinta industriale”

Cosenza ( Cs) – “Dal 2007 al 2013, periodo centrale della crisi economica, gli investimenti sono crollati del 38% nel Mezzogiorno”. A dichiararlo è il direttore delle politiche fiscali di Confindustria, Francesca Mariotti, intervenendo a Cosenza al seminario sul tema “Voglia di ripartenza: agevolazioni per le imprese” che si è tenuto nella sede cittadina di Confindustria. “Il crollo degli investimenti – ha aggiunto Mariotti – si traduce in perdita di competitività. A tal proposito, Confindustria ha chiesto al Governo incentivi chiari, volti a sostenere gli investimenti delle imprese”.  La giornata è stata organizzata per dare risposte concrete alle esigenze che emergono dal mondo delle imprese e di quanti hanno necessità e desiderio di investire.  “Il sistema degli incentivi nel Mezzogiorno – ha dichiarato il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca – è calato del 76,5%, quindi, è diventata necessaria una nuova politica industriale che possa sostenere il sistema delle imprese. Dobbiamo lavorare per rafforzare il tessuto produttivo e lo sviluppo integrato di settori ed aree di intervento grazie alla conoscenza ed all’impiego efficace delle risorse nazionali, comunitarie e regionali, perché il Mezzogiorno concretamente potrebbe diventare un volano di sviluppo essenziale, non solo per noi, ma per tutto il Paese”.  Conoscere le effettive possibilità e le opportunità offerte tanto a livello nazionale che locale, magari con l’utilizzo dei fondi comunitari risulta indispensabile e decisivo per assicurare il successo e la migliore riuscita delle possibili iniziative di investimento. Credito d’imposta, nuova Sabatini e maxi ammortamento sono le provvidenze nazionali che sono state oggetto di approfondimento.  “Facendo leva su un nuovo modo di approcciare ed utilizzare i fondi comunitari – ha sostenuto Giovan Battista Perciaccante, presidente Comitato Mezzogiorno Ance – la nuova programmazione potrà affrontare e tentare di risolvere le tante partite aperte, che ostacolano il pieno rilancio dell’economia locale. É apprezzabile la scelta della Regione Calabria di individuare nell’edilizia una delle aree di possibile specializzazione verso le quali orientare gli investimenti in tema di Ricerca e Sviluppo”.  Al tavolo dei relatori anche il direttore generale del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione, Paolo Praticò, secondo il quale “il Pon Calabria prevede misure incentrate sull’innovazione e su strumenti attuativi che fanno ricorso a procedure automatiche e semplificative. Sono misure che prevedono il finanziamento per l’acquisto di macchinari innovativi, contribuiscono all’attuazione del credito d’imposta, promuovono strumenti di ingegneria finanziaria e sostengono le start up. Il primo bando a sostegno delle imprese è già online, e consente l’acquisto di servizi qualificati e innovati da parte delle imprese”.  Ha moderato i lavori il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda. L’evento è stato organizzato da Unindustria Calabria e patrocinato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza, rappresentati dal loro presidente, Andrea Manna.

 

Scomparsa di Faraca, “Uno sportivo caparbio e appassionato”, il ricordo dell’avv. Claudio Nigro

 

claudio nigro

Avv.to Claudio Nigro

Cosenza ( Cs) “Con la scomparsa di Pino Faraca Cosenza si sente orfana di uno dei suoi figli migliori che attraverso la dedizione allo sport e ad una disciplina fatta di impegno e sudore ha dato lustro alla città e ai cosentini, facendoli sentire orgogliosi della loro appartenenza”. Questo quanto espresso in una nota stampa dall’avv.to Claudio Nigro, già Presidente della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi nel 2012. “In questo particolare momento giungano ai suoi familiari i miei sentimenti di profondo cordoglio e affettuosa vicinanza. E’ ancora presente in me il ricordo del riconoscimento che la Commissione cultura del Comune di Cosenza da me presieduta gli conferì nel novembre del 2012. In quella circostanza premiammo non solo lo sportivo professionista che con tenacia e perseveranza si impose nel difficile mondo del ciclismo, dando a Cosenza più di una soddisfazione con le sue numerose partecipazioni alle diverse edizioni del Giro d’Italia negli anni ’80, ma anche l’artista che con altrettanta caparbietà riversava nelle sue tele quella passione che un destino beffardo aveva bruscamente interrotto.Con Pino Faraca se ne va non solo uno sportivo di valore, ma un uomo di grandi virtù, portatore di significativi valori come il rispetto, la correttezza, la lealtà. Le sue imprese ciclistiche, da quando indossò la maglia bianca di giovane rivelazione del primo Giro d’Italia, resteranno scolpite a futura memoria nell’immaginario collettivo e saranno per sempre patrimonio di un’intera città.

Più investimenti per il Distretto Cybersecurity di Cosenza. Accolta la proposta dell’On. Enza Bruno Bossio

Cosenza ( Cs) –  Poste Italiane ha accolto la proposta dell’onorevole Enza Bruno Bossio di investire maggiormente sul Distretto Cybersecurity a Cosenza. L’interlocuzione tra l’AD di Poste Italiane e la deputata calabrese del PD è avvenuto nel corso dell’audizione resa in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni svoltasi ieri alla Camera. L’on. Bruno Bossio, oltre a soffermarsi sulle problematiche relative alla riqualificazione e modernizzazione dei servizi di Poste Italiane nell’era digitale ha sottolineato come “il Distretto di Cosenza costituisca una nuova frontiera della Cybersecurity”. Da parte sua l’ing. Caio ha convenutoche la Cybersecurity non è accessoria ma un fattore fortemente integrato nel processo di sviluppo del digitale. “A Cosenza – ha detto l’ing. Caio – c’è un’attività molto importante sulla sicurezza nell’utilizzo delle utilizzo delle apps e dello SPID”.A fronte della richiesta dell’on. Bruno Bossio ha assunto l’impegno che, “nell’ambito degli investimenti previsti per 470 milioni, una quota crescente è destinata alla Cybersecurity di cui una parte al Distretto di Cosenza ed un’altra al Centro di Controllo di Roma”.Alla sollecitazione dell’on. Enza Bruno Bossio di valorizzare l’antico Palazzo delle Poste disposto lungo il Busento, l’ing. Caio ha convenuto sottolineando come “nello spazio fisico di uno storico palazzo come quello di Cosenza possono coesistere tradizione e innovazione”. L’ing. Caio, accogliendo l’impostazione della deputata calabrese ha riconosciuto che Cosenza già oggi non è più un laboratorio ma è diventata una parte integrante della fabbrica digitale. “Fior fiore di ingegneri – ha detto infatti l’AD di Poste Italiane – sono impegnati nella trasformazione del laboratorio a fabbrica di sviluppo software”.“Il digitale – ha detto Caio – richiede una parte ‘siderurgica’, una sorta di infrastruttura industriale così come si sta evolvendo a Cosenza”.

 

Ventidue poeti italiani raccontano di “Madri”, l’antologia edita da ilfilorosso

Cosenza ( Cs) – Sabato 7 Maggio alle ore 16:30 presso la Sala Quintieri del Teatro A. Rendano si terrà la presentazione del volume “Madri”, antologia di 22 poeti provenienti da varie regioni italiane edita da il filorosso editore.Dopo i saluti de il direttore de il filorosso, Luigina Guarasci interverranno lo psicoterapeuta Gaetano Marchese e la professoressa Marilù Sprovieri.La lettura dei testi e a cura della giovane attrice Erica Fuoco.Intervalli musicali del maestro Pietropaolo Morrone. “Madri è un testo che sconfina dall’archetipo al mito, dalla presenza divina e misteriosa delle madri all’umana esperienza, alla poetica che abita nella loro parola d’amore che depositano nella vita di ogni uomo… Testi carichi di intenso e meditato silenzio e pudore, che rinsaldano memorie di alleanze e affetti, amori mai dimenticati, che sbalzano oltre la soglia di un visibile orizzonte, tra malinconia e memoria. Un testo scritto a più mani e con più voci, su un tema magmatico e scivoloso; un deserto di fuoco che brucia, perché mette a nudo emozioni, sentimenti, vissuti tragici, ricordi, sogni e desideri sull’“oggetto d’amore” con cui abbiamo dialogato e sperato, pianto e sorriso, fin dal nostro primo respi- ro e sguardo. Per questo, Madri è un testo di fuoco e coloro che hanno scritto hanno le mani bruciate, sono poeti, e come dice Heidegger, “i poeti sono arrischiati” perché, senza protezione alcuna, osano dire e scrivono in un territorio infinito di rimandi. Si percepisce il pudore e il coraggio con cui “sentono” le Madri e si è pervasi da un silenzio di rispetto; per questo sono un dono e un seme queste poesie, germogliano al sole come le spighe del grano e sono canto e preghiera al mondo”, così dice il dott. Gaetano Marchese nella prefazione.Presenti all’interno del volume le poesie di: Lidia Apa (Cosenza), Francesco Bazzarelli (Amantea), Lella Buzzacchi (Bergamo), Maria Teresa Calabrò (Roma), Corrado Calabrò (Roma), Gaetano Coccimiglio (Aiello Calabro), Franco Gordano (Cosenza), Antonella Jacoli (Modena), Michele Lalla (Modena), Lucia Longo (Cosenza), Maiolo Maria Carla (Cosenza), Gaetano Marchese (Cosenza), Moreali Paola(Modena) Antonio Nesci (Modena) Clara Nistri (Firenze), Pina Oliveti (Rogliano), Franco Pasqua (Cosenza), Annalisa Saccà (New York), Giusy Staropoli Calafati (Briatico), Emilio Tarditi (Cosenza), Daniele Varanini (Pistoia), Anna Vincitorio (Firenze).

PON Cultura, in arrivo 9 milioni per i beni archeologici calabresi.

Roma ( Rm) “È stato approvato anche dalla Corte dei Conti il decreto del Ministro Franceschini con il quale vengono destinati più di 9 milioni di euro alla Regione Calabria per il Programma PON Cultura. Ora i progetti devono solo essere messi bando”. A darne notizie è il sottosegretario ai beni culturali e turismo Dorina Bianchi, intervenuta nel pomeriggio ad un convegno sull’archeologia calabrese promosso dal Lions Club International al Parco Archeologico Scolacium di Catanzaro. Il sottosegretario ha snocciolato gli interventi previsti dal Pon Cultura: “Gli interventi previsti nel programma riguardano il Museo nazionale e area archeologica di Locriche sarà interessato da interventi di recupero e valorizzazione con messa in sicurezza della struttura esistente; iMuseo e Parchi ArcheologiciScolaciume di Capo Colonna, entrambi interessati da interventi di miglioramento della fruizione e riqualificazione energetica; il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide dove saranno realizzati nuovi allestimenti museali multimediali; ilParco Archeologico di Sibari con lavori di sistemazione dell’area esterna denominata Casa Bianca”.E conclude: “In questi pochi mesi dal mio insediamento al Mibact, abbiamo portato a casa i primi risultati e mi auguro ce ne saranno molti altri in futuro”.

Festa Nazionale delle Riserve Naturali: grande successo a Cupone

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – “Sorella acqua” è il tema prescelto per la quarta edizione della Festa nazionale delle Riserve Naturali dello Stato, “RiservAmica” tenutasi nei giorni scorsi presso il Centro Visita del Cupone nel Comune di Spezzano Sila. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio territoriale per la Biodiversità del Corpo forestale dello Stato di Cosenza e ha interessato tutto il territorio nazionale nonchè le 130 Riserve Naturali dello Stato gestite dal Corpo forestale dello Stato. Ogni anno un tema diverso. Questa volta è toccato all’acqua per sottolineare la sua  primaria importanza quale elemento indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi. L’obiettivo di “RiservAmica 2016” è stato quello di far conoscere ed amare le aree protette gestite dalla Forestale in quanto luoghi speciali, di biodiversità, dove in particolari occasioni è possibile immergersi nella natura d’Italia con la guida dei forestali esperti in educazione e divulgazione ambientale. La giornata ha visto la partecipazione di diversi istituti scolastici, di ogni ordine e grado, famiglie e gruppi, i ragazzi della sezione AIPD di Cosenza e le autorità civili e militari. La presenza del Monsignor Francesco Nolè, Vescovo di Cosenza – afferma una nota ufficiale – ha ulteriormente arricchito l’evento portando allo stesso ulteriori importanti sfumature emozionali.

Gerardo Sacco e la Lilt uniti per la prevenzione

CROTONE – Il maestro orafo Gerardo Sacco é ancora una volta protagonista nel segno della prevenzione oncologica: il suo Showroom della cittadina profumo di prevenzione gerardo saccopitagorica sarà dall’11 al 14 maggio la location di una campagna di sensibilizzazione rivolta alle donne. La scelta del periodo non è casuale, Maggio è un mese particolarmente importante per Gerardo Sacco come per tutti i crotonesi che, come avviene ogni anno nella terza domenica del mese, celebreranno la Festa della Madonna di Capocolonna. Gerardo Sacco, ancora una volta vicino alle tematiche sociali, ha deciso di dare così il suo sostegno alle donne in quanto portatrici di buone pratiche di salute e di corretti stili di vita in famiglia ma che spesso trascurano loro stesse nella prevenzione e nella cura.

Gerardo Sacco
Gerardo Sacco

Le volontarie della sezione provinciale della LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori, saranno presenti all’interno del negozio di via Silvio Paternostro per fornire opuscoli e informazioni sulle attività promosse nella provincia di Crotone. Chiunque vorrà potrà aderire alla campagna Lilt. La tessera, che al costo di 10 euro da diritto agli screening di base della prevenzione oncologica, includerà un particolare omaggio per le prime cento sottoscrizioni: “Pour Femme” è un profumo prezioso perché nasce per la prevenzione. Una fragranza fresca e delicata che si posa sulla pelle con la stessa grazia ed eleganza dei gioielli Gerardo Sacco. Con questa iniziativa, il Maestro orafo crotonese vuole ricordare a tutte le donne crotonesi e non che prevenire è un gesto semplice e prezioso come vestire un gioiello o indossare un profumo.

#lacalabriacherema protagonista dell’incontro sui Fondali e relitti calabresi

CATANZARO – Dopo il viaggio tra i tesori nascosti della nostra amata terra con il dottore Giuseppe Racchetta, #lacalabriacherema propone un nuovo la calabria che remaincontro alla scoperta di “Fondali e relitti calabresi, un turismo nuovo per una nuova idea di Regione”, in programma il prossimo 12 maggio alle ore 18:30 presso la sede dell’associazione di Via degli Angioini a Catanzaro Sala. Gli scatti e la presentazione saranno a cura di Max Salvadori. Il programma della giornata prevede insieme alla visione delle istantanee un incontro con l’autore e a seguire il dibattito al quale potranno prendere parte tutti i presenti. Continua, dunque, l’azione de #lacalabriacherema sul territorio calabrese, volta a ritrovare luoghi dimenticati. Per gli esperti ed i principianti, infatti, le immersioni subacquee non sono solo un piacere per gli occhi ma diventano indispensabili per scoprire fino in fondo un paese e la cultura ad esso legata.

#lacalabriacherema propone, dunque, un’occasione per conoscere e scoprire le acque incontaminate, il mondo marino e le altre bellezze di un territorio ricco di storia come la nostra Calabria restando comodamente seduti sulla sedia. L’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it. Sullo stesso portale sono inseriti i punti programmatici portati avanti dall’Associazione.

Scomparsa di Pino Faraca: il Cordoglio del Commissario Carbone

COSENZA – Il Commissario straordinario del Comune di Cosenza, Angelo Carbone, ha espresso il più profondo cordoglio per la scomparsa del ciclista ed artista cosentino Pino Faraca. Il Comune di Cosenza gli attribuì, nel novembre del 2012, attraverso la Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi, un riconoscimento alla carriera. Approdato al ciclismo professionistico, Pino Faraca vi rimase dal 1981 al 1986, partecipando più volte al Giro d’Italia. Alla sua prima apparizione nella celeberrima corsa rosa, ottenne un importante piazzamento, arrivando ad indossare la maglia bianca per il miglior ciclista esordiente. Una maglia che portò con orgoglio come rappresentante e ambasciatore di un’intera regione nel resto del Paese. Avrebbe potuto dare ancora più soddisfazioni alla città di Cosenza se un brutto incidente non lo avesse costretto ad abbandonare anzitempo l’attività agonistica.
Ma la bicicletta restò comunque al centro della sua sfera di interesse, sia per l’attività commerciale aperta nella sua città, sia per quanto seppe realizzare nel campo artistico: nel suo studio-galleria d’arte, nel centro storico di Cosenza, ha continuato a dipingere biciclette, corse e scene dal giro d’Italia, con la passione di sempre, quella stessa passione che lo ha visto acclamato beniamino dei suoi orgogliosi concittadini. E fu proprio per la sua attività artistica, ma anche per il suo passato di atleta, che il Comune gli assegnò il riconoscimento della Commissione cultura.

Dall’Unical un importante studio sul tumore

RENDE (CS) – Un sistema di “localizzazione” e “puntamento” che potrebbe profondamente modificare l’approccio alla cura dei tumori. Con risultati molto più rapidi e, soprattutto, efficaci di quanto avviene oggi. Si tratta di un progetto di ricerca che porta la firma dell’Università della Calabria e, particolarmente, di NanoSiliCal Devices: una start-up innovativa e spin-off dell’Ateneo, nata con l’obiettivo di sviluppare nanosistemi “intelligenti”, a base di silice mesoporosa, potenzialmente utilizzabili nella veicolazione mirata dei farmaci antineoplastici. Una ipotesi sperimentale che, nelle aspettative dei suoi teorizzatori, dovrebbe assicurare un cambio di marcia sostanziale rispetto ad un problema con cui ogni anno purtroppo fanno i conti milioni di persone. I protagonisti di questa avventura scientifica sono Luigi Pasqua, ricercatore confermato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso il Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio ed Ingegneria Chimica; Antonella Leggio, professore associato di Chimica organica presso il dipartimento di Farmacia e Scienze della salute e della nutrizione; e Catia Morelli, collaboratore di ricerca presso lo stesso dipartimento.

La condivisione dell’impegno scientifico e l’interesse verso la ricerca di soluzioni terapeutiche valide in questo settore, ha trovato una sintesi nel 2014, con la creazione della NanoSiliCal Devices; e, come si diceva, con l’idea di sviluppare nanosistemi antitumorali “intelligenti”, che oggi i tre ricercatori dell’Unical sono impegnati a trasformare in un affidabile metodo di cura.”È noto a tutti – spiega Pasqua – che la chemioterapia determini effetti collaterali importanti nei pazienti oncologici, a causa della mancanza di selettività del farmaco antitumorale adoperato che, purtroppo, non riesce a risparmiare i tessuti sani dalla sua azione tossica. Pertanto – aggiunge il ricercatore dell’Unical – lo sviluppo di nuovi meccanismi di drug targeting, ossia di sistemi provvisti di una funzione direzionante in grado di veicolare il farmaco esclusivamente nella sede tumorale, consentirebbe di minimizzare, se non addirittura abolire, la tossicità causata dai farmaci antineoplastici sui tessuti sani. Le nanoparticelle di silice mesoporosa prodotte dalla NanoSiliCal Devices sono dei “nanoalveari” deputati a svolgere una duplice funzione: esternamente, mediante una molecola biologica; attraverso i pori, utilizzando i farmaci antitumorali. La molecola biologica innesca l’apertura della cellula tumorale nella quale l’intera nanoparticella si introduce (avviene proprio un riconoscimento specifico tra la molecola posta sull’esterno del nanoalveare ed i recettori presenti solo sulle cellule tumorali e non su quelle normali). In questo modo, insomma, il farmaco verrà rilasciato in maniera selettiva, solo all’interno delle cellule tumorali, riducendo il rischio di effetti indesiderati ed aumentando l’efficacia terapeutica”.

La NanoSiliCal Devices è titolare di un brevetto europeo, in fase di concessione, relativo all’approccio tecnologico generale, e di una domanda di brevetto che ha ricevuto dallo European Patent Office un rapporto di ricerca completamente positivo, in fase di estensione internazionale. Quest’ultima domanda si basa su un nanosistema capace di rilasciare il Bortezomib, farmaco d’elezione nel mieloma multiplo, esclusivamente nelle cellule tumorali ed è attualmente sottoposto a studi in vivo presso l’Università di Milano Bicocca, uno dei partner della stessa start up.