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“Voglia di ripartenza”, seminario in Confindustria Cosenza il 5 maggio

COSENZA – “Voglia di ripartenza: agevolazioni per le imprese” è il tema del seminario organizzato da Unindustria Calabria che si terrà nella sede di Confindustria Cosenza giovedì 5 maggio alle 15,00. L’iniziativa degli industriali calabresi tende a dare risposte concrete alle esigenze che emergono dal mondo delle imprese e di quanti hanno necessità e desiderio di investire. Conoscere le effettive possibilità e le opportunità offerte tanto a livello nazionale che locale, magari con l’utilizzo dei fondi comunitari, risulta indispensabile e decisivo per assicurare il successo e la migliore riuscita delle possibili iniziative di investimento. Credito d’imposta, nuova Sabatini e maxi ammortamento sono le provvidenze nazionali che saranno oggetto di approfondimento, in uno con l’anticipazione sui bandi regionali di prossima pubblicazione.
I saluti istituzionali saranno portati dal presidente del Comitato per le politiche di coesione territoriale di Confindustria e di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, dal presidente del Comitato Mezzogiorno ed Isole dell’ANCE, Giovan Battista Perciaccante e dal presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Cosenza, Andrea Manna. Le relazioni tecniche saranno curate dal direttore dell’Area Fiscale di Confindustria Francesca Mariotti e dal direttore generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria, Paolo Praticò. Modererà i lavori il direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda.

L’evento è patrocinato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cosenza ed è valido ai fini della formazione professionale continua.
 

“Buon compleanno Europa”, ad Acri si festeggiano l’anniversario della Dichiarazione Schuman con EuroSoul

ACRI (CS) –  Nell’ambito di EuroSoul 2016, il Festival dell’Europa nato per festeggiare la Dichiarazione Schuman del 1950 che ha dato vita a quella che oggi chiamiamo Unione Europea, si svolgerà, il 9 Maggio 2016, l’evento “Buon compleanno Europa ad Acri”. “Ri-partire dall’Educazione”, questo il tema scelto dal Festival proprio per diffondere e promuovere in luoghi di cultura e di apprendimento la conoscenza dell’Europa sin dalle basi e in modalità innovativa. Nella sala del consiglio di palazzo Sanseverino, dalle 10 alle 12,30, “We School Europe”, attività di educazione alla cittadinanza civica europea per le scuole primarie e secondarie di primo grado, e dalle 14,30 alle 18,30 “Tra Europa e Realtà”, laboratorio tecnico pratico di Europrogettazione per le associazioni del territorio. L’evento è gestito dai formatori dell’associazione Jump, Gioventù in riSalto, nata nel 2012 per portare l’Europa e l’internazionalizzazione in Calabria. “La giornata – dichiara Giulio Romagnino, consigliere comunale nonché presidente della commissione cultura – è stata resa possibile grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale sensibile alle tematiche europee che ha sposato soprattutto il tema portante del Festival coinvolgendo le scuole e le associazioni del territorio. Tra gli Enti aderenti alla seconda edizione di EuroSoul, c’è anche il Comune di Acri e l’evento di lunedì 9 rappresenta una tappa importante non solo per l’Ente ma anche per la città intera che sarà al centro dell’interesse e del dibattito nazionale ed internazionale. Eurosuol è un Festival internazionale, coorganizzato con partner europei ed extra-europei e reso concretizzabile da una forte rete nazionale e locale e coinvolge anche Catanzaro, Cosenza, Montepaone, Soverato, Locri, Gioiosa Jonica e ospita docenti provenienti da scuole di Istanbul, Lisbona, Lodz, Guadalupa. Per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione, ospitare la giornata conclusiva ma soprattutto siamo soddisfatti che saranno coinvolti i giovani e gli studenti che rappresentato il futuro.”

I camici bianchi a tutela delle linee guida sulle pratiche radiologiche clinicamente sperimentate

Catanzaro ( Cz) – Tutti i presidenti e delegati degli Ordini provinciali dei Medici della Calabria, insieme al Presidente del Gruppo Regionale Calabrese della Società Italiana di Radiologia (SIRM), prof. Oscar Tamburini, ed il Segretario Regionale del Sindacato Nazionale di Area Radiologica (FASSID-SNR), dr. Vincenzo Arcuri, hanno incontrato nei giorni scorsi il prof. Riccardo Fatarella, Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria; motivo della riunione, che si è tenuta  presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Catanzaro, è stato quello di confermare insieme  la piena validità, e sostenere sui tavoli nazionali, prima fra tutte la Conferenza Stato Regioni, quanto disposto dalle “Linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate”. Queste linee guida, nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie (Legge 187/2000), fissano i  criteri  di  riferimento e individuano le procedure operative da adottare nelle diverse pratiche radiologiche, individuando per le diverse figure professionali presenti, in primis quella del medico radiologo, competenze e ruoli da svolgere, e consentendo, tra le altre cose, la programmazione, nelle strutture sanitarie, di quali pratiche radiologiche possano  essere “standardizzate”. A livello nazionale, queste linee guida hanno determinato l’opposizione della Federazione dei Collegi  dei tecnici sanitari di radiologia medica e della Regione Veneto, che hanno impugnato al TAR Lazio il provvedimento, salvo poi chiederne successivamente la cancellazione dal ruolo, ossia una sorta di congelamento del giudizio, in attesa che la politica apporti le modifiche richieste. Anche il Presidente della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, aveva richiesto al ministro ella Salute il ritiro per la revisione del provvedimento. Gli Ordini provinciali dei Medici della Calabria, in aderenza a quanto deciso dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei medici (FNOMeCEO) di pieno appoggio ,anche legale , hanno sposato la causa della Società Italiana di Radiologia (SIRM), e del Sindacato Nazionale di Area Radiologica (FASSID-SNR), si sono incontrati il 21 Marzo con lo scopo  di impegnare la Regione Calabria  a sostenere nella Conferenza Stato Regioni,  l’appropriatezza di questo provvedimento, tutt’altro che sbagliato “nel merito e nel metodo”, come sostiene il fronte opposto a tali Linee Guida, ma emanato nell’interesse esclusivo dell’utenza.  La Federazione degli Ordini dei Medici calabresi  sottolinea con forza che  la responsabilità della gestione del percorso diagnostico-terapeutico debba essere in capo al Medico, a partire dal consenso informato, passando dalla sicurezza delle procedure fino alle decisioni diagnostico-terapeutiche.  “Le linee guida sono pedissequa applicazione di leggi vigenti Europee e Nazionali – dichiarano in un documento i Presidente degli ordini dei Medici ed  i rappresentanti della SIRM e del FASSID-SNR – e pertanto istituzionalmente da rispettare per chicchessia, tant’è che le normative regionali in materia di accreditamento  le riportano integralmente”.  A conclusione della riunione, il prof. Fatarella, preso atto di quanto esposto dai rappresentanti degli Ordini dei Medici calabresi  della SIRM  e del FASSID-SNR, ha garantito l’impegno ad esporre la problematica al Presidente della Regione, Mario Oliverio, insieme al Presidente dell’Ordine dei Medici di Catanzaro, Dr. Antonio Ciconte, perchè sostenga la validità del provvedimento, le linee guida radiologiche emanate del Ministero, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni..    I  Presidenti gli Ordini   ed  i rappresentanti della SIRM e del FASSID-SNR, all’unanimità, sottolineano in un documento condiviso “il rischio concreto di automatizzare e demedicizzare gli atti di cura sulla persona, non solo in ambito radiologico, minando quell’alleanza diagnostico-terapeutica indispensabile in ogni settore – e quindi non solo radiologico! – nella Medicina moderna e diritto irrinunciabile del paziente/utente”.  La gestione del SSN e del SSR deve tenere in doveroso conto il “costo” complessivamente inteso del sistema, senza in alcun modo rischiare di abbassare la qualità delle cure nel nostro Paese”. “Questa criticità – conclude il documento – investe oggi in particolare l’Area Radiologica, ma  sia  ben chiaro che le problematiche vanno inserite in un ambito più ampio che riguarda tutta la categoria medica. Gli Ordini dei Medici , le Società Scientifiche ed i Sindacati Medici ne  hanno preso coscienza e, con opportune iniziative supportate dagli Organi Regionali , intendono sensibilizzare l’opinione pubblica”.

Anche a Cosenza la campagna Slotmob Fest, per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo

Cosenza ( Cs) – L’attività del movimento SLOTMOB rientra nelle manifestazioni pubbliche. Lo scopo è proclamare in tutta Italia una giornata di mobilitazione nazionale, per riportare l’attenzione sul fenomeno del gioco d’azzardo e delle conseguenze sociali ad esso collegate. Il 7 maggio 2016, infatti, tutte le organizzazioni territoriali, in collaborazione con le associazioni e cittadini che supportano la campagna SLOTMOB FEST, stanno organizzando nei propri territori diverse manifestazioni che vedranno protagonisti i bar che, per scelta, hanno deciso di non avere o eliminare le slot machine e i giochi del lotto dai propri locali; un messaggio forte, che dimostra la consapevolezza di non voler contribuire al danno sociale che queste macchine producono nei confronti delle fasce più deboli della nostra società. Naturalmente anche la provincia di Cosenza, insieme ad altre province calabresi, sarà protagonista della giornata Nazionaleslotmobfest, promuovendo, in contemporanea ad oltre 40 slotmob in tutta Italia, una manifestazione dibattito rivolta a tutti i cittadini per premiare il Bar OTRA VEZ FAIR CAFE’, presso il centro RAT Teatro dell’Acquario, in via Galluppi a Cosenza,che del consumo etico ne ha fatto una ragione di vita. La manifestazione cosentina del 7 maggio avrà inizio alle 17.30 e vedrà la partecipazione di tutte le associazioni, circa una ventina finora, che già da tempo hanno deciso di sposare questa campagna di contrasto al gioco d’azzardo, di rappresentanti delle amministrazioni comunali e, soprattutto, di tutti i cittadini che vogliono dimostrare sensibilità verso un fenomeno dilagante che genera povertà, dipendenza e distruzione del tessuto sociale. Diversi saranno gli interventi  che evidenzieranno i risultati finora ottenuti da un movimento nato dalla partecipazione di personaggi del mondo accademico, associazioni e liberi cittadini,  i risvolti politici generati da questa campagna, sia a livello nazionale che regionale; saranno infatti evidenziati i punti salienti della proposta di legge regionale che il comitato SLOTMOB Cosenza ha promosso al Consiglio reginale della Calabria, e che sta per concludere il proprio iter burocratico in corso da qualche mese. Tante le testimonianze di chi ha vinto la sua battaglia personale contro il gioco d’azzardo, di chi ha deciso di allontanare le slot machine dal proprio locale e di chi affronta il fenomeno dal punto di vista della legge. In questa occasione verrà chiesto alle amministrazioni comunali partecipanti di tenere in forte considerazione l’effetto che il fenomeno genera nei territori, proponendo l’approvazione di delibere comunali di contrasto all’azzardo, partendo dalle buone pratiche messe in atto in molti comuni di Italia dove si è riusciti a limitare gli effetti dannosi di questo settore. Ma il momento più atteso della serata sarà rappresentato dall’aperitivo SLOTMOB che tutti insieme consumeremo presso il BAR OTRA VEZ, per premiare con un gesto di spesa consapevole e solidale il bar che ha scelto di rinunciare alle slot machine ed a facili introiti a scapito delle fasce sociali deboli delle nostre città. È arrivato il momento per tutti i cittadini, movimenti, associazioni, di fare rete per contrastare sistema economico che sta distruggendo il tessuto sociale dei nostri territori.

 

“Nonni in Rete. Tutti giovani alle Poste”, al via l’alfabetizzazione digitale per gli over 65

Reggio Calabria ( Rc) – Come rendere più semplice la vita grazie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione? Lo spiegano i protagonisti del progetto “Nonni in rete. Tutti giovani alle Poste” ai cittadini che vogliono scoprire i servizi della pubblica amministrazione a portata di computer, tablet e smartphone. L’originale task force intergenerazionale, composta da studenti, nonni, e docenti coordinatori, animerà, dal 2 al 13 maggio, “sportelli digitali” attivati in 30 scuole del territorio nazionale, per avvicinare anche i meno giovani e i non avvezzi all’uso del computer e dei dispositivi mobili. Dopo 30 ore trascorse al fianco dei giovani tutor per acquisire familiarità con le nuove tecnologie, nel corso della prima fase del progetto, anche gli over 65 che hanno seguito i corsi di alfabetizzazione digitale, sono pronti per formare “alla pari” altri over 65. Ogni istituto mette a disposizione alcune ore di consulenza, distribuite in quattro giornate: nella scuola di quartiere i cittadini trovano un aiuto concreto per risolvere problemi pratici sul proprio dispositivo, come scaricare l’app Ufficio Postale o usare QRCode con BancoPosta, e “pillole digitali”, mini corsi per piccoli gruppi su temi specifici (accesso all’informazione, servizi per la salute, e-government, pagamenti elettronici ecc.). In Calabria gli istituti scolastici che aprono le porte dei laboratori di informatica per l’originale attività di consulenza digitale alla cittadinanza sono: l’Istituto Tommaso Gulli, in Corso Vittorio Emanuele 69, a Reggio Calabria (nei giorni 2,3,4 e 5 maggio, dalle 10 alle 12); e l’Istituto Enrico Fermi, in viale Crotone, a Catanzaro (nei giorni 9, 12 e 13 maggio, dalle 8 alle 10). Il calendario completo è consultabile sul sito mondodigitale.org. Da Trento a Catania “Nonni in Rete. Tutti giovani alle Poste” ha visto la partecipazione di 576 over 65, 600 studenti nel ruolo di tutor, e 95 coordinatori tra dirigenti, docenti e tecnici di laboratorio. Il progetto è frutto dell’alleanza strategica tra Poste Italiane, che promuove la parità di accesso ai nuovi servizi digitali, e la Fondazione Mondo Digitale, impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie tra le fasce della popolazione a rischio di esclusione digitale e sociale. Il progetto ha il duplice obiettivo di favorire la vita attiva della terza età e di agevolare l’inclusione dei cittadini nella transizione dall’economia tradizionale a quella digitale, valorizzare il contributo vincente dei giovani per combattere l’esclusione sociale e tecnologica degli italiani over 65 e ridurre il divario digitale nel Paese. Il programma di alfabetizzazione digitale, pensato per cittadini con più di 65 anni, è stato svolto in 15 lezioni di due ore ciascuna. Le lezioni, dall’abc del computer ai servizi on line, sono state coordinate da un docente affiancato da studenti tutor, uno per ciascun allievo, che hanno fornito agli anziani le competenze necessarie per usare le nuove tecnologie. A disposizione di tutti i partecipanti un ricco kit formativo in manuali, video lezioni e pillole digitali.

 

A Marano Principato la prima Expo canina dedicata agli amici a 4 zampe

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Marano Principato ( Cs) –  Sono aperte le iscrizioni per la prima manifestazione canina che si terrà a Marano Principato il prossimo 15 maggio. L’iniziativa è stata promossa dal CSI Giovanni Paolo II e dal Dog Performance di Rende e ha lo scopo di dedicare un’intera giornata non solo agli appassionati di cani, ma soprattutto agli amici a quattro zampe. Una manifestazione amatoriale che vedrà coinvolte tutte le specie canine presenti sul territorio. Possono partecipare i cani di tutte le razze e di tutte le taglie, con una speciale sezione dedicata ai molossi e ci si potrà iscrivere entro le ore 10.00 di domenica 15 maggio. A fine manifestazione oltre alla premiazione, ci saranno gadget e tante sorprese, così come assicurano gli organizzatori.

 

Raffaella Aquino

 

 

 

Un omaggio alla città, presentazione del volume ”Lettere da Reggio Calabria” di Mario La Cava

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Reggio Calabria ( Rc)  – sabato 07 Maggio alle ore 18:00 nell’antica location del  palazzo  della provincia “Corrado Alvaro”a Piazza Italia,presentazione del volume,omaggio alla città,”Lettere da Reggio Calabria” di Mario La Cava,giornalista e scrittore socialmente impegnato, nacque a Bovalino (Reggio Calabria) l’11 settembre del 1908 da una famiglia piccolo-borghese ma amante della cultura.Morì nella sua casa di Bovalino il 16 novembre del 1988.Alla presentazione del volume,interverranno:Eduardo Lamberti Castronuovo,assessore cultura e legalità,provincia di Reggio Calabria,Giuseppe Italiano,critico letterario,Annarosa Macrì,giornalista e saggista,Rocco La Cava,curatore del volume e Raffaele Leuzzi di Nuove Edizioni Barbaro.Il compito di moderatore è affidato  alla giornalista RTV,Anna Foti.L’evento è patrocinato dalla provincia di Reggio Calabria e da Stati Generali  della Cultura e Legalità. Tra la fine degli anni Quaranta e la prima metà degli anni Cinquanta, Mario La Cava scriveva ai grandi giornali nazionali lettere dalla Calabria, veri e propri articoli alla cui lettura, ancora oggi, ci si trova trascinati nelle atmosfere ammalianti e contraddittorie del territorio. Il presente volume ci offre in particolare, uno spaccato della vita cittadina di Reggio Calabria, di cui l’autore sa cogliere umori e suggestioni. In appendice possiamo inoltre leggere le corrispondenze dello scrittore con alcuni illustri rappresentanti della città intercorse nel cuore del Novecento. Le sue opere si ispirano all’ambiente contadino calabrese, e parlano con sentita partecipazione di poveri emigranti e di gente emarginata. Oltre alla sua prolifica attività di scrittore, collaborò con numerose riviste e giornali: Corriere della Sera, La Stampa, Paese Sera, La Nazione, Il Giorno, L’Unità, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Mattino, Il Calendario del Popolo.Un Grande maestro della cultura Calabrese che ha lasciato un indelebile insegnamento.

Anna Maria Schifino

 

 

Palazzo dei Bruzi, agevolazioni mensa e trasporto scolastico, i termini per la presentazione ISEE

Cosenza ( Cs) – Il Settore Educazione ricorda agli utenti che usufruiscono delle agevolazioni per il servizio mensa e per il servizio di trasporto scolastico che il nuovo Isee con scadenza gennaio 2017 va presentato al più presto all’Ufficio Servizio Mensa e Trasporti in piazza dei Bruzi (sotto i portici).
Qualora questo non accada oppure se dovessero essere riscontrate anomalie sul modello, da lunedì 16 maggio l’ Ufficio preposto applicherà la fascia massima di pagamento. Per quanto riguarda l’anno scolastico 2016/2017 e per usufruire degli stessi servizi, è fissata al 15 giugno 2016 la scadenza per la presentazione della domanda e del nuovo modello Isee a scadenza gennaio 2017. Per gli alunni che soffrano di intolleranze alimentari dovrà essere allegata anche una certificazione medica. Per chi invece abbia peculiari esigenze di alimentazione per motivi religiosi, è stato predisposto dall’Ufficio un apposito modellino da compilare al momento della presentazione della domanda.

Elezioni 2016, voto domiciliare, richiesta presso il Comune entro il 16 maggio

Cosenza ( Cs) – L’Ufficio elettorale comunale avvisa che gli infermi impossibilitati a muoversi dalle proprie dimore potranno usufruire del voto domiciliare, avanzando apposita richiesta entro il 16 maggio prossimo. In particolare, l’Ufficio informa che: “Gli  elettori  affetti  da  infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile  e gli elettori affetti da gravi infermità che si  trovino  in  condizioni  di  dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto domiciliare (art. 1 del decreto –legge n. 1/2006, convertito dalla legge n. 22 del 27.01.2006 e modificato dalla legge 7 maggio 2009, n. 46).L’elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto un’espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata della prescritta documentazione sanitaria. Le richieste di ammissione al voto domiciliare dovranno pervenire all’Ufficio Elettorale comunale  entro lunedì 16 maggio 2016.La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora e, possibilmente un numero telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell’azienda sanitaria locale.”

Presidente Oliverio accende a Paola la Lampada votiva in onore di San Francesco

PAOLA (CS) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota – ha partecipato nel pomeriggio, presso il Santuario di Paola, alla solenne concelebrazione in onore di San Francesco di Paola, Patrono della Calabria. Nel suo corso, ha acceso, a nome di tutti calabresi, la Lampada votiva che arde alimentata dall’olio offerto quest’anno dalla Città di Paola e, in modo speciale, anche da persone che hanno rappresentato alcune categorie della società. “Il rito dell’accensione della lampada votiva al Patrono della Calabria – afferma Oliverio – è vissuta ogni anno con profonda emozione dalla comunità dei fedeli devoti qui e ovunque nel mondo. Ci ritroviamo uniti nella devozione che costituisce una rete invisibile, ma forte e resistente. Una rete che valica le montagne e gli oceani, salda nelle nazioni che hanno accolto i figli della nostra terra. Una rete che attraversa il tempo e scandisce la memoria storica della nostra appartenenza. Quest’anno ci sono ulteriori motivi a rendere l’avvenimento ancora più rilevante. Ricorre  il sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola e il mondo cattolico celebra il Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco”.

“Come la Carità – continua – e la Misericordia hanno ispirato l’agire di Francesco di Paola nel suo cammino terreno così il Pontefice le richiama agli uomini contemporanei , perché possano riflettere sul  loro significato  e praticarle. Sono i valori cardine che devono regolare l’azione di chi è portato oggi a rappresentare con i fatti il messaggio cristiano nel mondo e in questa terra. Lo dico perché la Calabria è terra di accoglienza e di inclusione. La nostra terra spalanca ogni giorno le braccia ai disperati che arrivano  da paesi flagellati da guerra e fame. Credo non ci sia un modo più alto per celebrare i sentimenti che ispirano questo momento solenne. Questo rende la devozione dei calabresi prassi quotidiana di vita”.