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Nel 2014 calo immatricolazioni autocarri e autobus

tir volvo 2015

CATANZARO – Le immatricolazioni di autocarri pesanti, nel 2014, in Calabria, sono diminuite del 21,34%, rispetto al 2013, mentre quelle di autobus del 9%. Il calo ha riguardato entrambi i comparti nelle province di Catanzaro, Cosenza e Reggio. A Vibo sono cresciute solo le immatricolazioni di autocarri (+9,1), mentre a Crotone sono in aumento sia quelle di autocarri pesanti (+9,1) che quelle di autobus (+42,9). Lo rivela uno studio del Centro ricerche Continental autocarro su dati Aci.

La casa più richiesta dai calabresi è il trilocale

trilocale cosenzaCATANZARO – A gennaio 2015, l’analisi della domanda per l’acquisto di abitazioni in Calabria, ha evidenziato che nelle città calabresi la tipologia più richiesta è il trilocale, che ha raccolto più del 50% delle preferenze. A seguire i quattro locali con circa il 30%. È quanto emerge da uno studio del Gruppo Tecnocasa che evidenzia anche il 20% di preferenze per i bilocali. Assente, ad eccezione di Catanzaro e Cosenza che hanno registrato l’1,9% e lo 0,3% di richiesta, il mercato dei monolocali.

Al via questa mattina Tuttofood 2015, a Milano presente anche la Calabria

tuttofood calabriaAl via questa mattina Tuttofood 2015, il Salone biennale dell’Agroalimentare organizzato da Fiera Milano. I numeri sono da record: oltre 2000 buyer internazionali e 7000 marchi rappresentati, su un’area di 180.000 metri quadrati distribuiti in 10 padiglioni.

Accanto a settori storici, quest’anno fanno la loro comparsa le aree dedicate al Green Food, Cereal Based Food, Ittico e reti d’impresa.

Un intero padiglione è dedicato alla distribuzione automatica, con un’edizione speciale di Venditalia, che si presenta per l’occasione in due aree tematiche: una progettuale, dedicata al tema di EXPO 2015, rivolta alle Istituzioni, mondo dell’informazione e consumatori, e l’altra commerciale, rivolta agli operatori del settore.

La Calabria è presente con un ampio spazio di circa 600 metri quadrati, suddiviso in tre isole e che accoglie 50 aziende dell’agroalimentare di qualità.

Il vice presidente della Regione Calabria Enzo Ciconte ha salutato, questa mattina, gli imprenditori calabresi, in rappresentanza del presidente Mario Oliverio.

“L’agroalimentare è un punto fermo per la crescita della nostra regione – ha detto Ciconte nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – e siamo vicini alle imprese che vogliono promuovere la qualità calabrese”. “Imprese che invitiamo a fare rete, anche per sfruttare meglio i fondi comunitari”, ha detto ancora Ciconte.

Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche Giacomo Giovinazzo, dirigente del settore promozione, e Carmelo Salvino, dirigente generale reggente del Dipartimento Agricoltura, Ciconte ha anche accolto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha voluto partecipare all’incontro, insieme al manager della fiera Paolo Borgio.

“Questa è la Calabria che ci piace vedere – ha detto Maroni – e ci piacerebbe instaurare una sorta di gemellaggio: noi promuoviamo i vostri prodotti e voi ci mandate qui i bronzi per un mesetto”.

Tutto detto col sorriso sulle labbra, in un clima di perfetta convivialità.

Maroni e Ciconte hanno poi salutato alcuni imprenditori calabresi attivi nel campo dell’agroalimentare, assaggiandone i prodotti.

 

Al via la partecipazione della Regione Calabria all’Expo Milano 2015

REGGIO CALABRIA (RC) Al via la partecipazione della Regione Calabria ad Expo Milano 2015 con l’inaugurazione da parte del presidente Mario Oliverio della “Piazzetta”, lo spazio che sino al 31 luglio accoglierà per la nostra regione i visitatori. Lo stesso presidente Oliverio, con il vicepresidente della Giunta Regionale Vincenzo Ciconte ed il presidente del Consiglio Regionale Antonio Scalzo, ha partecipato alla cerimonia ufficiale di inaugurazione, e quindi a quella di apertura del padiglione di Coldiretti insieme al governatore della Lombardia Roberto Maroni. Tra i primi ospiti dello spazio della Regione, il premier Matteo Renzi, il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, il sottosegretario Ferri che hanno voluto complimentarsi per il curato allestimento. L’inaugurazione è la prima tappa del percorso e del calendario degli appuntamenti in Expo, condiviso con gli attori e le organizzazioni economiche  e sociali del territorio, e realizzato anche  grazie alla partnership con Unioncamere Calabria, soggetto attuatore e finanziatore di diverse iniziative. La Piazzetta si affaccia sul viale del Cardo- che incrocia il Decumano, la via principale- per il quale, secondo le stime,  transiteranno circa 150.000 visitatori al giorno.logo_expo_

Lo spazio di rappresentanza e di comunicazione è aperto ed al suo interno è riprodotto un giardino mediterraneo. Lungo le pareti  è installato un sistema di video wall che rimandano  immagini relative a prodotti, paesaggi delle produzioni, paesaggi naturali, beni culturali. Nella Piazzetta, percezioni visive, tattili e olfattive sono stimolate  dal piccolo giardino allestito per ricreare un angolo di Calabria, presentando alcune tra le varietà coltivate più significative. Al centro del giardino, che richiama il tema dell’Albero della Vita, la grande struttura all’incrocio tra Cardo e Decumano di Expo, è collocato l’albero del bergamotto, elemento evocativo dell’unicità ambientale calabrese. A contorno, altri alberi di agrumi- clementina, arancio biondo, cedro, limone- tutti rappresentativi delle produzioni calabresi. Il giardino è completato da alberelli, arbusti, piante ed essenze, in totale ben 40, tra cui olivo, fico, cipolla rossa, liquirizia, erbe aromatiche.

Già partita, inoltre, la  campagna di comunicazione visiva dislocata sugli accessi all’area metropolitana di Milano, utilizzando le grandi infrastrutture viarie ed i mezzi di trasporto. Monitor, maxi schermi, led e video wall si trovano negli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa ed in tutti i principali scali del sistema aeroportuale italiano (Roma, Torino, Venezia, Firenze, Bologna ecc.),  nella stazione Centrale di Milano, sulle autostrade di avvicinamento a Milano, nelle stazioni dell’intero sistema metropolitano cittadino, sui bus del trasporto pubblico locale ed altre infrastrutture viarie cittadine. Di particolare impatto  l’allestimento, bifacciale,  del cavalcavia sul viale Forlanini, in uscita dall’aeroporto di Linate e passaggio obbligato per l’ingresso alla città di Milano, con  una immagine, per un totale di oltre  80 mq, che sintetizza il paesaggio della Calabria. Ciò, al fine di intercettare l’intera l’utenza in arrivo a Milano nel periodo maggio – ottobre 2015, qualunque sia il mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere la città sede della esposizione universale. Per la Piazzetta, l’orario di apertura, per tutto il periodo sino al 31 luglio, è dalle ore 10.00 alle 22.30. mdv

Accordo commerciale tra Enel Energia e Associazione di Confindustria

DSC07641Catanzaro(Cz)Augusto Raggi, Responsabile Macro Area Sud nell’ambito del Mercato Enel Italia, e Natale Mazzuca, Presidente di Unindustria Calabria, hanno siglato a Catanzaro il primo accordo commerciale tra Enel Energia e una associazione di Confindustria. L’accordo consentirà di sviluppare iniziative utili ad informare le imprese associate a Unindustria Calabria delle opportunità derivanti dalla migliore gestione dei consumi di energia elettrica. Ciascun consociato, optando per i prodotti e le soluzioni tecnologiche di Enel Energia più confacenti alle proprie esigenze, potrà ottimizzare i consumi energetici. Ulteriori iniziative, che saranno svolte in collaborazione  con il settore automotive, riguarderanno la promozione di auto e bici elettriche.Presenti alla firma dell’accordo anche i presidenti delle sedi territoriali di Unindustria Calabria, Andrea Cuzzocrea, Antonio Gentile, Michele Lucente e Daniele Rossi. Per Enel erano , invece, presenti, Gaetano Evangelisti, Responsabile Affari Istituzionali Sud Italia, Vincenzo Perla, Responsabile Mercato Campania e Calabria, e Rossella Sirianni, Affari Istituzionali Calabria.

Emergenza epizozia: Coldiretti chiede una risoluzione

CATANZARO (CZ) A pochi giorni da Expo Milano 2015, con una preoccupata lettera, la Coldiretti Calabria ha sollecitato il Commissario alla Sanità Massimo Scura a prendere “di petto” la situazione riguardante la sanità veterinaria e le epizozie che ancora purtroppo la penalizzano. La vicenda sta creando un grave vulnus alle produzioni zootecniche di eccellenza quali caciocavallo silano, pecorino crotonese, le quattro DOP Salumi di Calabria, latte alta qualità, alle razze autoctone quali a titolo di esempio: podolica, capra aspromontana e nicastrese e suino nero di Calabria. Il problema delle epinozie  sta comportando la chiusura di aziende in aree che rischiano di spopolarsi, creando ulteriori danni all’intera Regione. Questo nonostante uno sforzo organizzativo, di investimenti e innovazione da parte degli allevatori. “Occorre ed è prioritario uno sprint – rilancia Molinaro – poiché ci sono difficoltà di vendere fuori dai confini regionali proprio in un momento di forte richiesta delle nostre produzioni zootecniche e questo, ci limita fortemente e “azzoppa” proprio alla vigilia di Expo.unnamed (1)

In sostanza ci stiamo giocando buona parte del futuro. Comprendiamo che è uno scenario difficile e complicato, però, l’impatto economico, sociale e di immagine è così forte che merita da parte Sua una particolare attenzione, altrimenti continuiamo ad essere giudicati e considerati “regione canaglia”. Non ci si può più, affidarsi al solo destino, ognuno deve fare il proprio dovere ed esercitare fino in fondo la propria responsabilità ad iniziare proprio dall’Ufficio del Commissario alla sanità,  dai dirigenti e dai tanti veterinari che sono all’interno delle ASL. Bisogna farlo con rigore ad iniziare ad esempio dai controlli nelle stalle di sosta di alcuni commercianti senza scrupoli. Pur consapevoli che la sanità rivolta alle persone è al primo posto, nel chiedere un urgente incontro – conclude la missiva –  la Coldiretti sollecita di riservare uno spazio significativo alla sanità veterinaria aprendo anche su questo un confronto serrato con il Governo Nazionale perché “non ci possiamo permettere  nessun ulteriore ritardo o indugio”.

Domani a Nocera Terinese workshop su acque di vegetazione olearie

Locandina 23 APRILE REV MFNOCERA TERINESE (CZ) – Le acque di risulta delle lavorazioni olearie (acque di vegetazione) che si generano dalla produzione dell’olio extra vergine di oliva costituiscono uno dei maggiori problemi ambientali dei territori a vocazione olivicola, in particolare di quelli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Ma quello che è stato ed è ancora un problema per tanti operatori e per i responsabili delle politiche ambientali oggi può diventare una risorsa, che supera il valore del prodotto principale.
Di trattamento delle acque di vegetazione e della loro trasformazione in prodotti di interesse commerciale per il settore nutraceutico, farmaceutico e cosmetico, eliminando nel contempo il loro carico inquinante, si sono occupate l’azienda calabrese Fangiano e Techfem S.p.A. che renderanno noti i risultati importanti della loro sperimentazione, il prossimo 23 aprile, con un “Workshop sulla valorizzazione delle acque di vegetazione olearie mediante estrazione dei composti nobili antiossidanti, polifenoli, tirosoli ed idrotiroli”. Perchè se l’ulivo è alla base del benessere dei popoli mediterranei allora è il caso di interrogarsi ed approfondire su quali siano i risvolti positivi del trattamento delle acque di vegetazione e puntare ad una filiera produttiva che trasformi un problema in una risorsa utile per le comunità.
A partire dalle ore 9.00 e per l’intera giornata presso l’Azienda Agricol Fangiano di Nocera Terinese discuteranno del tema Girolamo Giordano, docente Unical – Diatic, Nadia Mulinacci, docente Unifi – CeRA, Antonio Procopio, docente Unicz UMG – IRC FSH insieme a Maria Savarese e Salvatore Falco di Olio Dante S.p.A. di Montesarchio (BN), all’ingegnere Francesco Ferrini di Techfem S.p.A. e Marco Ferrini dell’Azienda Agricola Fangiano. Interverranno  Gaspare Rocca, Sindaco di Nocera Terinese e Menotti Lucchetta, Dirigente del servizio di ricerca della Regione Calabria.
Le proprietà biomediche dei polifenoli presenti nelle acque di vegetazione sono ampiamente note nella letteratura scientifica da  anni, e quelli dell’ulivo in particolare hanno straordinarie proprietà antiossidanti, anticangerogene e con effetti positivi sull’apparato cardiocircolatorio. E in più, sempre dall’olivo, si possono produrre tisane da infusioni, conserve, fanghi per il viso, oltre a trasformare il nocciolo del frutto in combustibile per stufe e caldaie. Un piccolo frutto, dunque, che può trasformarsi sempre più in una reale risorsa per la vita quotidiana.

Denuncia Coldiretti Calabria: olio adulterato spacciato per extravergine

Quella del 2014 è stata una delle peggiori annate dell’olivicoltura calabrese, con la produzione di olio che è scesa oltre la metà a circa unmilione di quintali,  a causa dei problemi legati al maltempo. “Numeri da paura – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria . Denuncia Coldiretti “Le aziende olivicole calabresi che hanno rapporti commerciali con l’estero stanno subendo una notevole contrazione nelle vendite.  Un fatto certamente strano ma spiegabile: olio adulterato proveniente da altri paesi e spacciato come olio extravergine d’oliva di alta qualità.” Quello che sta accadendo-commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria- ci chiama a difendere le nostre produzioni e filiere produttive ma – continua – ci preoccupa perché pregiudica il nostro futuro e la stessa competitività. Per questo insistiamo sulla necessità di maggiori controlli altrimenti troveremo sempre più spesso degli oli di oliva extravergine che costano meno del prodotto agricolo pagato agli agricoltori.”

Coldiretti: invasi da prodotti di dubbia provenienza

CATANZARO – coldiretti calabria“Potremmo essere un grande mercato di produzione (produciamo circa il 50% del fabbisogno ortofrutticolo regionale) ed invece siamo mercato di transito”. Questa l’amara considerazione che fa il presidente Molinaro che nell’ambito della propria attività ha raccolto e toccato con mano la denuncia di diversi produttori che vedono sottopagati i loro prodotti subendo una sleale concorrenza da parte di chi si approvvigiona di prodotti provenienti da qualunque parte e senza controlli  vengono poi messi in vendita come calabresi. “E’ un grido di allarme che quotidianamente si sta estendendo a macchia d’olio in tutta la regione e sul quale non possiamo tacere o peggio ignorare: la Coldiretti non ci sta! Nessun prodotto ne è escluso – continua – e ormai, con basi logistiche scientificamente organizzate e facilmente individuabili, si pone in essere un vero e proprio furto non solo di identità ma, cosa ancor più grave,  un una sottrazione di reddito al lavoro degli agricoltori”. Insomma c’è chi lucra su tutto e tutti e quindi – sottolinea – c’è qualcosa che non funziona. Vi è  – prosegue – il fondato sospetto che la Calabria, in assenza di controlli stringenti, sta diventando,  sia nella fase di arrivo che nella vendita,  ricettacolo e terreno di facile di conquista. C’è sicuramente una regia,  e ricordo che  l’ultimo rapporto della Fondazione sulle Agromafie – Eurispes ha posto l’accento del grande interesse che la criminalità ha sull’agroalimentare. Quello che davvero fa rabbia – denuncia – è che vengono messe in ginocchio aziende agricole nelle aree a più alta valenza agricola dove ci sono giovani che stanno e vogliono continuare ad investire. L’altro elemento  che Molinaro pone in evidenza è che ci sono strutture pubbliche, che ospitano i mercati generali.   Ed ancora più esplicito chiede:  come può accadere che in giorni e orari precisi con trasporto su gomma arrivano prodotti e nessuno se ne accorge? Forse – conclude – è arrivato il tempo di fare controlli selezionati , ben articolati e con un coordinamento tra gli organi preposti e le forze di polizia che hanno le competenze, per fare in modo di sventare e rendere nullo l’attuale stato delle cose sulle quali la Coldiretti è più decisa che mai a smascherare. Perche a rimetterci sono i nostri produttori, a nostra economia e i cittadini consumatori”.

Incontro sulla pesca presieduto dal Vice Presidente della Regione Ciconte

CATANZARO – pescaSi è tenuto presso la sede della Giunta Regionale un incontro presieduto dal Vice Presidente della Regione Enzo Ciconte a cui hanno preso parte il sindaco di Nicotera Francesco Pagano, una rappresentanza dei pescatori di Vibo Valentia ed un rappresentante della ALPAA CGIL Pesca alla presenza del Dirigente Generale del Dipartimento “Agricoltura” Carmelo Salvino. L’occasione è stata utile per evidenziare che, nel corso del presente anno, la Regione Calabria ha svolto importanti interventi a favore delle marinerie calabresi, sia presso il Ministero per le Politiche Agricole sia presso la Conferenza Stato-Regioni.

In particolare, il Ministero per le Politiche Agricole e  Forestali, a seguito delle sollecitazioni e degli interventi di supporto tecnico svolti  dalla competente struttura della Regione, ha approvato il Piano di gestione della costiera Tirrenica e il Piano di Gestione della  costiera Jonica.

Si tratta di due strumenti di programmazione elaborati, su indicazione della Regione, da parte delle principali associazioni di categoria che costituiscono una sorta di “Piano regolatore“ per le attività di gestione della fascia costiera e per le attività di pesca dell’intera marineria calabrese.

I piani di Gestione delle due costiere  rappresentano, quindi,  lo strumento di base  per la prossima programmazione comunitaria 2014–2020, per un razionale sfruttamento della risorsa ittica compatibilmente con le linee della Politica Comune della Pesca, ma anche per elaborare ulteriori strumenti normativi  in grado di permettere la richiesta di ottenimento di deroghe per la pesca del Rossetto e del Cicerello, in analogia a quanto ottenuto da altre regioni  italiane e mediterranee (Baleari e Catalogna). Di grande rilievo, inoltre, l’azione intrapresa  dalla Regione Calabria nel campo delle “quote tonno“. A partire, infatti, dal 2015, la migliorata situazione dello stock di tonno rosso mediterraneo, a seguito delle azioni di conservazione intraprese nell’ultimo decennio, ha consentito di  definire un programma di aumento della quota pescabile  nel Mediterraneo e,  di conseguenza, di quella assegnata all’Italia.

L’incremento nel triennio 2015-2017 sarà di oltre 1000 tonnellate  e quindi  di oltre il 70 % in più rispetto alla quota attuale. La Regione Calabria si è, pertanto, attivata tempestivamente anche con formali comunicazioni al Ministero competente per far ottenere un incremento consistente delle assegnazioni che, per situazioni storiche non più accettabili , le conferiscono un quota pari soltanto all’1,5 % del totale nazionale. Tutto ciò in una situazione documentata di pesca al tonno, praticata in acque prospicienti la Calabria, da parte di altre marinerie. Tali azioni di supporto si concretizzeranno anche in interventi diretti presso la DG Mare a Bruxelles affinché l’aumento della disponibilità della risorsa, dopo molti anni di sacrifici da parte delle marinerie, veda una ripartizione equilibrata tra tutte le componenti territoriali e tra i diversi mestieri di pesca. Nell’ambito della riunione, il rappresentante della ALPAA CGIL Pesca ha invitato il Vice Presidente Ciconte a coinvolgere la Regione Calabria a sostegno delle rivendicazioni dei pescatori calabresi che sfoceranno nella giornata di mobilitazione nazionale che si terrà a Roma il prossimo 14 aprile, registrando il pieno supporto del rappresentante regionale alla manifestazione.