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EXPO’ 2015, La Valle del Trionto sarà ambasciatrice dell’olio extravergine d’oliva

ROSSANO (CS) CAPUTO-ANTONIOTTI (1)– “La Valle del Trionto ad Expo 2015: esempio concreto di coesione e di lavoro di squadra. Anche la Città del Codex garantirà il suo contributo, in termini di idee e mettendo in comune con le altre realtà del territorio il proprio patrimonio storico-culturale-paesaggistico, così da poter promuovere, in una vetrina globale, una proposta turistica integrata, omogenea e soprattutto ampia. Che racchiude mare, montagna, Centri storici e una radicata tradizione enogastronomica unica al mondo. Rossano, nell’ambito della valorizzazione e della sensibilizzazione sulla buona alimentazione, tra i temi fondanti dell’Esposizione universale di Milano, presenterà “La dolce di Rossano”: una delle cultivar dello Jonio cosentino, matrice dell’olio extravergine di oliva autoctono, che sarà il motore trainante delle giornate espositive”.

Soddisfatti il sindaco Giuseppe Antoniotti e l’assessore al Turismo Guglielmo Caputo per l’importante risultato raggiunto da Rossano Città del Codex che, insieme agli altri otto comuni della Valle del Trionto (Crosia, Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Longobucco, Paludi e Pietrapaola), sarà protagonista all’Expo di Milano 2015, all’interno della prestigiosa location di Cascina Triulza, l’unica che darà spazio e voce alla Società civile e agli Enti locali italiani. L’associazione AnciXExpo e la Fondazione Cascina Triulza, nei giorni scorsi, hanno accolto la candidatura presentata dall’associazione dei Comuni Valle del Trionto, promossa e condivisa dall’Amministrazione comunale di Crosia.

“Andiamo all’Expo – dichiara il sindaco Giuseppe Antoniotti – carichi di tanto entusiasmo e speranza, con la consapevolezza di poter contribuire alla riuscita di questa grande ed unica iniziativa di rilievo mondiale, attraverso la promozione del nostro ricco patrimonio storico, culturale ed enogastronomico. Lo stesso che, messo in rete con le bellezze e i talenti del resto del comprensorio, assume un valore ancora più rilevante. Da sempre – prosegue il Primo cittadino – sono fautore del positivo e concreto confronto territoriale, senza primogeniture. Penso, infatti, che la candidatura vincente all’Esposizione universale di Milano sia l’esempio di come la nostra Città, abbattendo storici pregiudizi, abbia saputo mettersi all’ascolto del territorio, aderendo alle sue proposte. Continuiamo a sfatare così, giorno dopo giorno, il mito di chi ci vuole presuntuosi campanilisti. Non lo siamo. Anzi, siamo consapevoli che il capitale sociale, storico, culturale e paesaggistico custodito dalla nostra Città possa consolidarsi con il contributo ed il sostengo reciproco del territorio. Ringrazio, pertanto, – scandisce Antoniotti – l’amico e collega di Crosia, Antonio Russo, un altro uomo del fare, per aver creduto in questa importante iniziativa, condividendola con tutti quei territori e comuni afferenti alla Valle del Trionto”.  

“Avremo la possibilità – aggiunge l’assessore al Turismo, Guglielmo Caputo – di confrontarci con realtà italiane che hanno investito tutto sulla promozione del territorio. Il 22 giugno, giornata di protagonismo sulla buona alimentazione, Rossano Città del Codex insieme ai Comuni della valle del Trionto rappresenteranno la società civile italiana all’Expo insieme a Roma Capitale, Gubbio Città del Natale, Matera Capitale europea della Cultura 2019, Latina, Seriate e Montecorvino Rovella. Saremo gli ambasciatori dell’olio extravergine di oliva, eccellenza agroalimentare che unisce la Valle del Trionto e che è distintiva della nostra Regione. È, questa – scandisce ancora l’Amministratore – una dimostrazione di vera coesione territoriale. Perché, pur partendo in ritardo, facendo leva sullo spirito del lavoro di squadra, siamo comunque riusciti a presentare una proposta validissima accolta con entusiasmo da Anci e dalla Fondazione Cascina Triulza. Abbiamo, di fatto, sovvertito quella curiosa tendenza, purtroppo diffusa nel nostro territorio, di parlare tanto e di tutto per poi non concretizzare nulla. Insieme a Crosia e agli altri comuni aderenti, stiamo lavorando alla realizzazione del progetto che contempla, tra l’altro, anche una settimana di mercato all’interno dell’Expo, dedicata ai piccoli produttori della nostra zona. Saremo, inoltre, l’unica realtà istituzionale associativa a rappresentare la Calabria in seno a Cascina Triulza. Siamo soddisfatti – conclude Caputo – perché poniamo le basi per una concreta proposta di sviluppo turistico del nostro comprensorio”. 

Boom di presenze della cantina iGreco al Vinitaly 2015

VERONA – un momento di degustazione dei vini igreco al padiglione calabriaBoom di presenze di importatori, giornalisti e curiosi si sono registrate nei primi 3 giorni del Vinitaly a Verona, presso lo stand della cantina iGreco di Cariati(CS), presente nello spazio allestito dalla Regione Calabria e Unioncamere Calabria all’interno del Pad. 2.

Enorme soddisfazione ha espresso il responsabile marketing del gruppo, l’Avv. Filomena Greco, che ha accolto numerosi buyer stranieri nell’area condivisa dello spazio regionale e fatto degustare le nuove annate dei propri vini.

iGreco si conferma tra i principali attori della viticoltura regionale, capace di attrarre l’attenzione del mondo degli operatori internazionali, grazie ad una produzione enologica di assoluta qualità, tra cui vini biologici ottenuti da vitigni autoctoni (Gaglioppo, Nero di Calabria e Greco bianco) vinificati da mani sopraffine, come quelle dell’enologo Riccardo Cotarella e con tecniche innovative: un connubio vincente che è riuscito a trasmette, al meglio, l’identità e la qualità del territorio di appartenenza.

Oltre al “Masino 2012”, vino rosso IGP barricato filomena greco(igreco) e luigi cremona(critico enogastronomico)ottenuto da uve Nero di Calabria, che ha destato l’attenzione dei più, visto il marchio “Tre Bicchieri” attribuitogli da Gambero Rosso anche quest’anno, hanno ottenuto i migliori apprezzamenti sia il Filù 2014, bianco dalla morbidezza satinata e un corpo autoritario, da uve greco bianco, che il Savù 2014, rosato da gaglioppo, sornione, dai profumi primaverili e il fascino irresistibile che coccola il palato.

L’intera gamma delle etichette iGreco ha dato, dunque, un apporto significativo a veicolare la promozione del brand Calabria tra i visitatori del padiglione regionale.

La Calabria del vino nel “fuori salone” del Vinitaly

VERONA – Glass of Red Wine with a bottle of Red Wine shot on a white background.La Calabria del vino si lascia “assaggiare” dal grande pubblico. VinoCalabrese.it porta in Piazza dei Signori, il salotto della città scaligera, quindici produttori regionali in rappresentanza del fermento dell’enologia calabrese.

Le produzioni identitarie del cirotano, le cantine che vinificano alle pendici del Pollino, la viticoltura dell’area del Savuto e quella dell’entroterra vibonese, le aziende storiche e quelle nate dall’entusiasmo di giovani investimenti. Nella collettiva regionale a “Vinitaly and the city” c’è la rappresentazione multiforme della Calabria vitivinicola, pronta a farsi conoscere al grande pubblico che arriverà a Verona in occasione del Vinitaly 2015.

Il portale di comunicazione del vino regionale, sempre più punto di riferimento per gli appassionati del genere e gli specialisti di settore, insieme ai produttori non ha voluto mancare alla prima edizione del “fuori salone” per continuare il lavoro di promozione del comparto vitivinicolo calabrese. In Piazza dei Signori, dal 20 al 23 marzo, lo spazio vedrà protagoniste ben 18 etichette regionali dietro le quali si raccontano altrettante storie di terroir caratterizzate da profumi, vitigni identitari, uomini e donne che stanno contribuendo alla primavera del vino calabrese.

Ceraudo, Serracavallo, Ferrocinto, Masseria Falvo 1727, iGreco, Ceratti, Tenuta Celimarro, Caparra & Siciliani, Casa Comerci, Dell’Aquila, Brigante, Giuseppe Calabrese, Vinicola Gialdino, Barone Macrì e la Peschiera con le loro produzioni escono fuori dai cancelli di Verona Fiere per parlare il linguaggio dei giovani e degli appassionati enofili, unitamente al buon cibo di Calabria.

Per quattro giorni, nella cornice del cuore storico di Verona, il gaglioppo, il  magliocco, il montonico, il greco di Bianco, la lagrima del Pollino, il greco nero, saranno i vitigni che racconteranno l’entusiasmante stagione produttiva della Calabria del vino.

Dalle 18 alle 23, ogni giorno del Vinitaly and the city, Piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, saranno i luoghi  dove si potrà continuare ad incontrare e degustare prodotti e vini di tanti territori come Puglia, Irpina, Sicilia, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Calabria.

Calabriaoli protagonista al “The International Food & Drink Event”

olioCOSENZA – Tutto pronto per la fiera internazionale “IFE 2015”. L’associazione olivicola cosentina sarà protagonista a “The International food & drink event” che si terrà a Londra dal 22 al 25 Marzo.

“Andremo oltre i confini – ha dichiarato il presidente dell’associazione Massimino Magliocchi – l’impegno per la valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva calabrese ci vede da sempre in prima linea, sin dalla nascita della nostra associazione. L’idea di dare un maggiore slancio e risalto al marchio Biologico, quale motore di qualità all’interno del territorio in cui operiamo è una scelta legata a valorizzare la storia, l’impegno e l’amore che i nostri produttori associati mettono quotidianamente per garantire un prodotto con caratteristiche organolettiche uniche e che ben si sposa con i canoni della dieta mediterranea, per offrire al consumatore finale una goccia di Calabria che, stimolando i sensi, ricordi a tutto il mondo questa nostra terra unica”.

IFE 2015 è il più grande evento cibo e bevande del Regno Unito e offre l’opportunità senza eguali di procurarsi i migliori prodotti per il business, tenersi aggiornati con le ultime tendenze e di rete con i migliori del settore. L’ultima IFE nel 2013 ha avuto oltre 1.120 aziende espositrici provenienti da 55 paesi. Il comfort di ExCeL – Centro visitatori di Londra  – offre diversità in innovazione di prodotto e di piatti del mondo. Chef, acquirenti e consumatori stanno diventando sempre più entusiasti dei sapori audaci e genuini che arrivano da oltre Atlantico. I visitatori al 2015 Passeggiata zona del mondo della IFE sarà in grado di ottenere un gusto per i sapori provenienti dal Centro e Sud America, nonché di rete e generare nuove idee di menu. IFE 2015 è il posto per rivenditori, distributori, produttori e buyer. L’associazione, sarà presente con il progetto CalabriaOli, un programma di informazione e promozione dell’olio extravergine di oliva calabrese Biologico che vuole trasmettere il valore unitario di una produzione tipica e che copre tutti i segmenti qualitativi, le dimensioni imprenditoriali, le vocazioni del paesaggio e del territorio. L’obiettivo è quello di proporre una vera e propria riscoperta geografica del gusto assaporando l’olio Biologico delle aziende calabresi che rappresenta un patrimonio unico di storia, tradizioni, paesaggi e lavoro, integrando i territori della provincia di Cosenza e della Calabria olearia attraverso: WORKSHOP, eventi di confronto istituzionale finalizzati alla crescita e visibilità dell’Olio Bio di Calabria; ESPOSIZIONE, interventi informativi dedicati alle metodologie della filiera Bio e ai servizi gestionali rivolti alle aziende; PROMOZIONE, contenuti informativi multimediali condivisi per valorizzare la qualità e l’unicità territoriale di un prodotto d’ eccellenza.

Nicola Netti (Gelateria Cantagalli), finalista europeo al Gelato Festival 2015

COSENZA – Nicola Netti_gelateria CANTAGALLI_CosenzaUn anno d’oro il 2015 per Nicola Netti della Gelateria Cantagalli di Cosenza. Grazie al gusto “Cuor di Brontolo al profumo di mandorla” è uno dei finalisti europei di Gelato Festival in programma a Firenze dal primo al 4 ottobre 2015. Un traguardo arrivato con il terzo posto al 9° Trofeo Punto IT a Bari in occasione della fiera Levante Prof. Netti, vero e proprio ambasciatore del gelato italiano artigianale, forte dei suoi 45 anni di esperienza nel mondo della gelateria, al Sigep di Rimini di inizio anno, ha vinto la medaglia d’oro per la sua lunga carriera oltre ad essere stato proclamato Gelatiere dell’anno 2015. Con Netti gli altri due finalisti sono Marco Venturino della gelateria “I Giardini di Marzo” di Varazze (in provincia di Savona) primo classificato al 9° Trofeo Punto IT con il gusto “Sorbetto limone e Basilico”; secondo classificato Valerio Esposito della gelateria Tonka di Aprilia (in provincia di Latina), con la “Nocciola Santa Rosa”. Intanto scalda i motori la sesta edizione della manifestazione. Dal 30 di aprile con Gelato Festival torna infatti la sfida fra i migliori gelatieri d’Europa a suon di creatività, originalità dei gusti e qualità degli ingredienti. Gli organizzatori stanno lavorando ad un calendario di venti tappe: sedici in Italia e quattro in Europa. Oltre duecento i maestri gelatieri coinvolti con altrettanti gusti che si avvicenderanno per quasi cento giorni di evento all’interno del Buontalenti, il primo laboratorio mobile da gelateria creato a vista per ammirare la maestria dei gelatieri. Con questi numeri e con un calendario da aprile a ottobre 2015 Gelato Festival si conferma la più importante vetrina per il gelato “made in Italy”.

Nasce il Distretto di Economia Solidale del Lametino

LAMEZIA TERME (CZ) – Nasce un nuovo soggetto di economia solidale. I Gruppi di Acquisto Solidale di Lamezia-Curinga e Decollatura infatti hanno deciso di unire i propri progetti per dare vita ad un DES, ovvero un Distretto di Economia Solidale del Lametino.

Le tre realtà che hanno intrapreso questo percorso di rete sono il Collettivo Autogestito Casarossa40 di Lamezia Terme, l’Associazione Costa Nostra di Curinga ed il Coordinamento Territoriale del Reventino, già da tempo impegnate sul proprio territorio a promuovere e sostenere forme di economia solidale e di consumo critico. Un’idea che parte dall’esigenza di mettere al centro del proprio essere un’autoproduzione sostenibile e rispettosa della natura, la difesa e la valorizzazione del territorio, l’abolizione dello sfruttamento sul lavoro, l’equità e la giustizia sociale, la dimensione collettiva e relazionale nel produrre e consumare.

La crisi economico-sociale in Calabria segna una fase estremamente drammatica per molti cittadini che iniziano a registrare difficoltà anche nell’affrontare la spesa quotidiana delle derrate di prima necessità riversandosi spesso sull’acquisto di prodotti di pessima qualità ma economici.

Il DES del Lametino, e con esso i Gruppi d’Acquisto Solidali aderenti, vogliono costituire una risposta popolare al problema del (mancato)reddito provando a fornire prodotti di qualità ad un prezzo che possa essere “competitivo” rispetto a quello offerto dalla grande distribuzione. Il sistema dei GAS favorisce così l’intreccio tra l’esigenza del consumatore critico e dell’autoproduttore locale.

Trivago: Villa Fabiano top hotel in Calabria

Il Best Western Premier Villa Fabiano di Cosenza Rende è il miglior albergo della Calabria valutato per bellezza, qualità e servizio.

E’ quanto risulta dalla classifica pubblicata da trivago.it i Top 20 hotel d’Italia, l’elenco, regione per regione, dei migliori hotel d’Italia valutati con gli apprezzamenti più alti da parte degli utenti.

L’unico hotel a rappresentare la Calabria, il Best Western Premier Villa Fabiano di Cosenza Rende entra dunque di diritto nella selezione dei 20 Top Hotel Italia 2014, premio attribuito direttamente dai clienti ai migliori hotel d’Italia, uno per ogni regione, distinguendo la struttura per la qualità del servizio, la cura del dettaglio e la presenza online.

Il Best Western Premier Villa Fabiano di Cosenza Rende, con la sua moderna struttura a 4 stelle, si contraddistingue per armonia ed eleganza sia negli spazi esterni che in quelli interni, dove si nota la cura di ogni singolo particolare.

 

Il Pollino enogastronomico, semplicemente unico

PARCO NAZIONALE DEL POLLINO (CS) – Il Pollino è una terra da scoprire dal vivo. Da gustare nelle sue produzione agroalimentari di eccellenza, declinate nei sapori che ricalcano una biodiversità ed un gusto unici nel suo genere. Una terra dove il viaggiatore è subito parte di un comunità con i suoi ritmi, le sue tradizioni, che si offrono, si fanno conoscere, vivere da chi ha la volontà di calarcisi dentro. Paesaggio fantastico, fortemente tutelato ma altrettanto antropizzato, con quella sintonia tra uomo e natura capace di realizzare sviluppo, turismo, enogastronomia di qualità proprio perché innestata in un parco nazionale tra i più grande d’Italia. Due regioni, Calabria e Basilicata, che nel Parco Nazionale del Pollino offrono sapori autentici frutto di una unità che puoi gustare stando comodamente seduto a tavola.

E’ un po’ la sintesi dell’Educational aperto a giornalisti italiani e stranieri, ad opinion leaders ed operatori di settore, che il Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, ed il Gal Pollino Sviluppo, diretto da Francesco Arcidiacono, hanno voluto promuovere nello scorso fine settimana attraverso la collaborazione con VinoCalabrese.it ed Avi Communication che ne hanno curato la progettazione. Un viaggio alla scoperta della filiera enogastronomica di qualità radicata nell’esperienza promozionale di Pollino People Experience, la rete delle eccellenze dell’area protetta calabro – lucana, ormai divenuto il brand ufficiale da promuovere nei contesti nazionali ed internazionali.

Un viaggio diviso in due giorni che ha portato il nutrito gruppo di giornalisti ad incontrare le comunità, gli uomini e le donne, che amano, lavorano e vivono nel Pollino seguendo un percorso che partendo da Castrovillari è passato per Saracena, Civita, Campotenese e Mormanno. Una giornata è stata dedicata interamente al vino ed all’accoglienza turistica. La seconda alla filiera agroalimentare di qualità e alla ristorazione gourmet. Un cammino fatto “dal vivo” alla scoperta delle aziende e delle storie, dei vissuti e delle esperienze che fanno del Pollino una terra con sapori, cibo, vino e gente unica al mondo.

Si è partiti da Castrovillari con la visita alle Cantine Ferrocinto, accompagnati dall’enologa Silveria Sammartano, dove nell’affascinante pancia del Palazzo Salituri i giornalisti accreditati hanno degustato i vini realizzati con le uve identitarie del Pollino, il magliocco a bacca rossa, il montonico a bacca bianca. Profumi e sapori di un ecosistema unico baciato dal sole, protetto dalla catena montuosa del Parco nazionale, che guarda verso il mare dello jonio dove nascono alcuni dei vini della Dop Terre di Cosenza. Il Pollino è terra di vini importanti, alcuni, come il Moscato Passito al Governo di Saracena, è un patrimonio identitario riconosciuto persino da Slow Food che lo ha insignito dell’etichetta di Presidio. Il suo disciplinare si perde nella notte dei tempi, ma ha resistito ai secoli grazie alla passione di tanti uomini che tra i vicoli della kasbah di Saracena ne conservano ricetta e metodologie, riportandolo agli antichi splendori grazie all’Associazione dei Produttori del Moscato di Saracena, presieduta da Luigi Viola, che oggi vede ben sei cantine differenti impegnate nella produzione e produzione di questa eccellenza in bottiglia. Feudo dei Sanseverino, Cantine Viola, Diana, Gallicchio, Pandolfi e Ferrara sono le storie e le esperienze di produzione che hanno raccontato la tecnica di vinificazione del Moscato di Saracena al gruppo di esperti di settore che, con l’ausilio dell’Ufficio Turistico del Comune di Saracena, sono stati accolti tra il fascino del centro storico.

In serata la carovana dell’educational è arrivata nel Comune di Civita, ospiti della rete di ospitalità diffusa realizzata nel comune arbereshe dal Consorzio Turistico Borghi del Pollino, presieduto da Gianluca Colaci. Nel paese dei comignoli e delle case kodra i giornalisti, accolti dal Presidente dell’Ente Parco, Pappaterra e dal direttore del Gal, Arcidiacono, hanno potuto degustare i piatti tipici della tradizione contadina accompagnati dai vini della cantina Masseria Falvo 1727.

Un evento che per le istituzioni coinvolte è stato il prologo di ciò che sarà la programmazione sul territorio per Expo 2015, con la precisa volontà di raccontare al meglio la ricchezza enogastronomica della montagna del Sud. Un viaggio nello scrigno del Pollino in tutta la sua bontà, incastonata in panorami naturalistici unici. Come la Cooperativa Agricola di Campotenese, presieduta da Antonio Armentano, nata alla fine degli anni ’70, e che ancora oggi vive e produce bontà casearie ed insaccati a mille metri d’altezza, dove l’educational è arrivato sabato 21 febbraio prima di concludersi presso l’agriturismo Vecchio Fienile di Mormanno, curato da Paolo Perrone, con un pranzo a quattro mani realizzato dagli chef Federico Valicenti e Peppe De Marco (lucani), Gaetano Alia e Gennaro Di Pace (calabresi).

Alla loro tavola i circa 60 ospiti (giornalisti nazionali, stranieri, regionali) e gli opinion leaders presenti (tra i quali Florindo Rubettino, Nicola Fiorita, presidente regionale Slow Food Calabria, Silvio Greco, docente Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo), insieme ai Sindaci dei territori coinvolti, Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena, Alessandro Tocci, Sindaco di Civita, Guglielmo Armentano, Sindaco di Mormanno, hanno gustato il menù proposto dagli chef che ha reinterpretato la filiera enogastronomica del Pollino nella sua interezza. Dall’antipasto con il pastore siero e ricotta realizzati dal vivo all’antica maniera, prima di adagiarli sul pane di Cerchiara di Vito Elisa, alla selezione di salumi dell’Azienda Asid ed i formaggi dei Dolci Pascoli. La passata di verdura con salsiccia di Federico Valicenti (ristorante Luna Rossa di Terranova di Pollino) ha aperto il pranzo a tavola, seguito dal primo di Gennaro Di Pace (Osteria porta del Vaglio di Saracena) che ha proposto agli ospiti la lagana di farina Carosella aglio, olio e peperoncino con passato di lenticchia di Mormanno e polvere di pancetta. Peppe De Marco (Ristorante da Peppe a Rotonda) e Gaetano Alia (Locanda di Alia di Castrovillari) hanno rispettivamente servito come secondo piatto il tortino di papate e salsiccia pezzente su crema di formaggi lucani e peperone crusco di Senise, ed il caciocavallo caldo con marmellata di peperoncino. A fine pasto sempre Gaetano Alia ha servito un’ insalata di fichi con il cioccolato bianco e noci, prima del Bocconotto di Mormanno all’amarena realizzato da una pasticceria del luogo. Il paniere Pollino People Experience che raccoglie anche il Moscato di Saracena quanto la Melanzana rossa di Rotonda e il fagiolo bianco, ma anche le confetture ed il miele delle aziende che lavorano nell’area protetta, i prodotti da forno che scandiscono il ritmo delle feste e della vita delle comunità del Pollino, i liquori ed i rosoli, l’olio e le sue tante aziende che utilizzano le cultivar identitarie dei pendii calabro – lucani, sono stati mostrati agli operatori di settore attraverso un allestimento che ha radunato oltre venti etichette diverse ed altrettanti packaging aziendali.

Parte “the mirror of the photographer” per aspiranti fotografi

COSENZA – Martedì 17 febbraio 2015, alle ore 17.00, presso la sede sociale dell’Associazione culturale Cosenza Autentica, verrà avviato il corso base di fotografia “Lo specchio del Fotografo – The mirror of the photographer”. 

Il corso, promosso dall’ente culturale “Cosenza Autentica”, sarà guidato dal giovane dott. Alessandro Mattia, fotografo ufficiale di numerosi progetti realizzati in sintonia con le linee programmatiche associative ed esperto del settore.

 The mirror of the photographer è un percorso culturale suddiviso in sette incontri, teorici e pratici, che ha il fine di migliorare la qualità della produzione ed esecuzione di scatti fotografici dei fotoamatori e tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo della fotografia.

Non partono bene i saldi a Catanzaro

CATANZARO – Partenza in chiaro-scuro per le vendite in saldo a Catanzaro nel giorno di avvio degli sconti.
   Complice anche un fastidioso vento freddo, le strade del centro della città non sono state prese d’assalto per lo shopping “scontato”  ed in pochi sono entrati nei negozi, ad eccezione di quelli di biancheria intima.
Diversa, invece, la situazione nei centri commerciali nelle vicinanze del capoluogo calabrese, con parcheggi pieni, molta gente a guardare le vetrine ed un buon afflusso di acquirenti nei negozi.