Archivi categoria: Cronaca

Cosenza, operazione “Osei 3” denunciati 15 cacciatori

COSENZA – Quindici cacciatori sono stati denunciati dai Carabinieri della specialità Forestale per aver cacciato e detenuto esemplari di avifauna nei cui confronti la caccia non è consentita. L’operazione, denominata “Osei 3”, ha visto impegnati militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza e le Stazioni di Corigliano, Acri, Castrovillari, Trebisacce e Oriolo, sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.

I militari durante una attività investigativa e di monitoraggio estesa nei comuni di Villapiana, Corigliano e Cassano hanno accertato l’attività venatoria illegale dei cacciatori che si avvalevano anche di un accompagnatore del luogo. Scattati i controlli, a seguito di ispezioni e perquisizioni di automezzi in loro possesso, sono stati rinvenuti abbattuti circa 600 capi di avifauna per la maggior parte non cacciabile appartenenti alla specie di “Fringilidi” (fringuelli, verdoni, verzellini, cardellini, pettirossi, capinera, codirosso,luì, zigolo, fanello).

I cacciatori, 12 provenienti dalle zone di Firenze e Arezzo, 2 veronesi e uno di Cassano Jonio (cs) sono stati denunciati per violazione alla legge sula caccia. Non è la prima volta, così come testimoniano le altre operazioni effettuate dai Carabinieri Forestali in questo territorio, che i cacciatori provenienti dal nord Italia, una volta giunti nello ionio cosentino trovino una perfetta organizzazione che gli fornisce vitto, alloggio, munizionamento e accompagnamento per effettuare la caccia a specie di avifauna protetta e non cacciabile, particolarmente apprezzata nella preparazione di tipici piatti. Oltre alla denuncia per aver cacciato e detenuto specie la cui caccia non è consentita e particolarmente protette dalla Convenzione di Berna,  si è provveduto nei confronti degli indagati al sequestro dell’avifauna, in gran parte Fringuelli, di 19 fucili e di 4200 cartucce di vario calibro in loro possesso.

Furbetti del cartellino, scoperti e indagati una ventina di dipendenti pubblici

VIBO VALENTIA – Assenteismo, truffa aggravata, false attestazioni di prestazioni lavorative. Sono questi i reati contestati ad una ventina di dipendenti pubblici in servizio presso l’Asp di Vibo Valentia, in particolare presso il distretto sanitario di Serra San Bruno, che risultano adesso indagati.

Venti tra medici, infermieri, assistenti e collaboratori a vario titolo in servizio nel distretto di Serra San Bruno sono stati denunciati dai carabinieri per truffa aggravata e false attestazioni o certificazioni di orari lavorativi. L’attività investigativa che ne è seguita ha permesso di portare alla luce una serie di condotte similari anche da parte di altri dipendenti tra medici, infermieri e altro personale. In un caso è stata registrata anche un doppia timbratura di due cartellini differenti da parte della stessa persona.

Gli avvisi ai dipendenti sono stati notificati dai carabinieri. Gli investigatori hanno esaminato un periodo di tempo di quattro mesi tra gennaio e aprile 2018.

 

 

Era ai domiciliari ma gli agenti lo sorprendono a passeggiare, arrestato

COSENZA – Nella giornata di ieri personale dell’U.P.G.S.P., Squadra Volante, ha tratto in arresto D. R. di anni 53 per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

L’uomo è stato individuato dagli agenti mentre passeggiava in una strada di Cosenza. Una volta fermato, è stato possibile verificare che non risultava autorizzato dalle Autorità competenti ad allontanarsi dal proprio domicilio e pertanto veniva arrestato.  

Agguato nel vibonese, imprenditore ferito da un colpo di pistola

VIBO VALENTIA – Un imprenditore è stato ferito a colpi di pistola ieri sera nel quartiere Affaccio, a Vibo Valentia, da un individuo sulla cui identità sono in corso indagini della Squadra mobile di Vibo.

La vittima, M.M., secondo quanto si è appreso, ha raccontato di essere stata avvicinata , mentre si trovava fuori dalla sua attività di vendita di ceramiche per uso privato e aziendale, da una persona che però non sarebbe riuscita a riconoscere a causa della pioggia e dal fatto che questa si copriva il volto con l’ombrello.

L’attentatore ha quindi esploso all’indirizzo dell’imprenditore 47enne un colpo di pistola ferendolo al piede.

Sul posto sono giunti i poliziotti della Squadra volante della questura di Vibo e l’equipe del Suem118 che ha provveduto a trasportare il ferito al pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Foto di repertorio

 

Maxi sequestro di cocaina nel porto di Gioia Tauro

GIOIA TAURO (RC) – Un carico di 115,61 chili di cocaina pura è stato intercettato dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e da personale dell’Agenzia delle dogane, nel porto di Gioia Tauro. La sostanza, divisa in 100 panetti, era in tre borsoni all’interno di un container che trasportava bobine di carta proveniente da San Antonio (Cile) e che, dopo aver effettuato uno scalo a Rodman (Panama), era diretto a Livorno.

La droga, una volta giunta a destinazione, e tagliata anche fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato ad un prezzo che oscilla dai 50 ai 100 euro al grammo, secondo la Guardia di finanza avrebbero fruttato 23 milioni di euro alle organizzazioni criminali di stampo ‘ndranghetistico che operano nel settore.
L’operazione è stata condotta sotto il coordinamento della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Fonte e foto Ansa

Incendia la propria auto, denunciato dai carabinieri

PIANE CRATI (CS) – Ha incendiato la propria auto, ma è stato notato da una pattuglia dei carabinieri che dopo un breve inseguimento lo hanno bloccato è denunciato. Il fatto è accaduto a Piane Crati. I carabinieri della Compagnia di Rogliano, nel corso di un servizio di pattugliamento, hanno avuto la segnalazione dalla centrale operativa di un’auto in fiamme nei pressi del campo sportivo di Piane Crati.

Andando sul luogo dell’incendio, i militari hanno notato un uomo con indosso una tuta da lavoro cambiare improvvisamente percorso. Quando la pattuglia si è avvicinata, l’uomo si è messo a correre verso il centro del paese, inseguito da uno dei due militari che lo ha riconosciuto. L’uomo è stato poi rintracciato nell’abitazione di un cognato, ancora intento a cambiarsi i vestiti. Vistosi scoperto ha raccontato tutto. I carabinieri hanno poi accertato che la vettura era di sua proprietà. Le indagini proseguono per accertare il movente del gesto. Non è esclusa una tentata truffa all’assicurazione.

Fonte e foto Ansa

Spari a Rossano. 26enne ferito alla testa

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un ragazzo di 26 anni, A.B. di Rossano, già noto alle forze dell’ordine, è stato ferito con due colpi di pistola alla testa ed ora si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni.

La vittima, da alcuni mesi residente in Germania, è stato trovato riverso nella sua auto, una Mercedes con targa tedesca, in una zona non lontana dal centro cittadino di Rossano.

Ad accorgersi dell’uomo con il capo riverso sul sedile dell’auto, gli agenti di Polizia che stavano effettuando un normale controllo. Allertati immediatamente i soccorsi, il 26enne è stato così trasferito nell’ospedale di Rossano dove i medici hanno riscontrato le due ferite da colpi di pistola alla testa.

Gli investigatori della polizia di Stato hanno avviato gli accertamenti tecnici sul luogo dove l’uomo è stato trovato ed hanno iniziato a sentire familiari ed amici per cercare di ricostruire le ultime ore della vittima.

Italiano morto in Madagascar era residente a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – Un giovane di 24 anni, Aliosha Calipari, originario della Bielorussia ma residente a Reggio Calabria, è morto in un resort in Madagascar dove lavorava dallo scorso mese di marzo.

Il giovane è stato trovato nella piscina del resort e sarebbe morto dopo il ricovero in ospedale.

Secondo i primi accertamenti, il ragazzo sarebbe morto per annegamento, ma ci sono alcuni aspetti della vicenda che non risultano chiari e che le autorità di polizia stanno verificando.

Aliosha, che a casa chiamavano Alessio, era stato adottato da bambino da un medico di Reggio Calabria insieme ad altri due fratelli gemelli.

Il senatore di Forza Italia Marco Siclari, in una dichiarazione, ha chiesto, che «il Governo si impegni da subito per capire cosa è accaduto ad Alessio Calipari. Ho fatto visita alla famiglia che chiede di conoscere cosa è successo al giovane. É un suo sacrosanto diritto sapere la verità. Ci sono molte contraddizioni nei racconti dell’accaduto».

Intimidazione ad impresa edile nel Vibonese

SORIANO CALABRO (VV) – A Soriano persone non identificate hanno lasciato una tanica contenente benzina e una busta da lettere contenente due cartucce per fucile calibro 12 davanti alla porta d’ingresso dell’ufficio di cantiere della società “Itec Srl”, che si sta occupando degli interventi di ristrutturazione dei fabbricati Aterp.

La ditta obiettivo dell’intimidazione è di proprietà dell’imprenditore edile Antonino Chiaromonte, di 55 anni, di Triparni, in passato vittima di una gambizzazione e di altri messaggi intimidatori, l’ultima delle quali a Portosalvo, frazione di Vibo Valentia, il 13 settembre dello scorso anno.

A scoprire la nuova intimidazione sono stati alcuni operai dell’impresa, che hanno immediatamente avvertito il titolare della ditta, con sede legale a Vibo Valentia.

Il titolare dell’impresa ha presentato denuncia ai carabinieri.
   

Frana sulla Ss 107, arteria chiusa

COSENZA – Nel tardo pomeriggio di oggi, le avverse condizioni meteorologiche hanno provocato una frana sulla strada  statale 107 Silana – Crotonese all’altezza del chilometro 2+200, in prossimità del “quadrivio”, nel comune di Paola in direzione Cosenza.

La strada è stata quindi temporaneamente chiusa al traffico dal km 0 al km 15+500 per agevolare la rimozione dei massi e detriti caduti dalla montagna. La circolazione è stata quindi deviata su percorsi alternativi, consentendo il transito ai soli mezzi di soccorso.  

Facile prevedere che la momentanea chiusura dell’importante arteria – resasi necessaria per motivi di sicurezza – avrà ripercussioni e creerà importanti disagi alla circolazione dal Capoluogo di provincia  verso il Tirreno cosentino e in senso opposto. Un’ ulteriore tegola sulla viabilità in provincia di Cosenza, in queste ore già notevolmente compromessa per le abbondanti nevicate di queste ore.