Archivi categoria: Cronaca

Tenta il suicidio in mare, ventenne salvato da due agenti di Polizia

COSENZA – Agenti del Commissariato di Paola della Polizia di Stato hanno salvato un ventenne di nazionalità lettone domiciliato a Cetraro che ha tentato di uccidersi gettandosi in mare. L’allarme è scattato dopo una telefonata giunta alla sala operativa del Commissariato che segnalava la presenza di una persona in mare che manifestava intenzioni suicide. Gli agenti delle volanti, dopo averlo individuato hanno cercato di farlo desistere, ma il giovane, inveendo contro di loro si è allontanato ancora di più dalla riva. I poliziotti hanno quindi deciso di tuffarsi in mare e, coadiuvati da personale della Capitaneria di Porto di Cetraro, sono riusciti ad afferrare il giovane nonostante tentasse di divincolarsi ed ha riportarlo sulla battigia. Il giovane è stato poi portato in ospedale.

Droga nascosta in auto, arrestato

SORIANO CALABRO (VV) – Un 45enne con precedenti è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. L’uomo nascondeva nella propria auto oltre un chilogrammo di marijuana. I carabinieri hanno scoperto la droga a seguito di un controllo dell’automobile.

La sostanza era avvolta in un involucro di cellophane: Franco Sorrentino è stato arrestato in flagranza e condotto in carcere.

Manomette l’impianto del gas, deferita una donna nel cosentino

COSENZA− I militari della Stazione Carabinieri di San Pietro in Guarano, deferivano in stato di libertà una 53enne cosentina, per furto aggravato, truffa e ricettazione. I militari operanti, accertavano che la donna, a seguito della chiusura del servizio di fornitura del gas per morosità, aveva manomesso l’impianto riuscendo ad usufruire regolarmente dell’erogazione del gas attraverso l’utilizzo di un contatore risultato oggetto di furto in Cosenza. Il contatore veniva sottoposto a sequestro .

Rose, un arresto per inadempimento degli ordini di carcerazione

ROSE (CS) – I militari della Stazione Carabinieri di Rose, rintracciavano e traevano in arresto un 45enne di Bari residente a Rose , sul quale pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Cosenza. Il provvedimento scaturisce da una serie di controlli dei militari operanti, i quali, accertavano che l’uomo, già destinatario della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, in più occasioni, aveva violato gli obblighi cui sottoposto. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale di Cosenza.

Residente in Argentina, percepiva assegni sociali ai danni dell’Inps. Deferito un uomo per truffa aggravata

VIBO VALENTIA – Le  investigazioni svolte dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno permesso di accertare che un soggetto, stabilmente residente in Argentina dall’anno 2003, nel 2005 ha fittiziamente trasferito la propria residenza in provincia col fine di richiedere, e successivamente ottenere, l’erogazione della misura assistenziale in rassegna. Dalle indagini svolte, è stato rilevato come il medesimo, stabilitosi in Argentina, abbia fatto ritorno in Italia sporadicamente, permanendo sul territorio nazionale per brevi periodi di tempo. Ciononostante, negli anni dal 2007 al 2016, in assenza dei prescritti requisiti di legge, frodando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha indebitamente percepito la somma di circa 50.000 euro erogata dal prefato Ente a titolo di assegno sociale. Per quanto precede, le Fiamme Gialle Vibonesi hanno deferito l’autore della frode alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, richiedendo l’applicazione della misura cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente delle somme indebitamente percepite.

 

 

‘ndrangheta, beni per 21 milioni di euro confiscati a imprenditore

CROTONE – Beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie per un valore di circa 21 milioni di euro sono stati confiscati dai finanzieri della Compagnia di Crotone all’imprenditore Anselmo Cavarretta, ritenuto collegato alla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto, al quale è stata applicata anche la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. I provvedimenti sono giunti a conclusione di indagini patrimoniali coordinate dal capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, dall’aggiunto Luberto e dal pm Guarascio. Cavarretta, secondo l’accusa, si sarebbe inserito nell’economia legale, favorito da soggetti intranei alla ‘ndrangheta, utilizzando ingenti liquidità finanziarie frutto di proventi illeciti derivanti da contributi statali, europei e rimborsi Iva, erogati a imprese commerciali riconducibili, direttamente o indirettamente, allo stesso imprenditore. Tra i beni confiscati figurano diversi esercizi commerciali organizzati in compagini societarie a responsabilità limitata, operanti nel settore turistico, alberghiero, di ristorazione e bar, oltre a numerose quote societarie, relative ad imprese operanti non solo nella provincia crotonese ma anche a Milano, Firenze, Parma, Pisa e Vibo Valentia.

Barca si capovolge in mare, muore un giovane di 19 anni

PRAIA A MARE (CS) – Escono in barca per una battuta di pesca, ma vengono colti da un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche. La disavventura ha avuto tragiche conseguenze: disperso in mare dalla serata di ieri, uno dei due giovani, Renzo Cetraro, di 19 anni di Tortora, è stato trovato morto nelle acque di Maratea, al confine tra Basilicata e Calabria. Secondo quanto si è appreso, la barca si è rovesciata a causa del mare grosso. Insieme alla vittime c’era un 29enne, Giuseppe Amendolara, che, invece, dopo essere rimasto aggrappato alla piccola imbarcazione per molte ore, è stato messo in salvo e ora si trova ricoverato in condizioni non gravi all’ospedale di Lagonegro. I due sarebbero usciti a mare con la barca nel pomeriggio di ieri, lunedì 13 marzo, per pescare, ma sarebbero stati sorpresi da un improvviso peggioramento delle condizioni meteorologiche.

Sequestrata discarica abusiva in un fiume nel Parco del Pollino

SAN SOSTI (CS) – I carabinieri hanno sequestrato per inquinamento ambientale, l’argine del fiume Rosa in località “Fra Giovanni”, nel territorio di San Sosti. L’area è sottoposta a vincolo paesaggistico visto che ricade nel Parco Nazionale del Pollino. I militari hanno trovato lungo il letto del corso d’acqua, un deposito di rifiuti pericolosi. In particolare sono state rinvenute diverse lastre deteriorate di eternit. La zona sottoposta a sequestro è stata affidata alla custodia dell’amministrazione comunale, che provvederà alla rimozione dei rifiuti, nonché all’analisi delle acque, al fine di evitare che l’eventuale utilizzo possa costituire un pericolo per la salute pubblica.

San Vincenzo La Costa, una denuncia per lesioni personali

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Nella serata di ieri, in San Vincenzo La Costa (CS), i militari della Stazione Carabinieri di San Fili, deferivano in stato di libertà un 19enne rumeno, per lesioni personali. I militari operanti, nel corso di servizio di controllo del territorio, accertavano che il giovane, poco prima, a seguito di una lite per futili motivi, utilizzando un coltello da cucina, aveva provocato delle ferite alle mani delle sue sorelle, una 28enne e una 26enne entrambe di nazionalità rumena, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in gg. 2. L’arma veniva posta sotto sequestro.