Archivi categoria: Cronaca

Brognaturo, morto il migrante spinto su una porta a vetri

BROGNATURO (VV) – Un ragazzo di 24 anni originario del Mali è morto la notte scorsa a causa delle ferite al torace riportate dopo essere stato spinto su una porta a vetri durante una lite scoppiata in un residence di Brognaturo dove sono ospitati alcuni migranti giunti nei mesi scorsi nel porto di Vibo Valentia. Sul posto sono interventi gli agenti del commissariato di Serra San Bruno della Polizia di Stato. Gli investigatori stanno interrogando gli altri ospiti della struttura per cercare di ricostruire la dinamica dell’episodio e individuare colui che ha spinto il giovane contro la porta.

Sequestrati autolavaggi non autorizzati nel reggino, denunciati i proprietari

VILLA SAN GIOVANNI (RC) –L’attività di controllo  economico/finanziario da parte delle fiamme gialle di Reggio Calabria ha portato alla denuncia da parte della Compagnia di Villa San Giovanni, di cinque imprenditori del luogo titolari di imprese esercenti attività di lavaggio auto con impianti siti nei comuni di Villa San Giovanni, Campo Calabro e Bagnara Calabra,  quattro dei quali sottoposti a sequestro preventivo per il reato di cui all’art. 137, comma 1, del testo unico ambientale. L’attività di servizio ha consentito di rilevare che numerose imprese della zona operavano senza autorizzazione o con autorizzazione scaduta con i conseguenti rischi derivanti dall’illecito sversamento dei reflui del lavaggio direttamente nelle fognature pubbliche dei comuni  ove gli autolavaggi erano ubicati. All’esito delle attività svolte, i locali ed impianti in sequestro preventivo sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria .

 

Farmacia dell’Annunziata, dopo i controlli scatta il sequestro

COSENZA – La Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza ha disposto il sequestro del laboratorio della farmacia dell’ospedale dell’Annunziata del capoluogo bruzio. Il provvedimento arriva dopo il sopralluogo che i carabinieri avevano effettuato, nella giornata di venerdì, nella struttura ospedaliera quando erano stati controllati i locali e anche i medicinali presenti, con particolare riferimento alle date di scadenza. Sarebbero state riscontrate diverse carenze igieniche nella struttura, cosa che ha portato all’iscrizione, nel registro degli indagati, secondo quanto si apprende, del responsabile del laboratorio. La struttura, nonostante il sequestro, resta pienamente funzionante.

Lavori abusivi, sequestrati una pista e un escavatore

COSENZA – Il personale della stazione Carabinieri Forestale di Cosenza nei giorni scorsi ha posto sotto sequestro preventivo una pista ed un escavatore utilizzato per effettuare dei lavori nella frazione Borgo Partenope di Cosenza in località Costiera. I militari durante un controllo hanno accertato l’esecuzione in corso d’opera di alcuni lavori edili di ristrutturazione di una strada a fondo naturale all’interno di un’area boscata.  Il tracciato, oltre 600 metri, è stato  oggetto di lavori di ristrutturazione, mentre una parte di esso, 260 metri circa,  è stato allargato attraverso degli scavi. La strada, che conduce in un’area adibita a cava per l’estrazione di materiale inerte, presentava recenti lavori di coltivazione. I controlli hanno quindi accertato che i lavori sono stati effettuati in assenza delle necessarie autorizzazioni inerenti il vincolo idrogeologico forestale, vincolo paesaggistico ambientale e urbanistico edilizie. I lavori di allargamento, inoltre, hanno interessato lo sradicamento di alberi forestali della specie Roverella, Corbezzolo e Frassino Minore. Per tale motivo i militari hanno proceduto al sequestro preventivo della strada e dell’escavatore utilizzato per l’effettuazione dei lavori e al deferimento all’autorità giudiziaria del titolare della ditta esecutrice dei lavori.

Pacco sospetto in aeroporto, allarme bomba a Lamezia

LAMEZIA TERME – Allarme bomba allo scalo aeroportuale di Lamezia Terme per un pacco sospetto rinvenuto all’ingresso del terminal. Sul posto gli artificieri della polizia di stato. Dopo i controlli effettuati dagli esperti di esplosivo, è risultato che le valigie contenevano solo capi d’abbigliamento e l’allarme è rientrato. Gli investigatori non escludono che possano essere stati dimenticati da un passeggero in transito.

‘ndrangheta, pilotavano appalti pubblici. Custodia cautelare per 25 persone (VIDEO)

REGGIO CALABRIA – I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria con il coordinamento della Procura della Repubblica e della Dda, dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo in Calabria, Sicilia e Lazio un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa, dal gip del tribunale, nei confronti di 25 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa nonché di turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici. I provvedimenti giudiziari rappresentano l’epilogo delle investigazioni condotte dal Gico di Reggio Calabria, volte a contrastare i profili imprenditoriali della cosca di ‘ndrangheta Piromalli operante nella piana di Gioia Tauro. In tale contesto, è stato individuato un cartello di oltre 60 società che, attraverso la presentazione di offerte precedentemente concordate, è stato in grado di determinare l’aggiudicazione di appalti pubblici per oltre 90 milioni di euro. Sono stati, altresì, eseguiti 38 sequestri preventivi d’azienda per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro, nonché accertati rapporti di connivenza con il sodalizio criminale da parte di un dirigente comunale ed episodi di corruzione di un funzionario dell’Anas.

Cetraro, arrestato dai carabinieri il braccio destro di Franco Muto (VIDEO)

CETRARO – I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cosenza, in un blitz scattato nel pomeriggio di domenica 12 febbraio ed eseguito insieme ai militari dello squadrone eliportato “Cacciatori Calabria” hanno arrestato Giuseppe Antonuccio, detto “Garibaldi”, destinatario di un decreto di fermo emesso dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nell’ambito dell’operazione “Cumbertazione – 5 lustri” condotta dalla Guardia di Finanza e sfuggito alla cattura. Il 9 febbraio scorso inoltre, il tribunale di Catanzaro aveva emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto uomo di fiducia di Franco Muto , capo dell’omonima cosca operante nell’area dell’Alto Tirreno cosentino e responsabile di associazione di tipo mafioso, danneggiamenti vari ed atti intimidatori. Le indagini, condotte dal nucleo investigativo del reparto operativo carabinieri di Cosenza e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno consentito di individuare Antonuccio all’interno di un’abitazione sita a Cetraro in contrada Santa Lucia. Arrestato anche R.M. 38 anni di Cetraro, l’uomo che aveva offerto ospitalità al ricercato nel proprio appartamento.

https://youtu.be/iv-h1PaSgHs

Abuso edilizio, sequestrate ad Albidona opere del Pisl

ALBIDONA – Militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza nei giorni scorsi hanno eseguito un provvedimento di sequestro del Gip di Castrovillari, Letizia Benigno, riguardante il Parco Avventura e la teleferica zip-line denominata “Volo dell’Arcangelo” realizzate nel Comune di Albidona. Le opere, rientranti nel PISL “Sybaris Terra d’incanto: Mare Cultura e Natura”e finalizzate alla valorizzazione turistica dell’Alto Ionio Cosentino, sono state finanziate con fondi POR CALABRIA FESR 2007/2013 per un importo di 500.000 euro. Al momento risultano sequestro_amendolara_okindagate cinque persone tra tecnici comunali, progettisti ed esecutori dei lavori, coinvolti a vario titolo nella vicenda per i reati di abuso edilizio e abuso d’ufficio. Le indagini che hanno indotto il pm di Castrovillari Valentina Draetta, alla richiesta del provvedimento, sono iniziate negli ultimi mesi del 2015, scaturite da un controllo effettuato dall’allora Corpo Forestale dello Stato di Trebisacce sulla regolarità e conformità  dei lavori rispetto al progetto approvato ed appaltato e alle norme vigenti in materia urbanistico-edilizia e di tutela dell’assetto idrogeologico del territorio. Dall’attività d’indagine emergerebbe che l’esecuzione dei lavori sia avvenuta in violazione delle norme del Testo Unico sull’edilizia e delle Norme di Attuazione e Misure di Sicurezza del P.A.I. Regionale poi oggetto di “sanatoria”. Sono queste le ragioni che hanno portato al sequestro del “Volo dell’Arcangelo”, teleferica che copre una distanza aerea di 700mt con cui sarà possibile sorvolare una porzione del territorio comunale di Albidona partendo dalla località “Castello”, nei pressi della Chiesa di San Michele Arcangelo, e approdando al “Parco Avventura” di località “Timpone Tarantino”, anch’esso oggetto di misura cautelare. Il complesso di opere, da poco ultimate, consegnate e collaudate, non era ancora stato aperto al pubblico. Il provvedimento ha riguardato anche la documentazione progettuale e amministrativa riguardante i lavori, ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Aggredisce i carabinieri, finisce in manette

RENDE (CS) – Un giovane di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Rende, per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni personali. I militari sono intervenuti presso un locale pubblico di Montalto Uffugo in seguito alla richiesta di intervento del barista, infastidito dai comportamenti molesti di alcuni giovani in evidente stato di ebbrezza. Nel corso del controllo il 23enne con fare minaccioso si è scagliato contro i militari colpendo uno di essi, al quale ha procurato lesioni giudicate guaribili in sette giorni. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza di Rende. Tradotto successivamente in tribunale, il giovane è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. I carabinieri hanno inoltre segnalato alla Prefettura di Cosenza un 33enne di Rogliano (CS), in qualità di “assuntore di sostanze stupefacenti”. L’uomo è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 0,6 grammi di cocaina sottoposta a sequestro.

Rossano, veglione di Capodanno abusivo. 21mila euro di sanzioni

ROSSANO – Sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 21.196 euro sono state elevate ai danni di quattro persone colpevoli di aver organizzato un veglione di Capodanno, con cenone e somministrazione di bevande, 2 capodanno 2017in un capannone ubicato a Rossano, con circa 800 ospiti, senza avere alcun tipo di autorizzazione. I quattro soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria dopo un accurato controllo effettuato dagli agenti del Commissariato di Rossano e dai militari della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro. In particolare le forze dell’ordine hanno accertato che i locali erano sprovvisti di agibilità e del certificato di prevenzione incendi.