Archivi categoria: Cronaca

Scoperto covo utilizzato per nascondere latitanti

CIMINÀ (RC) – Un luogo adibito ad uso abitativo, nascosto da una fitta vegetazione, è stato probabilmente utilizzato dalla ‘ndrangheta come nascondiglio per latitanti. Il covo è stato scoperto e sequestrato dai carabinieri di Locri. I militari, con l’aiuto dello Squadrone “Cacciatori”, hanno individuato dall’alto questa costruzione arredata con tutti i comfort necessari. Al suo interno sono state ritrovate centinaia di cartucce, quasi tre chili di polvere da sparo, due ottiche per fucile di precisione, diversi capi di abbigliamento maschile oltre ad altri oggetti, generi alimentari e farmaci.

 

Scoperto furto identità, un uomo denunciato

CROTONE – Si è recata dal medico di famiglia ed ha scoperto di non essere più assistita dal servizio sanitario nazionale. E’ accaduto a una donna napoletana che si è vista negare l’accesso alle prestazioni sanitarie di base a causa del trasferimento del suo domicilio fiscale in provincia di Crotone. Un trasferimento che l’interessata non aveva mai richiesto. E’ stata la Guardia di Finanza a far luce sulla vicenda su delega della Procura della Repubblica di Crotone, scoprendo che la malcapitata non poteva più usufruire della copertura sanitaria presso la Regione Campania in quanto intestataria di un numero di partita Iva relativo ad un’impresa con sede nella provincia di Crotone. I successivi approfondimenti svolti hanno consentito di accertare che era stata presentata, a insaputa della vittima, una dichiarazione di inizio attività per un’azienda di fatto inattiva, mediante il servizio telematico dell’Agenzia dell’Entrate, ad opera di un “procacciatore d’affari” crotonese già noto alla giustizia per simili precedenti. A conclusione dell’indagine, l’agente di commercio è stato denunciato per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e per illecito trattamento di dati personali.

Locri, sarà un ostello un bene confiscato alla ‘ndrangheta

LOCRI (RC) – Si chiama “Locride” ed è un ostello della gioventù che apre i battenti a Locri all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta. A gestire l’ostello sarà il Consorzio Goel che si è aggiudicato l’assegnazione gratuita del bene. «Il progetto presentato da Goel, in collaborazione con il Comune di Locri, guidato dal sindaco Giovani Calabrese – si legge in un comunicato del Gruppo Goel – si propone di promuovere uno sviluppo turistico e sociale che restituisca valore al territorio in una modalità esattamente opposta e contraria all’usurpazione mafiosa che, invece, paralizza lo sviluppo e crea disoccupazione e precarietà per tutti».

San Josè, scomparso un uomo originario di Cosenza

BARI – Un italiano di 52 anni, Vincenzo Costanzo, è scomparso dal 24 gennaio scorso a San Josè, in Costa Rica, dove vive da circa 25 anni e dove ha due figli. L’uomo, originario di Cosenza, poco prima di scomparire ha detto ai parenti di avere un appuntamento con un amico italiano che lo aveva messo in contatto con persone interessate ad acquistare un terreno a Panama. Il terreno, di 17 ettari, è di proprietà di una società in cui Costanzo avrebbe il 60% delle quote. La trattativa per la vendita avrebbe dovuto concludersi nei giorni scorsi a Milano dove era stato fissato, dopo vari rinvii, un appuntamento con i potenziali acquirenti. Costanzo, infatti, il giorno dopo la scomparsa avrebbe dovuto prendere un aereo per rientrare in Italia e per concludere la vendita e aveva già le valigie pronte.

Percepivano finanziamenti comunitari illegittimi , 15 indagati per truffa

CROTONE – Quindici imprenditori responsabili di “Truffa aggravata per il conseguimento di indebite erogazioni pubbliche”, sono stati destinatari di un provvedimento di sequestro preventivo emesso da Tribunale di Crotone, ad epilogo di un’attività di indagine di polizia giudiziaria ed economico finanziaria effettuata dalle Fiamme Gialle della Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone. L’esecuzione del provvedimento ha permesso di pervenire al sequestro di denaro e beni immobili per un valore complessivo di Euro 345.000. Trattasi di una complessa ed articolata attività ispettiva eseguita nei confronti di numerosi imprenditori del crotonese, volta a verificare la legittimità delle percezioni di finanziamenti comunitari. Gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare, a carico dei percettori dei finanziamenti, delle responsabilità di natura sia penale che amministrativa, per aver presentato le istanze di accesso ai contributi comunitari giustificandole attraverso il perfezionamento di contratti con soggetti che sarebbero deceduti in epoca antecedente alla stipula e/o utilizzando atti comunque falsi. Sotto il profilo amministrativo sono state segnalate all’ente erogatore, ai fini dell’avvio delle procedure di recupero, indebite percezioni dei contributi comunitari, per un ammontare di Euro 2.385.602,51. E’ stata altresì inoltrata alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro, apposita segnalazione di danno erariale per un ammontare di Euro 1.479.384,07.  Continua l’attività della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica, ed a sostegno degli imprenditori che operano nel rispetto delle regole, per garantire il presidio della legalità economica all’intero sistema e consentire l’accesso agli aiuti pubblici a chi ne ha regolare titolo.

‘ndrangheta, smantellata cosca nel lametino. Sono 47 gli arresti

LAMEZIA TERME (CZ) – Ordinanza di custodia cautelare (24 in carcere e 23 agli arresti domiciliari) emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 47 indagati, affiliati alla cosca ‘ndranghetista “Cerra-Torcasio-Gualtieri” attiva nella piana di Lamezia, ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle finalità mafiose. E’ il bilancio di un’operazione messa a segno dalle prime luci dell’alba, a Lamezia Terme (Catanzaro), San Luca (Reggio Calabria), Bari, e altre località del territorio nazionale, dai carabinieri del nucleo investigativo di Catanzaro, insieme a quelli della compagnia di Lamezia Terme. La misura, che trae origine da un’indagine che ha permesso di documentare l’esistenza di tre piazze di spaccio gestite dalla cosca nonché l’impiego degli illeciti ricavi anche per il sostentamento degli “affiliati” detenuti e delle relative famiglie. Tra i destinatari del provvedimento figurano i vertici della consorteria. Tutti i dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle 11 presso la Procura di Catanzaro.

Operazione “Stazioni a luci rosse”, arrestato 50enne reggino

SIDERNO (RC) – I carabinieri di Siderno hanno arrestato Giovanni Macrì, di 57 anni, accusato di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Macrì era stato coinvolto nell’operazione “Stazioni a luci rosse” del 14 dicembre scorso, quando i carabinieri del Gruppo di Locri, tra Siderno, Locri e Bovalino, hanno dato esecuzione a un provvedimento del gip nei confronti di 4 persone accusate di avere fatto prostituire ragazze provenienti da Paesi dell’est. Macrì, secondo l’accusa, stava nei paraggi della zona dove le ragazze si prostituivano, pronto ad intervenire in caso di problemi con i clienti. L’uomo, inoltre, avrebbe accompagnato con la propria auto alcune ragazze. L’uomo era stato scarcerato il 19 gennaio scorso dal Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ma la Procura di Locri ha fatto un ricorso accolto dal gip, che ha emesso un nuovo provvedimento restrittivo.

Migrante accoltella connazionale in una tendopoli

SAN FERDINANDO (RC) – Un cittadino del Ghana, Kofi Samson, di 28 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio per l’accoltellamento di un connazionale avvenuto nella tendopoli di San Ferdinando alcuni giorni fa. La vittima è stata raggiunta da una coltellata al torace al culmine di una lite ed è ricoverata nell’ospedale di Polistena in prognosi riservata. I carabinieri di San Ferdinando e della Compagnia di Gioia Tauro hanno subito sentito alcuni migranti che vivono una baracca adibita a bazar e sono risaliti al presunto autore che nel frattempo aveva fatto perdere le sue tracce. I carabinieri hanno deciso quindi di fare un controllo nella tendopoli, dove attualmente vivono circa 1.800 migranti impegnati nella raccolta di agrumi nella piana di Gioia Tauro. Ricerca che ha dato i suoi frutti. Samson è stato trovato in una piccola baracca. Alla vista dei militari ha alzato le mani in alto confessando di essere l’autore del ferimento.

Buttava corrispondenza nella spazzatura, denunciato un postino

LOCRI (RC) – E’ stato sorpreso dai Carabinieri mentre buttava in un cassonetto della spazzatura la corrispondenza che avrebbe dovuto recapitare. Per questo motivo i militari hanno denunciato un uomo di 59 anni in servizio in un centro secondario di distribuzione postale della Locride, in quanto ritenuto responsabile del reato di sottrazione e soppressione di corrispondenza. Le indagini erano state avviate diversi mesi addietro dopo la denuncia presentata da un cittadino, il quale lamentava il mancato o irregolare recapito della posta. La vittima, in particolare, aveva raccontato che, dopo essersi abbonato a una nota rivista informatica, aveva sollevato un contenzioso con la casa editrice in quanto non gli erano stati recapitati diversi numeri del periodico. In seguito alle sue proteste, aveva appreso dall’editore che il giornale veniva regolarmente spedito per posta al suo indirizzo. La circostanza lo aveva insospettito anche perché, da tempo, anche tra i vicini di casa lamentavano il mancato recapito di corrispondenza varia tra cui bollette per la fornitura di servizi. Gli inquirenti, durante appositi servizi di controllo, sono riusciti a cogliere sul fatto il postino infedele, denunciandolo. Fra la corrispondenza è stata rinvenuta anche una bolletta Enel.

Aggredisce i carabinieri, finisce davanti al giudice

CASOLE BRUZIO – Sarà processato con rito direttissimo un uomo di 39 anni, P.U. di Casole Bruzio, già noto alle forze dell’ordine, arrestato sabato sera per il reato di minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale dai carabinieri della stazione di Spezzano della Sila. I militari sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo mentre era in corso una lite per futili motivi condominiali. P.U. si è rifiutato di fornire le proprie generalità e di spiegare l’accaduto, scagliandosi con violenza contro i carabinieri.