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‘Ndrangheta, le congratulazioni del comandante Toschi per l’esito dell’operazione “Stammer”

MILETO (RC) – Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, in visita ai reparti del Comando Regionale Calabria, esprime parole di apprezzamento per l’impegno operativo delle Fiamme Gialle calabresi nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, su delega della Procura della Repubblica di Catanzaro, nei confronti del gruppo ‘ndranghetista Pititto-Prostamo-Iannello di Mileto. Il Generale Toschi, ha voluto incontrare  le pattuglie impegnate nell’esecuzione degli atti delegati di p.g. per complimentarsi del risultato raggiunto, al termine di un biennio, nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria. Azioni e attività di servizio che dimostrano il costante impegno della Guardia di Finanza per prevenire e reprimere il crimine organizzato e che permettono di strappare alle mafie la loro linfa vitale, patrimoni in continuo movimento che i criminali cercano di investire e riciclare, inquinando l’economia legale. In tale ambito, si inquadra l’operazione della Guardia di Finanza calabrese, che oggi ha posto un decisivo freno alla capacità della delinquenza organizzata di condizionare la vita sociale e il benessere degli italiani.

 

Maxi operazione antidroga, stroncato traffico internazionale di stupefacenti

CATANZARO – Un’operazione della Guardia di Finanza è in corso per l’esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale di Catanzaro nei confronti di 54 persone accusate di essere coinvolte in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti gestito dalla ‘ndrangheta. Contestualmente i finanzieri stanno eseguendo anche un sequestro di beni per un valore di circa 8 milioni di euro. L’operazione, svolta in varie regioni, è giunta a conclusione di un’indagine condotta dal Gico del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro ed ha stroncato un giro di droga dal Sudamerica. Sequestrate anche 8 tonnellate di cocaina per un valore sul mercato di circa 400 milioni di euro. I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 al Comando provinciale della Guardia di finanza dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e dall’aggiunto Giovanni Bombardieri. (Foto di repertorio)

Incidente sulla statale 106, un ferito grave

MELITO PORTO SALVO (RC) – Un uomo di Montebello Jonico è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale verificatosi in località Pilati lungo la statale 106. La sua auto, una Smart for four, per cause in corso di accertamento, è finita in una scarpata adiacente la carreggiata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco ed il personale Anas. A causa delle gravi condizioni dell’uomo è intervenuto l’elisoccorso per il trasporto agli ospedali riuniti di Reggio Calabria.

Incidente sull’A3 in direzione nord tra Rende e Montalto. Lunghe file

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RENDE (CS) – Un incidente si è verificato pochi minuti fa sull’A3, in direzione Nord, tra Rende e Montalto Uffugo. Lunghe code e forti rallentamenti stanno interessando il luogo dell’impatto. Due le auto coinvolte, una Fiat Punto e una Peugeot 406. Sul posto la polizia e mezzi autorizzati Anas. Non si conoscono ancora le cause dell’incidente per il quale sono ancora in atto gli accertamenti.

Violenti temporali su tutta la Calabria. Evacuate alcune famiglie

CATANZARO – Violenti temporali, accompagnati da vento forte, stanno interessando gran parte della Calabria, colpendo soprattutto il reggino. Su alcune località, in 12 ore, sono caduti oltre 200 millilitri di pioggia. Alcune famiglia che abitano in frazioni di Melito Porto Salvo, ha riferito la Protezione civile regionale, sono state evacuate a scopo precauzionale dopo che la fiumara Tuccio ha rotto un argine mettendo a rischio alcune abitazioni. In considerazione dell’allerta rossa prevista per oggi scuole chiuse a Reggio, Catanzaro, Crotone ed in gran parte dei comuni della fascia ionica. Nella stessa zona è a rischio isolamento un istituto per disabili per un muro sull’unica strada di collegamento che rischia di crollare. Sorvegliato speciale il fiume Budello, a Gioia Tauro, che per due volte ha superato il livello di guardia durante la notte e che in passato è esondato più volte. Per questo motivo i vigili del fuoco hanno inviato una squadra del servizio pluviale con gommoni per monitorarne il corso. Cosi’ come sono monitorati altri torrenti della zona.

A preoccupare è soprattutto la Locride viste le alluvioni che hanno indebolito il territorio nel 2015 e nel 2016. Sempre nella provincia di Reggio Calabria si segnalano smottamenti e allagamenti della sede stradale e di scantinati, sono segnalati in diverse zone del reggino. A Motta San Giovanni e Montevello Ionico, gli smottamenti rendono difficoltoso il raggiungimento di alcune frazioni, ma secondo quanto riferito dai vigili del fuoco i disagi sono in via di soluzione. Anche una frazione di Rosario Valanidi e’ al momento isolata per una frana sulla strada di accesso. Gli allagamenti della sede stradale e la pioggia intensa, che riduce la visibilita’, stanno creando problemi alla circolazione sulla statale 106 Ionica nella Locride dove si procede a passo d’uomo. A Caulonia, i vigili del fuoco stanno intervenendo per soccorrere alcuni automobilisti rimasti con la vettura in panne.

Migranti, incendio in baracca tendopoli. Bilancio di 3 feriti uno grave

SAN FERDINANDO (RC) – Un incendio ha distrutto una baracca realizzata all’interno della tendopoli di San Ferdinando provocando tre feriti, uno dei quali grave. Le fiamme si sono sviluppate da un piccolo fuoco che era stato accesso dai tre migranti, che stavano dormendo all’interno, per riscaldarsi. Le scintille hanno dato vita al rogo che ha immediatamente avvolto l’intera baracca. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e di San Ferdinando che hanno chiesto l’ausilio di alcune ambulanze. I tre feriti sono stati portati all’ospedale di Polistena e di Gioia Tauro, mentre il più grave è stato trasferito a Catania per gravi ustioni in varie parti del corpo.

Cosenza, rapina a mano armata in un bar

COSENZA – Ha fatto irruzione poco dopo le 19 nel bar tabacchi Bruni di Viale Cosmai, con il volto coperto da un passamontagna ed armato di pistola. Poi ha minacciato i due dipendenti facendosi consegnare il denaro custodito nella cassa. Un’azione fulminea, consumata nel giro di pochi minuti. Prima della fuga il rapinatore avrebbe anche colpito i due addetti, un uomo e una donna, con il calcio della pistola. Forse all’esterno lo attendeva un complice a bordo di uno scooter. Lanciato l’allarme,  sul posto sono giunti gli uomini della squadra mobile che hanno subito avviato le indagini.  Non è stato quantificato l’ammontare del bottino. Aggiornamento: secondo quanto si è appreso, il malvivente ha anche esploso un colpo di pistola in aria.

Rende, fermati dai Cc quattro giovani: imbrattavano pareti con bombolette spray

RENDE (CS) – I Carabinieri della Compagnia di Rende hanno tratto in arresto ventenne residente a Rende per i reati di “Danneggiamento aggravato, e resistenza a Pubblico Ufficiale”. Il giovane è stato stato sorpreso, insieme ad altri tre giovani – tra i quali un minorenne – ad imbrattare con alcune bombolette di vernice spray una parete del Museo del Presente. Alla vista dei militari, i quattro sono fuggiti a piedi. Nel corso dell’inseguimento, il ventenne ha prima scagliato una bomboletta contro un carabiniere, senza colpirlo, poi gli si è scagliato contro. Immobilizzato dopo una breve colluttazione, il giovane è stato arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida. Gli altri tre giovani, invece, sono stati denunciati in stato di libertà per gli stessi reati. Il carabiniere ha riportato lievi escoriazioni al torace.

Reggio, fermati due presunti scafisti

REGGIO CALABRIA – La squadra mobile di Reggio Calabria ha fermato due nigeriani, Peter Samuel e Innocent Usunobun, entrambi di 28 anni. La Dda ha contestato ai due giovani l’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina con le aggravanti di aver esposto i migranti a pericolo di vita e di incolumità e di trattamento inumano e degradante: sono accusati infatti di essere stati gli scafisti dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano i migranti sbarcati nel porto di Reggio Calabria il 15 gennaio scorso dopo essere stati soccorsi da una motovedetta della Marina Militare Inglese al largo delle coste libiche. Secondo la ricostruzione della mobile, i migranti, che erano su un barcone in legno, dopo aver pagato un’ingente somma di denaro, sono partiti dalla località libica di Sabratha circa 5 ore prima di essere soccorsi. Il tutto con insufficienti scorte di cibo ed acqua ed in precarie condizioni igienico-sanitarie. Il fermo è stato convalidato dal gip che ha disposto la custodia in carcere dei due.

Arrestati a Cutro due latitanti

CATANZARO – La Polizia di Stato di Catanzaro ha arrestato due latitanti, i fratelli Tommaso e Giuseppe Trapasso, di 39 e 30 anni, ricercati nell’ambito dell’operazione della Dda Borderland portata a termine dalla squadra mobile il 29 Novembre scorso. I due si sono consegnati agli agenti durante perquisizione eseguite nelle loro abitazioni a San Leonardo di Cutro (KR). Sono ritenuti esponenti di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta operante nell’area di confine tra le provincie di Catanzaro e Crotone ed in particolare a Sellia Marina, Cropani, Botricello, Sersale e Cutro e sono accusati di associazione mafiosa dedita all’usura, alle estorsioni, al traffico di armi e stupefacenti, e illecita concorrenza aggravata dalle modalità mafiose. In particolare, Tommaso Trapasso sarebbe stato il “cassiere” della cosca, a capo di attività finanziarie ed economiche anche fuori regione con compiti di rappresentanza anche all’esterno.

(immagine di repertorio)