Archivi categoria: Cronaca

Cosenza, sequestrati quattordici veicoli intestati a condannato per ricettazione

sequestro gdfCOSENZA – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno posto sotto sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, 14 autoveicoli tutti intestati ad una persona condannata per ricettazione di oggetti in oro e preziosi. Le fiamme gialle cosentine, valorizzando i qualificati input operativi forniti dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza , hanno eseguito indagini economico – patrimoniali delegate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Gli accertamenti si sono sviluppati a seguito di una precedente condanna irrevocabile emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei confronti del soggetto ricettatore che riceveva oggetti in oro pur conoscendone la provenienza furtiva. La dettagliata ricostruzione reddituale e patrimoniale svolta dai Finanzieri cosentini ha fatto emergere la sproporzione tra il patrimonio accumulato e la capacità reddituale del soggetto sottoposto alle indagini, con conseguente sequestro dei beni acquistati con proventi illeciti e successiva confisca a favore dello Stato. Ai fini dell’applicazione della normativa, oltre al valore sproporzionato di tale complesso patrimoniale rispetto al reddito “minimo” dichiarato, è stata dimostrata la mancata giustificazione della legittima provenienza dei beni in argomento. La ratio della norma è quella di aggredire posizioni economiche e patrimoniali illecitamente costituite anche in assenza di elementi che dimostrino la diretta derivazione causale tra il possesso dei beni e la condotta criminosa per cui è stata pronunciata la sentenza di condanna.

 

 

Vandali danneggiano il Presepe di Sibari

Presepe danneggiato 1CASSANO ALLO JONIO – Grave atto vandalico alla struttura del presepe vivente di Sibari, vincitore nello scorso mese di dicembre del prestigioso premio indetto dall’Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi. Ignoti nella notte tra sabato e domenica hanno danneggiato gli allestimenti a colpi di pietre e bastoni.Presepe danneggiato 2 Uno sfregio inaccettabile per la comunità sibarita. Dopo una prima fase di sconforto, gli artigiani autori di questo lavoro meraviglioso, che ha meritato l’appellativo di presepe più bello d’Italia, tanto da richiamare anche le telecamere di Rai 1, si sono messi subito all’opera per riparare i danni, anche in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cassano Allo Jonio. Il sindaco Papasso, oltre a condannare l’episodio, ha offerto il proprio sostegno per il ripristino  delle opere deturpate.

Migranti, arriva a Reggio nave con 182 persone

REGGIO CALABRIA – La nave della Marina inglese “Echo” è giunta nel porto di Reggio con a bordo 182 migranti. Il gruppo, composto da 176 uomini e 6 donne, è stato soccorso ieri nelle acque del Canale di Sicilia, luogo dal quale provengono la maggior parte delle imbarcazioni del Bangladesh. Dopo il processo di identificazione, oltre al controllo delle loro condizioni sanitarie, è emerso che una parte di questi risulta affetta da scabbia e da pediculosi. Il Ministero dell’Interno ha così predisposto un piano provvisorio che prevede il trasferimento dei migranti distribuiti in 5 regioni: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche e Toscana. (foto di repertorio)

 

Reggio, carcere Arghillà: scoperta produzione grappa detenuti

REGGIO CALABRIA – Scoperta in una cella del carcere Arghillà una vera e propria distilleria clandestina. La polizia penitenziaria ha scoperto infatti un ingente quantitativo di frutta messo a macerare dai detenuti in una cella, da cui si potevano trarre anche 90 litri di grappa. «L’intervento ha scongiurato – si afferma in una nota del sindacato Cosp – atti turbativi della sicurezza che sarebbero certamente scaturiti qualora la sostanza alcoolica fosse stata consumata dalla popolazione detenuta».

Reggio, gente in piazza per dire no alla chiusura dell’Aeroporto dello Stretto

REGGIO CALABRIA – Si è svolta questa mattina nel centro di Reggio la manifestazaione del Comitato di cittadini in difesa dell’Aeroporto dello Stretto. Centinaia di persone hanno manifestato presso piazza Italia per mettere in risalto le criticità in merito alla probabile chiusura della scalo che, dopo il fallimento della società di gestione, e in attesa del bando Enac, rischia seriamente la chiusura. «C’è una certezza cittadina, c’è una certezza civica, c’è una certezza istituzionale» – ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà – che assieme ad altri esponenti politici locali e regionali ha partecipato alla manifestazione.

«La mi presenza al sit in di oggi a Reggio Calabria – dichiara il sottosegretario Dorina Bianchi – dimostra il mio pieno sostegno all’iniziativa, la vicinanza ai cittadini di Reggio, al sindaco Giuseppe Falcomatà e ai lavoratori dell’aeroporto. Si tratta di una infrastruttura necessaria per lo sviluppo dell’area metropolitana. Analogamente è urgente la questione dell’aeroporto di Crotone e la necessità di uno sviluppo internazionale di quello di Lamezia Terme. In Calabria esiste una problematica infrastrutturale e quella sugli aeroporti costituisce una risposta immediata e urgente. Le infrastrutture sono importanti non solo per migliorare la qualità di vita dei calabresi ma anche perché favoriscono lo sviluppo del turismo, una grande risorsa con tante potenzialità nella nostra meravigliosa Regione».

Migranti, aiuto per 61 persone

CROTONE – All’alba, sulla strada che collega Crotone e Capo Colonna, sono stati individuati sessantuno migranti tra i quali vi sono alcuni neonati. Del gruppo fanno parte 31 uomini, 21 bambini e 9 donne. Immediatamente è stata attivata la macchina organizzativa per fornire accoglienza grazie al supporto delle associazioni di volontariato e delle forze dell’ordine. I migranti sono stati portati presso il centro di prima accoglienza di Capo Rizzuto: tutti e 61 non presentano particolari problematiche. Dalla testimonianze raccolte, pare che i migranti provengano da Iran e Iraq e che siano salpati per mezzo di una barca a vela dalla Turchia. Subito dopo, raggiunte le coste italiane, sarebbero stati fatti sbarcare con un gommone: al momento, comunque, di entrambi i mezzi non vi è traccia. (foto di repertorio)

 

Nascondevano 3 chili di marijuana in auto, due arresti

BOVALINO (RC) – Fulvio e Marco Cosentino, rispettivamente padre e figlio di 56 e 23 anni, sono stati arrestati a Bovalino dagli uomini della Compagnia di Locri. All’interno della propria auto, a seguito di un controllo, sono stati ritrovati tre chili di marijuana. I due sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga era suddivisa in sei confezioni di cellophane termosaldate e nascosta in una valigetta posta sul sedile posteriore dell’automobile sulla quale viaggiavano. (foto di repertorio)

Muore durante partita di calcetto

COSENZA – Serata tragica per un gruppo di amici a Cosenza. Nel corso di una partita di calcetto uno dei componenti delle due squadre, A. P. di 52 anni, commercialista, improvvisamente è stato colto da un malore e si è accasciato al suolo. Immediati sono scattati i soccorsi degli amici che hanno prima cercato di rianimarlo e successivamente hanno allertato i sanitari del 118 che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso probabilmente dovuto ad un infarto.

Vibo, 21enne ferito in battuta di caccia

ARENA (VV) – Un giovane di appena 21 anni è rimasto ferito a una gamba per cause ancora in corso di accertamento durante una battuta di caccia nelle campagne di Arena. Il giovane è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Serra San Bruno, quindi trasferito nell’ospedale di Vibo Valentia dove è stato ricoverato nel reparto di chirurgia. Il 21enne, sottoposto a intervento chirurgico, non presenta comunque gravi condizioni. I Carabinieri di Arena hanno aperto le indagini per ricostruire la dinamina dell’accaduto.

 

Melito Porto Salvo, incendio all’ospedale

MELITO PORTO SALVO (RC) – Un incendio le cui cause sono ancora tutte da chiarire è divampato questo pomeriggio all’interno di un locale adibito ad archivio nell’ospedale civile di Melito Porto Salvo. Fortunatamente, nessun danno per i pazienti del nosocomio. Immediatamente, sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco del distaccamento locale che ha scongiurato il pericolo legato al possibile diffondersi delle fiamme. I vigili del fuoco non hannop rilevato danni alla struttura, risultata agibile.