Archivi categoria: Cronaca

Giovane trovato carbonizzato a San Lorenzo Bellizzi

SAN LORENZO BELLIZZI (CS) – Un giovane di 38 anni, Pietro Cersosimo, è morto la scorsa notte a San Lorenzo Bellizzi. Il corpo carbonizzato del giovane è stato scoperto questa mattina da alcuni passanti attirati dall’alto volume del televisore. Cersosimo, secondo quanto è stato accertato, stava vedendo in un magazzino la partita di Coppa Italia Juventus-Atalanta quando forse a causa di un malore è caduto nel fuoco. Orfano di entrambi i genitori, Cersosimo che viveva da solo, pare soffrisse da tempo di crisi epilettiche.

 

 

 

Minaccia di morte i vicini con la bombola a gas, un arresto

CATANZARO – Ha minacciato i vicini di casa con una bombola del gas ed un accendino al culmine di una serie di intimidazioni e per questo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro per stalking. L’uomo, P.V., di 64 anni, celibe e disoccupato, secondo l’accusa, ha preso la bombola del gas con cui ultimamente riscalda il proprio appartamento visto che le utenze gli sono state sospese per morosità, l’ha trascinata sul pianerottolo – in un condominio composto da 22 famiglie nel quartiere Ponte Piccolo – e l’ha scaraventata contro la porta dei vicini. Quindi ha preso un accendino cercando di provocare l’esplosione, dicendo frasi senza senso miste a minacce di morte verso il capofamiglia dei vicini, in quel momento fuori casa. Il forte odore di gas ha provocato il panico tra i condomini. Uno dei vicini ha chiamato il 112. Sul posto sono state inviate due pattuglie. Sentendo le sirene, P.V. si è barricato in casa ma è stato convinto dai militari ad uscire ed arrestato.

Un 60enne muore schiacciato da un cancello

FAGNANO CASTELLO (CS) – Un uomo di 60 anni, Giuseppe Tarsitano, ha perso la vita a Fagnano Castello mentre stava cercando di sistemare il cancello della sua abitazione che a causa della neve era rimasto bloccato. L’uomo, che è deceduto a causa di un trauma toracico, è stato schiacciato dal cancello che per cause in corso di accertamento sarebbe uscito dalla guida.

Lite tra insegnanti a scuola. Una finisce in ospedale

PAOLA (CS) – Non sembra esserci pace per la scuola specie quando a finire in evidenza sono i comportamenti degli stessi insegnanti. La vicenda è accaduta all’istituto professionale “Pisani” di Paola dove due insegnanti si sono rese protagoniste di una vera e propria rissa. Alla base del litigio, con molta probabilità, qualche parola di troppo di una delle due sul comportamento non consono della classe dell’altra. Si è partiti con qualche spinta, poi schiaffi e pugni. Una delle due insegnanti è stata costretta a ricorrere alle cure del Pronto soccorso, con una prognosi di 5 giorni. La dirigente scolastica ha immediatamente chiesto spiegazioni ad entrambe e l’episodio sarà al centro del prossimo consiglio d’istituto.

Trovato morto il pensionato scomparso a Vibo

MILETO (VV) – È stato trovato morto Giuseppe Marsico, il pensionato di 82 anni scomparso da martedì pomeriggio a Mileto. Il corpo è stato trovato a pochi metri dall’auto a bordo della quale si era allontanato da casa.
Il veicolo è stato notato stamani da alcuni cacciatori in località Pigno, a Mileto, sul fondo di un burrone. È probabile che sia stato sbalzato fuori dall’abitacolo durante la caduta. Le ricerche dell’uomo sono cominciate ieri quando i familiari ne hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri. La famiglia ha anche attivato un profilo Facebook e messo a disposizione un numero di telefono per eventuali segnalazioni. Dopo la diffusione della foto di Marsico, una persona aveva chiamato i carabinieri dicendo di avere visto un uomo che gli somigliava a Vibo. Le ricerche si sono intensificate ma dell’uomo nessuna traccia, fino a stamani con la tragica scoperta.

Omicidio Antonio Scarfone, arrestati il cognato e la sorella

ROSARNO (RC) – La sorella ed il cognato di Antonio Scarfone, il commerciante di 49 anni ucciso a Rosarno il 14 agosto scorso, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, con la collaborazione di quelli di Reggio Emilia, per concorso nell’omicidio. Si tratta di Vincenzo Timpani e Vittoria Scarfone . Nei giorni successivi al delitto erano stati fermati e sono ancora detenuti Angelo Scarfone e Luigi Timpani , fratello e nipote della vittima e Timpani figlio dei due arrestati di oggi. Nell’ambito dell’operazione, in Calabria ed in Emilia sono state eseguite anche alcune perquisizioni alla ricerca di ulteriori elementi probatori nei confronti dei coniugi. Secondo le indagini dei carabinieri, all’origine del delitto vi sarebbero stati dissidi all’interno della famiglia Scarfone acuitisi nel corso degli anni, legati alla gestione del patrimonio immobiliare e quindi dell’eredità dell’anziana madre dei fratelli Scarfone, nel frattempo deceduta.

Tropea, deferito agente di viaggio per utilizzo indebito di carta di credito

TROPEA (VV) – La Tenenza della Guardia di Finanza di Tropea, nell’ambito dell’attività istituzionale di prevenzione e repressione dell’indebita utilizzazione di strumenti di pagamento elettronico, ha concluso un’ indagine nei confronti del titolare di un’agenzia di viaggi responsabile di aver effettuato acquisti di “pacchetti vacanze” utilizzando fraudolentemente, per il pagamento, numerose carte di credito intestate ad ignari titolari. Le indagini sono state avviate in seguito ad una segnalazione, effettuata da una società finanziaria, che denunciava alle Fiamme Gialle l’indebito utilizzo di una carta di credito presso una rinomata struttura alberghiera della “Costa degli Dei”. Grazie ai successivi approfondimenti investigativi, i finanzieri hanno scoperto che la transazione segnalata si inquadrava in un complesso meccanismo fraudolento, in virtù del quale il responsabile della truffa, venuto in possesso dei dati delle carte di credito intestate a diversi ignari soggetti, li aveva utilizzati per effettuare prenotazioni on-line tramite siti web specializzati. L’autore della truffa, infatti, esperto informatico, era riuscito ad impadronirsi dei numeri e dei relativi CVV (codici di verifica carta) delle carte di credito di persone, italiane e straniere, alle quali venivano illecitamente addebitati i costi delle vacanze prenotate dal titolare dell’agenzia, il quale, dopo avere incamerato in contanti il corrispettivo per l’acquisto dei pacchetti vacanze da parte dei clienti che realmente fruivano degli stessi, chiudeva il cerchio della truffa effettuando le prenotazioni ed utilizzando, per il pagamento, gli estremi identificativi delle carte di credito di cui era venuto in possesso. I Finanzieri hanno accertato che l’autore della truffa ha indebitamente utilizzato i dati di diciassette carte di credito per effettuare numerose transazioni, il cui importo è stato quantificato in oltre 28.000,00 euro, ai danni di diverse strutture alberghiere di lusso operanti per lo più in Calabria ed in Puglia.Il soggetto è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di indebito utilizzo di carte di credito.

 

Ospedale di Cosenza, calci e pugni alle Guardie Giurate. Un arresto

COSENZA – Nella tarda mattinata odierna due persone sono state fermate dalla Polizia di Stato nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore Luigi Liguori. Si tratta di L.S. (classe ’87), cittadino svizzero, tratto in arresto per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e di G.O. (classe ’67), cittadino polacco, denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre, il giovane svizzero, al momento dei controlli di rito dopo il fermo, è risultato avere numerosi precedenti di polizia per rapina, furto, resistenza e perfino avere in atto una misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Messina. Verso le 10 di questa mattina, alcuni agenti della Polizia di Stato, Squadra Volante e Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, sono stati allertati e invitati a recarsi presso il nosocomio S.S. Annunziata di Cosenza, a seguito dell’aggressione nei confronti di alcune Guardie Particolari Giurate. Giunti sul posto, gli uomini della Polizia hanno trovato i due uomini fermati nell’atto di aggredire con calci e pugni due Guardie, una delle quali ferita da una testata al volto la quale ha provocato la rottura del setto nasale. Immediatamente, gli uomini, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, sono stati immobilizzati, non senza opporre violenta resistenza. Poco prima, le Guardie Giurate avevano invitato i due rei a lasciare i locali dell’Ospedale poichè intenti a fumare e bere nei locali non consentiti del nosocomio. Alla luce dei fatti accaduti e degli elementi di reità raccolti dal personale della Polizia di Stato,  L.S., cittadino svizzero,  è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e ad incaricato di pubblico servizio e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del rito direttissimo, mentre G.O. è stato deferito per resistenza a Pubblico Ufficiale.

 

Vibo Valentia, si cerca pensionato scomparso

VIBO VALENTIA – La famiglia di Giuseppe Marsico, pensionato ottantenne di Vibo Valentia, ne ha denunciato questa mattina la scomparsa ai Carabinieri. Ieri pomeriggio l’uomo è uscito di casa attorno alle 17,30 e si è allontanato alla guida della sua automobile. Preoccupano i congiunti in particolare le precarie condizioni di salute dell’uomo, affetto da ischemia polmonare. La famiglia ha attivato anche un profilo Facebook e messo a disposizione il numero telefonico 389-6870011 al quale si può rivolgere chiunque sia in possesso di informazioni utili per le ricerche.
(foto ANSA)

Catanzaro, un arresto per maltrattamenti

CATANZARO – La Squadra mobile di Catanzaro hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un uomo, R.V., di 38 anni, che è stato arrestato e posto ai domiciliari in una struttura pubblica per la cura di malati psichiatrici. Le accuse, per l’uomo che soffre di patologie psichiatriche, sono di maltrattamenti in famiglia, lesioni e percosse. Le violenze messe in atto negli anni dall’uomo ai danni di alcuni familiari avrebbero costretto addirittura alcuni suoi congiunti ad abbandonare il comune domicilio.