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Arrestato dalla polizia autore di una serie di rapine

COSENZA – La Squadra Mobile di Cosenza ha arrestato Giovanni Bertocco, di anni 24, ritenuto l’autore della rapina commessa a fine novembre nel Punto Snai di Cosenza in Piazza Gullo. Con il viso coperto da uno scaldacollo e con un coltello in mano dopo aver minacciato le persone presenti si è impossessato di mille euro. Dopo la rapina ha salutato i dipendenti con un “arrivederci”, dileguandosi a piedi per le vie cittadine. Le indagini condotte dagli investigatori  hanno consentito in pochissimo tempo di risalire all’autore della rapina ottenendo la misura cautelare in carcere. L’attività di prevenzione voluta dal Questore Liguori ha inoltre fatto luce su altre tre rapine commesse negli ultimi mesi tra Cosenza e Rende, tutte poste in essere dal Bertocco, con modalità analoghe, sempre da solo, ai danni di sale slot e sale scommesse che hanno fruttato circa 7mila euro.

In fiamme ex scuola diventata ricovero per extracomunitari e senzatetto

vecchia-stancati-fuocoRENDE (CS) – I vigili del fuoco nel corso delle prime ore del giorno sono intervenuti per spegnere un incendio nell’immobile che ospitava fino a qualche anno fa la scuola elementare “Stancati”. L’immobile nel corso degli anni è  diventato un ricovero per senza tetto, extracomunitari e clandestini in cerca di un luogo in cui trascorrere la notte. E’ stato il corto circuito provocato da una stufetta accesa da uno degli ospiti, che era in regola con i documenti, ad aver dato il via alle fiamme. Nell’edificio sono stati anche rivenuti diversi pneumatici usati e probabilmente accumulati in maniera abusiva. Proprio questi hanno alimentato il fuoco. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Minaccia e spintona carabinieri che lo stavano controllando

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Ha minacciato e spintonato i carabinieri intervenuti perché aveva lasciato incustodito il suo cane di razza pastore tedesco creando allarme. Un uomo Fortunato Morabito, di 52 anni, noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in flagranza e posto ai domiciliari per minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale. I militari, giunti dopo la segnalazione di alcuni cittadini, hanno rintracciato il proprietario dell’animale per sottoporlo ad un controllo. Morabito, però, ha reagito spintonando e minacciando i carabinieri che lo hanno bloccato. Dopo una perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che è stato sequestrato.

Maltempo, partoriente bloccata da neve. Soccorsa dai Vigili del Fuoco

COSENZA – A Corigliano Calabro i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per soccorrere gli occupanti di un’auto condotta da un uomo che stava accompagnando la moglie, in attesa di partorire, in ospedale. Altri interventi sono stati attuati nella notte per alcune ambulanze rimaste bloccate dalla neve caduta, soprattutto nel centro storico della cittadina jonica. Nell’hinterland cosentino la neve caduta da ieri sera ha raggiunto anche i 30 centimetri. Manto bianco anche su Cosenza città dove, al momento, non si segnalano particolari difficolta’ e la viabilita’ e’ discreta tranne che in alcune contrade piu’ distanti dal centro cittadino.

Riciclaggio, sequestrati 5 milioni di euro

FIRENZE – Sequestrato patrimonio per oltre cinque milioni di euro a tre imprenditori calabresi attivi in Toscana: il provvedimento è stata emesso dal tribunale di Firenze nell’ambito di un’inchiesta per riciclaggio condotta dalla procura del capoluogo toscano. Il sequestro è stato effettuato dalla direzione investigativa antimafia di Firenze e si è reso necessario a seguito di alcuni movimenti di capitali e di investimenti immobiliari, da parte degli imprenditori e dei loro familiari, ritenuti collegati con la criminalità organizzata in Calabria.

Viola gli obblighi di sorveglianza, un uomo denunciato

RENDE (CS) – I carabinieri della Compagnia di Rende, al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, un 33enne cosentino, per il reato di inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale. I militari durante un servizio di controllo del territorio hanno accertato che l’uomo, sorvegliato speciale, era in compagnia di un’altra persona con numerosi precedenti, violando gli obblighi cui sottoposto.

Gdf, 12 contestazioni per mancata trasparenza prezzi carburanti

COSENZA – A dodici impianti di erogazione di carburante è stata contestata l’omessa comunicazione del prezzo nel quadro di una serie di controlli condotti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza. Nei confronti dei gestori degli impianti sono stati redatti verbali con la contestazione di sanzioni che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 3000 euro. Dal 16 settembre 2013, infatti, è obbligatorio per i gestori di tutti gli impianti di distribuzione di carburante dell’intera rete stradale comunicare al Mise, i prezzi praticati per tutte le tipologie di carburanti e per tutte le forme di vendita (con priorità per la modalità self service, se attiva durante l’intero orario di apertura), ai fini della loro pubblicazione sul sito “Osservaprezzi carburanti”. Tale comunicazione deve avvenire settimanalmente o, nei casi di aumenti anche a cadenza infrasettimanale.

Maltrattamenti in famiglia, misura cautelare per un cinquantenne

COSENZA – La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un cinquantenne di origini polacche per maltrattamenti in famiglia.

Il personale della Questura di Cosenza, alle direttive del Questore Luigi Liguori, aveva ricevuto la prima segnalazione sul 113 nel mese di settembre scorso circa gli atteggiamenti violenti dell’uomo all’interno delle mura domestiche, in particolare nei confronti della convivente. Altre chiamate al 113 si sono susseguite nelle settimane successive e, nonostante l’atteggiamento non collaborativo della donna, che non ha mai denunciato il compagno, le attività d’indagine del personale della Squadra Mobile hanno permesso di appurare che più volte la vittima aveva subito violenti percosse dal convivente.

Nel mese di dicembre, la donna si è presentata spontaneamente negli Uffici della Squadra Mobile e, pur  confermando di essere stata schiaffeggiata più volte dal convivente, nei mesi precedenti, ha cercato di sminuire i fatti, giustificando l’atteggiamento del convivente adducendolo alla perdita del lavoro che lo aveva indotto ad abusare di alcool.

L’ultimo episodio risale al 28 dicembre scorso, in seguito ad una segnalazione di lite in famiglia presso l’abitazione dei due, pervenuta al 113 e nonostante il pronto intervento della volante ancora una volta la vittima si è rifiutata di denunciare le violenze subite, nonostante in viso presentasse forti rossori sospetti.

A conclusione dell’attività d’indagine si è accertato, inoltre, che già nel 2004 il cinquantenne era stato denunciato per maltrattamenti. Le accuse sono sostenute anche da delle amiche della donna, che hanno assistito ad alcuni episodi.

 

‘Ndrangheta, traffico di droga dal Sud America. Emanate ordinanze di custodia cautelare

arresto-polizia-genericoREGGIO CALABRIA – Blitz della Polizia contro un’organizzazione criminale legata alla ‘ndrangheta che gestiva un grosso traffico di cocaina dal Sud America all’Italia. I poliziotti della Squadra mobile di Reggio Calabria, del Servizio centrale operativo, coordinati dalla Dda e dell’Antidroga, stanno eseguendo una serie di ordinanze di custodia cautelare in diverse regioni italiane nei confronti di soggetti ritenuti vicini alle famiglie Morabito-Bruzzaniti-Palamara. Si tratta, in particolare, di un canale di approvvigionamento di cocaina tra la Calabria e la Colombia da fare arrivare in Italia verosimilmente nel porto di Gioia Tauro nascosta in container di frutta o di pesce surgelato. L’indagine, durata due anni e condensata in un’informativa della Polizia di Stato di oltre 500 pagine dove sono state raccolte intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali, ha ricostruito l’attività del sodalizio transnazionale dedito al traffico di stupefacenti.

Cosenza, attività ripresa al centro vaccinazioni dopo il furto

COSENZA – I servizi sono regolarmente ripresi a Cosenza, nelle sede dell’azienda sanitaria di Via delle Medaglie d’Oro in cui è collocato l’ambulatorio delle vaccinazioni, mentre proseguono le indagini dei carabinieri per accertare gli autori del singolare furto compiuto nella notte tra domenica e lunedì ai danni degli uffici. Ignoti hanno scassinato la saracinesca e sono penetrati all’interno dei locali con l’obiettivo di rubare i vaccini contenuti nei frigoriferi in cui vengono conservati per non alternarne l’efficacia. La sensazione è che i malviventi fossero alla ricerca delle fiale contenenti il vaccino contro la meningite da rivendere eventualmente sul mercato illegale, alimentato negli ultimi giorni, dalla psicosi provocata dai casi riscontrati anche nel nostro Paese. Si tratta comunque soltanto di una delle ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine. I militari stanno scandagliando le telecamere di sorveglianza dei vicini esercizi commerciali nella speranza che l’occhio elettronico abbia ripreso in flagranza gli autori del furto. Nessun commento dai vertici dell’azienda sanitaria. Sicuramente però, i ladri sapevano cosa cercare e si sono assunti il rischio di un colpo condotto in una strada del centro, dove anche nelle ore notturne transitano numerosi veicoli.