Archivi categoria: Cronaca

Gdf, 12 contestazioni per mancata trasparenza prezzi carburanti

COSENZA – A dodici impianti di erogazione di carburante è stata contestata l’omessa comunicazione del prezzo nel quadro di una serie di controlli condotti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza. Nei confronti dei gestori degli impianti sono stati redatti verbali con la contestazione di sanzioni che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 3000 euro. Dal 16 settembre 2013, infatti, è obbligatorio per i gestori di tutti gli impianti di distribuzione di carburante dell’intera rete stradale comunicare al Mise, i prezzi praticati per tutte le tipologie di carburanti e per tutte le forme di vendita (con priorità per la modalità self service, se attiva durante l’intero orario di apertura), ai fini della loro pubblicazione sul sito “Osservaprezzi carburanti”. Tale comunicazione deve avvenire settimanalmente o, nei casi di aumenti anche a cadenza infrasettimanale.

Maltrattamenti in famiglia, misura cautelare per un cinquantenne

COSENZA – La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha eseguito una misura cautelare nei confronti di un cinquantenne di origini polacche per maltrattamenti in famiglia.

Il personale della Questura di Cosenza, alle direttive del Questore Luigi Liguori, aveva ricevuto la prima segnalazione sul 113 nel mese di settembre scorso circa gli atteggiamenti violenti dell’uomo all’interno delle mura domestiche, in particolare nei confronti della convivente. Altre chiamate al 113 si sono susseguite nelle settimane successive e, nonostante l’atteggiamento non collaborativo della donna, che non ha mai denunciato il compagno, le attività d’indagine del personale della Squadra Mobile hanno permesso di appurare che più volte la vittima aveva subito violenti percosse dal convivente.

Nel mese di dicembre, la donna si è presentata spontaneamente negli Uffici della Squadra Mobile e, pur  confermando di essere stata schiaffeggiata più volte dal convivente, nei mesi precedenti, ha cercato di sminuire i fatti, giustificando l’atteggiamento del convivente adducendolo alla perdita del lavoro che lo aveva indotto ad abusare di alcool.

L’ultimo episodio risale al 28 dicembre scorso, in seguito ad una segnalazione di lite in famiglia presso l’abitazione dei due, pervenuta al 113 e nonostante il pronto intervento della volante ancora una volta la vittima si è rifiutata di denunciare le violenze subite, nonostante in viso presentasse forti rossori sospetti.

A conclusione dell’attività d’indagine si è accertato, inoltre, che già nel 2004 il cinquantenne era stato denunciato per maltrattamenti. Le accuse sono sostenute anche da delle amiche della donna, che hanno assistito ad alcuni episodi.

 

‘Ndrangheta, traffico di droga dal Sud America. Emanate ordinanze di custodia cautelare

arresto-polizia-genericoREGGIO CALABRIA – Blitz della Polizia contro un’organizzazione criminale legata alla ‘ndrangheta che gestiva un grosso traffico di cocaina dal Sud America all’Italia. I poliziotti della Squadra mobile di Reggio Calabria, del Servizio centrale operativo, coordinati dalla Dda e dell’Antidroga, stanno eseguendo una serie di ordinanze di custodia cautelare in diverse regioni italiane nei confronti di soggetti ritenuti vicini alle famiglie Morabito-Bruzzaniti-Palamara. Si tratta, in particolare, di un canale di approvvigionamento di cocaina tra la Calabria e la Colombia da fare arrivare in Italia verosimilmente nel porto di Gioia Tauro nascosta in container di frutta o di pesce surgelato. L’indagine, durata due anni e condensata in un’informativa della Polizia di Stato di oltre 500 pagine dove sono state raccolte intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali, ha ricostruito l’attività del sodalizio transnazionale dedito al traffico di stupefacenti.

Cosenza, attività ripresa al centro vaccinazioni dopo il furto

COSENZA – I servizi sono regolarmente ripresi a Cosenza, nelle sede dell’azienda sanitaria di Via delle Medaglie d’Oro in cui è collocato l’ambulatorio delle vaccinazioni, mentre proseguono le indagini dei carabinieri per accertare gli autori del singolare furto compiuto nella notte tra domenica e lunedì ai danni degli uffici. Ignoti hanno scassinato la saracinesca e sono penetrati all’interno dei locali con l’obiettivo di rubare i vaccini contenuti nei frigoriferi in cui vengono conservati per non alternarne l’efficacia. La sensazione è che i malviventi fossero alla ricerca delle fiale contenenti il vaccino contro la meningite da rivendere eventualmente sul mercato illegale, alimentato negli ultimi giorni, dalla psicosi provocata dai casi riscontrati anche nel nostro Paese. Si tratta comunque soltanto di una delle ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine. I militari stanno scandagliando le telecamere di sorveglianza dei vicini esercizi commerciali nella speranza che l’occhio elettronico abbia ripreso in flagranza gli autori del furto. Nessun commento dai vertici dell’azienda sanitaria. Sicuramente però, i ladri sapevano cosa cercare e si sono assunti il rischio di un colpo condotto in una strada del centro, dove anche nelle ore notturne transitano numerosi veicoli.

Luzzi, grave incidente stradale. Muore un cinquantenne

LUZZI – Una persona è morta a Luzzi, nel cosentino, nel tardo pomeriggio per le conseguenze di un incidente stradale lungo la provinciale che collega l’abitato con Bisignano. La vittima, A.G., 51 anni, viaggiava a bordo di uno scooter. Mentre si accingeva a svoltare per imboccare la strada di casa è stato violentemente tamponato da una Fiat Punto che sopraggiungeva. Nell’impatto l’uomo è stato sbalzato sull’asfalto dopo un volo di diversi metri. I soccorsi degli uomini del 118 sono stati tempestivi ma purtroppo inutili. Il suo cuore ha cessato di battere per le ferite riportate. Sul posto i carabinieri della stazione di Luzzi supportati dai militari della compagnia di Rende per i rilievi e gli accertamenti del caso.

Oliverio fa visita ad Aruna

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha fatto visita, oggi pomeriggio, al giovane diciottenne Aruna, migrante del Burkina Faso, che ha perso le gambe, a seguito delle ferite provocatogli dagli scafisti.

Infatti, Aruna, ancora a bordo del barcone che lo avrebbe portato in Italia, ha avuto un attacco di panico. Gli scafisti, per costringerlo a stare zitto, gli hanno legato mani e piedi in modo così stretto che, giunto all’ospedale “Pugliese”, constatate le sue condizioni, il Direttore della “Chirurgia plastica” Franco Abbonante  ha dovuto amputargli gli arti inferiori. Il Presidente Oliverio, era accompagnato da Franco Corbelli, leader del Movimento “Diritti Civili”, entrambi particolarmente commossi. Erano presenti, oltre al Direttore generale dell’A.O. Giuseppe Panella, il Primario Lucio Cosco, assieme agli altri medici del reparto di “Malattie infettive” ai quali il Presidente Oliverio ha espresso il compiacimento ed il ringraziamento per quanto hanno fatto in favore di  Aruna. Domani, il giovane Aruna, uscito dall’ospedale, sarà ospitato, a Decollatura, dall’Associazione “piccola famiglia” diretta da padre Benedetto, del quale il  Presidente Oliverio ha sottolineato il grande gesto di accoglienza affettuosa dimostrata, autentica caratteristica della nostra regione. «Siamo particolarmente vicini – ha detto il Presidente Oliverio – al giovane Aruna, vittima di un’immane tragedia, al quale ho espresso la solidarietà e la vicinanza mia e del popolo calabrese. Seguiremo con grande attenzione il cammino di riabilitazione di Aruna che aiuteremo affinchè possa avere una vita il più possibile serena e dignitosa. Per questo, ho chiesto che gli vengano impiantate le migliori protesi in modo che possa muoversi agevolmente”. “Sono soddisfatto e contento, e ringrazio, per questa visita, il Presidente Oliverio. Un incontro – ha detto Corbelli – che ci ha molto commosso. E l’abbraccio che ha voluto farci Aruna per ringraziarci, ci ha segnato profondamente».

Guardia di finanza, sequestro preventivo ai danni della moglie di Giuseppe Scopelliti

guardia-di-finanza-1REGGIO CALABRIA – Il 20 dicembre, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria – coordinati dalla locale Procura della Repubblica – hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” – ex art 321 c.p.p. – per un importo pari a 100.000 euro, emesso nei confronti di Varchetta Barbara, moglie dell’ex governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. Nei loro confronti sono ipotizzati, allo stato, per Giuseppe Scopelliti il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e per la moglie Barbara Varchetta, il reato di riciclaggio. La vicenda trae origine da una pronuncia emessa nel novembre 2013 dalla Sezione Giurisdizionale Centrale d’Appello della Corte dei Conti, che ha condannato lo Scopelliti a risarcire al Comune di Reggio Calabria per danno erariale la somma di € 300.000. In ragione della citata sentenza di II grado, il 03.07.2014 il Comune di Reggio Calabria ha notificato un atto di precetto a Scopelliti Giuseppe. Quest’ultimo, non avendo corrisposto alcuna somma, è stato successivamente destinatario, con notifica in data 06.10.2014, di un atto di pignoramento presso terzi, con ingiunzione ad astenersi dal sottrarre le somme depositate presso banche. Le indagini effettuate, hanno accertato che l’ex governatore, in data 23 settembre 2014 e 2 ottobre 2014 aveva richiesto e ottenuto il rimborso di una polizza vita, per l’ammontare di € 15.055,48, e di titoli del controvalore di € 80.000.00. Sempre in data 2 ottobre 2014 lo stesso aveva disposto un bonifico dell’importo pari a € 100.000,00 in favore della moglie la quale, in pari data, investiva € 80.000,00 in una nuova polizza assicurativa a proprio nome.

 

Gioia Tauro, arrestato dai Cc pregiudicato con armi in casa

GIOIA TAURO (RC) – Un uomo, Alfonsino Barillà di 59 anni, agli arresti domiciliari dal maggio scorso per ricettazione e detenzione abusiva di armi, è stato arrestato dai carabinieri a Gioia Tauro. Durante una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, questi ha infatti cercato di disfarsi di una baionetta gettandola lontano dalla propria abitazione. Il Barillà nascondeva inoltre negli slip una pistola clandestina carica e aveva in tasca una bottiglietta con 45 cartucce. La pistola sarà inviata al Ris di Messina allo scopo di accertare il suo eventuale utilizzo in episodi delittuosi.

Fabrizia, abitazione invasa dalle fiamme

FABRIZIA (VV) – Questa mattina a Fabrizia l’abitazione di un commerciante è stata invasa dalle fiamme. L’uomo è riuscito a mettersi in salvo con la sua famiglia e a chiamare soccorsi. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Vibo Valentia assieme a quelli del distaccamento di Serra San Bruno, accorsi con due squadre e quattro automezzi, l’incendio è stato domato. Secondo quanto si è potuto apprendere il rogo si sarebbe sviluppato, per cause ritenute al momento accidentali, intorno alle 7,30. Sulle cause dell’incendio sono in corso accertamenti.

Nascondeva in casa hascisc e marijuana. Un uomo arrestato

REGGIO CALABRIA – Giuseppe Polistina, di 39 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, nel corso di un controllo stradale, hanno fermato un’autovettura condotta dall’uomo, già noto alle forze dell’ordine, e lo hanno sottoposto a perquisizione trovando della sostanza stupefacente nascosta nella felpa che indossava. Allargata la perquisizione anche all’abitazione di Polistina i carabinieri hanno trovato 31 grammi di hascisc e 19 di marijuana assieme a trecento euro tutti in banconote da 50 euro. La droga trovata nell’abitazione e la somma di denaro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, sono state poste sotto sequestro.