Archivi categoria: Cronaca

Incidente sulla statale 18, un uomo perde la vita

CETRARO (CS) – E’ un uomo di 73 anni, Benedetto Antonio Quintiero, originario di Bonifati, nel cosentino, la vittima dell’incidente stradale che è avvenuto stamattina sulla strada statale 18 tirrenica, nel territorio di Cetraro. Lo scontro, le cui cause sono in via di accertamento, è avvenuto tra un’automobile Audi 80, condotta da un cittadino di Praia a Mare, e la motoape sul quale si trovava la vittima. Nell’incidente è rimasta ferita anche una donna, che era a bordo dell’auto.

Gatto dilaniato dai petardi, taglia di 10mila euro per individuare i colpevoli

TORTORA (CS) – L’Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) ha deciso di mettere una taglia di diecimila euro in favore di quanti contribuiranno all’identificazione e alla denuncia dei responsabili della morte del gatto, prima seviziato e ucciso e poi dilaniato dallo scoppio di alcuni petardi. L’inquietante episodio, che ricorda da vicino la vicenda del cane seviziato e ucciso da alcuni uomini a Sangineto, si è verificato a Tortora, altro centro del tirreno cosentino. «Il gatto – afferma l’Aidaa – è morto bruciato vivo dilaniato dai petardi, alcuni dei quali gli erano stati infilati in bocca probabilmente da qualcuno che lo conosceva e lo poteva avvicinare. Dopo la vicenda del cane Angelo questo è il secondo caso in pochi mesi di uccisione di animali che avviene in provincia di Cosenza. Da sempre, come le altre associazioni animaliste, chiediamo l’inasprimento delle pene nei confronti di chi provoca la morte, con l’aggravante della crudeltà, di un qualsiasi essere vivente, umano o animale. Siamo davanti a un atto di crudeltà senza precedenti» ha concluso Antonella Brunetti, propresidente di Aidaa.

Due uomini deferiti per lesioni personali e minacce

RENDE (CS) – Nella serata di ieri, nel corso di controlli del territorio a Luzzi, i militari della locale Stazione dei Carabinieri, hanno deferito in stato di libertà un 42enne di Luzzi e un 55enne cosentino, per i lesioni personali e minaccia. I militari hanno infatti accertato che i due uomini, nella serata del 27 dicembre scorso, si erano recati presso l’abitazione di un 35enne cosentino residente in Luzzi, ex marito della compagna del 42enne e, dopo averlo minacciato, lo hanno colpito ripetutamente con violenti schiaffi e pugni al volto e al corpo costringendolo a ricorrere alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza, dov’è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.

Truffa di 240mila euro ai danni dell’Unione europea, denunciato imprenditore agricolo di Gioia Tauro

guardia-di-finanza-1GIOIA TAURO (RC) –  Il Gruppo di Gioia Tauro della Guardia di finanza ha denunciato con l’accusa di truffa un imprenditore agricolo accusato di avere ottenuto indebitamente dall’Unione europea, tra il 2007 ed il 2015, contributi per un totale di 240 mila euro. Secondo quanto è emerso dalle indagini, nella documentazione che ha presentato per ottenere i contributi l’imprenditore avrebbe inserito un contratto di affitto falso  oltre ad una “dichiarazione sostitutiva di atto notorio” dal contenuto falso. Secondo la Guardia di finanza, l’imprenditore avrebbe incassato una parte dei contributi e ne avrebbe utilizzato la parte restante per fare fronte a debiti di natura previdenziale maturati con l’Inps. Dall’inizio dell’anno i finanzieri di Gioia Tauro, nel settore della “Politica agricola comune”, hanno denunciato 12 persone recuperando mezzo milione di euro frodati all’Unione europea.

Petardo esplode davanti al Municipio

carabinieriCESSANITI (VIBO VALENTIA) – Petardo rudimentale esploso, nella notte, davanti al portone del Municipio di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia. Si tratta del secondo episodio in meno di 24 ore. Ieri, infatti, è stata fatta saltare la targa ‘Qui la ‘ndrangheta non entra’, posta sul muro dello stesso edificio.

Gli investigatori stanno conducendo le indagini. Il danno è stato scoperto da alcuni dipendenti che hanno subito avvisato il sindaco Francesco Mancuso. Quindi il primo cittadino ha allertato i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia.

 

Migrante con arti amputati, cura a carico del Servizio sanitario nazionale

migranti_barconeCATANZARO – Nei giorni scorsi gli hanno dovuto amputare gli arti inferiori all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Dopo le dimissioni dal presidio ospedaliero, Widraou Aruna sarà preso in cura presso una struttura a carico del Servizio Sanitario nazionale. Lo ha reso noto la Prefettura di Catanzaro.

Il diciottenne, richiedente asilo del Burkina Faso, era sbarcato a Trapani e, insieme ad altri compagni di viaggio, era stato ospitato nel centro di accoglienza gestito dalla comunità ‘Piccola Famiglia dell’Esodo’ di Decollatura. Ma il responsabile del centro aveva notato che il ragazzo presentava edemi alle mani e ai piedi. Per questo Aruna era stato portato prima all’ospedale di Soveria Mannelli e successivamente all’ospedale Pugliese-Ciaccio dove i medici sono stati costretti ad amputargli gli arti inferiori.

L’operazione si è resa necessaria per le lesioni seguite alle sevizie degli scafisti che, a quanto pare, avrebbero  legato mani e piedi aruna_ccdel ragazzo perché questi era molto spaventato. Al Pugliese-Ciaccio, il giovane Widraou ha ricevute le attenzioni amorevoli di medici e infermieri che nei giorni scorsi avevano lanciato un appello alle istituzioni.

Attivo, inoltre, un conto corrente per fare donazioni al giovane Widraou Aruna.

 

Rita Paonessa

 

 

Taverna, Consiglio comunale dei ragazzi incontra gli anziani di Casa Amica

taverna_consiglio comunale ragazzi_casa amicaTAVERNA (CZ) – Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale dei Ragazzi delle scuole primaria e secondaria di 1° grado di Taverna avendo già programmato  un momento di solidarietà e di vicinanza al mondo degli anziani, ha fatto visita  alla CASA AMICA di Fossato Serralta. A manifestare la loro vicinanza il baby Sindaco, Salvatore Mirante, il vicesindaco, Francesco Poerio Piterà  accompagnati dalla referente del progetto “ La città dei Ragazzi”. Clementina Amelio. I ragazzi  hanno allietato la visita con l’esecuzione di alcuni brani musicali con il flauto, facendo rivivere agli anziani, ospiti della struttura, le emozioni del Natale . Grande è stata la partecipazione emotiva dei “nonni” che in questi ragazzi hanno visto dei nipoti a cui narrare persino il proprio vissuto senza la preoccupazione  di annoiare o di apparire saccenti. Scambio di cortesia  potremmo dire: da una parte la vitalità dei ragazzi e della musica, dall’altra la saggezza e presenza emotiva degli anziani lì presenti. Il consiglio dei ragazzi ha poi visitato tutta la struttura prendendo coscienza del lavoro degli operatori e della  serenità dell’ambiente per gli ospiti. L’Istituto Comprensivo di Taverna retto  da Rita Elia anche per Natale si è reso protagonista di un’altra bella attività, ancora più sentita e partecipata proprio perché rivolta a chi ancora può dare tanto alla nostra società e che invece spesso condanniamo all’oblio.

Arrestato a Rossano pluripregiudicato

ROSSANO (CS) – E’ stato tratto in arresto a Rossano il pluripregiudicato Josip Conka, risultato essere assente durante un controllo effettuato questa notte da personale della Polizia di Stato, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.

A casa dell’uomo è stato invece trovato da solo il padre dell’uomo che riferiva agli agenti dell’allontanamento del figlio dopo una richiesta di denaro degenerata con minacce ed aggressività da parte del trentanovenne di origine serba, fino alla rottura del vetro dell’autovettura parcheggiata sotto casa.

Dopo la visita dei poliziotti Josip Conka ha fatto rientro a casa dove, poco dopo, viene raggiunto da Polizia e Carabinieri che intanto si erano messi alla ricerca dell’uomo. Alla vista del personale in divisa il pluripregiudicato ha provato ad aggredire nuovamente il padre e minacciare di morte gli agenti in divisa.

Processo Aemilia, sindaco di Reggio si costituisce parte civile

BOLOGNA – Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, si è costituito parte civile davanti al Gup di Bologna Alberto Gamberini per le minacce aggravate dal metodo mafioso che avrebbe subito da Pasquale Brescia, imputato nel processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’, e dal suo avvocato di fiducia, Luigi Antonio Comberiati.

Si tratta di un filone secondario delle indagini della Dda di Bologna sull’organizzazione calabrese attiva in Emilia, arrivato ora in udienza preliminare: 23 le posizioni al vaglio del giudice, una decina gli imputati che hanno chiesto l’abbreviato.
Oltre al sindaco Vecchi in udienza si sono costituite anche la Regione Emilia-Romagna e l’associazione Libera, su tutti i capi di imputazione. (Foto di repertorio).