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Covid in Calabria: 70 nuovi casi nel bollettino della domenica

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 642522 (+70) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4429492 (+509).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 148 (12 in reparto, 5 in terapia intensiva, 131 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 116152 (115691 guariti, 461 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 340 (19 in reparto, 1 in terapia intensiva, 320 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 192006 (190448 guariti, 1558 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 8 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 8 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60524 (60232 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 163 (7 in reparto, 0 in terapia intensiva, 156 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211176 (210229 guariti, 947 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 54 (6 in reparto, 0 in terapia intensiva, 48 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54033 (53827 guariti, 206 deceduti).

Castrovillari, si finge nipote e chiede soldi ma lei non ci casca: arrestato 45enne

CASTROVILLARI (CS) – Nel corso del pomeriggio di sabato 26 agosto u.s., all’esito degli elementi raccolti ed in attesa di successivi sviluppi considerata l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, i Carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno arrestato in flagranza di reato C.S., cl. 78, di origine napoletane, indiziato del reato di “tentata truffa aggravata”.

L’episodio ha interessato un’anziana di Castrovillari che nelle prime ore del pomeriggio ha ricevuto una chiamata telefonica durante la quale l’interlocutore, identificandosi nel nipote, la avvisava che di lì a breve sarebbe passato un corriere per la consegna di un pacco, al quale avrebbe dovuto corrispondere un’ingente somma di denaro non avendo avuto modo di pagarlo in anticipo.

La signora però ha pensato bene di non fidarsi immediatamente e nonostante l’interlocutore cercasse di tenerla occupata telefonicamente, è riuscita a chiamare direttamente il proprio nipote che, intuendo si trattasse di un tentativo di frutta, ha subito avvisato i Carabinieri. Ed è in questo modo che i militari dell’Arma sono prontamente intervenuti presso l’abitazione dell’anziana dove hanno sorpreso il soggetto che aveva appena citofonato al campanello. Fermato e condotto in caserma, al termine dei primi accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari l’uomo è stato arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Castrovillari, dove permarrà in attesa dell’udienza di convalida.

L’attività svolta è il segno concreto dell’attenzione rivolta dall’Autorità Giudiziaria di Castrovillari e dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza nei confronti del particolare e tedioso fenomeno, in continua evoluzione.

Costituendo una delle priorità per l’Arma dei Carabinieri, sono state svolte mirate e diffuse campagne di informazione presso Chiese e luoghi di incontro per anziani nel corso delle quali sono stati illustrati gli elementi caratterizzanti del reato ed i metodi maggiormente utilizzati dagli autori, in modo da fornire un quadro d’insieme necessario per comprendere preventivamente il tentativo posto in essere e segnalarlo immediatamente al 112. L’invito è proprio quello di prendere tempo durante la chiamata ricevuta per contattare il numero unico europeo per le emergenze, così da attivare subito le Forze di Polizia che interverranno in supporto, anche in casi di dubbi, al fine di accertare la legittimità o meno della richiesta di denaro.

Cosenza, nascondeva armi, munizioni e droga nel sottotetto: arrestato un giovane

COSENZA – Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza e coordinati dal Procuratore della Repubblica dr. Mario Spagnuolo, diversi controlli nel capoluogo, finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.

Nel corso di detti servizi, un giovane è stato  arrestato dalla Squadra Mobile poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hascisc per grammi 837 ed altro materiale strumentale all’attività di spaccio.

In particolare, in  un quartiere periferico di Cosenza i poliziotti unitamente all’unità cinofila della Questura di Vibo Valentia ed al cane antidroga “Digos” facevano accesso presso un condominio di edilizia economica popolare. All’interno dello stabile il cane antidroga puntava con insistenza un locale cantina. Una volta intervenuto sul posto , si procedeva, unitamente al giovane proprietario,  a fare accesso al ripostiglio e a procedere a perquisizione a seguito della quale si rinveniva della sostanza stupefacente del tipo hascisc, suddivisa in panetti, per grammi 837 circa, nonché un bilancino elettronico ed un coltello ancora intriso di sostanza stupefacente.

Espletate le formalità di rito, il giovane veniva sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’A.G. procedente.

Nel medesimo contesto operativo è stata effettuata una ulteriore perquisizione all’interno del sottotetto di un condominio della medesima zona, che ha permesso ai poliziotti di rinvenire, grazie sempre al fiuto del cane poliziotto “Digos”, numerose armi e munizioni, in perfetto stato di conservazione, ed in particolare: una pistola, tre fucili ed una carabina (di cui un’arma provento di furto ed altre con matricola abrasa) ed oltre 450 cartucce di vario tipo e calibro ed un giubbotto antiproiettile. Occultata insieme alle armi, vi era anche della sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di grammi 223.

Blitz sulla spiaggia di Scalea: sequestrati ombrelloni e sdraio ‘segnaposto’

SCALEA (CS) – Blitz alle prime luci dell’alba di Guardia costiera e polizia locale sulla spiaggia “A Sicculilla” di Scalea contro l‘occupazione abusiva del demanio marittimo attraverso la presenza permanente di ombrelloni e altra attrezzatura da mare tra cui sedie, lettini e gonfiabili. L’intervento segue di qualche giorno una segnalazione fatta pervenire alle autorità tramite il video di un cittadino diffuso sui social che documentava quanto stava accadendo in una delle spiagge più caratteristiche della Riviera dei Cedri.

 

I frequentatori abituali del luogo, infatti, erano soliti lasciare sull’arenile a mo’ di segnaposto i propri oggetti allo scopo di mantenere lo spazio occupato anche per il giorno successivo. Da qui la decisione di intervenire da parte degli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Maratea, competente per territorio e degli agenti della polizia municipale di Scalea che hanno sequestrato tutto il materiale. Durante le operazioni si è anche registrato qualche accenno di tensione e polemica da di alcuni dei bagnanti, mentre altri hanno fatto le congratulazioni alle forze dell’ordine. In un caso, una persona ha riottenuto la propria attrezzatura accettando di pagare la conseguente multa.

Covid in Calabria: ancora un centinaio di nuovi casi

CATANZAR O – Le persone risultate positive al Coronavirus sono 641647 (+98) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4422355 (+786).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 125 (13 in reparto, 6 in terapia intensiva, 106 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 115883 (115422 guariti, 461 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 159 (13 in reparto, 0 in terapia intensiva, 146 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 191933 (190379 guariti, 1554 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 12 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 12 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60513 (60221 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 103 (7 in reparto, 0 in terapia intensiva, 96 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211030 (210085 guariti, 945 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 23 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 20 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54006 (53800 guariti, 206 deceduti).

BOLLETTINO REGIONALE DEL 23/08

Bollettino

Naufragio Cutro, giudizio immediato per i presunti scafisti

Il pm della Procura di Crotone Pasquale Festa ha chiesto e ottenuto dal gip Massimo Forciniti il giudizio immediato. Saranno quindi processati il 14 ottobre prossimo dal Tribunale di Crotone i quattro presunti scafisti del barcone “Summer love”, con a bordo circa 180 migranti che il 26 febbraio scorso si schiantò contro una secca a poche decine di metri dalla riva di Steccato di Cutro (KR) causando la morte di 94 persone, tra le quali 35 bambini, e una decina di dispersi.

I quattro imputatati sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio colposo e omicidio colposo.

Ufuk Gun, di 28 anni, turco come Fuat Sami (50), turco, e i pachistani Arslan Khalid (25) e Hafab Hussnain (21) hanno adesso 15 giorni di tempo per chiedere eventualmente di essere processati con un rito alternativo. 
Agli imputati, il pm – che nella sua richiesta attribuisce ad ognuno un preciso ruolo tenuto durante il viaggio del caicco dalla Turchia – contesta anche le condotte tenute in prossimità della riva quando, per poter rientrare in Turchia con la barca, hanno effettuato una brusca virata nell’erroneo convincimento di essere stati individuati dalle forze dell’ordine. Virata che per l’accusa, insieme alle condizioni del mare e alla presenza della secca, determinarono l’urto col fondale ed il conseguente naufragio. A due imputati viene attribuito anche di avere impedito ai migranti di chiamare i soccorsi.

Sul disastro di Steccato di Cutro è aperta anche una seconda inchiesta, ancora in corso, che riguarda eventuali carenze nel sistema di soccorso e nella quale sono indagate sei persone, tra le quali due ufficiali e un sottufficiale della Guardia di finanza in servizio quella notte.

 

Covid: oltre cento nuovi casi nel bollettino di oggi in Calabria

CATANZARO – Secondo il bollettino odierno della Regione Calabria le persone risultate positive al Coronavirus sono 641549 (+103) rispetto a ieri.

 

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4421569 (+785).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 112 (9 in reparto, 6 in terapia intensiva, 97 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 115866 (115405 guariti, 461 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 149 (12 in reparto, 0 in terapia intensiva, 137 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 191916 (190362 guariti, 1554 deceduti) .

– Crotone: CASI ATTIVI 0 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 0 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60513 (60221 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 88 (6 in reparto, 0 in terapia intensiva, 82 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211026 (210082 guariti, 944 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 21 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 18 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54006 (53800 guariti, 206 deceduti).

BOLLETTINO 22 AGOSTO 2023

Frontale a Melicucco, gravi le condizioni dei feriti

E’ stata operata nel corso della notte, all’ospedale di Polistena dov’è ricoverata, Valentina Crudo, la donna rimasta ferita nello scontro frontale tra due auto avvenuto ieri a Melicucco, nel reggino, nel quale sono morte tre persone, tra le quali una bambina di 4 anni. Le sue condizioni rimangono gravi

La figlia di tre anni si trova invece nell’ospedale di Messina. Anche lei è in gravi condizioni.

Madre e figlia si trovavano a bordo di una Bmw che si è scontrata frontalmente con una Giulietta Alfa Romeo. Nello scontro hanno perso la vita il conducente della Giulietta, Domenico Politi, di 39 anni, che viaggiava da solo, Antonella Teramo, di 37 e la figlia Maya di 4 anni. Ferito ma in maniera meno grave, anche il conducente della Bmw, Domenico Teramo, fratello di Antonella e compagno di Valentina Crudo.

La famiglia Teramo, originaria d San Calogero (Vibo Valentia) ma residente in un comune del milanese, faceva parte, assieme alla donna deceduta, di una comitiva che, nelle ore precedenti, si era recata a visitare le cascate di Bivongi e che stava rientrando in paese.

Sorpreso in auto con 100 grammi di marjuana. 51enne arrestato dalla polizia

Nella serata di venerdì scorso,  un 51enne  è stato tratto in arresto dalla Volante per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo che, alla guida della sua  auto, era stato fermato ad un posto di controllo nel centro cittadino dalla Volante, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di due buste contenenti circa 100 grammi di sostanza del tipo marjuana. Su richiesta della locale Procura coordinata dal Procuratore della Repubblica Dr. Mario Spagnuolo, gli è stata così notificata l’ordinanza con cui il Tribunale di Cosenza ha disposto per l’arrestato la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Cosenza.

 

Nuovo sbarco a Roccella Ionica, arrivati 76 migranti

ROCCELLA (RC) – Ancora uno sbarco nel porto di Roccella Ionica, nella Locride.

A conclusione di una operazione di soccorso condotta dalla Guardia costiera e resa complicata dalle cattive condizioni del mare, all’alba sono arrivati 76 migranti di nazionalità afghana e curda. Tra loro anche 15 donne e altrettanti bambini alcuni dei quali con meno di sei anni di età.

I migranti, al momento dell’individuazione in mare da parte della Guardia Costiera di Roccella Ionica, si trovavano a bordo di una piccola barca a vela localizzata a 110 miglia di distanza dalla costa calabrese. Il natante, stando a quanto emerso dalle prime indagini effettuate dalle forze dell’ordine, sarebbe partito martedì scorso dalle coste della Turchia.
Dopo un primo controllo da parte delle forze dell’ordine e del personale sanitario, i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura presente nel porto e gestita da alcune associazioni di volontariato della zona.
Terzo nell’arco di quattro giorni, lo sbarco di oggi porta a 37 gli “arrivi” dall’inizio dell’anno nello scalo marittimo reggino. A Roccella Ionica, nel solo ultimo triennio, si sono già verificati oltre 170 sbarchi per un totale di circa quindicimila profughi.