Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

Il Parco della Sila educa al rispetto dell’ambiente: il progetto nelle scuole cosentine

COSENZA – Prende il via il progetto del Parco Nazionale della Sila “A Scuola nel Parco: scopri, ama e proteggi il tuo territorio” che intende promuovere l’educazione ambientale nelle scuole primarie (classi prime, seconde e terze) dei Comuni ricadenti nella Riserva Area MaB “Sila” UNESCO, ricompresi nell’area APTR 12 della ‘Sila e Presila cosentina’ (Acri-Aprigliano-Bocchigliero-Campana-Celico-Longobucco-Pedace-Petrafitta-San Giovanni in Fiore-Serra Pedace- Spezzano Sila-Spezzano Piccolo).

Continua la lettura di Il Parco della Sila educa al rispetto dell’ambiente: il progetto nelle scuole cosentine

DRACMA, presentata la nuova stagione teatrale di Polistena “Teatro chiama Terra”

“Teatro chiama Terra” è la nuova stagione, presentata questa mattina in conferenza stampa e il cui start è fissato il prossimo 10 ottobre, presentata da DRACMA – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche, che si conferma una delle compagnie più attive e consolidate del territorio calabrese, riconosciuta del Ministero della Cultura come “Organismo di programmazione teatrale”.

“Ogni anno, quando si inizia a lavorare per una nuova stagione teatrale per il nostro territorio – dichiara il Direttore Artistico Andrea Naso –  sentiamo forte il sentimento di responsabilità. Una consapevolezza che ci spinge a costruire una proposta ricca, attrattiva, di alto livello ma allo stesso tempo attuale e in grado di dare risposte ai mille dubbi che ogni giorno ci pone un tempo storico che cambia a ritmo velocissimo.

Così abbiamo cercato di realizzare una tela costituita da fili resistenti e più che mai necessari: una trama fatta di umanità, equilibrio e sostenibilità.

TEATRO CHIAMA TERRA, claim di questa stagione 2023/24, diventa in questo modo un appello e allo stesso tempo un monito: il teatro con la sua capacità di meravigliare, far riflettere, divertire e sorprendere è uno degli strumenti che le comunità si danno per comprendere e affrontare il mondo, sin dalle culture più antiche”.

Un cartellone ricchissimo che è un viaggio nelle arti tra musica, danza, prosa, teatro per famiglie, dove troveranno spazio grandi nomi del teatro italiano e giovanissimi artisti già affermati che si avvicenderanno nel corso di questi mesi sul palcoscenico di Polistena, con pièce riconosciute e apprezzate dalla critica nazionale e dal grande pubblico.

Palcoscenico della rassegna, come ormai consuetudine, l’Auditorium Comunale di Polistena, che rinnova attraverso l’esperienza della visione teatrale, la sua funzione primaria: quello di essere luogo della e per la comunità.

Trentuno saranno gli spettacoli di questa stagione, che con 14 spettacoli di prosa, 3 di musica, 7 di danza e di teatro famiglie, si conferma come la più ricca in Calabria.

La mission principale anche in questa annualità sarà quella di essere un veicolo di scoperta per i progetti più interessanti e innovativi del panorama nazionale e internazionale: Elena Bucci e Marco Sgrosso in “Risate di gioia” , spettacolo che segna l’apertura il 10 ottobre di ”Teatro chiama Terra”, Peppino Mazzotta e il suo “Radio Argo” il 27 ottobre, “Il grande Spavento” il 4 novembre, prodotto da Principio Attivo Teatro e selezionato da FamulaMundi Playwriting Europe all’interno del progetto Playground Londra 2022, Antonella Questa in “Svergognata” il 24 novembre e ancora Roberto Latini in programma con “Venere e Adone” il 7 dicembre, Luigi Ciotta in “Abattoir Blues”il 19 gennaio, la Compagnia Teatro del Carro sabato 3 febbraioin “Spartacu Strit Viù”, Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino e Valentina Bortolo in “Le Gratitudini”sabato 9 marzo, Fabrizio Sinisi e la sua Favola il 23 marzo, Marco Zoppello, Anna De Franceschi e Michele Mori in “Romeo e Giulietta – l’amore è saltimbanco”il 13 aprile.

Nei mesi di programmazione si avrà la possibilità di ritrovare sul palco volti noti della scena cinematografica e teatrale italiana che difficilmente verrebbero alle nostre latitudini: Francesco Montanari e Cristiano Caccamo ne “Il sesto potere” il 22 dicembre, Domenico Iannacone il 6 gennaio con “Che ci faccio qui in scena”, Leo Gullotta e Fabio Grassi protagonisti di “In ogni vita la pioggia deve cadere” il 17 febbraio, Eva Robin’s ne “Le Serve” il 27 aprile.

L’offerta stagionale di DRACMA mantiene alta anche l’attenzione verso il “nuovo” pubblico: giunge alla settima edizione, infatti, la rassegna di “TeatroFamiglie”, teatro tout public per tutte le generazioni, con l’obiettivo di “chiamare” al teatro le cittadine e cittadini che saranno protagonisti della società un domani, oramai prossimo, grazie alla presenza delle migliori compagnie per il teatro ragazzi.

Infine un’importante finestra sulla danza contemporanea in collaborazione con l’associazione Italìa & co. con quattro spettacoli in programma da ottobre a novembre,  che costituiranno la più corposa sezione regionale del festival di danza contemporanea “Ramificazioni” (unico riconosciuto dal MIC) e due appuntamenti di esplorazione musicale con Zanchini&Salis e l’artista irlandese Naomi Berrill, oltre ad un appuntamento extra con il concerto del 29 dicembre di Francesco Baccini & Alter Echo 4et.

Una stagione ambiziosa e contemporanea che rinnova l’urgenza di tenere uno sguardo attento alle nuove proposte del teatro contemporaneo ampliandolo alle proposte offerte del mondo della danza e della ricerca in ambito musicale, in un’ottica di creazione continua di nuovo pubblico e di contaminazione dei linguaggi scenici.

La stagione teatrale di Polistena 2023/2024 è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Calabria e Comune di Polistena.

Al Cinema Citrigno la prima di “Il più bel secolo della mia vita” con Brunori sas e il regista Alessandro Bardani

Sarà presentato per la prima volta a Cosenza in una vera e propria serata evento presso il Cinema Citrigno, martedì 10 ottobre a partire dalle ore 20.00,  Il più bel secolo della mia vita, il nuovo film di Alessandro Bardani con protagonisti Sergio Castellitto e Valerio Lundini, che contiene “La vita com’è” brano inedito di Brunori Sas prodotto da Riccardo Sinigallia, che ne impreziosisce la colonna sonora.

Leggi tutto: Al Cinema Citrigno la prima di “Il più bel secolo della mia vita” con Brunori sas e il regista Alessandro Bardani

Prodotto da Lucky Red e Goon Films,”Il più bel secolo della mia vita” è vincitore del 53° Giffoni Film Festival nella sezione Generator +18.

“Questo è il tipo di film che piace a me. Scritto e diretto con cura, interpretato in modo naturale da tutti gli artisti coinvolti. Uno di quei rari film che sa di vero, che sorridi e ti commuovi al tempo stesso e che lascia spazi di riflessione sui rapporti generazionali (ma non solo), in modo poetico e mai banale” – dichiara Dario Brunori, che insieme al regista Alessandro Bardani, sarà presente in sala durante la visione e risponderà subito dopo la proiezione alle domande di curiosi e presenti.

Il più bel secolo della mia vita” racconta l’incontro tra un centenario e un 25enne. Il conflitto tra di loro non è soltanto generazionale. Il vecchio, pur contando i giorni che che gli rimangono, è proiettato verso il futuro come sempre ha fatto nella sua vita, in fuga da un passato che non ha mai voluto guardare in faccia. Il giovane, che davanti a sé ha un’eternità, si tiene ancorato alle sue radici con la frustrazione di non sapere a quale albero appartengano.

Il tema toccato dal film punta il dito contro una legge tuttora in vigore in Italia che impedisce a un figlio non riconosciuto alla nascita, di conoscere l’identità dei suoi genitori biologici, almeno non prima del compimento del centesimo anno di età. È questo l’elemento che accomuna i due protagonisti, interpretati dal perfettamente in parte Valerio Lundini e dal sempre impeccabile Sergio Castellitto.

Un film di rara sensibilità umana e generosità artistica.

Info e biglietti www.cosenzacinema.it

Corigliano Rossano: eletta Miss Coraggio 2023, la prima ragazza autistica di Miss Italia

Un evento delicato, ispirato dalla volontà e dalla forza: una ragazza autistica di 19 anni, Jennifer Cavalletti, umbra di Spoleto, è stata proclamata Miss Coraggio 2023 dalla patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani. La consegna della fascia è avvenuta nell’Anfiteatro del BV Airone Resort di Corigliano-Rossano (CS), sede delle prefinali del concorso, ma la miss aveva già calcato le passerelle del concorso a Bastia Umbra, in occasione delle selezioni regionali. La ragazza non aveva vinto alcun titolo, ma aveva conquistato e commosso il pubblico con la sua storia.

All’età di due anni e mezzo, i medici dissero che Jennifer non avrebbe parlato né camminato. Oggi, invece, fa tutto: un gruppo di specialisti, psicologi, assistenti e l’amore dei genitori, Giovanna e Giancarlo, le ha consentito di prendere in mano la propria vita e di raggiungere importanti traguardi. Nel tempo, Jennifer ha frequentato la scuola diplomandosi al liceo e attualmente è iscritta all’Accademia di Moda di Viterbo. Oggi è un’abile nuotatrice ed è anche campionessa italiana di danza sportiva da sei anni.

Nel corso della cerimonia per la consegna della fascia svoltasi a Corigliano, Jennifer ha voluto pronunciare alcune parole giù espresse nelle settimane scorse sul palco di Bastia Umbra: ”Noi autistici – ha detto – non siamo diversi, abbiamo i nostri tempi. Non siamo stupidi. Nella storia sono esistiti politici come Thomas Jefferson, scienziati autistici come Albert Einstein, informatici come l’inventore dei Pokémon Satoshi Tajiri, pittori come Michelangelo e musicisti come Mozart”.

Jennifer ha infine raccontato di aver subito pesanti critiche e sbeffeggiamenti, dopo aver postato un video della sua città sui social: “Vorrei dire a quelle persone che seppur abbiano tentato di massacrarmi e distruggermi psicologicamente, che non mi hanno affondato ma fortificato, e che porterò a termine e a testa alta tutti i miei sogni e desideri”.

Jennifer non è l’unica Miss Coraggio di questa edizione: nei giorni scorsi, durante il orogramma Tv “Affari Tuoi”, Patrizia Mirigliani aveva consegnata la fascia ad un’altra ragazza, Ilenia Garofalo, 24enne di Grosseto, viva per miracolo dopo essere stata investita da un’auto sulle strisce stradali. Dopo il coma, 14 interventi chirurgici e tre anni si sofferenze, Ilenia ha ripreso il suo cammino con una laurea e tanta voglia di vivere ed anche di partecipare a Miss Italia.

Due storie esemplari e preziose, struggenti ma cariche di emozione, di insegnamenti e di grandi propositi.

Inizia nel segno di Disney la nuova stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Brutia

Inizia sotto i migliori auspici la nuova stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Brutia che ieri sera è stata protagonista al Teatro Rendano del “Concerto Disney” nell’ambito delle manifestazioni del Festival del Fumetto “Le strade del paesaggio”, promosso da “Cluster Società Cooperativa” con il patrocinio del Comune di Cosenza e  dedicato quest’anno a Topolino, il personaggio più famoso di casa Disney. E nel segno di Disney e delle musiche più celebri che appartengono alla storia del cinema di animazione creato dallo zio Walt, il concerto dell’Orchestra Sinfonica Brutia ha riproposto, con grande coinvolgimento per la platea formata da tantissimi bambini, ma anche da tanti adulti, il meglio del songbook disneyano, grazie anche alla voce di Cristina Larizza ed al contributo, al pianoforte, di Andrea Bauleo.

Leggi tutto: Inizia nel segno di Disney la nuova stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Brutia

Sul podio, con mano sicura e con la partecipazione anche scanzonata richiesta dall’occasione, l’ottimo direttore d’Orchestra Alessandro Tirotta. A far sì che tutto andasse per il verso giusto, il maestro Francesco Perri, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Brutia che ha messo le sue riconosciute competenze anche nella regia di tutto l’evento. Ospite d’eccezione della serata, presentata da Annarita Callari del Settore Cultura del Comune di Cosenza, è stato Bruno Enna, sceneggiatore e autore di numerose storie per Disney. Innumerevoli gli albi di Topolino cui ha prestato la sua creatività e che sono entrati a far parte della storia del celebre fumetto. Enna era a Cosenza come ospite della sezione mostre del Festival del Fumetto “Le Strade del Paesaggio”, diventato negli anni appuntamento irrinunciabile della programmazione culturale cosentina. “La nostra Orchestra Sinfonica Brutia – ha commentato il Sindaco Franz Caruso – ci riserva una soddisfazione dietro l’altra ed anche il successo del “Concerto Disney” è la prova di un cammino spedito e che si consolida ogni giorno di più. L’OSB è una realtà ormai strutturata che rivela grande versatilità e che la rende compagine in grado di affrontare ogni genere di repertorio. Non mi stancherò mai – ha aggiunto il primo cittadino – di definirla autentico gioiello e fiore all’occhiello della città. Sappiamo dell’interesse dei giovanissimi per l’Orchestra Young con ben 87 nuove iscrizioni. Un interesse confermato anche dalla notevole partecipazione al concerto sulle musiche di Disney che è l’approccio giusto ed il modo migliore per far avvicinare i più giovani e i bambini ad un’Orchestra, facendoli divertire suonando buona musica. Ci riempie d’orgoglio anche il fatto di aver appreso che presto la nostra OSB avrà una sua etichetta discografica e che sarà imminente la pubblicazione su disco di uno dei suoi concerti. Insomma – ha concluso Franz Caruso – un cammino che si irrobustisce e che fortifica un processo di sviluppo sul quale in pochi all’inizio avevano scommesso”.

“Concerto Disney” sarà replicato il prossimo 19 ottobre per le scuole. Sono 1300 i bambini che scalpitano in attesa di prendere posto al Rendano. Due gli spettacoli, in matinée, alle 9,30 e alle 11,30.

Il tour de I Sansoni arriva anche a Rende con lo spettacolo ‘Sogno a tempo determinato’

Doppio appuntamento in Calabria per la coppia di attori comici I Sansoni. Con lo spettacolo “Sogno a tempo determinato” faranno tappa al Teatro Garden di Rende il 2 febbraio 2024 e al Teatro Cilea di Reggio Calabria il 3 febbraio.

Fratelli nella vita e sul lavoro, Fabrizio e Federico Sansone, in arte I Sansoni, nel loro nuovo spettacolo – interpretando tutti gli stereotipi dei giovani sull’amore, sul lavoro, sulla società, sulla politica – s’interrogheranno sul futuro, cercando una risposta concreta alla domanda: ma i ragazzi di oggi possono uscire da questo “sogno a tempo determinato”?

I biglietti sono acquistabili online da oggi sul circuito Ticketone, nei punti vendita autorizzati a partire da martedì 10 ottobre alle ore 14.00.

I due attori e creator siciliani, autori di loro stessi, sono fortemente devoti alla comicità a sfondo comico-satirico, ma non disdegnano la risata d’istinto. In ogni loro creazione lasciano un insegnamento, anche se recondito o apparentemente nascosto, c’è sempre un motivo per cui ironizzano.

Campioni del web con più di 400 milioni di visualizzazioni, sono noti per la serie dedicata al “fastidio” e per i loro “web-metraggi”. I Sansoni hanno debuttato a teatro nel 2018 con il loro primo spettacolo “Fratelli, ma non troppo!” che ha riscontrato un grande successo di critica e pubblico e che nel 2021 debutta a livello nazionale nei teatri italiani. A fianco delle esperienze teatrali, sono numerose anche le apparizioni televisive.Lo Spettacolo “Sogno a Tempo Determinato” rientra nella Rete di Distribuzione L’ALTRO TEATRO” è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Lo spettacolo di videomapping organizzato dall’IC di Belmonte il 6 ottobre in piazza

IL 6 OTTOBRE L’IC DI BELMONTE  a conclusione del laboratorio cocurriculare  di Storytelling digitale finanziato con i fondi della misura dispersione scolastica presenta un output finale di videomapping nella piazza G. Di Tarsia di Belmonte Centro. 

Il laboratorio vede come esperto l’artista salentino trapiantato in Umbria: Hermes Mangialardo. 

I Ragazzi dell’IC di Belmonte grazie a un laboratorio immerso e intensivo saranno in grado di presentare uno spettacolo di mappatura digitale che valorizza uno dei prospetti della chiesa di Belmonte con uno spettacolo di suoni e luci dal titolo “Orizzonti e Luci”.

“La narrazione di un territorio parte anche dalle nuove tecnologie e se in mano alle nuove leve e agli alunni diventano apprendimenti significativi e spendibili in futuro” lo dichiara il preside dell’IC il prof. Antonio Iallorenzi che invita tutti alle 20,30 il 6 ottobre a Belmonte Calabro dove saranno protagonisti i tramonti e gli orizzonti delle idee.

 A Cosenza il primo festival delle fanzine con più di 40 espositori da tutta Italia

 

Sabato 7 e domenica 8 ottobre prossimi, presso gli spazi di Gaia, la galleria d’arte autogestita nel cuore del centro storico di Cosenza, si terrà il primo festival delle fanzine della storia della città.

Più di 40 espositrici ed espositori provenienti da tutta Italia. Auto-produzioni, webzine, archivi digitali in mostra per due giorni, il tutto condito da talk tematici, momenti di socialità e dj set serali.

Un’occasione unica per approcciare un mondo sotterraneo, ma che non intende nascondersi, un mondo vivo e creativo in grado di mettere in discussione i canali produttivi mainstream e ufficiali.

Il festival è frutto di un’idea del collettivo informale “Zinèe”, ben intenzionata a diffondere sul territorio regionale (e non solo) la cultura dell’auto-produzione.

Ma che cos’è una fanzine?

La sua storia pare abbia inizio negli anni ’40 e non è altro che una pubblicazione indipendente prodotta e divulgata dallo stesso autore per diffondere la propria arte, per condividere un’idea o per sollecitare una dissertazione. La fanzine è un mezzo completamente libero perché consente l’autoproduzione dei propri progetti artistici e dei propri esperimenti creativi senza dover passare dai canali dell’editoria ufficiale.

Scrive il collettivo, presentando l’iniziativa: «forse, il nostro desiderio di produrre creatività su carta stampata può apparire in controtendenza in questo momento storico, dal momento che immagini, testi e musica, ora, viaggiano a milioni sotto forma virtuale, ma è proprio per questo che sentiamo il bisogno di realizzare qualcosa di concreto e che possa essere toccato e condiviso».

Un sodalizio tra due collettivi, Zinèe e Gaia, che, di certo, saprà sorprendere.

L’ingresso sarà gratuito e la mostra sarà visitabile sabato dalle 16 alle 23 e domenica dalle 10 alle 18.

Gaia si trova al numero 22 di via Galeazzo di Tarsia, tra il ponte dei Pignatari e piazza Piccola, lungo corso Telesio.

“Ma… diamoci del tu!”, il grande show di Enrico Brignano arriva in Calabria

E’ partita la prevendita per l’unica tappa in Calabria del nuovo tour teatrale di Enrico Brignano al Teatro Politeama di Catanzaro venerdì 1 dicembre e sabato 2 dicembre, con inizio alle ore 21:00. Lo spettacolo è organizzato dalla Fondazione Politeama con la Show Net di Ruggero Pegna, rispettivamente, quale Grande Evento della Stagione Teatrale e di “Fatti di Musica”, festival del Miglior Live d’Autore. La vendita dei biglietti è già online su ticketone.it e dal 4 ottobre partirà anche nei punti autorizzati Ticketone.

Dopo il grande successo di un travolgente tour che ha girato tutta Italia con decine di date interamente sold out, Enrico Brignano porterà il suo irresistibile“Ma… diamoci del tu!” nel magico Teatro del capoluogo calabrese. Lo spettacolo, scritto con Manuela D’Angelo, la collaborazione ai testi di Alessio Parenti e le musiche originali di Andrea Perrozzi, è prodotto da Vivo Concerti.

In una cornice scenografica da mega show, Enrico Brignano regalerà oltre due ore di divertimento puro, sfoderando tutta la sua bravura e la sua classe da gigante del teatro comico italiano. Con racconti e aneddoti intrisi d’ironia e, a tratti, da una vena sarcastica irresistibile,  battute incalzanti tirate fuori a raffica, Brignano porta il pubblico a ridere a crepapelle, spesso fino alle lacrime.

In questo spettacolo, si ha chiara la conferma che l’ex allievo di Gigi Proietti oggi è un indiscutibile maestro della comicità e del miglior teatro leggero italiano. Quello che vedremo a Catanzaro è un monologo mozzafiato, a tratto intervallato dalle apparizioni di surreali ballerini e musicisti e da altre trovate sceniche, capace di trascinare tutti in un clima d’allegria straripante e contagiosa.

Enrico Brignano racconta così “Ma… diamoci del tu!”: «Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io…

Siccome sono in vena di confidenze, nel mio spettacolo mi concedo di parlare di aspetti inediti della mia professione e di una storia personale che poi assurge a paradigma un po’ per tutti… sì, perché per la prima volta ho deciso di raccontare le delusioni, le false partenze, tutti i “no” che ho collezionato nella mia vita professionale e non. Certo, sempre con un sorriso, mai prendendomi sul serio, ma sottolineando come tutto serva nella vita; anche un rifiuto ci può fortificare e renderci quel che siamo oggi. Coadiuvato dal maestro Andrea Perrozzi, io parlo; con la collaborazione di due presenze “moleste” ma preziosissime, Pasquale Bertucci e Michele Marra, continuo a parlare. Quando poi mi lasciano da solo sul palco, parlo ancora. Ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei, Brignano, non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”, “Certo che lo so, ma intanto lei, coso… mi dia del tu!».

Per la Fondazione Politeama e la Show Net non è la prima collaborazione, visti i grandi precedenti con miti come Momix, Stomp, Paolo Conte, Carreras ed altri eccezionali eventi. Il Direttore Generale della Fondazione Aldo Costa, il Sovrintendente Gianvito Casadonte e il promoter Ruggero Pegna concordano:  “La sinergia tra professionisti del settore è garanzia di qualità; portare in teatro il meglio dello spettacolo nazionale e internazionale, con produzioni complesse e costose, non è semplice e richiede uno sforzo speciale che, siamo certi, sarà apprezzato dal nostro pubblico.”.

Pierluigi Camicia, il noto pianista si esibirà a Cosenza per la Stagione Concertistica Internazionale

XXIV Edizione Stagione Concertistica Internazionale
“AUTUNNO MUSICALE”

Museo dei Brettii e degli Enotri – Cosenza

Sabato 30 settembre 2023 – ore 18.00

“MUSICA E STORIA DA BACH A DEBUSSY”

Pierluigi CAMICIA, Pianoforte

Il noto pianista pugliese si esibirà a Cosenza nell’ambito della Stagione Autunno Musicale.

In programma i capisaldi del repertorio pianistico.

Dal genio dei geni, Johann Sebastian Bach e la sua graziosa Suite inglese, al rivoluzionario Beethoven con la famosissima Sonata “Patetica”, alle ballate di Chopin, per concludere con la musica raffinata ed elegante di Debussy,

il musicista che” dipingeva la musica”

Pierluigi Camicia, pianista inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini.I suoi oltre mille recitals in Europa (Germania Polonia e Svizzera) e negli Stati Uniti d’America (Salt Lake, Cleveland, Akron, Los Angeles, Fresno, New York, Dallas, etc) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico.Particolare attenzione rivolge a repertori in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella, Biscardi) e con orchestre europee e americane; e insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina l’attività cameristica è diventata occasione di proposte musicali poliedriche e affascinanti.Collabora con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Devia, Colaianni in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava.Titolare di cattedra al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari dal ’73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia ha inciso musiche di Chopin, Giuliani, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Faurè, Mussorgsky, Scriabin, Tchaykowsky e Van Westerhout per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni. E’ stato Direttore Artistico dell’Associazione AUDITORIUM di Castellana Grotte e attualmente della Camerata Musicale Salentina di Lecce.Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera per Università in Usa (BWYU – Provo – UTAH, CSUF – Fresno – CALIFORNIA, WESLEYAN COLLEGE – Macon – GEORGIA, etc.) e in Hochschule in Germania, Francia, Croatia, Polonia e in molti Conservatori italiani, ed è stato sovente invitato in Giuria di Prestigiosi Concorsi pianistici Internazionali in Italia, Cina e Polonia.Ha suonato per importanti Teatri, Orchestre e Associazioni concertistiche in Italia e all’estero, tra cui La Scala a Milano, la Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art center a Shanghai, il Teatro Verdi a Trieste, L’Ente Lirico Sinfonico a Cagliari, il Bellini di Catania, La Fenice di Venezia, e regolarmente in Germania, Spagna, Francia, Polonia.Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica “NELO FRENI”.Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, “per meritata fama” Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, e confermato per il triennio successivo.Ha fondato a Trani l’Accademia Pianistica Aldo Ciccolini, di cui è stato vicepresidente e Docente principale dal 2016. E’ consulente artistico dal 2022 della OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento.