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XV edizione:”La Primavera dei Teatri”

Castrovillari – Al via alla XV edizione de : “La Primavera dei Teatri”. Di seguito il programma a partire dal 27  Maggio al 2 Giugno.

martedì 27 maggio dalle ore 19.30 | Urban Theater | Ingresso gratuito Quindici Primavere > Festa d’aperturaPer la festa d’apertura arriva in città una fresca ondata rhythm & blues misto funky dal groove dannatamente esagerato! The B.B.Brothers-4some: Simone Ritacca (drums), Fabio Gagliardi (organo), Rossano Brazzi (tenor sax)  ed Antonella Zampetta (voice). 

venerdì 30 maggioore 24 Castello Aragonese | Ingresso gratuito  The swing fratis live showColorata performance dai profumi swing; travolgente il repertorio che va dagli standard swing americani anni ’30-’40 ai classici italiani, riarrangiati in chiave swing-jive-rockabilly attingendo dai repertori di F.Sinatra, N.K.Cole, Louis Prima, D.Modugno, R.Carosone, Fred Buscaglione e dei tanti  altri  “mostri sacri” del panorama musicale del periodo; un viaggio che proseguirà fino agli anni ’50-’60 di Elvis Presley e che, di certo, smuoverà l’animo ballerino del pubblico!La band: Max Gazzaruso (voce e sax), Paolo Bennardo (tromba), Corrado Mendicino (piano), Rodolfo Capoderose (chitarra), Marco Sangermano (batteria)

sabato 31 maggio ore 24 Castello Aragonese | Ingresso gratuito out of time dj setÈ il momento di ballare sotto le stelle del “BLOCCO-G” con un doppio dj set a cura degli Out of Time dj resident del Giudecca Cafè Lounge Bar.

domenica 1 giugno ore 24 Castello Aragonese | Ingresso gratuito  Motown- Quartet – funky band Tanta Energia in musica per la festa di chiusura del DopoFestival di Primavera dei Teatri. L’anima blues, la verve soul, lo spirito gospel, elementi indissolubili di questa formazione musicale pronta ad omaggiare  il pubblico del meraviglioso scenario del castello aragonese di Castrovillari con una  selezione curatissima contenente i più grandi successi del panorama musicale internazionale.La band: Federica Perre (voice),Francesco Montebello (drums), Mario D’ambrosio (bass), Giorgio Minervino (guitar).

 Il DopoFestival di Primavera dei Teatri 2014 vi aspetta ogni sera dal 28/05/2014 al 02/06/2014 dalle 23:00 in poi nelle suggestive segrete del Castello Aragonese di Castrovillari “BLOCCO –G”. In caso di pioggia, ci vediamo all’Urban Theater .

 

Al via allo “Spring Fest”

La “Spring Fest” si compone di tre eventi: la prima edizione del “Peperoncino Wine Festival” (dal 29 maggio al 1° giugno), il “Pub Fest” (dal 5 al 7 giugno), il “Pizza Village” (dal 12 al 15 giugno).
Il primo dei tre eventi in programma sarà realizzato in partnership con l’Accademia del Peperoncino di Diamante e l’Associazione Sommelier Calabria. Tra gli altri partner anche l’AIBES (Associazione Italiana
Barman e Sostenitori) che organizzerà, nel corso della manifestazione, la Wine Cocktail Competition.
Per dare maggiore visibilità all’iniziativa, gli organizzatori, in collaborazione con diverse emittenti radiofoniche del territorio regionale, hanno ideato un evento nell’evento, “Cosenza Radio Meeting”, un contest di radio, web-radio e web-tv che daranno vita ad un live-media event con l’intento di allargare la platea dei fruitori.L’ingresso alla “Spring Fest” è libero.

Unical, bilancio lusinghiero per le attività artistiche del Teatro Auditorium

RENDE (CS) – Un bilancio decisamente positivo e incoraggiante. E una serie di progetti di grande spessore artistico e culturale, che fanno ben sperare per il futuro del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria.
La conferenza stampa organizzata dal Centro Arte Musica e Spettacolo (CAMS) questo pomeriggio, nel foyer del TAU, ha messo in luce l’intensa attività che è stata ospitata negli ultimi mesi nella grande struttura dell’Ateneo, con la presenza di artisti di fama internazionale grazie ai quali è stato spesso registrato il tutto esaurito.

I lavori dell’incontro con i giornalisti sono stati introdotti dal direttore del Dipartimento di Studi umanistici, Raffaele Perrelli, che si è complimentato con i protagonisti della stagione teatrale dell’Università della Calabria, definita “una scommessa vinta grazie al felice connubio con essa è riuscita ad assicurare tra successo di pubblico, ricerca scientifica e didattica>.
Una entusiasmante galoppata lungo i sentieri dell’arte, del teatro e della musica di cui, per Perrelli, la due giorni con l’attore Toni Servillo rappresenta la cartina di tornasole e tra le più convincenti e entusiasmanti espressioni.

La parola, a questo punto, è passata al presidente del Dams e componente del Comitato scientifico del Cams, Roberto De Gaetano, che ha ripercorso le diverse tappe della stagione artistica di cui il teatro Auditorium dell’Unical è stato protagonista.
In particolare, De Gaetano ha ricordato alcune iniziative che hanno registrato la partecipazione degli studenti e che hanno avuto anche una eco nazionale, come le installazioni realizzate dal regista Frammartino, il progetto dedicato a William Shakespeare e la produzione, in collaborazione con “Teatri uniti” intitolata “Dolore sottochiave”, che sarà presentata al Festival internazionale di Napoli il prossimo 19 giugno.
A De Gaetano ha fatto eco Bruno Roberti, il quale ha sottolineato il ruolo che l’Università della Calabria svolge oggi nel panorama artistico del Sud e parlato dei progetti in cantiere per la prossima stagione, che punteranno l’attenzione sugli autori più giovani del cinema italiano.

Dal canto suo, Angelo Curti, produttore di “Teatri Uniti”, non ha nascosto la sua meraviglia per le strutture artistiche dell’Unical e per l’accoglienza riservata dal pubblico alla spettacolo di Servillo, della cui soddisfazione e del cui apprezzamento il produttore partenopeo si è reso interprete.
“Per noi – ha detto tra l’altro Curti – “oggi è più semplice lavorare in Calabria che nella nostra regione, perché c’è la possibilità di compiere un percorso comune di grande valore capace di irradiarsi in tutta Italia”.

L’incontro con i giornalisti è stato chiuso dall’intervento di Fabio Vincenzi, direttore artistico del Teatro Auditorium, che ha sottolineato “l’importanza dei risultati ottenuti anche alla luce delle limitate risorse a disposizione”, il che – ha detto – “dimostra che investire in cultura assicura ricadute concrete e ritorni economici significativi”.
Vincenzi ha concluso il suo intervento auspicando un impegno maggiore sia da parte dell’Università della Calabria che dei privati, i quali possono avvantaggiarsi dei recenti provvedimenti approvati dal governo Renzi che prevedono consistenti sgravi fiscali per gli investimenti culturali.

L’attore e regista cosentino Franco Monaco in Commissione Cultura

Una voce che pochi possono ancora sbandierare con orgoglio e che lo accomuna, quanto a potenza, rigore, profondità e capacità seduttiva a quella dei grandi del teatro, come Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Giulio Bosetti, senza voler per questo esagerare o istituire paragoni improponibili.

Non è noto se nei suoi sessant’anni di attività teatrale si sia mai cimentato con una Lectura Dantis, ma se non lo ha fatto, si immagini cosa potrebbe diventare, affidata alla sua voce, la declamazione dei versi del sommo poeta.

Stiamo parlando di Franco Monaco, attore e regista cosentino, una vita dedicata al teatro e consacrata alle tavole del palcoscenico.

In occasione dei suoi sessant’anni di teatro, la Commissione cultura del Comune di Cosenza gli ha voluto consegnare un riconoscimento per il contributo che Monaco ha dato allo sviluppo della cultura in città ponendosi, con i suoi insegnamenti, al servizio anche delle giovani generazioni.

A volere fortemente Franco Monaco in commissione cultura è stata la Vice Presidente Maria Lucente che, durante la seduta nella quale l’attore e regista è stato ospite, ha ripercorso puntualmente buona parte del suo cursus honorum, soffermandosi anche e soprattutto sull’attività di formazione che Monaco ha svolto al servizio delle scuole cosentine, per una diffusione sempre più capillare del teatro negli istituti scolastici e per l’approfondimento che ha dedicato alla storia del teatro sotto l’aspetto didattico-educativo.

Il riconoscimento della Commissione cultura, ritirato alla presenza, oltre che della Vice Presidente Lucente, dei consiglieri Mimmo Frammartino, Francesco Perri, Antonio Ruffolo e Pino Spadafora, ha molto inorgoglito Franco Monaco che non ha trattenuto l’emozione.

“Se anche fosse stata un francobollo – ha detto – questa targa mi avrebbe emozionato come lo sono adesso. Ho il cuore che mi batte, un cuore che ha quattro volte vent’anni”.

Quel cuore davanti al quale, come dice la poesia di Aldo Palazzeschi,  “Chi sono?”, che ha regalato alla Commissione cultura e a tutti coloro che con la loro presenza lo hanno circondato d’affetto, mette una lente per farlo vedere alla gente. E proprio nello sciogliere l’interrogativo sulla sua identità, ispirato dalla poesia di Palazzeschi, Franco Monaco si definisce “il saltimbanco dell’anima mia”.

La sua lunga carriera è costellata da una totale dedizione al teatro e alla cultura.

Fondatore, nel 1954, del Gruppo Teatrale “Piccolo Teatro di Prosa Cosentino”, di cui è stato anche direttore, Franco Monaco chiuse questa prima esperienza  facendola confluire, nel 1969, dopo 16 anni di attività, nel “Gruppo Teatro Calabria”, di cui è stato direttore e nel quale si è impegnato in moltissimi lavori, sia come attore che come regista.

Nel 1967, Sindaco Mario Stancati, inaugura  il “Rendano” di Cosenza, dopo la ristrutturazione,  con tre atti unici di Ciardullo (Michele De Marco) : “Quarantuottu ‘u muortu chi parra”, ‘U suonnu di chist’uocchi”, “Vie de ‘nfiernu”.

Il Gruppo Teatro Calabria si scioglie nel 1972, ma è in quell’anno che prende il via un’altra delle esperienze più importanti dell’attività di Franco Monaco, il “Teatro Scuola”, di cui è direttore artistico. E’ in quegli anni che incontra il regista Rai Enrico Vincenti con il quale avvia un proficuo sodalizio artistico.

Negli allestimenti cui ha partecipato, sia come attore che come regista, Franco Monaco si è cimentato spesso con i classici e con le pagine più significative della nostra drammaturgia. Fanno parte di questa copiosissima schiera di lavori teatrali alcuni Pirandello, come “Bellavita”, “La patente”, “L’uomo dal fiore in bocca” e “Questa sera si recita a soggetto”, “Non ti conosco più” di Aldo De Benedetti, l’Antonello Capobrigante di Ghigo De Chiara, quasi un cult per quei tempi, era il 1961.

Ed è proprio De Chiara, che presiede nel 1970 la giuria del Premio “Incontri Silani” che lo premia  a Lorica con la “Giunchiglia d’oro”, come miglior giovane artista calabrese. Completano il quadro alcune messe in scena di testi del compianto Vincenzo Ziccarelli.

Tra le regie più significative e che restano scolpite nella memoria, anche un recital sui personaggi femminili pirandelliani, con la grande attrice Lydia Alfonsi. E la donna torna nei lavori di Monaco. La riprova sono, con un salto temporale di quasi trent’anni, siamo nel 1999, la regia e il testo di un altro significativo spettacolo, “La donna nella poesia di Fabrizio De Andrè”.

Da ricordare anche la lunga la militanza in Rai, nella sede regionale della Calabria. Erano gli anni del pionierismo radiotelevisivo nella nostra regione, contrappuntati dai primi giornali radio trasmessi con la sua inconfondibile voce, della felice stagione dei radiodrammi e del programma “Musica a richiesta” di cui chi era bambino negli anni sessanta ha un ricordo ancora nitido, mandando a memoria non solo la voce di Monaco, ma anche quella di un’altra grande professionista della Rai calabrese, Pupa Pisani. Al tributo della commissione cultura non hanno voluto mancare alcuni suoi compagni di viaggio, accomunati a Franco Monaco dall’inguaribile passione per il teatro: la moglie Anna D’Andrea, compagna d’arte e di vita, ma anche, tra gli altri, Graziano Olivieri ed Elio Giacobini. E Franco è felice, come un bambino!

Toni e mille culure: Servillo legge Napoli

ARCAVACATA DI RENDE (CS) –  Diaframma. Toni Servillo è in scena – solo una sedia, un leggìo e fogli su fogli – e si sente il  diaframma. Si alza. Si abbassa. La voce esce. Si modula. Sono tante voci. La lingua è quella di Napoli (con incursioni di intonazioni puteolane). Ma la vita e la morte, la miseria e la nobiltà, i santi e le imprecazioni, l’aldilà e l’al di qua: sono quelli di tutti. Anche laddove l’orecchio indugia, si ha l’impressione che in scena siano sentimenti e situazioni già note e vissute. Da sempre.

Ieri sera, nel Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, è andato in scena ‘Toni Servillo legge Napoli’. Il teatro era pieno e carico di attese (non deluse). L’attore, negli ultimi mesi alla ribalta per l’Oscar assegnato a ‘La Grande Bellezza’, ha letto Napoli. Un itinerario al contrario dal paradiso all’inferno. Il commercio con l’aldilà e i santi, il filo conduttore. Parole in versi di autori della tradizione e di autori contemporanei. Tutti drammaturghi e attori, ha spiegato Servillo: parole consegnate alla scena. Quelle di Salvatore Di Giacomo ed Eduardo de Filippo, Ferdinando Russo e Raffaele Viviani , Mimmo Borrelli ed Enzo Moscato, Maurizio De Giovanni e Giuseppe Montesano, Antonio De Curtis e Michele Sovente.

Dall’ultima fila, il viso di Servillo e le storie che traccia non si vedono. Ma la voce sì. É molto più di un flusso d’aria, sembra prendere corpo e corpi. Servillo sposta i fogli, anche le mani seguono il ritmo delle parole. Sulla scena fanno la loro comparsa Nanninella ‘a pezzente  e Depretore Vincenzo. U ‘fravecature e le variazioni sulla bestemmia – accostate all’ “inutile morte di un operaio”, u fravecature, appunto. La Sacra Famiglia e i Santi. I venditori e i ciechi. Nu figlio ca te lassa (nun t’accire). I batteri e il mare. Litoranea. Napoli. Il marchese e il netturbino. La morte che livella.

L’aldilà diventa uno specchio. Della vita che è. O che potrebbe essere.

 

23 maggio 2014 ore 21.00

TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI

una produzione Teatri Uniti

Università della Calabria – Teatro Auditorium Unical

 

I testi

 

 

Rita Paonessa

Per Cosenza “L’ambiente ha un senso”: al via la rassegna culturale presso Rimuseum

RENDE (CS) – Countdown per l’inedita rassegna “L’ambiente ha un senso”, che si terrà al Rimuseum, Museo per l’Ambiente dell’Università della Calabria, struttura interamente dedicata ad attività educative per l’ambiente. L’evento, che prenderà il suo avvio dal 28 al 31 maggio 2014, quest’anno integra i temi dell’alimentazione dell’ambiente e della salute attraverso la promozione del sapere scientifico, artistico e culturale con l’intento di accrescere nella collettività (scuole, nuclei domestici, imprese, amministrazioni pubbliche, ecc.) la consapevolezza verso il territorio, il senso di responsabilità nei confronti del patrimonio ambientale, enogastronomico e del proprio contesto di vita.

Alimentazione, ambiente e salute: temi proposti in maniera intrecciata in quanto si alimentano e si valorizzano vicendevolmente, e che per l’occasione danno vita a performance culturali, laboratori creativi, conferenze scientifiche, mostre, stand espositivi e tante altre attività sociali e momenti interattivi di sensibilizzazione. Le attività sono finalizzate a favorire l’assunzione di comportamenti consapevoli, responsabili e partecipativi riguardo la gestione del territorio e delle sue risorse naturali, enogastronomiche e culturali, nonché l’adozione di modelli di comportamenti orientati ad una maggiore sostenibilità.

L’iniziativa aprirà ufficialmente i battenti mercoledì 28 maggio 2014 alle ore 9,30 a Rende (CS) in via Cavour n.° 1, presso la sede del Rimuseum – Museo per l’Ambiente dell’Università della Calabria, dove IL SAPERE DA’ SAPORE. La manifestazione si rivolge prioritariamente alle Istituzioni scolastiche della Regione Calabria, pur essendo aperta alla partecipazione attiva di singoli cittadini, nuclei familiari, imprese e amministrazioni locali. Nello specifico, l’iniziativa prevede complessivamente l’organizzazione delle seguenti attività:

➢ “Officina del gusto: è l’ora della ricreazione”, performance per studenti di scuola secondaria superiore. Un vero e proprio “Show Cooking” creativo, una performance gastronomica live durante la quale, in modi molto differenti, si parlerà di cibo, proprietà nutrizionali di prodotti ed enogastronomia tipica.

➢ “Ecoprogetto” a sostegno della natura – Il Museo delle Farfalle “Lepidoptera”: una esposizione di insetti provenienti da tutto il mondo conservati in bacheche entomologiche.

➢ Mostra “Insecta: universo a sei zampe”: una esposizione di terrari con numerosissime specie viventi di insetti appartenenti a diversi ordini: dai coleotteri ai fasmidi, dalle mantidi alle blatte, dalle cavallette agli scorpioni d’acqua.

➢ “Le Eco-avventure di ECORì: il Sapere dà Sapore”. Spettacolo teatrale dedicato agli studenti della scuola primaria e dell’infanzia.
➢ Laboratori creativi di recupero (anche in forme artistiche) dedicati agli studenti di ogni ordine e grado.

➢ Ciclo di conferenze e lectio magistralis per gli studenti di scuola secondaria superiore dedicati ai temi: alimentazione sana e salute, agricoltura ed ambiente.

➢ Biofestival: una esposizione fieristica con stand di produttori calabresi dedicata al “biologico” e all’agricoltura sostenibile.

➢ Vetrina delle Ecoscuole che si sono distinte, nel corso dell’anno, per buone prassi e comportamenti ecosostenibili.

Tutte le attività previste sono gratuite.

L’Assessore regionale alla Cultura Caligiuri ha partecipato alla XVII edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte

foto 1

ALTOMONTE – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri (foto 1) ha partecipato alla XVII edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte, fondato da Carlo Danza e diretto da Carmelo Cammarisano, Caligiuri ha portato il suo saluto all’Anfiteatro “Costantino Belluscio” ed ha ricordato l’esperienza delle residenze teatrali che in questi anni hanno prodotto risultati notevoli, anche per quanto riguarda l’avvicinamento al teatro delle giovani generazioni.

In tale quadro ha evidenziato l’importanza di sviluppare, anche attraverso tali esperienze, le iniziative del teatro prodotte nelle scuole e a loro specificamente rivolte.

Le scuole calabresi si sono distinte in ambito nazionale anche nelle attivita’ teatrali, tanto che alcune di esse sono state premiate anche durante le tre edizioni delle “eccellenze scolastiche calabresi’ che sono state promosse dalla Regione Calabria d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale.

 

Cosenza a spasso tra il XIII e il XX secolo. Torna “Cinque sensi di marcia”

COSENZA – Torna, sabato 24 maggio, “Cinque sensi di marcia” l’ormai collaudata iniziativa, promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro.

Il nuovo itinerario di trekking urbano, attraverso i luoghi più suggestivi della Cosenza antica, soprattutto quelli meno frequentati e conosciuti, avrà per tema “Cosenza a spasso tra il XIII e il XX secolo”.

Il raduno è fissato per le ore 16,00 in Piazza XV Marzo.

Il percorso attraverserà via D.Mauro, via Alberto Serra, Piazza dei Follari, via Padolisi, via del Seggio, Piazza Berardi, la Chiesa di San Francesco d’Assisi (dove è prevista una visita guidata), l’annesso laboratorio di restauro (prevista anche in questo caso una visita guidata), per poi proseguire per via Casini, Largo San Tommaso, Corso Telesio, la Casa delle Culture (con visita guidata annessa), Piazzetta Toscano e il Duomo, dove l’itinerario di trekking urbano si concluderà intorno alle 19,00. Le prenotazioni per partecipare al percorso di trekking urbano si raccolgono al punto informativo di Piazza XI Settembre o telefonando al numero 328.1754422.

La visita guidata all’interno del Laboratorio di Restauro per la quale l’Assessore Succurro ringrazia la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici, nella persona della dottoressa Nella Mari, sarà curata da Domenico Bisciglia e Attilio Onofrio.

L’Assessore Rosaria Succurro nel dare l’annuncio del programma di sabato 24 maggio di “Cinque sensi di marcia”, ha espresso soddisfazione per la “certificazione di ottima reputazione turistica quale destinazione culturale” ottenuta dal Comune di Cosenza ed attribuita, sulla scorta della ricerca effettuata grazie all’innovativa tecnologia “WEB2RISM” (progetto finanziato  dalla Confederazione Svizzera) dall’Università della Svizzera Italiana, da “Visit Italy”, agenzia che si occupa da anni della promozione di destinazioni turistiche italiane nel mondo, e dal Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze. Il riconoscimento attesta l’eccellente risultato raggiunto dalla città di Cosenza nella gestione della propria reputazione online, nonché il notevole potenziale nei flussi turistici europei. Ottenere, tramite WEB2RISM la certificazione di qualità significa rispondere a specifici criteri di qualità nell’industria del turismo, offrire elevati standard di servizio e godere di un’ottima reputazione online tra i viaggiatori di tutto il mondo.

 

 

 

 

 

Unical: Boemi ricorda Falcone

ARCAVACATA – Giovanni Falcone e la lotta alla mafia. Nell’anniversario dell’attentato mafioso del 23 maggio 1992 nel quale perse la vita, il magistrato palermitano sara’ ricordato domani all’Universita’ della Calabria con l’intervento di un altro protagonista, Salvatore Boemi, ex procuratore antimafia di Reggio Calabria. Boemi, infatti, domani pomeriggio alle 14 nell’aula Solano, incontrera’ gli studenti del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, nell’ambito di un seminario sui temi della legalita’ coordinato dal prof. Pantaleone Sergi e di cui e’ responsabile il prof.
Marcello Zanatta. Oltre a commemorare Giovanni Falcone e le altre vittime della strage di Capaci, il procuratore Boemi, tra storia e attualita’ si soffermera’ sui temi della lotta alla ‘ndrangheta e alla criminalita’ in genere di cui e’ stato protagonista per una lunga stagione e sulla necessita’ della formazione per promuovere una coscienza civica che esalti il forte senso di legalita’ tra i giovani. L’incontro con Boemi, molto atteso dagli studenti e non solo, sara’ al centro di una giornata di riflessione a cui prenderanno parte anche i giornalisti Rocco Valenti e Cristina Vercillo.
Valenti, nuovo direttore del “Quotidiano della Calabria”, parlera’ del ruolo della stampa calabrese sui temi della legalita’ e della lotta alla mafia. Vercillo, caporedattore centrale allo stesso giornale, affrontera’ un argomento particolare, quello delle donne che si ribellano ai clan come momento di una rivolta civile che – come ha sottolineato il prof. Zanatta – dovra’ vedere protagonisti tutte le calabresi e i tutti i calabresi per arrivare alla sconfitta del fenomeno criminale che condiziona negativamente lo sviluppo della regione

Attesa per Toni Servillo all’Università della Calabria. Due serate in teatro e giornata di studio sull’attore

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il più prestigioso attore e artista italiano del momento, Toni Servillo, reduce dalla notte degli Oscar, sarà in Calabria al Campus di Arcavacata il 22 e il 23 maggio con lo spettacolo “Toni Servillo legge Napoli”, una produzione Teatri Uniti, che concluderà la prima parte della Stagione Teatrale 2014 del Teatro Auditorium.

Questa sarà anche l’occasione per incontrare Servillo la mattina del 23 maggio, sempre al Teatro Auditorium, in una giornata di studi a lui dedicata, la cui introduzione sarà affidata a Roberto De Gaetano e le conclusioni a Bruno Roberti, in cui studiosi e critici (Anna Barsotti, Gianfranco Capitta, Stefano De Matteis) tracceranno un profilo dell’attore-regista, tra teatro e cinema. La giornata sarà aperta dai saluti del Magnifico Rettore, Gino M. Crisci, e dal direttore del Dipartimento di studi umanistici, Raffaele Perrelli.

Alle ore 12, alla presenza del grande attore, sarà presentato il nuovo numero della rivista “Fata Morgana” (Pellegrini Editore), dedicata al tema “Maschera” che racchiude una conversazione con Toni Servillo. Nel pomeriggio, alle h.17.30, sarà proiettato “394.Trilogia nel mondo”, film di Massimiliano Pacifico, che racconta la lunga tournée di “Trilogia
della villeggiatura”, uno degli spettacoli di maggior successo, interpretato e diretto da Servillo, e che sarà presentato dal regista con il produttore Angelo Curti .

La presenza di Servillo all’Unical è una straordinaria occasione per tracciare un “ritratto da l vivo” di uno degli artisti maggiori della scena teatrale e cinematografica contemporanea.

 

 

22 e 23 maggio 2014 ore 21.00

TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI

una produzione Teatri Uniti

Università della Calabria – Teatro Auditorium Unical

I testi

 

 

23 maggio 2014 ore 9.30

Giornata di studi su Toni Servillo