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I Massimo Volume inaugurano la stazione musicale dell’Auditorium universitario

COSENZA – A tre anni di distanza dalla loro ultima esibizione in Calabria, i Massimo Volume saranno mercoledì 5 marzo ospiti del Teatro Auditorium dell’UniCal.

Il concerto è organizzato dal CAMS – Centro Arti Musica e Spettacolo, che gestisce l’Auditorium di Arcavacata, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Fata Morgana”.

L’evento, legato alla presentazione del nuovo album dei Massimo Volume “Aspettando i barbari”, si inserisce nella programmazione 2014 del Teatro Auditorium dell’Ateneo, la cui stagione, oltre agli appuntamenti teatrali, prevede altri due concerti di altrettante band di assoluta rilevanza nel panorama musicale italiano degli ultimi anni. Il 27 e 28 marzo infatti si esibirà la Brunori Sas, mentre il 7 aprile sarà la volta de Le luci della centrale elettrica.

Il concerto del 5 marzo vedrà anche l’inaugurazione della mostra “Sudore con sudore. Scatti di un fan tra i fan” di Pasqualino Caparello (aka Le-Cap) che prevede l’esposizione di trenta foto realizzate durante i live non solo delle tre band che saranno ospitate al TAU in questa stagione, ma di una serie di “mostri sacri” della musica rock, quali Nick Cave, PJ Harvey, Pearl Jam, Low, Sigur Ros e tanti altri.

La mostra, realizzata in collaborazione con Planeonline.it, sarà allestita nel foyer dell’Auditorium fino al 7 aprile.

 

Mostra fotografica di Gianni Leone

COSENZA – La Galleria “L’Impronta” ha organizzato, presso la libreria “UBIK” di Cosenza, una mostra del fotografo Gianni Leone.

La cerimonia d’inaugurazione, prevista per le ore 18,30 di sabato 1 marzo, sarà preceduta, alle ore 17,30, da un incontro, nel corso del quale sarà presentato il libro “POI”, in compagnia del critico d’arte pugliese, Anna D’Elia.

Le foto raccolte in questo libro da Gianni Leone, uno dei più importanti fotografi italiani, raccontano un “viaggio” lento e lungo, che inizia nei primi mesi del 2000 e termina, dopo un intervallo di nove anni, nei primi nove mesi del 2009.

Gianni Leone esplora con ostinata attenzione dentro uno spazio chiuso (le due case da lui abitate) tutto quello da cui si sente guardato, in particolare fotografie, oggetti, cose, ambienti, che nei loro riflessi e rimandi intermittenti danno vita a un paesaggio anomalo, familiare eppure estraneo. E come accade di fronte ad un soggetto mai visto prima, è spinto a fotografarlo. Questo “viaggio” affascinante e misterioso gli rivela, al termine del suo vagare, che anche uno spazio chiuso e buio può segnare un percorso di rinnovato stupore o di inattese “presenze”.

La mostra potrà essere visitata dal 1° al 29 marzo.

 

Primo incontro pubblico di Altomonte 3.0

ALTOMONTE (CS) – A meno di un mese dal lancio del gruppo sul web, i giovani di “terza” generazione del movimento Altomonte 3.0 presenteranno ufficialmente la compagine durante un’iniziativa pubblica il prossimo Sabato 1 Marzo alle ore 17,30 ad Altomonte presso l’Antico Bar Sport di Piazza San Francesco.

Il gruppo che nel frattempo ha agglomerato numerosi simpatizzanti con lo slogan “arruoliamo sognatori”, si affaccia alla società con un spirito rivoluzionario: <<Ora c’è una strada, abbiamo creato il contenitore per le idee di tanti giovani che sognano e che non hanno spazio… ci faremo portavoce delle fasce deboli e accoglieremo tutte le istanze della nostra comunità portandole all’attenzione dei “palazzi”, perché tutti dobbiamo sentirci coinvolti nell’amministrazione della cosa pubblica, ognuno deve poter partecipare e sostenere il proprio pensiero. Lanceremo dei mini BarCamp dove l’unico motto è “nessun spettatore”, ovvero tutti saranno protagonisti dei temi e delle scelte intraprese>>.

Uno dei “sognatori” del gruppo è Diego Barone, in arte Dbone Doppia Misura, una giovane promessa rapper, figlio di Altomonte, dalle numerose collaborazioni internazionali, che ha scritto e composto una colonna sonora del movimento (ascoltabile su YouTube o dalla pagina facebook Altomonte3.0), costretto a lasciare il proprio paese perché, come tanti, spesso e volentieri dimenticato.

L’incontro dell’1 Marzo sarà l’occasione per presentare il programma degli appuntamenti del mese che si svolgeranno ad Altomonte. Saranno 3 barcamp, una filosofia nuova di incontri, che si basano sul concetto di “non-conferenza”; i relatori si potranno iscrivere preventivamente e dare il contributo attivo ai temi affrontati al tavolo. Il primo sarà il prossimo 9 Marzo sul tema del lavoro. A seguire il 15 e 22 Marzo rispettivamente Legalità e Libertà.

Al termine dei 3 appuntamenti si terrà una conferenza di sintesi che traccerà il quadro dei risultati raggiunti.

A presenziare alla prima uscita pubblica sarà Orlandino Greco, presidente del consiglio delle provincia di Cosenza, invitato dai promotori Francesco Capano, Tommaso Caporale, Esperia Piluso e Susanna Camoli, per discutere del suo ultimo libro “Il sud in cammino”.

Nuovo Corso di Astrofotografia di Base

CATANZARO – L’esplorazione e la ricerca dell’immagine, attraverso lo sguardo espanso; la prospettiva esterna e l’ambizione dell’occhio umano per immortalare la materia celeste. Questo è il significato profondo che guiderà il nuovo corso di Astrofotografia di Base, a cura di Stefano Tomasello, a partire da mercoledì 5 marzo al Centro Polivalente per i Giovani/Caffè delle Arti.

Il ciclo di incontri avrà cadenza settimanale, dalle ore 18:00 alle ore 20:00 e tratterà tutte le principali tecniche di fotografia astronomica tramite Reflex/CCD, grazie alle tecniche astrofotografiche capaci di impiegare fotocamere digitali, sensori elettronici, o fotocamere con pellicola chimica.

Il ricavato verrà usato per autofinanziare i laboratori di approfondimento che verranno tenuti all’interno del laboratorio.

 

Mostra-evento sul ruolo del lavoro femminile

PALMI (RC) – Venerdi 28 febbraio alle ore 10,30 presso la sede ANMIL di via III Settembre, 5 (discesa Teatro Odeon) si terrà la conferenza stampa della mostra-evento organizzata in occasione della Festa della Donna, presso la Casa della Cultura di Palmi.

Tale manifestazione vede un’attiva sinergia tra varie associazioni ed enti e costituisce un momento di incontro e di confronto tra diverse realtà, in un progetto di ricostruzione storica, fotografica e di archivio sul ruolo del lavoro femminile dal 1800 al 1930. Un convegno a più voci per capire come sia cambiato il mondo femminile nell’evoluzione della società moderna e contemporanea.

L’evento è stato organizzato con la fattiva partecipazione delle seguenti associazioni: Anmil, Archivio di Stato di Reggio Calabria, Le Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria, Inail di Reggio Calabria, Fidapa sezione Piana di Palmi.

Alla conferenza stampa parteciperanno: Francesco Costantino presidente Anmil, Giuseppe Livoti presidente dell’associazione Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere, Mirella Marra direttrice dell’Archivio di Stato, Giovanna Manganella.

 

Al Cilea l’anteprima de “Il giudice meschino”

REGGIO CALABRIA – Sabato primo marzo, al teatro Cilea, alle ore 19.30, si terrà l’anteprima nazionale de “Il giudice meschino”, una coproduzione Rai Fiction – Italian International Film.

La miniserie Tv andrà poi in onda su Rai Uno lunedì 3 e martedì 4 marzo ed è tratta dal libro di Mimmo Gangemi.

All’anteprima è prevista la presenza del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, del produttore Fulvio Lucisano, del regista Carlo Carlei, dello scrittore Mimmo Gangemi e di una parte del cast.

 

“Lei contro lei” inaugura il mese rosa del Teatro Sybaris

CASTROVILLARI (CS) – La XV Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari dedica il mese di marzo alle donne con tre spettacoli di prosa interamente pensati, diretti ed interpretati da donne.

Si inizia sabato 1 marzo, alle 21,00 con “Lei contro lei”, spettacolo isterico della Fresser Company che inaugura il trittico in “rosa” al Teatro Sybaris, il secondo, in programma per giovedì 6 marzo, è “Civediamoaldìperdì” de Il Gruppo di Teatro Campestre mentre domenica 16 marzo ci sarà la “Medea” di Euripide dell’Areté Ensemble.

Protagoniste saranno tre compagnie (calabrese la prima, ligure la seconda e pugliese la terza) che, con storie, linguaggi e generi diversi, porteranno in scena l’universo femminile, con lavori che parlano di donne ma che vogliono parlare anche agli uomini.

“Lei contro Lei – spettacolo isterico”, è il titolo di uno spettacolo teatrale, moderno e brillante, scritto, diretto e interpretato da Maria Teresa Guzzo. Al centro del lavoro vi è il mondo delle donne a 360 gradi. Un mondo misterioso e contraddittorio, ma sempre affascinante, che Guzzo mette in scena partendo dal tema del sosia o del doppio. Attraverso un linguaggio semplice e dinamico la performance ripercorre la storia di due donne di generazioni diverse che in seguito ad una serie di incontri/scontri si confrontano sulle loro storie di vita scoprendo molte analogie. Il lavoro si propone di indagare in maniera ironica su vari aspetti antropologici e sociali riferiti alla figura femminile del nostro tempo. Un viaggio attraverso il quale si affrontano vari temi, dalla cultura derivante dalla televisione ai tabù sulla sessualità, dal vivere in un paese alla complessità delle amicizie al femminile. Condito di pepe e con una scenografia in continuo movimento, non è uno spettacolo solo di prosa ma anche sonoro e fisico, non è uno spettacolo solo in italiano ma anche in dialetto. Senza la pretesa di confrontarsi con i grandi drammaturghi del passato, “Lei contro lei” prende le mosse da quell’adagio comune, secondo il quale ciascuno di noi avrebbe almeno sette sosia sparsi qua e là per il mondo. A Maria Teresa Guzzo – che è una delle due “Lei” che dà il titolo allo spettacolo – capita la fortuna di incontrare uno dei suoi sette sosia, precisamente il suo doppio inverso – l’altra “Lei” che dà il titolo -, interpretata da Maria Teresa Caputo. Così le due Marie Terese, che apparentemente sono un doppio specularmente inverso (l’una australiana e l’altra sangiovannese “cu lla corchija”), scoprono invece di avere in comune molte analogie.

 

CinemaLab: dal set ai banchi di scuola

REGGIO CALABRIA – CinemaLab, il progetto didattico – scientifico che per la prima volta in Italia vede impegnati artisti di fama nazionale e internazionale (tra cui attori, registi, sceneggiatori) nelle vesti di “docenti” all’interno delle scuole statali, vive un altro momento importante con la partecipazione del regista Luigi Parisi.

Il progetto CinemaLab, è nato da un’idea di Caterina Cecilia Maesano, dopo i colloqui con il regista Luigi Parisi, in sinergia con Luigi Boccia, direttore artistico del progetto, con la realizzazione di “CinemaLab – la fabbrica dei sogni”, testo edito da UniversItalia, la “guida ufficiale” del progetto che ha preso il via dal liceo scientifico “Leonardo da Vinci”.

Luigi Parisi, produce e dirige già giovanissimo numerosi cortometraggi che lo portano a sperimentare la tecnica cinematografica e la predilezione per il thriller, l’action e il genere horror. Lavora da oltre sedici anni come regista di film-fiction e vanta un’esperienza di oltre dieci anni in elettronica come operatore, film editor e regista tv. La sua prima esperienza di set risale al 1997 con il film per la TV “Angelo Nero” realizzato in pellicola 35mm e in qualità di regista di seconda unità. Girato in inglese, nel cast spiccano i nomi di Maria Shneider, Ben Gazzara e Hanna Shygulla ma, il suo vero esordio lo fa con il “Morso del Serpente” (1999, 35mm) firmando un tv-movie come regista dove figurano Gabriel Garko, Stefania Sandrelli, Ricky Memphis e Beppe Fiorello. Tra le collaborazioni, spicca quella con il regista Salvatore Samperi, con cui darà vita ad un lungo sodalizio. Tra le numerose produzioni figurano: “Il Bello delle Donne”, “Il Peccato e La Vergogna”, “Sangue Caldo”.

L’AMI Calabria riapre i corsi del 2014

COSENZA- Con una serie di cinque appuntamenti formativi, che al termine del percorso daranno ai partecipanti la possibilità di ottenere 10 crediti formativi e un attestato di frequenza, ripartono le attività della sezione calabra dell’associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani. Il primo appuntamento è previsto domani, giovedì 27 febbraio 2014, alle ore 16.00, nella Biblioteca “Arnoni” dell’Ordine degli Avvocati del foro bruzio, presso il Tribunale di Cosenza. Tema dell’incontro sarà la “Tutela dei minori vittime di abusi sessuali: audizione protetta e aspetti medico legali”, una questione drammatica che presenta una preoccupante e crescente ciclicità, specialmente in ambito familiare. L’evento info-formativo, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Cosenza, sarà coordinato dall’addetto stampa regionale, Valerio Caparelli, e introdotti dalla presidente dell’AMI, Margherita Corriere. Come da programma, i lavori saranno anticipati dai saluti del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, Oreste Morcavallo, e dal Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Cosenza, Domenico Airoma. Seguiranno gli attesi interventi del Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Cosenza, Antonio Bruno Tridico, dello psicologo e criminologo, Marco Pingitore, e del Dirigente Responsabile dell’U.O. di Medicina Legale dell’ASL di Viterbo, Sergio Funicello. Il seminario dell’AMI, a distanza di un anno, ritorna ad affrontare questo delicato tema con l’aggiunta di un taglio prettamente tecnico circa gli aspetti medico legali e le fasi che anticipano e seguono l’audizione protetta del minore abusato. Un modo per continuare a qualificare gli addetti al lavoro e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa vera e propria allerta sociale.

Al via la XXXVI stagione concertistica dell’Associazione “Quintieri”

COSENZA- Torna al Teatro “Rendano” il tradizionale appuntamento con la stagione concertistica dell’Associazione “Maurizio Quintieri”, giunta quest’anno alla sua XXXVI edizione e patrocinata dall’Amministrazione comunale.
Cinque i concerti in programma nella prima parte , da venerdì 28 febbraio al 23 maggio. La stagione della “Quintieri” avrà poi una prosecuzione in autunno, fino al termine del 2014.
Il primo appuntamento è per venerdì 28 febbraio, alle ore 20,15, nella sala “Quintieri” del “Rendano”, con l’apertura affidata al giovane Antonio Matarazzo, una delle migliori promesse del pianismo calabrese. Diplomatosi a diciotto anni con lode e menzione d’onore, si è aggiudicato numerosi concorsi nazionali.
Il programma  del concerto comprende i 24 Preludi di Chopin ed un omaggio al teatro di tradizione cosentino con la Sonata Caratteristica di Alfonso Rendano.
“In attesa di definire i contorni del progetto che si sta mettendo a punto per garantire, a partire dal prossimo autunno, una vera e propria ripartenza del nostro teatro di tradizione – sottolinea l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro – l’Amministrazione comunale è ben lieta di rinnovare la collaborazione con la prestigiosa Associazione musicale “Maurizio Quintieri” che sta dando prova di grande longevità promuovendo, con competenza ed una non comune capacità organizzativa, stagioni concertistiche di qualità, senza perdere di vista l’obiettivo della valorizzazione delle giovani leve della musica in Calabria.”
Notevole anche quest’anno lo sforzo organizzativo, come spiega il Presidente dell’Associazione “Quintieri” Lorenzo Parisi.
“La nostra Associazione  – afferma Parisi – da trentasei anni cerca di non lasciarsi sedurre dalla strategia del clamore mediatico. Se fossimo il personaggio di una fiaba saremmo una piccola laboriosa formica che vive in un mondo pieno di cicale. Nella società dell’informazione, la spettacolarizzazione è stata un processo che ha coinvolto tutti gli ambiti sociali, primo fra tutti quello culturale, disintegrando spesso una tradizione fatta di serietà e competenza. La nostra Associazione vuole rappresentare uno di questi ultimi baluardi, un posto dove il progetto culturale precede sempre la strategia di comunicazione. Solo questo ci permette di essere ancora oggi un punto di riferimento nell’organizzazione della cultura in Calabria, nonostante la profondissima crisi economica.”
Questi gli altri appuntamenti della prima parte della stagione della “Quintieri”:
mercoledì 26 Marzo sarà di scena il “Clara Piano Trio” (Francesco De Zan – pianoforte, Valentina Caiolo – violino, Viviana Caiolo – violoncello). Al numero tre sono stati attribuiti significati magici e simbolici da tutte le civiltà e in tutte le epoche, nelle religioni e nelle scienze. In musica il trio è sicuramente una delle formazioni che ha maggiormente sollecitato l’estro creativo dei più grandi compositori, come nel caso di Mendelssohn, di cui sarà eseguito il celebre Trio n. 1 op. 49. Quando Schumann ascoltò quest’opera disse: “…questo è il lavoro di un maestro, come lo furono a loro tempo quelli di Beethoven e di Schubert …. Mendelssohn è il Mozart del nostro momento storico”.
Venerdì 11 Aprile protagonista uno dei chitarristi italiani più applauditi nel mondo: Giulio Tampalini. Impegnato da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America, i suoi CD e DVD presenti sul mercato hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi della critica, oltre che l’apprezzamento del pubblico. Tra i tanti Concorsi Internazionali vinti (Narciso Yepes” di Sanremo, T.I.M. e “Fernando Sor” di Roma, e il prestigioso “Andrès Segovia”) nel 2000 si aggiudicò anche il Concorso “De Bonis” di Cosenza. Il suo concerto, “Ritmos, Sonidos y Fantasía”, sarà un viaggio musicale nel variopinto universo spagnolo.
Un’altra formazione cameristica si presenterà nel teatro cosentino per il concerto di venerdì 9 maggio. Il violoncellista Giuseppe Carabellese, , diplomato con il massimo dei voti e la lode presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo e perfezionatosi presso l’Accademia “S. Cecilia” di Roma e l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, proporrà in duo con il pianista Pietro Laera un suggestivo racconto musicale che partendo dall’Arpeggione di Schubert si concluderà con la spericolata Fantasia sul Mosè di Rossini – Variazioni su una sola corda di Paganini, eseguita temerariamente al violoncello. Lungo il percorso della serata in programma anche capolavori di Schumann e Fauré.
A conclusione della prima parte della stagione, appuntamento Venerdì 23 Maggio con la pianista Maria Perrotta. L’artista cosentina, già ospite delle precedenti stagioni concertistiche dell’Associazione “M. Quintieri” è in piena ascesa nel panorama musicale internazionale. Di lei hanno scritto: «Il suono è sgranato, la tecnica è clavicembalistica, il disegno formale è nitido: se continua così, Maria Perrotta sembra destinata a diventare la Rosalyn Tureck italiana» (E. Girardi, Corriere della Sera); «È una figura schiva e poco conosciuta, è uno dei veri astri del pianismo mondiale» (P. Isotta, Corriere della Sera). Nell’ottobre 2013 la Decca ha pubblicato in cd la sua registrazione dal vivo delle tre ultime Sonate di Beethoven. Nel concerto del “Rendano”, in programma opere di Bach,  Schubert e Chopin. Il concerto sarà realizzato in collaborazione con l’AVAD – Associazione Volontari Amici dei Disabili.