Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

Domenica a Morano arriva il teatro comico dei Krimisa, in scena “A trastula – il complotto”

Uno spettacolo dei Krimisa

 

 

MORANO CALABRO – Domenica 26 gennaio alle 18,30 nuovo appuntamento all’auditorium comunale con la compagnia cirotana “Krimisa”, il settimo di questa tredicesima edizione di “TeatroMusica”.

“A Trastula – il complotto”, in vernacolo calabrese, è ambientata nel nostro passato recente e narra di un gioco sporco fatto ai danni di un avido capo famiglia estremamente geloso e superstizioso da parte delle persone a lui più vicine che per troppo tempo sono state condizionate dalla sua eccezionale autorità. Lo spettacolo, caratterizzato dalle molteplici e ripetitive abitudini e credenze della famiglia calabrese rappresentativa, vede tra i protagonisti Nicodemo Iacovino, miglior attore protagonista alla terza edizione del “Sipario d’Argento” di Rossano.

Fondata nel 1981 a Cirò Marina, fin dai primi anni, la compagnia teatrale Krimisa, con le sue brillanti commedie in vernacolo si è divertita e ha fatto divertire migliaia di persone, contribuendo al recupero di tradizioni, usi e costumi tipici della nostra terra.

Proprio, la ricerca e la rivalutazione di usi, costumi e tradizioni del comprensorio crotonese sono il motivo dominante della compagnia, che vanta, nel panorama del teatro amatoriale calabrese, oltre all’anzianità ed al numero di produzioni teatrali realizzate (ricordiamo La visita dello zio Buonanima – Fame – Ho giocato a briscola con la Morte – Mors tua, Vita mea – Pitte cu sarde), il fatto di rappresentare quasi esclusivamente opere inedite di autori cirotani.

Le commedie che porta in scena affrontano temi e situazioni etno-storiche-antropologiche della realtà sociale calabrese che attraverso l’azione scenica, supportata dalla vis del dialetto, evidenziano tutta l’ironia, il grottesco, il dramma e la comicità di cui è capace il popolo calabro. Tanti i premi e i riconoscimenti per questa compagnia nei festival e nelle rassegne di teatro amatoriale in tutta Italia, l’ultimo è arrivato a luglio, alla XXIV edizione del Premio europeo del teatro popolare “Il Giogo d’Argento” che si tiene in provincia di Arezzo.

La cosentina Naomi Mele eliminata da Amici

COSENZA – La ballerina cosentina Naomi Mele è fuori dal talent Amici di Maria De Filippi. L’eliminazione è stata proposta da Kledi Kadiu e appoggiata da tutti gli altri professori della famosa scuola televisiva.

In questi mesi Naomi ha spesso indossato la maglia nera e ha ballato con passione e dedizione per mantenere il suo posto nella scuola, questa volta però il volere dei professori ha prevaricato sulla sua danza.

Dopo l’abbandono del talent da parte della bella Naomi i fan hanno preso d’assalto la sua pagina Facebook avanzando dei dubbi sulla correttezza dell’eliminazione; la ballerina, infatti,  non ha avuto la possibilità di esibirsi a causa di una distorsione.

 

 

A Palazzo dei Bruzi il documentario “Ferramonti il campo sospeso”

COSENZA – “Ferramonti, il campo sospeso” è il titolo del documentario di Cristian Calabretta che racconta la storia del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, il più grande campo di concentramento per ebrei e stranieri costruito in Italia dopo le leggi razziali, e dove vissero, tra il 1940 ed il 1943, più di duemila persone che, nonostante la vita difficile del lager, vi trovarono “un paradiso inaspettato” grazie all’aiuto e alla solidarietà ricevuti dalla gente del posto.

Il documentario di Calabretta sarà presentato venerdì 24 gennaio, alle ore 19,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi per iniziativa dell’Associazione “Brutium – Calabresi nel mondo” e del Comune di Cosenza.

La manifestazione sarà presieduta dall’ing.Alessandro Astorino, delegato per la città di Cosenza dell’Associazione “Brutium – Calabresi nel mondo”. Prevista la partecipazione del Sindaco Mario Occhiuto, del regista del documentario Cristian Calabretta, della professoressa Alba Carbone, dirigente scolastico del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende.

Nel corso della manifestazione sarà proiettato il trailer del documentario. Seguirà l’intervento di Leone Paserman, Presidente del Museo della Shoah.

Le conclusioni sono affidate all’On.Salvatore Pacenza, Presidente della III Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative della Regione Calabria.

L’opera di Cristian Calabretta è un documentario di stampo classico, televisivo, con interviste e immagini di repertorio alternate a una voce narrante che fa da guida ed aiuta ad entrare nella storia, anche con l’ausilio delle testimonianze di alcune persone direttamente coinvolte, di esperti, discendenti e testimoni.

Cgil e il Giorno della Memoria

COSENZA –  La Cgil onora il ‘Giorno della Memoria’ con una serie di iniziative dal titolo ‘Ricordare sempre’, organizzate insieme allo Spi Cgil, all’associazione Auser, alla Fondazione Museo Ferramonti, alla Rete universitaria Giorno della Memoria e all’Ambiasciata d’Israele.

Si parte domenica 26 gennaio, nel centro Auser di Cosenza, con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Vedere l’Altro, vedere la Shoah’, giunta alla terza edizione, a cura di Cesira Bellucci, Alessandra Carelli e Roberto Sottile. Alle 17.30 Lizzie Doron, scrittrice e testimone della Shoah, racconterà la sua esperienza. All’incontro, a cura di Alessandro Gaudio, interverranno anche tre giovani studiosi dell’Unical. E’ prevista, inoltre, la partecipazione di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, Paolo Coen, docente Unical e rappresentante della Rete universitaria Giorno della Memoria, Stefano Landini, segretario dello Spi Cgil della Lombardia, Franco Panebianco, presidente della Fondazione Museo Ferramonti, Vladimiro Sacco, segretario generale dello Spi Cgil Calabria, Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza.

Lunedì 27 gennario, alle 10.30, La Cgil Calabria deporrà una corona al campo Ferramonti di Tarsia. Saranno presenti Michele Gravano, Stefano Landini, Vladimiro Sacco, Giovanni Donato e Angelo Sposato, segretario della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno.

Alle 17, nel centro Auser di Cosenza, sono in programma le testimonianze di Dina Friedman Smadar e Judith Itzkah, prigioniere del campo di Ferramonti. Seguirà alle 18 la presentazione della seconda edizione del ‘Premio Ferramonti’. Interverranno Michele Gravano, Mario Oliverio, Stefano Landini, Franco Panebianco, Vladimiro Sacco e Giovanni Donato.

 

Mostra sui Testimoni di Geova deportati per la Giornata della Memoria

CASTROVILLARI (CS) – In occasione della ricorrenza del 27 gennaio, la “Giornata della memoria” l’associazione Mystica Calabria propone, nella Sala dell’Accoglienza del Castello Aragonese di Castrovillari, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, da sabato 25 gennaio sino a lunedì 27, la mostra storico-documentaria “Triangoli viola: le vittime dimenticate del regime nazista” curata da Francesco D’Ortenzi e Raffaele Ponte.

Questa vuole ricordare in particolare, ma non perché gli altri lo erano da meno, coloro i quali avevano cucito sulla casacca zebrata da deportato il triangolo viola perchè Testimoni di Geova, quindi anche loro vittime, con altri, dei campi di concentramento, “di cui – ricordano gli organizzatori- si è sempre parlato,davvero poco.”

“I cosiddetti “triangoli”, apposti su quelle casacche a strisce dei deportati nei lager nazisti e che, insieme a un numero di matricola, servivano- spiegano gli organizzatori- per individuare la categoria a cui appartenevano i prigionieri: triangolo rosso per i politici, giallo per gli ebrei, verde per i criminali comuni, nero per gli asociali, rosa per gli omosessuali e triangolo viola proprio per i Testimoni di Geova.” Anche i bambini, privati di dignità, venivano costretti ad indossare questa “divisa”.

La mostra, che raccoglie video, fonti, articoli, fotografie riguardanti le terribili vicende dell’olocausto, “vuole diffondere e far conoscere, così, da un punto di vista esclusivamente storico- si rimarca – , l’oppressione inflitta dalle SS anche ai “Bibelforscher”, come erano chiamati allora i Testimoni di Geova in Germania. “Tra il 1933 e il 1945 quasi 10.000 testimoni di Geova – ricordano gli organizzatori- furono vittime dirette del nazionalsocialismo. Fra le misure prese nei loro confronti ci furono la privazione del lavoro, della pensione di vecchia e dei benefici previdenziali, multe e internamenti in prigioni, campi o riformatori. Circa 840 figli di Testimoni furono sottratti ai genitori. Circa 6.000 Testimoni, di cui 455 austriaci, furono rinchiusi in prigioni e campi. Complessivamente circa 2.000 di loro trovarono la morte, più di 250 dei quali giustiziati in vario modo, tra decapitazioni, fucilazioni e impiccagioni.”

“Il momento che sosteniamo – ha dichiarato il Sindaco Domenico Lo Polito – è per affermare il diritto della persona alla non discriminazione e che la tutela dei valori della libertà, della democrazia e degli stessi diritti fondamentali, sanciti dalla Costituzione, come l’articolo 19 al Titolo I, in materia di Rapporti Civili, (che ricorda la libertà di ciascuno di professare la propria fede religiosa), sono importanti quanto imprescindibile. E’ questa- aggiunge il primo cittadino – una delle motivazioni che, con le altre, ribadiscono la sostanzialità ed importanza della Giornata della Memoria oltre che la sua istituzione, con cui si vuol far ammenda, consapevoli che la dignità della persona ha un valore incommensurabile al di là della razza, religione, opinioni politiche, sesso, condizioni personali, fisiche o mentali.”

Piccolo Teatro Unical, riprendono le attività della residenza

RENDE (CS) Riparte con l’avvio della rassegna “I concerti nel foyer” la programmazione della residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” con sede al Piccolo Teatro Unical e la direzione artistica di Lindo Nudo.

Continua il confronto con i diversi generi musicali avviato nelle precedenti annualità che per questa edizione sarà dedicato alla canzone d’autore. Il primo degli appuntamentiin cartellone, martedì 21 gennaio, vede un gruppo di giovani musicisti con un nome accattivante, Da Ricovero, esibirsi in un concerto-spettacolo intitolato “Trip Tease VM 18 (viaggio musicante in 18 canzoni)”: Sara Sorrenti, voce, alla chitarra, Arianna Luci, voce recitante, al violino, Raffaello Garofalo al basso e Giuseppe Stumpo alla fisarmonica.

Nei successivi incontrisaranno ospiti a “I concerti nel foyer”la giovanissima Alessia Labate, reduce dalle partecipazioni alla trasmissione televisiva Mediaset “Io canto”, con i brani più significativi della sua esperienza artistica (18 febbraio), la crotonese Dorotea Li Causi, vincitrice del premio della critica “Mia Martini” 2013, e la sua chitarra (11 marzo), l’ensamble coraleGospel’s Time in “Total Praise” (18 marzo) e la coppia Luigi Marino-Noemi Caruso, compositore lui, danzatrice lei, in una performance di musica e teatro (25 marzo). Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.00.

Giunto alla terza annualità, il progetto di residenza “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” è affidato alle compagnie Rossosimona e Libero Teatro; si avvale del partenariato del comune di Rende e delle collaborazioni con il corso di laurea in DAMS, con il CAMS (Centro Arti Musiche e Spettacolo) e l’Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione dell’Università della Calabria.

La programmazione completa del 2014 verrà presentata alla stampa nelle prossime settimane.

La Cgil e il Giorno della Memoria

COSENZA- La Cgil onora il ‘Giorno della Memoria’ con una serie di iniziative dal titolo ‘Ricordare sempre’, organizzate insieme allo Spi Cgil, all’associazione Auser, alla Fondazione Museo Ferramonti, alla Rete universitaria Giorno della Memoria e all’Ambiasciata d’Israele.
Si parte domenica 26 gennaio, nel centro Auser di Cosenza, con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Vedere l’Altro, vedere la Shoah’, giunta alla terza edizione, a cura di Cesira Bellucci, Alessandra Carelli e Roberto Sottile. Alle 17.30 Lizzie Doron, scrittrice e testimone della Shoah, racconterà la sua esperienza. All’incontro, a cura di Alessandro Gaudio, interverranno anche tre giovani studiosi dell’Unical. E’ prevista, inoltre, la partecipazione di Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, Paolo Coen, docente Unical e rappresentante della Rete universitaria Giorno della Memoria, Stefano Landini, segretario dello Spi Cgil della Lombardia, Franco Panebianco, presidente della Fondazione Museo Ferramonti, Vladimiro Sacco, segretario generale dello Spi Cgil Calabria, Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza.
Lunedì 27 gennario, alle 10.30, La Cgil Calabria deporrà una corona al campo Ferramonti di Tarsia. Saranno presenti Michele Gravano, Stefano Landini, Vladimiro Sacco, Giovanni Donato e Angelo Sposato, segretario della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno.
Alle 17, nel centro Auser di Cosenza, sono in programma le testimonianze di Dina Friedman Smadar e Judith Itzkah, prigioniere del campo di Ferramonti. Seguirà alle 18 la presentazione della seconda edizione del ‘Premio Ferramonti’. Interverranno Michele Gravano, Mario Oliverio, Stefano Landini, Franco Panebianco, Vladimiro Sacco e Giovanni Donato.

La Regione Calabria partecipa alla Ferien-Messe di Vienna

CATANZARO-La Regione Calabria sta prendendo parte, e lo farà fino a domenica prossima, 19 gennaio, alla fiera Ferien-Messe di Vienna, kermesse internazionale per le vacanze, i viaggi e il tempo libero, che è leader per il turismo in Austria. Si tratta di una tappa fondamentale nella promozione dell’offerta turistica calabrese nel territorio austriaco, in una manifestazione che riscontra la  presenza di 750 espositori provenienti da oltre 70 paesi, 800 espositori da tutto il mondo  e  richiama oltre 150.000 visitatori, con un programma speciale per gli addetti del settore ed eventi paralleli: il “Vienna Autoshow” e la “Cook & Look”. Nello stand della Regione Calabria, di circa 40 mq, si è orientata un’attività di promozione turistica mirata al fine di riposizionare il territorio calabrese nei mercati internazionali. Il Dipartimento Turismo, rappresentato dal dirigente generale Pasquale Anastasi, è presente alla kermesse per promuovere le destinazioni turistiche calabresi con un’intensa e specifica presentazione di nuove proposte di itinerari e pacchetti turistici, la campagna di comunicazione e la linea strategia del Piano di Sviluppo Turistico Sostenibile. “Il serrato confronto già avviato con i maggiori tour operator internazionali – ha detto il Presidente della Regione Scopelliti -, le più importanti compagnie aeree e la partecipazione alle fiere di settore, è la dimostrazione concreta  del forte impegno che la Regione Calabria sta indirizzando verso un settore strategico come quello del turismo. Il Dipartimento è fortemente impegnato in questa direzione sostenuto dalle ingenti risorse che il Governo regionale ha messo a disposizione. Di recente ci siamo recati in Austria in missione istituzionale, per avviare delle iniziative per incrementare i flussi turistici austriaci verso la Calabria, promuovendo la regione sul versante agroalimentare e sulla cultura attraverso la collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Vienna”. “Il nostro Paese – ha affermato il invece il dirigente generale Pasquale Anastasi – rimane la destinazione più apprezzata dai turisti austriaci. Siamo presenti in questa importante fiera perché l’Austria rappresenta uno dei principali paesi che scelgono la Calabria e abbiamo in programma una serie di incontri con tour operator, agenti di viaggi e giornalisti, al fine di favorire i contatti tra la domanda austriaca e l’offerta calabrese, per accrescere ulteriormente i flussi turistici da questo mercato”.

Presso la Sala D’Arte”Le muse”, presentazione del libro “La bacheca di Esculapio”

 

Cosenza(CS)-Un numerosissimo pubblico, attento ed interessato domenica scorsa presso la Sala

D’Arte “Le Muse” di via San Giuseppe, ha seguito la presentazione del libro “La

Bacheca di Esculapio: le proprietà terapeutiche ed organolettiche dei frutti dell’Area

Grecanica” organizzata nell’ambito delle Piazze Culturali del Laboratorio delle Arti e

delle Lettere “Le Muse”.

Una manifestazione a più voci -ha dichiarato – in apertura della manifestazione

Giuseppe Livoti –presidente Muse: abbiamo voluto inserire la voce dei poeti e degli

artisti, oltre alle autorevoli voci scientifiche che hanno curato questa pubblicazione.

All’inizio della serata il saluto istituzionale di Pier Paolo Zavettieri – consigliere

provinciale che, ha esortato l’associazione a continuare ad animare il dibattito

culturale della città, con la stessa passione che da sempre la contraddistingue.

Leone Campanella – dirigente scolastico e direttore editoriale de “La voce del Sud

“ che ha curato tale pubblicazione ha ribadito il ruolo che questo testo potrebbe

avere, quello di presentare al lettore rimedi naturali, utili a tutti coloro che vogliono

prendersi cura della propria pelle e del proprio corpo, realizzando alle giuste dosi

ed in totale sicurezza, creme, maschere , unguenti utilizzando ingredienti naturali,

delicati ed efficaci. Il libro poi è dedicato al patrono della medicina greco-romana

appunto Esculapio.

Un testo che riunisce schede realizzate dunque da due esperti del settore dott.

Domenico Rodà – farmacista e speziale – e la farmacista dott.ssa Angela Orlando.

Un lavoro scritto attraverso la raccolta della saggezza popolare, della tradizione

orale, ma anche con approfondimenti scientifici su piante e frutti , insieme a note

che esaltano le loro proprietà. La Orlando ha esaminato così delle attente schede

trattando dei benefici dell’aglio, alloro, aloe, arancia, asparagi, basilico, bergamotto,

camomilla, carciofo, cedro, cicoria, cipolla, finocchio, gelsomino, limone, liquirizia,

mandorla fino ad arrivare all’uva e alla sua utilizzazione de popolo fenicio.

Risate e canzoni con “I ri…Promessi sposi”

MORANO CALABRO (CS) – La tredicesima stagione di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta continua con “I ri…Promessi sposi”, divertentissima parodia del celebre romanzo manzoniano, rivisitata in chiave comica e musicale.

A portarla in scena all’auditorium comunale di Morano, domenica 19 gennaio alle 18,30, la Compagnia dei Teatranti di Bisceglie. Divisa in due atti, la commedia diretta da Enzo Matichecchia, ci presenta due non più giovani amanti che non riescono proprio a sposarsi, un curato affascinato dalla danza e dal piccolo schermo, una serva non proprio affidabile, dei Bravi cattivi ma bravi, un nobile spagnolo con una fidanzata davvero particolare, un frate un po’ alternativo, un avvocato che fa del nonsense la sua dote migliore, un gruppo di suore con una madre superiore sui generis, un losco individuo che poi diviene caritatevole e… un finale a sorpresa! Se a tutto questo si aggiungono alcune famose canzoni i cui testi sono stati modificati a favore di una comicità semplice ma efficace, ecco che “I ri..Promessi sposi” è una parodia comico-musicale che si ispira a quelle proposte in tv negli anni ’60 dal Quartetto Cetra, negli anni ’80 dal famoso trio Solenghi-Marchesini-Lopez ed all’ingegno comico-cinematografico di Mel Brooks.

L’autore, a proposito del suo spettacolo, dice: “Secondo eminenti studiosi della scrittura, tra i quali Eco, le parodie letterarie non sono soltanto divertimento intellettuale, ma esercizio di esplorazione e forma di conoscenza; con molta modestia, aggiungerei che quelle teatrali sono anche un veicolo di denuncia semplice ma efficace di alcuni stereotipi moderni, di verità sapientemente fatte venir fuori a scapito di chi ha interesse a celarle, del perfido degrado di alcuni valori fondamentali del vivere civile. Con “I ri…Promessi Sposi” spero di essere riuscito in tutto questo”.

L’Associazione Culturale e Teatrale “Compagnia dei Teatranti” nasce a Bisceglie (BT) nel 2005, in meno di sette anni di vita mette in scena dieci opere teatrali:

“Sorelle zitelle, spose novelle” di anonimo (2005), “Non aprire quell’armadio” di Corrado Petrucco (2007), “Il mistero dell’assassino misterioso” di Lillo & Greg (2008), “Il teatro dei Teatranti” (2008) di Enzo Matichecchia, “Pinocchia” di Stefano Benni (2009), “Una lunga attesa” di Fabrizio Romagnoli (2009), “Rugantino” di Garinei & Giovannini (2010), “Turandot” libero adattamento in prosa dell’opera in versi di Carlo Gozzi (2011) di Enzo Matichecchia, “Lisistrata” di Aristofane (2011) e “I ri…Promessi Sposi” di Enzo Matichecchia (2012). La Compagnia si è fatta conoscere in numerose rassegne, concorsi, festival e premi teatrali, affermandosi, anche al di là dei confini regionali, in Campania, Marche, Lazio e Basilicata, come compagnia teatrale amatoriale di elevata qualità.