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Nuovo album per il cantautore Roberto Sestero

Roberto Sestero, ritorna sulla scena discografica nazionale a distanza di qualche anno dal successo della “Saga dei Superoeroi” per presentare il suo nuovo album “Uomini nel Vento” sempre accompagnato dal suo inseparabile sax. Un’autoproduzione con una forte identità rock a tratti ska e folk il tutto arricchito da una importante sessione fiati diretta dallo stesso cantautore torinese.

Le undici canzoni che compongono in nuovo cd “Uomini nel Vento” sono interamente scritte da Roberto Sestero che, oltre ad aver cantato, suonato le tastiere, il sax e gli archi, ha curato anche la composizione delle musiche e la stesura dei testi. Racconti e leggende come nel caso de “La donna di ghiaccio”, “Il menestrello”, e richiami al mondo delle favole come ne “La Ballata di Herin il Fauno” dove sono presenti creature mitologiche e il guardiano del bosco Herin il Fauno, che suona il suo zufolo incantatore in un girotondo che coinvolge e fa ballare le piccole e le grandi creature del bosco, in difesa della natura e della biodiversità.

Altri brani sono frutto di vita vissuta come la splendida dichiarazione d’amore per la letteratura dal titolo “Poeta e cantante”. Non mancano neanche le storie vere, punto di partenza per raccontare situazioni che possono toccare le coscienze di molti come nel caso di “Invisibile” dove si parla degli emarginati; o che inneggiano alla libertà come ne “Il viaggiatore”. In “Signora Malignità” l’attenzione si sposta non più sulla vittima ma sul carnefice, “per quanto si tenti di sfuggirne, il male spesso è in agguato dentro ognuno di noi, attraverso la malignità del pensiero o delle nostre stesse parole”. La positività e l’amore risuonano invece nei versi di “Confinati verso il sole” e de “La stella del destino”.

Il primo singolo estratto è la title track dell’album “Uomini nel vento” una canzone dedicata agli uomini di oggi, agli anziani che ci arricchiscono con le loro esperienze, di chi va avanti con tanti sacrifici, ma anche una fotografia a volte amara di uomini a volte incoerenti, fedifraghi e falsi.

L’album nel suo complesso risulta molto vario e denota la continua ricerca stilistica e sonora attraverso l’uso di strumenti “caratterizzanti” e strumenti a fiato che creano continui giochi melodici. Le differenti influenze musicali, dal rock allo ska, dal pop alla musica celtica, tendono ad esaltare e a rendere imprescindibile il legame tra musica e parole.

Per la registrazione del disco negli studi di Torino (Officine Sonore), Roberto Sestero è stato affiancato da musicisti professionisti del calibro di Marco Cutrufo alla batteria e alle percussioni (Righeira), Davide Vevey alle chitarre, Marco Milani alla tromba e Alberto Borio al Trombone.

Roberto Sestero, musicista polistrumentista, si è avvicinato allo studio del sax da giovanissimo, al quale ha affiancato lo studio di pianoforte, del clarinetto, della teoria musicale diplomandosi al conservatorio G. Verdi di Torino in composizione e direzione di orchestra, senza mai tralasciare il sax, sua grande passione. Numerosi i concerti in ambito classico, jazz, blues, musica leggera e ska, fino all’hip hop.

La passione per la poesia e la scrittura lo porta nel 2010 ad incidere il suo primo album autoprodotto “La Saga dei Supereroi” uscito nel gennaio 2011, grazie all’incontro e alla collaborazione col rinomato costumista Agostino Porchietto che lo introduce ai Theater studio di Aldo Bergamasco. Il videoclip “La Saga dei Supereroi” realizzato con la regia di Ugo Ricciardi fa il “buzz” nel web.

“Uomini nel Vento”  di Roberto Sestero è disponibile sui principali digital store musicali (iTunes, Deezer, Amazon, Spotify, etc

 

Digital Store:

Uomini nel Vento su I-tunes: https://itunes.apple.com/it/album/uomini-nel-vento/id722448191

Uomini nel Vento su Deezer: www.deezer.com/album/7024942

 

Contatti

Sito ufficiale: www.robertosestero.com

 

Informazioni: roberto.sestero@libero.it

+39 340/95.52.746

 

Produzione: roberto.sestero@libero.it

+39 340/06.07.126

Presentazione della settima edizione de “Le Strade del Paesaggio”

COSENZA – Domani, alle 16,00, in Provincia, Conferenza Stampa di presentazione della settima edizione de Le Strade del Paesaggio, Festival del fumetto e delle arti visive promosso dalla Provincia di Cosenza in partenariato con Cluster. La manifestazione animerà l’intera città dei bruzi dall’8 novembre fino al 1 dicembre. 

E’ il Mistero il tema scelto per l’edizione che parte Venerdì 8 novembre nella Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara, incarnato magistralmente dalla figura di Dylan Dog, fra i più amati personaggi del fumetto italiano di tutti i tempi.

 

Cosenza Tributerà i Giusti Onori a Rocco Granata, l’autore della Celebre Canzone “Marina”.

COSENZA – “La città di Cosenza tributerà i giusti onori a Rocco Granata, l’autore della celebre canzone “Marina”, nato a Figline Vegliaturo nel 1938, a pochi chilometri dal capoluogo bruzio.” Chi parla è Rosaria Succurro, Assessore al Teatro, agli eventi e agli spettacoli della Giunta guidata dal Sindaco Mario Occhiuto, dopo aver letto questa mattina l’articolo, pubblicato dal “Corriere della Sera” nelle pagine degli spettacoli, e dedicato proprio a Rocco Granata, il cosentino che scrisse e portò al successo, negli anni ’60, la canzone “Marina”, divenuta nel volgere di poco tempo una vera e propria hit mondiale, con più di 500 versioni, molte delle quali affidate all’estro interpretativo di star come Dean Martin, Connie Francis e Caterina Valente.

Le rassicurazioni dell’Assessore Succurro arrivano dopo le graditissime dichiarazioni rilasciate al “Corriere della Sera” e al giornalista Renato Franco da Rocco Granata che nell’articolo, in cui si parla del film “Marina”, diretto dal regista belga Stijn Coninx (che racconta la storia di Rocco Granata e della celebre canzone e che sarà presentato sabato prossimo 9 novembre al Festival del Cinema di Roma) si è dichiarato orgoglioso del fatto che “Marina” abbia sangue calabrese, non tacendo che a Cosenza finora non ci sia niente che lo ricordi. “Basterebbe un palo di cemento a Corso Mazzini” – ha chiuso la sua intervista al “Corsera” Granata.

A ricostruire come sono andate le cose è l’Assessore Rosaria Succurro. “E’ da tempo che l’Amministrazione comunale si era messa in moto per organizzare un omaggio a Rocco Granata, che vive in Belgio a Genk, dove emigrò, bambino, al seguito del padre e del resto della famiglia. Ne parlai in prima battuta con Pietro Mazza, originario di San Giovanni in Fiore e  Presidente dell’Associazione “Un sorriso agli emigrati” che venne a trovarmi in Comune insieme a Luigi Albano, amico personale di Rocco Granata. In quell’occasione – mi regalarono anche una preziosa autobiografia di Granata, dal titolo “Rocco”, scritta in fiammingo – gettammo le basi per preparare  il doveroso tributo della città di Cosenza al cantante di Figline Vegliaturo. Subito dopo ne parlai alla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi e il consigliere Frammartino prese contatti con Rocco Granata e la sua famiglia in Belgio. Ora l’articolo del “Corsera” e la contestuale notizia che sabato al Festival di Roma Rocco Granata accompagnerà l’anteprima del film “Marina” conferiscono un valore aggiunto all’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Faremo di tutto per portare Rocco Granata a Cosenza e faremo in modo che il film, che racconta la sua singolare storia, venga proiettato in città in sua presenza.”

Intanto questa mattina abbiamo contattato telefonicamente Rocco Granata, insieme al consigliere comunale, componente della Commissione cultura, Mimmo Frammartino, per commentare insieme l’articolo del “Corriere della Sera” e le sue dichiarazioni a proposito di Cosenza.

“Nessun intento polemico in quello che ho detto al “Corriere della Sera” – ha sottolineato Granata. Voglio che tutti sappiano che “Marina” è stata scritta da chi ha sangue calabrese e che è nata in Calabria. Insomma, “Marina” è nostra. Sabato sarò a Roma, orgoglioso di presentare il film che racconta la mia storia e quella della canzone. E’ una produzione importante che sarà trasmessa, dopo aver circuitato nelle sale, dalla RAI che lo coproduce insieme ai fratelli Jean Luc e Pierre Dardenne, i più rappresentativi tra i registi belgi del momento e per due volte vincitori della Palma d’oro al Festival di Cannes”.

Targhe d’Autore Controcorrente: al Catanzarese Michele Amadori la Targa per l’Album con Migliori Musiche

ROMA – Sabato 9 Novembre cerimonia di premiazione a Roma presso l’Auditorium SGM (Via Portuense 741, ore 20.00), per la prima edizione di Targhe d’Autore Controcorrente, unica rassegna rivolta esclusivamente a soli artisti esordienti che abbiano autoprodotto un Album o un EP. Ideata dall’Associazione Musica Controcorrente in sinergia con ENDAS Lazio ha lo scopo di offrire visibilità a migliaia di musicisti, autori e compositori che cercano, con qualità e valore, la loro via in campo musicale.

Otto le Targhe che saranno consegnate da nomi illustri del panorama musicale nazionale e da professionisti del settore musicale. A Michele Amadori di Catanzaro per l’album “Sono pezzi miei” va la Targa per l’Album con Migliori Musiche. Musicista attento e raffinato di grande sensibilità, Amadori è un compositore versatile che spazia da canzoni dal tono intimista a brani ironici mai banali con il suo linguaggio schietto e contemporaneo, capace di cogliere nei temi affrontati il succo del vivere quotidiano. Sul palco ha un grande carisma ed un forte impatto comunicativo. Michele Amadori si diverte spesso anche in teatro come rumorista o attore comico e vanta diverse collaborazioni come autore e compositore di musiche originali in teatro e tv.

Per dovere di cronaca ecco tutti gli artisti premiati: a Carmen Montagna (Bari) va la targa per il Migliore Album in Assoluto intitolato “The Box”; ad Eleonora Quinci (Venezia) per l’EP omonimo “Eleonora Quinci” e a Stefano Ardenghi (Bergamo) per “Momentaneamente Assente” va la targa ex aequo per il Migliore EP; a Roberta Gulisano (Messina) per “Destini coatti” e Rebi Rivale (Udine) per “Emergenze” la targa per il Miglior Album d’Esordio, autoprodotto, come cantautore e/o cantautrice ex aequo; a Luigi Mariano (Lecce) per “Asincrono” va la targa per l’Album con Migliori Testi e la targa per il Miglior Album di Denuncia Sociale; a Michele Amadori (Catanzaro) per “Sono pezzi miei” va la targa per l’Album con Migliori Musiche; a Fulvia Di Domenico (Roma) per  “La ballata dei piedi volanti” va la targa per il Migliore Album di Interprete esordiente con canzoni non proprie; e a Luca Bussoletti (Roma) per “Il Cantacronache” va la targa per il Miglior Album di Attualità e cronaca. A questi riconoscimenti si aggiungerà, nella serata finale, un’altra importante Targa, quella di A.F.I. (Associazione Fonografici Italiani) per il Miglior Progetto Discografico che sarà consegnata dal Presidente Leopoldo Lombardi.

Alla serata condotta dalla giornalista e speaker radiofonica Paola De Simone, prenderanno parte oltre agli artisti premiati alcuni ospiti “controcorrente”, che si stanno imponendo a livello nazionale facendo parlare di sé: Carmine Torchia, tra i vincitori della XX ed. di Musicultura; Valeria Crescenzi, ventottenne ternana, una delle protagoniste delle fasi preliminari X-Factor; infine Piji, al secolo Pierluigi Siciliani, più volte ospite di Fiorello all’“Edicola Fiore” che lo vorrebbe al prossimo Festival di Sanremo (numerosi i suoi messaggi su Twitter in proposito), attualmente sulla cresta dell’onda, reduce dall’Umbria Jazz, dall’elogio pubblico di Vasco Rossi che dalla sua pagina di facebook ha fatto sapere di aver gradito la rivisitazione in chiave electro-swing della sua “C’è chi dice no”, dal tour come ospite di Simona Molinari, dalle presenze a Tg1, Agorà e Repubblica.it e dalla vetta della jazz chart.

La Rassegna Targhe d’Autore Controcorrente tenta così di dare nuova linfa vitale ad un settore ormai dichiaratamente in crisi presentando al pubblico la nuova generazione di autori, compositori, musicisti, cantautori e cantautrici che si auspica saranno gli artisti di domani. “Questi esordienti sono una risorsa culturale nazionale – afferma il patron della manifestazione Sergio Garroni – Sono ambasciatori di un’arte che va ben oltre l’indifferenza istituzionale, il crollo delle vendite di dischi e la disattenzione delle Major”. Da anni impegnato come talent scout ed editore musicale, quando gli si chiede se un’altra manifestazione fosse necessaria, risponde: «Targhe d’Autore Controcorrente è un modo nuovo, coraggioso e per l’appunto, “controcorrente” di rendere omaggio ai tanti talenti esordienti che si “autoproducono” un Album o un EP.  – e conclude – Sono loro la nuova generazione sulla quale puntare!».

Ad attribuire i riconoscimenti una giuria di qualità che ha ascoltato con attenzione tutti i progetti discografici pervenuti dai candidati nei mesi precedenti e composta da giornalisti, critici musicali, discografici, operatori del settore musicale, musicisti, cantautori e compositori da tutto il territorio nazionale: Leopoldo Lombardi (Presidente AFI), Andrea Direnzo (Critico Musicale), Luca Angelosanti e Francesco Morettini (Casamusica), Enrico Morbelli (Giornalista), Francesco Valente (Produttore e musicista), Enrico Sognato (Cantautore, Musicista), Giorgio Bulgarelli (Critico Musicale), Sergio Garroni (Editore), Gabriele Antonucci (Giornalista), Pino Scarpettini (Musicista, Presidente FIOFA), Lele Barlera (Produttore, Musicista), Stefano Pozzovivo (Conduttore Radio Subasio).

La manifestazione è patrocinata da AFI e dalla Regione Lazio. Media-Partner della Rassegna sono Musicalnews.com e ControcorrenteTV.

La serata sarà trasmessa in diretta streaming sul sito ufficiale della Rassegna www.targhedautorecontrocorrente.it.

Cherillo e Fornarelli nel Salotto dell’Urban Acoustic Theater per l’Unica Tappa Calabrese

CASTROVILLARI (CS) – Due rare personalità artistiche in un connubio che sta facendo il giro del mondo. Approda a Castrovillari “Shine” il progetto del neonato duo Kekko Fornarelli e Roberto Cherillo che sta spopolando dalla Russia all’Australia, alla Cina, riempiendo piazze e spazi dedicati alla musica con il mix di suggestioni sonore che parlano di contaminazioni nordeuropee, trip-hop anglosassone, richiami d’Oriente, piano jazz puro o musica elettronica.
La semplicità vocale di Roberto Cherillo, musicista castrovillarese che in poco tempo è diventato punto di riferimento per il jazz d’autore, e la ricchezza espressiva del piano di Kekko Fornarelli, uno degli artisti italiani più apprezzati della scena conteporanea, si supportano a vicenda. Un amalgama di suoni distorti e armoniosi al tempo stesso, musica intimista che crea atmosfere dalla forza evocativa. «Molto spesso – racconta Roberto Cherillo – abbiamo scorto tra il pubblico in posti tipo Moldavia o Russia sguardi emozionati o persone in lacrime».
Il loro tour attraversa il mondo passando da Kosovo, Serbia, Irlanda, Belgio, Inghilterra, China, Macao, Bielorussa, Hong Kong approda nel bel mezzo a Castrovillari, unica data italiana insieme a quella di Taranto di questo viaggio musicale. L’Urban Acoustic Theater non si è fatta scappare questa occasione e il 22 novembre presenterà questo progetto artistico «innovativo per le orecchie dei Castrovillaresi ma ebbene che ci si adattino giacchè: uno, è coniato da uno di noi della nostra comunità, due sta avendo successo dappertutto registrando sino a 3.000 persone a data» dichiara con spirito di provocazione Stefania Monaco.
Ad aprire la performance dei due artisti (sempre per il volere di Raffaele Chiodi patron dell’Urban e Stefania Monaco) Fabiano-Perrupato (giovane ed autore esordiente castrovillarese) che presenteranno tre brani propri.
Come sempre lo spazio sarà arricchito dai prodotti del territorio e non solo. «Per la data castruviddara – dicono i due direttori artistici – abbiamo pensato ad unire un prodotto locale e attuale come l’extravegine appena milito dell’Azienda Bloise di Saracena con un pane di Lungro del panificio “San Nicola” abbinati ad una birra belga straordinaria Birra Caulier Sugar Free by Nature, l’unica birra al mondo per diabetici e malati di cuore».

Musica Contro le Mafie Presenta i suoi 4 Vincitori

COSENZA – Dopo una lunga maratona on line e le tappe di Cosenza e Faenza per le Semifinali nazionali di Centro-Nord e Centro-Sud…abbiamo finalmente i nomi dei “4 VINCITORI” del Premio “Musica contro le mafie” 2013

I brani sono stati scelti tenendo conto sia del numero di voti espressi dalle giurie tecniche che hanno scelto i 12 semifinalisti e dalla valutazione delle performance e dei contenuti sociali ed artistici.
Tutti i 70 iscritti avrebbero meritato di vincere un premio per la capacità di condensare in un brano musicale sensazioni, critica e rabbia verso una piaga della società e speranza nel cambiamento; invitiamo tutti a continuare sul cammino dell’impegno sociale e della diffusione della cultura della legalità.
Mai come quest’anno è stato difficile scegliere tra i semifinalisti, tutti con brani di grande spessore, sensibilità e impegno concreto nella loro attività musicale, cosa della quale si è tenuto particolarmente conto.
I 12 Semifinalisti saranno tutti coinvolti nelle attività di “Musica contro le mafie” e nelle date del Tour che porterà, a breve, il documentario in giro per tutt’Italia.
I nomi dei vincitori e le motivazioni dei premi assegnati ai 4 Artisti che saranno premiati in uno speciale meeting al MEDIMEX di Bari il 7 Dicembre 2013 alle 15:30, sono :
Pupi di Surfaro – “Cantu d’Amuri” :
“…la forza di un ‘cantu d’amuri” contro questa tirannia che ci ha ridotti a chiedere come dei mendicanti, che ci ha negato ogni diritto rendendo la terra natia ‘invece che amante…ora nemica’. L’amore e la bellezza come armi vincenti nella battaglia per riappropriarsi della propria amata terra. ‘Un uomo che combatte da solo è soltanto un folle e di sicuro ci lascia la pelle, ma un cavaliere non muore da fesso se lotta per l’amore della sua principessa: della sua terra libera !”
Lomé“Manichini” :
“…Libero in terra Libera…come desiderio ed esigenza comune. Impegno, cittadinanza attiva e consapevole fuori da quella ‘stanza bianca’ riempita dal disinteresse, dall’apatia e dall’omertà. E’ il potere che dà forza ai potenti, è il silenzio che ammazza gli innocenti. Apro i pugni, conto le mia dita, resto chi sono vado avanti nella vita, canto e racconto, racconto e canto, per non perderne la memoria.’…(Rosa Balistreri)”

Original Sicilian Style“Mitra e Pallottole” :
“…Il mio Mitra è il microfono, le mie pallottole sono la voce…sono un fiume in piena che rallenta solo alla foce! La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, per veicolare messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza dall’apatia e dalla rassegnazione.”
Sara Velardo  – “‘Ndrangheta” :
…una critica dura e senza sconti al malcostume che diventa tradizione, ad un sud martoriato dall’ignavia e dall’indifferenza. La denuncia dell’ingiustizia è necessaria  ma acquisisce pieno valore se seguita da una proposta e dall’impegno nel portarla avanti. La strada dell’impegno è scandita da tre parole : corresponsabilità, continuità e condivisione…!”
Quest’anno saranno, inoltre, assegnati 2 premi ‘Menzione Speciale’ :
Cambio di Rotta
Se la deriva è arrivata fino a questo punto è anche a causa di chi si è reso complice dello scempio di democrazia, di chi ha sostenuto il falso sapendo che fosse il falso, dei tanti che ancora si fanno ipnotizzare da informazioni truccate, realtà rovesciate, esercizi retorici per nascondere la verità. La rinascita politica, economica e sociale non può avvenire senza un risveglio generale delle coscienze, senza una ribellione etica che ridia al nostro paese la dignità e la libertà per cui tante persone si sono battute e hanno sacrificato la loro vita”.
Maurizio Albanese
” … 1 – 10 – 100 – 1000 volti, gridano NO alzando le loro voci, sono silenzi  corrotti quelli che guidano le croci di un milione di eroi’. Magistrati, giornalisti,  imprenditori, carabinieri e poliziotti, gente comune, che non hanno accettato il silenzio a cui la mafia li avrebbe voluti costringere. 1, 10, 100, 1000, milioni di volti, talmente tanti da non essere più chiamati ‘Eroi’, ma ‘Cittadini’. Uomini e donne che hanno pagato a continuano a pagare anche con la vita la loro scelta di legalità, e che con il proprio impegno ci insegnano, ogni giorno, che la mafia non può essere soltanto combattuta. Può essere sconfitta…! “

I Premi Speciali Assegnati dai Partner :
Premio Arci : (Tour 4 Date nel Circuito Arci Real + Evento Finale “Carovana Antimafie”)
Sara Velardo
(Segnalazione al circuito Arci per Maltese e Original Siclian Style)
Premio Radio Kiss Kiss : 
Maltese 
(La tematica trattata con uno stile pop, che rende la canzone molto orecchiabile e riconoscibile al primo ascolto, può avere un maggiore air-play e quindi una più vasta diffusione di contenuti pro legalità e antimafia)
Premio Mei : Lomè
Premio On Mag Promotion  :
Meet’n’Radio : Gill – Maurizio Maurizio Albanese
Meet’n’TV : Lino Davide e Viamedina – Origianl Sicilian Style
L’organizzazione e lo staff di “Musica contro le mafie”, vi invitano a restare collegati con il nostri profili facebook (https://www.facebook.com/pages/Musica-contro-le-mafie/212319238934490)  e con il nostro sito (www.musicacontrolemafie.it) per tutte le notizie del “Documentario in Tour” in preparazione.
Per proposte e adesioni alle date del Tour di “Musica contro le mafie” con Stand, visione del documentario, presentazione, artisti aderenti e quant’altro scriveteci a  musicacontrolemafie@mkrecords.it
Per il contest vi diamo appuntamento al 2014 con tantissime novità e cambiamenti.
“Musica contro le mafie è un progetto che nasce con l’intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani. Gli artisti diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla “cittadinanza attiva”. La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, per veicolare messaggi profondi, per catare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza dall’apatia e dalla rassegnazione. Musica contro le mafie è un contesto di cui tutti possono essere autori; una associazione che grazie all’impegno degli artisti coinvolti dà sostegno ed è, a sua volta, sostenuta da Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie).”

A Cosenza Presentazione del libro “Le Dolomiti di Napoli” di Antonio Bassolino

COSENZA – Antonio Bassolino venerdì sarà a Cosenza per presentare il suo libro “Le Dolomiti di Napoli – Racconti di politica e di vita”. L’appuntamento è fissato per le 16.30 al Salone degli specchi della Provincia di Cosenza. L’incontro, moderato dalla giornalista Rai Annarosa Macrì, sarà introdotto da Giovanni Donato, segretario della Cgil di Cosenza. Converseranno con l’autore: Matteo Cosenza, direttore del Quotidiano della Calabria, Michele Gravano, segretario della Cgil Calabria, e Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza.

Bassolino è uno dei più importanti testimoni politici della società italiana e meridionale degli ultimi vent’anni. Sindaco di Napoli dal 1994 al 2000, un periodo ricordato come il “Rinascimento napoletano”, presidente della Regione Campania dal 2000 al 2010, è stato anche ministro del Lavoro nel biennio 1998-1999, oltre ad essere stato dirigente nazionale del Pci e tra i fondatori dei partiti che sono nati successivamente, Pd, Ds e Pd. Da tre anni è presidente della Fondazione Sudd. Il suo rapporto con la politica e la militanza affonda negli anni dell’adolescenza: già a sedici anni, infatti, diventa segretario di una sezione di operai e di lavoratori. Da allora la politica è coincisa con sua la vita. A due anni dal suo ultimo libro, “Napoli, Italia” (Edizioni Guida) e dopo più di tre anni di assenza dalle istituzioni, Bassolino ha deciso di raccontare il suo vissuto nella suo nuova opera “Le Dolomiti di Napoli – Racconti di politica e di vita” (Edizioni Marsilio). Un testo più intimo, dove emerge il Bassolino uomo, con i suoi dubbi e le sue fragilità. Del resto, per chi ha vissuto di politica tutta la vita, restarne ai margini è una sfida quotidiana, una “battaglia contro antiche abitudini, riflessi condizionati, modi d’essere del corpo e della mente”. Scorrendo le pagine, la vita privata post-2010 si mischia a ricordi (e retroscena) politici, a riprova della difficoltà di scindere il Bassolino uomo dal Bassolino politico. “Il viaggio dentro se stesso di un uomo controverso, a tutt’oggi molto criticato ma anche molto amato”, la cui statura politica e morale oggi esce ancora più rafforzata dalla recentissima sentenza di assoluzione nel processo sul ciclo dei rifiuti in Campania, vicenda anch’essa raccontata ne “Le Dolomiti di Napoli”, che sarà perciò assai interessante ascoltare venerdì dalla viva voce di Bassolino.

Chiusa in Bellezza la IX Edizione del Lamezia Jazz 2013

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è conclusa positivamente la stagione concertistica Lamezia Jazz XI edizione 2013, e possiamo affermare che, per la nostra città, è stata un’esperienza  estremamente significativa; una poderosa front-line formata dal sassofonista tenore Seamus Blake e dal trombettista Alex Sipiagin accompagnata da una ritmica eccezionale che vende al piano David Kikoski, al contrabbasso Boris Kozlov e alla batteria Donald Edwards. Una formazione ispirata dalle atmosfere dei celebri quintetti di Art Blakey e Miles Davis degli anni ’60 che sono state reinterpretate alla luce di una sonorità del tutto personale, questo straordinario evento ha chiuso il sipario della XI edizione del Lamezia Jazz.

L’iniziativa, evento  straordinario, ha portato con sé un’enorme forza attrattiva, se solo si vada a  valutare e sottolineare  il fatto che in  ogni vero inizio si nasconde la possibilità del cambiamento, o meglio, del radicale bisogno di rinnovarsi.

Il pubblico, con il suo peso critico e storico,  ha voluto premiare questa nostra avventura partecipando, sempre numeroso, ai concerti,  dandoci così una ragione in più per continuare nel nostro cammino, nella speranza che in futuro vengano modificati quei programmi musicali ripetitivi, con interpreti prevedibili e repertori limitati; programmi che in questi ultimi tempi hanno portato a far prevalere le solite e tristi logiche di gestione della cultura musicale, fondate sul potere “eccessivo” di certe organizzazioni di concerti, e costruite nel tempo sul deprimente concetto del baratto culturale.

Questo non vuole essere un atteggiamento critico, ma un’ analisi onesta  dello stato delle cose, così come si presentano nella realtà.

Purtroppo ci accorciamo di essere circondati soltanto da una mediocrità ordinaria, che produce  stagioni concertistiche che si assomigliano ogni anno, o che sono simili   a quelle del vicino di campanile o di provincia, secondo una sorta di aurea e tranquillizzante miscela di artisti e di musiche che fanno la felicità di un pubblico pigro, che oramai si è stancato persino di presenziare.

Si potrebbe quindi arguire che la causa di tutto ciò sarebbe da ricondurre alla paura o alla pigrizia, oltre che all’indifferenza di chi dovrebbe garantire il rinnovamento, e lavorare per una sempre  migliore e più nutrita partecipazione dei cittadini verso la cultura, dal momento che si gestisce denaro pubblico, e che invece continua a lavorare per tenere in vita, come un  accanimento terapeutico, un  vecchio  e logorato sistema artistico- culturale.

Differentemente, il Jazz ha rappresentato, e può ancora rappresentare per Lamezia, una grande occasione, una nuova opportunità per recuperare quello spazio culturale ed artistico che in passato non ha avuto le adeguate considerazioni e la necessaria continuità.

Ma un  risveglio culturale e musicale nella nostra città è possibile solo se il pensiero si fa azione, slancio pratico e realizzativo, soprattutto mediante un coinvolgimento attivo ed una collaborazione organica tra gli operatori del settore, gli amministratori e le forze politiche.

Infatti le idee acquisiscono un vero significato soltanto quando riescono a materializzarsi, ad attuarsi; resterebbero altrimenti nel limbo dei buoni propositi, delle promesse e dei programmi non realizzati.

Vi è da sottolineare che  la stagione  concertistica Lamezia Jazz XI edizione 2013 ha raggiunto nei 4 eventi realizzati 600 presenze una cifra numerica che per il jazz e la Cultura di nicchia sembra una cifra rilevante, i proventi della vendita dei biglietti è stata incassata dal Comune di Lamezia Terme Ente organizzatore della manifestazione.

L’Associazione Musicale Bequadro per Lamezia Jazz, insieme all’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, da anni ha accettato questa sfida : trasformare il seme di un’idea, in una consistente ed articolata programmazione concertistica di Musica Jazz, maturata e sviluppata positivamente  grazie all’impegno serio ed onesto di quanti, ognuno nel proprio settore, vi hanno partecipato.

Arriva il grande show del Circo Embell Riva a Cosenza

RENDE – Dall’ 8 al 24 Novembre, dopo il successo riscontrato in ambito internazionale e nella meravigliosa Calabria, sarà presentato a Rende (Cosenza) in Via Londra, vicino Luna Park, il nuovo spettacolo del circo Embell Riva prodotto dalla famiglia Bellucci in coproduzione con la famiglia Zavatta.

La Tradizione Circense presentata nella versione più moderna sfruttando tutte quelle tecnologie che lo show business di oggi offre ed alla cui realizzazione parteciperanno artisti da tutto il Mondo quali clown, trapezisti, illusionisti, giocolieri, acrobati, eccezionali animali esotici, l’alta scuola di equitazione, tigri siberiane, leoni e l’imponente elefante tutti a ritmo di musica e divertimento che vi condurranno per due ore in un mondo fantastico da “Mille e una Notte”. Inoltre sarà presentato in esclusiva per la prima volta dagli Stati Uniti d’America, John Taylor, l’uomo proiettile unico in Italia!

Uno spettacolo che vedrà unite le tradizioni e l’innovazione ricreando quel clima caloroso e quel contatto tra il pubblico e la pista grazie alle nuove tecnologie e al classico spettacolo equestre, facendovi scoprire il fascino del circo, denso di magia, arte, poesia, musica e bravura tecnica. Sono davvero tante le emozioni che si susseguiranno all’interno dello chapiteau da lasciarvi esterrefatti e meravigliati.

L’appuntamento con il Circo Embell Riva è quindi dall’ 8 al 24 Novembre a Rende (Cosenza) in Via Londra, vicino Luna Park, spettacoli: debutto ore 21.00, tutti i giorni ore 17.30 e ore 21.00, domenica ore 10.30 ore 17.30 e ore 20.00

Inoltre per gli amici di internet unl biglietto super omaggio di 5 Euro da stampare e presentare alla biglietteria del circo.

 

Presentata ufficialmente la tredicesima stagione di TeatroMusica

MORANO CALABRO (CS) – Si alza il sipario su TeatroMusica, che da tredici anni accompagna le stagioni culturali moranesi da novembre a giugno. Esempio felice di partnership tra amministrazione comunale e associazionismo locale, la stagione è il risultato dell’incessante e proficuo lavoro del gruppo teatrale L’Allegra Ribalta, presieduto da Massimo Celiberto, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la Federazione Italiana Teatro Amatori, la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino. In tempi di drastici tagli, sipari calati, stagioni che attendono disposizioni dall’alto, c’è, per fortuna, chi riesce a operare in controtendenza, così come fa Morano che rappresenta un’isola felice per il teatro e la musica. Grazie soprattutto all’incessante lavoro svolto sul territorio, in sinergia con le altre realtà artistiche che vi operano, che permette di allestire un ricco cartellone a costi limitati, con scambi reciproci di esperienze e spettacoli. Sotto la direzione artistica di Franco Guaragna, presidente della F.I.T.A. provinciale, TeatroMusica 2013-2014 porterà sul palco dell’Auditorium comunale ben sedici spettacoli di varia natura, dalla commedia brillante, al cabaret, al teatro dialettale, passando per la musica classica e leggera, mostrando particolare attenzione alle più meritevoli produzioni del teatro amatoriale calabresi e non solo. La stagione è stata presentata ufficialmente agli organi di stampa nella splendida cornice del Monastero di San Bernardino; a farlo oltre al direttore artistico, il sindaco Francesco Di Leone, l’assessore alla cultura Rosanna Voto e la vicepresidente de L’Allegra Ribalta , Emilia Zicari. E proprio il sindaco e l’assessore alla cultura hanno più volte rimarcato come L’Allegra Ribalta, in più di venti anni di fervente attività culturale sul territorio, sia divenuta un validissimo veicolo di formazione, conoscenza e momento di aggregazione per i cittadini e soprattutto per i tanti ragazzi che, ogni anno, scoprono la magia della musica e del teatro, scegliendo di farne parte attiva. “Grazie per tutto quello che avete fatto in questi anni, sono fiero della vostra Compagnia, dell’Orchestra di fiati e del Coro polifonico, avete fatto un lavoro splendido, con la certezza che vi impegnerete sempre al massimo, – ha detto il sindaco – rappresentate un motivo di orgoglio e grande opportunità per Morano e questo non mi stancherò mai di dirlo. Io sono giunto agli sgoccioli del mio mandato ma ricorderò sempre con grande emozione i cinque bellissimi anni che abbiamo trascorso insieme”. Franco Guaragna ha poi snocciolato i numeri e i contenuti del ricchissimo cartellone che prenderà avvio domenica 10 novembre 2013 e che terminerà domenica 8 giugno 2014. Un avvio scoppiettante con l’esilarante comicità della premiata ditta Rediogaga Live e il loro ultimo lavoro dal titolo “La Compagna di ombrellone”. Lo spettacolo di cabaret, un chiaro omaggio alla commedia italiana anni ’70, previsto per domenica 10 alle 18,30 sarà replicato  domenica 17 novembre alla stessa ora.  Domenica 24 novembre alle 18,30 ci sarà la proiezione del reportage “Trentennale del gemellaggio Morano Calabro – Porto Alegre” a cura di Valentino Paternostro. Il primo dicembre sarà la volta di “Ferdinando”, la commedia – capolavoro di Annibale Ruccello, che la critica ha definito il migliore esponente della drammaturgia napoletana post-eduardiana. Ad interpretarla gli attori della Compagnia Vulimm’ Vulà di Pozzuoli, mentre il 21 e il 22 dicembre saranno i padroni di casa de L’Allegra Ribalta a cimentarsi con un classico di Eduardo: “Natale in casa Cupiello”. Come sempre, a Santo Stefano il teatro lascia spazio alla magia della musica con il Concerto di Natale, eseguito dal Coro Polifonico e dall’Orchestra di Fiati di Morano. Il Concerto che ogni anno riscuote sempre maggiori consensi sarà replicato venerdì 27 dicembre. L’anno nuovo si apre con la Compagnia dei teatranti di Bisceglie  che il 19 gennaio presentano “I Ri….Promessi sposi”, di Enzo Matichecchia, una parodia comico-musicale del celebre capolavoro manzoniano. A seguire il 26 gennaio va in scena “’A Trastula” di Giovanni Malena, uno dei cavalli di battaglia della Compagnia Krimisa di Cirò e il 2 febbraio “Condominio Palazzo Tamburrino” di Bruno Alvino, a cura della Compagnia Teatro Mio di Vico Equense. Il 16 febbraio è la volta di “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” di Capone e Galli, la commedia ormai diventata un cult è portata in scena da La Banda degli Onesti di Altamura.  Due spettacoli di Scarpetta e un concerto previsti per marzo: “’A Nanassa” con gli attori de L’Allegra Ribalta (9 e 16 marzo) e “Lu Curaggio de nu pumpiero napulitano” a cura della compagnia Aprustum di Castrovillari (23 marzo). Sarà invece dedicato al genio di Rossini il Concerto lirico sinfonico eseguito dall’Orchestra di Fiati di Morano il 30 marzo . Il 6 aprile la Filodrammatica Scillese va in scena con la commedia brillante in 3 atti “Cincu fimmini e nu tarì” e il 27 aprile la compagnia Ettore Petrolini di Barcellona Pozzo di Gotto porta all’Auditorium la tragicomica in due atti di Francesco Chianese “L’orologio a pendolo”. Il penultimo spettacolo in cartellone in programma il 4 e l’11 maggio è “Come si rapina una banca”, di Samy Fayad, a cura de L’Allegra Ribalta mentre la chiusura di TeatroMusica è affidata alla magia delle canzoni di Fabrizio De Andrè. Il 7 e l’8 giugno la rassegna si congeda, dandoci appuntamento alla prossima stagione, con “La Poesia di De Andrè” , eseguito dall’Orchestra di fiati di Morano.