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Bianchi: incontro su “Salvatore Piccoli. Scrittore, storico e letterario”

Salvatore Piccoli

Bianchi – Questo pomeriggio, alle ore 16,30 presso il Comune di Bianchi, nell’ambito del programma Racconti e Testimonianze si svolgerà l’incontro “Salvatore Piccoli. Scrittore, storico e letterario”. Dopo i saluti del Sindaco Francesco Villella e dell’Assessore Pasquale Taverna interverranno i docenti Francesco Butera, Angelo Falvo, Federico Arcuri. L’incontro sarà coordinato dal docente Rino Pascuzzo.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Unical: convegno su Bruno Leoni nel Centenario della sua nascita

Arcavacata (Cs) – Rilanciare il dibattito sul concetto di libertà nelle sue diverse declinazioni e sul rapporto tra Individuo, Stato e Mercato, attraverso un autore che di questi temi è stato  interprete profondo, originale e innovativo, è l’obiettivo del Convegno “Libertas, Libertates”, dedicato allo studioso di cui nel 2013 cade il Centenario della nascita.

Un’occasione, questa, per rilanciare anche la figura di Bruno Leoni, celebrato maestro di liberalismo negli Stati Uniti già negli anni Sessanta e solo nel 1995 assurto a notorietà in Italia, grazie alla pubblicazione della sua opera magistrale Freedom and Liberty, frutto di un Seminario tenuto in California. Pensatore poliedrico e versatile, si è impegnato, con approccio pionieristico,  nella Filosofia del diritto e nella Scienza politica,  nella Dottrina dello Stato e nella Filosofia politica, nella Storia del pensiero politico e nell’economia, nell’epistemologia e nella metodologia, sempre convergendo la sua ricerca sulla salvaguardia della libertà individuale da qualunque ingerenza sia pubblica che collettiva.
Pianificazione economica e legislazione positiva sono gli strumenti oppressivi di uno Stato, quale quello della nostra epoca, dice Leoni,  spacciato per “il mito di una realtà soprastante agli individui; più buona, più giusta, più potente degli individui, a cui dovrebbe tendere la mano per renderli migliori”, quando invece reali sono solo coloro che comandano con mire personali o collettivistiche.
Protagonista di spicco del mondo scientifico internazionale, ha spaziato  incisivamente tra il neo classical liberalism dei von Hayek e dei von Mises della Scuola austriaca, il neo liberism dei Buchanan e dei Tullock, e il rinascente libertarianism dei Nozick e dei Rothbard, muovendosi tra l’Università di Torino (dove si è laureato con Gioele Solari e ha insegnato Dottrina dello Stato), l’Università di Pavia (dove ha insegnato Filosofia del diritto e Dottrina dello Stato, e ha fondato la rivista “Il Politico”) e la Mont Pelerin Society (di cui è stato presidente),  tra il Centro di studi metodologici “Luigi Einaudi” e la Political Science Association, tra l’Institut de Philosophie politique (di cui è stato uno dei fondatori) e l’Institute for Human Studies.

Il Convegno, organizzato dalla Cattedra di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria, sotto il patrocinio dell’Associazione degli Storici delle Dottrine Politiche, dell’Istituto Bruno Leoni e della Regione Calabria, si svolgerà il 30 e 31 ottobre al Campus di Arcavacata di Rende e vedrà la presenza dei maggiori studiosi leoniani e liberali.
Articolato in due giornate, si svilupperà in tre sessioni tematiche: “Bruno Leoni e gli Studi politici”, “Bruno Leoni tra Diritto e Politica”, “Bruno Leoni e il problema del Buon Governo”.
L’iniziativa assume particolare rilevanza nel contesto delle celebrazioni del Centenario della nascita, nel concludere la serie di iniziative che si sono svolte all’Università di Ancona, sua città natale, quindi a Torino, e infine a Roma Tre.

Cosenza: visite didattiche nel Laboratorio di Restauro

Dal 28 al 29 ottobre prossimo, a Cosenza, nel Laboratorio di Restauro della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, dalle ore 9.30 alle 15.00, in occasione dell’imminente restauro del dipinto olio su tela raffigurante la Madonna di Ognissanti di Battistello Caracciolo, si terranno interessanti visite didattiche.

All’iniziativa, fortemente voluta dal Soprintendente Fabio De Chirico, parteciperanno i Servizi Educativi della Soprintendenza, da tempo impegnati in un proficuo rapporto con il mondo della Scuola; la Ditta Giuseppe Mantella e Giuseppe Capparelli che illustreranno le varie fasi progettuali e di restauro nonchè le indagini diagnostiche già condotte sulla straordinaria opera del grande artista napoletano.

L’occasione darà l’opportunità di visitare il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza e al personale tecnico di evidenziare le varie attività che vi si svolgono. Il tutto sarà coordinato da Nella Mari, responsabile dei Servizi Educativi della Soprintendenza.

Il restauro del dipinto sarà effettuato successivamente nella chiesa di San Giovanni Therestis in Stilo (Reggio Calabria) a partire dagli inizi del mese di novembre.

 

Scuola a Cinema: domani dibattito sulla legalità con Scimeca e Sferlazza

Il regista Pasquale Scimeca e il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza assieme al giornalista Arcangelo Badolati protagonisti di una giornata dedicata all’educazione alla legalità, promossa da “La Scuola a Cinema”. Rassegna ideata dalla Società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla scuola del Comune di Cosenza e l’Agis Scuola Nazionale.

Domani, nella Sala 1 del Cinema Citrigno sarà proiettato il film “Convitto Falcone” ultima fatica di Pasquale Scimeca.  A seguire, alle ore 10.30, l’incontro con gli studenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione.

Sul palco per un dibattito sull’importanza di un’educazione alla legalità e della giustizia: il regista Pasquale Scimeca; il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza e il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati.

 

L’esordio della XV edizione de “La Scuola a Cinema” è affidato al film di Pasquale Scimeca “Convitto Falcone”. Una pellicola dedicata alle giovani generazioni “per insegnare loro i valori dell’onestà” così come spiega lo stesso Scimeca.

Ispirato al libro del giornalista Giuseppe Candili, “Convitto Falcone” è stato presentato fra gli “eventi speciali” dell’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed ora diventa uno strumento di educazione alla legalità. “Il film è dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per i vent’anni della loro morte, ma anche pensando ai trent’anni di Pio La Torre, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, tanti, tanti altri – scrive nelle sue note il regista Scimeca – Un racconto che vede protagonisti dei ragazzi che si trovano a confrontarsi con il senso della giustizia, anche attraverso gesti piccoli e quotidiani”.

 

Una pellicola ambientata a Palermo, all’interno del Convitto nazionale dedicato a Giovanni Falcone. Il film di Scimeca nasce come sostegno al progetto dell’Engim e dai Padri Giuseppini del Murialdo in Ecuador, un aiuto concreto ai bambini di strada di Santo Domingo de los Tsachilas.

 

Continua, dunque, “La Scuola a Cinema” in questa XV edizione, in programma pellicole di successo legate al mondo dei giovani di ultima uscita, selezionate dalla commissione dell’Agis Scuola Nazionale in collaborazione con alcuni docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Cinque film con cadenza mensile,  pellicole nell’ultima stagione hanno saputo avvicinarsi al mondo giovanile trattando argomenti interessanti e d’attualità.

Inoltre, il progetto intende educare i giovani alla visione del film in sala combattendo così il fenomeno della pirateria audiovisiva. Il cinema può essere un utile strumento  per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo della rassegna.

 

“Convitto Falcone” Antonio ha appena undici anni, quando, grazie a una borsa di studio, lascia la sua casa in un piccolo paese delle Madonie per andare a studiare al Convitto Nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo. Ma Antonio soffre molto lontano da casa e per questo assume un atteggiamento svogliato e scostante. Invano, il professore Carella cerca di coinvolgerlo nelle attività del giornalino che prepara per la commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci. Durante l’anno scolastico viene organizzato un torneo di calcio e Antonio decide di truccare la partita decisiva, ricattando il suo amico Salvatore, che di quella partita sarà l’arbitro. Ma i dubbi e i rimorsi lo tormentano: è “uno dei ragazzi della scuola di Falcone”, come gli ricorda sempre il professore Carella. Come può commettere un’azione illegale proprio lì dove il giudice assassinato dalla mafia ha frequentato le scuole elementari?

 

Visioni sulla scena contemporanea: il teatro al femminile

Sabato 26 ottobre per la Rassegna VISIONI SULLA SCENA CONTEMPORANEA. IL TEATRO AL FEMMINILE è di scena al Teatro Comunale di Cassano Ionio Anna Maria De Luca in “AMOR Y ODIO”.

Lo spettacolo è il primo dei tre programmati in questa Rassegna che rientra nel cartellone di proposte della Residenza Teatrale ORIZZONTI PARALLELI diretta da Massimo Costabile. Il lavoro è prodotto da una della Compagnia Teatro del Carro, una delle storiche compagnie teatrali calabresi fondata proprio da Anna Maria De Luca e dal compianto Pino Michienzi.

Un incontro fra la poesia classica e contemporanea,  rielaborato da Anna Maria De Luca in un unico percorso d’amore, che sposa i suoni della tradizione musicale popolare riorganizzati in musica e ritmi improvvisati. In scena, infatti , insieme all’attrice Anna Maria De Luca e alla danzatrice Elena Santise, un importante interprete della musica popolare calabrese: Mimmo Audino [Marasà] una delle voci fra le più apprezzate e intense del genere. Amore e Odio, dunque, meglio Amor y Odio una storia in versi cantati, gridati, patiti da Nosside, Saffo, Catullo, Lorca, Argiroffi e Michienzi al centro di un percorso che unisce le tre coste, italiana greca e spagnola, baciate dal mare mediterraneo e unite in una storia atavica di civiltà e pregiudizio. 

 

Domani presentazione cinquina premio Sila ’49

Sabato 26 ottobre alle ore 11.00, presso la Biblioteca Nazionale (Piazza Antonio Toscano) di Cosenza, verrà annunciata la cinquina dei finalisti del Premio Sila ‘49, che si terrà a Cosenza il 6 e il 7 dicembre. Il Premio Sila, nato nel 1949 a Cosenza, è uno dei più antichi premi letterari italiani. A partire dall’edizione dello scorso anno, il Premio è tornato sulla scena nazionale per promuovere la letteratura di impegno civile. Una tradizione che il premio mantiene con le sue origini e conserva in questa nuova fase della sua storia. 

Il Premio Sila ’49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila. E’ sostenuto da UBI Banca Carime con il patrocinio della Provincia di Cosenza, della Camera di Commercio di Cosenza, del Comune di Cosenza e il contributo di Sifin Factor.

Prosegue la festa dell’Autunno Silano con I Malincomici

COSENZA – Entrata nel vivo la nuova edizione di Autunno Silano che, nel primo fine settimana ha fatto registrare il “tutto esaurito” nelle strutture ricettive dell’area in festa.

Il corso di Camigliatello sarà anche questo fine settimana addobbato con gli stand di prodotti tipici e animato da bande di suonatori tradizionali, in un tripudio di zampogne ed organetti, grancasse e chitarre, maschere giganti e pacchiane, a segnare le affinità elettive tra prodotti tipici e musiche di tradizione, nate negli stessi contesti di una plurisecolare civiltà contadina. Intriganti percorsi del gusto con degustazioni gratuite, realizzati d’intesa con i Consorzi di Tutela della migliore produzione enogastronomica regionale, guideranno il visitatore alla migliore fruizione dei prodotti della terra e ai loro possibili abbinamenti, evidenziando anche le antiche modalità di preparazione di insaccati, formaggi e sottolio e numerose altre prelibatezze.

Indiscusso protagonista della manifestazione continua ad essere il fungo porcino.

Domenica 27 ottobre, ore 15,30, gli ormai consueti appuntamenti con il cabaret si apriranno con il trio più giovane della comicità nazionale, I malincomici, che in tre non superano i cinquant’anni di età. Il Trio è composto da Gennaro Scarpato, Oreste e Mirko Ciccariello che si sono conosciuti frequentando il laboratorio teatrale del teatro Totò di Napoli. La loro comicità è fatta di battute scandite da tempi e chiuse, il tutto condito da una satira innocente ma soprattutto da una fanciullesca spontaneità. Il loro primo provino presso il teatro Tam di Napoli, tempio del cabaret partenopeo, poco dopo il debutto nel programma Made in Sud dove il loro è uno dei numeri maggiormente apprezzato dal pubblico televisivo. Al Premio Troisi hanno avuto una mansione speciale dalla giuria presieduta dall’attore-scrittore Peppe Lanzetta.

Autunno Silano animerà la vita dell’altipiano tutti i fine settimana fino al 3 novembre. Autunno Silano è promosso dall’associazione Altrosud d’intesa con il Parco Nazionale della Sila, l’Assessorato alle Attività produttive della Provincia di Cosenza, i comuni di Spezzano della Sila e Celico e la Banca Popolare del Mezzogiorno nonché con il sostegno determinante degli operatori economici dell’area, riuniti sotto la sigla di PromoSila.

 

Le opere grafiche di Umberto Boccioni della Galleria Nazionale di Cosenza presentate al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma

ROMA – Mercoledì 30 ottobre 2013,nella  Sala Graziella Lonardi Buontempo, presso il MAXXI  Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, diretta da Fabio De Chirico, presenterà il progetto allestitivo relativo alle opere grafiche di Umberto Boccioni della Galleria Nazionale di Cosenza.

Le opere provengono dalla prestigiosa collezione dell’americana Lydia Winston Malbin, che verso la metà degli anni ’50, acquistò tantissime opere dalla sorella del noto artista. Dopo la morte della collezionista, più precisamente nel 1996, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la  riacquista dalla Finarte di Lugano.

La raccolta, che conta 65 opere, attesta l’interesse di Boccioni per la grafica appresa come disegnatore presso un cartellonista romano e l’influenza esercitata dall’ambiente culturale della capitale.atta di una raccolta straordinaria che si compone di sessantacinque disegni e incisioni  che rappresentano una sorta di diario per immagini.

lo studio della disposizione spaziale delle opere è stato deciso in base ai criteri scientifici e indirizzi museologici dettati dalla Soprintendenza B.S.A.E della Calabria, che afferma “L’iniziativa vuole essere in particolare un momento di condivisione, di confronto e di scambio anche in relazione alle problematiche inerenti l’allestimento museale di opere d’arte moderna e contemporanea.”

Con “Convitto Falcone” parte la XV edizione de “La Scuola a Cinema”

COSENZA – Il regista Pasquale Scimeca e il procuratore capo della Dda di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza assieme al giornalista Arcangelo Badolati sono i protagonisti di una giornata dedicata all’educazione alla legalità, promossa da “La Scuola a Cinema” – rassegna ideata dalla Società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla scuola del Comune di Cosenza e l’Agis Scuola Nazionale.

Sabato 26 Ottobre, nella Sala 1 del Cinema Citrigno è in corso la proiezione del film “Convitto Falcone” ultima fatica di Pasquale Scimeca. A seguire, l’incontro con gli studenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione.

L’esordio della XV edizione de “La Scuola a Cinema” è affidato al film di Pasquale Scimeca “Convitto Falcone”: una pellicola dedicata alle giovani generazioni “per insegnare loro i valori dell’onestà” così come spiega lo stesso Scimeca.

Ispirato al libro del giornalista Giuseppe Candili, “Convitto Falcone” è stato presentato fra gli “eventi speciali” dell’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia ed ora diventa uno strumento di educazione alla legalità. “Il film è dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino per i vent’anni della loro morte, ma anche pensando ai trent’anni di Pio La Torre, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, tanti, tanti altri – scrive nelle sue note il regista Scimeca – Un racconto che vede protagonisti dei ragazzi che si trovano a confrontarsi con il senso della giustizia, anche attraverso gesti piccoli e quotidiani”.

Una pellicola ambientata a Palermo, all’interno del Convitto nazionale dedicato a Giovanni Falcone. Il film di Scimeca nasce come sostegno al progetto dell’Engim e dai Padri Giuseppini del Murialdo in Ecuador, un aiuto concreto ai bambini di strada di Santo Domingo de los Tsachilas.

“La Scuola a Cinema” continua in questa XV edizione a programmare pellicole di successo legate al mondo dei giovani di ultima uscita, selezionate dalla commissione dell’Agis Scuola Nazionale in collaborazione con alcuni docenti dell’Università La Sapienza di Roma. Cinque film con cadenza mensile, pellicole che nell’ultima stagione hanno saputo avvicinarsi al mondo giovanile trattando argomenti interessanti e d’attualità.

Inoltre, il progetto intende educare i giovani alla visione del film in sala combattendo così il fenomeno della pirateria audiovisiva.

 

Gambardella e Scannapieco rivivono le armonie di Duke Ellington

Daniele Scannapieco

LAMEZIA TERME (CZ) – I primi due appuntamenti del Lamezia Jazz XI edizione 2013, superano le 300 presenze, un bilancio positivo per il Comune di Lamezia Terme e grande soddisfazione per l’Associazione Musicale Bequadro organizzatrice del Lamezia Jazz.

Entusiasmanti i primi due concerti tenuti da artisti di caratura internazionale, Henderson, Berlin, Chambers, Joey De Francesco che hanno illuminato la città con la loro maestria.

Il terzo concerto della rassegna è previsto per sabato 26 ottobre 2013 al Teatro Umberto alle ore 21,00 con il duo GAMBARDELLA /SCANNAPIECO – A Tribute to Duke Ellington – con Leonardo Gambardella (actor) e Daniele Scannapieco (sax).

Lo spettacolo, produzione originale del PJF, è un dialogo tra sax e voce recitante, un progetto artistico davvero interessante che vuole riproporre la musica di Duke Ellington attraverso i testi tratti dal bestseller di Geoff Dryder “Natura morta con custodia di sax”, e la musica del sassofonista Daniele Scannapieco, collaboratore di artisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Henri Salvador, Joe Lavano, Gregory Hutchinson, Mario Biondi e Nicola Conte. La musica del grande Ellington sarà affiancata dalla performance teatrale di Leonardo Gambardella, talentuoso attore calabrese diplomatosi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e specializzatosi a Londra e New York.

Un concerto jazz che ripercorre, rivisitandoli, i classici di Ellington, intervallandoli con note biografiche e aneddoti che aiutano a comprendere la grandezza della musica del leggendario pianista e, al contempo, un monologo sostenuto dalla potenza gioiosa e drammatica del jazz. La musica di Duke Ellington, immediatamente riconoscibile per carattere, forza emotiva, solidità strutturale, varietà ritmica, resta uno dei pilastri fondamentali del repertorio nero americano. Un esempio di attaccamento alle radici del gospel, del blues, del jazz arcaico, ma pure un impulso eccentrico e impetuoso proiettato verso il futuro.

Non v’è dubbio che il grande jazz che si ascolta da qualche tempo nella città della piana sta suscitando entusiasmi e consensi, sia da parte del pubblico sempre numeroso che prende parte ai concerti, sia da parte dei mass-media, che seguono con interesse questa intensa stagione di concerti e seminari. Lamezia si pone come ogni anno in una vetrina musicale di riguardo; una pagina esemplare e riconoscibile per il Jazz in Calabria e in Italia.

Lamezia Jazz chiuderà con il botto finale domenica 03 novembre con i cinque elementi della Mingus Dinasty, cinque pezzi grossi della scena jazz più famosa al mondo.