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Alla cantante reggina Micaela il Premio Calabria Arte

SOVERATO (CZ) – Il riconoscimento d’onore dedicato ai talenti e agli esponenti della cultura calabrese è stato consegnato a Micaela da Frank Cascio nella splendida cornice del Lungomare di Soverato, in un anfiteatro gremito, nell’ambito del venticinquennale della prestigiosa kermesse internazionale “Ragazza Moda Spettacolo”, promossa da Tonino Galli, manager e storico organizzatore dell’evento nelle più belle location italiane.
La serata, presentata da Beppe Convertini e Justine Mattera, ha registrato importanti presenze del mondo della moda e dello spettacolo, confermandosi un evento di crescente prestigio, atteso con interesse dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
La cantante calabrese ha aggiunto, così, un altro tassello ad una carriera emozionante iniziata sul palco del teatro Ariston nel 2009 nel cast della fortunata trasmissione di Rai1 “Ti lascio una canzone” per poi classificarsi al secondo posto al Festival di Sanremo con il brano “Fuoco e cenere” nel 2011.

Micaela, protagonista del concerto ufficiale per la Beatificazione di Giovanni Paolo II e del concerto per Papa Benedetto XVI andate in onda su Rai1, ha partecipato in questi anni alle piu’ importanti trasmissioni televisive per la Rai ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti, accreditandosi sempre più come vera ambasciatrice artistica calabrese in Italia e nel Mondo. Per tali motivazioni, di recente si è recata negli Stati Uniti dove ha collaborato con il console italiano per alcune iniziative rivolte ai giovani studenti dell’Università di Miami in occasione dell’Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti. La sua ultima hit “Splendida stupida”, scritta per lei da Kekko dei Modà, conta oggi tre milioni di visualizzazioni , spopolando sul web e negli spettacoli live.

L’artista, attualmente in tour con lo spettacolo “Viaggio Mediterraneo” e il suo concerto “MICAELA UNPLUGGED LIVE TOUR”, ha espresso viva soddisfazione “Questo prestigioso e significativo riconoscimento è motivo di grande orgoglio non solo per me, ma soprattutto per quanti mi sostengono. Vorrei ringraziare il patron Tonino Galli e il direttore artistico della manifestazione Giuseppe Siligato – ha dichiarato – Sono molto felice e onorata per aver ricevuto il Premio Calabria Arte del Maestro orafo Michele Affidato nell’anno del suo venticinquennale poiché sono fermamente convinta che la cultura e l’arte in tutte le sue forme, oltre alla bellezza, siano il vero volano per il progresso e lo sviluppo civile ed economico della nostra meravigliosa Calabria”.

 

Serata conclusiva del festival delle serre a Cerisano

CERISANO (CS) – Serata conclusiva del Festival delle Serre a Cerisano, capace di rinverdire ancora una volta la grande tradizione di una delle rassegne più longeve e meritevoli dell’intera offerta culturale, che mai come quest’anno ha illuminato l’estate su tutto il territorio calabrese. Oltre trenta appuntamenti (la maggior parte gratuiti), capaci di convogliare nell’incontaminato centro storico di Cerisano, un pubblico variegato e ugualmente partecipe con il suo entusiasmo ai vari eventi in programma, che hanno avuto l’ennesimo picco nell’ottimo tributo al repertorio del Lucio Battisti meno battuto da parte di un collettivo di artisti indipendenti magnificamente assecondato dalla Brunori Sas con la supervisione artistica-organizzativa di Picicca ed Archimedia. il caleidoscopio di suoni e colori degli Almamegretta, la cui reunion arriva a vent’anni esatti dall’uscita di “Animamigrante”, il primo album permeato da quella micidiale mistione tra reggae, dub e dialetto napoletano che, dopo il recente passaggio a San Remo, ha portato alla pubblicazione del nuovo album “Controra”, composto da 11 tracce tra cui la vibrante “Amaromare”, che parla di chi scappa altrove in cerca della propria felicità. Tema quanto mai attuale e riflessivo. Gli Almamegretta anche se con line-up diverse dall’originale hanno proseguito ugualmente il loro percorso, ma è pur vero che il fatto di essere nuovamente tutti insieme adesso, conferisce al progetto un valore aggiunto.

Rosanna Lambertucci alle Terme Sibarite

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Un incontro durante il quale la famosa giornalista esperta di salute e benessere, Rosanna Lambertucci, ha avuto modo di presentare al pubblico chi sono gli specialisti che operano alle Terme Sibarite e di cosa si occupano nello specifico. Lo show è stato strutturato secondo la formula one-to-one dove la giornalista ha intervistato e conversato con i medici delle terme. Si è parlato di salute, benessere, udito, alimentazione, benefici delle acque termali, psicologia, fangobalneoterapia e di tutte le qualità della struttura termale. «Non ero mai stata in queste terme – ha spiegato Rosanna Lambertucci – ma conoscevo benissimo le specificità delle sue acque note in tutto il mondo, anche se spesso chi abita qui non lo sa». «Abbiamo corteggiato molto Rosanna Lambertucci – ha spiegato il presidente Lione – perché bisogna fare comunicazione e divulgazione scientifica attraverso personalità come la sua che uniscono competenza e professionalità specifiche nel settore, ormai ragioniamo per nicchie di settore e bisogna lavorare in questa direzione». A fine serata il Consiglio di Amministrazione delle Terme, composto da Anna De Gaio e Pierluigi Martucci e dal Presidente Mimmo Lione, ha consegnato alla giornalista una targa per il suo lavoro e il suo impegno nel sociale e nella divulgazione scientifica.

Domani il programma del Peperoncino Festival 2013

DIAMANTE (CS) – Il programma della ventunesima edizione del Peperoncino Festival 2013 (Diamante 11-15 Settembre) sarà presentato domani martedì 10 settembre dal direttore artistico Enzo Monaco.
L’appuntamento è per le ore 11:30 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza, saranno presenti anche il Presidente della Provincia Mario Oliverio, l’Assessore al turismo del Comune di Diamante Pietro Lecce, il Maestro Gerardo Sacco e il Sindaco di Taverna Eugenio Canino.

Grande successo per la “Notte bianca” a Cassano

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il grande successo della Notte Bianca a Cassano All’Ionio ci gratifica e ci entusiasma per proseguire nel cammino intrapreso più di un anno fa per rilanciare questo Comune, così il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha commentato l’ottima riuscita dell’evento nella Città delle Terme, organizzato dall’Amministrazione Comunale. Eventi musicali, artistici, gastronomici ma soprattutto un messaggio forte nella direzione dell’integrazione e nell’abbattimento di ogni forma di discriminazione. “Io sono come te: Una Notte insieme contro ogni discriminazione”, questo infatti il tema scelto per la Notte bianca 2013 dall’Amministrazione comunale di Cassano all’ionio. Mai come in questo periodo, a Cassano, In Italia e nel mondo c’è bisogno di pace. C’è bisogno di unità e fratellanza, c’è bisogno che tutti cooperino per il benessere di una collettività. Un evento che ha dimostrato come la collaborazione tra pubblico e privato può dare linfa allo sviluppo turistico locale, ed essere una vetrina importante per il nostro territorio – ha continuato il Sindaco Papasso. Ringraziamo tutti coloro i quali hanno concorso alla buona riuscita dell’evento, la Giunta Municipale, i Consiglieri comunali, le Forze dell’Ordine, la squadra degli operai del Comune, e soprattutto la tanta, tanta gente che ha affollato le vie di Cassano per tutta la notte.

Festival delle Serre agli sgoccioli, Ugo Carella tira le prime somme

CERISANO(CS) – Arrivati ormai quasi alla fine di questa ventunesima edizione del Festival delle Serre 2013, si tirano le prime somme di una kermesse che ancora una volta non ha tradito la sua inclinazione originaria e lo facciamo con chi ha contribuito a rendere possibile questo incredibile evento artistico, l’organizzatore Ugo Carella.

“E’ stata un’edizione che ha visto ogni sera grandi concerti e più di cinque eventi gratuiti”; ci spiega Ugo Carella, “dalle arti visive, agli artisti di strada che con la loro abilità e la loro semplicità, sono riusciti sempre a sbalordire, distrarre e strappare un sorriso sia ai più grandi che ai più piccoli, per arrivare alla musica passando dal jazz con tutte le sue sfumature e influenze moderne, il reggae, il rock, il blues, la classica, la ballkan music, il jazz manouche, il funky, il soul , il gospel, la street marchin’ band, alla cantautorale francese”.
Sei giorni di Festival dal 30 agosto all’8 settembre, che hanno visto 39 spettacoli, 200 artisti coinvolti e più di 15 generi musicali diversi e che hanno dipinto di mille colori il bellissimo e accogliente borgo di Cerisano.

“La nuova formula del Festival delle Serre”, continua l’organizzatore, “in continua mutazione, in linea con l’evolvere dei tempi (si pensi che è trascorso un ventennio dall’inizio della kermesse artistica), ha trovato in questa edizione il suo punto di forza nella varietà degli spettacoli proposti, in modo da poter fare ascoltare agli ospiti qualcosa di familiare, ma soprattutto qualcosa che non era arrivata prima d’ora alle loro orecchie, in modo da favorire anche un arricchimento culturale e artistico”.
Ma il Festival non è solo arte ma anche una splendida avventura organizzativa, e soprattutto umana, che ogni anno dà a tutte le persone coinvolte la possibilità di arricchirsi interiormente, e confrontarsi con il bagaglio umano e culturale di tanti artisti provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo.

Arriva il momento dei ringraziamenti “Uno in particolare” conclude Carella “va ai nostri ospiti, agli artisti, a tutti i collaboratori, agli organizzatori , a tutti coloro che con entusiasmo e curiosità hanno partecipato alla scoperta di nuove forme d’arte, musicale e non e poi ovviamente al sindaco Salvatore Mancina che per il quinto anno mi ha dato la sua fiducia”.
Cerisano vi aspetta ancora stasera per chiudere in bellezza quest’ultima edizione del Festival delle Serre con la voce impura di Raiss, leader della storica band partenopea Almamegretta, il concerto previsto per le ore 21.30 si terrà nell’area concerti di Palazzo Sersale.

Gaia Santolla

San Basile al Festival Nazionale dei “Borghi più belli d’Italia”

C’è anche il Comune di San Basile all’VIII edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, iniziativa promossa dall’omonimo sodalizio nazionale del Touring Club Italiano, e sostenuta dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia) in corso di svolgimento in Abruzzo tra i borghi di Castel del Monte, Navelli e Santo Stefano di Sessanio

Dal 5 all’8 settembre i comuni dell’aquilano ospitano anche la IV Edizione del Festival Internazionale de “Les Plus Beaux Villages de la Terre”. Nel luglio scorso, nel corso di un incontro presso l’Università della Calabria di Arcavacata, in cui si discuteva delle strategie di valorizzazione dei borghi calabresi, considerati il tratto distintivo dell’identità regionale, il consorzio “Ecce Italia” che promuove le eccellenze del Paese aveva invitato, attraverso il Sindaco, Vincenzo Tamburi, il comune arebereshe a rappresentare nel corso dell’evento sui borghi italiani le azioni messe in campo dalla giovane amministrazione della comunità del Pollino.
Il progetto “Una casa a San Basile” contro lo spopolamento della comunità ma anche la valorizzazione del borgo, e le azioni di sviluppo promosse dall’amministrazione, sono state considerate un’azione efficace da far conoscere e mettere in rete in un evento nazionale come quello riferito ai borghi italiani.
Una occasione importante alla quale il Comune di San Basile non ha mancato di partecipare per utilizzare la vetrina nazionale ed internazionale – alla quale prendono parte anche associazioni di tutela dei borghi provenienti da Francia, Belgio, Spagna, Germania, Grecia, Romania, Giappone, Canada e per la prima volta una delegazione della Corea del Sud – per promuovere le bellezze culturali, tradizionali, ed enogastronomiche della comunità arbereshe.
«Vogliamo far diventare San Basile un prodotto turistico nazionale – ha dichiarato il Sindaco, Vincenzo Tamburi – consapevoli di essere custodi di una tradizione unica nel suo genere e ricca di fascino, inserita in un contesto naturale di grande pregio che si sta attrezzando per far diventare il borgo antico della nostra cittadina un paese albergo che si possa candidare ad essere riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia. Per noi la valorizzazione del territorio, dei prodotti tipici come il fico e l’olio e della nostra cultura arbereshe sono il valore aggiunto che portiamo come marchio identitario di una terra tutta da scoprire».
La delegazione presente al Festival Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” è composta dal Gruppo culturale del comune di San Basile, coordinati dal consigliere comunale, Angiolino Bellizzi.

Festa delle Invasioni al via, ecco il programma

Come ogni anno arriva la tradizionale manifestazione delle Invasioni, che per il 2013 sarà un connubio spettacolare di musica, cinema e arte.

La facciata del Duomo di Cosenza come un grande schermo sul quale scorrono immagini-simbolo della storia della città, come la Madonna del Pilerio, il terremoto, la leggenda di Alarico. E’ con questo evidente richiamo alla identità che comincia la Festa delle Invasioni 2013, che ha il suo palcoscenico privilegiato nel centro storico di Cosenza. Domenica 8 settembre, ad intervalli di un’ora, dalle 21 alla mezzanotte, la Cattedrale si trasforma nel display animato di un cosiddetto video mapping, una nuova frontiera dell’arte e della tecnologia, molto coinvolgente per il pubblico. Proprio a partire dall’8 settembre, i Temporary Store di corso Telesio osserveranno delle aperture straordinarie – dalle 18 alla mezzanotte – in concomitanza agli eventi di Invasioni: domenica 8, venerdi 13 e sabato 14, da mercoledì 18 a sabato 21 settembre.  

 Lunedì 9 settembre, alle 17.00, nel chiostro di Santa Chiara si apre la sezione convegnistica di Invasioni, curata da Franco Dionesalvi. Tre momenti di incontro e di confronto che prendono spunto dal famoso rapporto Stiglitz, elaborato dalla commissione di 22 esperti alla quale l’allora presidente francese Sarkozy chiese di condurre una riflessione sulla misura della crescita, fino ad oggi misurata solo dal prodotto interno lordo, che riflettesse il livello di produzione di beni e servizi in un paese. Gli esperti, capitanati dal Nobel per l’economia 2001, arrivarono alla conclusione che servono altri indicatori collegati al PIL, arrivando alla definizione di  BES, Benessere Equo Sostenibile, fatto  appunto da una serie di altre variabili.

Ed ecco il primo incontro, “Dal Pil al BES”, nel quale si confronteranno il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto; l’assessore all’Istruzione e politiche giovanili del Comune di Pavia, Rodolfo Faldini; Simone Feder, psicologo della Casa del Giovane di Pavia; i docenti Marco Dotti e Pierangelo Dacrema, rispettivamente dell’Università di Pavia e dell’Università della Calabria, che giocano un ruolo strategico.

Nel corso del convegno, infatti, sarà presentato il progetto di un gruppo di ricerca, che coinvolge i due atenei, finalizzato a realizzare un’indagine che valuti il livello di significatività di certi indici del benessere e della qualità della vita.  In particolare, emerge l’interesse per una forma di quantificazione del BES della città di Cosenza o, comunque, per l’individuazione e il calcolo di un indicatore più attendibile e rilevante di quanto possa essere il PIL pro-capite ai fini della valutazione del benessere collettivo.  Lo stesso per Pavia, (città settentrionale della ricca Lombardia), che è sembrata suscettibile di una comparazione particolarmente significativa con Cosenza (città meridionale della meno agiata Calabria). Capoluoghi di provincia distanti e distinti, si presentano tuttavia città di dimensioni molto simili e caratterizzate dalla presenza di un ateneo importante che svolge una funzione fondamentale sul territorio.

Sempre il chiostro di Santa Chiara sarà sede delle proiezioni cinematografiche sul medesimo tema che ispira i convegni e fa da leit motiv all’intero cartellone di Invasioni. Martedì 10 settembre, alle ore 21, sarà proiettato il film “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino.

Festival delle Serre, grande successo per il tributo a Lucio Battisti

Foto di Marco Colonna

CERISANO (CS) – Certamente era l’evento più atteso di questa ventunesima edizione del Festival delle Serre e i sette cantautori della scena indipendente italiana  con “Confusione ”, il tributo musicale organizzato in ricordo di Lucio Battisti, non hanno deluso le aspettative di chi non si aspettava altro che un grande concerto e della buona musica.

Lo spettacolo andato in scena ieri sera nell’arena concerti di Cerisano era già stato collaudato in Toscana qualche tempo fa, uno spettacolo che ripropone e rilegge il Battisti più alternativo, quello degli anni 70, un decennio fondamentale per l’artista, contraddistinto da uno spirito fortemente anticonformista nello sperimentare nuove modalità di creazione.

Il primo a salire sul palco è stato Alessandro Fiori, il cantautore e violista di Arezzo che ha entusiasmato il pubblico seduto in platea, sdraiato sulle collinette che circondano l’arena, accovacciato per terra. Subito dopo è arrivato il giovane musicista siciliano Nicolò Arnesi che ha confessato di essere stato chiamato a partecipare a questo tributo solo per la capigliatura tanto simile a quella del cantante di Poggio Bustone, il cielo è ancora quello che rende l’estate indimenticabile, bellissimo, luminoso e d’improvviso tutto è diventato ancora  più magico quando una stella, durante l’esecuzione di  “Ancora tu” , solo voce e chitarra, è caduta proprio alle spalle di Arnesi.

E’ la volta di Andrea Appino, frontman del gruppo toscano Zen Circus che ha fatto cantare tutti con la sua interpretazione de “Il mio canto libero” e poi dell’autore palermitano Antonio Di Martino con una struggente “Amarsi un po’” .

Il cantautore romano Roberto Angelini armato di slide guitar ha regalato una strepitosa reinterpretazione di “Insieme a te sto bene” e un’esibizione con Nicolò Arnesi alla chitarra di “Dio mio no”.

C’è poco da dire Dario Brunori è stato il più osannato dalla serata, applausi e urla non appena si è materializzato sul palco, “Perché no”, il duetto “Due mondi” con la sua compagna storica Simona Marrazzo, che secondo il cantautore potrebbe consacrarli come i nuovi Albano e Romina del panorama musicale, “Sognando sognando” con il sassofonista e arrangiatore Mirko Onofrio e “Una donna per amico” sono i pezzi che ha reinterpretato alla sua maniera.

Gli ultimi a esibirsi sono stati i Gatti Mezzi con “Anna” e con “Io resto qui” che ha visto la partecipazione di Dario Brunori al piano e di Nicolò Arnesi alla chitarra. Il finale è stato un vero tripudio di note, voci e luci, il cielo sembrava esplodere e tutti i protagonisti della serata sono saliti sul palco per un’ultima e coinvolgente esibizione di “Il tempo di morire”, tutti come se si muovessero in un unico perfetto spartito.

Un eccezionale concerto che ha reso onore a uno degli artisti più importanti della musica italiana, classico ed eterno e ancora oggi avanti rispetto agli altri.

Gaia Santolla

“RED HOT DRESS PEPPERS” al “Peperoncino Festival” di Diamante

RED HOT DRESS PEPPERS”: la novità assoluta del “Peperoncino Festival” di Diamante, ideata da Sante Orrico, Direttore artistico e ideatore di Moda Movie(Festival dei talenti della moda, del cinema e delle arti).

Questa speciale sfilata si terrà il prossimo giovedì 12 settembre, alle ore 21.30, nella cornice di Piazza Municipio a Diamante. Sante Orrico, già in passato, ha collaborato con il “Peperoncino Festival” grazie alla proiezione dei cortometraggi finalisti del concorso per giovani registi di Moda Movie e quest’anno ha voluto creare un connubio tra il peperoncino e la moda.

In questa XXI Edizione del “Peperoncino Festival”, sfileranno dieci abiti ispirati al peperoncino, dipinti a mano dagli allievi dell’Accademia del Brera di Milano, Davide Gallicchio e Vincenzo Cuccaro,  e confezionati dagli allievi del 4° e del 5° anno  del settore Moda dell’Istituto Professionale “Leonardo Da Vinci”di Cosenza  coordinati dai docenti Visalli Carmela e Lezzi Alessandra. Gli studenti hanno potuto realizzare una singolare collezione di abiti artistici grazie ai tessuti offerti dall’industria tessile Serikos di Como, partner di Moda Movie.

Presenterà Mariella Perrone (Giornalista).

Apriranno la sfilata i due abiti confezionati dalla stilista cosentina, Vincenza Salvino, dipinti a mano e dal vivo dai due artisti di origine calabrese Davide Gallicchio e Vincenzo Cuccaro durante la manifestazione “Incursioni d‘arte nel parco” nell’ambito del progetto Moda Movie 2013, “Nature’s Glamour“, tenutasi il 9 Giugno nel meraviglioso scenario del Parco Nazionale della Sila, presso il centro visite Cupone di Camigliatello.

In occasione di “RED HOT DRESS PEPPERS”, Ilaria Valente (Miss Peperoncino) e Martina Grosso (Miss Riviera Dei Cedri) indosseranno le due creazioni.

Gli accessori che vedrete indossare dalle modelle sono stati realizzati dalle ricamatrici: Giuliana e Antonella Sarubbo. La  scenografia è stata progettata dall’architetto Simona Ricca con i tessuti Serikos e dipinti dagli stessi artisti.

Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: il Presidente Antonella Biondi della Proloco di Buonvicino ed il Presidente Serikos Dott. Beppe Pisani.