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Presentazione eBook “Eroine multitasking” di Giovanna Gallo

LAMEZIA (CZ) – Giovanna Gallo presenta la sua prima pubblicazione: “Eroine multitasking” (Ed. Emmabooks).  La presentazione dell’ eBook avverrà giovedì 22 agosto, nella cornice de “La Capannina della Marinella” (Residence “La Marinella” dietro Piscine Tropeano), alle ore 19,30.

Giovanna Gallo è una giornalista lametina che da ormai cinque anni vive e lavora a Torino come consulente web per aziende, brand e agenzie di marketing con specializzazione sui Social Media e Digital PR

La Lira calabrese e i ritmi della tradizione nelle musiche degli “Akusma”

REGGIO CALABRIA – E’ uno strumento antichissimo, che giunse in terra calabra tra l’XI e il XII secolo con i greci. La leggenda vuole che il primo a costruirla sia stato il dio Mercurio, il quale in giovane età,  privò una tartaruga del suo guscio, tendendovi all’interno sette corde di budello di pecora; successivamente donò lo strumento ad Apollo, che a sua volta lo cedette al figlio Orfeo il quale divenne talmente abile al punto da riuscire ad ammansire gli animali feroci e indurre alla commozione persino le divinità degli inferi.

Stiamo parlando della “lira” lo strumento cordofone ad arco, meglio conosciuto come “calabrese” in quanto strumento musicale tradizionale caratteristico di zone della Calabria, quali l’area della Locride e l’area del Monte Poro.  Si presenta con il corpo ricavato da un unico blocco in legno di abete rosso, con tre corde; viene suonata ad arco, seduti e con lo strumento appoggiato fra le ginocchia. Molto usata nel periodo medievale, la lira è stata per diversi secoli uno strumento poco conosciuto, per ritornare in voga tra gli anni ’70 e ’80, in Calabria in particolare, dove ad oggi esistono i veri pochi artigiani costruttori e insegnanti dello strumento.

Rimane ad oggi poco conosciuto e di nicchia, seppur, per via della sua antica storia e del suo forte legame con le musiche della tradizione popolare,  sia parte integrante delle radici culturali della Calabria.

Da qualche tempo si esibisce in Calabria un gruppo musicale che vede tra i propri componenti uno dei volenterosi e appassionati giovani che oggi studiano per perfezionare la tecnica della lira; si tratta degli Akusma gruppo con la passione per i ritmi della tradizione popolare, di cui fa parte Giuseppe Ceravolo, giovane studente all’Università Mediterranea di Reggio Calabria e musicista di lira calabrese per l’appunto, con il quale abbiamo deciso di scambiare qualche impressione in merito alla passione e allo studio di un così singolare strumento.

Come nasce la tua passione per la lira?

Fin da  piccolo sono stato attirato dalla musica tradizionale calabrese. Nonostante in famiglia nessuno suonasse alcuno strumento tipico, sentivo il desiderio di possederne almeno uno, mi sarei accontentato anche di un semplice tamburello.
Fu cosi che i miei, inizialmente per gioco, me ne comprarono uno, rendendosi cosi conto anche loro del mio serio interesse su questo genere musicale. All’età di 16 anni iniziai a seguire alcune lezioni di un corso base di organetto diatonico a due bassi, iniziando così a prendere confidenza con questo tipo di “suono tradizionale”.
Da tre anni a questa parte mi sono letteralmente appassionato della Lira calabrese, strumento tradizionale di origine greco-bizantina. In un primo momento mi sono limitato ad allietare le serate di festa tra amici e parenti, per poi realizzare il mio sogno entrando a  fare parte di un gruppo composto da musicisti con cui condividere la passione per questa musica.

Esistono in Calabria dei corsi specifici per imparare a suonare la Lira? Quale la tua esperienza al riguardo?

Da qualche anno a questa parte sono nati parecchi corsi di lira calabrese, istituiti da diversi maestri che hanno coltivato questa passione.  Io ho inizialmente frequentato le lezioni individuali del maestro Domenico Macri, perfezionandomi successivamente da autodidatta principalmente attraverso la pratica.

Pare che da vent’anni a questa parte si sia verificata una sorta di “riscoperta” di questo strumento. Quanti (sulla base della tua esperienza) i musicisti che, come te, oggi si dedicano allo studio di questo strumento?

Negli ultimi anni ho potuto riscontrare un crescente interesse nei confronti della lira  da parte di musicisti di  tutte le fasce di età, in particolare dai giovani. Devo dire che si tratta di una preziosa riscoperta che ha portato al risveglio di questi suoni ormai perduti. Molte sono le persone che oggi si cimentano a suonare la lira, da coloro che magari non hanno mai avuto a che fare con la musica, ai musicisti di professione i quali sono maggiormente stimolati allo studio dello strumento legato alla sua storia ed alla sua riscoperta.

Gli Akusma impegnati con una serie di concerti in tutto il territorio regionale, si esibiranno stasera (22 agosto) a Bagnara Calabra (RC) in occasione della semifinale del “Premio Mia Martini” nella sezione”Etnosong” con il brano “Matrimoniu Anticu“.

Giovanna M. Russo

 

L’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri commenta la prima de “Il Barbiere di Siviglia”

 

CATANZARO – Il successo del “Barbiere di Siviglia” al Workshop lirico di Verbicaro rappresenta una svolta culturale e sociale che la Regione Calabria guidata dal Presidente Scopelliti sta perseguendo con grande impegno. Lo afferma l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri commentando la prima de “Il Barbiere di Siviglia” nella seconda edizione del Workshop Lirico Internazionale “Opera Studio” di Verbicaro. Alla messa in scena dell’opera di Gioacchino Rossini, eseguita dall’Orchestra dell’Alto Tirreno Cosentino composta interamente da giovani musicisti calabresi e diretta dal Maestro Angelo Guaragna, hanno partecipato cantanti lirici provenienti da 10 diversi Paesi: Argentina, Bulgaria, Cina, Corea, Croazia, Francia, Israele, Italia, Russia e Spagna.
Aggiunge Caligiuri: “Siamo in presenza di una grande opportunità per i giovani artisti calabresi. Se la lirica, che non è un genere di massa, riesce a raggiungere a Verbicaro un pubblico così vasto puo’ essere anche il segno dei tempi che cambiano in Calabria, dove è in corso una mutazione profonda nella società, sollecitata anche da una sempre più qualificata offerta culturale”.

Festival Euromediterraneo: gran finale con Max Gazzè in “Sotto casa tour”

 

ALTOMONTE (CS) – Domani, alle ore 21, gran finale del Festival Euromediterraneo di Altomonte, con il concerto del cantautore Max Gazzè in “Sotto casa tour 2013”. Un grande appuntamento musicale, sul palco dell’anfiteatro “Costantino Belluscio” chiuderà la kermesse promossa dall’amministrazione comunale di Altomonte e curata dal promoter Ruggero Pegna. Max Gazzè reduce dal successo sanremese, presenterà i brani del suo ultimo album di successo tra questi il tormentone dell’estate 2013 “ I tuoi maledettissimi impegni”. Dopo il sold out registrato con l’European Live Club Tour, da Berlino a Bologna, Max Gazzè torna con un tour estivo nei teatri all’aperto ed in giro tra i festival delle principali città italiane. Un live strutturato sulle canzoni dell’ottavo album, che dà anche il nome alla tournèe, tra i più ascoltati e venduti degli ultimi tempi. Il nuovo impianto scenografico infatti, curato dal regista Duccio Forzano, intreccia a suggestive atmosfere, immagini coinvolgenti, in un percorso emozionale, attraverso le note e la musica. Max Gazzè, nome d’arte di Massimiliano Gazzè, è un cantautore e bassista romano, ma con origini siciliane: nel 1991, Max si dedica alla sperimentazione nel suo piccolo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore iniziando anche a collaborare con artisti come Frankie HI-NRG MC, Alex Britti, Nicco Fabi e Daniele Silvestri. Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live, e nel 2008 Gazzè partecipa al 58º Festival di Sanremo con la canzone Il solito sesso. Nel 2013 partecipa alla 63ª edizione del Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio con i brani I tuoi maledettissimi impegni e Sotto casa e riceve a Lamezia Terme il Riccio d’Argento della ventisettesima edizione della rassegna Fatti di Musica diretta da Ruggero Pegna, premio ai Migliori Live d’Autore dell’anno.

“Un popolo senza storia è destinato a morire”

I Mattanza sono attesissimi a “Fera da Pittara”, l’evento dell’artigianato, dei prodotti tipici e dell’enogastronomia di Varapodio (Rc) in piazza S.Nicola.
La Pro Loco locale Coppa Vitrea, nella figura del Presidente Francesco Fedele, ha desiderato con entusiasmo la partecipazione del gruppo alla manifestazione e il gruppo ha risposto con altrettanto piacere alla sua proposta.

Locri: parte la ressegna “Teatro in vernacolo”

LOCRI (RC) – E’ prevista dal 22 al 25 agosto presso il borgo di Contrada Moschetta di Locri, la rassegna denominata “Teatro in Vernacolo”, che in questi quattro giorni propone degli spettacoli teatrali con dialoghi in dialetto calabrese. Tutti gli spettacoli sono programmati per le ore 21:30, e sono così calendarizzati: giorno 22 “Nu sonnu stranu”, a cura dell’Associazione Teatrale “Don Giovinazzo”, regia di Leonardo Capogreco. Il 23 agosto va in scena “Papà vogghiu a minigonna”, a cura della compagnia teatrale “Luna Gialla”, regia di Angelo Latella. Sabato 24 “Quandu nci vonnu…nci vonnu”, con la compagnia teatrale “La Fucina”, regia di Nino Denaro. In conclusione, domenica 25 agosto, “U mortu assicuratu”, a cura dell’Associazione “Pro Caraffa” con la regia di Antonio Minnici. L’estate locrese quindi continua con una manifestazione volta alla riscoperta delle tradizioni e dell’uso della lingua “originale” della nostra terra, con un intrattenimento di sicuro divertimento.

Capossela suonerà per la fondazione Lilli Funaro

 

 

 

Con “Tragodìe”, l’ultimo spettacolo di Vinicio Capossela, la Fondazione Lilli Funaro ha festeggiato ieri 19 agosto la nona edizione del concerto estivo a Cirella di Diamante, presso il suggestivo Teatro dei Ruderi. Anche questo appuntamento con la musica e la solidarietà, ormai considerato un “must” dell’estate tirrenica cosentina, ha registrato un grande successo di pubblico: sono state sfiorate le duemila presenze. E, come ogni anno, grande è stata la soddisfazione della Fondazione Lilli, che ha scelto di destinare tutti i proventi alla ricerca sul cancro. La scelta dell’artista, come da tradizione condivisa con i soci e gli amici della Fondazione, ha privilegiato un artista trasversale, assai popolare in ogni fascia di pubblico. Musicista raffinato e poliedrico, ancorato alle tradizioni e appassionato alla ricerca, l’artista di origini irpine, nato ad Amburgo da una famiglia di emigranti, ha raggiunto Cirella alla guida della sua station wagon, cui ha anche dedicato il famoso tour “Live in Volvo”. Si è immerso, subito concentrato, nelle atmosfere palpitanti del mito, confessando di essersi lasciato rapire sin dal suo arrivo a Teatro dalla bellezza dei luoghi. Il pubblico di Cirella si è lasciato sedurre dalle narrazioni di Capossela e dalle suggestioni strumentali dei musicisti-pilastro del gruppo Alessandro Asso Stefana, Vincenzo Vasi e Glauco Zuppiroli, e degli ospiti di eccezione Peppe Frana, agli strumenti medievali e orientali a plettro, Angelos Polychronou, percussionista greco, e Labis Xylouris, suonatore cretese di oud e bulgari. Come ogni estate il concerto della Fondazione Lilli ha emozionato il pubblico di Cirella, che in un crescendo di emozioni ha definitivamente smarrito i limiti reali del palcoscenico con l’esecuzione acustica della bellissima “Ovunque proteggi”, facendo battere nel petto di ognuno il cuore di Lilli.

Musica contro le Mafie a Jacurso Estate 2013

JACURSO (CZ) –  Il Comune di Jacurso, all’interno delle manifestazioni estive è lieto di ospitare la presentazione del progetto e del libro-cd “Musica contro le Mafie”, curato da Mk Records. Grazie alla collaborazione con l’Editore Rubbettino, il progetto (nato nel 2009 al MEI di Faenza e diventato concorso con la collaborazione di “Politicamente Scorretto”), si concretizza con la realizzazione di un libro-cd, il cui ricavato andrà all’Associazione LIBERA.

“Musica contro le mafie” è un libro con cd in allegato contenente un contributo letterario di 60 artisti. La lotta alle mafie è oggi una nuova forma di resistenza – tutti devono esser partecipi per tentare di arginarle. La resistenza si fa “insieme”, e con questo libro grazie ai curatori Gennaro de Rosa e Marco Ambrosi, abbiamo voluto unire il mondo della musica senza distinzione di generi, provenienza o importanza per urlare il loro dissenso, facendo rumore, perché “La Mafia uccide ed il silenzio pure”. Gli Artisti coinvolti hanno fornito un contributo letterario, non utilizzando la loro “solita” arte ma altre forme di espressione e comunicazione: dalla scrittura alla poesia, dagli aforismi agli slogan.  Una piccola rivoluzione guidata dalla forza dirompente della musica, delle sue parole e dei suoi protagonisti, con l’intento di sensibilizzare e di rendere attuale qualcosa di grave alla quale siamo ormai avvezzi e che permea il sistema Italia.

Due giovani cassanesi alla ribalta nazionale nell’arte della danza

CASSANO ALL’IONIO (CS) –  Due giovani cassanesi che sanno distinguersi  nell’arte della danza. Sono Vanessa Buffone e Francesco Serio di Cassano all’ Ionio, che formano una splendida coppia di danze latino-americano, livello amatori, protagonista nelle competizioni nazionali categoria 19/34 anni B1. I due straordinari ballerini cassanesi iniziano la loro carriera nel mondo della danza sportiva a circa 6 anni, coltivando giorno dopo giorno la passione verso tale disciplina. Grazie all’impegno mostrato, numerosi e  importanti sono stati i traguardi raggiunti durante la loro attività artistica; in particolare nel corso dell’anno accademico 2012-2013.

Primi classificati al Potenza Open 2013 presso il PalaBasento, evento importante per le Danze Standard e Latine Americane, competizione nazionale di danza sportiva: 7° Memorial Anna Sarnelli; Campioni Regionali in carica per la danza sportiva dal 2 marzo 2013; oltre che finalisti ai Campionati Italiani 2013, e quarto posto finale, il più grande festival della danza sportiva svolto lo scorso 14 luglio presso Rimini Fiera. Grazie a tale risultato i due hanno conquistato per merito in classe superiore, precisamente in 19/34 anni classe  A2.

L’amministrazione, il sindaco Giovanni Papasso e la giunta tutta, la città intera non possono che essere soddisfatti e fieri di questi due giovani nostri concittadini, che hanno saputo rappresentare l intera comunità con le loro qualità artistiche,ma anche umane, in tutte le competizioni nazionali.

Chiusura del Magna Graecia Teatro Festival con Michele Placido

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Dopo il grande successo di pubblico e critica della rappresentazione teatrale di Massimo Ranieri, il Museo Nazionale della Sibaritide torna ad ospitare un altro spettacolo di primo piano del Magna Graecia Teatro Festival, rassegna itinerante, quest’anno giunta alla decima edizione, organizzata dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria in tredici siti archeologici calabresi. Il  prossimo 27 agosto protagonista della notte sibarita sarà Michele Placido, che porterà in scena Amor, ch’a nullo amato… amar perdona” da Dante a Petrarca. Si tratta di uno spettacolo inedito ed esclusivo del Magna Grecia Teatro Festival. L’evento è stato voluto fortemente anche a Sibari dal Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso e dall’Assessore alla Cultura Alessandra Oriolo per impreziosire ulteriormente la rassegna a Sibari e valorizzare un sito di straordinaria cultura e bellezza.