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Domenica Gino Paoli e Danilo Rea all’Anfiteatro di Capocolonna

CROTONE – Si terrà domenica 28 luglio, all’Anfiteatro del Museo del Parco Archeologico di Capo Colonna, il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea che doveva tenersi venerdì scorso 21 giugno. Lo spettacolo è stato rinviato a causa di una laringite acuta che ha colpito Gino Paoli. Quanti avevano  acquistato il biglietto per il concerto del 21 giugno lo potranno utilizzare per la serata del 28 luglio. Quanti invece volessero essere rimborsati lo potranno fare, entro il 15 luglio prossimo, rivolgendosi direttamente al punto di prevendita.

Lo spettacolo di Paoli e Rea è l’ultimo della XV^ edizione del Festival dell’Aurora promosso dalla Provincia di Crotone, dalla Fondazione Odyssea e dall’associazione Festival dell’Aurora.

Grande successo per lo spettacolo ‘A cruci di povari

RENDE (CS) – Debutto con emozioni per ‘A cruci di povari, giovedì 20 giugno all’Auditorium dell’Unical. Un pubblico affezionato e coinvolto ha seguito – tributandogli numerosi applausi a scena aperta – il nuovo spettacolo teatrale e musicale di Danilo Montenegro, per la regia di Antonio Conti e le coreografie di Paolo Gagliardi.

Dense di accenti ed atmosfere popolari le ballate del neocantastorie che spaziano dalla denuncia sociale a quella ambientale, dalla cantata d’amore a quella di rabbia; frequenti venature jazzistiche e qualche preziosità che riecheggia note mediterranee ed orientali caratterizzano la laboriosa partitura delle musiche originali composte da Gregorio Lagadari, ed eseguite dai musicisti Alex Cimino, Piero Gallina, Quintino Medaglia, M. Ilaria Montenegro, Vittorino Naso, Raffaele Rizza, Giuseppe Sangeniti, Enzo Ziparo, con un raro ed alchemico afflato che diventa collante dei momenti teatrali, coreutici e visivi. Intense le interpretazioni delle tre cantati-attrici – Barbara Bruni, Alessandra Chiarello, che ha calcato le scene nonostante un infortunio e Carla Serino, dolce presenza con la sua incipiente maternità – di Paolo Gagliardi nel suo ruolo di danzastorie e di Antonio Conti, narrastorie.

Nonostante le cesellature di cui necessita un lavoro al debutto per porgere al pubblico una vera e propria opera d’arte, lo spettacolo ha lasciato filtrare coinvolgenti emozioni che dal palco hanno raggiunto il pubblico per poi rifare inverso percorso. Nota stonata, anzi mancante, la presenza di rappresentanti istituzionali, doverosa considerato l’impegno del Cams nella coproduzione dello spettacolo e quella degli studenti, auspicabile, visto l’alto contenuto culturale e didattico dello spettacolo, che segna un vero e proprio momento di controinformazione – seppure nelle forme artistiche e spettacolari di una rappresentazione teatrale – nella storia quotidiana e dei grandi eventi del Meridione e della nostra regione. Eccezioni alla regola, la presenza di Gino Crisci, presidente del Cams; Cesare Pitto, ordinario di Antropologia presso l’Unical e Loredana Farina; il presidente del Gal Kroton, sostenitore del progetto, Natale Carvello e il sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. La macchina organizzativa è già in moto per la diffusione dello spettacolo, in Calabria e in Italia.

M5S, Musica e legalità, concerto evento in favore della Legge Lazzati

RENDE (CS) –  “L’onestà andrà di moda”. È l’auspicio del Movimento 5 Stelle Cosenza che ha organizzato il primo evento pubblico a sostegno della Legge Lazzati, “Musica e legalità”.

Il 29 giugno dalle ore 18 a piazza Matteotti a Commenda di Rende, avrà luogo “l’evento in moVimento” per eccellenza, che vedrà la partecipazione di otto gruppi musicali, del presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione, il giudice Romano De Grazia e di tanti meetup della provincia e non solo.

Sul palco si alterneranno i Sabatum quartet, i Marvanza, i Mujina Crew, i Macadam, Antonello Anzani, Comma, Trafficanti d’Armonia e gli Invece. Tra un concerto e l’altro ci sarà spazio per gli interventi sul tema della legalità e per dire no alla mafia, ad ogni tipo mafia e di cultura mafiosa perché la mafia nasce e prolifera dove c’è silenzio di omertà e dove la paura  soccombe alla prepotenza. Ecco perché il M5S scende in piazza, per bucare il silenzio e per urlare che qualcosa si può e deve fare perché nessuno sia lasciato solo nella paura dinanzi all’arroganza mafiosa. Sulla legalità si parte dal presupposto che non ci sono misure buone o cattive se limitano l’infiltrazione mafiosa.

Ma l’occasione sarà buona anche per trattare le altre “stelle” tanto care al MoVimento e le proposte fin’ora portate avanti in regione: piano regionale rifiuti, zero privilegi, turismo paesaggistico culturale, connettività pubblica gratuita, tematiche di emergenza ambientale nei territori.

Sister Act, utimo atto!

Cosenza – Sono tornate grintose ed energiche le “suore” della Compagnia delle Alghe di Cerisano che, ieri sera, hanno portato in scena, al Teatro Morelli, il famoso musical Sister Act tratto dal film di Emile Ardolino con protagonista la prorompente Whoopi Goldberg. Sul palco una compagnia amatoriale di attori non professionisti che amano, però, condividere le proprie passioni con il pubblico che ormai da molti mesi li segue e li acclama come se ogni volta fosse sempre la prima messa in scena.

Una serata magica quella di ieri sera trascorsa tra canti, balletti e parti recitate, un “pellegrinaggio” tra i vestiti succinti e paiettati di Deloris Van Cartier, alias Suor Maria Claretta, e le tuniche benedette delle pudiche suore, un viaggio tra i pericolosi boss della malavita che uccidono a sangue freddo e le scalmanate monache che, invece, la vita la salvaguardano da ogni male. Una lunga serata piena di sorprese, dunque, a cui hanno assistito due ospiti d’onore; Lena Biolcati e Silvia Di Stefano due stelle del musical italiano.

La Di Stefano ha anche “solcato” le “tavole” del Teatro Morelli partecipando ad un duetto che ha surriscaldato l’atmosfera e l’anima dei presenti; dalla sua voce amore, passione, godimento; dalla sua interpretazione brividi di emozione e scariche di adrenalina, il mix perfetto che dovrebbe accompagnare quotidianamente la nostra vita, l’unica droga da cui dovremmo essere dipendenti, l’unico rimedio “non prescrivibile” di cui dovremmo abusare nei momenti in cui si sta per crollare.

Onore dunque alla Compagnia delle Alghe che, con molta umiltà, è scesa in campo per difendere la vita, le persone deboli ed inferme che, molto spesso, si scontrano con dei muri di gomma invalicabili ed impenetrabili, con una burocrazia lenta e macchinosa che, oltre alla malattia, trasforma anche le cure in un calvario lungo, travagliato e colmo di spine. Gli attori hanno dunque lavorato sodo per una causa nobile ed umana, hanno cercato di coinvolgere in questo viaggio il maggior numero di persone e ci sono riusciti con grande successo.

Gli spettacoli hanno registrato il tutto esaurito e ogni spicciolo, ogni centesimo ricavato dalla vendita dei biglietti verrà devoluto per portare a compimento un progetto messo in cantiere dall’A.S.M.I Onlus (Associazione di solidarietà per la mobilità degli infermi) di Cerisano che concerne nell’acquisto di un’ambulanza attrezzata per il trasporto degli infermi.

Sorridiamo dunque e mentre sorridiamo tendiamo la mano a chi sta peggio di noi; sorridiamo, tendiamo la mano e camminiamo insieme perché condividendo i problemi smettono di essere macigni e iniziano a trasformarsi in piccoli e fastidiosi sassolini che solleticano nelle scarpe.

Annabella Muraca

La Grotta dei desideri: la moda sposa la solidarietà

AMANTEA (CS) – L’obiettivo della Grotta dei desideri, l’evento di arte, moda e cultura organizzato dall’associazione culturale CP Produzioni con il supporto dell’assessorato al turismo della Provincia di Cosenza e del Comune di Amantea è dare modo al grande pubblico non solo di applaudire le creazioni degli stilisti provenienti da tutta Italia, ma anche di meditare su particolari tematiche di interesse sociale che si legano alla moda e che si aprono verso la società civile. Un traguardo certamente non facile, raggiunto grazie alle sinergie positive che la CP Produzioni ha intrecciato nel corso di questi anni con il circolo nepetino della Fidapa, presieduto da Franca Dora Mannarino, e con l’Avis comunale di Lago, autorevolmente guidato da Pino Muto.

Il 1 agosto, in occasione della serata di Anteprima prevista in piazza Calavecchia con inizio alle ore 21, oltre alla presentazione degli abiti degli stilisti in concorso, si discuterà di moda etica e sociale.

La Fidapa (Federazione donne arti professioni e affari) ha invitato per la particolare occasione la docente Carla Lunghi dell’Università Cattolica di Milano e autrice del libro “Creative evasioni. Manifatture di moda in carcere”. «Saranno presenti – aggiunge la presidente Franca Dora Mannarino – le responsabili delle due cooperative sociali che hanno dato origine a due brand di moda realizzati direttamente in carcere: la cooperativa sociale Alice opera per il brand “Sartorie San Vittore” e realizza le opere nelle case di detenzione di San Vittore e Bollate a Milano; mentre la cooperativa sociale Officina Creativa agisce per il brand “Made in carcere” e veicola le produzioni delle detenute di Lecce e Trani. La moda, in questo caso, non conquista soltanto per fascino e bellezza, ma anche come momento di rivalsa e di riscatto sociale, con la certezza che molte di queste detenute, una volta scontata la pena, riescono a ricollocarsi all’esterno nel mondo del lavoro».

Durante la serata di anteprima si terrà anche una sfilata di alcuni di questi abiti e verrà organizzato uno stand espositivo per apprezzarne la fattura e la qualità dei tessuti.

Confermando una tradizione avviata con successo qualche anno addietro, il referente dell’Avis comunale di Lago, paese modello con una percentuale altissima di donatori, lancerà un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di donare il sangue. Solo così sarà possibile superare l’emergenza cronica che vede l’Italia non in grado di soddisfare il proprio bisogno interno di sangue.

 

 

Nuova incantevole serata di Missposi

da sinistra Miss Wind Myriam Montilli, Simona Bartolini, Mariaconcetta Garofalo, Alfredo Bruno, Angela De Vuono e Alessia Fazio

RENDE (CS) – Una serata incantevole ed emozionante, che ha visto come protagonista assoluta Angela De Vuono, fresca vincitrice del Premio Missposi di Villa Fabiano. Alfredo Bruno continua a stupirci con i suoi eventi di alta classe, dove giovani e bellissime modelle calabresi hanno la grande opportunità di farsi strada nel mondo della moda, compiendo piccoli passi verso un cammino pieno di soddisfazioni.

La bellissima location di ieri, “Villa Fabiano Best Western”, si è trasformata per una notte in un elegante passerella a bordo piscina, dove le ragazze hanno sfilato con gli abiti da cocktail di Alfredo Bruno e gli abiti da sposa di Elisa De Bonis. Ha presentato la serata una bellissima Federica Montanelli. Quella di Alfredo Bruno Boutique è una collezione che si fa ricordare, con l’obiettivo di rendere il lusso accessibile a tutti. Abiti che fanno sognare, come quelli da sposa di Elisa De Bonis, premiata durante lo scorso evento Missposi al Castello di Serragiumenta come eccellenza calabrese.

Dieci le miss in gara: Karen Lanzino, Miriam Montilli, Alessia Fazio, Maria Covello, Mariaconcetta Garofalo, Simona Bartolini, Luana Udrescu, Maria Filomena Smeriglio, Graziella Lascala e Angela De Vuono la vincitrice del concorso. Le ragazze hanno sfilato prima con gli abiti di Alfredo Bruno e poi con gli abiti da sposa di De Bonis. Tra la prima e la seconda uscita in passerella, le ragazze hanno sfilato tenendo in mano i pregiati vini delle cantine Spadafora di Donnici. Diversi i premi fuori concorso, come “Miss Wind”, sponsor ufficiale dell’evento, che ha omaggiato la vincitrice Mjriam Montilli con uno smartphone di ultima generazione. Inoltre, sempre Wind Business Partner di Rende ha premiato le miss con una sim. Da segnalare anche “Miss Sorriso” Alessia Fazio e “Miss Simpatia” Graziella Lascala omaggiate da un prezioso ricordo della gioielleria Scintille di Cosenza, sponsor ufficiale dell’evento. Come eccellenza calabrese, questa volta è stato premiato Paolo Mauro, giovane attore e regista che al momento sta lavorando con Max Mazzotta in un nuovo progetto cinematografico.

Angela De Vuono

<<Una serata bellissima, in una location stupenda>> racconta un emozionato Alfredo Bruno <<Ancora una volta siamo riusciti a creare qualcosa di unico e di raro. Missposi è un progetto che mi sta dando delle bellissime soddisfazioni. Lavorare con questo meraviglioso staff mi ha fatto capire che i sogni si possono realizzare, con lavoro, passione e sacrificio. Volevo ringraziare Scintille, Wind Business Partner di Rende, Cantine Spadafora di Donnici, De Luca elettrodomestici di Rende e a tutti gli altri sponsor che mi hanno dato una grossa mano per la realizzazione di questo magico evento. Grazie anche a Roberto Vitaro, uno dei più bravi hair style di tutta Calabria che mi ha aiutato nella preparazione delle modelle>>.

Prossimo appuntamento il 7 luglio al Palazzo Ducale di Cirella. Alfredo Bruno non si ferma mai. Il sogno Missposi continua.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

I VILLAZUK SPADRONEGGIANO NEL B-ALTERNATIVE LIVE FESTIVAL

 

 Il panorama musicale di Cosenza è vivo e vasto perché i musicisti (o presunti tali) che cercano la fama sono tanti e ogni tipologia di ascoltatore rischia di essere accontentata. I generi proposti sono infatti molteplici: indie, alternative, country, folk, punk, rock, ska, reggae, cantautorato, pop.

Chi riscuote più consensi però sono le band ancorate alla tradizione popolare del folk e della taranta. Tra queste spiccano i Villazuk, provenienti da Casale Bruzio, formati da Domenico Scarcello, Andrea Minervini, Eugenio Ferraro e altri musicisti. Il gruppo musicale si è esibito durante il “B-Alternative live Festival”, una serata organizzata in uno dei parcheggi dell’ Università della Calabria e patrocinata dall’ assessorato alla cultura della provincia cosentina.

Prima di loro, passate le 23, il cantautore calabrese di San Lucido Federico Cimini ha intrattenuto un corposo numero di spettatori con le sue canzoni dalla melodia scanzonata e dai testi di impegno sociale non troppo cattivi. Il ragazzo dai folti capelli ricci e dalla barba incolta è poco conosciuto, nonostante da anni vaghi nel Belpaese per divulgare il suo pensiero di legalità e buona politica.

Ma il pubblico fremeva per i Villazuk che, come fanno i divi del rock di una volta, si sono fatti attendere (un po’ troppo) e hanno finito il loro concerto verso le due di notte. La band ha fin da subito saputo coinvolgere il pubblico, che per quasi due ore ha continuato ad applaudire, saltare, pogare, cantare e ballare. I ragazzi calabresi, reduci dall’ uscita dell’album “Meno male Robertino”, si sono dimostrati ancora una volta ottimi intrattenitori.

Quest’ultima qualità va loro riconosciuta. Hanno una buona padronanza scenica, un ritmo molto orecchiabile e sanno cosa vuole il pubblico calabrese. Perciò lo accontentano, riempiendolo di suoni che un po’ ammiccano alla Bandabardò  e troppo rimandano alla cultura country e folkloristica. I loro testi, tra l’italiano e il dialetto calabrese, compresi i successi  “A colorare libertà”, “Nun t’affissà”, sono chiari e fantasiosi e trasmettono alla gente incazzata dalla politica un consiglio: anche se tutto va male, bisogna sperare. Peccato che non specifichino in chi o in cosa.

I  Villazuk sono comunque amati e non si può sostenere il contrario. Dal punto di vista musicale sono poco avvezzi alla sperimentazione. Ogni volta che tentano un’invasione in un genere diverso dalla loro formazione musicale e da tutto quello che li ha consacrati, indietreggiano dopo pochi passi ritornando nel sound più familiare. Più che esperimenti, i loro sono deboli abbozzi.

“Nun c’affissiamo” però sui discorsi melodici e tecnici. Nella società dello spettacolo, dove il tempo per ragionare viene impoverito, è anche (e non solo) importante  divertirsi, sudare, creare idoli da non poter mai criticare e tornare a casa contenti.  I Villazuk riescono a riempire le piazze e a soddisfare il loro pubblico, chapeau !

“Concert for Romano”: lunedì 24 giugno conferenza stampa al Teatro dell’Acquario

Cosenza – Ritorna per la sua IV edizione l’ormai tradizionale rassegna di giovani band cosentine per ricordare, attraverso ciò che amava di più (la musica), Romano Marino, il ragazzo di Cosenza che, nel marzo del 2010, è stato portato via, in 13 giorni, dalla manifestazione clinica di una malattia, la sindrome da attivazione macrofagica.

Il concerto, organizzato dall’ associazione culturale “Romano Marino” e patrocinato dall’Assessorato ai giovani e al futuro, guidato da Davide Bruno, è in programma al Teatro dell’Acquario mercoledi 26 giugno, con inizio alle ore 20,00.

Lunedi 24 giugno, alle ore 11,00, l’iniziativa sarà illustrata al Bistrot del Teatro dell’Acquario, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dell’evento. Al concerto del 26 giugno parteciperanno le band “Duff”, “Snapshot”, “Sugar for your lips” e “Flippertoast” e una giovane cantante accompagnata alle tastiere da un componente degli Snapshot. Evento speciale la partecipazione di Leon Pantarei e di Checcho Pallone in un duo di percussioni e chitarre. Altro contributo sarà la proiezione di due video curati da Ilenia Caputo e Davide Imbrogno.

Art In Progress. Cantieri del Contemporaneo

Cosenza – Un pubblico vasto e composito ha riempito il centro storico della città di Cosenza partecipando con viva attenzione alle prime tre giornate della seconda edizione disArt in Progres-Festival di Arte contemporanea.

Una settimana, quella appena trascorsa, ricca di contaminazioni culturali: incontri con artisti di levatura internazionale come Jim Avignon hanno dialogato con Minia, performances di poesia sonora e musica contemporanea a cura del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza e Urban body experience; l’arte pop di Urban Superstar e le sue due mostre Suggestivism, The New Horizona cura di Nathan Spoor e City Of Womena cura di David Vecchiato con l’interdisciplinarietà di ARTE = VITA: ovvero, una vita vissuta ad arte
a cura di Dores Sacquegna.

La città di Cosenza è stata invasa dalla portata emozionale de Le Canzoni Invisibili a cura di Lagash, già bassista dei Marlene Kuntz, e Sinatti e dalle fascinazioni delle parole dell’attrice Francesca Beggio che ha regalato la sua voce a I Sogni di Fellini, unendo la sua forza espressiva alla carica di suono delle musiche a cura del “Conservatorio S. Giacomantonio”.

Restano visitabili ogni giorno le mostre in programma (basta consultare il sito ww.artinprogress.it per info e dettagli), sono fissate per venerdì 21 giugno le prossime iniziative del Festival di arte contemporanea.

Alle ore 18, presso la Galleria Provinciale di Santa Chiara è fissata l’apertura della mostra Minia: installazioni sonoro visuali a cura del MENTE  (Musica Elettronica e Nuove Tecnologie Ensemble) che resterà aperta fino al 19 luglio
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, mentre alle ore 21.00 a P.zza Duomo,sempre nell’ambito del progetto MINIA, ci sarà un’attesa performance dal titolo
Cage Open Air – Arte sonora negli spazi urbani.

venerdi 21

Galleria Provinciale di Santa Chiara, ore 18.00

apertura mostra MINIA

installazioni sonoro visuali a cura del MENTE

 

la mostra resterà aperta fino al 19 luglio

da martedì a domenica

dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

 

P.zza Duomo, ore 21.00

MINIA – performance Cage Open Air – Arte sonora negli spazi urbani

Festival di Artemisia

San Sosti (Cs) – Un “colpo ad effetto” attende l’imminente Festival di Artemisia, manifestazione che parte stasera e terminerà domenica 23 Giugno.

Sarà Stella Bruno, giornalista di Rai Sport da anni inviata speciale nei gran premi di Formula 1, l’ospite tanto atteso di questa manifestazione. L’ufficialità è arrivata dalla “Cr Team” di Alberico Salerno, uno degli organizzatori di questa manifestazione, che si è prodigato per rendere concreta questa opportunità, senza dimenticare l’apporto di tutte le componenti in causa. A San Sosti, una grande organizzazione ha preparato il festival nei minimi dettagli, partendo dall’amministrazione comunale e dal sindaco di San Sosti, Vincenzo De Marco, per poi passare alle altre associazioni locali “Tutti per tutto”, “Porte Aperte”, “I Mulineddri”, alla Martus Editore, senza dimenticare anche l’apporto della consulta giovanile locale, del gruppo folk “A Pacchianeddra” e dell’amministrazione provinciale di Cosenza.

Stella Bruno, che vediamo impegnata nei circuiti automobilisti di tutto il mondo, vanta proprio origini sansostesi e il suo arrivo è previsto per domenica intorno a mezzogiorno. La nota giornalista Rai, che spesso vediamo nei paddock di tutto il mondo, pronta a intervistare campioni e a dare le news durante i gran premi, sarà premiata anche da uno sponsor d’eccezione, “Nigro Ceramiche” (che ha collaborato per la partecipazione della Bruno).

Intanto, stasera apriranno i battenti del festival. La rassegna culturale, enogastronomica e artigianale del sud, partirà con una pennata per tutti, condita dal vino e dalle fritture delle tradizione. Domani pomeriggio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di San Sosti, si svolgerà il convegno “La città fortezza dei Casalini “Artemisia”: nuove scoperte”, con ospiti illustri e competenti.

No Music No Party”, invece, ravviverà la serata (e anche la notte) grazie alla collaborazione del Bar Tropicana, di Zero Dodici, 4Thin e Banda Destino Zero e, in seguito, Dj Bart e Dj Luis. Domenica ci sarà il clou della manifestazione, con l’esposizione enogastronomica e dell’artigianato denominata “La Fiera dei briganti”, dove esporranno le migliori aziende del territorio e non (tante sono state già le adesioni), alla quale parteciperà anche la giornalista di Rai Sport.

U funnacu du vinu” darà banchi di assaggio delle cantine della Provincia di Cosenza, selezionate da “Venti di vini…network”, e l’inaugurazione della fiera avverrà a mezzogiorno, con la benedizione del salone di monsignor Carmelo Perrone e gli interventi degli assessori provinciali Pietro Lecce e Mario Caligiuri, del sindaco di San Sosti Vincenzo De Marco, e degli assessori Amedeo Ricca e Francesco Boncompagni. Alle ore 21.30, al largo Orto Sacramento, proprio a due passi dal municipio, sarà protagonista la buona musica con i Taranta Nova: lo spettacolo sta per iniziare.