Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

Cara Melle, un cortometraggio sull’abuso dei minori

COSENZA – Sarà proiettato in anteprima martedì 11 giugno, alle ore 18.00, nel Salone degli Specchi, in Piazza XV Marzo a Cosenza, il cortometraggio “Cara Melle”, prodotto dall’Accademia d’Italia in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Cosenza, per la regia di Raffaella Vaccaro.

Dopo la proiezione del corto seguirà il dibattito, introdotto e coordinato dall’Assessore Provinciale alle Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano, al quale intervengono il Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, l’Amministratore dell’Accademia d’Italia Tommaso Leale, la Docente di Psicologia dello Sviluppo Angela Costabile, la Regista Raffaella Vaccaro ed il Presidente dell’Accademia d’Italia Santo Spadafora.
In merito a questa iniziativa, l’Assessore Provinciale Maria Francesca Corigliano ha così motivato la scelta operata dall’Ente: “Il problema dell’abuso sui minori è una piaga non ancora abbastanza conosciuta, che miete vittime innocenti. La Provincia di Cosenza ha voluto affrontare in termini di informazione e di sensibilizzazione anche questo problema, pensando ai tanti giovani che vedono compromesso il loro equilibrio per la violenza degli adulti. Il cortometraggio “Cara Melle” sarà portato all’attenzione di studenti, docenti e associazioni per sollevare un dibattito che dovrà vedere necessariamente coinvolti tutti i soggetti interessati alla tutela dei minori”.

Catanzaro è stata teatro del XII Festival di Giovani Concertisti

Sabato 8 giugno nella splendida cornice di Palazzo de Nobili, Comune di Catanzaro, si è svolto il XII Festival di Giovani Concertisti. L’organizzazione e la direzione artistica la si deve alla professoressa Rosaria Villani che si è avvalsa anche della collaborazione del M° Gianfranco Notaro (docente di chitarra), del M°Federica Mazza (docente di violino) e del M°Massimo Lapenna (docente di canto). La serata è stata veramente densa di emozioni e ha visto protagonisti giovani musicisti talentuosi. 

Il programma si è aperto con l’ensamble di chitarre formato da Michele Console, Aldo Criscuolo, Alessandro Belmonte, Antonio Iannizzi, Giuseppe Leone, Bruno Migali, Giulia Scarpino. Tra i pianisti si sono avvicendati Andrea Lanzillotta, Margherita Cardamone, Alessandro Viotti, Mariele Cioffi, Francesca Liotti, Nino e Raffaello Borelli, Emilia Belmonte, Carlo Antimo Bianco, Monica Aversa, Nadia Riccelli, Alessandro Bagnato, Nicolò Frustaci,Francesca Russo, Mirella Levato, Chiara Miniaci. Al violino si sono esibite la piccola Caterina Console e Angela Mercurio. Il coro a cappella diretto dal M° Massimo Lapenna ha riscosso grandi consensi e inoltre ha fatto il suo esordio la Cover U2  formato da Aldo Criscuolo alla chitarra, Gianmarco Marcello al basso, Marcello Mazza alla batteria e Luca Lioi voce.  Ma un plauso particolare va al giovanissimo strepitoso batterista Giuseppe Fera che si è esibito in un assolo da vero professionista. L’evento è stato presentato da Roberta Oliviero con grande professionalità e disinvoltura. La Presidente Rosaria Villani, diplomata brillantemente in pianoforte e in clavicembalo, laureata in Musica, Scienze e Tecnologia del Suono, è rimasta molto soddisfatta della performances di tutti i partecipanti. -E’ stato bellissimo vedere tanta gioventù accomunata dall’amore per la musica in una società sempre più computerizzata dove l’individualismo si impone minaccioso. Notare , invece, che tra i ragazzi si era creato un clima di complicità e di supporto reciproco,è stata la soddisfazione più grande perché lo spirito della manifestazione era proprio quello di creare un legame armonico tra tutti loro -ha commentato la dott.ssa Rosaria Villani. La serata si conclusa con il rilascio degli attestati di partecipazione a tutti gli allievi.

Torna al Rendano la compagnia Skanderberg con il Musical “Mosè”

Torna sul palco del Teatro A. Rendano la prestigiosa Compagnia di balletto Skanderberg e gli attori e cantanti della Scuola d’Arte Mirella Castriota, fucina di giovani talenti.

Da Mercoledì 12 giugno fino a Venerdì 14 giugno, tre serate dedicate alla danza classica, moderna e al musical.

• L’esordio, al Teatro Rendano, Mercoledì 12 giugno, alle ore 20.30, con il saggio spettacolo di danza classico ispirato al il balletto in due atti “Cenerentola”. Un riadattamento coreografico del maestro Gabriel Roman. Lo storico balletto è ispirato alla celebre fiaba di Charles Perrault. Protagonisti: i giovani ballerini della “Dance Studio” si esibiranno sul palco del Teatro Rendano, in un vero e proprio spettacolo aperto al pubblico.

• Giovedì 13 giugno, al Teatro Rendano, alle ore 20.30, sarà la volta dello spettacolo di danza moderna “Passeggiando per Londra”. Spettacolo in due atti di danza moderna, jazz, contemporanea, tip tap e hip hop. Un viaggio alla scoperta dello stile british per i giovani allievi della “Dance Studio”. Un vero e proprio itinerario, a ritmo di danza, tra i monumenti e i quartieri più celebri di Londra: da Buckingham Palace, al Covent Garden, al Trasfalgar Square, al Brithish Library.

• Il Musical “Mosè” chiuderà l’evento, Venerdì 14 giugno, al Teatro Rendano, alle ore 20.30. Ispirato al musical “I dieci Comandamenti” del regista francese Elie Chouraqui e al film d’animazione “Il principe d’Egitto” della DreamWorks Animation del 1998 con la regia di Brenda Chapman. Le canzoni nel musical sono tutte inedite scritte e arrangiate dal regista e attore Luca Ziccarelli. La direzione artistica è di Mirella Castriota e la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni.

Il musical Mosè narra la storia del personaggio biblico, secondo l’Esodo, e della sua vita, secondo la Bibbia. Gli ebrei sono schiavi del popolo egiziano, pregano per questo il loro Dio, affinché mandi loro una guida per liberarli dalle catene. Bellissimo musical per tutta la famiglia con scene di grande impatto visivo, testi e musiche completamente inedite.

“Dopo lo studio sulla commedia musicale di Garinei e Giovannini e la nostra incursione nei musical di Broadway, con l’indimenticabile “The Lion King” – spiega il direttore artistico, Mirella Castriota – Ci cimentiamo con un’epopea biblica”. “Si tratta di una storia che tocca il cuore e che commuoverà fino alle lacrime il pubblico, così come ci siamo emozionati noi nel costruire lo spettacolo – racconta la regista Patrizia Castriota – rispetto alle precedenti produzioni, siamo cresciuti e ci siamo misurati con un testo scritto da noi. Anche le musiche sono inedite, composte e arrangiate dal maestro Ziccarelli. I costumi sono stati realizzati da me, ma la vera novità sono le scene animate. Decine di fondali disegnati da Alessia Lucchetta che grazie a una virtuosa tecnica pittorica daranno allo spettatore l’impressione di assistere a una scena animata. Sul palco riusciremo persino a dividere le acque! Anche in questo musical abbiamo puntato sui momenti di danza creando coreografie inedite. Per quanto riguarda il canto e la recitazione, abbiamo riportato fedelmente la storia di Mosè. Ispirandoci al ritmo divertente e grottesco del film di animazione e ai quadri più classici del musical francese “I dieci comandamenti”. Il nostro valore aggiunto – conclude – è quello di dare più spazio alla danza. Arricchendo le coreografie di una commistione di stili. Le coreografe Angela Tiesi e Lia Molinaro hanno montato pezzi più dinamici in cui si mescola la danza moderna e la contemporanea”.

 

“Giornata della memoria” a San Vincenzo La Costa

L’Associazione Culturale Femminile San Sisto dei Valdesi e l’Amministrazione Comunale di San Vincenzo La Costa hanno organizzato per domani, domenica 9 giugno, alle ore 17,00, nel Palazzo Miceli di San Sisto, la Prima edizione della “Giornata della memoria”, nell’ambito della quale sarà presentato il piccolo vocabolario “Parole che non si usano più”.

Il programma prevede in apertura il saluto del Sindaco di San Vincenzo La Costa, Aristide Filippo, e della presidente dell’Associazione Culturale Femminile San Sisto dei Valdesi, Maria Mirandola; mentre relatore sarà il prof. Hans Peter Kunert, dell’Università della Calabria, studioso e ricercatore della lingua occitana.

La Giornata della Memoria sarà moderata da Stefania Di Biase, Presidente del Consiglio comunale di San Vincenzo La Costa.

Al via da Camigliatello Silano la diciassettesima edizione di Moda Movie

“Life in Nature: mode, modi e innovazioni per vivere in sintonia con la natura”, è il tema di un convegno che darà il via domani, domenica 9 giugno, con inizio alle ore 10,30, presso il Centro Visite “Cupone” di Camigliatello Silano, alla diciassettesima edizione di Moda Movie, organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale della Sila.

I lavori, moderati dal giornalista Franco Bartucci, si apriranno con i saluti del direttore del Parco della Sila, Michele Laudati; mentre come relatori ci saranno: Sonia Ferrari, presidente del Parco della Sila, che parlerà sul tema: “Il turismo nelle aree verdi”; Pietro Brandmayr, dell’Università della Calabria, che relazionerà su:”La bellezza della natura e della specie umana”; Lina Pecora, presidente Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza, che parlerà sul tema: “I colori e i profumi silani”; Giuseppe Chidichimo, dell’Università della Calabria, che tratterà il tema: “La finestra e le nuove tecnologie di Green Chemistry”; Valeria Mangani, scrittrice ed esperta di nutrizionismo e vice presidente di “Alta Moda”, che discuterà sul tema: “Italiani maestri di stile nel mondo”; Beppe Pisani, esperto tessile e Presidente IdeaComo di Milano, che parlerà sul tema: “La moda è reale o immaginaria”.

Sempre nella stessa giornata, presso il Centro Visite “Cupone” , avrà luogo la manifestazione “Incursioni nel Parco”, con una serie di performance artistici; mentre nel pomeriggio avrà luogo il workshop “So Green So Glam”, al quale parteciperanno gli stilisti concorrenti alla diciassettesima edizione di Moda Movie e studenti dell’Università della Calabria.

Al via la 2^ edizione della rassegna di canto corale “Polifonia Mediterranea”

L’associazione Culturale Musicale Aura Artis di Cosenza, con il patrocinio del Comune di Cosenza e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, nell’ambito della sua attività di diffusione del canto corale, ha realizzato la II edizione della rassegna di canto corale “Polifonia Mediterranea”.

La rassegna prevede l’esecuzione di tre concerti per come di seguito specificato:

• 9 giugno, ore 16.45 – Coro Madonna della Consolazione di Reggio Calabria, Direttore M° Luigi Miriello;

• 16 giugno, ore 20.00 – Polifonica Aulos di Lamezia Terme, Direttore M° Rosa D’Audino;

• 25 giugno, ore 21.00 – Coro Polifonico Aura Artis di Cosenza, Direttore M° Saverio Tinto.

I concerti si terranno nella stupenda cornice della Chiesa di San Domenico a Cosenza, messa a disposizione dai Padri Oblati Missionari di Maria Immacolata.

Inoltre, in data 25 giugno alle ore 17.00 presso il Settore Educazione del Comune di Cosenza, sito nel centro storico – Vico I San Tommaso, è previsto un seminario sulla musica sacra in Calabria che vedrà la partecipazione di due relatori di chiara fama: il M° Lorenzo Donati e la Prof.ssa Silvana Norci.

La porta magica al Marca

Catanzaro – L’arte di Savelli vista con gli occhi dei bambini. E’ stata inaugurata questa mattina al Museo Marca di Catanzaro la quinta edizione del progetto didattico “La Porta Magica. Scuola al Museo” ideato per i piccoli studenti della provincia di Catanzaro.

Quest’anno la mostra si è ispirata alle opere di Angelo Savelli, il Maestro del Bianco al quale il museo ha dedicato un’antologia inedita che ripercorrere tutte le fasi della sua arte.

Oltre 300 i bambini che hanno partecipato alla giornata inaugurale per ammirare le 600 opere da loro realizzate ed allestite all’interno del chiostro del museo. Targhe ricordo e riconoscimenti sono stati consegnati alle otto scuole partecipanti: l’Istituto comprensivo “Don Milani” di Lamezia Terme, l’Ic “Centro storico Mazzini”, l’Ic “Manzoni”, il Convitto “Galluppi”, l’Ic “Pascoli-Aldisio” e la scuola elementare e media dell’Ic “Casalinuovo” di Catanzaro e l’Ic “Maraziti” di Marcellinara. Hanno partecipato anche l’associazione catanzarese “Ottava Nota” ed  il Centro Padre Pino Puglisi Bosco di Bovalino.

Ospite d’eccezione della mostra il maestro Alessandro Mendini: l’architetto di fama internazionale ha infatti partecipato con il suo “Teatro degli Oggetti” al ciclo d’incontri organizzato dal Marca in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Rai Educational.

“Le tante ed interessanti mostre di questo museo – ha affermato il maestro Mendini –  lo hanno reso un importante centro di ricerca in tutta Europa. Io ho avuto la fortuna di fare una mostra qui e di avere successivamente dei rapporti con la città. Venire qui è per me un grande piacere ed una opportunità speciale. Questa presenza di bambini nel museo fa capire che rapporto si può creare tra la creatività dell’infanzia e la creatività degli artisti”.

Le ragioni dell’iniziativa sono state illustrate nel corso di una breve conferenza alla quale hanno preso parte il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il direttore artistico del Marca Alberto Fiz e Carmela Porco, responsabile dei servizi educativi.

L’attività didattica è stata definita dal direttore artistico del Marca, Alberto Fiz, “il centro educativo permanente del museo”.

Il programma didattico è stato particolarmente articolato, partendo dalle lezioni in aula, per proseguire con visite guidate e veri e propri laboratori ai quali i ragazzi hanno lavorato dal vivo e sotto il controllo e l’indirizzo di personale altamente specializzato.

“I bambini delle prime tre classi delle scuole elementari – ha spiegato Carmela Porco – hanno utilizzato la carta, rigorosamente bianca, creando delle forme geometriche creando composizione astratte, mentre i bambini delle quarte e quinte classi hanno lavorato con la corda, uno degli elementi utilizzato da Angelo Savelli. Gli studenti delle scuole medie, invece, hanno lavorato sull’autoritratto di Savelli travestito da diavolo. I ragazzi hanno portato da casa una loro foto modificandola con dei colori incollatati sulla tela  e colorato con colore acrilico bianco, e utilizzando la spatola hanno ricreato quegli stessi effetti cromatici creati anche da Savelli. La fotografia viene quindi modificata attraverso un gioco, esprimendo le caratteristiche delle loro personalità. Di anno in anno ci rendiamo conto dell’importanza di questo progetto: i bambini che hanno partecipato negli altri anni ricordano ancora gli artisti e le opere, oltre che all’attività manuale. Questo è il vero successo: potere approcciarsi all’arte contemporanea attraverso il gioco, così i ragazzi si rendono conto che il museo non è un luogo in cui ci si annoia, ma un luogo in cui si scoprono cose nuove e artisti diversi”.

La scelta del Marca di istituire una sezione dedicata ai servizi educativi si basa sulla consapevolezza di riconoscere alla didattica museale il fondamentale compito di mettere in comunicazione il pubblico con il patrimonio storico-artistico trasformando il museo in un luogo vivo di promozione culturale, in grado diadattarsi alle esigenze specifiche delle diverse fasce di fruitori. Attraverso laboratori creativi, visite didattiche e incontri, vengono forniti gli strumenti di interpretazione e di lettura dei linguaggi figurativi e delle tecniche artistiche consentendo una rinnovata percezione dello spazio espositivo. Un’attenzione particolare è rivolta alla didattica dell’arte contemporanea con l’intento di costruire un rapporto con i più giovani e soprattutto con le scuole impiegando metodologie educative in linea con le più aggiornate ricerche del settore.

I progetti di didattica museale del Marca nascono con l’intento di offrire alla scuola uno spazio alternativo dove stimolare la fantasia dei bambini e dei ragazzi, basandosi sulle tecniche dell’educazione visiva. I laboratori si svolgono in due fasi: una visita didattica alla quale segue un approccio diretto alle tecniche artistiche con attività creative e multisensoriali. I laboratori incentrati sull’arte contemporanea sono costruiti specificatamente sulle esposizioni temporanee in corso ed aggiornati in base alla programmazione del museo. Le attività possono essere articolate in più moduli, partendo da un incontro propedeutico a scuola, per spostarsi poi negli spazi del museo; ladurata ed i contenuti sono studiati in rapporto all’età degli studenti. Tutti i laboratori sono condotti da operatori culturali specializzati e si concludono con una mostra degli elaborati prodotti da bambini e ragazzi con il coinvolgimento delle scuole aderenti. Le attività sono gratuite per gli insegnati e gli accompagnatori.

“Il sangue rosa”, convegno contro il femminicidio, in memoria della giovane Fabiana Luzzi

COSENZA – Un convegno per riflettere sulla strage delle donne, il cosìddetto femminicidio, salito sempre più prepotentemente alla ribalta della cronaca nera, come testimoniato dalla recente uccisione a Corigliano Calabro della giovane studentessa Fabiana Luzzi. L’iniziativa, dal titolo “Il sangue rosa”, è patrocinata dal Comune di Cosenza e promossa dall’A.N.I.MED (Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea) con la sua Presidente Cinzia Falcone, per domani, sabato 8 giugno, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza e vedrà la partecipazione delle massime autorità cittadine e dei compagni di classe di Fabiana Luzzi, dell’Istituto tecnico commerciale “Luigi Palma” di Corigliano Calabro.

“Abbiamo fortemente voluto questo momento di riflessione – ha sottolineato Cinzia Falcone, promotrice del convegno – perché convinti della necessità di instillare, soprattutto nei giovani, una nuova educazione ai sentimenti ed una rielaborazione della cultura della non violenza in generale, cui deve accompagnarsi un percorso di discussione che entri direttamente nelle scuole. In questa direzione il convegno “il sangue rosa” rappresenta un primo punto di partenza per arrivare, dal prossimo anno scolastico 2013/2014, a programmare una serie di iniziative nelle scuole, come tavole rotonde ed altri momenti di riflessione, attraverso le quali immaginare un percorso educativo che abbia al centro il rispetto della persona umana e del valore della vita”.

Interverranno il Sindaco Mario Occhiuto, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro e il Questore Alfredo Anzalone. Le conclusioni sono affidate al criminologo Francesco Bruno.

Nel corso del convegno sarà proiettato un video per ricordare Fabiana Luzzi, realizzato e prodotto dai compagni di classe.

Attività didattica del Marca per giovani e giovanissimi

CATANZARO – Venerdì 7 giugno è la giornata dedicata dal MARCA ai giovani e ai giovanissimi. Si parlerà di didattica museale e dei 600 lavori realizzati quest’anno dai ragazzi delle scuole che hanno partecipato ai laboratori sul lavoro di Angelo Savelli, il Maestro del Bianco.

La Porta Magica, così si chiama il progetto didattico del Museo, giunto alla sua quinta edizione, ha coinvolto anche quest’anno centinaia di ragazzi, fornendo strumenti e conoscenze per approfondire nella maniera loro più congeniale ilavori degli artisti presenti al MARCA; da quelli storici i cui lavori sonocustoditi all’interno della Pinacoteca, ai contemporanei protagonisti delle grandi esposizioni del museo catanzarese.

Come è ormai consuetudine il programma didattico è stato particolarmente articolato, partendo dalle lezioni in aula, per proseguire con visite guidate e veri e propri laboratori ai quali i ragazzi hanno lavorato dal vivo e sotto il controllo e l’indirizzo di personale altamente specializzato.

“L’attività didattica del MARCA – sottolinea Wanda Ferro, commissario e già presidente della Provincia di Catanzaro – è fin dal primo momento uno dei punti di eccellenza del nostro museo e tende a coinvolgere i giovani rendendoli prima consapevoli e poi partecipi di un processo creativo rigoroso eppure divertente. Il tutto in linea con la programmazione di questi anni, che ha dimostrato come sia possibile fare cultura di altissimo livello senza che la stessa risulti noiosa o incomprensibile. I successi di pubblico di questi anni e i risultati della stessa attività didattica, sono il segno di una maturità e di un entusiasmo del quale andiamo particolarmente orgogliosi”.

Anche Alberto Fiz esprime soddisfazione per quanto il museo di Catanzaro ha saputo realizzare: “La didattica è parte integrante della nostra attività espositive e sono le opere degli artisti ad ispirare direttamente i lavori dei più giovani che dimostrano spesso una sorprendente libertà espressiva che gli adulti possono solo invidiare.”

Dopo un breve saluto e le premiazioni di rito, si inaugurerà la mostra, quest’anno allestita nel chiostro del Museo, che rappresenta una lettura del lavoro di Angelo Savelli, la cui esposizione ha chiuso da poco i battenti.

Intorno ai suoi lavori, alle mille interpretazioni del bianco, alle sue corde e ai suoi segni, oltre 600 studenti provenienti da otto istituti, hanno dimostrato la loro capacità di essere artisti creando opere originali, libere dai tanti pregiudizi che, talvolta, ostacolano la creatività degli adulti.

 

 

Da domani “Napoli e la Calabria: un viaggio attraverso i secoli”

CATANZARO – Si svolgeranno domani e dopodomani 7 e 8 giugno, le giornate “Napoli e la Calabria: un viaggio attraverso i secoli”. L’iniziativa, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria, è promossa dalla Fondazione “Napoli Novantanove” d’intesa con l’assessorato all’Istruzione della Regione Campania, e la collaborazione della Soprintendenza regionale, della Soprintendenza speciale del Polo Museale di Napoli, della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli e di quella di Cosenza, dell’Università Federico II Napoli e dell’Università della Calabria.

Domani, alle ore 17, ci sarà la presentazione del convegno a Cosenza presso Palazzo Arnone, con il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, l’assessore all’Istruzione della Regione Campania Caterina Miraglia, il sovrintendente ad interim ai Beni artisti e storici della Calabria Fabio De Chirico, il soprintendente del Polo Museale di Napoli Fabrizio Vona, il direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli Mauro Giancaspro, il direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza Elvira Graziano, il professore dell’Università “Federico II” di Napoli Francesco Caglioti, la presidente della Fondazione “Napoli Novantanove” Mirella Stampa Barracco.

Il giorno seguente, 8 giugno, con inizio alle ore 10, presso il Parco Old Calabria di Torre Camigliati a Camigliatello Silano, si svolgerà invece il convegno “Napoli e la Calabria: un viaggio attraverso i secoli”. La prima sessione si occuperà di storia, arte e architettura. Sono previsti gli interventi di Marta Petrusewicz dell’Università della Calabria (Per terra e per mare: le comunità in viaggio tra Napoli e le Calabrie), Francesco Caglioti dell’Università “Federico II” di Napoli (La Capitale del Regno e i suoi feudi: scultura monumentale per i “baroni” di Calabria), Francesco Paolo di Teodoro del Politecnico di Torino (L’architettura calabrese del Rinascimento: un cannocchiale verso Napoli e Roma). La seconda sessione tratta il tema “Manifatture borboniche: San Leucio e Mongiana”. Relazioneranno Silvana Musella Guida, Università di Napoli, Federico II (Tessuti, macchine, e produzione della seta in Calabria: un rapporto di scambio tra centro e periferia) e Gennaro Matacena (La Real fabbrica di Mongiana prima e dopo l’Unità d’Italia). L’ultima sessione è riservata alla musica con la relazione di Vincenzo De Gregorio, preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra (I sentieri della musica tra la Capitale e le Calabrie).