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Il Maggio dei libri si chiude in “digitale” “Digital (ebook) divide” a cura di Giovanna M. Russo (biblon.it)

LAMEZIA TERME (CZ) – Per la Biblioteca Comunale di Lamezia Terme il “Maggio dei Libri”  – la campagna nazionale promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, iniziata in tutta Italia lo scorso 23 aprile – è un appuntamento fisso. Anche quest’anno infatti, l’istituto, come molti altri sparsi per la regione, ha deciso di aderire con un cartellone fitto di eventi e presentazioni, tutti finalizzati alla promozione della lettura.

Ma quest’anno c’è una novità: i promotori dell’evento hanno deciso di non soffermarsi esclusivamente sulla celebrazione del supporto cartaceo, ma di dedicare spazio anche alle più innovative risorse tecnologiche di cui negli ultimi anni il panorama editoriale si sta fregiando, ovvero l’ebook.

L’appuntamento è per il prossimo 31 maggio alle ore 17,00 presso Palazzo Nicotera, per chiudere in bellezza la rassegna con un seminario dal titolo “Digital (ebook) divide”.

A tenere l’incontro Giovanna M. Russo, redattrice di ottoetrenta.it e responsabile commerciale della start-up biblon.it, progetto di service per l’editoria digitale operante sul territorio nazionale, con un occhio di riguardo al contesto locale.
Giovanna Russo, partendo dalla disamina dell’attuale condizione del mercato editoriale digitale,si soffermerà sull’analisi del divario esistente tra chi ha accesso o meno al cambiamento editoriale materializzato nell’ebook (ma anche nelle applicazioni editoriali), e in tutte le implicazioni da esso derivate, dal cambiamento nella distribuzione, alla lettura.

L’intento è quello di riportare il “Digital (ebook) divide” al concetto di “educazione al digitale”, intesa come percorso di risoluzione di quella resistenza di tipo “culturale” che impedisce di concepire la lettura digitale come dotata di propria dignità e potenzialità, indipendentemente dall’esistenza del supporto tradizionale.

A discutere ed analizzare i temi trattati insieme alla dott.ssa Russo, il dott. Antonio Cristiano del Laboratorio di Filosofia del Linguaggio dell’Università della Calabria.

In chiusura dell’incontro è prevista un’esperienza dimostrativa di lettura digitale.

Conclusa la XVI edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – È passata in archivio, domenica 26 maggio 2013, la XVI edizione del Festival Teatro Scuola di Altomonte. Un affollato teatro Belluscio ha fatto da consueta cornice alla premiazione, durante la quale Carmelo Cammarisano, presidente di Mos@ico, adv organizzatrice della manifestazione, insieme alla presentatrice Antonella Consoli, al sindaco Giampietro Coppola e all’assessore alla Cultura Franco Provenzale, ha consegnato i numerosi riconoscimenti (in denaro, targhe, coppe, medaglie, libri, opere d’arte) agli istituti partecipanti. I primi premi di € 500 sono stati assegnati al IV Istituto C. di Noto (SR) e al Ginnasio “N. Spedalieri” di Catania. I secondi premi di € 400 sono stati appannaggio dell’Oratorio “San Giovanni Bosco” di Montecorvino Rovella (SA) e allo Scientifico e Linguistico “Archimede” di Acireale (CT). I terzi premi di € 300 sono andati all’I.C.S. II di Rossano e al Classico Linguistico e Artistico “Chiabrera-Martini” di Savona. Altri premi sono stati consegnati allo Scientifico “A. Volta” di Reggio Calabria; allo Scientifico “S. Patrizi” di Cariati CS; all’I.I.S. “L. Da Vinci” di S. Giovanni in Fiore e al “L. Da Vinci” di Castrovillari; al Collegio “Sacra Famiglia” di Torino; ai Licei “G. Garibaldi e A. Alfano” di Castrovillari; all’ I.I.S.  “Minutoli” Sez. Agraria “Cuppari” di  Messina; all’ITC “G. Filangieri” di Trebisacce; all’I.C. “N. Sole” di  Senise (PZ). Premio Speciale Coppa Belluscio al “G. Malafarina” di Soverato. Premio Altomonte nel Cuore (un bassorilievo di Emanuele De Stefano, dedicato dalla famiglia alla memoria di Italo e Berta Barbieri) alla S.P.S. “S. Domenico Savio” di Terzigno (NA) Fuori concorso sono stati premiati l’Ass. FA.DI.A. e C.S.E. Arcobaleno di S. Marco Argentano che si sono aggiudicati il “Premio Solidarietà e Amore” (un dipinto dell’artista cosentina Luigia Granata) conferito dalla Commenda di S. Giovanni Battista di CS, partner tramite l’OSMTH della manifestazione; alla “Jane Gaspero Memorial Library for Children” di Altomonte (CS) e all’Istituto Omnicomprensivo di Altomonte. Il presidente Cammarisano, provato ma visibilmente soddisfatto, a fine serata e con l’entusiasmo della passione dichiara: “nonostante gli iniziali disguidi, anche quest’anno abbiamo condotto in porto la nave del Festival. Sento di dover ringraziare le scuole per la loro assidua ed affettuosa presenza, ma prima ancora il Comune che, in un momento di difficoltà come quello attuale, non ha lesinato il sostegno alla nostra manifestazione e poi i soci di Mos@ico, che, come sempre, con sacrificio e dedizione smisurati, non si sono risparmiati nel profondere energie fisiche, mentali, creative per arrivare con successo alla fine della manifestazione. L’appuntamento, con le scuole, è per l’anno prossimo; ma, a grande richiesta, stiamo mettendo in cantiere una nuova iniziativa di cui parleremo prestissimo, non appena sarà messa a punto”. È appena il caso di sottolineare la crescita del pubblico del Festival Teatro Scuola di Altomonte che, quest’anno, è stato anche telematico, con le dirette via streaming su www.canale-t.it e le differite da rivedere su www.ustream.tv  che hanno fatto totalizzare oltre 3000 visite mentre i contatti sulla pagina di Facebook sono stati oltre 2000. Insomma ad Altomonte, il teatro è di casa ed… allarga sempre più le pareti, anzi le quinte.

Per info e comunicazioni: A.d.V. Mos@ico – Via S. Martino, 4 – 87042 Altomonte (CS) Tel. 329.6367078 www.festivalteatroscuola.it  – info@festivalteatroscuola.it         press@festivalteatroscuola.it – press office 368-7371548.

“Sanremo Productions Academy” – Sud

MIRTO CROSIA (CS) – La Sanremo Productions Academy sarà presente anche nel Sud Italia. La struttura operativa per le regioni meridionali (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), avrà sede a Mirto Crosia. Un’importante innovazione che consentirà un reale accrescimento territoriale sia sotto l’aspetto sociale, culturale, ricreativo, formativo, ma anche economico. L’importante  novità è stata comunicata ufficialmente nel corso di un’apposita conferenza di presentazione, che, con il patrocinio del Comune di Crosia, ha avuto luogo, nella sala consiliare della delegazione municipale di Mirto. Alla  riunione, coordinata dal sociologo professionale e giornalista, Antonio Iapichino, ha partecipato un folto e interessato pubblico.

Il sindaco di Crosia,  Gerardo Aiello, ha evidenziato l’apertura di questo territorio verso una realtà nazionale. <<Siamo solitamente emarginati>>, ha detto, <<per mille altre cose. Quest’occasione non va assolutamente persa, innanzitutto per un aspetto culturale. Abbiamo necessità di inserirci nei canali generali della cultura italiana e penso che questo settore sia uno dei più importanti, soprattutto perché è rivolto espressamente ai giovani>>. E ancora: <<Ponendoci in un circuito nazionale c’è la possibilità di “muovere la cultura”. Il Primo cittadino di Crosia è convinto che <<la cultura non è solo il libro o la letteratura, ma  è anche l’occasione di incontro con la musica, il teatro, il ballo ecc.>>. Ed ha messo in risalto la volontà dell’Amministrazione comunale di favorire nel migliore dei modi quest’opportunità. Rivolgendosi ai giovani ha detto che nella vita bisogna fare attenzione a non lasciarsi prendere dalle illusioni, perché lasciano l’amaro in bocca, ma con prudenza, è necessario considerare le varie opportunità. Anche l’assessore allo Spettacolo e Turismo del Comune jonico, Giuseppe Godino, ha fatto notare che si tratta <<di una meravigliosa occasione che non possiamo farci sfuggire. Anzi, come esecutivo comunale dobbiamo coglierla al volo>>. E ha proseguito: <<Ai nostri figli verrà offerta la possibilità di formarsi e frequentare un’accademia nella loro terra. Crosia diventerà un centro importante e formativo per tutti i giovani del Mezzogiorno>>.

Il docente della Sanremo Productions Academy, Davide De Giorgi, ha fatto notare che si tratta di una struttura che <<forma gli artisti a 360 gradi e dà ai giovani del sud l’opportunità di poter entrare nel mondo dello spettacolo da un punto di vista professionale. Si studierà canto, recitazione e vari tipi di danza. E’ l’accademia dei grandi docenti>>, ha commentato, <<ed è guidata dal direttore artistico  Ermanno Croce>>. La docente della stessa struttura, Sandra Galati, ha sottolineato l’importanza di essere riusciti a <<decentrare i corsi della Sanremo productions academy, che a sede a San Miniato, in provincia di Pisa, al sud, per dare uno slancio ai giovani artisti del Mezzogiorno. Ci siamo battuti molto per questo progetto e, finalmente, ci siamo riusciti: il triennio di alta formazione accademica giungerà a Mirto Crosia. I corsi partiranno a ottobre e si protrarranno fino a giugno. Una settimana al mese con i grandi docenti del mondo dello spettacolo. Le audizioni per le regioni meridionali, dalla Campania in giù, si terranno nella cittadina ionica. La prima è prevista, presso il pala-teatro comunale di Mirto per lunedì 10 giugno prossimo.

Progetto Gutenberg, IL Plauso di Wanda Ferro

CATANZARO – Il Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, è intervenuta nel corso dell’incontro conclusivo del progetto Gutenberg. Durante l’evento, il presidente del Gutenberg, prof. Armando Vitale, ha ringraziato Wanda Ferro per il sostegno dato anche quest’anno all’iniziativa e soprattutto per essere riuscita, con il proprio intervento, a superare in tempi brevi le problematiche tecniche e burocratiche che rischiavano di impedire la realizzazione della tensostruttura di piazza Prefettura, che ha ospitato i principali eventi della rassegna dedicata al libro, giunta alla sua XI edizione.

Wanda Ferro ha quindi espresso apprezzamento per il progetto Gutenberg, che si è confermato un evento di grande spessore, capace di portare i temi più attuali del dibattito culturale, sociale e letterario anche fuori dal capoluogo, con oltre 50 eventi tenuti in tutta la provincia di Catanzaro e nelle altre province calabresi. “Ho sempre sostenuto questa iniziativa – dice Wanda Ferro – prima da amministratore comunale, poi da presidente della Provincia, perché ritengo che la cultura rappresenti un importante ascensore sociale per la crescita della nostra terra, e il Gutenberg ha dimostrato di sapere avvicinare i giovani alla lettura e di accrescere l’amore per il libro come mezzo di conoscenza, di crescita e di libertà. Dal cuore di una regione come la Calabria viene sprigionato un messaggio di grande valore: una comunità può crescere solo grazie al confronto, al dialogo, alle idee, a quella conoscenza che è la base per una cittadinanza consapevole e per una democrazia compiuta. Perché, come diceva Longanesi, ‘non è la libertà che manca, mancano gli uomini liberi’. La vera sfida, che deve vedere i giovani protagonisti, è quella di formare coscienze libere. Questo messaggio continua a prendere corpo grazie alla felice intuizione e all’impegno instancabile di Dino Vitale e, nel segno della continuità, della dirigente scolastica del Liceo Classico ‘Galluppi’ Elena De Filippis. Inoltre occorre rimarcare la bella esperienza della piena sinergia tra il Liceo Scientifico ‘Siciliani’ e il Liceo Classico ‘Galluppi’, che ha visto lavorare fianco a fianco i docenti e gli studenti dei due istituti. Il Gutenberg ha dimostrato una straordinaria vitalità, e la capacità di aprirsi a nuovi temi, a nuove realtà culturali e a nuovi territori. L’idea di portare il Gutenberg nel centro storico di Catanzaro ha un grande significato simbolico: quello di una scuola che vuole confrontarsi con il suo territorio, compiendo la sua missione culturale in un confronto serrato con la città e i suoi giovani, i suoi cittadini. In una città che, come tante realtà soprattutto meridionali, soffre la crisi economica e sociale, fare rivivere il centro storico attraverso un evento culturale riveste una grande importanza. E’ la stessa sfida che, come Amministrazione provinciale, abbiamo intrapreso con l’attività del museo di arte contemporanea Marca, che proprio in questi giorni ospita una mostra, “Bookhouse”, dedicata al libro, e con una serie di iniziative culturali che hanno l’obiettivo di fornire sempre nuove occasioni di dibattito e di crescita”.

Presentata nella Sala Consiliare di Mirto la “Sanremo Productions Academy” – Sud

MIRTO CROSIA (CS) – La Sanremo Productions Academy sarà presente anche nel Sud Italia. La struttura operativa per le regioni meridionali (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia), avrà sede a Mirto Crosia. Un’importante innovazione che consentirà un reale accrescimento territoriale sia sotto l’aspetto sociale, culturale, ricreativo, formativo, ma anche economico. L’importante  novità è stata comunicata ufficialmente nel corso di un’apposita conferenza di presentazione, che, con il patrocinio del Comune di Crosia, ha avuto luogo, nella sala consiliare della delegazione municipale di Mirto. Alla  riunione, coordinata dal sociologo professionale e giornalista, Antonio Iapichino, ha partecipato un folto e interessato pubblico.
Il sindaco di Crosia,  Gerardo Aiello, ha evidenziato l’apertura di questo territorio verso una realtà nazionale. <<Siamo solitamente emarginati>>, ha detto, <<per mille altre cose. Quest’occasione non va assolutamente persa, innanzitutto per un aspetto culturale. Abbiamo necessità di inserirci nei canali generali della cultura italiana e penso che questo settore sia uno dei più importanti, soprattutto perché è rivolto espressamente ai giovani>>. E ancora: <<Ponendoci in un circuito nazionale c’è la possibilità di “muovere la cultura”. Il Primo cittadino di Crosia è convinto che <<la cultura non è solo il libro o la letteratura, ma  è anche l’occasione di incontro con la musica, il teatro, il ballo ecc.>>. Ed ha messo in risalto la volontà dell’Amministrazione comunale di favorire nel migliore dei modi quest’opportunità. Rivolgendosi ai giovani ha detto che nella vita bisogna fare attenzione a non lasciarsi prendere dalle illusioni, perché lasciano l’amaro in bocca, ma con prudenza, è necessario considerare le varie opportunità.

     Anche l’assessore allo Spettacolo e Turismo del Comune jonico, Giuseppe Godino, ha fatto notare che si tratta <<di una meravigliosa occasione che non possiamo farci sfuggire. Anzi, come esecutivo comunale dobbiamo coglierla al volo>>. E ha proseguito: <<Ai nostri figli verrà offerta la possibilità di formarsi e frequentare un’accademia nella loro terra. Crosia diventerà un centro importante e formativo per tutti i giovani del Mezzogiorno>>.

I Maestri Sandra Galati e Davide De Giorgi

    Il docente della Sanremo Productions Academy, Davide De Giorgi, ha fatto notare che si tratta di una struttura che <<forma gli artisti a 360 gradi e dà ai giovani del sud l’opportunità di poter entrare nel mondo dello spettacolo da un punto di vista professionale. Si studierà canto, recitazione e vari tipi di danza. E’ l’accademia dei grandi docenti>>, ha commentato, <<ed è guidata dal direttore artistico  Ermanno Croce>>.

    La docente della stessa struttura, Sandra Galati, ha sottolineato l’importanza di essere riusciti a <<decentrare i corsi della Sanremo productions academy, che a sede a San Miniato, in provincia di Pisa, al sud, per dare uno slancio ai giovani artisti del Mezzogiorno. Ci siamo battuti molto per questo progetto e, finalmente, ci siamo riusciti: il triennio di alta formazione accademica giungerà a Mirto Crosia. I corsi partiranno a ottobre e si protrarranno fino a giugno. Una settimana al mese con i grandi docenti del mondo dello spettacolo. Le audizioni per le regioni meridionali, dalla Campania in giù, si terranno nella cittadina ionica. La prima è prevista, presso il pala-teatro comunale di Mirto per lunedì 10 giugno prossimo.

Indetto il Concorso per Licei Artistici ed Istituti d’Arte a tema Beni Culturali

COSENZA – La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, al fine di incentivare ed implementare l’offerta culturale e favorire la formazione dei giovani nel campo dei Beni Culturali, ha indetto un concorso indirizzato  agli studenti dei Licei Artistici ed Istituti d’Arte della Provincia di Cosenza.

Le opere, in questa prima Edizione 2013, saranno prodotte con l’ausilio di qualsiasi tecnica o materiale: lavori fotografici, disegni ed elaborati, nonché storie e narrazioni,  nelle più svariate forme, per esempio “storie fumettate”, purché il tema centrale sia relativo ai Beni Culturali, al fine di valorizzare il territorio,  divulgando la cultura nelle sue più variegate accezioni e sfaccettature.

Giovedì 30 Maggio ore 14.00

Selezione delle opere e proclamazione dei vincitori

Venerdì 31 Maggio ore 10.30

Premiazione dei vincitori

Il Musical “Boccaperta” Ripartirà il 7 Giugno dal Palcoscenico del Teatro Auditorium Unical

RENDE – Ritorna a calcare i palcoscenici d’Italia quello che è stato il musical rivelazione del 2005.
Sono trascorsi ben sei anni dall’ultima messa in scena. Viene riproposto oggi in una nuova, fresca, divertente ed emozionante versione.

La nuova edizione de “Boccaperta”, ripartirà proprio dal luogo in cui è stato ideato e portato alla luce: l’Università della Calabria. La data è quella del 7 giugno 2013, sul palco del Teatro Auditorium Unical.

L’evento
La prima nazionale che sancirà il ritorno de “Boccaperta”, coinciderà con l’evento di beneficenza “Maria Rosaria Gentile… Una mamma per amica”, evento dedicato all’ideatrice del progetto e sua
prima sostenitrice, scomparsa lo scorso gennaio. Il momento sarà l’occasione per raccogliere fondi da devolvere alla Comunità del Padri Dehoniani, impegnati nel mondo nelle missioni, nella carità nel sostegno spirituale e sociale alle persone. Maria Rosaria Gentile, infatti, oltre a svolgere la propria attività amministrativa all’interno dell’Università della Calabria, prodigandosi con impegno a favore degli studenti che considerava dei veri e propri figli, svolgeva attività di volontariato proprio all’interno della stessa comunità Dehoniana. Lo spettacolo è patrocinato dall’Università della Calabria, dal Comune di Rende e dal Comune di Copertino, città natale del santo la cui vita ha ispirato il musical.

Cronistoria del Progetto
Il progetto Boccaperta nasceva nel novembre del 2003, dalla volontà di due sacerdoti Dehoniani, padre Massimo Bellillo e padre Emanuele Sgarra, a cui la pastorale universitaria oggi come allora è affidata e di due funzionari amministrativi dell’Università della Calabria, Maria Rosaria Gentile e Gianpiero Barbuto, di creare un qualcosa che potesse sì lanciare un messaggio importante all’Interno e fuori dall’Ateneo di Arcavacata, ma che al tempo stesso potesse divertire ed emozionare. L’idea di uno spettacolo teatrale e musicale che avesse tali fini venne palesata qualche tempo dopo, a seguito dell’incontro tra lo stesso Barbuto e Attilio Palermo. San Giuseppe da Copertino apparve sin da subito il soggetto più adatto per un progetto del genere. Un santo simpatico e pasticcione, la cui vita fu rappresentata dallo sforzo sofferto verso quello studio per il quale non era portato. E fu proprio quello sforzo, la sua abnegazione, la fede accesa in un desiderio grande a renderlo santo e protettore degli studenti. Iniziò da subito uno studio approfondito su biografie, aneddotica, testimonianze che potessero portare alla creazione di una storia in grado di emozionare e divertire allo stesso tempo. Nacque così Boccaperta.

Dopo un anno di lavorazione, il 12 marzo 2005, andò in scena quello che in due stagioni avrebbe portato a teatro più di 7000 spettatori paganti, calcando palcoscenici importanti dentro (Teatro Rendano di Cosenza, Teatro Apollo di Crotone) e fuori (Teatro Ghione di Roma, Festival Internazionale dello Spettacolo di Sorrento) la Calabria.

Lo spettacolo

Il musical, scritto da Attilio Palermo (testo letterale) e da Gianpiero Barbuto (musiche) racconta la
storia di San Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti. Lo spettacolo è stato costruito seguendo un mix di tradizione e avanguardia. Lo stile è quello della commedia musicale all’italiana, impreziosita dalla multimedialità e dall’elettronica per quanto concerne scenografie ed illuminotecnica. Il minimalismo strutturale, viene compensato dalla presenza scenica dei
protagonisti, impegnati in un’alternanza di comica ironia e toccante intensità.
La regia è di Paolo Mauro, regista anche della prima edizione, supportato da Marco Tiesi per
quanto concerne l’avviamento alla recitazione. Anche in questa edizione le coreografie sono curate da Daniela Martire. Il cast, composto da 20 elementi, è un connubio tra attori professionisti e interpreti alla prima esperienza.

A vestire il ruolo del “Santo dei voli”, lo stesso Marco Tiesi (Giuseppe da giovane) e Antonio Gelsomino (Giuseppe da vecchio). Insieme a loro, le splendide voci di Giusy Astone (Franceschina) e Sabrina Armentano (Malatasca), l’ironia di Manuela Vollaro (Matta di Copertino), Carmelo Giordano (Padre Francesco), Andrea Solano (Frate Lodovico) e dello stesso regista Paolo Mauro, calato nel ruolo dell’irriverente Frate Rolando. E ancora Mario De Rose (Ragazzo Cieco), Pino Russo (Pasquale il ciabattino), Emiliano Arnieri, Annarita D’Andrea, Rossella Ferrari, Sara Grazioso, Daniela Martire, Edoardo Trentinella, Ilaria Volpentesta a rappresentare ipopolani Copertino. E per la prima volta sulla scena, i piccoli Chiara Mauro e Federico Barbuto.
In fine, a valorizzare le coreografie di Daniela Martire, i danzatori Francesco Lappano e Giorgia Conte. I costumi sono stati disegnati e creati da Rosalba Catte, che ha collaborato per questa nuova edizione con Dana Tonea.
Incisivo nella realizzazione del nuovo trade, il graphic concept design e la scenografia multimediale l’estro di Ada Cavaliere, supportata a livello informatico da Maximiliano Palermo e Chiara Guzzo.
La promozione, ancora una volta, è a cura di Alfredo Bruno.

La storia
Copertino, Puglia, prima metà del 1600. Giuseppe Desa è un ragazzo che nutre nel proprio cuore un grande desiderio: diventare frate per servire Gesù, che egli considera il suo migliore amico.
Quello stesso Gesù che gli appare, gli parla e gli consente di compiere miracoli. Ma per un ragazzo sbadato, distratto e con una scarna base culturale come lui, l’impresa appare alquanto proibitiva, in un periodo storico in cui per esser consacrati, bisognava essere colti ed eruditi. Ma Giuseppe non si arrenderà e con forza e tenacia proverà a realizzare il proprio desiderio, nonostante le insidie del diavolo Malatasca e il Santo Uffizio, chiamato ad indagare sul suo operare miracoli e sul suo… volare!

Venerdì 7 Giugno 2013, ore 21:00 – Teatro Auditorium Unical, Rende (CS)

Il Maggio dei libri si chiude in “digitale”

LAMEZIA TERME (CZ) – Per la Biblioteca Comunale di Lamezia Terme il “Maggio dei Libri”  – la campagna nazionale promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, iniziata in tutta Italia lo scorso 23 aprile – è un appuntamento fisso. Anche quest’anno infatti, l’istituto, come molti altri sparsi per la regione, ha deciso di aderire con un cartellone fitto di eventi e presentazioni, tutti finalizzati alla promozione della lettura.

Ma quest’anno c’è una novità: i promotori dell’evento hanno deciso di non soffermarsi esclusivamente sulla celebrazione del supporto cartaceo, ma di dedicare spazio anche alle più innovative risorse tecnologiche di cui negli ultimi anni il panorama editoriale si sta fregiando, ovvero l’ebook.

L’appuntamento è per il prossimo 31 maggio alle ore 17,00 presso Palazzo Nicotera, per chiudere in bellezza la rassegna con un seminario dal titolo “Digital (ebook) divide”.

A tenere l’incontro Giovanna M. Russo, redattrice di ottoetrenta.it e responsabile commerciale della start-up biblon.it, progetto di service per l’editoria digitale operante sul territorio nazionale, con un occhio di riguardo al contesto locale.
Giovanna Russo, partendo dalla disamina dell’attuale condizione del mercato editoriale digitale,si soffermerà sull’analisi del divario esistente tra chi ha accesso o meno al cambiamento editoriale materializzato nell’ebook (ma anche nelle applicazioni editoriali), e in tutte le implicazioni da esso derivate, dal cambiamento nella distribuzione, alla lettura.

L’intento è quello di riportare il “Digital (ebook) divide” al concetto di “educazione al digitale”, intesa come percorso di risoluzione di quella resistenza di tipo “culturale” che impedisce di concepire la lettura digitale come dotata di propria dignità e potenzialità, indipendentemente dall’esistenza del supporto tradizionale.

A discutere ed analizzare i temi trattati insieme alla dott.ssa Russo, il dott. Antonio Cristiano del Laboratorio di Filosofia del Linguaggio dell’Università della Calabria.

In chiusura dell’incontro è prevista un’esperienza dimostrativa di lettura digitale.

 

Il prossimo 30 maggio a Cosenza la presentazione de “Il Sistema Reggio” in ebook

COSENZA – Circa due mesi fa a Reggio Calabria, Claudio Cordova giovane giornalista reggino – nonché direttore de Il Dispaccio –  presentava “Il Sistema Reggio” (Laruffa, 2013), primo libro inchiesta sulla città dello Stretto che  alla luce di dati oggettivi, mostra come – dall’economia alla politica, passando per la criminalità organizzata – tutto sia, appunto “sistema”.

A giorni l’opera si arricchirà, diventando disponibile nella versione digitale (epub e mobi) che sarà presentata questa volta nella città di Cosenza. E’ previsto per il prossimo 30 maggio alle ore 18,30 presso il Caffè Renzelli di C.so Telesio, nel centro storico del capoluogo cosentino, l’evento di presentazione dell’ebook de “Il Sistema Reggio”.

Discuteranno dell’opera insieme all’autore, l’editore Roberto Laruffa, Emiliano Morrone giornalista, scrittore e collaboratore di “Sette – Corriere della Sera” e Luigi Pandolfi, giornalista e blogger, nonché autore di diversi saggi di economia e politica.

In sede della presentazione sarà possibile accedere all’acquisto dell’ebook di Claudio Cordova in due modalità: sarà disponibile una copertura wi-fi gratuita al fine di consentire ai presenti che volessero scaricare l’ebook, di inoltrare la transazione direttamente dal proprio dispositivo. Si potrà accedere altresì all’acquisto “fisico” dell’opera tramite un sistema di “ebook4you”, gestito da biblon.it, partner digitale dell’evento.

Il “Sistema Reggio” è frutto di un lungo lavoro di ricerca e di approfondimento sui gruppi e i grumi di potere che comanderebbero la città. Dalla relazione di scioglimento del Comune di Reggio Calabria alle carte delle inchieste giudiziarie, dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia alle connivenze dello Stato e della società civile con il malaffare e, ancora, gli intrecci economici in riva allo Stretto, ma anche a Milano, il ruolo della massoneria e dei Servizi Segreti nelle vicende più oscure degli ultimi anni.

“Il Sistema Reggio” è una fotografia di quella che è diventata la città dal 2000, in un momento delicatissimo per la sua storia, all’indomani dello scioglimento del Comune per contiguità con la ‘ndrangheta.

Dalla prefazione del libro, del giornalista e scrittore Antonino Monteleone:

 

E se lo specchio attraverso cui questa città si è guardata negli ultimi trent’anni fosse stato uno specchio distorto, alterato? E se alla rettitudine di cittadini comuni, imprenditori, servitori dello Stato, insegnanti, medici, avvocati, notai, e anche giornalisti, si fosse contrapposto un establishment esteso, sostanzialmente mediocre, connivente col sistema criminale che regola i rapporti sociali, ma soprattutto silenzioso? E se questo silenzio avesse, piano piano, ammorbato la gran parte del tessuto sociale fino a rendere quasi ininfluente ogni impulso di senso contrario?

 

 Giovanna M. Russo

Scelti i 3 finalisti del premio Tropea

TROPEA (VIBO VALENTIA) – I tre finalisti della settima edizione del premio nazionale  Tropea sono: Benedetta Palmieri con”I Funeracconti”, editore “Feltrinelli, Vito Teti con ”Il patriota e la maestra”, editore “Quodlibet” ed Edoardo Albinati con ”Vita e morte di un ingegnere”, editore “Mondadori”. E’ questo il risultato dello scrutinio pubblico che è stato reso noto da Maria Faragò, ed è venuto fuori dal voto espresso dal comitato tecnico – scientifico, presieduto dalla giornalista e scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti.