Archivi categoria: Istruzione&Ricerca

Vitamina D. Ce ne siamo dimenticati?

Roma, 9 Novembre 2012. Un tempo lontano ai bambini si dava un cucchiaio di olio di fegato di merluzzo. Sapore terrificante che provocava ribellioni, subito domate. Ma l’olio contiene  buone quantita’ di vitamina D, la vitamina antirachidismo. In effetti la vitamina D promuove l’assunzione di calcio da parte del tratto gastrointestinale e l’indurimento del tessuto osseo. Essa
influenza la potenza muscolare, regola il metabolismo del calcio e del fosfato ed e’ quindi coinvolto in altri processi metabolici del corpo. La vitamina D, oltre che nell’aborrito olio di fegato di merluzzo, e’ contenuta nei pesci grassi (aringa e salmone) ma e’, soprattutto, il corpo che la produce, nella pelle attraverso la luce solare. Ovviamente i tempi di esposizione variano in relazione alle stagioni e alle latitudini. In Italia, maggior tempo d’inverno minore d’estate, anche perche’ una eccessiva esposizione solare estiva puo’ avere effetti negativi (cancro della pelle); una media di 15 minuti giornaliera dovrebbe essere sufficiente. L’arricchimento generale di alimenti con la vitamina D non e’ raccomandato dalla BfR, l’istituto federale tedesco
per la valutazione dei rischi.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc

Unical, con Vendola a lezione di democrazia

RENDE (CS) – Un’ora e mezza in cui Nichi Vendola ammalia un’aula magna piena come non si vedeva da tempo, grazie alla sua straordinaria attitudine nel descrivere e nel narrare la realtà attraverso costruzioni che rimandano certamente a delle prese di responsabilità ma anche all’occasione di prospettive diverse, migliori.

E’ la laureanda Mariagiovanna che apre l’incontro facendosi portavoce della generazione che rappresenta, quella dei bamboccioni, dei fannulloni e ora anche choosy, la cosiddetta generazione x, angosciata dallo spettro dei call center che porta sulle spalle più incognite che certezze in un futuro che vede nel lavoro più una concessione che un diritto garantito per tutti.
Nelle sue parole emerge prepotentemente la forza, quelle del riscatto, della redenzione, quella che non vuole che questa generazione venga catalogata in una condizione che non gli appartiene, che non vuole più essere etichettata con appellativi che diventano ogni volta sempre più denigranti.
Questa generazione, per quanto possa essere difficile crederlo, è ancora piena di speranza e l’intervento della studentessa si conclude con un accorato appello al Governatore delle Puglie di fare tutto il possibile per non lasciarla morire.

Ad intervenire successivamente è il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Raffaele Perrelli che da questo incontro pretende di ascoltare le parole della vera sinistra, quella europea, dal momento che il dramma di oggi è proprio quello di una sinistra poco identificabile, da anni quando si parla di elezioni il campo sembra conteso da due destre. Il discorso poi passa inevitabilmente sul tema dell’università che diventa, in questo momento di decadenza, laboratorio della crisi nella sua interezza.
Con il 3+2 l’università cessa definitivamente di produrre sapere inteso come strumento di crescita critica ma diventa una merce come tante, viene asservito alla logica spietata del mercato del lavoro in cui lo studente viene pagato in crediti.
L’irrefrenabile professore continua con il denunciare che sono saltate tutte le dinamiche del merito, l’università diventa luogo per pochi dove tutto è in mano al rettore e al consiglio di amministrazione, dove la meritocrazia vigente fa prevalere chi ha di più su chi ha di meno.
Perrelli termina il suo intervento rivolgendosi proprio a Vendola quando dice che bisogna essere uomini colti per governare, l’università e non solo, e accanto al realismo c’è bisogno di una politica di riforme che non vada più in senso classista.

“Povere spalle mie” così Vendola prende la parola snocciolando ogni aspetto di una crisi che è sempre stata raccontata come un crollo finanziario sottovalutandone il disfacimento valoriale e culturale che le sta attorno.
Tutti ingenuamente pensavamo levato Berlusconi levato il problema , ma non è così il berlusconismo continua a vivere e a mietere le sue vittime.
Una volta erano gli educatori il ponte per ambire a una condizione di vita socialmente migliore ora ci sono la De Filippi, Corona , Lele Mora e l’isola dei famosi diventa il paradigma del nostro immaginario.
La scuola, continua il Governatore, è stata da sempre il luogo della formazione permanente, la sola in grado di disegnare i confini della società, di formare le coscienze, di addestrare alla sovranità popolare e colpire questa significa minare la resistenza democratica di un paese.
Diventa pericoloso approfondire determinati argomenti, potremmo rischiare di avere troppo cultura critica e di praticare troppo esercizio del dubbio e magari diventare tutte anime libere e inquiete, ecco perché a questo si preferisce l’afasia del pensiero, l’obbedienza, il silenzio.

Il discorso si sposta sulla questione del lavoro precario spacciato per flessibilità, tutto è iniziato con la legge 30 ed è finito con l’omicidio premeditato dell’articolo 18 che ci ha resi clienti educati alle dinamiche del mercato e del marketing.

Studenti e professori estasiati dall’intervento di Vendola, un comizio d’amore, intenso, confortante, ricco di citazioni bibliche e filosofiche, le parole hanno finalmente riacquistato il loro significato originario, quelle in cui la sinistra ritorna a contrastare le disuguaglianze, a educare alla convivialità delle differenze, ad abbattere i muri dell’ipocrisia.
Vendola saluta tutti con una citazione di L.Tze “Ciò che il bruco chiama “fine del mondo”, per il resto del mondo è una bellissima farfalla e noi non dobbiamo soffocare nel bozzolo ma avere la forza di romperlo”.

Gaia Santolla

Carta Nazionale Servizi, Accordo Unical-Aruba

COSENZA – L’università della Calabria e il Aruba hanno siglato una convenzione per attività online di pubblica amministrazione. Il provider italiano di servizi web provider e web hosting, e-mail, Pec e registrazione domini ha scelto l’Universita’ della Calabria come ente partner di Pubblica amministrazione per l’erogazione, su tutto il territorio nazionale, della Carta nazionale dei servizi. La Cns e’ una carta a microprocessore simile alla carta di credito, un’evoluzione  quindi del sistema di firma digitale. Infatti, oltre al certificato di firma, contiene anche un’autenticazione che consente l’identificazione del titolare in rete.

Scomparso il prof. Cesare Roda, secondo Rettore dell’Università della Calabria

RENDE (CS) – E’ scomparso ieri all’età di 78 anni il prof. Cesare Roda, secondo rettore dell’Università della Calabria dal 1975 al 1979. Nel 1974, il prof. Roda venne eletto primo preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, responsabilità che assunse contestualmente alla carica di Prorettore dell’Ateneo. L’anno successivo, il prof. Roda divenne Rettore dell’Università della Calabria, che guidò con capacità, competenza ed equilibrio fino al 1979.

Unanime il cordoglio della comunità universitaria di Arcavacata per la notizia della morte del prof. Roda. Il rettore, prof. Giovanni Latorre, interpretando il sentimento dei docenti, degli studenti e del personale tecnico-amministrativo, ne ha brevemente ricordato la figura e il contributo dato alla crescita dell’Università della Calabria. “La sua scomparsa – afferma Latorre – ci addolora profondamente. Con lui, apprezzato docente ed educatore, scompare una delle personalità più importanti che hanno segnato la fase iniziale della nostra Storia, ma anche un collega al quale sempre tutti abbiamo continuato a guardare con sentimenti sinceri di stima e di considerazione. Roda d’altra parte – aggiunge Latorre – non ha mai smesso di sentirsi vicino alla sua e alla nostra Università, condividendo e partecipando con gioia e soddisfazione ad ogni fase della sua crescita e della sua affermazione, come Istituzione scientifica e culturale. Quando ha potuto – prosegue ancora il rettore dell’Unical – Roda volentieri è tornato nel nostro Campus, come è stato nei mesi scorsi in occasione del Congresso della Società Geologica italiana, facendoci sentire il calore della sua amicizia e la forza del suo attaccamento, e confermando il suo legame verso quello che ha sempre considerato il trampolino di lancio di una carriera accademica costellata di importanti risultati scientifici. Nel triste momento della sua scomparsa, mentre esprimiamo le più sentite condoglianze ai familiari, lo ricordiamo, con immutato affetto e gratitudine, per l’impegno profuso durante la permanenza ad Arcavacata, che deve anche a lui un pezzo non secondario della sua giovane ma significativa Storia”.

I funerali si terranno nei prossimi giorni a Udine e l’Università della Calabria parteciperà con il proprio gonfalone.

Troppi i compiti a casa:necessario un modello educativo alternativo

CATANZARO –  Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, si è espresso circa i compiti assegnati agli studenti: ”sono sempre piu’ numerose le lamentele da parte dei genitori, di diverse regioni italiane, sulla mole di compiti assegnati dai professori agli studenti”. E prosegue: “occorre studiare un modello educativo alternativo – sostiene Marziale – per responsabilizzare gli studenti verso i propri doveri didattici”.

Ridimensionamento Scolastico Approdato in Consiglio Regionale

Giuseppe Giordano REGGIO CALABRIA –  Il consigliere regionale della Calabria Giuseppe Giordano ha portato avanti la questione del ridimensionamento scolastico in Consiglio regionale e dichiara:

“Nel prendere atto delle rassicurazioni da parte dell’assessore regionale Caligiuri sul confronto avviato per il nuovo piano scolastico regionale con gli enti locali, l’ufficio scolastico regionale e le forze sindacali e anche alla luce della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha cassato alcune norme della riforma Gelmini, ho chiesto che la problematica inerente il nuovo piano di ridimensionamento sia oggetto di una seduta ad hoc da parte della competente Commissione consiliare prima e del Consiglio regionale dopo”.

”L’obiettivo – continua Giordano – è quello di stimolare una discussione costruttiva che possa approdare ad una proposta concreta per rispondere ai bisogni della didattica e alle esigenze dei numerosi precari falcidiati dalla riforma Gelmini”.

”E’ indifferibile che la Regione – conclude  – assuma tutti i correttivi per superare alcune parti del piano adottate dagli enti locali, vistosamente illogiche e negative per le istituzioni scolastiche”.

Università Mediterranea: master universitario per la difesa del territorio

REGGIO CALABRIA – Il Dipartimento di Meccanica e Materiali dell’Universita’ Mediterranea di Reggio Calabria ha istituito il Master universitario di II livello per ‘Tecnici della ricerca specializzati in nuove tecnologie per la difesa del territorio e la tutela dell’ambiente’.

”Questo percorso formativo altamente qualificante – si legge in una nota – che coniuga le conoscenze teoriche in aula con le esperienze dell’attivita’ di ricerca, creera’ nuove professionalita’ in grado di affrontare efficacemente le problematiche ambientali, attraverso le tecnologie economicamente piu’ vantaggiose e in linea con i nuovi orientamenti imposti dal recepimento delle normative nazionali e comunitarie”.

Zahir e CSM all’Unical

Lunedì 29 ottobre 2012
ore 18.30
C.A.M.S. Università della Calabria edificio Polifunzionale
Pinocchio perché – laboratorio teatrale e musicale  indisciplinato
Finale aperto al pubblico del laboratorio di teatro e musica* a cura
di Zahir ass.cult. con gli utenti dei Centri di Salute Mentale di
Rende, Rogliano, Montalto Uffugo, San Giovanni in Fiore
Condotto da Ernesto Orrico e Sonia Falcone con la collaborazione di
Teresa Bruno e Daniele Siciliano.
Foto: Pietro Scancello; riprese e video: Gianluca Bozzo, Antonio Cuda;
ufficio stampa: Mariateresa Fabbri; progetto grafico: Bruno La
Vergata; organizzazione Alessandra Fucilla, Giulia Cappelli
Ingresso libero

“La scuola a Cinema”: lunedì 29 ottobre una rassegna rivolta agli studenti cosentini

Lunedì 29 ottobre, alle ore 16, nella sede dell’assessorato alla formazione della coscienza civica e scuola, Settore Educazione- Vico S. Tommaso (C.so Telesio) sarà presentata la XIV edizione de “La Scuola a Cinema”.
Progetto promosso dalla società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla formazione della coscienza civica-scuola del comune di Cosenza e l’Agis Scuola. Un’iniziativa che coinvolge più di duemila studenti di 30 istituti scolastici di Cosenza. Sfruttare la potenzialità del cinema per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo de “La Scuola a Cinema”.
Alla conferenza stampa saranno illustrati gli obiettivi e i contenuti del progetto. Un’edizione  dedicata a numerosi temi di attualità: “il mondo della scuola”, “il multiculturalismo” e “l’educazione alla legalità”. Una rassegna rivolta agli studenti degli istituti scolastici cosentini e della provincia. In programma, film legati al mondo dei giovani di ultima uscita o prossimi nelle sale.
Un incontro a cui parteciperanno i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti cosentini che aderiranno alla manifestazione.
A illustrare il lungo cartellone che esordirà a novembre e si protrarrà per tutto l’anno scolastico: l’assessore alla formazione della coscienza civica e scuola del comune di Cosenza, Marina Machì;  il  presidente dell’associazione Anec-Calabria, Giuseppe Citrigno e il responsabile Agis Scuola Calabria, Giovanni Guagliardi.

“La Scuolaa Cinema” – conferenza stampa il 29 ottobre a Cosenza

COSENZA – Sarà presentata il prossimo 29 ottobre, alle ore 16, nella sede dell’assessorato alla formazione della coscienza civica e scuola, Settore Educazione- Vico S. Tommaso (C.so Telesio) la XIV edizione de “La Scuolaa Cinema”.

Progetto promosso dalla società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria, in collaborazione con l’assessorato alla formazione della coscienza civica-scuola del comune di Cosenza e l’Agis Scuola. Un’iniziativa che coinvolge più di duemila studenti di 30 istituti scolastici di Cosenza. Sfruttare la potenzialità del cinema per instaurare un dialogo con i ragazzi e fornire loro strumenti utili per la loro formazione, questo l’obiettivo de “La Scuolaa Cinema”.

Saranno presenti i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti cosentini che aderiranno alla manifestazione, l’assessore alla formazione della coscienza civica e scuola del comune di Cosenza, Marina Machì;  il  presidente dell’associazione Anec-Calabria, Giuseppe Citrigno e il responsabile Agis Scuola Calabria, Giovanni Guagliardi.