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A Gerace seminario su cultura locale e sviluppo economico

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 10, la Sala Consiliare del Municipio di Gerace ospiterà il seminario conoscitivo sul tema “Cultura locale e sviluppo economico: un binomio inscindibile”, promosso dall’Amministrazione Comunale geracese.

Intento principale del seminario è quello di presentare a coloro che vivono e lavorano quotidianamente nel territorio della Locride i risultati di due diverse ricerche scientifiche condotte da altrettanti validi studiosi di scienze sociali ed economiche.

Dopo i saluti del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, a presentare dati, valutazioni e conclusioni del proprio lavoro di indagine nella Locride sarà infatti il professor Matteo Marini, ordinario di Teorie dello Sviluppo Economico presso l’Università della Calabria. A seguire, il professor Ercole Giap Parini, ordinario di Sociologia presso l’ateneo cosentino, relazionerà a sua volta sul delicato tema del condizionamento mafioso nel territorio locrideo e su come tale fenomeno infici lo sviluppo economico del comprensorio.

Nelle intenzioni degli organizzatori, il seminario – moderato dal presidente del Club Unesco di Gerace, la giornalista Emanuela Ientile – non vuole avere carattere meramente accademico, tant’è che larga parte del tempo a disposizione sarà riservato alle testimonianze dirette di alcuni tra i più affermati imprenditori della Locride e al contributo che queste daranno alla discussione del tema al centro dell’attenzione.

BiblioPride – la Giornata nazionale delle Biblioteche: e in Calabria?

Cosenza – A partire da ieri, 8 ottobre 2012 e fino al prossimo sabato 14, le Biblioteche di tutta Italia, il personale e i lettori sono chiamati a celebrare il BiblioPride, che avrà il sui culmine nella giornata di venerdì 13 a Napoli con la celebrazione della Giornata nazionale delle Biblioteche.

La manifestazione, voluta dall’Associazione Italiana Biblioteche, intende coinvolgere tutti i sistemi bibliotecari italiani allo scopo di sensibilizzare i cittadini, ma soprattutto le istituzioni, in merito all’importante ruolo sociale delle biblioteche, tra i maggiori organi custodi della cultura, troppo spesso trascurate dal circuito sociale e che oggi più che mai stanno subendo le forti ricadute delle misure “anticrisi”.

Il BiblioPride coinvolge l’intero sistema bibliotecario nazionale e, non a caso, avrà il suo culmine nella città di Napoli di recente interessata da importanti fatti di cronaca che hanno colpito il circuito culturale cittadino.“Crediamo che le Biblioteche italiane siano la rampa di lancio di una nazione che intende puntare sullo sviluppo delle capacità e delle competenze, sul merito che si manifesta a partire dall’uguaglianza delle opportunità concesse a tutti”, questo quanto si legge nella nota trasmessa dall’AIB a tutte le biblioteche d’Italia, invitate ad aderire alla manifestazione con la libera organizzazione di eventi, dibattiti, momenti di sensibilizzazione o semplicemente informativi.

La recente chiusura dell’Istituto di Studi Filosofici che per anni è stata la risposta alle esigenze di studio di una fitta classe di intellettuali napoletani e non, e le vicende che hanno interessato la Biblioteca napoletana della chiesa dei Girolamini, depredata da un truffatore che per anni l’ha diretta privandola di circa 4000 volumi, alcuni d’inestimabile valore (economico) e culturale, hanno rappresentato per la città delle gravi privazioni che la rendono oggi “baluardo” della crociata a favore della tutela di tutti gli istituti.

Il programma completo degli eventi che si terranno in Italia in occasione del BiblioPride, è consultabile sul sito dell’AIB.

A promuovere l’evento anche l’AIB Calabria (la cui presidenza ha sede alla Biblioteca “Tarantelli” dell’Università della Calabria) che, al fine di stimolare le biblioteche calabresi all’adesione,  di prevedere un contributo di € 5,00, da scontare contestualmente all’iscrizione 2013, per gli associati che parteciperanno alla manifestazione di sabato 13 ottobre a Napoli.

Purtroppo, scarsi sono stati i riscontri ottenuti nel territorio calabrese: sulle circa 125 biblioteche (questo il numero delle catalogate nell’Opac) presenti sul territorio, si registrano in occasione del BiblioPride, solo quattro eventi, uno dei quali organizzato proprio presso la Biblioteca “Tarantelli” e rivolto ai giovani studenti che quest’anno si sono immatricolati all’Università della Calabria. Mercoledì 10 ottobre di fatti, il personale della biblioteca universitaria sarà a disposizione degli studenti con una “presentazione della biblioteca e degli strumenti (libri, riviste, computers) che possono contribuire a migliorare la loro performance nello studio”.

“Momenti informativi su SBN” è il titolo della manifestazione organizzata dalla  di Spezzano Albanese, che offre la possibilità a chi vuole di visitare la Biblioteca e  ricevere spiegazioni sui servizi offerti dal sistema.

Visite guidate in biblioteca e istruzione sui servizi offerti, con l’accento sull’apporto dato dai bibliotecari nell’erogazione dei servizi stessi e sottolineata l’importanza dei sistemi bibliotecari per la crescita culturale del Paese. Questo il progetto de “La famiglia in Biblioteca”, promosso dalla B.A.T. dell’Unical, previsto per il prossimo 11 ottobre a partire dalle 10,00.

Il BiblioPride verrà celebrato invece giorno 12 ottobre a Vibo Valentia, presso Caffè letterario Filippo’s, Piazza Garibaldi, con la presentazione dell’”Associazione Amici del sistema Bibliotecario Vibonese”, evento promosso dal Sistema bibliotecario della città.

Scarsa partecipazione da parte degli apparati di cultura locali, dunque, che si riflette forse in scarso entusiasmo, oppure nella mancanza delle risorse (economiche ed umane) necessarie per dare vita agli eventi; o ancora, non è altro che la declinazione di una dilagante sterilità intellettuale che colpisce e danneggia i maggiori istituti di formazione locali sempre più spesso dimenticati, a favore invece della valorizzazione di altri canali culturali, più popolari e generalisti, forse meno impegnativi; e di certo meno ricchi di valore formativo e memoria storica.

Non sarebbe forte azzardato pensare che in un qualche rispetto, anche l’atteggiamento delle biblioteche calabresi rientra in maniera involontaria nell’obiettivo del BiblioPride: forse nulla meglio di questo sintomo di “appiattimento culturale” può sensibilizzare il lettore – e le istituzioni – sulla critica situazione in cui versa oggi il nostro sistema di conservazione del pensiero, “trascurato” anche da chi ne è parte attiva.

 

Giovanna M. Russo

Buoni libro, in arrivo fondi per le famiglie

L’anno scolastico 2012/2013 porta con sé una novità positiva nell’erogazione dei buoni libro. I fondi saranno erogati dal Ministero dell’Interno direttamente ai Comuni evitando, dunque, il passaggio intermedio attraverso l’ente Regione.

Il Comune di Cosenza ha già ricevuto la relativa comunicazione che, oltre alla nuova procedura, indica anche l’ammontare del finanziamento pari a circa 440mila euro.

A darne comunicazione è l’assessore alla scuola Marina Machì, aggiungendo che gli uffici del settore Educazione hanno immediatamente attivato le procedure con le scuole medie inferiori e superiori che – entro il 18 ottobre – dovranno raccogliere la documentazione da parte delle famiglie, per trasmetterla poi al Comune entro il 22 dello stesso mese.

“Cerchiamo di accelerare al massimo le procedure perché capiamo bene il disagio di quelle famiglie, sempre più numerose, che non possono affrontare la spesa dei libri di testo e preghiamo i direttori didattici di aiutarci in tal senso – dichiara l’assessore Machì. Speriamo che anche l’erogazione dei fondi ministeriali viaggi con la circolare veloce”.

Nell’occasione, si informa  che i buoni libro relativi all’anno scolastico 2011/2012, le cui somme sono ferme in Regione per problematiche legate al rispetto del patto di stabilità, saranno liquidati nel prossimo mese di gennaio.

 

 

Presentato a Palazzo dei Bruzi il libro del giovane scrittore Matteo De Buono “I Dragoni della fiamma”

Per Matteo De Buono, al secondo anno di ingegneria informatica all’Università di Arcavacata dopo un diploma di ragioniere conseguito all’Istituto tecnico commerciale “Pezzullo” di Cosenza, la scrittura è più di una passione. Quasi un fuoco sacro e un insopprimibile esigenza, da quando ha scoperto i social network e i blog.

Un’urgenza scaturita dalle sue letture da adolescente. Cresciuto a pane e fumetti, Matteo De Buono è andato avanti a colpi di Tolkien, saccheggiando interi volumi della saga del “Signore degli Anelli” e approdando successivamente alla lettura di un’altra fortunatissima serie, quella a firma di Joanne Rowling e riguardante il personaggio di Harry Potter.

Il genere fantasy, evidentemente, lo ha sempre appassionato, al punto da fargli decidere, appena ventenne, di cimentarsi lui stesso con un racconto, epigono un po’ dei Tolkien ed anche della saga potteriana. Il titolo è “I Dragoni della Fiamma”, pubblicato nel 2011 per i tipi dell’editore Pellegrini di Cosenza e presentato subito dopo in diverse occasioni, sia sul Terrazzo della stessa casa editrice, sia nel salone degli stemmi della Provincia di Cosenza.

Al libro di Matteo De Buono mancava la vetrina dedicata ai giovani autori e inaugurata da qualche tempo dalla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi.

E così l’organismo consiliare presieduto da Claudio Nigro, presenti tra gli altri i consiglieri comunali Mimmo Frammartino, Maria Lucente, Pierluigi Caputo e Cataldo Savastano, ha invitato il giovane autore a parlare della sua opera prima alla quale, con ogni probabilità, faranno seguito altre puntate, per come preannunciato dallo stesso Matteo De Buono che in questo modo non intende smentire la serialità, elemento molto connaturato al genere fantasy.

L’ambientazione della storia raccontata da De Buono nel suo romanzo è medioevaleggiante, ma ha i caratteri dell’universalità e potrebbe essere accaduta da qualche parte nel mondo in un’epoca non meglio definita.

Al centro dell’azione un ragazzo che viene abbandonato dalla sua famiglia d’origine per essere poi adottato da una famiglia di poveri contadini. Sigmund, questo il suo nome, coltiva un sogno: quello di diventare Cavaliere per la salvaguardia dell’ordine mondiale. Ne “I Dragoni della fiamma” c’è un condensato di “Re Artù”, ma anche della visione di quei film che hanno influenzato l’autore, dal “Mago di Oz” a “Peter Pan”, passando per il racconto dell’infanzia per antonomasia, il “Pinocchio” di Collodi, poi riplasmato da Disney alla sua maniera. Il tutto condito da un messaggio di valori che auspica un mondo migliore , dove non esistono censure, dove si può esprimere liberamente il proprio pensiero e la giustizia possa trionfare.

Le 445 pagine del libro, che richiedono una sforzo di attenzione non da poco, utile a dipanare una matassa composta da un groviglio di intrecci e microstorie cui si aggiunge anche una simbologia che è essa stessa elemento fondamentale del racconto,  hanno suscitato l’interesse della commissione cultura che ha avuto per il giovane autore cosentino parole di sincero apprezzamento. “Giovani talenti come quello di Matteo De Buono – ha rimarcato Mimmo Frammartino  suscitando la condivisione anche dell’intera commissione – sono un vero investimento per la città di Cosenza. La Commissione cultura avvierà una serie di contatti con le scuole elementari e le medie inferiori della città perché possano divulgare “I Dragoni della fiamma” all’interno degli istituti, incentivandone la lettura e raccontando ai giovanissimi studenti la storia del protagonista Sigmund, ma anche quella del suo creatore Matteo De Buono, proteso anch’egli nello sforzo di diventare un cavaliere, ma delle lettere.”

Unical, slittano elezioni per Cda e Senato

RENDE (CS) – L’Ufficio elettorale dell’Università della Calabria ha comunicato che le date delle votazioni per eleggere i nuovi rappresentanti degli studenti al Consiglio d’ Amministrazione e al Senato Accademico, precedentemente previste per la fine del prossimo mese di ottobre, sono slittate al 28 e al 29 novembre 2012. A questo proposito i nomi dei candidati e le firme dei responsabili di lista dovranno essere depositate trenta giorni prima la data delle elezioni.

Per la fine dell’anno sarà anche fissata la data per le elezioni dei rappresentanti dei Dipartimenti e dei Corsi di Laurea.

“Mentor Me”: progetto europeo nella città di Gerace

GERACE (RC) – Giornata all’insegna dello scambio di conoscenze e buone pratiche tra i diversi partner del programma europeo “Mentor Me” quella del meeting tenutosi nella Sala Consiliare del Municipio di Gerace.

“Mentor Me” è promosso dalla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea, ed è un programma per l’apprendimento permanente che si inserisce nel quadro strategico “Istruzione e formazione 2020”, il cui coordinatore è l’AEAL (Associação dos Empresários do Alentejo Litoral), l’associazione no-profit di piccole e medie imprese del Litorale Alentejo, regione del sud del Portogallo, le cui principali attività consistono nell’offerta di supporto tecnico nella fase di start-up di nuove imprese e nelle attività di formazione di persone disoccupate e di specializzazione di quelle occupate.

Gli altri partner di “Mentor Me” sono: il network di associazioni giovanili SJR Betriebs GmbH di Pforzheim, nei pressi di Stoccarda; il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Piteşti (Romania); la Fundación INDERA di Barcellona; l’Academy of Management di Lódz (Polonia); il Dipartimento di Ricerca in Educazione, Formazione, Lavoro e Conoscenza dell’Università di Toulouse (Francia) e, naturalmente, il Comune di Gerace.

Dopo aver dedicato la prima parte della mattinata alla presentazione delle attività portate avanti dalle rispettive realtà di provenienza, i rappresentanti dei partner europei hanno visitato Gerace e le innumerevoli bellezze. Il pomeriggio è stato invece riservato alla presentazione di tre realtà della Locride che hanno costruito il successo delle proprie attività sulla messa a disposizione dei giovani delle competenze e dell’esperienza acquisita da adulti affermati e preparati. Un esempio è quello della Cooperativa Sociale “Aracne”, diretta da Tina Macrì, che opera a Gerace producendo al telaio tessuti con tecniche tradizionali per il marchio Cangiari. Ed è il caso anche dell’Associazione Musicale “Paolo Savoja” di Gerace, diretta da Cosimo Ascioti, che lavora con una trentina di ragazzi geracesi per i quali organizza corsi di musica, esibizioni della propria formazione bandistica e degli ensemble di clarinetto, trombe e ottoni.

I lavori sono stati chiusi dall’analisi dei risultati raggiunti, dall’avvio della progettazione delle attività che il prosieguo del programma “Mentor Me” prevede per ognuno dei partner coinvolti, e dalla programmazione dei prossimi appuntamenti utili ad accrescere la loro produttiva collaborazione.

 

 

Studenti egiziani tra i banchi della scuola di Campana (Cs)

CAMPANA (Cs) – Nell’ambito del progetto di interscambio scolastico Pitagora Mundus arrivano studenti egiziani.

Lunedì 1° ottobre sarà il primo giorno di scuola. Il Sindaco Pasquale Manfredi è più che soddisfatto: si tratta di un’importante occasione di confronto culturale e di promozione del territorio all’estero. La scuola, che rischiava di chiudere, ora è salva. Per il Paese dell’Elefante e della Fiera della Ronza questo rappresenta un progetto strategico e prezioso.

Gli studenti egiziani che frequenteranno per l’anno scolastico 2012/2013 l’istituto onnicomprensivo di Campana, arriveranno in Italia, atterrando all’aeroporto di Lamezia Terme. Nei prossimi mesi alloggeranno nell’ex scuola media di via Diaz, adibita, per questa e per le future occasioni, a struttura ricettiva ed ostello della gioventù. Nei tre mesi di giugno, luglio e agosto – annuncia il Primo Cittadino – quando, cioè, le scuole saranno chiuse per la pausa estiva, a visitatori e turisti sarà offerta la possibilità di pernottare nella Città dell’Elefante al prezzo simbolico di un euro.

Gli studenti egiziani siederanno tra i banchi del primo anno del corso in assistenza tecnica per operatore elettronico dell’istituto professionale che, se non fosse stato per il progetto, avrebbe rischiato, quest’anno, di perdere la propria autonomia e di essere chiuso.

Nei prossimi giorni sarà organizzata una festa di benvenuto ad hoc per i giovani ospiti egiziani.

Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical

COSENZA – Venerdì 28 settembre a Cosenza ritorna l’atteso evento della Fondazione Carical dedicato a personalità del mondo della letteratura e della creatività artistica di prestigio internazionale: la Cerimonia di Premiazione dei Vincitori del Premio per la Cultura Mediterranea.

L’incontro con esponenti di diverse espressioni culturali dell’area mediterranea, come nelle precedenti edizioni, verrà introdotto da un suggestivo momento di contaminazione artistica, denominato quest’anno: Di che amore… Sei scene e quattro quadri tra letteratura, cinema, musica ed altro ancora …sul sentimento dell’amore.

La seconda parte della manifestazione, dedicata al protocollo di consegna dei riconoscimenti ai vincitori, sarà condotta dal giornalista del Tg1, Attilio Romita.

I vincitori designati dalla Giuria della VI edizione – presieduta dal prof. Mario Bozzo e composta dal critico letterario Arnaldo Colasanti, dal traduttore ed esperto di cultura ispanica Paolo Collo, dal docente di Sociologia delle Professioni all’Università La Sapienza di Roma Domenico De Masi, dalla docente di Lingua e Letteratura Araba all’Università di Genova Lucy Ladikoff, dall’ordinario di Storia della Letteratura Italiana a La Sorbonne di Parigi François Livi, dal Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università degli Studi della Calabria Raffaele Perrelli, dalla giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena e dal docente di Lingua e Letteratura Araba all’Università di Genova, Younis Tawfik – sono:

Sezione Società Civile –Michele Ainis, docente di Istituzioni di Diritto pubblico al’Università di Teramo, considerato uno dei maggiori esperti italiani di Costituzione, nel 2011 pubblica L’assedio. La costituzione e i suoi nemici (Longanesi).

Sezione Società Civile – Alessandro Spina (Bassili Khouzam), romanziere nato in Libia ma italiano d’adozione, testimone tra ironico e dolente della vita in Libia, in Egitto e dell’incontro tra varie civiltà lungo l’intero arco del Novecento.

Sezione Scienze dell’Uomo – Cesare de Seta, storico e critico dell’arte, autore dei più autorevoli studi sul paesaggio e sugli insediamenti urbani, tra i quali l’ultima pubblicazione Ritratti di città (Einaudi, 2011).

Sezione Narrativa – Goce Smilevski, La sorella di Freud (Guanda). Il romanzo dello scrittore macedone, già tradotto in 15 lingue, narra la toccante testimonianza di Adolfine, una delle quattro sorelle dell’illustre psicoanalista, rinchiuse nel campo di concentramento di Terezin, durante l’occupazione nazista di Vienna.

Sezione Narrativa Giovani – Ester Armanino, Storia naturale di una famiglia (Einaudi). Premiato da una Giuria composta da oltre 200 studenti di istituti calabresi e lucani, il romanzo d’esordio dell’architetto genovese racconta la “cognizione del dolore” dell’adolescente Bianca.

Sezione Cultura dell’Informazione – ʿAlāʾ al-Aswānī, scrittore ed intellettuale egiziano. Nel suo ultimo libro La rivoluzione egiziana (Feltrinelli, 2011) racconta l’Egitto oppresso, l’Egitto della dissidenza, l’Egitto della rivoluzione di piazza Tahrir.

Sezione Creatività – Gianni Amelio, il regista calabrese, autore di film acclamati da pubblico e critica internazionale e vincitore di prestigiosi premi cinematografici per opere come Il ladro di bambini, Lamerica e Così ridevano, si aggiudica il Riconoscimento Speciale della Presidenza della Fondazione della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. La sua ultima opera, uscita nell’aprile 2012, è Il primo uomo, adattamento del romanzo autobiografico e incompiuto di Albert Camus.

 

Internet: Al via i corsi di navigazione sicura di google e polizia postale nelle scuole

COSENZA – La Polizia delle Comunicazioni in collaborazione con Google, arriva nelle scuole di tutte la Regione Calabria con il progetto “Buono a Sapersi” per tenere dei corsi di navigazione sicura ed  invitare gli studenti ad un uso responsabile di Internet e delle nuove tecnologie. Gli incontri formativi della Polizia Postale e delle Comunicazioni si svolgeranno nelle scuole coinvolte durante la terza settimana di ogni mese.

Ciascun momento formativo sarà inoltre supportato da un kit didattico fornito da Google. Le lezioni cominciano oggi 27 settembre, avranno cadenza mensile per tutta la durata dell’anno scolastico e si svolgeranno in 25 scuole di 5 province della Regione in contemporanea. Il calendario è consultabile  sul sito google.it/BuonoASapersi. I prossimi appuntamenti di quest’anno si svolgeranno il 25 ottobre, 22 novembre e 13 dicembre nelle scuole; sul sito le date degli appuntamenti online in hangout, aperti a tutti i ragazzi e adulti che non si troveranno nelle scuole selezionate.

L’obiettivo dei workshop è quello di insegnare agli studenti come sfruttare le potenzialità di internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri.

Navigare in sicurezza e gestire i propri dati online è una necessita degli utenti emersa anche da un’indagine realizzata da Duepuntozero Doxa1 per conto di Google. Secondo quanto rilevato, il 79%  degli utenti di Internet manifesta qualche timore nell’uso del mezzo ed il 95% di questi identifica i timori nella paura di un utilizzo improprio del suoi dati: furto di identità, paura che qualcuno usi i dati per compiere frodi, timore che qualcuno effettui acquisti online con i nostri soldi sono le preoccupazioni maggiori.

L’indagine mette pero in evidenza anche come gli utenti considerino trasparenza e controllo la ricetta per superare queste preoccupazioni. Circa 3 utenti web su 4 indicano questi come fattori chiave per la gestione della propria privacy online. Ecco perché Google ha lanciato a giugno, in collaborazione con lo Polizia Postale e delle Comunicazioni, il sito google.it/BuonoASapersi e il programma di formazione rivolto alle scuole.

La collaborazione della Polizia Postale  e delle Comunicazioni con Google risale al 2010 con il progetto “Non perdere la bussola” e, forti dei risultati ottenuti con questa iniziativa, che rientra nel modello di sicurezza partecipata a cui la Polizia di Stato si sta ispirando da diversi anni, la Polizia Postale e delle Comunicazioni “Calabria”, partendo dai banchi di scuola, contribuisce a formare una generazione consapevole e responsabile di potenzialità e rischi della Rete.”

1-  Indagine condotta su un campione rappresentativo di 1.000 utenti di internet, dai 18 anni in su (gennaio 2012).

Da domani gli alunni delle scuole elementari dei quartieri disagiati alla scoperta della città antica

Cosenza – Gli alunni delle prime classi delle scuole elementari dei quartieri più periferici riceveranno, a partire da domani, sabato 22 settembre, una sorpresa dal Comune di Cosenza.

L’iniziativa è dell’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla scuola guidato da Marina Machì che, insieme, al Parco Tommaso Campanella, ha promosso l’itinerario teatrale: “La città di Telesio”, un viaggio, in compagnia del cantastorie William Gatto, alla scoperta delle leggende e dei segreti custoditi nel prezioso scrigno della Cosenza storica, attraverso un percorso animato per le sue  piazze e i suoi vicoli più suggestivi.

Al primo viaggio programmato per le ore 9,15 di domani, sabato 22 settembre, parteciperanno  gli alunni delle prime classi delle scuole elementari del Convitto nazionale, di via Spirito Santo, Casali, via dei Martiri (S.Teresa) e di via Milelli.

La prossima settimana l’itinerario teatrale alla scoperta della “Città di Telesio” sarà riproposto per gli alunni delle prime classi delle scuole elementari di via Giulia e Cuturella (comprese nel quartiere di via Popilia) , di via de Rada e S.Vito.

Durante il percorso gli alunni incontreranno maghi,  dame, popolani, cavalieri, musici e giocolieri che con lo strumento del racconto itinerante sveleranno le origini della città, dal mito della sua fondazione ai giorni nostri.

Il programma dettagliato dell’iniziativa prevede intorno alle 9,15 il raduno degli alunni in Piazza XV marzo, davanti alla statua di Bernardino Telesio.

Da qui partirà l’itinerario che prevede la visita al Monastero delle Vergini, a Piazza Duomo,  agli scavi di via San Tommaso, all’interno del palazzo che è sede dell’Assessorato alla scuola e dove gli scolari incontreranno l’Assessore Marina Machì.

L’itinerario  si concluderà alla Confluenza dei fiumi Crati e Busento.