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Impresa e ricerca, all’Unical convegno su opportunità dall’Unione Europea per il Mezzogiorno

RENDE (CS) – E’ stata un’importante occasione per approfondire l’attualissimo argomento degli strumenti a supporto dello sviluppo delle imprese e della ricerca, come meccanismo per incrementare e migliorare il sostegno finanziario pubblico e privato per lo sviluppo economico del territorio. Ci riferiamo al convegno “Impresa e ricerca: Opportunità dall’Unione Europea. Influenze e ricadute per il Mezzogiorno e l’area del Mediterraneo” che s’è svolto questa mattina al Piccolo Teatro Unical. DSC_1067Dopo i saluti istituzionali del Magnifico rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, che nel suo intervento ha posto  l’accento su come la ricerca universitaria nel nostro Paese non venga messa nelle giuste condizioni per innescare effetti benefici per il territorio, ha preso la parola l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno che, dopo aver portato i saluti del presidente Oliverio,  ha evidenziato l’importanza del nuovo Por Calabria come << strumento capace di essere determinate   per lo sviluppo regionale, anche perché – ha spiegato – non ha subito il ridimensionamento che si temeva qualche tempo fa. Siamo purtroppo – ha detto ancora Musmanno – sommersi da report negativi che ci fanno un po’ dimenticare le eccellenze e le buone pratiche che esistono in Calabria, un territorio che nonostante i problemi – come ha dimostrato recentemente allo Smau – ha grandi capacità d’innovazione>>. Molto pragmatico è stato l’intervento di Giuseppe Passarino, delegato del rettore alla Ricerca ed al Trasferimento tecnologico. <<Sull’argomento dell’innovazione e del trasferimento tecnologico possiamo – ha spiegato Passarino – con un pizzico d’orgoglio, presentare fatti e numeri concreti: l’Unical è detentrice di ben 65 brevetti e può vantare la creazione di 35 imprese spin-off. A dicembre ospiteremo il Premio Nazionale Innovazione che è la vetrina più importante del Paese per quanto concerne le start-up. L’Università della Calabria, insomma, è una realtà di alto livello che può fornire un grosso contributo allo sviluppo del territorio regionale>>. Al convegno, dopo i saluti del sindaco di Rende, Marcello Manna,  è intervenuto, in video conferenza, Andrea Cozzolino, Vice presidente della Commissione Parlamentare per lo Sviluppo regionale che s’è soffermato sulla volontà comunitaria di <<cementare il rapporto tra impresa e ricerca, una delle poche formule – ha chiosato – capace di assicurare quella buona occupazione  di cui ha bisogno l’Europa>>. L’incontro – moderato dal presidente dell’Associazione Europa 2000,  Gianpaolo Basile –  s’è concluso con l’intervento dell’Executive Agency for Sme’s, Natascia Lai che ha illustrare il punto di vista della Commissione circa le opportunità fornite dallo SME Instrument di Horizon 2020, specificamente destinato alle PMI.  Queste ultime, infatti,  rappresentando una rilevante fonte di innovazione, crescita ed occupazione in Europa, sono beneficiarie di uno strumento specifico di sostegno finanziario che è, appunto, lo SME Instrument. Tale misura sostiene le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI nel corso delle varie fasi del ciclo di innovazione. Per favorire un adeguato utilizzo di questa importante opportunità finanziaria, l’Unione Europea sta moltiplicando gli sforzi per stimolare l’incontro tra la ricerca scientifica  e l’impresa anche in aree come quella del Mezzogiorno dove lo sviluppo di idee innovative incontra maggiori difficoltà.

Il Polo CRATI di Cosenza alla “XII Giornata nazionale del trekking urbano”

 Il 31 ottobre prossimo venturo, il Polo tecnico-professionale CRATI di Cosenza, parteciperà alla “XII Giornata nazionale del trekking urbano”, con un percorso enogastronomico visitabile dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

Il Polo Crati è uno degli undici finanziati dalla Regione Calabria, per ampliare e qualificare l’offerta formativa delle scuole, investire in settori strategici, quali turismo, gastronomia e agricoltura e fornire opportunità di lavoro a giovani a rischio di esclusione occupazionale, attraverso interventi formativi qualificati, percorsi di alternanza scuola-lavoro e iniziative imprenditoriali.images (1)

Capofila del Polo CRATI è l’Istituto d’Istruzione Superiore “Mancini-Tommasi” di Cosenza, che può contare su un  nutrito numero di partner, come l’Istituto Omnicomprensivo Bianchi di Scigliano, l’Istituto Professionale alberghiero di Cassano allo Ionio, l’Istituto Omnicomprensivo Statale di Altomonte, l’Istituto Tecnico per il Turismo ITES “V. Cosentino”, la Cooperativa Sociale Promidea, la società Demoskopika, la cooperativa sociale “Dignità del Lavoro”, la Cooperativa Sociale ISAS, il Credito Cooperativo Medio Crati, la Top Class S.r.l., l’Agenzia Valentour Calabrieggiando, l’ARSSA, l’Azienda Agricola Grillo Saverio, la Società Cooperativa Agricola Assolac, l’Azienda Agricola Torre di Mezzo S.n.c., la Forte S.r.l., l’Hotel Tasso s.a.s., il Royal Hotel s.a.s., La Tavernetta di P.Lecce, la Società Agricola SRG S.r.l., l’Angelo Fabiano S.p.a., la Tucano Immobiliare S.r.l., l’A.S. Catering S.a.s. di Ada Spadafora., il Pikkio group s.a.s, la Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania e il Dipartimento di Linguistica dell’Università della Calabria.

Avviato il laboratorio teatrale alla scuola media “Pitagora” in ricordo del piccolo Antonio Federico

Lamezia Terme (CZ) – Ha preso il via il laboratorio teatrale all’interno della scuola media “Pitagora”, promosso dall’Istituto comprensivo “Perri-Pitagora”, dall’associazione teatrale “I Vacantusi” e dalla famiglia di Antonio Federico, il bambino di 12 anni che frequentava la scuola media, grande appassionato di teatro, venuto a mancare lo scorso anno a causa di un’improvvisa malattia. Il laboratorio, al quale per quest’anno parteciperanno gli alunni della classe del piccolo scomparso, verrà realizzato fuori dall’orario scolastico, e getterà la basi per la costituzione di una compagnia teatrale della scuola, che porterà il nome di Antonio Federico.Gruppo-laboratorio-teatrale_Scuola-media-Pitagora

“Si tratta della prosecuzione di un progetto iniziato lo scorso anno – ha spiegato la dirigente scolastica Teresa Bevilacqua – che ha raggiunto il momento più importante nella serata di beneficenza al Teatro Grandinetti con la presentazione del lavoro svolto durante l’anno e che ha portato alla realizzazione dell’infermeria donata alla scuola dai “Vacantusi”. In quell’occasione la classe di Antonio Federico ha restituito ai genitori un quaderno ritrovato in aula, arricchito con pensieri e dediche. E proprio in quella occasione si è preso l’impegno che sarebbe partito ogni anno un laboratorio teatrale per gli alunni della “Pitagora”. Il primo anno si è deciso di far sperimentare questo laboratorio alla classe di Antonio, come ulteriore omaggio al suo ricordo; per gli anni avvenire il laboratorio sarà aperto agli alunni interessati a questa esperienza. La “compagnia” che nascerà dai laboratori, si esibirà all’interno dell’istituto e avrà anche l’occasione di interagire con la compagnia teatrale I Vacantusi”.

Il direttore artistico della rassegna Nicola Morelli ha spiegato come è nato il progetto. “Tutto è partito nei giorni in cui abbiamo deciso di organizzare una serata in ricordo di Antonio Federico – ha spiegato Morelli –  per questo abbiamo deciso che anche quest’anno, con il netto ricavato della rassegna “Vacantiandu”  e delle serate uniche, creeremo dei laboratori nelle scuole lametine, non solo alla Pitagora, per quei ragazzi che non possono permettersi di frequentare i corsi a pagamento,ma soprattutto per gli alunni che hanno lievi difficoltà, come dislessia o sindrome di Down. Un modo per interagire e rendere partecipi e protagonisti questi ragazzi, che saranno aiutati dagli insegnanti di sostegno ad integrarsi nella futura compagnia che porterà il nome di Antonio Federico”.

Un progetto pienamente condiviso dalla famiglia di Antonio, che ha sostenuto questa iniziativa, per mantenere sempre vivo il ricordo del loro piccolo angelo che da un anno non c’è più. “E’ un omaggio ad Antonio – ha detto il papà Giuseppe Federico – che tanto amava il teatro. Fin da subito abbiamo appoggiato questo importante progetto, che permetterà a tanti giovani di avvicinarsi al mondo del teatro, e che soprattutto manterrà vivo il ricordo di Antonio. Siamo contenti che la serata dedicata ad Antonio quest’anno si stata inserita nel cartellone “Vacantiandu”: in quella serata si esibiranno i ragazzi del laboratorio della scuola Pitagora, in più sarà presente un famoso artista teatrale che per il momento resta segreto”.

Per quanto riguarda il laboratorio, che sarà curato dai “Vacantusi” insieme al maestro Giovanni Carpansano, l’attore ha spiegato che “si orienterà a far si che i ragazzi, attraverso il teatro, prendano coscienza della propria vita, quindi i loro sogni, di quello che loro vogliono fare e come tutto questo si può realizzare. Ovviamente su un duplice livello: quello del corpo, per cui la liberazione della gestualità attraverso il movimento, e quello dell’anima, attraverso un lavoro sull’interiorità e sulle emozioni, tutto rivolto alla comicità, in quanto il tema è già abbastanza forte perchè si fonda sul ricordo di questo loro compagno. Realizzeremo uno spettacolo che avrà una veste comica, proprio per evitare di aggiungere ulteriore emotività”.

Topo a scuola, ma la provincia di Catanzaro rimarca: “Derattizzazione tempestiva”

CATANZARO – In merito alle notizie relative alla presenza di un topo rinvenuto all’interno dell’Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “Maresca”, il Settore Edilizia scolastica dell’amministrazione provinciale di Catanzaro specifica quanto segue:cATANZARO
Il servizio di derattizzazione del plesso interessato era già stato attivato nell’immediatezza della comunicazione della presenza del topo nell’edificio scolastico, vale a dire lunedì 26 ottobre, con l’affidamento dell’incarico ad una ditta specializzata. La ditta incaricata ha ultimato la derattizzazione martedì 27 ottobre, come dimostra l’attestazione della ditta incaricata. Secondo comunicazione ufficiale e protocollata, infatti, risulta che “i locali e l’area interna ed esterna dell’Istituto ‘Maresca’ sono stati sottoposti ad intervento di sanificazione ambientale con interventi mirati di derattizzazione  disinfestazione nella data del 27 ottobre da parte di personale specializzato e con l’impiego di presidi sanitari per uso civile. In seguito ai trattamenti effettuati l’ambiente è da considerarsi alla data di rilascio del certificato totalmente bonificato”. Le aule e gli uffici, quindi, erano utilizzabili a partire dalle 7.30 del 28 ottobre. In merito alle contestazioni sollevate dagli studenti dello stesso istituto nei giorni scorsi, con particolare riferimento allo stato degli infissi dell’immobile, si comunica che – come assicurato nell’incontro tra una delegazione e il dirigente del settore, architetto Pantaleone Narciso – sono stati avviati gli interventi richiesti, per buona parte già in via di ultimazione.

Convegno Unical sulle opportunità dell’Unione Europea da spendere per il Mezzogiorno

IMG_20151028_144045RENDE (CS) – Approfondire il tema degli Strumenti Finanziari a sostegno dello sviluppo delle imprese e della ricerca, come meccanismo per incrementare e migliorare il sostegno finanziario pubblico e privato per lo sviluppo economico del territorio. Questo lo scopo del convegno, in programma domani, 29 ottobre 2015 – ore 10.00 – al Piccolo Teatro Unical,  Impresa e ricerca: Opportunità dall’Unione Europea. Influenze e ricadute per il Mezzogiorno e l’area del Mediterraneo. Dopo i saluti istituzionali del rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, del presidente della Regione Calabria, On. Mario Oliverio, del Presidente della provincia di Cosenza, Mario Occhiuto e del sindaco di Rende, Marcello Manna, sono previsti gli interventi di Andrea Cozzolino, Vice presidente della Commissione Parlamentare per lo Sviluppo regionale, di Giuseppe Passarino, delegato alla Ricerca ed al trasferimento tecnologico dell’UniCal, di Gandolfo Dominici, vice presidente di Business System Laboratory e dell’Executive Agency for Sme’s, Natascia Lai. L’incontro – moderato dal presidente dell’Associazione Europa 2000,  Gianpaolo Basile –  intende , in particolare , illustrare il punto di vista della Commissione circa le opportunità fornite dallo SME Instrument di Horizon 2020, specificamente destinato alle PMI.  Queste ultime, infatti,  rappresentando una rilevante fonte di innovazione, crescita ed occupazione in Europa, sono beneficiarie di uno strumento specifico di sostegno finanziario che è, appunto, lo SME Instrument. Tale misura sostiene le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI nel corso delle varie fasi del ciclo di innovazione. Per favorire un adeguato utilizzo di questa importante opportunità finanziaria, l’Unione Europea sta moltiplicando gli sforzi per stimolare l’incontro tra la ricerca scientifica  e l’impresa anche in aree come quella del Mezzogiorno dove lo sviluppo di idee innovative incontra maggiori difficoltà.  Il convegno in programma domani sarà pertanto l’occasione di discussione sul ruolo, anche sociale, della ricerca che, se supportata da adeguati strumenti finanziari, può diventare uno dei principali motori per generare crescita economica e benessere sociale.

Unical, accordo con l’Università di Rosario (Argentina) per la doppia laurea in Scienze dell’Educazione

RENDE (CS) – Si rafforza la collaborazione tra L’Università della Calabria e l’Ateneo argentino dell’ Universidad Nacional de Rosario. E’ stata, infatti, sottoscritta una convenzione per un programma di doppia laurea in Scienze dell’Educazione. A firmare l’accordo per l’Unical, il prorettore Guerino D’Ignazio, in rappresentanza del rettore Gino Mirocle Crisci ed il direttore del Dipartimento Lise, prof. Francesco Altimari; per l’Università di Rosario, il rettore, Prof. Héctor Floriani ed il prof. José Goity, preside della Facultad de Humanidades y Artes.
Guerino d'ignazio e Josè GoityI due atenei si sono impegnati, in questa maniera, ad implementare un piano di studi congiunto che permetterà il riconoscimento reciproco dei crediti formativi conseguiti nei corsi di Scienze dell’Educazione delle due università. L’accordo prevede, inoltre, garantendo vitto ed alloggio gratuito, un periodo di permanenza all’estero che completerà il percorso di studio. La convenzione per il rilascio della doppia laurea giunge al termine di un articolato percorso di relazioni tra i due atenei che ha preso il via nel 2012 quando, a seguito della sottoscrizione di un altro specifico accordo, le due università hanno cominciato a scambiarsi informazioni in merito ai piani di studio, all’organizzazione di soggiorni per sviluppare iniziative culturali e alla predisposizione di programmi comuni d’insegnamento, progetti di ricerca e di specializzazione per dottorandi.
«Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il pro-rettore, Guerino D’Ignazio – per la sottoscrizione di questo accordo di doppia laurea in Scienza dell’Educazione che consolida il rapporto con la prestigiosa Università di Rosario e, allo stesso tempo, ci consente di fornire il nostro contribuito per il miglioramento dei rapporti culturali con una terra, l’Argentina, cui i calabresi sono particolarmente legati>>.
All’incontro hanno partecipato anche il responsabile dell’Ufficio Speciale relazioni internazionali, Gianpiero Barbuto ed i professori Mario Benvenuto , Luciano Romito e Maria Gabriela Piemonti, direttrice del Centro di Traduzione dell’ Universidad Nacional de Rosario.

All’Unical la presentazione del libro “La terra dei recinti” di Massimiliano Capalbo

12119100_10205215948860263_198208772608332627_nRENDE (CS) – Oggi pomeriggio alle ore 15:00 presso l’University Club dell’ Unical si terrà la presentazione del libro “La terra dei recinti” dello scrittore calabrese Massimiliano Capalbo. Il libro parla del Sud in una veste completamente nuova, quella di terra di riscatto che ha le carte in regola per riemergere da sola dall’oscurità in cui è stata relegata dalla storia e da anni di malgoverno. Non più un Sud rassegnato a subire la “questione meridionale”, ma un Sud che, partendo da un’analisi costruttiva delle proprie contraddizioni e necessità, riesce a risollevarsi e a fare dei propri limiti e zavorre momenti di slancio e di affermazione dell’orgoglio di appartenenza. L’evento, organizzato dall’associazione “Studenti del Meridione” in collaborazione con l’associazione studentesca “Unicalmente Studenti”, sarà introdotto dalla relazione di Giovanni De Mari (SdM), a seguire l’intervento di Francesco Arnone (SdM) e le conclusioni dell’autore. Al termine degli interventi ci sarà un dibattito con gli studenti ed il pubblico presente.

Unical: ecco la “Chiamata alle Arti”, artisti all’opera nel campus

RENDE (CS) – E’ stata presentata nell’aula circolare del Polifunzionale, è stata presentata la manifestazione “Chiamata alle arti”, in programma all’UniCal da oggi fino a giovedì 29. Ad illustrare l’evento, oltre la delegata del rettore per la Creatività, prof.ssa Carmen Argondizzo, che ha ideato la “tre giorni” assieme al team di UniCal Creativa – il pro-rettore prof. Guerino D’Ignazio, il presidente del Club Unesco Enrico Marchiano e il direttore del Dispes prof. Piero Fantozzi. “Chiamata alle Arti” nasce dalla voglia di alcuni giovani artisti di “dar vita ai muri grigi delle aree urbane” e la scelta di dedicarsi all’Unical deriva dal tentativo di riappropriarsi di alcuni luoghi del Campus un po’ dimenticati, cercando di riqualificarli attraverso colori e tecniche di disegno che spaziano dalla street art al lettering, dal grafic design ai quadri musicali. “RiprDSC_0957endiamoci questi spazi” è, in altre parole, il messaggio che questo gruppo di artisti vuole trasmettere agli studenti dell’università mettendo a disposizione la sua creatività e la sua passione per l’arte. Fino a giovedì, dunque, in diverse aree dell’Unical come il Polifunzionale, Piazza Vermicelli e una delle biblioteche, si potranno incontrare questi giovani creativi e si potrà interagire con loro partecipando alla realizzazione di alcuni dettagli delle opere. L’evento si concluderà giovedì 29 ottobre, alle 16.30, con il completamento delle opere e la premiazione.

Cassano, geologi Unical visitano le grotte Sant’Angelo

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Hanno fatto tappa a Cassano all’Ionio una delegazione di due dipartimenti dell’Università della Calabria, con l’ordine dei geologi della Calabria che hanno scelto come geo siti di particolare interesse sia da un punto di vista geologico che ambientale le Grotte di Sant’Angelo e gli scavi archeologici di Sibari.DSC_5762

La visita si è inglobata all’interno della terza edizione della settimana del Pianeta Terra che ha preso avvia nel 2012 e qust’anno è iniziata il 18 ottobre e si è protratta fino al 25, ha interessato 180 località italiane partendo dalla Val d’Aosta e arrivando alla Sicilia. Sono stati presentati 237 geo eventi dedicati alla geo scienza avendo come filo conduttore sia la scienza e sia i geo siti di particolare interesse geologico in tutta Italia.

Questa iniziativa ha come fine quello di promuovere il rispetto dell’ambiente e divulgare l’inestimabile patrimonio nazionale geologico che abbiamo non solo dal punto di vista artistico  e ambientale.

Sempre di più si investe sull’Ambiente e se si fa ciò sempre più si migliora la qualità della vita e la sicurezza del nostro territorio. Molto apprezzata dai graditi ospiti la visita sia al complesso carsico delle Grotte di Sant’Angelo sia agli scavi di Sibari.

L’iniziativa congiunta ha voluto favorire l’interscambio degli operatori dell’ambiente che hanno esperienze di studio diverse in materia ambientale insieme all’Università il cui primo compito è l’alta formazione e a ricerca scientifica e l’ateneo di Cosenza è la promozione della terza missione di calare queste conoscenze teoriche ed applicative per tutelare gli aspetti più significativi.

Il geo evento che ha visto interessata la città di Cassano ha visto come protagonista l’acqua elemento naturale che però è soggetta a diversi rischi.

Unical, le iniziative dell’University box e Consultorio familiare

RENDE (CS) – Nei giorni 26 e 27 ottobre presso l’UNICAL, ha fatto tappa l’iniziativa Universitybox Tour 2015, una nuova forma di aggregazione tra studenti universitari, un digital place, ovvero una carovana di stand itineranti fra le università italiane, che ha lo scopo di promuovere la conoscenza e lo scambio di informazioni, la condivisione di passioni e l’approfondimento di alcune tematiche di interesse comune quale la contraccezione consapevole.

Cosi, tra gli stand di note bibite energetiche e di videogiochi in voga, i giovani imprenditori di Confindustria Milano alla ricerca di nuovi talenti ed i nuovi incubatori di idee, si sono ritrovati anche gli operatori medici del Consultorio Familiare dell’Unical di Arcavacata di Rende.unical

Presso il ponte “P. Bucci” il ginecologo responsabile dott. Giampiero Russo, coadiuvato dai colleghi Maria Irene Pupo e Franco Prantera, si sono alternati presso lo stand informativo, realizzando centinaia di contatti e sensibilizzando i giovani alla conoscenza dei meccanismi fisiologici della riproduzione e della contraccezione, nonché della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, a volte poco conosciute dagli stessi studenti.

Questi ultimi si sono mostrati interessati ed incuriositi da un evento che vedeva professionisti medici al di fuori delle mura degli ambulatori, fornire loro informazioni, suggerimenti e consigli in uno stile inusuale ed informale nei luoghi di aggregazione degli studenti, e con un linguaggio semplice e diretto oltre che cordiale.

Il dott. Russo ha dichiarato che “dopo le tappe delle università di Bari e Milano, finalmente anche Cosenza ha avuto la possibilità di fare sperimentare un evento che dal 2005 coinvolge migliaia di studenti universitari, consentendo loro di entrare in contatto con i migliori brand ed aziende interessate a comunicare ai giovani in un modo diretto e divertente. È stata una occasione per ribadire la presenza di un Consultorio con le sue figure professionali  di ginecologi e psicologi, non chiusi nel proprio ambito e nelle proprie mura, ma pronti ad una offerta attiva, sul campo, di diffusione delle buone pratiche per la tutela della salute, la prevenzione e la promozione di una maternità responsabile e consapevole. Sono stati illustrati i vari metodi contraccettivi e sono state fornite risposte ai più vari quesiti posti dall’utenza”