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Fiera di San Giuseppe forse senza spettacoli, le reazioni dell’ex sindaco Mario Occhiuto

Cosenza ( Cs) – Non vi è ancora nulla di certo e da Palazzo dei Bruzi, infatti, non trapela alcuna informazione al riguardo, ma pare che l’edizione 2016 della tanto attesa Fiera di San Giuseppe, potrebbe privarsi di spettacoli e manifestazioni culturali. A poche settimane dalla fine anticipata dell’era Occhiuto, che nel corso degli anni precedenti aveva dedicato ampio spazio agli spettacoli che facevano di contorno alla fiera, Cosenza potrebbe godere soltanto degli stand espositivi che, anche questa volta, saranno disposti lungo Viale Mancini. Gli spettacoli, come ogni anno, si sarebbero dovuti svolgere tra l’inizio del viale e l’Arenella, ma con ogni probabilità, i visitatori, provenienti da ogni parte della Calabria, dovranno fare a meno delle manifestazioni serali. Certe sono invece le date dell’apertura della Fiera, in programma dal 12 al 20 marzo. Saranno oltre seicento gli espositori che, come ogni anno, andranno ad occupare anche le aree attorno ai “Due Fiumi”. La novità è rappresentata invece dalla chiusura dell’area dell’Ex Caffè Letterario, dove si sta lavorando per la messa in opera di un impianto per l’energia sostenibile. Piatti e porcellane troveranno spazio su Via Sertorio Quattromani e gli alberi da frutto a Lungo Crati. E in attesa di conoscere le vere intenzioni del commissario Angelo Carbone, il quale potrebbe anche da qui a breve cambiare idea circa la presenza o meno di spettacoli ludici all’interno della fiera, e visto il ridotto spazio di parcheggi nelle zone limitrofe, si potrebbe anche disporre la chiusura delle scuole per tutta la durata dell’esposizione. Non tardano ad arrivare le reazioni dell’ex primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, che sulla sua pagina ufficiale di Facebook si dice rammaricato da quanto sta accadendo in città “La città subisce un inevitabile arretramento a causa dello scioglimento anticipato. E non è certo colpa del Commissario, – scrive Mario Occhiuto – che ha solo funzioni di amministrazione ordinaria. Avevamo fortunatamente già espletato le procedure relative alla manifestazione d’interesse per la partecipazione degli ambulanti alla tradizionale Fiera di San Giuseppe. Quindi sono sicuro che l’evento si svolgerà. Erano però in programma molti eventi collaterali, previsti per fare in modo che la Fiera diventasse una vera festa popolare e delle famiglie. Alcune attività si sarebbero svolte per tutto il periodo della Fiera anche sul Corso e sulle aree limitrofe, per estendere i vantaggi commerciali il più possibile. Ovviamente sarebbero state installate luminarie a tema. Erano già in fase di organizzazione i servizi di assistenza alle persone con disabilità e agli ospiti, quelli relativi alla sicurezza e all’igiene pubblica; i rapporti con le varie associazioni di volontariato; la comunicazione e il marketing promozionale”. Intanto i cosentini si preparano a vivere uno degli eventi tradizionali più attesi in città, che, con o senza spettacoli, avrà sempre e comunque un fascino particolare e straordinario.

 

Raffaella Aquino

Il comune di Crosia adotta il baratto amministrativo per sgravare le famiglie in difficoltà

crosia

Crosia ( Cs) – Baratto Amministrativo, uno strumento alternativo per consentire ai cittadini in grave disagio economico, di far fronte al pagamento dei tributi comunali. Riduzioni ed esenzioni nei pagamenti, in cambio della prestazione di ore di lavoro in favore della comunità. È questa la mozione, proposta dal Capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, alla quale sta lavorando l’Amministrazione comunale, che l’ha immediatamente accolta. Nei giorni scorsi, nella sala Giunta del Palazzo comunale si è riunita la Commissione composta dai Capigruppo consiliari e dai Dirigenti del settore Finanziario e Amministrativo. Nel primo incontro sono state poste le basi che porteranno allo sviluppo e all’approvazione del regolamento. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze dei cittadini e, in particolare alle fasce più deboli. Pensionati sociali, famiglie di disoccupati, cittadini che vivono nella fascia tra indigenza e povertà, che non riescono a pagare i tributi finendo nella categoria degli evasori fiscali. Il Baratto Amministrativo, può essere una soluzione per sgravare le famiglie in difficoltà dal problema del pagamento dei tributi locali. Si tratta di uno strumento semplice che permetterebbe ai cittadini impossibilitati a pagare uno o più tributi comunali, di “barattare” l’imposta con equivalenti servizi di riqualificazione del territorio che potranno riguardare pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, strade e, in generale, la valorizzazione di determinate aree comunali.La Commissione consiliare sta lavorando con impegno per rendere il più possibile efficaci e realizzabili le condizioni di adozione di questo dispositivo.

Altomonte “Il Municipio Motore d’Impresa”, l’unione tra comune, banca e federazioni

Altomonte ( Cs) – Nell’ambito del convegno “Il Municipio Motore d’Impresa”, l’Amministrazione Comunale di Altomonte, presenterà la convenzione stipulata con  la “Confidi Federimpresa s.c. di Confartigianato Cosenza” e  la “BCC Mediocrati”, finalizzata a favorire l’accesso al credito, in forma agevolata, per le imprese locali. Al  convegno in  calendario per venerdì  26 febbraio, alle ore 16.00, presso il Salone Razetti del Convento dei Domenicani di Altomonte,  parteciperanno:  Giuseppe LATEANO (Sindaco della Città di Altomonte), Lia  GERMANO (Assessore  alle Attività Produttive del Comune di Altomonte), Nicola PALDINO (Presidente Banca di Credito Cooperativo), Aldo STANCATI(Presidente Confidi Federimpresa s.c. – Confartigianato Cosenza), Pietro SENA (Direttore Generale Banca di Credito Cooperativo Mediocrati) e Roberto VERNIOLI (Direttore Confidi Federimpresa s.c. –  Confartigianato Cosenza Consulente Tecnico “Il Municipio Motore d’Impresa”), coordina  Joseph D. VITALE  (Presidente del Consiglio Comunale di Altomonte). “Il  Comune di Altomonte – si legge nella nota – considerata la necessità di favorire la crescita ed il rafforzamento competitivo delle imprese locali, agevola l’accesso al credito, intervenendo con fondo di garanzia assistito, attivato a fronte di finanziamenti concessi da banche e intermediari finanziari alle piccole e medie imprese di ogni settore, per qualunque operazione finanziaria nell’ambito dell’attività imprenditoriale.  L’Amministrazione di Altomonte, con tale iniziativa, abbatte del 50% il rischio sull’importo garantito, facilitando così l’accesso al credito”.

 

 

Girifalco, domenica la presentazione dei progetti Psl

GIRIFALCO (CZ) – Si terrà domenica 28 febbraio alle ore 10 nella sala del Consiglio comunale di Girifalco la conferenza stampa “Realizzazione e prospettive per lo sviluppo delle aree rurali montane” – presentazione dei progetti realizzati nell’ambito del Psl Terrae Nostrae (cartellonistiche Confluenze – Girifalco, Cortale, Amaroni, Vallefiorita e Squillace), mercato contadino-infopoint, casello forestale, sentieristica e aula didattica “Dino Pavone”. La conferenza stampa, alla cui conclusione seguirà l’inaugurazione delle strutture interessate dagli interventi, si svilupperà in diversi momenti. Si partirà con i saluti del sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, di Cortale, Francesco Scalfaro, di Amaroni, Luigi Ruggiero, di Vallefiorita, Salvatore Megna e di Squillace, Pasquale Muccari. Subito dopo interverrà Filippo Giovanni De Stefani consigliere comunale e rappresentante del Comune al Gal Serre Calabresi/Alta Locride. A relazionare sui progetti sarà il direttore amministrativo del Gal – ente finanziatore – Carolina Scicchitano. Dopo il confronto e il dibattito sulle risorse naturali nella programmazione dello sviluppo rurale delle Serre Calabresi, concluderà i lavori il presidente del Gal, Renato Puntieri. L’iniziativa è promossa, per l’appunto, dal Gal Serre Calabresi/Alta Locride e dal Comune di Girifalco.

La provincia di Cosenza anticipa due stipendi ai dipendenti del Mercato del Lavoro

Cosenza ( Cs) – “La Provincia di Cosenza, con grande senso di responsabilità, ha deciso di prendersi carico per l’ennesima volta del problema dei dipendenti del Mercato del Lavoro che nello scorso mese di gennaio sono rimasti senza stipendio a causa delle inadempienze della Regione Calabria e del Governo centrale. È quanto comunica il Vice Presidente della Provincia di Cosenza Franco Bruno, specificando che il Mercato del Lavoro (dal quale dipendono anche i Centri per l’impiego, le strutture deputate ad aiutare i disoccupati a trovare un’occupazione, con servizi particolari anche per i disabili e altre categorie deboli) a seguito della scellerata Riforma Del Rio non è più di competenza provinciale e all’erogazione dei relativi servizi sono chiamati a provvedere lo Stato e le Regioni, che devono prendersi carico dei relativi oneri economici. “Oneri – continua Franco Bruno – a oggi non onorati dalla Regione Calabria e dal Governo Renzi, che continuano a glissare sulla questione giocando sulla pelle dei dipendenti e delle loro famiglie e mettendo a rischio l’erogazione del servizio ai cittadini; ma soprattutto dimostrando una miopia istituzionale senza precedenti nell’ignorare un settore, quello del sostegno all’occupazione, che dovrebbe essere invece considerato strategico per l’intero Paese. La Provincia di Cosenza, pur non avendo più competenze su questi servizi dal primo gennaio 2015, ha continuato a garantirne l’operatività con grandi sacrifici: nel solo anno 2015 l’Ente ha anticipato ben seimilioni e ottocentomila euro, a tutt’oggi non rimborsati; per l’anno 2016 sono ben due le mensilità anticipate per stipendi del personale, per una spesa di circa novecentomila euro anch’essa non rimborsata. L’esercizio di questa funzione non può più pesare sui nostri bilanci, già critici – osserva il Vice Presidente – perché ci troviamo nella paradossale situazione di dover sottrarre le poche risorse a disposizione per la manutenzione e la sicurezza di strade, scuole e ambiente, che sono le nostre funzioni, per coprire i costi di un servizio che non è più nostro e non ci spetta».  Nonostante ciò la Provincia di Cosenza continua a farsi carico della serenità delle famiglie dei suoi ex dipendenti, «ma è pronta a ricorrere in tutte le sedi possibili, compresa quella giudiziaria, per il recupero di tutte le somme anticipate per conto della Regione Calabria e dello Stato italiano”.

Catanzaro, si tenta di ricomporre la diaspora socialista, Amato incontra Fulciniti

Catanzaro ( Cs) – Dopo la nomina di Piero Amato a Commissario Provinciale del PSI si è svolto un importante incontro fra lo stesso Amato e Mimmo Fulciniti, responsabile del Nuovo PSI. Già nel 2007, nel corso della conferenza organizzativa della Costituente Socialista, si era tentato di ricomporre la “diaspora socialista”, nella convinzione della necessità, per il paese, della presenza di un partito di ispirazione riformista e socialdemocratica, che avesse nel Socialismo Europeo il proprio riferimento. “Nella Provincia di Catanzaro – si legge nella nota – molti tentativi di ricomposizione sono svaniti, ed  appare oggi urgente e necessario puntare al rilancio del Partito Socialista, anche per aderire alle molteplici spinte provenienti da ex-militanti, giovani ed iscritti, in una Provincia in cui il Partito ha storicamente raggiunto percentuali elevate. In Europa il PSE, in contrapposizione al PPE , rappresenta la matrice riformista e socialdemocratica che, fin dalla sua nascita, si è caratterizzata per battaglie di democrazia a favore dei bisogni della gente, contro ogni tipo di dittatura e limitazione di libertà imposta alle popolazioni. La storia ha fatto giustizia visto che, sia a livello europeo che mondiale, ancora oggi è motivo di orgoglio dirsi socialista, a differenza di quanto avviene per coloro che hanno remore a fare riferimento ad altri partiti, dopo evidenti soprusi, limitazioni e gli insuccessi di tante dittature. L’ambizione è di poter oggi ricomporre la diaspora attraverso un appello rivolto ad una ampia area riformista ed autonomista, dando un contributo a tutti i livelli contro coloro i quali, nascosti dietro le sigle dei partiti, intendono imporre le proprie volontà, bypassando ogni tipo di sereno confronto. A giorni sarà convocata una assemblea costituente provinciale per organizzare un’autorevole e qualificata presenza socialista sul territorio catanzarese”.

Lago, Antonella Vecchio nominata commissario

LAGO (CS) – Il prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco Tomao, dopo aver disposto lo scioglimento del consiglio comunale del comune di Lago, avvenuto a seguito delle dimissioni di sei componenti su undici, ha contestualmente nominato la dottoressa Antonella Vecchio quale commissario dell’ente fino allo svolgimento delle prossime elezioni. Antonella Vecchio, oltre a svolgere le funzioni di commissario prefettizio, è attualmente responsabile dell’ufficio stampa della Prefettura di Cosenza.

La dirigente ha già avuto modo di recarsi presso il palazzo municipale e di interloquire con il segretario generale dell’ente locale Alfio Bonaventura, completando così la procedura di insediamento.

Unione dei Comuni Monte Contessa, workshop per presentare il nuovo PST

San Pietro a Maida (CZ) – Il nuovo sistema “PST – Programma di Sviluppo Territoriale” per i comuni dell’Unione di Monte Contessa, sarà presentato nel corso di un Workshop che si terrà venerdì 26 febbraio 2016 alle ore 10:30, presso la Sala del Consiglio del Comune di Curinga.

Nel corso del Workshop saranno messi in evidenza gli aspetti tecnici e le modalità di attuazione del “Sistema PST”, programma basato sull’ottimizzazione dei Finanziamenti Pubblici messi a bando, attraverso la comunicazione agli Amministratori Locali di tutti i bandi pubblici emessi ai vari livelli di Governo e la successiva divulgazione dei finanziamenti agevolati e delle agevolazioni finanziarie, rispettivamente, alle aziende ed ai cittadini.
All’evento interverranno: Pietro Putame,Presidente Unione dei Comuni Monte Contessa e Sindaco del Comune di San Pietro a Maida; Peppino Bonanno,     amministratore della società Sportello Attività Produttive S.r.l.; Nicola Amantea, Sindaco del Comune di Maida; Gianfranco De Vito, Sindaco del Comune di Jacurso; Domenico Maria Pallaria, Sindaco del Comune di Curinga e Francesco Scalfaro, Sindaco del Comune di Cortale.

Metro leggera, Miceli (M5S): “Manna tradisce il voto degli elettori. Venerdì saremo in piazza”

Rende (Cs) – Sulla metropolitana leggere di Rende il Movimento cinque stelle sbatte i pugni alludendo al fatto che in campagna elettorale l’alora candidato a sindaco Marcello Manna si fosse detto contrario. Attraverso una nota stampa, Domenico Miceli, del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle di Rende annuncia una manifestazione per venerdi 27 febbraio:

“Intercettare voti per poi tradirli. La storia si ripete ad ogni campagna elettorale e il caso Manna non fa eccezione. Anzi, conferma questa regola che ormai ha disaffezionato il cittadino alle “promesse” dei politici. Il caso della metro leggera è l’emblema della facilità con la quale il primo cittadino di centro destra di Rende cambia idea in base a come cambia il vento politico dell’area urbana.

Caduto Occhiuto, Manna ha pensato bene di sconfessare tutti i progetti portati avanti con lui a partire proprio dai trasporti. E mentre in città sta per partire (almeno sulla carta) la nuova linea del trasporto pubblico locale dell’area urbana, per capirci quella che ha lasciato fuori Montalto, Manna sospinto da chi comanda il suo esecutivo, cambia idea sulla metro leggera, creando di fatto una sovrapposizione di servizi tra loro inconciliabili.

Ricordiamo bene la sua contrarietà al progetto espressa in campagna elettorale, e il suo programma (di cui alleghiamo una foto) non ne fa mistero. “Il progetto della metropolitana leggera – scriveva l’allora candidato a sindaco – appare superato dal punto di vista funzionale per l’impatto ambientale e il rapporto costo/benefici, come dimostrano le esperienze di altre città non solo italiane”.

Oggi Manna ha radicalmente cambiato idea. Paradossalmente la metro leggera diventa “sostenibile”. Si è trasformata in un’opportunità per l’area urbana.

Noi non ci stiamo e venerdì prossimo (26 febbraio alle ore 17) saremo in piazza XI Settembre per spiegare dettagliatamente i motivi che ci portano a bocciare in modo fermo e convinto il progetto della metro leggera.

L’area urbana non ha bisogno di grandi opere fallimentari, ha invece bisogno di maggiori attenzioni per le piccole cose a misura di cittadino: dalle buche al verde pubblico, dal decoro urbano all’attenzione verso le periferie e il centro storico.

Con la metro leggera bruceremo 160 milioni di euro distruggendo il tessuto urbano di Rende: tutto ciò è inammissibile.”

Corigliano, consiglio comunale alle 16.30

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Convocato per oggi pomeriggio alle ore 16:30 presso la Sala Conigliare il Consiglio comunale di Corigliano Calabro. Punti all’ordine del giorno il servizio di distribuzione del GAS metano sul territorio comunale, l’attivazione della procedura per il nuovo affidamento del servizio su base dell’ATEM “Cosenza 2 – est”  e l’approvazione della bozza di Convenzione ex art. 30 del TUEL finalizzato a disciplinare i rapporti tra i comuni concedenti e stazione appaltante individuata nella Provincia di Cosenza.