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Anche a Crosia prorogato per un anno il contratto degli ex Lsu – Lpu

CROSIA (CS) – Anche nel Comune capoluogo della Valle del Trionto giunge a un (quasi) lieto fine la vicenda dei lavoratori ex Lsu – Lpu in forza all’Ente, come ogni anno, da quindici anni a questa parte, meno che mai speranzosi verso le prospettive future. Precari CrosiaFinalmente, questo pomeriggio, dopo la circolare emanata dal Dipartimento Lavoro della Regione Calabria in merito alla contrattualizzazione dei precari, i trenta operatori hanno sottoscritto l’accordo di proroga valido per i prossimo dodici mesi e che garantirà un’occupazione part-time di 26 ore settimanali.

Oggi pomeriggio, al momento della firma, oltre al responsabile dell’Ufficio Personale, Cosimo Voltarelli, era presente anche il primo cittadino Antonio Russo che, in proposito, proprio nella mattinata di oggi aveva convocato una seduta di Giunta straordinaria. Il Sindaco di Crosia ha auspicato che tale provvedimento, per quanto temporaneo, possa essere uno stimolo alla positiva risoluzione della questione. Del resto, lo stesso Russo è consapevole della collaborazione di tutto il personale per il buon funzionamento dell’Ente, pertanto, auspica che “per il prossimo anno, con la speranza che la Regione ed il Governo centrale si adoperino affinché si provveda alla stabilizzazione di questa ingente sacca di precari, tutti, dagli amministratori ai cittadini, si aspettano un impegno più costante e assiduo dell’intero apparato burocratico del Comune così da poter erogare con più costanza e con maggiore efficienza i servizi per la comunità”.

 

Presidente Bruno: ‘La Sp25 si farà’

CATANZARO “Le strumentalizzazioni fanno male al territorio: la Strada provinciale 25, importante arteria di collegamento tra il comprensorio della Presila e Catanzaro, si farà così come il Porto di Catanzaro perché le risorse necessarie saranno inserite nei fondi Pac entro la fine di gennaio. In merito ho avuto rassicurazioni dal presidente della Regione, Mario Oliverio, proprio in queste ultime ore”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso dell’inaugurazione del residence “Il Migrante” che si è tenuta ieri sera a San Giovanni D’Albi. Il presidente Bruno ha raccolto molto volentieri l’invito del sindaco Gigi Piccoli – che era affiancato dall’assessore Francesco Marchese e dai sindaci di Taverna, Fossato Serralta, Sorbo San Basile, Zagarise, Soveria Simeri e dal vice sindaco di Sellia – tornando nel comprensorio Presilano che ha visitato in più occasioni per fare il punto su viabilità e sistema scolastico, assumendo importanti impegni che stanno diventando realtà. Come nel caso del rifacimento dei muretti lungo la provinciale tra Albi e Vincolise che saranno oggetto di manutenzione nel prossimo mese, come assicurato nel sopralluogo effettuato nel mese di novembre. “L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Piccoli ha avuto davvero una bella idea: la realizzazione di un residence capace di accogliere quanti hanno voglia di tornare ad Albi ma non hanno la disponibilità essere ospitati da un parente o di una casa che lo ospiti rappresenta una opportunità per riscoprire le origini – ha detto ancora il presidente Bruno – assume una valenza sociale, oltre che turistica”. inaugurazione Il residence, che sorge in una struttura che ospitava una scuola elementare, è stato realizzato con 294 mila euro di fondi Pisl, si articola in tre accoglienti mini appartamenti, una sala conferenze e uno spazio comune, e sarà gestito direttamente dal Comune. L’inaugurazione del residence ha fornito anche l’occasione per la presentazione del progetto della piazza-arena ideata dal consigliere Elvira Parrotta e da Giuseppe Parrotta che è anche il progettista.

Girifalco, un’aula per ricordare Dino Pavone. I lavori dell’ultimo consiglio comunale

GRIRIFALCO (CZ) – L’ultima seduta dell’anno del Consiglio comunale di Girifalco si è tenuta ieri sera nel segno di Dino Pavone. A inizio assise infatti i consiglieri hanno deciso, all’unanimità,  che l’aula didattica di Monte Covello avrà il nome di Dino Pavone, compianto dipendente comunale. Così, a seguire, un minuto di silenzio per ricordare l’amato dipendente. ft consiglio 29 dicembre

L’assessore comunale alle Politiche Sociali, Elisa Sestito, ha, poi, relazionato  sul secondo punto all’ordine del giorno: istituzione servizio bus – navetta per fasce deboli. Trentacinque gli articoli che compongono il regolamento all’esame dell’aula. Per il consigliere dei “Democratici per Girifalco”, Teresa Signorello, occorre conoscere – magari tramite manifestazione d’interesse – l’utenza e i costi del servizio. Del servizio ha parlato, pure, il capogruppo di Solo Girifalco, Filippo De Stefani. Il consigliere di maggioranza ha espresso soddisfazione per la pratica. Sia per la valenza del servizio sia per la capacità amministrativa dimostrata dall’attuale amministrazione nel non perdere i finanziamenti fortemente a rischio al momento dell’insediamento.  Ha preso, quindi, la parola il capogruppo dei “Democratici per Girifalco”, Mario Deonofrio secondo il quale le osservazioni del consigliere Signorello possono essere proposte migliorative. Subito dopo è intervenuto l’assessore alla Sanità, Nando Cosco, che ha invitato i consiglieri a fare i verbali della conferenza dei capigruppo. Approvata all’unanimità la pratica, il sindaco Pietrantonio Cristofaro ha relazionato sulla terza pratica all’ordine del giorno: recessione dal protocollo d’intesa per la gestione associata della Suap. La  pratica è passata all’unanimità. Il vicesindaco Maurizio Siniscalco ha avviato la discussione sulla quarta pratica: istituzione servizio vigilanza zoofila ambientale con relativo schema di rapporto convenzionale. Il consigliere d’opposizione Mario Deonofrio ha chiesto la presenza in aula del responsabile dell’Ufficio Tecnico. Il sindaco ha ribadito che le osservazioni recepite in sede di conferenza dei capigruppo sono state prese in considerazione. L’assessore Cosco ha invitato i consiglieri ad esprimere le proprie osservazioni in aula. Il consigliere Deonofrio ha, quindi, ripreso la parola. Il vicesindaco Siniscalco ha illustrato, quindi, la pratica. Modificato l’articolo due su proposta del consigliere Deonofrio, è intervenuto il capogruppo dei “Cittadini Liberi e Attivi” che ha lamentato la mancata riconvocazione della conferenza dei capigruppo. Alle osservazioni di Stranieri ha replicato, quindi, il vicesindaco Maurizio Siniscalco che ha illustrato, nel dettaglio, l’atto.  L’aula è passata ai voti: 11 si e un contrario (Luigi Stranieri). Il capogruppo Luigi Stranieri ha illustrato, quindi, il contenuto di un’interrogazione riguardante: Palazzo Staglianò, i loculi cimiteriali, acquedotto località Cannalelli e la strada comunale Girifalco – Maida. Prima della chiusura dei lavori, i consiglieri Deonofrio e Signorello hanno fatto due osservazioni. Uno relativo alla mancanza d’acqua. Ed uno relativo all’interrogazione presentata all’assessore al Personale sull’ipotetico provvedimento da adottare per la mancata risposta al Ministero. Immediata la replica del sindaco Cristofaro che ha sottolineato la richiesta dell’Ente alla Sorical di aumentare la portata d’acqua. Il vicesindaco Siniscalco ha assicurato, invece, che sullo Sprar, a breve, arriverà risposta scritta all’interrogazione.

Chiusura e auguri di buon anno affidati all’assessore alle Politiche Sociali, Elisa Sestito.

Minacciato il sindaco di Bianco. Ernesto Magorno esprime la propria solidarietà

ernesto magornoBIANCO (RC) – Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime solidarietà e vicinanza al vice sindaco di Bianco, Pasquale Ceratti, per le minacce ricevute. “Ci troviamo dinanzi all’ennesimo gesto vile ai danni di un amministratore che cerca quotidianamente e con fatica di occuparsi della cosa pubblica – afferma Magorno -. Un gesto, espressione dell’arroganza e della prepotenza di chi cerca di piegare amministratori trasparenti e onesti alla legalità e alla correttezza, che va condannato assolutamente. Sono certo che proseguirà il proprio impegno con ancora maggiore coraggio e determinazione. Confido anche in una immediata reazione da parte della comunità che ora deve stringersi in maniera compatta intorno a Ceratti per continuare ad affermare la cultura della legalità e difendere la democrazia. L’errore più grande sarebbe quello di restare indifferenti o, peggio, mostrarsi rassegnati dinanzi a questi episodi ormai frequenti e preoccupanti perché cercando di minare nel profondo i processi democratici”.

Conferenza di fine anno a Mendicino

resoconto annualeMENDICINO(CS)- Mercoledì 30 dicembre alle ore 18 al Parco degli Enotri di Contrada Rosario il sindaco Antonio Palermo terrà la conferenza di fine anno per illustrare a tutti i cittadini di Mendicino il Resoconto di un anno di attività amministrativa.«Un brindisi di fine anno che sarà riproposto in futuro come appuntamento fisso ed irrinunciabile attraverso cui dire pubblicamente alla città tutta le cose fatte, quelle realizzate e quelle da concretizzare», annuncia Antonio Palermo.Alla conferenza di fine anno sono stati invitati tutti i cittadini, le autorità civili, religiose e istituzionali.«Illustreremo la vera rivoluzione politica in atto sul territorio con documenti, video e sorprese tangibili confezionate per i cittadini».

Centro minori e anziani, nessuna interruzione del servizio

Ida BozzoRENDE(CS)-“Nessun problema per il centro anziani e il centro minori. Il servizio non sarà interrotto e sarà garantita la continuità fino al nuovo affidamento in seguito a una gara d’appalto”. È quanto fa sapere l’assessore alle Politiche sociali, Ida Bozzo, che stamane si è recata nei locali del Centro anziani rassicurando tutti i presenti sulla assoluta infondatezza della notizia circolata in questi ultimi giorni sulla stampa circa una possibile interruzione del servizio.“Non dimentichiamo mai le categorie più in difficoltà della nostra città – ha affermato Ida Bozzo. Il mio contributo e quello del sindaco Marcello Manna, unitamente a tutta la nostra maggioranza, non mancherà mai. Legalità, trasparenza e bene comune sono la bussola delle nostre azioni politiche”.“Mi preme sottolineare come I ritardi nell’affidamento della gestione del centro diurno per minori “Madre Teresa di Calcutta” hanno una causa indipendente dalla nostra volontà. I ritardi sono dovuti a un eccesso di zelo mio e dell’esecutivo di cui faccio parte. Ne è prova una mail pec di una ditta interessata a partecipare alla gara d’appalto per l’affidamento della struttura, che non è riuscita ad accedere al bando, non potendo poi predisporre i documenti di gara necessari. Allo stesso modo non è riuscita ad accedere al servizio di riscossione tributi dell’Avcp . Noi stessi abbiamo controllato, notando come ci fossero molti problemi per accedere al servizio. Ricordo che il pagamento del contributo è obbligatorio per partecipare alla gara, pena l’esclusione. Solo allora, dopo aver valutato bene la situazione, la Stazione appaltante ha inteso prorogare il termine della presentazione delle offerte, proprio per garantire la massima trasparenza e la più ampia partecipazione. È un altro gesto in linea con la trasparenza tipica dell’esecutivo guidato da Marcello Manna”.

 

Tin a Crotone. Dorina Bianchi: “Una buona notizia”

Dorina BianchiCROTONE(KR)-“E’ trascorsa poco più di una settimana dalla riapertura della Tin ed oggi una giovane coppia di Cutro ha potuto contare su questo servizio sanitario indispensabile per il loro bimbo nato prematuro. In un altro momento avrebbero dovuto affrontare molti disagi per raggiungere le Tin di Cosenza e Catanzaro e stare vicino al loro piccolo”. Così il deputato Dorina Bianchi. “La terapia intensiva neonatale, per le difficoltà orogeografiche del territorio crotonese, risultava una servizio sanitario indispensabile. Chiudiamo questo 2015, quindi, con una buona notizia per Crotone. Ma un grazie va soprattutto allo staff medico che si è sempre distinto per la sua professionalità, al quale va la riconoscenza della comunità tutta per il prezioso compito che svolge.”

 

Antoniotti: “2016 sarà l’anno di una nuova primavera politica”

ROSSANO (CS) – “Il 2015 rimarrà impresso per lungo tempo nella memoria della nostra comunità. Si chiude un anno in cui Rossano ha avuto la particolare straordinarietà di vivere e alternare momenti drammatici e di gioia nella speranza. Un anno in cui abbiamo vissuto la violenza dell’alluvione che ha messo in ginocchio il nostro territorio, ma che ha restituito al popolo rossanese l’orgoglio della propria identità attraverso l’elevazione del Codex Purpureus a patrimonio mondiale dell’Umanità. Ancora, questo è stato anche l’anno, l’ennesimo, delle grandi questioni del comprensorio della Sibaritide e dell’Area urbana Corigliano-Rossano – dal precariato ai trasporti per finire alla sanità – che per la prima volta sono state affrontate con più decisione in un’ottica di collegialità e cooperazione con gli altri comuni del comprensorio. Ma il 2015 sarà ricordato anche per una Città lasciata orfana di una guida politica e amministrativa da parte di chi, direttamente o tramando dalle retrovie, non ha dimostrato rispetto e coscienza nei confronti della cittadinanza.”

 Giuseppe Antoniotti, prima Sindaco di Rossano e oggi prossimo candidato alle prossime amministrative, ha tracciare il bilancio del 2015, un anno quanto meno complicato per i cittadini rossanesi. Rossano

“Continuiamo a guardare con ottimismo al futuro – dice Antoniotti – certi che la comunità saprà apprezzare il lavoro che abbiamo svolto per tutelare e difendere gli interessi della Città e per garantire ad essa sempre maggiori servizi. Certo, duole commentare e leggere nelle trame l’epilogo di questo anno, dove l’interesse sconosciuto di un’area minoritaria della politica locale è riuscita ad avere il sopravvento su tutto, privando la Città di una guida amministrativa democraticamente eletta. I cui effetti non sono tardati ad arrivare. In appena un mese di assenza di governo civico, nonostante l’incisivo impegno del Commissario prefettizio nella gestione dell’Ente, abbiamo subito il blocco totale della viabilità urbana del Centro storico, a causa dell’irresponsabile e incomprensibile chiusura della Provinciale 188 in un contesto viario interurbano pesantemente indebolito dagli effetti dell’alluvione. Si pensi allo stato in cui versa l’ex statale 106 nel tratto tra lo Scalo e Piragineti, di competenza della Provincia, dove dall’agosto scorso non è stato operato alcun intervento di ripristino e manutenzione. In questo contesto disastroso post alluvione, verso il quale l’Amministrazione uscente aveva posto massima attenzione, non si conoscono – aggiunge il candidato Sindaco –  i tempi di intervento della Regione Calabria per il ripristino e la bonifica dei torrenti. La stagione delle piogge è ormai alle porte e non sappiamo come reagirà il territorio ancora a soqquadro dopo il nubifragio di agosto. Così come rimane incerta la questione relativa alla Sanità. Il Consiglio comunale, l’ottobre scorso, aveva posto dei paletti chiari – che oggi sono stati rimessi in discussione – riguardo alla disposizione dei reparti nei due ospedali di Rossano e Corigliano. Soprattutto del polo Chirurgico. La cui disposizione non può prescindere dall’inglobare anche il reparto di ostetricia e ginecologia. – Ma gli effetti della vacatio amministrativa li abbiamo registrati, da ultimo, anche nei servizi giudiziari. Prima della decadenza della Giunta ci eravamo interessati per l’attivazione di uno Sportello di Giustizia, da insediare nei locali municipali dell’ex Comunità montana. Purtroppo, anche quest’idea, già in porto, all’indomani del disarcionamento della Giunta,è stata cancellata. Oggi lo sportello è attivo a Castrovillari, Cassano e Corigliano, ma non a Rossano.

Ma andiamo avanti, guardando oltre. Sono convinto – conclude Antoniotti – che il 2016 sarà l’anno di una nuova primavera politica, supportata da gente giovane e con tanta voglia di fare, ma nella continuità dei programmi e delle idee positive. A solo servizio della Città e dei Rossanesi. A loro il mio augurio, affinché il nuovo anno possa rivederci ancora insieme per proseguire e concludere con impegno e dedizione, la grande mole di lavoro messa in cantiere dalla precedente Amministrazione comunale.

 

 

 

Summit Enzo Bruno – Vice ministro Bubbico

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CATANZARO – “La presenza del vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, rappresenta l’ulteriore testimonianza della vicinanza dello Stato e delle istituzioni agli amministratori locali che non devono sentirsi soli: fanno parte di una rete virtuosa in cui esplicare la propria azione quotidiana nei territori. I sindaci sono il cuore del nuovo regionalismo”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina ha partecipato all’iniziativa svolta nella sala tricolore della Prefettura di Catanzaro dove il vice ministro Bubbico ha incontrato i prefetti della Calabria, i sindaci della provincia, i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentanti delle istituzioni, dopo la presentazione da parte del presidente della Regione, Mario Oliverio, dei Contratti locali di sicurezza approvati dalla giunta. Prima dell’inizio della manifestazione, il presidente Bruno ha incontrato il vice ministro e il prefetto Luisa Latella assieme a Michela Avenoso, segretaria provinciale della Filt Cgil che nei giorni scorsi è stata vittima dell’ennesimo atto intimidatorio. Il presidente della Provincia, che è anche segretario provinciale del Pd di Catanzaro, ha ringraziato il vice ministro per aver incontrato Michela e “aver raccolto le preoccupazioni e le ansie di una giovane donna, appassionata e impegnata in un settore difficile che paga per aver svolto il proprio lavoro con serietà, all’insegna della legalità in un contesto assai difficile come quello della nostra regione – ha affermato ancora Bruno intervenendo davanti agli amministratori, al presidente della Regione Oliverio, al vice presidente Viscomi e alla senatrice Lo Moro -. Il sistema delle autonomie locali ha bisogno di essere rafforzato attraverso l’accelerazione del processo regionale che applica la riforma Delrio, dando vita ad un nuovo regionalismo con i sindaci protagonisti, supportati dagli Enti di Area vasta nell’attività di gestione, e la Regione chiamata a rispondere delle funzioni costituzionalmente definite, vale a dire legiferazione, programmazione e controllo. Questo è il modello che deve essere costruito – dice ancora – per favorire il superamento delle difficoltà in cui operano gli amministratori locali e costruire le necessarie condizioni per lo sviluppo dei territori. Costruire queste condizioni di certezza significa anche mantenere la sicurezza e tenuta sociale per permettere ai sindaci e al sistema delle autonomie locali di operare con efficacia ed efficienza”.

Lago, assessore Scanga tracia bilancio delle appuntamenti natalizi

LAGO (CS) – L’amministrazione comunale di Lago, guidata dal sindaco Vittorio Cupelli, grazie all’operato dell’assessore al turismo Enzo Scanga, ha varato un ricco cartellone di iniziative, coniugando divertimento, cultura, ma soprattutto identità territoriale.LAGO

«Al momento – spiega lo stesso Scanga – è certamente prematuro tracciare un bilancio sul grado di coinvolgimento da parte del pubblico sulle cose fatte. Ma il messaggio che abbiamo lanciato è quanto mai chiaro: la semplicità e la voglia di fare riescono a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a trasformare ogni idea in realtà. Il programma degli eventi che dallo scorso 23 dicembre scandisce i giorni della festa è figlio del volontariato e dell’impegno delle aziende che operano in loco. Ognuno ha fatto il suo, con passione e spirito di sacrificio. La raccolta fondi per Telethon, il “Natale dei bimbi” con l’arrivo di Babbo Natale in piazza Matteotti ed il presepe monumentale realizzato nella chiesa di San Giuseppe sono delle eccellenze che come amministrazione cercheremo di difendere e preservare. E come non annoverare in questo particolare elenco il presepe vivente che ha catalizzato l’attenzione di turisti e visitatori, ripopolando nel segno della memoria il centro storico».

«Quanto mai interessante – rimarca Scanga – l’incontro che si è tenuto nella sala consiliare con Francesco De Pascale, l’unico italiano a far parte dell’executive board del “Young Scientists Club” (YSC). De Pascale, dottore in geografia e scienze della terra, ha compiuto gli studi all’Università della Calabria: la sua tesi di laurea tratta specificamente di geoetica. Le sue parole sono state un esempio per le nuove generazioni. Ma non è ancora finita. Il 30 dicembre ed il primo giorno dell’anno avranno luogo le due serate dedicate al “Festival della strina laghitana”: le particolari composizioni in vernacolo oltrepassano il tempo, facendo ritrovare il senso di appartenenza alla nostra città. Chiaramente abbiamo pensato anche ai più giovani, ma non solo: il 2016, confidando nelle favorevoli condizioni meteorologiche, sarà salutato con una bellissima festa in piazza, a partire dalle 22.30 per accompagnarci fino alle prime luci dell’alba».