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Forza Italia Cosenza, chi sarà il nuovo coordinatore?

COSENZA – Sarà svelato durante la conferenza stampa indetta per lunedì 26 Ottobre alle ore 17:30 – presso la sede del partito di Forza Italia sita in Corso Mazzini 105 – il nuovo coordinamento provinciale di Cosenza del partito.Jole Santelli
Il nuovo assetto provinciale sará presentato dall’On.le Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, e dal vice-coordinatore regionale On. Roberto Occhiuto. Interverranno i neo coordinatori provinciali del partito On. Giuseppe Graziano, consigliere regionale, Dott. Luigi De Rose, coordinatore regionale dei giovani azzurri, e l’Ing. Luca Morrone, presidente del consiglio comunale di Cosenza.
Parteciperà all’evento aperto al pubblico anche il coordinatore cittadino Avv. Carmelo Salerno, consigliere comunale a Cosenza.

Nico D’Ascola (Ap): “Potenziare il porto di Gioia Tauro con politiche di investimento”

REGGIO CALABRIA – Nico D’Ascola, responsabile giustizia di Area Popolare si è espresso in merito alla indexquestione del Porto di Gioia Tauro, sostenendo la nacessità di attuare politiche di investimento per il suo potenziamento. Riportiamo di seguito la sua dichiarazione.

Anche questa volta si sta perdendo un’occasione storica, soprattutto dopo l’allargamento del canale di Suez, dunque, un maggiore passaggio di merci che avrebbe nel porto di Gioia Tauro la sua destinazione naturale. Lo scalo portuale rappresenta la questione meridionale per eccellenza. Gli interessi meridionali sono stati resi secondari rispetto a quelli dei porti tedeschi e olandesi.  Pensare al porto di Gioia Tauro vuol dire inserire lo scalo nelle più ampie strategie nazionali per affrontare le nuove e difficili sfide internazionali. Il porto non può continuare a rimanere uno scalo di semplice trasbordo di container, non in grado di offrire servizi che altri porti gestiscono da tempo perché attrezzati e adeguati alle dinamiche economiche mondiali. E’ una situazione dolorosa che si riflette sui livelli occupazionali che si trovano a dover affrontare una situazione di incertezza sul loro futuro e quello dello scalo.  Il Mediterraneo ha un ruolo di centralità geopolitica, per questo è necessario  l’investimento nella logistica. Il porto di Gioia Tauro è uno scalo che potrebbe diventare essenziale per tutto il paese se si attuassero politiche di investimento necessarie al potenziamento dello stesso, ma soprattutto se il sistema che sino a questo momento ha incentivato i porti del nord Europa cambiasse a sostegno anche di azioni per l’ importante  scalo portuale calabrese.”

Francesca Iusi responsabile del Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili di Cosenza e provincia di FI

nghjFrancesca Iusi è stata nominata responsabile del Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili di Cosenza e provincia di Forza Italia. Di seguito riportiamo la sua dichiarazione.

Ringrazio l’On. Mara Carfagna e la dott.ssa Maria José Caligiuri per la fiducia posta nella mia persona,  attraverso la nomina a responsabile Dipartimento diritti umani e libertà civili di Cosenza e provincia di Forza Italia.
Dalla mia esperienza nel mondo del volontariato e dal lavoro svolto come professionista del sociale, a contatto con persone in gravi situazioni di disagio, ho avuto la possibilità di analizzare vari bisogni e di constatare di come oggi più che mai ciò che è importante è l’ascolto,  un ascolto attivo ed empatico privo di discriminazioni. Ed è  con questa prospettiva,  che cercherò di mettere tutto il mio impegno affinché,  in sinergia con le responsabili delle altre province calabresi, attraverso le testimonianze dei singoli si possa offrire una massima garanzia,  di quelli che sono i diritti fondamentali di tutti ed in particolare dei più deboli.

Nessun nuovo ripetitore sulla torre di Piazza Steri a Rossano

torreROSSANO (CS) – La Giunta Comunale di Rossano fa sapere, a mo’ di smentita contro il movimento cittadino dei Verdi, che attorno all’orologio di piazza Steri nel Centro storico, sul quale il Governo Antoniotti ha avviato progetti di sviluppo e opere di riqualificazione, non c’è alcun mistero. Semplicemente, come emerge dal comunicato, la Giunta stessa ha ratificato, alle medesime condizioni, un contratto con un’azienda telefonica, già sottoscritto nel 2003 e poi confermato nel 2009 dall’Amministrazione Comunale di Centro Sinistra di allora e sostenuto dagli stessi Verdi a suo tempo. In questo modo, l’Amministrazione Comunale ha inteso rassicurare la cittadinza rispetto a quanto esternato dal movimento  ambientalista, riguardo una nuova installazione di ripetitori telefonici proprio sulla torre in oggetto.
Dunque, solo una ratifica di un contratto già esistente e sottoscritto nel lontano 2003 con un’azienda che fornisce servizi di telefonia mobile, convezione, questa rinnovata d’ufficio nel 2009, quando gli stessi Verdi erano gruppo di Maggioranza, e che sarà quindi reiterata a seguito della delibera 322/2015. E del resto, fanno sapere dagli uffici comunali, per non intaccare il decoro del monumento storico, è stata finanche specificata la natura dell’impianto, che non potrà essere dissimile da quella che, da dodici anni a questa parte, già è situata sulla torre. Inoltre, il rispetto dei limiti delle emissioni elettromagnetiche è di competenza dell’Arpacal che vigilerà su eventuali sostituzioni dell’impianto. Così, il patrimonio storico-artistico e la salute dei cittadini verranno tutelati.

 

Il Senatore Molinari (Gruppo Misto) alla manifestazione in difesa dell’ospedale di Polistena

bhggIl Senatore del Gruppo Misto Francesco Molinari questa mattina ha partecipato alla manifestazione in difesa dell’hospice di Melicucco e dell’ospedale di Polistena. Molinari ha dichiarato di aver ritenuto necessaria la sua partecipazione sulla base del fatto che solo attraverso la difesa di diritti costituzionali, come quello alla salute, si misurano la democrazia e la legalità di uno Stato e, in Calabria, più che altrove è fondamentale rispondere a questo bisogno di legalità. Tuttavia, ha proseguito il Senatore “Con grande amarezza, ho dovuto registrare la scarsa presenza istituzionale. Eppure in nome dell’ amore verso un territorio e del senso di dovere  rispetto al  mandato attribuito dai cittadini era necessario essere in trincea ed in mezzo alla lotta,  assieme a loro. A chiedere con forza il rispetto di un diritto e la garanzia dei beni comuni, affinché si possa sperare in una rinascita della Calabria. Non esserci avrebbe significato un tradimento del patto di lealtà  con il nostro popolo, prima che del mandato dallo stesso ricevuto.”

L’On. Forenza il Prc Cosenza-Calabria per una gestione pubblica e partecipata dei rifiuti

IMG_5955-716x393L’onorevole Eleonora Forenza, europarlamentare de L’altra Europa con Tsipras e il Prc Cosenza-Calabria hanno emanato un comunicato stampa congiunto riguardo la discarica di Celico, contro la quale proprio questa mattina si è svolta una sfilata di protesta che ha attraversato le vie di Spezzano della Sila fino a Celico. La proposta che emerge dal comunicato è quella della chiusura della discarica, nociva e illegale, unitamente alla gestione pubblica e partecipata dei rifiuti. Di seguito riportiamo il testo integrale del comunicato.

Nei giorni scorsi abbiamo firmato la petizione popolare, portata avanti dal Comitato Ambientale Presilano e sostenuta e sottoscritta da migliaia di cittadini, per chiedere il ritiro dell’AIA – l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata illegittimamente dalla Regione Calabria alla società privata che gestisce la discarica di Celico, la Mi.Ga srl posseduta dalla famiglia Vrenna di Crotone – per la chiusura definitiva della discarica che insieme alle altre discariche dismesse e mai bonificate sta devastando l’ambiente, il paesaggio e la salute dei cittadini presilani e, soprattutto, per chiedere con forza un piano regionale che preveda una gestione pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti.
La messa in funzione della discarica, voluta in continuità da Pds-Ds-Pd locale ma con l’opposizione netta dei consiglieri comunali del Prc, il suo successivo inserimento, insieme a tutte le discariche private, nel sistema pubblico regionale di smaltimento dei rifiuti e la contestuale deroga a smaltire i rifiuti indifferenziati, o non trattati secondo quanto prevedono espressamente le normative nazionali e comunitarie, direttamente in discarica (con atti realizzati dalla Giunta Scopelliti ma confermati quasi tutti da quelle di Oliverio) hanno rappresentato e rappresentano un vero e proprio misfatto contro la salute, l’ambiente e l’economia dei cittadini silani.
Una gestione del settore verticistica, dispendiosa ed inquinante, in mano – secondo quanto affermano tanti amministratori, tra cui il sindaco di Cosenza, e certamente secondo noi – esplicitamente ai desiderata ed agli interessi dei soliti noti imprenditori privati, che sta producendo un aumento dei costi per i cittadini e dei danni rilevanti al territorio: il contrario di quello che prospettano i meritori comitati, i movimenti e le associazioni che da diversi anni sono impegnati per ottenere un governo virtuoso del settore, partendo da quanto da tempo mettono in pratica comuni virtuosi come quello di Saracena, giusto per restare in provincia di Cosenza.
Bisogna invertire la rotta e mettere in piedi un nuovo piano regionale dei rifiuti, per giunta richiesto con insistenza dalla commissione europea ad un inerme ed ignavo governo regionale, che coinvolga i cittadini, i comitati e le associazioni regionali e si fondi sulla strategia Rifiuti Zero, l’unica in grado di produrre un sistema virtuoso, conveniente e vantaggioso.
Un piano che preveda l’immediata attivazione obbligatoria della raccolta differenziata spinta porta-a-porta e la progressiva chiusura delle discariche, che fondi le sue linee guida sulla gestione interamente pubblica, sulla salvaguardia dell’ambiente e sui processi di partecipazione attiva dei cittadini.
Per questo condividiamo e sosteniamo le ragioni dei cittadini e del Comitato Ambientale Presilano e facciamo nostra la piattaforma su cui è stata indetta la manifestazione #LACHIUDIAMONOI del 24 ottobre a Spezzano della Sila: ritiro dell’AIA, bonifica vecchie discariche ed avvio di un nuovo Piano regionale dei rifiuti pubblico e partecipato.”

Scongiurare la perdita dei finanziamenti per il porto di Catanzaro Lido

DanieleGualtieriCATANZARO – Mettere in campo tutti gli opportuni strumenti per scongiurare la perdita del finanziamento di 20 milioni di euro necessari al completamento del porto di Catanzaro Lido. E’ quanto chiede la Fai Cisl di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che con il segretario Daniele Gualtieri sollecita la Regione Calabria “a dare impulso all’iter per la realizzazione di un’opera che ha una importanza fondamentale per il territorio e per l’economia che ruota intorno alla pesca”. “Da notizie di stampa – spiega Daniele Gualtieri – apprendiamo che la decisione della Regione, del tutto discrezionale, di sottoporre a Valutazione di impatto ambientale il progetto, comporta un allungamento dei tempi che non consente di appaltare i lavori entro la scadenza del 31 dicembre, data dopo la quale il finanziamento del Cipe potrebbe non essere più disponibile. E’ quindi necessario rivedere questa decisione o procedere al più presto, come si è impegnata a fare la Regione, a spostare le risorse dal Cipe ai fondi del Piano di azione e coesione, che non hanno scadenza precisa. Non c’è tempo da perdere perché togliere al comparto pesca una infrastruttura importante come il Porto di Catanzaro Lido rappresenterebbe un colpo mortale ad un settore che soffre pesantemente la crisi, ma che ha grandi potenzialità di sviluppo, anche in un’ottica di filiera, e che può essere da traino per l’economia del territorio se la politica politica sarà capace di tenerlo in considerazione e valorizzarlo adeguatamente”.

Azzurra Libertà sul “Tito Minniti”: serve continuità territoriale

REGGIO CALABRIA PROFILOREGGIO CALABRIA – Azzurra Libertà Reggio Calabria si è espressa in merito alla situazione che afflige l’aeroporto “Tito Minniti”, chiedendo un intervento serio e immediato al nuovo Assessore della Calabria, il Ministro Delrio e proponendo una soluzione, quella della continuità territoriale. Qui di seguito riportiamo il comunicato del gruppo politico.

Apprendiamo dalla stampa che la Calabria ha un altro Assessore ovvero il Ministro Delrio.
Prendiamo atto di questa volontà con la speranza che, finalmente, il ministro e lo stesso governo inizino ad interessarsi della Calabria e della città di Reggio in particolare. Sollecitiamo il neo “assessore” componente del governo Renzi affinché lo stesso si attivi e cominci a dimostrare il suo concreto interesse per l’aeroporto di Reggio Calabria e che oltre a ristabilire i vecchi collegamenti, di cui per altro stagionalmente Alitalia ne annuncia la soppressione, di attivarsi affinché questa parte di territorio non rimanga isolata dal resto dell’Italia. In una realtà svantaggiata come la nostra, dal punto di vista sia economico sia della mobilità,chiediamo al ministro Delrio di attivarsi con il governo e la Regione Calabria affinché si istituisca la tanto auspicata “CONTINUITÀ TERRITORIALE” già prassi consolidatna in realtà come la Sardegna e già proposta anche per la Sicilia. Tale iniziativa, se adottata, abbatterebbe il costo dei biglietti aerei consentendo ai cittadini dello stretto, già piegati da una profonda crisi economica, di usufruire di un servizio essenziale ed affermare compiutamente il diritto alla mobilità. Non è più sopportabile il monopolio che Alitalia esercita sull’aeroporto “Tito Minniti”dove la libertà di mercato e di libera concorrenza, sancito da tanti trattati europei, resta, purtroppo, una mera enunciazione di principi. Tariffe insostenibili per molti, ma assolutamente immorali per utenti svantaggiati, studenti ed ammalati che per carenze di servizi debbono affrontare i cosiddetti viaggi della speranza e che oltre al disagio devono sopportare prezzi spropositati con grande sacrificio, anche di ordine economico. Sarebbe questo un concreto segnale di attenzione verso il territorio e rappresenterebbe la volontà di questo governo di voler, in parte, colmare il divario infrastrutturale, sopratutto sotto il profilo trasportistico che per scelte sbagliate o ancor peggio per disinteresse, è destinato a sopportare.”

Rende: il M5S chiede di intitolare il Parco Emoli a Cocò Campolongo

jshoawsRENDE (CS) – Domenico Micieli, del Gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle rendese chiede, a nome del suo gruppo, una perentoria riaffermazione del concetto di legalità nell’area urbana cosentina, soprattutto alla luce di quei fatti criminosi che scorrono sotto gli occhi dell’opinione publica. L’obiettivo primario è quello di porre in atto un progetto di sensibilizzazione ed educazione alla legalità che riguardi il territorio.

Per questo motivo, è stata inoltrata al Sindaco Manna, alla Giunta e a tutti i consiglieri comunali la proposta di intitolare il Parco Emoli a Cocò Campolongo, ucciso in un agguato mafioso il 16 gennaio dello scorso anno a soli tre anni, perchè la cultura della legalità passa anche attraverso la memoria di uomini di Stato che hanno sacrificato la loro vita per abbattere la criminalità e delle vittime innocenti. Simbolica diviene quindi l’intitolazione a Cocò di un parco dove i bambini sono soliti giocare, come segno di una speranza per un futuro diverso.

 

 

Castrovillari, il Gruppo consiliare del PD incontrerà i giovani della città

CASTROVILLARI (CS) – Sabato 14 novembre alle ore 17,00 nella Sala 14 del Protoconventojuhowqe Francescano di Castrovillari, il Gruppo consiliare del PD incontrerà i giovani che frequentano gli ultimi due anni di scuola superiore e l’università, per ascoltare suggerimenti e proposte, come negli scorsi anni. L’iniziativa nasce dall’esigenza di confrontarsi con coloro che saranno il futuro della popolazione, con esigenze e bisogni che bisogna comprendere e valutare. Ciascuna componente sociale può, in quest’ottica, intervenire per dare una giusta risposta a queste nuove generazioni, per la crescita di una collettività interessata e partecipe.