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Catanzaro, Bressi striglia Tallini

download (5)CATANZARO – Dopo il consiglio comunale di ieri, Rosario Bressi, della segreteria  Regionale Pd riprende l’attuale amministrazione Abramo. Di seguito la sua nota stampa – che riceviamo e pubblichiamo:

Il Consigliere Tallini ha ben poco da stare allegro e rallegrarsi. Il Consiglio Comunale di ieri ha offerto alla Città un quadro chiaro e indiscutibile. Il Governo Abramo non gode più del favore della maggioranza del consiglio comunale. Ci troviamo di fronte ad una compagine rinsecchita nei numeri e politicamente allo sbando, “un governicchio” sempre di più attraversato da lotte intestine al suo interno; lotte intestine che lungi dall’essere incentrate su diverse linee di sviluppo della città si fonda esclusivamente su di una guerra per chi debba avere il predominio delle leve gestionali e politiche della città capoluogo di regione. 

Non e’ stato sufficiente il quadro desolante e da basso impero che ne è uscito dalle diverse inchieste, negli ultimi mesi si è aggiunto dell’altro, in un crescendo, una vera e propria escalation di pesantissime accuse reciproche su fatti e misfatti che gruppi e singoli della ex maggioranza si sono rivolti addosso, accuse che possono essere regolate solo nell’ambito del codice penale. L’ultima pesante e violentissima accusa della serie, è stata rivolta dal consigliere Corsi, che si è così platealmente dissociato dalla sua ex maggioranza, nei confronti di un assessore comunale trascinando e coinvolgendo in questo modo direttamente il Governo della Città.

Onorevole Tallini, a costo di apparire pedante, da quale punto dovreste ripartire e ,di grazia, cos’e’che dovete festeggiare? Forse il primato del peggior Governo Municipale che la Città ricordi? Lo rammenti lei al consigliere Riccio, consigliere double-face, presidente della commissione ambiente sotto il governo di centro sinistra Olivo, consigliere delegato alla sicurezza sotto il governo di centro destra Abramo. Un campione di coerenza sempre in piedi a prescindere dal colore politico della maggioranza. In tutto questo scenario buio un plauso va rivolto al PD, al suo gruppo consiliare, a tutte le opposizioni presenti in consiglio per l’ennesima limpida battaglia contro questa destra sgangherata e senza bussola, da ieri senza nemmeno più il conforto dei numeri. Nell’aula rossa si è intravisto, così come nei giorni passati, nell’importante appuntamento della Festa dell’Unita provinciale e come emerso dalle chiare parole del segretario regionale del PD Ernesto Magorno, il preludio di un progetto per la città, radicalmente alternativo rispetto allo sfascio politico-amministrativo che abbiamo tutti sotto gli occhi. Compito nostro, del PD, sarà quello, nelle prossime settimane, di dare forma e sostanza a tale progetto alternativo al fine di raffigurare un’alleanza civica di salute pubblica per fare in modo che tutta la città, si senta pienamente coinvolta. Azione politica che va impressa verso tutto ciò che di vitale e in movimento oggi c’e’ a Catanzaro. In particolare, coinvolgendo il mondo dell’imprenditoria , delle professioni, dell’associazionismo e della cultura di questa città, per fare in modo che si apra una nuova stagione democratica nella quale ognuno senta la città casa propria e non si senta più ospite; una città di tutti piuttosto che di proprietà e d’appannaggio dei soliti noti che la governano da oltre vent’anni.

 

Viabilità e territorio, Enzo Bruno a Platania

Siniscalco - Cuda - Rizzo - BrunoCATANZARO – Continuano i sopralluoghi del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, per monitorare la situazione della rete infrastrutturale e la sicurezza dell’assetto viario sui territori. Nei giorni scorsi ha quindi  incontrato il sindaco di Platania, Michele Rizzo, alla presenza del dirigente provinciale Viabilità e Infrastrutture ingegnere Floriano Siniscalco, e del sindaco di Pianopoli Giancluca Cuda. Un sopralluogo operativo che ha permesso al presidente della Provincia e al primo cittadino di Platania di verificare la possibilità di intervenire in tempi brevi sulla sistemazione di una frana e, quindi, la manutenzione ordinaria del sistema delle acque reflue per mettere in sicurezza l’area interessata dall’intervento. “L’amministrazione provinciale di Catanzaro continua ad impegnarsi concretamente ad individuare le risorse necessarie ha garantire la sicurezza dell’assetto viario del territorio nonostante il momento di ristrettezze economiche che attraversiamo in seguito alla trasformazione dell’Ente intermedio in Area Vasta – ha affermato il presidente –. Ma la viabilità e la sicurezza restano una priorità, come il dialogo continuo con i sindaci che danno voce alle istanze e alle esigenze delle comunità”. Soddisfazione per l’esito del sopralluogo è stata espressa dal sindaco Rizzo.

Azzurra Libertà insieme al presidente Raffa

REGGIO CALABRIA – Il gruppo di Azzurra Libertà ha incontrato il presidente della Provincia Raffa. DSC_0046

Tante le tematiche affrontate nell’incontro, tematiche non solo di ordine politico, ma anche problematiche di stretta attualità che interessano il territorio reggino: ambiente, cultura problematiche occupazionali. È stata ribadita la volontà di intensificare l’impegno reciproco non limitandosi solo a far emergere le tante contraddizioni del territorio, ma anche l’impegno a rendere le stesse propositive tramite appositi tavoli tematici di approfondimento, che a breve verranno avviati.

Ai Gruppi Azzurri già esistenti si aggiungeranno ulteriori realtà in tutti i Comuni della Provincia di Reggio Calabria. E’ un lavoro intenso, proficuo e gratificante che ci darà la possibilità di valorizzare il territorio nelle sue peculiarità e rilanciarlo in quei settori lontani dalle aspettative dei cittadini.

Non è stato un incontro estemporaneo bensì il prosequio di un cammino avviato e condiviso che tenderà a radicarsi sempre di più nel territorio provinciale.

Incontro nel capoluogo del Pollino per discutere la questione del Consorzio di bonifica

OLYMPUS DIGITAL CAMERACASTROVILLARI(CS)-La questione del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Settentrionali del Cosentino, è stata al centro dell’incontro organizzato dal Sindaco di Frascineto, rappresentante dei Sindaci in seno all’Organismo di Zona, questa mattina , nella Sala delle Rappresentanze del Comune di Castrovillari.Presenti tra gli altri i Sindaci di Mormanno e Frascineto, rispettivamente Guglielmo Armentano e Angelo Catapano, il vice di Frascineto, Antonio Gaetani, oltre gli assessori di Cassano allo Jonio e di Morano, Tricoci e Angelo Severino, il presidente del Consorzio Domenico De Luca, i consiglieri dello stesso Franco Mazzei, Tamburi e Gigliotti, quest’ultimo, per la Coldiretti nonché i consiglieri comunali Peppino Pignataro, Gerry Rubini, Francesca Dorato e Maria Silella presenti a nome e per conto dell’Amministrazione Lo Polito, per non parlare dei diversi contributi ed attestati di sostegno giunti durante l’incontro da parte di altri rappresentanti istituzionali.Il ruolo dell’organismo, fondamentale ed importante per il comparto agricolo ed il suo sviluppo nonché protezione dello stesso, in materia di dissesto idrogeologico , ha coinvolto tutti i presenti i quali, hanno ribadito l’urgenza di rappresentare alla Regione le tante necessità al fine di poter rimettere il Consorzio in un più efficace percorso a servizio della zona di competenza e delle tante capacità, espressione di una agricoltura d’eccellenza che insiste da decenni. Da qui l’urgenza di proporre alla politica un’attenzione più profonda su tale questione. Un richiamo e un’esigenza che implica tutti in un’azione condivisa al fine di ridare dignità, slancio ed impulso ad una istituzione nata per gli agricoltori ed il Comprensorio e, soprattutto, per offrire risposte, attraverso anche la realizzazione di piccole infrastrutture, alla crescita del comparto.Con questa preoccupazione il confronto ha sviluppato una serie di elementi e idee da accompagnare che legano il Consorzio ai Comuni che lo supportano e ne sono membri con altri soggetti.Da qui l’avvio di una serie d’interventi che il Sindaco di Frascineto, Angelo Catapano,  vuole sviluppare in una logica di continuità, con i colleghi dei 30 Comuni della realtà consortile, attraverso un Tavolo aperto per  portare avanti, per rafforzare  presenza e opportunità di questo strumento in un più ampio intervento sull’agroalimentare ed il  suo Distretto, definito pure La piccola Emilia del Sud, “che la Regione – è stato detto- non può dimenticare” se vuole sostenere e raccordare meglio lo sviluppo verde e sostenibile dei servizi di una delle vocazioni principali della Calabria in ogni sua latitudine

Comitato Ambientale Presila, domani la consegna delle firme ad Oliverio

foto_ raccolta_firmeCELICO (CS) – La popolazione ha espresso in modo chiaro la volontà di chiudere la discarica illegale di Celico, con una richiesta ufficiale di ritiro dell’Autorizzazione Integrata Ambientale al Governatore Oliverio.

In poco più di 10 giorni sono state raccolte migliaia di firme che, domani, verranno consegnate al Governatore da rappresentanti dei cittadini e attivisti del Cap, accompagnati da una delegazione di sindaci della Presila.

Tutti i sindaci sono firmatari del documento congiunto in cui sono state formalizzate le motivazioni della richiesta. La protesta è appoggiata anche da diversi parlamentari, europarlamentari e senatori della Repubblica, che hanno affiancato le proprie firme a quelle dei cittadini.

La mobilitazione proseguirà per tutta la settimana e si concluderà con una grande manifestazione popolare sabato 24 ottobre.

FIG Cosenza: “Soddisfatti per la nomina di Romeo a presidente nazionale SPL”

2raO00YsCOSENZA – “Siamo particolarmente felici che ad occupare una carica così importante e prestigiosa sia stato chiamato un giovane calabrese”.
Lo scrive in una nota il coordinamento provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza, commentando la nomina del reggino Giuseppe Romeo a presidente nazionale di Studenti per la Libertà, il massimo organismo universitario dei giovani azzurri.
“Siamo certi conoscendolo che Giuseppe riuscirà a fare un grande lavoro e potrà contare in qualsiasi momento sul nostro impegno, che parte giá da adesso con il rinnovo degli organi universitari presso l’ateneo di Arcavacata a sostegno della lista Athena. In un periodo in cui l’antipolitica fa da padrona è ancora più importante cercare di riavvicinare i ragazzi alla politica, e farlo all’interno delle università rappresenta un investimento importante per il presente e per il futuro, in quanto luoghi di formazione per chi si propone di rappresentare in tutti gli ambiti il nostro Paese.

Particolarmente soddisfatti anche per la nomina di Vincenzo Primerano a coordinatore regionale di SPL, che ha sempre dimostrato attaccamento alla causa. Ad entrambi rinnoviamo, pertanto, i migliori auguri di buon lavoro nelle importanti sfide che da qui in avanti ci attenderanno”.

Dissesto idrogeoligo, la carica dei sindaci della Sibaritide

Un documento unitario da trasmettere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al capo della Protezione Civile nazionale, al Presidente della Giunta Regionale e alla Protezione Civile regionale. È quanto ha deciso la Consulta dei Sindaci della Sibaritide riunitasi, nella mattina di oggi, sabato 17, nella Sala Leonardo del Castello Flotta a Mandatoriccio. – Moderati da Lenin Montesanto, sono intervenuti, insieme al Primo Cittadino Angelo Donnici che ha illustrato e proposto il documento e che ha rimarcato come l’emergenza dissesto idrogeologico sia la priorità delle priorità in Calabria, i sindaci di Rossano Giuseppe Antoniotti, di Corigliano Giuseppe Geraci, di Cariati Filippo Sero, di Pietrapaola Luciano Pugliese, di Trebisacce Franco Mundo, di Terravecchia Mauro Santoro, di Cassano all’Ionio Gianni Papasso,  il consigliere comunale delegato all’ambiente di Campana Luigi Spina, il presidente del consiglio comunale di Villapiana Michele Grande.CONSULTA-SINDACI-MANDATORICCIO-171015 (44)

Tra i punti salienti del documento, che sarà ufficializzato e sottoscritto alla quarta riunione della consulta programmata per il prossimo Venerdi 20 Novembr a Rossano: 1) la presa d’atto della inutilità delle allerta meteo, così come concepite ed usate oggi,  considerate unanimemente inefficaci, come strumento di comunicazione e, soprattutto, per l’effettivo scarico di responsabilità sui sindaci di fatto impotenti ed impossibilitati a intervenire sia in fase preventiva che in fase post emergenza; 2) la necessità che a valutare l’effettiva quantità dei danni sia la stessa Protezione Civile recandosi nei luoghi colpiti dall’emergenza, esonerando, quindi, gli apparati comunali locali da farraginose, quanto inutili, procedure burocratiche  (si legga le famose schede di valutazione danni); 3) l’urgenza di rivedere la normativa che attualmente impedisce al privato di rimuovere materiale inerte dalla alveo dei fiumi consentendo agli stessi di essere, quindi, ripuliti utilmente e gratuitamente; 4) il sollecito presso le istituzioni sovracomunali competenti della ultimazione di tutti i progetti di mitigazione del rischio idrogeologico già finanziati e in corso; 5) interloquire con la Regione Calabria sulla necessità che nella nuovaprogrammazione comunitaria vengano destinate risorse per mettere mano ai corsi d’acqua.CONSULTA-SINDACI-MANDATORICCIO-171015 (12)

 All’incontro è intervenuto anche il geologo Tonino Caracciolo che, apprezzando il tema all’ordine del giorno, aveva fatto formale istanza alla segreteria organizzativa della Consulta, destinata ai 2 sindaci Geraci e Donnici, di poter portare il proprio contributo alla discussione presentando lo studio CALABRIA IN SICUREZZA, un piano decennale per la messa in sicurezza, firmato da esperti del settore che sarà sottoposto all’attenzione di tutte le comunità calabresi. Al termine del suo intervento tecnico, Caracciolo ha fatto appello ai Sindaci a farsi promotori di un documento per la messa in sicurezza del territorio attraverso la prevenzione, esigendo il coordinamento di tutti gli enti sovracomunali competenti e coinvolti ed elevando essi stessi il livello di attenzione e responsabilità nella fase di redazione di tutti gli strumenti di programmazione urbanistica comunale e territoriale.

Locri: contestazione all’assessore regionale Roccisano durante la protesta

Giù-le-mani-dallospedale-di-Locri-427x240LOCRI (RC) – Alla protesta di questa mattina a Locri per dire no alla chiusura o al ridimensionamento dell’ospedale cittadino, cui hanno partecipato la cittadinanza e molti sindaci della locride, si è verificata una contestazione nei confronti dell’assessore regionale Federica Roccisano. Infatti, quando la donna è salita sul palco per tenere il suo discorso, dalla folla si sono levati fischi accompagnati da cori che la incitavano a lasciare il corteo. A causa della protesta la Roccisano non ha potuto concludere il suo intervento, ma si è limitata a ribadire che “gli obiettivi della Regione Calabria sono la tutela dei diritti dei cittadini e della salute pubblica. Quindi anche l’ospedale di Locri rientra in questo piano”.

Anche Giovanni Calabrese, primo cittadino di Locri e promotore della manifestazione, è salito sul palco, spendendo anch’egli qualche parola di dissenso contro l’assessore regionale: “Noi non siamo contro nessuno. Siamo qui per il popolo, per i cittadini, per il riscatto della Locride e per i diritti della gente. Tutto il resto non c’entra nulla”.

Tra gli altri partecipanti al corteo il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e Giuseppe Raffa, Presidente della Provincia.

PD Cosenza, Aiello commissario cittadino. Volano stracci tra Magorno e Guglielmelli

Ernesto-MagornoCOSENZA – Ernesto Magorno se l’è legata al dito. Non ha digerito la partecipazione del segretario provinciale del Pd di Cosenza all’interpartitica organizzata da Incarnato con tutte le altre sigle della coalizione di centrosinistra. Eppure Magorno era stato chiaro nell’imporre il suo veto.  Ma questa circostanza non ha scoraggiato Guglielmelli, accentuando così la frattura che agita da tempo le stanze bruzie del Partito Democratico, proprio in prossimità delle amministrative di primavera. Adesso Magorno ha gettato sul tavolo il carico pesante. Ha nominato un commissario cittadino, e non uno qualsiasi, ma il parlamentare Ferdinando Aiello, eletto nelle file di Sel e approdato nell’ala renziana, alla corte del cosentino Ernesto Carbone. Il motivo ufficiale? E’ spiegato in una comunicazione che Magorno ha inviato allo stesso Guglielmelli e ai segretari dei circoli di CosenzLa missiva recita, tra l’altro: “Nella città di Cosenza sono costituiti diversi Circoli ma, ad oggi, non è mai stata istituita l’Unione comunale e, di conseguenza, il PD non ha un segretario cittadino, né un’Assemblea. Tale situazione non è più sostenibile, anche alla luce delle imminenti elezioni amministrative che non possono essere affrontate senza una guida politica”. Poi Magorno aggiunge: “Vi comunico dferdinando aielloi aver nominato Commissario cittadino del Pd di Cosenza l’on. Ferdinando Aiello che avrà il compito di svolgere le funzioni proprie di Segretario cittadino e di avviare, nei tempi e nei modi che riterrà congrui, un percorso condiviso che consenta di aprire l’iter congressuale che vedrà l’elezione del nuovo Segretario cittadino”. A stretto giro ha risposto, in maniera a dir poco piccata, Luigi Guglielmelli: “Il provvedimento è palesemente contrario alle norme statutarie e pertanto è da ritenersi illegittimo, inefficace e comunque nullo. A norma di Statuto, infatti, il Segretario regionale può, sentito il Segretario provinLuigi-Guglielmelliciale, commissariare i circoli territoriali. Nella fattispecie ho appreso solo a cose fatte della tua nomina. La cosa ancor più grave è che non vengono commissariati i circoli locali, ma viene nominato un nuovo organismo con il compito di aprire la fase congressuale cittadina”. Quindi arriva l’affondo di Guglielmelli: “Ti ricordo che da luglio ti sto chiedendo le tessere per avviare la fase di tesseramento provinciale 2015 e che ad oggi nessuna tessera mi è stata consegnata”. Insomma nel Pd cosentino è guerra aperta con l’ala renziana, rappresentata da Magorno e Aiello che tenta di mettere all’angolo quella bersaniana, che ha in Oliverio la sua massima espressione in Calabria, ma anche in parlamentari di peso come Enza Bruno Bossio che su facebook commenta in maniera caustica: “Bisogna spiegarmarco-ambrogioe a qualcuno che le regole democratiche si rispettano, non si calpestano”. Intanto, mentre Mario Occhiuto viaggia spedito nella costruzione della sua coalizione, il Partito Democratico è a pezzi, ostaggio di una lotta interna che determina continui rallentamenti nell’individuazione del candidato alla poltrona di primo cittadino. Ancora non è chiaro se la scelta passerà dalle primarie o se giungerà infine un personaggio calato dall’alto. I nomi che si rincorrono sono noti: dallo stesso Guglielmelli a Marco Ambrogio che rivendica una chance in forza delle quattromila preferenze ottenute alle regionali 2014, di cui circa 1.100 in città; da Maria Francesca Corigliano, gradita ad Oliverio, proveniente dalla gavetta e dai suoi ruoli di assessore comunale e assessore provinciale, fino a sfiorare l’ingresso a Palazzo Campanella, a Carlo Guccione. Proprio la figura di Guccione appare la più autorevole eGuccioned il suo trasferimento a Palazzo dei Bruzi risolverebbe una serie di problemi. Intanto il Psi entrerebbe in consiglio regionale con il primo dei non eletti Franz Caruso, poi Oliverio si libererebbe di una scomoda presenza nell’assise regionale. Ma Guccione, che non è uno sprovveduto, sente aria di trappolone e accetterebbe di scendere in campo soltanto se dovesse percepire che la coalizione si ricompatti concretamente e unitariamente su di lui. Infine da segnalare la frase sibillina di Lucio Presta: “Ho la sensazione che nessuno dei nomi fin qui circolati risponde a quello del prossimo candidato della coalizione guidata dal Partito Democratico”. Solo un’ipotesi o Presta, che vanta rapporti stretti con Renzi ed il suo cerchio magico, ha saputo qualche notizia in anteprima? Il manager dei vip, che ha ufficializzato la sua candidatura alla guida di “Amo Cosenza”, ci sperava Lucio Presta ci sperava, e in fondo continua a sperarci, che il centrosinistra alla fine, convergesse sul suo movimento civico. “Se dovesse arrivarmi questa proposta sarei pronto ad accettarla”, ha detto, ammettendo subito dopo  “So che questa proposta non arriverà mai”. Lucio presta new

Crosia, istituzione di un osservatorio civico per la legalità

sdfswdCROSIA (CS) – Dopo gli atti intimidatori, ieri pomeriggio nella sala della delegazione comunale di Mirto si è tenuto un consiglio straordinario, che ha visto emergere la solidarietà nei confronti della vittime di questi gesti ma soprattutto la rabbia e la volontà di contrastare chi mira a distruggere le fondamenta del vivere civile, a scapito degli onesti imprenditori e di tutta la cittadinanza. Per questo motivo, l’Amministrazione e la comunità hanno deliberato di istituire un osservatorio civico sulla legalità, comprendente rappresentanti della Chiesa, delle Istituzioni, delle Associazioni, degli imprenditori, della Scuola e dell’intera società civile, che ha come obiettivo primo quello di organizzare una manifestazione contro l’illegalità.

All’incontro erano presenti, oltre alla cittadinanza, rappresentanti delle forze dell’Ordine tra cui il Dirigente del Commissiarato di Polizia di Rossano, Raffaele De Marco, Vice Questore, Ettore Caputo, locale comandante della stazione dei carabinieri con il maresciallo Dario Iurlano, i parroci delle parrocchie del territorio, don Michele Romano, don Umberto Pirillo e don Giuseppe Ruffo, nonchè il coordinatore del circolo cittadino di Forza Italia Mauro Coppola.

Nonostante il motivo comune di partecipazione, non è manacata qualche polemica e cioè il richiamo del Consigliere di minoranza del Gruppo PD – Costruiamo il Futuro, Gemma Cavallo e dell’ex Sindaco Antonella Maringolo ai coordinatori degli altri circoli cittadini (Pd e Sel) per non aver partecipato all’appuntamento, nonché la protesta del Movimento 5 stelle che hanno abbandonato l’aula, dopo aver esposto il contenuto di una missiva scritta dal Capogruppo di Minoranza Consiliare pentastellato Davide Tavernise, il quale, in viaggio, aveva chiesto che l’Assise fosse rinviata. Immediata la risposta dell’Esecutivo Russo che ha ribadito il fatto che un Consiglio comunale urgente e straordinario non possa essere rinviato per un viaggio di studio o di formazione o di piacere di uno dei rappresentanti assembleari.

 Al termine dell’assemblea è stato approvato un deliberato in cui si sollecita la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica da parte del Prefetto, il potenziamento dell’organico della locale stazione carabinieri che conta solo 7 militari per una popolazione di oltre diecimila abitanti; la richiesta di maggiore controllo sul territorio, specie durante le ore notturne.