Archivi categoria: Locale

Rivoluzione Animalista cresce e si struttura anche in Calabria

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Novità assoluta nell’ambito politica nazionale, Rivoluzione Animalista, cresce anche all’interno della regione Calabria.
Si tratta di uno spazio politico dedicato ai volontari storici italiani che vogliono portare all’interno delle istituzioni pubbliche la passione acquisita sulle strade.

Le nomine

«Le storiche istanze di tutela degli animali, che i partiti storici hanno sempre ignorato – si legge nella nota di Stefano Lioi, coordinatore regionale Calabria -, diventano un progetto politico nel nostro territorio grazie alla nomina di Aurelia Fuscaldo (foto), come coordinatrice nei paesi Arbereshe, ed di Alessandro Magliarella, per l’area rossanese.
Certi del loro produttivo impegno tutto il partito gli augura buon lavoro». 
 

A Cosenza si inaugura il mercato urbano

COSENZA – Sarà inaugurato domenica 20 ottobre, alle ore 10,00, in Piazza Matteotti a Cosenza, il mercato urbano, frutto della sinergia tra il Comune di Cosenza, segnatamente l’Assessorato alla crescita economica urbana e attività economiche e produttive guidato da Loredana Pastore, e la Coldiretti.

Il mercato vedrà la presenza di più di venti aziende, espressione delle molteplici produzioni agroalimentari di eccellenza del territorio.

Dalla pescheria alla macelleria, dalla polleria agli agrigelati, dal latte fresco allo yogurt, oltre agli ortaggi, la panetteria, il miele, i trasformati e i formaggi, tutto rigorosamente agricolo e appartenente alla rete di Campagna Amica. Il mercato urbano di Piazza Matteotti sarà non solo un  luogo di vendita ma anche un luogo di incontri, considerata la presenza, al suo interno, di una saletta destinata alle attività didattiche, di comunicazione e di formazione sul cibo. La struttura sarà aperta martedì, sabato e domenica, dalle ore 8,30 alle 13,30. La realizzazione, all’interno del mercato urbano, di una cucina, consentirà, a breve, l’apertura di un ristorante gestito dagli agriturismi di Campagna amica. All’esterno della struttura sarà, inoltre, allestito un orto didattico e sarà attivato un punto vendita di piante gestito da una cooperativa sociale.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alle attività economiche e produttive di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore, il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto e il responsabile del mercato di Cosenza Roberto Siviglia.

Soddisfazione per l’apertura del mercato urbano è stata espressa dall’Assessore Loredana Pastore. “Si concretizza – ha detto Pastore – un importante progetto voluto dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’Amministrazione comunale, frutto della decisiva sinergia collaborativa con la Coldiretti, a sostegno della filiera corta, per la vendita diretta di prodotti agricoli, tipici del territorio locale. Dar vita a questa nuova realtà – ha aggiunto l’Assessore Pastore – significa aprire una finestra importante sulle produzioni di eccellenza di tutto il nostro territorio sia per promuoverle, sia per educare il consumatore agli acquisti responsabili e rispettosi dei cicli produttivi. Il supporto che intendiamo dare alla filiera a chilometro zero consentirà, poi, di ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto delle merci.

Il Mercato Urbano si riconnette, inoltre – ha detto ancora Pastore – alla tradizione molto radicata nella nostra città, notoriamente crocevia, con la sua vocazione mercatale risalente sino a Federico II, di molteplici scambi commerciali, senza contare l’opportunità data alle aziende di far conoscere i loro prodotti di qualità”.

 

 

 

 

Comunali Cassano, Lombardi scende ufficialmente in campo

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sei punti per rimettere in marcia Cassano insieme ad un gruppo basato su giovani professionisti che hanno deciso di mettersi in gioco per la Città. Legalità, sicurezza e ordine pubblico, Trasparenza e democrazia diretta, Ambiente e Salute pubblica, Equità nelle tasse, agevolazioni per i soggetti che non possono pagare le tasse e combattere l’evasione fiscale, Valorizzazione del personale dell’Ente locale, Cultura e Sport. Sono questi i sei pilastri del programma che porta la firma del candidato a Sindaco del Patto civico per Cassano, Francesco Lombardi, che ha illustrato ieri nel corso di un incontro con la stampa che s’è tenuto nel quartier generale della sua segreteria politica di Corso Garibaldi a Cassano centro.

Il candidato a sindaco ha chiarito che si sbloccheranno i concorsi, si definirà l’assunzione dei lavoratori contrattualizzati ex Lsu-Lpu e si guaderà ad una formazione continua dei dipendenti dell’Ente per tenerli al passo con le leggi e la digitalizzazione delle procedure per favorire la trasparenza.

La gestione della cosa pubblica, per questi motivi, dovrà essere necessariamente seria e rigorosa. Un altro punto su cui si è discusso è l’isolamento viario che vive la città. Oltre alla sistemazione delle strade bisognerà lavorare per ottenere uno sbocco a nord sull’autostrada verso lo svincolo A2 di Frascineto valorizzando la strada della Madonna della Catena. Idem per la questione Sanità, inquinamento del Sin Cassano-Cerchiara-Crotone e aumento dei tumori e ferriti di zinco.

«Non avrei mai accettato – ha spiegato Lombardi – i 4,7 milioni di euro di Syndial per il danno ambientale ma sarei andato a sentenza. Crotone, ad esempio, ha ottenuto oltre settanta milioni di euro di risarcimento. Nonostante questo avremmo speso i soldi diversamente. Con due milioni di euro avremmo acquistato delle attrezzature per tenerle sul territorio utili alle diagnosi di tumore. Se sarò eletto avvierò una serie di controlli sul territorio coinvolgendo degli esperti di patologie tumorali dell’università di Padova con i quali ho contatti diretti. Anche l’amianto dovrà sparire dal territorio e aiuteremo i cittadini a reperire i fondi». A chi gli ha chiesto come mai nel suo programma non ci fosse un punto specifico per il turismo il candidato Lombardi ha spiegato che esso è la base di tutte le scelte: «nel dna di una cittè come Cassano tutto è turismo. Dobbiamo investire fisiologicamente in questo settore delicato e fondamentale».

Sport e turismo, poi, sono un binomio perfetto: alla cultura e al turismo bisogna affiancare anche lo sport. Cultura non vuol dire solo organizzare mostre di artisti più o meno famosi, ma essere in grado di mettere a punto un programma di “eventi” che riesca a far vivere la cultura tutto l’anno.

«Intendiamo – s’è detto ancora – realizzare una pista ciclabile di jogging nella zona che intercorre tra la vecchia Stazione e il Santuario della Madonna della Catena. A tratti, lungo il percorso di questa pista, saranno realizzati appositi spazi attrezzati per l’attività fisica all’aperto. Bisogna, infine, lavorare al ripristino delle attività del complesso carsico delle Grotte di S. Angelo e creare percorso un percorso di archeo-trekking».

Nuovo appuntamento per sabato alle 18,30 all’auditorium delle Terme Sibarite per presentare le quattro liste civiche “Futuro Prossimo”, “Polis Nea”, “Civicamente” e “Uniti per Unire”.

 

Comunali Lamezia, Pegna: «Nelle liste molti giovani e figure mai candidate prima»

LAMEZIA TERME (CZ) – Riceviamo e pubblichiamo le di seguito le dichiarazioni del candidato sindaco del centrodestra a Lamezia Terme per il centrodestra (senza la Lega) Ruggero Pegna:

«Ringrazio i partiti che mi hanno proposto la candidatura per la stima e la disponibilità  totale nel discutere di programma e, soprattutto, di liste e candidati. Ci siamo trovati concordi nel ridurre all’essenziale il numero di liste a sostegno che, quindi, sono quelle ufficiali di tre partiti della coalizione di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc. Come è noto, la lista della Lega non mi supporterà, per decisione dei vertici nazionali, a causa delle mie convinzioni umanitarie sintetizzate nel mio ultimo romanzo e in vari interventi e articoli sul tema.

Nessuna civica, seppure si sia pensato a una lista dal nome ‘Lamezia di Tutti’ per dare spazio a numerose proposte di candidatura provenienti soprattutto da giovani. Niente calcoli, ma un solo progetto. Una delle buone notizie, infatti, è che l’80% dei candidati è proprio di giovani, ragazzi e ragazze, che proveranno a cimentarsi con entusiasmo e, soprattutto, la convinzione nei principi etico-morali alla base di  un impegno importante per il loro futuro e quello della loro Città.

Altro fattore da sottolineare è la scelta di candidare per oltre il 95% figure che non si siano mai precedentemente candidate. Con dispiacere, perché credo che sia un compito ingrato, abbiamo condiviso dubbi e opportunità su ogni scelta. A tal proposito, sulla base di questa esperienza, credo che sia necessario che si pensi ad una sorta di certificato di candidabilità, sulla base delle informazioni delle banche dati delle forze dell’ordine su ciascun cittadino.

Trovo quasi surreale che un candidato a sindaco, ma anche un segretario di partito, possano conoscere vita, miracoli, albero genealogico, incroci di parentele, circostanze ignote, intercettazioni, notizie segrete o altro, riguardanti ogni possibile candidato. E’ lo Stato che deve assumersi la responsabilità di stabilire, sulla base delle informazioni in suo possesso, chi è candidabile e chi no e, soprattutto, aiutare candidati a sindaco e partiti a prevenire ed evitare, già in questa fase, ogni pericolo di infiltrazioni.

In ogni caso, nei limiti del possibile e del rispetto della dignità di ogni persona, sono state fatte scelte di riduzione del numero, di assunzione di responsabilità dei partiti, di accurata selezione ed esclusione, favorendo in particolare ragazzi e ragazze. Nessuno è mago.

Auguro a tutti i miei candidati una campagna elettorale sobria e serena, in cui a prevalere siano idee, progetti, sogni e speranze, senza preoccupazione di prestazioni e risultati. A vincere devono essre la trasparenza e la correttezza. Importante è il rispetto delle regole e della legalità, per le quali non mancheranno, come in ogni squadra di una grande azienda, consulenti e bravi legali.

A cominciare da me, ci saranno limiti d’esperienza politica, ma non di creatività, onestà e impegno e per l’inesperienza non è mai stata sciolta alcuna Amministrazione Comunale. Mi auguro di poter contribuire, con l’aiuto di tutti, a ridare a Lamezia l’immagine e il ruolo che le spettano».

Avanti Mendicino: «Palermo ha ingannato ancora una volta i cittadini. Si dimetta»

MENDICINO (Cs) – Riceviamo e di seguito riportiamo nota stampa del gruppo consiliare “Avanti Mendicino”:

«Nelle scorse settimane il Sindaco, attraverso stampa, manifesti e social, ha ancora una volta ingannato i cittadini con le sue fantasiose menzogne:

  • Palermo ha riferito di essere stato costretto dalla Corte dei conti a riscuotere la tassa sui passi carrabili: è falso! Nessuna deliberazione della Corte dei Conti ha intimato al Comune l’applicazione della tassa sui passi carrai;
  • Palermo ha detto che la “tassa sui passi carrai è colpa di Gervasi, Reda e Vena”: Falso. È stata applicata da Andreani Tributi (con tariffe sballate e procedure errate) nel 2018, sulla base di un regolamento comunale del 1998. Noi di Avanti Mendicino abbiamo chiesto in Consiglio di modificare tale Regolamento per annullare definitivamente i passi carrabili;
  • Palermo ha detto che ha ereditato la situazione debitoria dagli ex assessori Gervasi, Reda e Vena: Falso. I residui passivi (debiti) della Giunta Piscitelli al 31.12.2014 erano di €7.335.025,63. Ma, a seguito del ri-accertamento straordinario dei residui del 01.01.2015, previsto dalla nuova disciplina di contabilità (D.Lgs. 118 del 2011), sono stati eliminati residui passivi per 3.532.128,87. Dunque i debiti storici e reali del Comune al 31.12.2014 erano di  3.802.901,76. Debiti quasi interamente azzerati grazie al “Decreto Salva comuni” cui il nostro comune ha fatto ricorso attraverso un nuovo mutuo per €3.530.000,00 per risanare quei vecchi debiti.

A maggio 2019 è stato accertato (basta guardare i residui passivi in bilancio) un debito di 6.500.000 (seimilacinquecento mila), debito interamente accumulato da Palermo .

A tali debiti si devono aggiungere le anticipazioni di tesoreria (cioè, lo sconfinamento sul conto corrente bancario del Comune) che sono arrivate alla cifra enorme e mai raggiunta prima, nella storia di Mendicino, di -1.500.000,00!

La verità è che Palermo ha aumentato e continua ad aumentare i debiti e sta portando il nostro comune verso il dissesto finanziario. Irresponsabilmente, si preoccupa solo di inseguire le sue ambizioni personali, cercando in maniera scorretta di addebitare agli altri la responsabilità dei danni economici causati dalla sua incapacità.

Antonio Palermo, per il bene della Comunità, dimettiti!». 

 

Iacucci: «Bene Franceschini al Mibac. Ora riprendere tavolo su centro storico di Cosenza»

COSENZA – «La nascita del Governo giallo-rosso è un’ottima notizia per tutto il Paese e voglio rinnovare gli auguri di buon lavoro ai nuovi Ministri, in modo particolare agli esponenti del Partito Democratico e  di LEU che dovranno affrontare un compito non facile e sfide importanti per il futuro del Paese».

Queste le parole del presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci.

«Desidero esprimere grande soddisfazione per il ritorno di Dario Franceschini al Mibact, un settore delicato ma al tempo stesso fondamentale per la crescita del Paese. In tale prospettiva, mi preme evidenziare come il lavoro fatto negli anni precedenti sul Centro Storico di Cosenza insieme a Franceschini non debba cadere nel vuoto ma occorre, necessariamente, uscire dallo stallo in cui è stato confinato negli ultimi mesi. Lo stato di attuazione della procedura per utilizzare i fondi necessari alla ripresa del nostro centro storico, i famosi 90 milioni di euro voluti proprio da Franceschini destinati alla città dei Bruzi, ha registrato un’inspiegabile interruzione dopo l’ultimo tavolo tecnico riunitosi a Roma l’ultima volta ad aprile. Da allora tutto tace e non si capisce se le risorse destinate a Cosenza siano confermate o meno».

La richiesta di Iacucci 

«Per questo motivo, invito l’amico Dario a riprendere in mano il progetto e a tornare nella nostra città per interessarsi, così come fatto in precedenza, ad una problematica che non può più permettersi ritardi politici e decisionali. Al tempo stesso rinnovo la disponibilità della Provincia a lavorare in sinergia con gli altri attori istituzionali locali al fine di cooperare e trovare, tutti insieme, unità di intenti sul centro storico di Cosenza che necessita e merita interventi strutturali urgenti e una riqualificazione a 360 gradi che sia in grado di attrarre turismo, ricchezza e cultura», ha concluso  Iacucci.

 

Sindaco Scala Coeli: «Comune isolato, senza operai di Calabria Verde»

SCALA COELI (CS) – «Scala Coeli è l’unico Comune a non godere del supporto del personale in quota a Calabria Verde». Il Sindaco Giovanni Matalone è intervenuto in prima persona nelle ultime ore nelle operazioni di spegnimento di un incendio presso l’area attrezzata in località  “Casello Montagna”.

«Avevo richiesto al responsabile di cantiere di Calabria Verde (ex Consorzio di Bonifica), Domenico Baldino – prosegue il primo cittadino –  di destinare gli operai di sua competenza, dopo la pulizia dei centri abitati di Scala Coeli e San Morello, presso l’area attrezzata di proprietà di questo Comune, sita in località “Casello Montagna”, al fine di provvedere alla pulizia della pertinente area e difenderla così da possibili incendi. Tale richiesta è stata immediatamente accolta tanto che gli operai stavano provvedendo a detto servizio. Immediatamente, però, e a mia insaputa – denuncia l’Amministratore – gli stessi operai sono stati spostati presso un altro sito, confinante con il limitrofo Comune di Terravecchia, per realizzare altrettanti fascioni di protezione dagli incendi! Tutto ciò solo perché il Circolo Legambiente Nicà aveva segnalato il pericolo di incendi a chi di competenza “auspicando un repentino intervento allo scopo di scongiurare gli ennesimi roghi” nella Pineta sita località “Frassinette”. Dell’accaduto – continua Matalone – informo il dirigente di Calabria Verde ( Di Leo). I fascioni non sono stati mai realizzati, anzi, grazie(!) alla assenza degli operai e quindi alla mancanza di adatte barriere, il 19 agosto scorso un incendio danneggia la nostra area attrezzata, proprio lì dove avevo chiesto di intervenire».

Il Sindaco Matalone sottolinea il totale isolamento del centro presilano: «Tutti gli altri Comuni hanno gli operai di Calabria Verde nei rispettivi centri abitati, noi no! E’ bastata una comunicazione del Circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli, circolo che non conosce quelle che sono le problematiche e le priorità del territorio, a far invertire e ad annullare, quelle che sono le responsabilità ed i diritti-doveri de quo posti a capo di un Sindaco e nel caso di specie del sottoscritto. Un circolo, lo ribadisco ancora una volta, quello di Legambiente a Scala Coeli che continua ad interessarsi impropriamente di politica amministrativa invece di salvaguardare l’ambiente e dedicarsi una volta per tutte agli scopi previsti nel loro Statuto. Interesserò dell’accaduto, ovviamente, la presidenza regionale e nazionale di Legambiente».

 

Medicino, Antonio Palermo: «Più attenzione per l’area a sud della zona urbana»

MENDICINO (CS) – È dei giorni scorsi la notizia di un importante investimento regionale per un nuovo svincolo a nord dell’area urbana. In una logica di sviluppo territoriale diffuso ciò non può che far piacere.

Sull’argomento interviene il Sindaco Antonio Palermo.

<<Rivolgo un appello al governo regionale e a ciò che resta del governo nazionale per chiedere una maggiore attenzione verso l’area a sud della città, capoluogo che necessita di importanti azioni strategiche. Nelle Serre cosentine di cui Mendicino è il Comune più popoloso occorrono interventi strutturali per migliore la qualità della vita dei nostri territori, azioni sempre annunciate e poi mai realizzate. Il famoso svincolo autostradale a Sud di Cosenza è rimasto incompiuto. L’università è da sempre a Nord, così come la più importante area industriale della Calabria e in futuro finanche l’ospedale regionale sarà collocato in una posizione decentrata rispetto al nostro territorio. Tuttavia, se da cittadino calabrese prima che da Sindaco ritengo queste scelte giuste rispetto ad un quadro più ampio di organizzazione strategica, non posso non richiamare l’attenzione verso un impegno fattivo a favore di opere infrastrutturali importanti per lo sviluppo di questa nostra area. Oltre allo svincolo autostradale, oggi diventa fondamentale uno sbocco veloce in direzione del versante sud del Tirreno cosentino, ai fini di ridurre il traffico presente sulle attuali arterie viarie e colleghi in pochi minuti l’area urbana e le serre cosentine con il mare», dichiara Palermo.

«Le attuali strade insufficienti e scarsamente manutenute non danno risposte a questa esigenza di una percorrenza più veloce e diretta. Ma più in generale le nostre comunità, non essendo inserite negli ingenti finanziamenti straordinari, rispetto agli strumenti operativi rivolti a tutti i comuni calabresi, nelle agende urbane e nelle aree interne, non beneficiano di risorse aggiuntive e appropriate per il loro sviluppo, mentre la nostra aria necessiterebbe proprio di ciò. I nostri bellissimi borghi, infatti, possono offrire occasioni di sviluppo e di lavoro solo se più accessibili mediante una rete infrastrutturale moderna, da e verso l’area urbana, la provincia e l’intera regione, nonché se inseriti all’interno di progetti strategici localizzati sui nostri territori. Ecco perché auspico, con la certezza di una condivisione di tale richiesta, una maggiore attenzione verso questa importantissima area della Calabria che in questi anni ha assunto una centralità sempre maggiore per le politiche pubbliche di largo respiro messe in campo, specie in settori cruciali come il sociale e la cultura, da giovani amministratori volenterosi che hanno dimostrato sul campo capacità e amore per i propri territori», ha concluso Palermo.

 

Castrolibero, sindaco Giovanni Greco convoca la prima seduta del Consiglio Direttivo dell’AIC

CASTROLIBERO (CS) – A distanza di pochi giorni dell’Assemblea dell’Autorità Idrica della Calabria che, oltre alla presidenza, ha eletto il Consiglio Direttivo dell’EGA (Ente di Governo d’Ambito), nominando in qualità di presidente il Sindaco del Comune di Castrolibero Giovanni Greco, si registrano le sue prime dichiarazioni:

«Nell’avvertire il peso della responsabilità che mi è stata affidata, ritengo indispensabile avviare, sin da ora, il percorso che, attraverso un crono-programma ben definito, ci conduca a realizzare gli obiettivi che ci attendono. Sarà un periodo impegnativo, di intenso lavoro, non senza insidie, ma allo stesso tempo appassionante proprio perché complesso. Sono certo – ha concluso – che in stretta sinergia con le parti coinvolte, si eserciteranno le previste funzioni di programmazione, organizzazione e controllo per contribuire a superare la frammentarietà del servizio e le criticità presenti nei territori al fine di garantire il raggiungimento di un traguardo alto in termini di efficienza, efficacia ed economicità».

Intanto, il primo incontro del Consiglio Direttivo è stato convocato per mercoledì 7 Agosto presso gli Uffici della Cittadella regionale.

Mendicino, Palermo: «L’opposizione crea allarmismo raccontando bugie»

MENDICINO (CS) – «L’opposizione crea allarmismo raccontando bugie». In riferimento alle ultime dichiarazioni apparse su alcuni siti d’informazione del consigliere di minoranza Francesco Gervasi (leggi qui), non si è fatta attendere la replica del sindaco Antonio Palermo.

I chiarimenti di Palermo

«Nell’ultimo Consiglio Comunale – ha dichiarato il Primo cittadino – ancora una volta ci siamo trovati difronte un’opposizione che non riesce a farsene una ragione della sconfitta elettorale e ha perso completamente il bandolo della matassa. Nervosa, inconcludente, che spara numeri come se giocasse al Super Enalotto e che afferma tutto e il contrario di tutto. Contraddizioni su contraddizioni, insomma. Dicono che Radicamenti è un grande Festival e nello stesso tempo lo definiscono uno sperpero di soldi pubblici, salvo venire ad applaudire in prima fila ai concerti. Dicono che il bilancio quadra con la vendita dei boschi, ma quando erano in maggioranza ciò andava bene. Dicono che alcune tasse non vanno pagate ma tacciono su altre e chiedono servizi efficienti. In sintesi, a qualcuno per 10 anni da assessore di due diverse giunte andava tutto bene per poter gestire potere mentre ora passato all’opposizione non va più bene nulla. E poi è gravissimo che chi ha avuto ruoli di governo per anni non sappia ancora come funziona annualmente l’anticipazione di tesoriera e crei allarmismo tra i cittadini; altrettanto grave è stata anche la volgare caduta di stile del capogruppo di opposizione che ha parlato di “supposta” ai cittadini, l’ennesima conferma di uno stato di confusione allarmante da parte dei nostri avversari. Al contrario, noi con i nostri interventi abbiano riportato la discussione sul terreno del confronto e soprattutto ripristinato la verità. Ho ricordato numeri veri, quelli contenuti nella Relazione di Fine Mandato certificata dal Revisore dei Conti, da cui emerge il lavoro svolto dalla mia amministrazione negli scorsi 5 anni per risanare i conti pubblici, afflitti dai guasti del passato provocati dai miei attuali oppositori che per lunghi anni hanno governato la nostra Città e dai continui tagli a cui siamo sottoposti noi Sindaci ed enti locali, specie al Sud. Numeri, fatti evidenti, che smentiscano palesemente le chiacchiere dell’opposizione».

Specificatamente sul bilancio interviene l’assessore Angelo Greco:

«Il debito è passato dai 6,2 milioni di euro del 2014 ai 5,5 del 2018, con le entrate correnti aumentate in 5 anni del 15 %, gli investimenti per il nostro territorio cresciuti del 120 %, la riduzione dei tanti sprechi trovati, la diminuzione delle tasse, le esenzioni per le nuove attività commerciali e l’abolizione della Tasi senza aggravare mai la già difficile condizione finanziaria del nostro ente. Situazione debitoria ereditata da parte di chi oggi sedie alla minoranza. Quando si usano paroloni come dissesto finanziario dell’ente bisognerebbe fare attenzione soprattutto se lo si lega a cifre e contesti non direttamente correlati e si dovrebbe invece sapere e conoscere che le reali situazioni deficitarie hanno un’origine precisa ante 2014 con tutta la loro evoluzione. E’ bruttissimo che ci sia qualcuno che nell’alimentare paure e timori quasi faccia il tifo affinché accadano eventi che sarebbero negativi per la sua comunità, noi facciamo il tifo, invece, per Mendicino e per il suo sviluppo che è partito dalle macerie del passato e che lentamente ma in modo incisivo troverà il giusto sbocco amministrativo»