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L’ex Udc Marco Zaffino a sostegno di Lucio Presta

Orgoglio BrutioCOSENZA – Sarà Marco Zaffino uno dei cavalli su cui Lucio Presta punterà per le prossime amministrative. E’ lui la principale figura che contribuirà a firmare la lista Orgoglio Bruzio, composta da persone cresciute nei quartieri popolari. Zaffino è cosentino doc, cresciuto in via Popilia, anche se da tempo risiede a Montalto Uffugo. Non è un novizio della politica. Nel 2009  è stato candidato alle elezioni provinciali a sostegno di Roberto Occhiuto, nella lista dell’Udc. Per lui, nel collegio di Cosenza 2, sono arrivate 489 preferenze. In precedenza è stato consigliere della circoscrizione di via Popilia e componente del consiglio direttivo dell’Udc. Ieri ha ospitato un incontro con Lucio Presta in uno studio professionale. Lavora alla scuola di formazione Archimede, dove peraltro sono aperte le iscrizioni per un corso privato per addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo.

 

 

“Giovani e politica, etica e politica”: a scuola con Enzo Bruno

CATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Ebzo Bruno, ha incontrato questa mattina gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Chimirri” nell’ambito della prima giornata di incontri del progetto “Giovani e politica, etica e politica”, organizzato dalla scuola della dirigente Teresa Rizzo con l’Asp di Catanzaro. I ragazzi hanno posto tante domande, sulla sanità, la buona scuola, la Carta Costituzionale e a ognuna di queste Bruno non si è tirato indietro. L’incontro si è aperto con la proiezione di un documentario che dalle parole di Piero Calamandrei è passato a quelle del Ministro Delrio, spiegando quella che sarà la riforma costituzionale che trasformerà le Province in Area Vasta. Tuttavia, dagli interventi dei ragazzi presenti è emerso un generale sentimento di sfiducia nei confronti degli attori della “democrazia rappresentativa”. Per tale ragione, Bruno ha invitato gli studenti a non demordere, ma anzi a continuare ad avere fiducia nelle istituzioni, perchè “i politici non sono tutti uguali” e, come in ogni settore della vita, “chi sbaglia deve pagare e tutti insieme dobbiamo cooperare per migliorare quello che non funziona, con la partecipazione attiva. Tutti assieme dobbiamo cambiare il modello di società che ha prodotto questa sfiducia”, a partire dai valori che la nostra Costituzione veicola. Del resto, la politica di Bruno pare essere improntata alla concretezza, come rivelano i lavori che dalla prossima settimana inizieranno per completare il campetto dell’Itas. “La nostra amministrazione – ha infatti soggiunto Bruno – guarda con attenzione alle esigenza del mondo della scuola in particolare dell’edilizia scolastica che rientra nelle funzioni della nuova Area vasta. È nostro dovere permettere ai nostri ragazzi di studiare in aule belle e sicure. La buona amministrazione è quella che pensa ad esempio a risparmiare sui fitti acquistando gli immobili perché questo permette di risparmiare e di investire in manutenzione, e quindi sicurezza. E la Provincia di Catanzaro lo sta facendo: risparmieremo tre milioni di euro che saranno a disposizione per migliorare ulteriormente l’istituti scolastici del nostro territorio”.

A conclusione del suo intervento Bruno ha affermato che “la qualità della politica contribuisce ad elevare la qualità della vita: amministratori onesti e impegnati quotidianamente a rispondere alle istanze delle proprie comunità, tutelando il bene comune e non già i propri interessi, contribuiscono ad elevare la qualità dei servizi, a migliorare la convivenza sociale nel rispetto dei diritti e della dignità dei singoli”. E, tuttavia, ha continuato il Presidente della Provincia, questo cambiamento della politica affinchè diventi positiva e propositiva, deve necessariamente passare dai giovani, la classe dirigente del futuro.

Rende, aumento della Tari. Miceli e i 5 Stelle non ci stanno

RENDE (CS) – In questi giorni è arrivata ai cittadini rendesi la Tari, la tassa sulla spazzatura, con un aumento, come annunciato già in precedenza, che sembra ammontare al 30-40%. Un aumento che i grillini rendesi reputano eccessivo, senza contare il fatto che essendo arrivata in ritardo, la tassa pare essere già scaduta. Domenico Miceli, portavoce dei pentastellati, non ci sta ed espone le sue motivazioni contro una gestione, a suo dire, incorretta e obsoleta del problema dei rifiuti i quali, nonostante la raccolta differenziata sia ormai in atto da un po’, vanno a finire, per il 50% in discarica, contravvenendo, in tal modo, alle direttive nazionali ed europee in materia. Del resto, prosegue lo stesso Miceli, se il servizio non risulta essere migliorato e se il cattivo odore pare aleggiare sulle strade cittadine, per quale motivo continuare a pagare una tassa così elevata? L’auspicio, o meglio, la richiesta è che l’Amministrazione Manna apra al confronto, con la cittadinanza e i suoi amministratori, poichè è necessario modificare l’impianto privatistico di gestione dei rifiuti.

 

 

Al Pitagora di Castrovillari si discute di ambiente

Discarica CampolescioCASTROVILLARI (CS) – Questa mattina, presso, l’Auditorium dell’Istituto Tecnico e Commerciale per Geometri “Pitagora” si è tenuto un importante dibattito, voluto dall’Amministrazione Comunale, diretto ai giovani per informarli e far comprendere loro in quale ambiente stanno vivendo e come fare per una vivibilità sostenibile. Dunque, molti gli argomenti all’ordine del giorno: dall’impegno profuso dal Comune per fare fronte alle criticità presenti, fino all’annoso problema della discarica di Campolescio, un impianto bisognoso di essere sanato attraverso i lavori di adeguamento alla normativa europea. In particolare, gli esponenti dell’Amministrazione comunale presenti, tra i quali il Sindaco Domenico Lo Polito, l’assessore Pasquale Pace, l’architetto Cavuoto, designato per i lavori di messa a norma della discarica, e il dottor Borzillo dell’Arpacal hanno illustrato, anche attraverso la documentazione adatta, in che modo si sia giunti all’intervento, tramite un finanziamento da un milione di euro di fondi europei arrivati per sanare la discarica, già incendiata nel 2009, per poi utilizzare la capacità residua sino a piano campagna secondo le indicazioni dell’autorizzazione integrata ambientale regionale, che permette di scaricare circa 20 tonnellate d’indifferenziato al giorno e per consentire, mediante un esercizio controllato della stessa, di reperire quei fondi per chiuderla e riqualificare in seguito l’area. A pensiero Discarica Campolesciodell’Amministrazione, tale opera andrebbe a rafforzare la salubrità e l’immagine del territorio, tutelando le capacità impegnate nelle coltivazioni agricole. In tal modo, si garantirebbe altresì una qualità ambientale al momento mancante per il sito di Campolescia.

Tuttavia, non sono mancate le critiche, specificamente da parte del consigliere Ferdinando Laghi, che ha parlato a nome delle Civiche, del Comitato per Cammarata e di più associazioni, ribadendo contrarietà all’opera, più volte segnalata alla magistratura, poiché colmare il volume residuo di abbanco, anche se di 9.303 mc. (cioè quanto, secondo il piano previsto dall’Amministrazione, resterebbe in discarica) costituirebbe una ricaduta d’immagine negativa del Distretto Agroalimentare
E i prodotti d’eccellenza che vi vengono coltivati.

Rende Bene Comune: la coscienza del cittadino e la tutela dell’ambiente

RENDE (CS) – L’Associazione “Rende Bene Comune” ha promosso, per la giornata di ieri, un seminario che s’inserisce in un ciclo di iniziativa volte alla formazione della coscienza civica. L’incontro, molto partecipato, ha previsto una serie di riflessioni a partire dall’Enciclica Laudato sii di Papa Francesco. Tra i relatori, Piero Gagliardo, professore ordinario dell’Università della Calabria, e il dottor Massimo La Deda, del Direttivo dell’Associazione. Le relazioni, coordinate dal professor Enzo Bova, vertevano soprattutto Rende Bene Comunesulla tutela dell’ambiente e nel suo ruolo rispetto alla vita umana e ai suoi diritti, sia del singolo individuo che della collettività. In particolare, il professor Gagliardo, nel presentare lo stato attuale del nostro pianeta nell’ottica del pontefice, ha invitato il pubblico presente a non desistere dal porre quesiti e, soprattutto, a non accontentarsi delle risposte, relativamente all’incontro e sempre nella vita, ma piuttosto a cercare soluzioni profonde. Dal canto suo, La Deda, a partire dall’esempio concreto del nuovo piano dei rifiuti che l’Amministrazione Comunale di Rende si appresta ad approvare, ha voluto dimostrare come i comportamenti dei cittadini incidano sulla cura dell’ambiente.

Nella seconda parte del seminario, invece, i presenti hanno avuto la possibilità di un confronto diretto con i rappresentanti dell’Amministrazione locale, tra i quali figuravano l’Assessore all’Ambiente, l’ingegner Francesco d’Ippolito e l’Assessore Vincenzo Pezzi, membro dell’Associazione Rende Bene Comune, i quali hanno risposto alle domande loro poste e accolto suggerimenti e richieste. Ciò che è emerso dall’incontro è la necessità di un ruolo attivo, cosciente a partecipato da parte del cittadino nella tutela dell’ambiente e perchè questo nuovo piano operativo possa funzionare correttamente.

Il candidato Lucio Presta scombina i piani del centrosinistra

COSENZA – Alla fine qualche politico di professione lo ha imbarcato anche lui. Giampaolo Chiappetta preparerà una lista di candidati a sostegno della sua candidatura a sindaco. Ci sarà poi Luigi Formoso, ex consigliere comunale del Pd, e l’ex socialista e manciniano Fabio Vercillo. Ha svelato solo questi nomi Lucio Presta, incontrando la stampa, con tempismo perfetto, a poche ore dall’Assemblea provinciale del Pd che dovrà decidere in merito alle elezioni Primarie. Quattro per adesso le formazioni che comporranno la sua coalizione. Oltre al simbolo di Amo Cosenza e alla lista di Chiappetta, ci sarà un contrassegno intitolato Obiettivo Cosenza ed una formazione, Orgoglio Bruzio, interamente composta da candidati che vivono le periferie e le aree popolari della città. Proprio da questi quartieri è iniziata la campagna di ascolto di Presta. E di reclutamento. Sul tavolo, le problematiche sono quelle di sempre. Il traffico, la mancanza di un efficiente e puntuale servizio di trasporto urbano; il centro storico che cade a pezzi e che non viene adeguatamente valorizzato; la necessità di promuovere una cultura dell’accoglienza turistica; il sostegno alle tante giovani intelligenze che frequentano l’Università della Calabria e che potrebbero rappresentare, con il loro sapere,Lucio Presta 3 una risorsa per il territorio. Sull’ospedale Lucio Presta non ha dubbi: l’Annunziata è al collasso ed il personale che vi lavora è eroico. Serve costruire un presidio nuovo di zecca, ma non sulle ceneri del vecchio che nel frattempo, dovrà essere messo in condizione di erogare le giuste prestazioni sanitarie ai cosentini. Presta ha le idee chiare anche sulle questioni più strettamente politiche. Chi volesse convergere sul suo nome, Partito Democratico compreso, si può accomodare, ma sarà lui a dettare le condizioni. Alle Primarie non ha mai pensato di partecipare, anche perché i fatti hanno dimostrato che non sempre vi siano garanzie sul rispetto delle regole. E sulla caduta dell’amministrazione Occhiuto nessuno scandalo: la mozione di sfiducia è un atto democratico e la chiusura anticipata della consiliatura non produrrà contraccolpi sul giudizio maturato dai cosentini rispetto all’operato del sindaco uscente. Una presenza scomoda, quella di Lucio Presta, nel panorama politico nostrano. Ed un problema per Magorno. Renzi ha chiesto al segretario democrat calabrese di sposare la linea del civismo inaugurata da Sala a Milano e di convincere la coalizione di centrosinistra a sostenere il suo amico Presta in maniera unitaria, ma l’ex sindaco di Diamante deve fare i conti con le ambizioni nutrite da Enzo Paolini e da Marco Ambrogio. E con l’ostruzionismo di Guglielmelli che ha già annunciato ufficialmente lo svolgimento delle elezioni Primarie per il 6 marzo, senza che però, sia stata ancora avviata la macchina organizzativa. Lucio Presta incarna alla perfezione la figura del candidato a sindaco che potrebbe inaugurare il nuovo corso del Partito della Nazione. Sarebbe per Cosenza, l’elemento di congiunzione ideale di quella alleanza, ormai chiara, esistente tra la sinistra riformatrice e renziana ed il gruppo di moderati ispirati alle posizioni di Alfano e Verdini, consolidata a Roma dall’ingresso di Antonio Gentile nel Governo e che in Calabria ha già determinato lo scossone a palazzo dei Bruzi con l’uscita di Morrone da Forza Italia.

Magorno sull’arresto del pluripregiudicato Ventura: “Necessaria fiducia nell’operato delle istituzioni”

CATANZARO – L’onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, in qualità di membro della Commissione Nazione Antimafia, ha espresso la propria soddisfazione per l’operazione della Polizia di Stato di Ragusa che ha condotto all’arresto del pluripregiudicato Gionbattista Ventura. Da tempo, infatti, quest’ultimo minacciava il giornalista Paolo Borrometi dell’Agi, direttore del sito LaSpia.it, che, da almeno un anno, vive sotto scorta su richiesta della stessa commissione. “Borrometi è uno dei tanti giornalisti in Italia che svolge il proprio lavoro con coraggio, impegno e passione civica, che non si piega alla prepotenza mafiosa, nel raccontare quotidianamente i fatti rappresenta un importante supporto anche all’azione di prevenzione e repressione svolta dagli organi inquirenti e dalla classe dirigente che ha bisogno della collaborazione dei cittadini”, ha dichiarato Magorno in proposito che ha definito l’arresto di Ventura un fatto importante “per quanti credono nell’operato delle istituzioni e vogliono avere fiducia in quel percorso giusto e lienare fatto del rispetto delle regole e della legalità”.

Il Presidente Oliverio ha incontrato il Direttore per l’Italia della Ryanair

ryanairMILANO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, in occasione della “Bit” che si sta svolgendo a Milano, ha incontrato nell’area fieristica della Regione Calabria, il Direttore per l’Italia della “Ryanair” John Alborante, con il quale si è intrattenuto in un cordiale colloquio, affrontando alcuni problemi delicati che riguardano lo scalo aeroportuale di Crotone. Alborante -informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha illustrato le motivazioni per le quali “Ryanair” ha annunciato la sospensione dei collegamenti su alcuni aeroporti italiani come Pescara e Crotone ” a partire dal primo ottobre prossimo. Per il Presidente Oliverio si è trattato di un colloquio utile . “Della decisione di Ryanair abbiamo investito tempestivamente il Governo nazionale e chiesto di assumere iniziative adeguate al fine di scongiurare una decisione i cui effetti sarebbero certamente negativi per un vasto territorio della Regione. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per il rilanco del Sistema aereoportuale calabrese ed in questo quadro abbiamo assunto la decisione di dare vita ad una nuova società di gestione dell’aereoporto di Crotone assieme ai comuni di Crotone ed ai comuni del Crotonese. Della vicenda abbiamo investito anche la delegazione parlamentare calabrese ed abbiamo contattato i Presidenti delle altre Regioni interessati. Il 24 prossimo ci sarà una audizione dei rappresentanti di Ryanair da parte della Commissione dei Trasporti della Camera dei Deputati. Intanto abbiamo chiesto ed ottenuto un rafforzamento dei voli per Bergamo per la prossima stagione estiva e proposto collegamenti con alcuni paesi europei”

Berlusconi verrà a Cosenza per sostenere Mario Occhiuto

REGGIO CALABRIA – Silvio Berlusconi sarà a Cosenza per sostenere personalmente la candidatura a sindaco di Mario Occhiuto. Il presidente di Forza Italia lo ha annunciato intervenendo telefonicamente durante la manifestazione “Reggio verso la città metropolitana”, organizzata dal capogruppo in consiglio regionale Alessandro Nicolò.
Dopo aver rivolto i suoi saluti alla coordinatrice regionale azzurra Jole Santelli, al capogruppo Alessandro Nicolò e agli altri dirigenti presenti, il leader di Forza Italia ha voluto denunciare il suo rammarico per la fine anticipata dell’amministrazione di Cosenza, annunciando la propria volontà di voler personalmente giungere in Calabria per sostenere  Mario Occhiuto alla riconquista di Palazzo dei Bruzi
Berlusconi ha poi evidenziato l’opportunità che rappresenta l’istituzione di Reggio Calabria come città metropolitana voluta proprio dall’ultimo governo da lui presieduto ed ha condannato con forza l’atteggiamento del Governo Nazionale verso la Calabria. Ha condannato  la decisione del governo di rimuovere dalle priorità la questione relativa alla Statale 106 definanziandola e lasciandola nel concreto, in uno stato di abbandono. Stesso discorso per l’autostrada, oggetto di definanziamento per il tratto conclusivo. Il presidente forzista ha inoltre denunciato come il governo intenda inaugurare l’opera il prossimo anno, sostanzialmente evitando di completarla.
Berlusconi, inoltre ribadendo la sua presenza in Calabria per le amministrative, ha invitato i dirigenti a lavorare tutti insieme per il rilancio del partito.

Tavola rotonda del Pd di Catanzaro sul dissesto idrogeologico

CATANZARO – “Dissesto idrogeologico: l’Area Vasta fra salvaguardia, programmazione e potenziamento delle infrastrutture” è il tema della tavola rotonda organizzata dalla Federazione provinciale del Partito democratico di Catanzaro che si è tenuta questa sera nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro alla presenza del dirigente responsabile della “Protezione Civile calabrese, Carlo Tansi. A portare i saluti dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno – assente giustificato per motivi di salute – il capo struttura Francesco Mari, mentre all’ingegnere Fabrizio Galli è toccato entrare tecnicamente nell’attività del settore regionale in materia di prevenzione. Dopo il saluto di Francesco Perri, della segreteria provinciale della Federazione di Catanzaro che ha moderato il dibattito, a fare gli onori di casa Enzo Bruno, nella doppia veste di segretario provinciale del Partito democratico e presidente della Provincia di Catanzaro. Tanti i sindaci della provincia presenti, tra questi i vice segretari provinciali democratici: Michele Drosi, sindaco di Satriano e presidente dell’associazione dei piccoli comuni; Davide Zicchinella, primo cittadino di Sellia, e Gianluca Cuda, sindaco di Pianopoli.

“Con questa tavola rotonda vogliamo portare il nostro contributo all’azione programmatica della Giunta Oliverio in questa delicata problematica – ha detto Francesco Perri aprendo i lavori -. Per fare ciò bisogna necessariamente partire dai territori, tutelandoli e attrezzandoli soprattutto nella salvaguardia del suolo. Le azioni attuabili in relazione a questo rischio sono fondamentalmente la previsione, la prevenzione e la mitigazione degli effetti”.

“Il nostro è un territorio fragile, sempre più soggetto a rischio di dissesto, come diretta conseguenza del consumo eccessivo di suolo e della cementificazione selvaggia che violenta il territorio senza preoccuparsi delle devastanti conseguenze – ha esordito Enzo Bruno, presidente della provincia di Catanzaro -. Quello che deve cambiare per garantire maggiore sicurezza è il ruolo della Protezione civile e il sistema complessivo della prevenzione come strumento prioritario di contrasto al dissesto”. Argomenti, questi, al centro dell’azione amministrativa della Provincia sin dall’insediamento del presidente Bruno che tra i primi atti compiuti annovera proprio la convocazione di un tavolo con gli attori interessati alla pulizia dei fiumi e alla manutenzione, con la conseguente firma di un protocollo d’intesa per intervenire nella messa in sicurezza, soprattutto nei centri abitati. “Abbiamo stilato un elenco definito sulla base di criteri tecnici e non politici che ci ha permesso di attuare nei fatti la prevenzione necessaria a rispondere alle emergenze dettate da un’alluvione come quella dello scorso mese di ottobre – continua Bruno -. Nella provincia di Catanzaro sono caduti anche più millimetri di pioggia che nella provincia di Reggio, ma senza le drammatiche conseguenze che abbiamo registrato in quelle zone con opere pregevoli che hanno mitigati i danni”. Ancora una volta, l’invito rivolto da Bruno alla Regione, è quello di tener conto delle competenze e delle professionalità maturate nel sistema della prevenzione e del contrasto al dissesto idrogeologico al momento della definizione della legge regionale sulle nuove Aree vaste: “Una competenza, questa, sottratta alle Provincie dal 1 agosto scorso che il nuovo ente intermedio potrebbe svolgere con grande competenza assumendo il ruolo di gestione che la legge di riforma della autonomie attribuisce ai nuovi enti di Area vasta”.

Un plauso all’operato della Provincia di Catanzaro in materia di prevenzione arriva proprio dal direttore della Protezione civile regionale, Carlo Tansi che ha confermato quanto ricordato da Bruno: nel Catanzarese il 30 e 31 ottobre sono caduti 734 millimetri di pioggia senza alcun danno grave, mentre nel reggino la pioggia caduta è stata di 400 millimetri con conseguenze disastrose. Tansi ha concluso i lavori dopo il dibattito a cui hanno portato il proprio contributo Davide Zicchinella, Leopoldo Chieffallo (sindaco di San Mango D’Aquino e presidente dell’Unione dei Comuni Ma. Re. Monti) e Pino Soriero.