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Il PSI di Soverato si riorganizza

SOVERATO (CZ) – Importante incontro a Soverato per la organizzazione sul territorio del P.S.I., alla presenza del Commissario Provinciale Piero Amato.
I numerosi presenti si sono soffermati , prioritariamente, sulla situazione politica nazionale, determinatasi dopo l’importante adesione del P.D. al Partito Socialista Europeo.

I presenti si sono soffermati sull’attuale situazione politica nazionale e regionale. Sentiti gli interventi di molti dei presenti, fra cui Francesco Tropea e Michele Cascione che, prima del commissariamento, facevano parte della Direzione Provinciale, Pino e Giuseppe Pipicelli,Roberto Nisticò, Leo Pantaleone e Saverio Sgrò, che hanno espresso la volontà di costituire un circolo socialista , tenuto conto della grande tradizione del Partito a Soverato.
A conclusione dei lavori, si è stabilito di convocare un’assemblea di tutti gli iscritti e simpatizzanti della zona, a Davoli ,anche per procedere alla nomina di un coordinamento per il 17 febbraio alle ore 18, alla presenza del Commissario Provinciale, Piero Amato e del Segretario Regionale, Luigi Incarnato.
Il Segretario della Sezione del P.S.I. di Davoli , Massimo Barbieri ed i componenti del Direttivo, Barbara Buonacore e Antonio Rispoli, presenti alla riunione, hanno accolto la proposta con grande soddisfazione, quale giusto riconoscimento per avere da sempre mantenuta aperta ed attiva una sezione del P.S.I

Oliverio a Zagarise su strategia regionale per le aree interne

ZAGARISE (CZ) – “La questione delle aree interne è in Calabria particolarmente rilevante, poiché in esse ricade l’80% del nostro territorio. La strategia regionale per le aree interne, approvata dalla Giunta, ne riconosce l’importanza ed il carattere strategico per la conservazione della biodiversità, per l’agricoltura di qualità, per il mantenimento delle tradizioni culturali, per l’integrità del territorio e rappresenta la volontà di investire su questi territori con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e valorizzare potenzialità e risorse.”
E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio- come scritto in un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta- nel corso dell’incontro pubblico “Il ruolo dei Comuni nella strategia regionale per le aree interne”, tenutosi ieri sera a Zagarise, con interventi del presidente dell’Uncem Calabria Vincenzo Mazzei, del sindaco di Zagarise Domenico Gallelli, del presidente nazionale Uncem e presidente dell’intergruppo parlamentare “Amici della Montagna” on. Enrico Borghi, del dirigente generale del Dipartimento regionale Programmazione Nazionale e Comunitaria Paolo Praticò.
“ Abbiamo individuato dieci aree- ha spiegato Oliverio- con uno stanziamento di risorse di 200 milioni di euro. Gli interventi vertono su quattro ambiti: valorizzazione del territorio, servizi essenziali e comunità locali; valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lo sviluppo del turismo sostenibile; mobilità sostenibile; manifattura, artigianato, produzioni agricole e agro-alimentare.” “Abbiamo alle spalle un anno- ha voluto ricordare il presidente della Regione- che è stato impegnativo soprattutto sul piano della programmazione e del recupero di un rapporto di credibilità con la Commissione Europea. Abbiamo lavorato innanzitutto per recuperare considerevoli risorse che rischiavano di essere perdute e poi abbiamo definito la nuova programmazione, approvata con una valutazione positiva della Commissione, nella quale ci sono scelte scaturite innanzitutto dal territorio. Il dato da cui noi dobbiamo partire è che nel corso di un lungo periodo abbiamo avuto uno svuotamento di centri montani piccoli e medi, uno spopolamento costante e progressivo, accompagnato da un abbandono del territorio che avuto un costo consistente anche per la Regione e per lo Stato. Penso ad esempio a tutta la questione del dissesto idrogeologico, la mancata cura del territorio, la mancata attenzione. L’abbandono delle aree interne è stato fattore di indebolimento più complessivo della vita economica e sociale della nostra regione. La strategia delle aree interne deve essere collocata in una visione più generale di sviluppo della Calabria.”

Antoniotti: “fusione Corigliano-Rossano una priorità”

ROSSANO (CS) – Il Consiglio comunale di Corigliano Calabro delibera l’atto d’impulso che apre le porte alla fase referendaria sulla fusione dei Comuni di Rossano e Corigliano. Scritta quindi una pagina di storia che potrebbe rivoluzionare il futuro e le prospettive di crescita e sviluppo del territorio dell’Area urbana. La prossima consiliatura di Rossano potrebbe essere determinante nella realizzazione del processo di riforme locali che accompagneranno il processo di fusione. Sulla questione ha rilasciato una dichiarazione l’ex sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti:

 “Con l’approvazione, anche da parte del Consiglio comunale di Corigliano, della Delibera che dà l’atto d’impulso all’iter della fusione dei due comuni dell’Area Urbana, si compie un primo passo storico verso l’unificazione amministrativa di un territorio strategico per lo sviluppo della Calabria. Da sindaco, prima, e da cittadino, oggi, guardo con grande interesse a questo processo. Al quale ho creduto, con coraggio e perseveranza. E sono orgoglioso di essere stato il primo amministratore ad aver acceso la scintilla di questo processo. Che, ne sono certo, una volta andato in porto con il suffragio dei cittadini delle due comunità potrà portare solo benefici non solo a Rossano e Corigliano ma all’intero territorio della Sibaritide e della Valle del Trionto. È apprezzabile, infatti, anche se al momento secondario rispetto all’idea netta di fusione delle due municipalità, aprire ad un’area vasta, direi anche metropolitana, al comprensorio cassanese-sibarita a Nord e di Crosia e della Valle del Trionto a Sud. Lo dissi un anno fa, il 15 gennaio 2015 in occasione dell’approvazione all’unanimità della delibera da parte del Consiglio comunale di Rossano, lo ribadisco oggi: La fusione dei Comuni di Rossano e Corigliano è l’unica via perseguibile per rilanciare le aspettative di sviluppo e per rafforzare la strategicità politica di questo territorio, ma è soprattutto l’unica strada da percorrere con responsabilità e lungimiranza per ridare speranza e un futuro certo alle nuove generazioni. Per troppo tempo Rossano e Corigliano hanno parlato con due lingue ed in modi diversi. Dobbiamo riscoprire la capacità e anche l’arguzia di saper parlare con una sola voce per rivendicare i nostri diritti e costruire un futuro concreto e di sviluppo per i nostri figli. Un unico comune di 80mila abitanti, con la prospettiva di un’Area vasta che supererebbe di gran lunga le 100mila unità potrà far valere, senza più scusanti, tutte le prerogative per scalzarsi di dosso il giogo opprimente e feudale di Cosenza che per anni ha tenuto a freno la nostra crescita.Considero, pertanto, la prossima consiliatura, risultato del voto della Amministrative 2016, una consiliatura costituente perché dovrà realizzare il processo di riforme locali che accompagnerà la fase primaria della fusione tra Rossano e Corigliano. Da qui il mio impegno a concorrere, nell’eventualità di un secondo mandato, a tracciare, insieme con il sindaco di Corigliano, le direttrici che attengono alla “razionalizzazione” della “macchina” amministrativa, alle nuove Istituzioni che sostanziano la nuova governance, al quadro economico-sociale ed ai relativi “piani operativi e di fattibilità”. Un augurio ed un grazie di cuore, dunque, all’amico sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci e a quanti, consiglieri di maggioranza e opposizione, durante la seduta assembleare di ieri sera hanno voluto dare fiducia a questo progetto di fusione. Oggi diamo un indirizzo politico chiaro e definitivo che si spera possa essere da sprone ai cittadini rossanesi e coriglianesi che nel prossimo futuro saranno chiamati, attraverso il Referendum, a scegliere il destino di questi due municipi e di questo territorio.”

Lago, si lavora alle gestione del Piano forestale

LAGO (CS) – Garantire il rinnovamento del patrimonio boschivo in ottemperanza a quanto previsto attualmente dalle normative in vigore. Il comune di Lago, nella persona dell’assessore ai lavori pubblici Angelo De Simone, lavora da tempo alla redazione del Piano di gestione e assestamento forestale. «Si tratta – spiega il sindaco Vittorio Cupelli – di uno strumento tecnico che trova attuazione nel lungo periodo (dai dieci ai venti anni) con il quale vengono definiti gli obiettivi e gli orientamenti che si vogliono perseguire».

«L’attuazione del piano – spiega l’assessore De Simone – comporta una divisione funzionale della foresta, dando seguito ad una compartimentazione che costituisce l’ossatura su cui si andranno ad articolare i futuri interventi. Questo strumento di pianificazione è realizzato da professionisti iscritti all’albo dei dottori agronomi e forestali. L’ente municipale di Lago è proprietario di alcune aree boschive, mature e pronte per l’utilizzazione. Esse sono ubicate in varie località del proprio territorio. È opportuno dunque procedere alla realizzazione di interventi di taglio e di vendita di materiale legnoso, al fine di consentire non solo una regolare gestione del patrimonio arboreo, ma anche la realizzazione di un’entrata economica aggiuntiva per le esigue casse comunali».

«Per tale motivo – aggiunge De Simone – abbiamo deciso di affidare l’incarico di indagine e stima dei lotti boschivi da inserire nel Piano di gestione e assestamento forestale ad uno o più esperti qualificati, in possesso dei titoli di legge. Toccherà a loro individuare anche quelle zone che potranno essere alienate. Seguendo questo procedimento non solo invertiamo il sistema di gestione che si è utilizzato nel recente passato, ma coniughiamo una gestione sostenibile delle risorse forestale con gli aspetti economici e sociali. Il bosco va inteso in tutte le sue mille sfaccettature: come capacità produttiva, naturalistica, ambientale, storica, paesaggistica, turistica e ricreativa».

Zagarise, firmata Convenzione realizzazione invaso

ZAGARISE (CZ) – Nel corso dell’incontro pubblico che si è svolto a Zagarise (CZ) sul tema “il ruolo dei Comuni nella strategia regionale delle aree interne”, è stato firmata la convenzione tra il Comune di Zagarise e il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese per la realizzazione dell’invaso collinare in località “Aria” del Comune presilano. La convenzione che regolamenta l’attività di progettazione definitiva ed esecutiva, è stata sottoscritta alla presenza del presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, tra il sindaco Domenico Gallelli e il Direttore del Consorzio di Bonifica Francesco Mantella (foto). Vi è grande soddisfazione per questa realizzazione che oltre a riproporre l’importanza della collaborazione tra Ente consortile e comuni, costituirà un potenziale essenziale per tutto il comprensorio in caso di incendi boschivi nonché, in una ottica moderna e multifunzionale, per l’agricoltura, il turismo e attività ricreative e sportive quali la pesca. L’infrastruttura, progettata congiuntamente tra l’ufficio tecnico consortile e comunale, servirà a dare vita ad un micro sistema in perfetta armonia con l’habitat e il paesaggio circostante e quindi capace di essere attrattore di turismo. L’opera di presa principale verrà realizzata con la costruzione di una vasca in cemento armato interrata, internamente divisa in due camere dove confluirà l’acqua proveniente dal fosso Mitta. La superficie dello specchio liquido, nelle condizioni di massimo invaso, avrà uno sviluppo di circa 6.200 mq , una profondità massima di 6 metri dal fondo impermeabile, con un volume complessivo di circa 23mila metri cubi. “E’ un intervento la cui realizzazione del progetto – hanno affermato il presidente Manno e il sindaco Gallelli – contribuirà ad aumentare la tempestività e efficacia degli interventi sul territorio oltre a garantire lo sviluppo sociale, agricolo e turistico del comprensorio con una politica di investimenti che guarda alle aree interne come reale prospettiva di sviluppo”.

Studenti per la libertá, Ritacco nuovo vice coordinatore regionale

COSENZA – Marcello Ritacco, neo-laureato  all’Unical e presidente dell’associazione studentesca Matrix, è stato nominato vice-coordinatore regionale di SPL, il movimento studentesco universitario che fa capo al mondo forzista.

“Sono molto contento per la fiducia che i vertici del movimento hanno riposto in me e ci tengo particolarmente a ringraziare il coordinatore nazionale Giuseppe Romeo e il coordinatore regionale Vincenzo Primerano oltre che i coordinatori regionali e provinciali di Forza Italia Giovani Luigi De Rose e William Verta. Saprò ripagare con il lavoro sul campo la loro fiducia affinché si possa affermare forte il movimento di SPL nei nostri atenei e in vista degli imminenti impegni elettorali”, questo il primo commento del neo vice-coordinatore regionale.

Amministrative Cosenza, Coscarelli in corsa con l’handicap di una squadra decimata

Gustavo CoscarelliCOSENZA – Quasi settant’anni, un passato da dirigente della Democrazia Cristiana, una lunga attività da libero professionista. Non rappresenta esattamente il nuovo che avanza il candidato a sindaco designato dal Movimento 5 Stelle per le amministrative di Cosenza. Si tratta di Pasquale Coscarelli, scelto a margine del percorso utilizzato dai grillini per selezionare anche gli aspiranti consiglieri comunali. “Ognuno di noi ha una sua storia e d’altra parte la Dc a quell’epoca, parliamo di circa quattro decenni fa, era il partito più popolare perché raccoglieva le istanze della società – dice  Coscarelli all’indomani della sua nomina – Sono contento per aver avuto questo riscontro nell’ambito del movimento a cui io ho aderito, condividendone i principi e portando anche, come bagaglio, la mia modesta esperienza professionale, maturata in 45 anni di attività. La cosa importante è che quella parte di cittadini che sono silenti  si avvicinino alla politica con maggiori speranze”. La selezione dei candidati per la corsa a Palazzo dei Bruzi, che ha scomodato anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, è comunque decisamente deludente. La lista grillina sarà composta da soli 21 nomi, il minimo indispensabile per partecipare alle consultazioni. Un fallimento ancora prima di presentarsi ai nastri di partenza.

Atto intimidatorio alla ditta Federico, Sindaco Locri: vogliamo risposte decise dal Governo

LOCRI (RC) – A distanza di poche ore dall’accaduto, giungono alcune riflessioni del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in merito all’incendio risultato doloso che ha coinvolto numerosi mezzi della ditta Federico.

“Fino all’ultimo abbiamo sperato che l’esito potesse essere diverso – afferma il primo cittadino di Locri – ma purtroppo non è stato così. Auspicavamo

Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri
Giovanni Calabrese, Sindaco di Locri

non si trattasse dell’ennesima mortificazione per il nostro territorio. Invece, il ritrovamento di una tanica di benzina conferma, purtroppo, che l’incendio di quattordici autobus di proprietà della Ditta Autolinee Federico è di origine dolosa. Un’altra pagina negativa a cura dei soliti “noti” che, con l’ennesima azione indegna, mettono in ginocchio una delle più importanti e solide realtà imprenditoriali calabresi che dà occupazione a quasi trecento persone. È evidente che, ancora una volta, nella Locride, in modo indisturbato ed impunemente, si possa, sciaguratamente, mettere a ferro e fuoco un intero territorio. Dopo i noti, gravi e tristi episodi di Brancaleone, Gioiosa Jonica, Martone, San Giovanni di Gerace, Bianco, Monasterace e Gerace, ieri è toccato a Locri”.

Il Sindaco di Locri rivolge un appello/critica anche al Governo: “Quando il Governo ed il Parlamento si renderanno conto che esiste un problema Locride? Quando si decideranno ad affrontarlo con azioni concrete e non con le solite e sterili “passerelle” di solidarietà? Può una sparuta minoranza criminale continuare a tentare di impedire lo sviluppo di un territorio? Oggi è il giorno della rabbia, dell’indignazione, del disgusto, del disagio, dello sgomento, ma domani è un nuovo giorno ed in tutti noi, ancora una volta, prevarrà il desiderio di reagire, di non dargliela vinta”.

“Più servizi sanitari e sociali e nel nostro territorio”, convegno a Isola Capo Rizzuto

intervento Nunzia CappodèISOLA CAPO RIZZUTO(KR)-Sala Ceramida colma per il convegno sulla sanità organizzato dall’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto dal titolo “Più servizi sanitari e sociali e nel nostro territorio”, che ha come obiettivo di portare sul territorio di Isola un nuovo Distretto Sanitario. Un pubblico composto anche da medici e tanti professionisti del settori, ma soprattutto liberi cittadini che attendono da tempo un miglioramento della sanità sul territorio. Tra i promotori dell’evento il dottor Carmine Parisi che in sintonia con l’intera amministrazione, col sindaco Gianluca Bruno e con l’Asp di Crotone nella persona del commissario Dott. Sergio Arena, ex sindaco di Isola Capo Rizzuto. Proprio l’assessore Parisi ha spiegato in breve le tappe che hanno portato a questo convegno, gli incontri col Dott. Arena e altri funzionari dell’Asp, l’impegno dell’ex assessore comunale Raffaele Gareri, funzionario ASP, presente al convegno in veste di moderatore: “Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivi, il tutto verrà realizzato negli ex uffici comunali in località Suggesaro, per tanto passeremo da un attuale area di 300 metri quadri ad una di quasi 900 metri quadri. Rafforzeremo i servizi di Guardia Medica, servizi di riabilitazione all’altezza con strumenti ad hoc e tanto altro.. Alla luce di tutto ciò voglio sottolineare la grande simbiosi tra pubblico e privato. La medicina non può essere lasciata sola, quest’amministrazione lavora per tutti, ma lavora soprattutto per gli ultimi”. Si sono susseguiti poi altri numerosi interventi: Il presidente Unitalsi Isola Capo Rizzuto, Maria Greca Carnì; il presidente Prociv Arci Isola Capo Rizzuto, Maria Teresa Muraca; Il governatore della Misericordia di Isola Leonardo Sacco, che ha elencato i numerosi servizi sanitari che già offrono gli studi medici della Misericordia, che purtroppo ancora oggi per un cavillo burocratico non possono diventare un Poliambulatorio a tutti gli effetti, ciò rafforzerebbe ulteriormente la sanità del territorio. Interessante anche l’intervento del presidente Fish Calabria, Nunzia Cappodè, che si è detta sorpresa in positivo per l’organizzazione di questo convegno e ha annunciato la prossima apertura di una sede Fisch Calabria sul territorio di Isola Capo Rizzuto. E’ intervenuto anche Giuseppe Varrina, segretario regionale F.I.M.M.G. Assente invece, per motivi istituzionali, il consigliere regionale Flora Sculco. In conclusione la parola è andato al Dottor Sergio Arena, che ha prima parlato dei numerosi cambiamenti effettuati presso l’Ospedale Civile di Crotone, per poi illustrare questo nuovo progetto: “Premetto che Isola ha sempre avuto una attività sanitaria importante sin da quando io facevo la Guardia Medica, è sempre stato organizzata da questo punto di vista. Oggi però il territorio è in netta crescita, è una città che conta circa 18 mila abitanti, ci sono tanti extracomunitari di diversa etnia e ha la necessità di avere un servizio sanitario efficiente. Abbiamo trovato quest’intesa col comune, noi abbiamo messo la nostra parte, il comune farà la sua parte, così come anche la ditta, siamo stati tutti in perfetta sintonia. L’impegno economico da parte nostra è di 90 mila euro, si tratta dell’investimento più importante da quando sono commissario, anche perché dobbiamo guardare al piano di rientro. Ho spinto affinché Isola avesse la quinta PET Medicalizzata della provincia, anche perché i numeri la richiedono. Un ringraziamento particolare lo voglio fare alla Misericordia per quanto fatto in questi anni e quanto continuano a fare in termini di sanità”

Rilancio della formazione professionale.L’assessore Roccisano ne discuterà a Rocca di Neto

www.ilrocchitanomedio.altervista.org
www.ilrocchitanomedio.altervista.org

ROCCA DI NETO(KR)-L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, nell’ambito degli incontri che sta promuovendo sul territorio relativamente alla stesura del catalogo dell’offerta formativa sarà domani, due febbraio, alle ore 10,30, nella Sala consiliare del Comune di Rocca di Neto. L’Assessore, assieme al Dirigente regionale del Settore della “Formazione  Professionale” Roberto Cosentino  ascolteranno gli enti di formazione e le associazioni di categoria. Il tema di discussione è la  procedura per il rilancio dell’istruzione e la formazione professionale, settore da tempo trascurato. L’avvio del sistema di Istruzione e Formazione professionale, come già  dichiarato dall’assessore Roccisano,  è un’occasione per i giovani di acquisire  una professionalità specialistica spendibile sul mercato del lavoro  e  fornisce, allo stesso tempo, alle imprese del territorio la possibilità  di poter incontrare e di poter inserire  in azienda giovani preparati attenendosi ad una prassi specifica