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Enzo Bruno ha incontrato Massimo Scura per il piano di rientro

palazzo Provincia di CatanzaroCATANZARO(CZ)-Il segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro, e presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha incontrato il commissario ad acta per il Piano di rientro e per la Sanità in Calabria, ingegner Massimo Scura, per avere contezza dell’intesa siglata ieri dallo stesso Scura con il rettore dell’Università “Magna Graecia”, prof. Aldo Quattrone, per la creazione dell’Azienda integrata ospedaliera “Renato Dulbecco”. Bruno era accompagnato dal dottor Lino Puzzonia, dirigente del Pd, componente della Consulta regione del Partito sulla Sanità. Il protocollo soddisfa una delle questioni fondamentali poste nelle scorse settimane dal segretario democratico e presidente della Provincia: la realizzazione di un sistema sanitario catanzarese che veda la valorizzazione dei presidi ospedalieri esistenti attraverso l’attuazione del modello degli “Ospedali riuniti”. L’intesa siglata, infatti, si basa su una organizzazione di tre poli integrati (Policlinico di Viale Europa, Pugliese e Ciaccio) rifunzionalizzati in relazione alle necessità dei cittadini e a una corretta armonizzazione reciproca. L’intesa Regione-Università crea le condizioni per sbloccare i 120 milioni di euro a disposizione: il segretario del Partito democratico ha chiesto che dopo aver garantito i 720 posti letto si pensi a come intervenire dal punto di vista logistico, con la riqualificazione e l’ammodernamento della struttura esistente. In questo modo si darà vita ad una grande Azienda capace di garantire, in seguito alla riorganizzazione delle funzioni, migliori servizi, più efficaci ed efficienti ai cittadini di Catanzaro. Il Partito democratico catanzarese vigilerà sul percorso politico intrapreso per mantenere elevata la qualità dei servizi e assicurare all’Ospedale “Pugliese” il ruolo di riferimento della sanità ospedaliera nel panorama regionale nell’interesse esclusivo del diritto alla salute dei cittadini e non delle forze economiche che si possono inserire in questa ridefinizione. Il dettaglio dell’incontro con Scura e della progettualità del Partito democratico in materia sanitaria sarà al centro di un più approfondito confronto del gruppo dirigente con la Giunta regionale al fine di definire al meglio il percorso futuro.

 

Cresce l’indice di gradimento del sindaco Mario Occhiuto. Soddisfatti i consiglieri comunali

comune-di-cosenzaCOSENZA(CS)-“Con grande soddisfazione apprendiamo dal Sole 24 Ore la notizia che il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha, dopo quattro anni e mezzo di amministrazione, accresciuto il proprio gradimento nei cittadini di Cosenza, risultando il sindaco più apprezzato in Calabria, uno dei più graditi di tutta l’Italia meridionale ed uno dei pochissimi in tutto il Paese ad aumentare il gradimento dopo un lungo periodo di amministrazione”Così i consiglieri comunali Francesco Caruso, Luca Gervasi, Carmelo Salerno e Michelangelo Spataro.”La notizia diffusa dalla nota testa giornalistica italiana è di grande rilievo, ove si consideri che, nel mentre accade spesso che i sindaci, nella immediatezza della propria elezione, mantengano o addirittura aumentino il proprio gradimento, è molto più raro che il livello di apprezzamento venga mantenuto e ancor di meno accresciuto nel lungo periodo””Nel caso di Cosenza, il Primo Cittadino ha aumentato la propria popolarità a distanza di ben quattro anni e mezzo dalle elezioni ed a ridosso della prossima competizione elettorale”.”Questo significa che i nostri Concittadini hanno recepito gli effetti positivi delle buone pratiche amministrative poste in essere dalla giunta guidata dal sindaco Occhiuto”.”Le avvedute scelte politico-amministrative in materia di smaltimento dei rifiuti, di riassetto urbanistico della Città, di realizzazione di opere pubbliche, di soluzione di problematiche ataviche quale quella dei Rom, hanno reso Cosenza più moderna, bella, funzionale ed accogliente, dandole un ruolo di rilievo nel panorama nazionale. E questo lavoro ha dato i propri frutti anche in termini di popolarità del sindaco in Città”.

Chiude “Buone feste cosentine”.L’assessore Succurro traccia il bilancio

www.quicosenza.it
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COSENZA(CS)-Comincia da una buona notizia, che farà la gioia di tutti i bambini, il bilancio di “Buone Feste cosentine” tracciato dall’Assessore agli eventi e al marketing territoriale Rosaria Succurro. “L’enorme successo decretato dal pubblico all’intera manifestazione, ma soprattutto al Villaggio degli Elfi allestito nella Vecchia Villa Comunale, nel centro storico, ci ha indotti, anche per venire incontro alle numerose richieste che sono pervenute– annuncia l’Assessore Succurro – a  prolungare per tutto il mese di gennaio ed anche per febbraio l’apertura del Villaggio dedicato ai bambini”. Il funzionamento del Villaggio degli Elfi sarà garantito tutti i week end (sabato e domenica) dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30 con laboratori, letture animate, proiezione di film per bambini e l’apertura della casetta delle fiabe con personaggi nuovi da fotografare”.Il programma completo sarà ufficializzato nei prossimi giorni e rientrerà in quello dei saldi a Cosenza.Proseguendo nel suo consuntivo su “Buone Feste cosentine”, l’Assessore Succurro ha poi sottolineato che “per numeri, presenze e qualità delle proposte, l’edizione di quest’anno è stata tra le più seguite. Se il picco più alto di partecipazione collettiva – ha aggiunto la Succurro – è stato toccato dal Concertone di Piero Pelù e dei Litfiba e da tutte le altre attrazioni della notte dell’ultimo dell’anno, anche per il resto della programmazione di “Buone feste cosentine”  non c’è stato un solo evento che non abbia calamitato l’attenzione dei cittadini e di tutti coloro che hanno trascorso le vacanze natalizie e di fine anno in città. Quel che ha fatto la differenza – ha detto ancora Rosaria Succurro – è stata la varietà delle proposte nelle quali ognuno ha visto rappresentato il proprio gusto e la propria predilezione: musica, teatro, le attività per bambini, il presepe vivente, le mostre, la presentazione di libri, le numerose iniziative ai Bocs art e a Piazza Duomo. E ancora, i mercatini, coordinati dalla collega di giunta Loredana Pastore e che hanno riscosso unanimi consensi, anche perché tornati nella loro storica location, le contaminazioni culturali, le performances di danza, il trekking urbano dei seguitissimi “Cinque sensi di marcia”, la caccia al tesoro ripetuta più volte, per non parlare dell’estemporanea di pittura, delle fontane danzanti di via Arabia, del mapping su Alarico e delle esibizioni degli artisti di strada, ecc.”.
Nel bilancio tracciato, molta soddisfazione viene espressa proprio per il Villaggio degli Elfi che ha ottenuto un altissimo gradimento tra i bambini e i ragazzi, con punte di circa 500/600 presenze nei fine settimana, ma che anche nei giorni feriali ha fatto registrare una costante assiduità. Nella sala cinema, vera e propria novità del villaggio, 4 al giorno sono state le proiezioni ad ognuna delle quali si è sempre registrato il pieno dei posti disponibili. Molto seguiti anche i laboratori che si sono succeduti dal 12 dicembre al 10 gennaio: da quelli  di pasticceria a quello di gomma piuma e di riciclo, al laboratorio di percussioni, principale attrattore di bambini e adolescenti.
Altra novità del villaggio degli Elfi è stata la casa delle letture. Utilizzando il sistema delle tessere sono stati consegnati più di 300 libri. Il bibliobus ha sicuramente contribuito ad incrementare il potenziale culturale della sala lettura. Infatti i genitori hanno gratuitamente preso circa 500 libri dal “cerca lettori” della Provincia!
Un sorriso ai tanti bambini e alle loro famiglie è stato poi regalato da Babbo Natale e dalla Befana, rispettivamente nell’Ufficio Postale di Babbo Natale e nella casetta della Befana.

Sondaggio sindaci de Il Sole 24 ore, consigliere Nigro compiaciuto per Occhiuto

COSENZA – “I risultati emersi dal “Governance poll”, il sondaggio annuale del “Sole 24 Ore”, rafforzano notevolmente l’immagine del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e sottolineano come sia radicato il gradimento nei suoi confronti da parte dei cittadini”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Claudio Nigro, Presidente della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, che ha indirizzato parole di apprezzamento al primo cittadino per l’esito del sondaggio del quotidiano economico nazionale.

“In una Calabria in cui chiunque si succeda alla guida delle Amministrazioni comunali, in questo particolare periodo, perde consensi, il Sindaco Occhiuto è l’unico ad aumentare i propri.  Altre città calabresi risultano dalla graduatoria del “Sole 24 Ore”, purtroppo, fanalino di coda in Italia ed anche lo stesso Falcomatà a Reggio Calabria perde consensi, pur essendo stato eletto da poco e con un’altissima percentuale, dopo il periodo di commissariamento. La città di Cosenza – sottolinea ancora Claudio Nigro – dopo questi anni di governo della cosa pubblica, occupa posizioni di vertice tra i comuni capoluogo del Sud Italia e il Sindaco Occhiuto, unico in Calabria a guadagnare consensi, raggiunge altri sindaci di altre importanti città.

Il sondaggio del “Sole 24 Ore”, misurando il livello di soddisfazione rispetto all’operato del primo cittadino, ha fornito utili indicazioni su come sia possibile il cambiamento anche in una regione come la Calabria. Non è un caso che Cosenza sia stata premiata tra le città ricicloni per l’alta percentuale, circa il 60%, di raccolta differenziata, che si sia classificata all’undicesimo posto per la qualità della vita nella graduatoria del Sole 24 ore del 21 dicembre scorso e che sia stata premiata allo Smau di Napoli per la capacità innovativa nella produzione culturale. A tutto questo – ha concluso Nigro – hanno contribuito, in maniera importante, la determinazione di Occhiuto, il suo avere le idee molto chiare, il suo pragmatismo e la decisiva  azione di marketing territoriale che ha portato avanti, aumentando l’appeal della città di Cosenza, favorendone l’inclusione nei circuiti del turismo anche culturale”.

Nuovo sistema regionale dei trasporti, Nigro: “Potenziare i collegamenti con aeroporto di Lamezia”

COSENZA – “Il nuovo sistema dei trasporti che si sta delineando ed al quale sta da tempo lavorando la brava Assessora alla mobilità sostenibile Giulia Fresca non potrà prescindere da un immediato potenziamento dei collegamenti tra  Cosenza e lo scalo aeroportuale di Lamezia Terme”.
Lo afferma in una dichiarazione il consigliere comunale Claudio Nigro, Presidente della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, tornato in più di un’occasione sull’argomento.
“L’interlocuzione avviata dal Comune di Cosenza e dall’Assessore Fresca con l’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno sul terreno del nuovo assetto che dovrà assumere tutto il sistema regionale dei trasporti, compresa la riorganizzazione anche del trasporto pubblico locale – sottolinea Nigro – dovrà tener conto dell’esigenza di garantire l’aumento delle corse dalla città di Cosenza allo scalo aeroportuale lametino e viceversa. Non è più tollerabile – afferma ancora Nigro – che a collegare la città capoluogo all’aeroporto di Lamezia sia un solo autobus al giorno. Quotidianamente recepiamo le istanze di cittadini esasperati e stanchi di una situazione al limite del paradosso che condiziona enormemente gli spostamenti in aereo. Una sola corsa al giorno, infatti, – ha dichiarato inoltre il Presidente della Commissione cultura del Comune di Cosenza –  non può assolutamente soddisfare le esigenze dell’utenza cosentina, determinando un significativo arretramento nella fruibilità del sistema dei collegamenti nazionali ed internazionali dell’aeroporto di Lamezia Terme. Auspico che questo mio ennesimo appello non cada nel vuoto e che l’Assessore regionale Musmanno posaeroporto lameziasa approntare le necessarie e adeguate misure perché, nel ridisegnare la mappa del trasporto pubblico regionale, sia previsto il potenziamento dei collegamenti Cosenza-aeroporto di Lamezia.

Il Comune di Villa San Giovanni (RC) aderisce al sistema PST

 Villa San Giovanni (RC) – Villa San Giovanni è il quinto comune della Provincia di Reggio Calabria che in pochissimi mesi ha deciso di aderire al sistema. Venerdì 29 gennaio ci sarà la presentazione dello stesso alla cittadinanza e agli organi di stampa.

«Sono lieto di comunicarvi – ha dichiarato Peppino Bonanno, Amministratore Unico della società Sportello Attività Produttive Srl – che Villa San Giovanni, comune in provincia di Reggio Calabria, ha aderito al nostro Sistema “PST – Programma di Sviluppo Territoriale” ».

Il programma è stato ideato per i Comuni Italiani e si basa su due elementi: primo, un sistema di comunicazione, altamente tecnologico, grazie al quale il Sindaco e gli Assessori della Giunta saranno costantemente aggiornati su tutti i Bandi Pubblici ai quali potrà partecipare l’Ente. Secondo, per rendere più performante il sistema, al Comune, inoltre, verrà attivata una piattaforma informatica per la divulgazione dei Finanziamenti Agevolati e delle Agevolazioni finanziarie riferiti, rispettivamente, alle aziende ed ai cittadini, con l’obiettivo di portare a conoscenza della cittadinanza tutte le opportunità finanziarie alle quali potranno partecipare.

 

Casa anziani Canna, Panarace: “Solo disinformazione”

CANNA (Cs) – “La casa alloggio per anziani, è stata fatta solo disinformazione da parte di chi, molto probabilmente, non vive ed opera sul territorio, del quale ha pertanto conoscenze sbiadite o travisate. Di certo non è tollerabile accumulare tante inesattezze e falsità in una ricostruzione giornalistica, così come è accaduto nella strumentale e infondata denuncia attribuita sui media nei giorni scorsi a taluni rappresentanti di un sedicente neo nato movimento politico.”È quanto precisa il Sindaco Giovanna Panarace, smentendo anzi tutto che la struttura in questione, ubicata nel Comune di Canna, versi in stato di totale abbandono.CASANZIANI-CANNA5

“Al contrario di quanto riportato su alcune testate – dichiara il primo cittadino  – la casa alloggio per anziani risulta sostanzialmente completata e prossima alla futura fruizione. Non si tratta, come scritto, di una struttura realizzata dall’Asl ma con fondi ministeriali. È, quindi, una struttura di cui è era e resta proprietaria l’Asp, non di competenza comunale.”

“Non soltanto essa – continua Panarace – non rischia di crollare ma rappresenta una delle strutture in migliori condizioni, tra le 21 analoghe, realizzate negli anni ’90 in base alla legge 67/88, costate 14 miliardi di euro, abbandonate sì all’epoca e proprio per questo portate alla ribalta regionale ed anche nazionale grazie all’utilissima iniziativa politica di denuncia dell’allora consigliere regionale d’opposizione Carlo GUCCIONE. Fu soltanto in quel momento che venne intrapresa la via del recupero che, così come accaduto a Canna, è diventata realtà.”

Ospedale Praia, incontro Oliverio – sindaci

CATANZARO – Il Presidente  della Regione Mario Oliverio ha incontrato, nella sede della “Cittadella”,  i Sindaci dell’Alto Tirreno cosentino  per discutere della questione legata all’ospedale di Praia e della necessità di garantire servizi sanitari efficienti sul territorio. I Sindaci – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – hanno espresso al Presidente le proprie preoccupazioni circa la difficile situazione dell’Alto Tirreno cosentino, territorio  sul quale è necessario garantire servizi sanitari   adeguati per cittadini e turisti che, in particolare nel corso della stagione estiva, sono presenti nell’intera  zona.  I sindaci  presenti hanno auspicato un percorso finalizzato, innanzitutto, alla creazione di una struttura ospedaliera capace di garantire un buon pronto soccorso e servizi di diagnostica e di medicina generale, capaci di affrontare le emergenze/urgenze e garantire le prestazioni di base  ed i servizi di prevenzione. Secondo i Sindaci, inoltre, la riapertura dell’ospedale di Praia sarebbe necessaria anche perché  essendo una zona “di confine” i cittadini, per le cure, si vedono costretti ad andare fuori regione, particolarmente in Basilicata. “In Calabria il sistema sanitario vive  una situazione di grave difficoltà  – ha affermato Oliverio – e oggi stiamo discutendo di servizi di fondamentale importanza per la nostra regione. Nel 2010 fu chiesto dall’allora Presidente della Regione il commissariamento della sanità, nella convinzione di semplificare ed agevolare la situazione. Ma da allora ad oggi non è stato realizzato alcun obiettivo in termini di riqualificazione dei servizi e per evitare la mobilità sanitaria. Anzi,  con la gestione commissariale, sono scattati una serie di vincoli e la Calabria ha subito un depotenziamento dei servizi ospedalieri e territoriali.  Nelle settimane scorse  – ha precisato il Presidente – ho sottolineato alla Lorenzin l’insostenibilità della situazione e la necessità della rinegoziazione del piano  di rientro. Mercoledì parteciperò ad un incontro al Ministero della Salute, nel quale ribadirò  l’urgenza di rinegoziare il piano. I vincoli devono essere rivisti. In particolare bisogna affrontare il problema del blocco del tourn over, al fine di consentire il potenziamento del personale medico ed infermieristico per garantire i servizi necessari e bloccare la mobilità passiva. È un dato di fatto che la chiusura degli ospedali di Praia a Mare e di Trebisacce ha prodotto un incremento della mobilità sanitaria. In queste aree disagiate  bisogna garantire servizi ospedalieri capaci di corrispondere  alle esigenze urgenze e di garantire le cure primarie e la prevenzione”.

La Regione non ritira l’AIA, la rabbia del Comitato Ambiente Presila

CATANZARO – In seguito alla decisione di non chiudere la discarica di Celico, arriva secca la risposta del Comitato Ambiente Presila:dallalto

“Quanto è emerso dall’incontro avvenuto a Cz, a cui oltre al Comitato Ambientale Presilano, hanno preso parte i sindaci della Presila, un consigliere regionale, i tecnici responsabili del Dipartimento ambiente, e un cospicuo e ingiustificabile spiegamento di forze dell’ordine, ci lascia con l’amaro in bocca.
Non c’è alcuna volontà politica che spinge verso la chiusura dell’impianto di Celico, seppur rilevanti sono le illegalità messe in evidenza e le situazioni di criticità di una zona già pesantemente inquinata.
L’ennesima assenza del presidente Oliverio, è solo una conferma, mentre la controparte tecnica ha impugnato le illegalità tecniche da noi esposte, definendole marginali rispetto ad un possibile annullamento o revoca dell’AIA.
In sintesi, l’iter valutativo per l’eventuale ritiro dell’AIA non si è svolto nelle modalità indicate, come da accordi presi nell’incontro dello scorso ottobre.
Le oltre ottomila firme dei cittadini presilani sono state calpestate.
La discarica rimane chiusa ai conferimenti di RSU ma è operativa e funzionante per i rifiuti dei privati, industriali e non, con tutte le conseguenze del caso.
Ci sarà un ulteriore incontro di natura tecnica, che a meno di ripensamenti, si terrà tra dieci giorni, dove faremo le nostre contro deduzioni tecniche.
Al di là di inerzie di natura tecnica, a margine di questa giornata, appare evidente che solo una ferma e coraggiosa azione politica potrà mettere la parola fine a questa devastazione.
Il nostro compito sarà costringere chi di dovere a scegliere la salute della popolazione, la tutela dell’ambiente e un futuro degno di essere vissuto per tutti noi.
Nulla è irrevocabile, volere è potere.
Restiamo fermamente convinti che vada immediatamente ritirata L’AIA a quello scempio ambientale che è la discarica di Celico.”

Rende: un convegno per discutere sulla nuova legge urbanistica calabrese

RENDE (CS) – Si terrà mercoledì 13 gennaio alle ore 17:30, presso la Sala di Rappresentanza del Museo Civico di Rende, un Convegno dal titolo “La nuova legge urbanistica della Regione Calabria e la rivalutazione degli antichi borghi”. Ad introdurre l’incontro sarà Dario Sammarro del Direttivo di “Insieme Per Rende”. convegno nuova legge urbanistica a rende

Seguiranno le relazioni di Francesco Plastina, appartenente anch’esso al Direttivo ed Alessandro De Rango, Consigliere Comunale del Partito Democatrico. Da segnalare anche la presenza di Sandro Principe. Concluderà l’incontro Giuseppe Aieta, Consigliere Regionale del Pd.