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Mauro D’Acri: “Pronti a ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese”

Mauro D'acriCATANZARO – Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato per il Settore Agricoltura, sostiene che, con l’approvazione e prossima partenza del Psr 2014/2020 possa iniziare una nuova stagione per l’agricoltura della nostra regione, che possa “ridisegnare il volto dell’agroalimentare calabrese”, grazie a un vasto contributo da parte di ognuno e, soprattutto, ai fondi messi a disposizione per il settore. L’obiettivo è quello di prestare una rinnovata e particolare attenzione alle tipicità del territorio, alla qualità e ai percorsi di aggregazione e cooperazione che vadano a “irrobustire i numeri dell’export che già oggi vedono i prodotti agroalimentari coprire il 50% circa del totale delle esportazioni”. Bergamotto, cedro, olio d’oliva e clementine sono solo alcuni dei prodotti agroalimentari che fanno della Calabria una regione di primo piano nel contesto dell’agroalimentare, alimentando una sensibile crescita economica grazie al tasso delle esportazioni, nazionali e non solo.

Per rendere la Calabria ancora più consapevole del suo ruolo nel settore agricolo, però, sottolinea lo stesso D’Acri, è necessario un lavoro che permetta di irrobustire le filiere e di incrementare le partnership economico-commerciali che consentano di esportare maggiormente le produzioni locali e fortifichino la capacità commerciale, per la quale ancora lunga è la strada da percorrere. In vista di ciò, importante è la piattaforma programmatica prevista per il prossimo 11 gennaio a Reggio Calabria dal titolo “Italia e Russia, sinergie internazionali per favorire la Cooperazione e la crescita economica nei territori”, in quanto già oggi la Federazione Russa è un mercato necessario e fondamentale. Del resto, ha poi proseguito il consigliere regionale, in un territorio come la Calabria il settore agricolo si lega fortemente al turismo e “per questi due asset regionali la Federazione Russa – e le opportunità economiche che si schiudono attraverso stabili relazioni – è un riferimento essenziale”.

Cosenza: la “graticola” del M5S in vista delle prossime Amministrative

Movimento 5 Stelle CosenzaRENDE (CS) – Ieri pomeriggio, presso la sede della Fondazione Roberta Lanzino, si è svolto il primo incontro tra cittadini promosso dal MeetUp di Cosenza – Amici di Beppe Grillo, in vista delle prossime amministrative 2016 che interesseranno la città bruzia. Una trentina i cittadini che hanno deciso di stare al gioco sottoponendosi alla “graticola” del Movimento 5 Stelle, un momento di confronto che ha permesso a tutti di porre domande ai cosiddetti candidabili. Una “festa di democrazia diretta e partecipata” che segnala una crescita sensibile del movimento grillino in terra bruzia, effetto dell’impegno intrapreso dal MeetUp Cosenza per portare in Consiglio comunale i “Portavoce” dei cittadini, in vista dell’obiettivo finale: la costruzione di una Cosenza a 5 Stelle.

Altri sono gli appuntamenti previsti con le “graticole”: i prossimi sabato 16 e domenica 24 gennaio, fino all’ultima tappa, quella del 30 gennaio, quando si voterà per selezionale quali cittadini potranno entrare a far parte della lista elettorale del Movimento 5 Stelle, per poi nominare il candidato 5 Stelle alla carica di Sindaco del Comune di Cosenza.

Pd Catanzaro: “Sostegno al giornalista Rettura dopo le intimidazioni di stanotte”

vjgili-del-fuoco-notturnaCATANZARO – Dopo i fatti intimidatori avvenuti nella notte a Lamezia Terme ai danni del giornalista de “Il Quotidiano del Sud”, Pasqualino Rettura, la segreteria provinciale del Partito Democratico, guidata dal segretario Enzo Bruno, ha espresso tutta la sua solidarietà, dicendosi certa che “gli organi inquirenti faranno piena luce in breve tempo sull’incendio dell’auto del giornalista che si occupa con serietà e passione di vicende molto delicate che riguardano la città di Lamezia ed in particolare l’azione delle organizzazioni criminali che con prepotenza ostacolano lo sviluppo sociale ed economico del comprensorio”.

Con la vicinanza espressa a Rettura, l’auspicio della segreteria provinciale del Pd è che atti del genere cessino di ripetersi, nella consapevolezza che tali “episodi deplorevoli”, condannati “senza appello” non incrineranno l’attività di chi “svolge quotidianamente il proprio lavoro”.

Cordoglio di Oliverio per la scomparsa di Nicola Penta

NICOLA PENTACATANZARO  – “L’improvvisa e prematura scomparsa di Nicola Penta mi addolora e mi rattrista molto”. E’ quanto ha affermato, in una nota, il Presidente della Regione, Mario Oliverio, dopo aver appreso la notizia della morte di Nicola Penta, sindaco da due legislature del comune irpino di Sant’Angelo all’Esca, in provincia di Avellino, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale  di Cosenza, colto da infarto fulminante a 62 anni mentre era in macchina e stava ritornando a casa dopo una giornata di intenso lavoro. “Incontrai l’avvocato Penta –prosegue Oliverio- nel corso del mio secondo mandato alla guida della Provincia di Cosenza ed ebbi modo di apprezzarne le grandi doti di umanità, grande professionalità e cultura. Della sua disponibilità e dal suo amore profondo per il mondo della scuola cosentina ho un ricordo indelebile. Nicola era un uomo pacato e perbene ed un dirigente esemplare, sempre pronto a dare consigli, sempre disponibile ad affrontare e risolvere i problemi della scuola. Particolarmente sensibile ai problemi delle comunità più periferiche, fece ogni sforzo, assieme a noi, per garantire ad esse sempre la presenza dell’istituzione scolastica. Tutto ciò – conclude il governatore della Calabria – unito al forte senso dello Stato e al grande rispetto per le istituzioni locali con cui dialogò incessantemente, mostrando sempre grande apertura ed intelligenza, hanno fatto di lui una persona speciale, da non dimenticare mai”.

 

 

Barbanti, a Cosenza logiche staliniste e naziste tra i Cinque Stelle

di SALVATORE BRUNO

 

COSENZA – Dialoga con Magorno perché l’interlocuzione con il governo regionale passa necessariamente dal Partito Democratico e sulle vicende amministrative di Cosenza annuncia un progetto comune con il senatore Molinari e l’Associazione Calabria Terra Libera. E sui travagli vissuti all’ombra di Palazzo dei Bruzi dal Movimento Cinque Stelle, lascia in cantina il fioretto, sferzando i suoi ex compagni a colpi di sciabola.

Sebastiano Barbanti, deputato cosentino, attualmente nel Gruppo Misto, sta lavorando sotto traccia, ma non troppo, per offrire il proprio contributo alla risoluzione delle tante emergenze che attanagliano la Calabria, mettendo sul tavolo questioni e soluzioni, sottoposte al segretario regionale del Pd. I due sono colleghi tra i banchi di Montecitorio. «Ma la Camera è chiusa dall’ultima decade di dicembre. In pratica erano più di venti giorni che non vedevo Magorno. Ho approfittato della nostra contemporanea presenza a Lamezia Terme per incontrarlo. Il motivo? Da tempo lavoro su temi che stanno a cuore a me ed ai cittadini della nostra regione. La sanità, la Sorical, la questione relativa alla Fondazione Terina. Si tratta di tematiche che riguardano il governo regionale. Il mio interlocutore dunque non può che essere Mario Oliverio ed il suo partito, ovvero i rappresentanti politici ed istituzionali deputati ad affrontare e risolvere le problematiche. Inutile attardarsi a denunciare quello che non va. La diagnosi non è sufficiente. Bisogna trovare le cure e proporle agli organismi che hanno il potere e gli strumenti per operare e cambiare le cose». Una sorta di collaborazione dall’esterno? «In realtà ritengo che le cose si cambiano da dentro, perché dall’esterno si possono esercitare soltanto pressioni limitate, destinate a rimanere lettera morta».

Questa collaborazione con il Pd potrebbe essere riproposta anche a Cosenza, in vista delle amministrative? «Su Cosenza, insieme al senatore Molinari e con l’Associazione Calabria Terra Libera, stiamo predisponendo una lista aperta al contributo dei cittadini. Non abbiamo preclusioni di carattere ideologico. Noi lavoriamo e lavoreremo sui temi, sui fatti concreti e sulla progettualità. Ovviamente i nostri candidati dovranno essere persone specchiate. Quindi la nostra lista sarà off limits per condannati e persone con carichi pendenti». Presenterete un vostro candidato a sindaco? «E’ un aspetto che valuteremo in seguito. I tempi non sono ancora maturi. In questa fase siamo impegnati a chiudere la lista dei candidati al consiglio comunale. Potremo avere un candidato sindaco di Calabria Terra Libera oppure entrare a far parte di uno schieramento più ampio. Sotto questo aspetto la palla adesso è nel campo dei partiti tradizionali. Noi non siamo per alzare steccati ideologici ed anacronistici che non portano a nulla se non ad essere destinati a rimanere ai margini della vita amministrativa. Se dovessero chiederci di sostenere un candidato a sindaco a noi gradito e con le carte in regola, saremo della partita». Da osservatore esterno il deputato Barbanti commenta anche la polemica tra il sindaco Occhiuto ed il senatore Morra, sul caso luminarie e sul famigerato servizio del Tg1. «Per la verità non ho seguito la vicenda, se non in maniera superficiale. E però Occhiuto non è abituato a parlare a vanvera. Se si è esposto in maniera così netta, qualcosa sotto ci sarà. Peraltro gli elementi ci sono tutti, visto che il presidente della Commissione di vigilanza Rai è un rappresentante del Movimento Cinque Stelle. Su questo mi consenta un inciso: non ho visto né sentito dichiarazioni da parte grillina sul caos generato dalla trasmissione di Capodanno. Se a presiedere la vigilanza Rai ci fosse stato l’esponente di un altro partito, sono certo che avrebbero sollevato un polverone, chiedendone le dimissioni». La sensazione è che il divorzio dal Movimento è stato tutt’altro che indolore. Peraltro anche a Cosenza i Cinque Stelle stanno vivendo un periodo non semplice. Il caso di Mario Corbelli ne è un esempio. «Corbelli da persona intelligente, ha capito la logica stalinista, anzi nazista che vige all’interno del Movimento Cinque Stelle a Cosenza, esercitata da esponenti che non esitano a mettere sul patibolo una persona che ha avuto la sola colpa di mettere in discussione una regola che potrebbe anche essere anche cambiata. Sa cosa penso? Che con questi chiari di luna, chissà se riusciranno a mettere insieme il numero minino di candidati per formare una lista».

 

Continua il sodalizio tra l’Unical e l’Amministrazione Manna

RENDE (CS) – “L’Unical è centrale nel sistema universitario calabrese. Un Ateneo in cui il sistema della ricerca viaggia di pari passo con un’ottima didattica che sforna talenti ogni anno. Rende e tutta l’area urbana hanno sempre più bisogno di contenuti, idee e processi pensati, veicolati e diffusi dall’Unical, vero polmone intellettuale dell’intera regione. Il grande lavoro che sta svolgendo il Magnifico rettore, Gino Mirocle Crisci,  ci fa ben sperare per il futuro dell’Ateneo e anche per quello della nostra città”. Questo è Marcello Mannaquanto affermato dal Sindaco di Rende, Marcello Manna che, anche attraverso queste parole, intende rilanciare maggiormente il rapporto di collaborazione con l’Ateneo calabrese, “anche nel settore della governance e della gestione di processi complessi sia economici che urbanistici e sociali”.

Manna non ha mancato di commentare l’evento che si svolgerà all’Unical il prossimo mercoledì 16 gennaio alle ore 16,30, vale a dire il conferimento della laurea honoris causa all’antropologo e professore ordinario ed ex preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unical, Luigi Maria Lombardi Satriani, uno “studioso che ha lasciato il segno nelle materie antropologiche con l’occhio attento dell’analista empirico in grado di comprendere e raccontare il meccanismo delle culture subalterne del nostro Sud”. Una laurea honoris causa che va ad inserirsi “nel solco dello spessore intellettuale del nostro ateneo, nella fattispecie nella fucina degli studi umanistici di cui è direttore di dipartimento il professor Raffaele Perrelli”.

Nel frattempo, a far da collante tra l’Ateneo di Arcavacata e il Comune di Rende, anche l’imminente Sasus, il progetto del Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile che, come ha spiegato Vincenzo Pezzi, assessore delegato ai Rapporti con l’Università, condivide il lavoro dell’Unical nel campo dell’innovazione e della tecnologia “attraverso l’impiego di Risorse comunitarie per lo sviluppo del territorio”.  Il Sasus, quindi, sosterrà “lo sviluppo di aziende locali e l’intercettazione di importanti fondi per la realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile a favore dei giovani e delle numerose aziende locali”.

Del resto, l’Amministrazione Manna collabora con Roberto Musmanno, assessore regionale alle Infrastrutture e docente della stessa Unical per il “miglioramento del sistema dei servizi a favore di tutti i cittadini dell’area urbana e dei numerosi studenti soprattutto nel campo della mobilità e dei trasporti sostenibili”. Pezzi ha aggiunto che è in corso di elaborazione una “nuova architettura dei trasporti che possa dare risposte alle nuove esigenze di mobilità”.

Petilia Policastro: documenti senza firma e niente fondi

fonte: Ansa Calabria
fonte: Ansa Calabria

PETILIA POLICASTRO (KR) – Il Sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, replica alla Protezione Civile calabrese circa gli interventi per il dannoso problema delle frane che stanno devestando il territorio: “In mano abbiamo solo carta straccia. Un decreto provvisorio dell’agosto scorso senza impegno di spesa. E la colpa è della burocrazia, non della politica”. Sul documento in questione, difatti, manca la firma sostiene Nicolazzi che, solo ieri, a causa della criticità della situazione aveva minacciato dimissioni in caso di mancato intervento.

 

Girifalco, eletto il primo presidente del Consiglio comunale: diserzione dei gruppi di opposizione

GIRIFALCO (CZ) – Ieri sera il consesso civico riunitosi ha nominato come primo presidente del Consiglio del Comune di Girifalco Elisabetta Ferraina, che ha immediatamente dichiarato la sua volontà di rimettere le deleghe al Sindaco e di destinare l’indennità di 250 euro lorde a progetti atti a favorire l’attività amministrativa. I lavori sono stati segnati dall’abbandono dell’aula da parte della minoranza e sono iniziati con l’intervento del primo cittadino, Pietrantonio Cristofaro. A prendere per primo la parola èDomenico Iapello stato il vicesindaco Maurizio Siniscalco che ha rimarcato l’importanza della figura del presidente del Consiglio comunale. Nel corso dell’assise, il consigliere Filippo De Stefani, delegato alle Politiche Agricole, è stato chiamato a rappresentare il Comune in seno al Gal. L’elezione della presidente, la Ferraina, è avvenuta con il favore di nove voti, in seguito all’abbandono della riunione da parte del capogruppo dei Cittadini Liberi ed Attivi, il consigliere Luigi Stranieri, secondo il quale il confronto politico è stato negato. Stranieri è stato poi seguito a ruota dal gruppo dei Democratici per Girifalco che, prima di disertare la sessione, sono intervenuti per bocca della consigliera Teresa Signorello e del capogruppo Mario Donofrio, ex Sindaco che ha espresso le perplessità del suo movimento circa i criteri usati per l’elezione della Ferraina e la modifica dello Statuto, non mancando di trattare, nel suo intervento, diversi temi che stanno a cuore alla città, in materia di rifiuti, urbanistica e viabilità. A queste obiezioni, nonostante le assenze, ha poi replicato il capogruppo di Solo Girifalco, Filippo De Stefani, che ha sottolineato la liceità di quanto avvenuto, come sostenuto anche dal capogruppo del Pd, Domenico Iapello, che ha ribadito il sostegno da parte del partito all’amministrazione del Sindaco Cristofaro.

Il neopresidente ha, quindi, dichiarato la legittimità della sua figura, già prevista dal Comune di Girifalco, ribadendo la sua volontà di rinunciare all’indennità prevista per il ruolo ricoperto in seno all’amministrazione comunale, destinandola a progetti che favoriscano il funzionamento del Comune stesso. Quanto alle deleghe, invece, la Ferraina, affermando la non esistenza di “normative particolari”, le ha restituite al Sindaco, aggiungendo che “non potrebbero essere in mani migliori”. Per l’elezione della Ferraina, sincera la soddisfazione del Cdu di Girifalco che auspica, da parte del neopresidente, uno svolgimento super partes del ruolo. Ritenendo fondamentale tale figura istituzionale, il Cdu di Girifalco fa sapere, inoltre, di non condividere la posizione della minoranza, che ha abbandonato la seduta appena all’inizio dei lavori. Dopo l’elezione, non è mancato l’intervento del Sindaco che ha fatto un bilancio sui primi sette mesi di legislatura e ha ricordato i finanziamenti intercettati dal Comune (quasi un milione e seicentomila euro). In chiusura, un invito alla minoranza a partecipare e dialogare, per il bene della comunità.

 

Unindustria Calabria sarà presente all’incontro con Delegazione Russa

COSENZA – Unindustria Calabria interverrà all’incontro “Italia e Russia. Sinergie internazionali per favorire la cooperazione e la crescita economica dei territori” organizzato da General Invest e da Rapresentative Office of the Belarusian Chamber of Commerce and Industry in Italy, che si terrà nella mattinata di lunedì prossimo, 11 gennaio, nella città di Reggio Calabria.

A darne notizia è lo stesso Presidente degli Industriali calabresi Natale Mazzuca che, in una nota stampa diffusa dall’Associazione, ha avuto modo di dichiarare che “l’incontro programmato assume più e particolari valenze. Intanto si apre un confronto ufficiale con rappresentanti di un Paese che può rappresentare un importante mercato di sbocco per molte delle eccellenze e delle tipicità prodotte e realizzate in Calabria. Il secondo aspetto caratterizzante – ha continuato il Presidente di Unindustria Mazzuca – è costituito dalla possibilità di presentare il territorio calabrese come pronto ed attrezzato ad attrarre ed ospitare investimenti importanti tanto per la collocazione strategica, dal punto di vista geografico, quanto per la presenza di importanti e qualificati centri di ricerca legati al sistema universitario locale che forniscono, tra le altre cose, risorse umane dalle competenze e qualifiche professionali di avanguardia”.

“La ciliegina sulla torta – ha concluso il leader degli industriali calabresi – sarà la possibilità di poter utilizzare in maniera opportuna ed efficace il porto di Gioia di Tauro, una infrastruttura capace da sola di generare economie, moltiplicando convenienze localizzative e sinergie di sistema soprattutto nell’ottica più complessiva di un mercato che guarda ai Paesi in crescita”.

Nuova legge Urbanistica, conferenza a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) Venerdì quindici gennaio, con inizio alle ore dieci, al Centro “Agroalimentare” di Lamezia Terme si svolgerà la Conferenza regionale dei Sindaci e degli amministratori locali, i cui lavori saranno conclusi dal Presidente della Regione Mario Oliverio. Il tema dell’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è “La nuova Legge Urbanistica, una nuova stagione nel Governo del Territorio”.

lamezia terme

Con l’approvazione della Legge Regionale n°40/2015  si apre, in Calabria, una nuova stagione urbanistica. La Conferenza dei Sindaci rappresenta una tappa importante del processo indirizzato a restituire ruolo alla pianificazione, aggiornandone gli strumenti fino alla redazione di un testo unico per il governo del territorio. Gli obiettivi che s’intende raggiungere, che si è già iniziato a perseguire, sono quelli di guidare le trasformazioni del territorio e del paesaggio calabrese, avendo come indirizzo la sostenibilità ambientale e la sicurezza del territorio, l’equità sociale, la vivibilità. La Conferenza sarà aperta dall’ Assessore alla “Pianificazione Territoriale ed Urbanistica” Franco Rossi .  E’ prevista la partecipazione ai lavori dei Rettori delle Università calabresi Gino Crisci ( UNICAL), Aldo Quattrone (UMG), Pasquale Catanoso (Università Mediterranea), della Presidente Nazionale INU Silvia Viviani, del presidente Nazionale dell’ordine degli Architetti e Pianificatori Leopoldo Freyrei e del presidente di ANCI Calabria Peppino Vallone.