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Approvata legge urbanistica, assessore Rossi: “Importante passo avanti”

 

palazzo regione catanzaroCATANZARO – In seguito alle approvazioni sulla legge urbanistica regionale, si è cosi espresso stamane l’assessore all’urbanistica Francesco Rossi:

“L’approvazione da parte del Consiglio Regionale di un organico insieme di semplificazioni ed integrazioni della legge urbanista regionale (l.r. 19/2002) costituisce un importante passo avanti. In primo luogo sul piano del metodo: Giunta e Consiglio sono arrivati alle loro determinazioni dopo una vasta ricognizione delle opinioni degli ordini professionali, delle associazioni di categoria, degli enti locali, che hanno supportato il lungo e certosino lavoro degli uffici dell’assessorato. Si afferma così il principio della partecipazione e del protagonismo della società civile organizzata nella gestione del territorio e del paesaggio calabrese, principio che è al centro dell’azione di governo della giunta Oliverio; si pensi al nuovo peso assegnato ai piani spiaggia ed all’introduzione dei contratti di fiume. Sul piano dei contenuti viene data priorità alla messa in sicurezza del territorio, inoltre si scongiura il rischio che al 31 dicembre 2015, scadenza prevista dalla legge del 2002, la quasi totalità dei comuni calabresi restasse priva di strumenti urbanistici, con conseguenze che è facile immaginare. Ora, grazie alla nuova legge, all’interno di un quadro di salvaguardia territoriale, le amministrazioni hanno tempi certi e fissati per dotarsi del proprio piano strutturale, e, soprattutto, dispongono di tutte le condizioni per farlo. Infatti, grazie alle norme approvate, la Regione concorrerà al processo di pianificazione con un radicale cambio di prospettiva. Gli uffici regionali non si limiteranno ad esercitare funzioni di sorveglianza e di controllo, ma svolgeranno un’attività di supporto e tutoraggio che accompagnerà i comuni. Il processo di pianificazione potrà contare sulla definizione di un quadro informativo di base reso omogeneo ed accessibile e vedrà accelerati numerosi passaggi. I comuni più piccoli che intenderanno procedere in direzione di un consumo “zero” di territorio indirizzandosi alla riqualificazione ed al riuso del patrimonio edilizio esistente, potranno dotarsi di strumenti urbanistici ulteriormente semplificati, meno complessi e meno costosi. Infine quanto approvato adegua la legislazione regionale all’indicazione della UE e tiene conto dell’istituzioni delle città metropolitane. Adesso è il momento dell’approvazione per il QTRP. La giunta infatti ha preso atto del provvedimento che adesso attende il visto finale del consiglio programmato per il mese di gennaio. Così ogni ulteriore e necessario approfondimento potrà essere cercato senza trascinare una vacanza legislativa e di pianificazione già fin troppo lunga e dannosa. Si apre, insomma, una fase di riflessione e discussione ancora più ampia, profonda e partecipata che dovrà portare alla definizione di un quadro normativo capace di restituire al territorio ed al paesaggio calabresi centralità, rispetto e valore”.

Assessore Roccisano interverrà a incontro A.ge.s.s. su disabili

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano ha comunicato di aver accolto l’invito dell’A.ge.s.s. di Bagnare a promuovere un incontro per parlare della situazione dei disabili in Calabria e, soprattutto, delle conseguenze che la computazione all’interno dell’ISEE delle indennità di accompagno comporta: Federica Roccisano

“Accolgo ben volentieri l’invito, con l’impegno – ha detto l’Assessore -di organizzare per fine gennaio un incontro sul tema, estendendo la partecipazione a tutte le altre sigle che di disabilità si occupano, perché insieme a loro, e partendo dalle loro proposte possiamo realizzare un 2016 più equo e più inclusivo. Ormai i passaggi principali sono stati fatti a livello nazionale con la legge di stabilità 2016 e, a livello locale, con l’approvazione del POR 2014-2020 prima e con l’approvazione in Consiglio regionale del Bilancio del 2016 di recente. Possiamo ora passare alla fase di pianificazione degli interventi che devono riguardare l’inclusione scolastica dei disabili, l’Assistenza domiciliare per i pazienti gravi, e la socializzazione ed integrazione mediante i centri diurni. Per il 2016 infatti, come già stabilito con delibera di Giunta, potremo contare su una ripartizione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze che tenga in considerazione le diverse tipologie di interventi da fare, con il comune obiettivo di sostenere, economicamente ma anche socialmente, il percorso di integrazione dei disabili. Inoltre, il percorso di riorganizzazione del settore delle politiche sociali in vista dell’applicazione della legge n.328/ 2000 permetterà di garantire un welfare più vicino alle famiglie con una governance multilivello tra comuni, Asp e Regione. Infine, rispetto alle difficoltà economiche che le famiglie potrebbero avere in seguito al computo delle indennità di accompagno nell’ISEE, mi farò portavoce, in sede di Conferenza degli Assessori alle Politiche Sociali, di interventi risolutivi in tal senso, perché non si può considerare reddito o entrata economica un’indennità finalizzata a garantire un sostegno ai disabili”.

Gioia Tauro, la Regione investe un milione e 800 mila euro per la formazione dei lavoratori CIG

CATANZARO – E’ stato sottoscritto presso la sede della “Cittadella” regionale, un Accordo di Programma per la realizzazione del Progetto “Percorsi di riqualificazione professionale/formativa del bacino dei Cassintegrati dell’area del Porto di Gioia Tauro” di cui è proponente il Dipartimento n. 7 “Sviluppo Economico, Lavoro Formazione e politiche sociali” della Regione Calabria. palazzo regione catanzaro
Il Programma prevede sostanzialmente l’avvio di un progetto di formazione dei 1200 lavoratori della MCT S.p.A. (Medcenter Container Terminal) dell’area Portuale di Gioia Tauro in cassa integrazione guadagni, finanziato dalla Regione sul PAC, con un investimento di 1.800.000 euro.
“’E’ un primo passo –ha detto il Presidente Oliverio- di un percorso avviato nel mese di gennaio scorso e si colloca nella scelta del sottoscritto e della Giunta regionale di fare di Gioia Tauro uno dei pilastri della crescita e dello sviluppo della nostra regione. A tal proposito abbiamo costituito un assessorato “ad hoc” con una delega specifica e strategica. Nel nostro dialogo con il governo sul “Patto per la Calabria” abbiamo posto Gioia Tauro come uno dei punti irrinunciabili per la sottoscrizione dello stesso. E’ la prima volta che un governo ha mostrato la propria attenzione verso questa realtà inserendola nella Legge di Stabilità”.
“L’altra tappa –ha aggiunto Oliverio- dovrà essere l’approvazione della Zona Economica Speciale (ZES). Per quanto ci riguarda utilizzeremo anche una parte delle risorse europee rafforzare i nostri investimenti. La Calabria non può rinunciare ad una ipotesi di investimenti industriali. Da qui ad un anno, comunque, cominceremo a vedere i primi frutti di questo discorso. L’Accordo di oggi prepara le condizioni per andare in questa direzione.
Sappiamo -ha concluso Oliverio- che la strada è irta di ostacoli. Bisogna crederci e noi ci abbiamo creduto sin dall’inizio e continuiamo a crederci. Tutti abbiamo il dovere di spingere perché Gioia Tauro diventi una bella realtà produttiva”
Il Soggetto Attuatore del programma sarà il Consorzio CEFRIS (Centro per la formazione, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo) di Gioia Tauro, accreditato per la formazione professionale dei lavoratori interessati al percorso formativo, già titolare di precedenti interventi formativi per la MCT, in quanto organismo “in-house” dell’ASI di Reggio Calabria (Asireg) rappresentato dal CORAP, con procedura di affidamento diretto “in house providing” .
L’accordo è stato firmato, oltre che dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, anche dal Commissario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, dall’Amministratore Delegato di MCT Domenico Bagalà, dal Direttore Territoriale dell’Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria Giuseppe Patania, dal Presidente dell’Assindustria di Reggio Calabria Gualtiero Tarantino, dal Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa e dal Commissario dell’Asi/Corap di Reggio Calabria Giulio Oliverio. Il programma consentirà la salvaguardia dei livelli occupazionali del Porto di Gioia Tauro anche in previsione del nuovo insediamento di Autoworx e dovrà essere concluso entro il 31.12.2016.

Minacciato il sindaco di Bianco. Ernesto Magorno esprime la propria solidarietà

ernesto magornoBIANCO (RC) – Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime solidarietà e vicinanza al vice sindaco di Bianco, Pasquale Ceratti, per le minacce ricevute. “Ci troviamo dinanzi all’ennesimo gesto vile ai danni di un amministratore che cerca quotidianamente e con fatica di occuparsi della cosa pubblica – afferma Magorno -. Un gesto, espressione dell’arroganza e della prepotenza di chi cerca di piegare amministratori trasparenti e onesti alla legalità e alla correttezza, che va condannato assolutamente. Sono certo che proseguirà il proprio impegno con ancora maggiore coraggio e determinazione. Confido anche in una immediata reazione da parte della comunità che ora deve stringersi in maniera compatta intorno a Ceratti per continuare ad affermare la cultura della legalità e difendere la democrazia. L’errore più grande sarebbe quello di restare indifferenti o, peggio, mostrarsi rassegnati dinanzi a questi episodi ormai frequenti e preoccupanti perché cercando di minare nel profondo i processi democratici”.

Conferenza di fine anno a Mendicino

resoconto annualeMENDICINO(CS)- Mercoledì 30 dicembre alle ore 18 al Parco degli Enotri di Contrada Rosario il sindaco Antonio Palermo terrà la conferenza di fine anno per illustrare a tutti i cittadini di Mendicino il Resoconto di un anno di attività amministrativa.«Un brindisi di fine anno che sarà riproposto in futuro come appuntamento fisso ed irrinunciabile attraverso cui dire pubblicamente alla città tutta le cose fatte, quelle realizzate e quelle da concretizzare», annuncia Antonio Palermo.Alla conferenza di fine anno sono stati invitati tutti i cittadini, le autorità civili, religiose e istituzionali.«Illustreremo la vera rivoluzione politica in atto sul territorio con documenti, video e sorprese tangibili confezionate per i cittadini».

Mario Oliverio e Antonio Viscomi hanno presentato i contratti locali di sicurezza

Mario OliverioCATANZARO (CZ )- Il Presidente della Regione Mario Oliverio ed il Vicepresidente Antonio Viscomi hanno presentato questa mattina i Contratti Locali di Sicurezza nel corso di un incontro istituzionale , coordinato dal Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, presso la Prefettura di Catanzaro e che ha contato anche la presenza del Viceministro dell’Interno Filippo Bubbico .Come riferito dal Vicepresidente Viscomi,  i Contratti Locali di Sicurezza, approvati dalla Giunta regionale con la delibera n.408/2015,  sono strumenti concertati tra i diversi attori istituzionali e sociali , finalizzati all’elaborazione di progetti concreti di sicurezza locale per l’individuazione di un complesso coordinato di interventi ai quali concorre il finanziamento pubblico.« I Contratti Locali di Sicurezza- ha affermato Viscomi- rappresentano in pieno il momento di cambiamento che vuole vivere questa regione: dalla solitudine degli amministratori alla condivisione; dalla frammentazione all’organizzazione; dalla legalità alla responsabilità. Tutti, questi,  punti centrali della nostra azione amministrativa che ha adottato una serie di iniziative, quali, ad esempio, il piano triennale anticorruzione ed avviato interlocuzioni a più livelli istituzionali. I Contratti prevedono interventi per in totale di circa 40 milioni di euro,  e riguardano, tra l’altro, il recupero di beni confiscati, la realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinate a divenire luoghi di aggregazione, sino alla realizzazione di impianti tecnologici, di sistemi di videosorveglianza per rendere più sicuro il territorio.  Sono uno strumento di progettazione integrata. La questione della sicurezza e della legalità va affrontata assieme, poiché problema comune e collettivo . Non  è un caso che i Contratti siano  nati da una azione sinergica e siano presentati oggi»«È questa una giornata importante- ha dichiarato il Presidente Oliverio- , che segna il rafforzamento di un sistema di relazioni  tra istituzioni, improntato alla forte cooperazione. Il contrasto alla criminalità e l’affermazione della legalità  passano innanzitutto dalla crescita della cultura della cooperazione  tra diversi soggetti che operano sul territorio. Da solo, ognuno, non va da nessuna parte. Nella nostra regione, oltre il piano repressivo, seppure importante, è necessario far crescere una cultura della legalità, innanzitutto per rendere consapevoli i cittadini, gli attori istituzionali, quelli del sistema delle imprese che l’alternativa ad essa, all’affermazione , quindi, della legalità,  è il permanere in una condizioni di ritardato sviluppo ed in cui le potenzialità dei territori non si esprimono. Quello che è avvenuto in questi giorni- ha proseguito il Presidente Oliverio-, la vicenda della squadra di calcio a cinque di Locri, è un messaggio devastante. La Calabria ha bisogno di riscattarsi da stereotipi negativi e per far questo deve crescere una forte cultura della cooperazione, la sua pratica, sul piano istituzionale e sociale e deve soprattutto affermarsi la Calabria positiva. Si può lavorare con passione, con dedizione spirito di servizio, da ogni postazione, ma basta un messaggio negativo per mettere in discussione tutto. Ecco perché è importante agire perché per far crescere la cultura e far si che si affermi. Per far questo è necessario agire con coerenza di comportamenti, agire con le riforme, fare in modo che tra i pronunciamenti e le condotte di completamento non ci sia discrasia».» Noi abbiamo lavorato per recuperare un ritardo che la Regione anche sui contratti locali di sicurezza registrava- ha detto ancora Oliverio-; un percorso iniziato nel 2008 e portato a compimento nel 2015. Si tratta di risorse importanti e per questo abbiamo accelerato e chiuso  per consentire ai comuni di realizzare opportunità, anche luoghi di aggregazione sociale.  Più complessivamente, abbiamo lavorato per mettere il più possibile al riparo risorse importanti, senza le quali le condizioni di crescita e di sviluppo non si creeranno. Abbiamo  portato a buon fine la programmazione 2014/2020, con una valutazione positiva da parte della Commissione Europea;  bisogna assumere ora una impostazione  che ci consenta, prima di tutto, di prevenire che ci siamo opportunità per forze  che hanno altri obiettivi rispetto a quelli dello sviluppo di questa regione . Per questo  abbiamo definito un percorso che dovrà passare anche attraverso protocolli per la legalità  con la prefetture, le imprese, per regolare il sistema dei subappalti e per la trasparenza e la regolarità nell’utilizzazione delle risorse. Gli investimenti per le grandi opere debbono essere oggetto di iniziative preventive sul terreno della legalità, premessa per il buon fine delle opere stesse. È avvenuto troppe volte che le opere siano rimaste incompiute, in Calabria un vero record. La vera sfida nella costruzione del futuro,  in particolare per la Calabria, la si gioca su questo terreno. L’opportunità del contratti deve essere collocata in questa strategia,  che deve essere alimentata da un concorso di impegno per costruire la rete della  sinergia  ai diversi livelli istituzionali. Ecco perché è auspicabile replicare incontri come quello odierno».

Centro minori e anziani, nessuna interruzione del servizio

Ida BozzoRENDE(CS)-“Nessun problema per il centro anziani e il centro minori. Il servizio non sarà interrotto e sarà garantita la continuità fino al nuovo affidamento in seguito a una gara d’appalto”. È quanto fa sapere l’assessore alle Politiche sociali, Ida Bozzo, che stamane si è recata nei locali del Centro anziani rassicurando tutti i presenti sulla assoluta infondatezza della notizia circolata in questi ultimi giorni sulla stampa circa una possibile interruzione del servizio.“Non dimentichiamo mai le categorie più in difficoltà della nostra città – ha affermato Ida Bozzo. Il mio contributo e quello del sindaco Marcello Manna, unitamente a tutta la nostra maggioranza, non mancherà mai. Legalità, trasparenza e bene comune sono la bussola delle nostre azioni politiche”.“Mi preme sottolineare come I ritardi nell’affidamento della gestione del centro diurno per minori “Madre Teresa di Calcutta” hanno una causa indipendente dalla nostra volontà. I ritardi sono dovuti a un eccesso di zelo mio e dell’esecutivo di cui faccio parte. Ne è prova una mail pec di una ditta interessata a partecipare alla gara d’appalto per l’affidamento della struttura, che non è riuscita ad accedere al bando, non potendo poi predisporre i documenti di gara necessari. Allo stesso modo non è riuscita ad accedere al servizio di riscossione tributi dell’Avcp . Noi stessi abbiamo controllato, notando come ci fossero molti problemi per accedere al servizio. Ricordo che il pagamento del contributo è obbligatorio per partecipare alla gara, pena l’esclusione. Solo allora, dopo aver valutato bene la situazione, la Stazione appaltante ha inteso prorogare il termine della presentazione delle offerte, proprio per garantire la massima trasparenza e la più ampia partecipazione. È un altro gesto in linea con la trasparenza tipica dell’esecutivo guidato da Marcello Manna”.

 

Tin a Crotone. Dorina Bianchi: “Una buona notizia”

Dorina BianchiCROTONE(KR)-“E’ trascorsa poco più di una settimana dalla riapertura della Tin ed oggi una giovane coppia di Cutro ha potuto contare su questo servizio sanitario indispensabile per il loro bimbo nato prematuro. In un altro momento avrebbero dovuto affrontare molti disagi per raggiungere le Tin di Cosenza e Catanzaro e stare vicino al loro piccolo”. Così il deputato Dorina Bianchi. “La terapia intensiva neonatale, per le difficoltà orogeografiche del territorio crotonese, risultava una servizio sanitario indispensabile. Chiudiamo questo 2015, quindi, con una buona notizia per Crotone. Ma un grazie va soprattutto allo staff medico che si è sempre distinto per la sua professionalità, al quale va la riconoscenza della comunità tutta per il prezioso compito che svolge.”

 

Antoniotti: “2016 sarà l’anno di una nuova primavera politica”

ROSSANO (CS) – “Il 2015 rimarrà impresso per lungo tempo nella memoria della nostra comunità. Si chiude un anno in cui Rossano ha avuto la particolare straordinarietà di vivere e alternare momenti drammatici e di gioia nella speranza. Un anno in cui abbiamo vissuto la violenza dell’alluvione che ha messo in ginocchio il nostro territorio, ma che ha restituito al popolo rossanese l’orgoglio della propria identità attraverso l’elevazione del Codex Purpureus a patrimonio mondiale dell’Umanità. Ancora, questo è stato anche l’anno, l’ennesimo, delle grandi questioni del comprensorio della Sibaritide e dell’Area urbana Corigliano-Rossano – dal precariato ai trasporti per finire alla sanità – che per la prima volta sono state affrontate con più decisione in un’ottica di collegialità e cooperazione con gli altri comuni del comprensorio. Ma il 2015 sarà ricordato anche per una Città lasciata orfana di una guida politica e amministrativa da parte di chi, direttamente o tramando dalle retrovie, non ha dimostrato rispetto e coscienza nei confronti della cittadinanza.”

 Giuseppe Antoniotti, prima Sindaco di Rossano e oggi prossimo candidato alle prossime amministrative, ha tracciare il bilancio del 2015, un anno quanto meno complicato per i cittadini rossanesi. Rossano

“Continuiamo a guardare con ottimismo al futuro – dice Antoniotti – certi che la comunità saprà apprezzare il lavoro che abbiamo svolto per tutelare e difendere gli interessi della Città e per garantire ad essa sempre maggiori servizi. Certo, duole commentare e leggere nelle trame l’epilogo di questo anno, dove l’interesse sconosciuto di un’area minoritaria della politica locale è riuscita ad avere il sopravvento su tutto, privando la Città di una guida amministrativa democraticamente eletta. I cui effetti non sono tardati ad arrivare. In appena un mese di assenza di governo civico, nonostante l’incisivo impegno del Commissario prefettizio nella gestione dell’Ente, abbiamo subito il blocco totale della viabilità urbana del Centro storico, a causa dell’irresponsabile e incomprensibile chiusura della Provinciale 188 in un contesto viario interurbano pesantemente indebolito dagli effetti dell’alluvione. Si pensi allo stato in cui versa l’ex statale 106 nel tratto tra lo Scalo e Piragineti, di competenza della Provincia, dove dall’agosto scorso non è stato operato alcun intervento di ripristino e manutenzione. In questo contesto disastroso post alluvione, verso il quale l’Amministrazione uscente aveva posto massima attenzione, non si conoscono – aggiunge il candidato Sindaco –  i tempi di intervento della Regione Calabria per il ripristino e la bonifica dei torrenti. La stagione delle piogge è ormai alle porte e non sappiamo come reagirà il territorio ancora a soqquadro dopo il nubifragio di agosto. Così come rimane incerta la questione relativa alla Sanità. Il Consiglio comunale, l’ottobre scorso, aveva posto dei paletti chiari – che oggi sono stati rimessi in discussione – riguardo alla disposizione dei reparti nei due ospedali di Rossano e Corigliano. Soprattutto del polo Chirurgico. La cui disposizione non può prescindere dall’inglobare anche il reparto di ostetricia e ginecologia. – Ma gli effetti della vacatio amministrativa li abbiamo registrati, da ultimo, anche nei servizi giudiziari. Prima della decadenza della Giunta ci eravamo interessati per l’attivazione di uno Sportello di Giustizia, da insediare nei locali municipali dell’ex Comunità montana. Purtroppo, anche quest’idea, già in porto, all’indomani del disarcionamento della Giunta,è stata cancellata. Oggi lo sportello è attivo a Castrovillari, Cassano e Corigliano, ma non a Rossano.

Ma andiamo avanti, guardando oltre. Sono convinto – conclude Antoniotti – che il 2016 sarà l’anno di una nuova primavera politica, supportata da gente giovane e con tanta voglia di fare, ma nella continuità dei programmi e delle idee positive. A solo servizio della Città e dei Rossanesi. A loro il mio augurio, affinché il nuovo anno possa rivederci ancora insieme per proseguire e concludere con impegno e dedizione, la grande mole di lavoro messa in cantiere dalla precedente Amministrazione comunale.

 

 

 

Summit Enzo Bruno – Vice ministro Bubbico

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CATANZARO – “La presenza del vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, rappresenta l’ulteriore testimonianza della vicinanza dello Stato e delle istituzioni agli amministratori locali che non devono sentirsi soli: fanno parte di una rete virtuosa in cui esplicare la propria azione quotidiana nei territori. I sindaci sono il cuore del nuovo regionalismo”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina ha partecipato all’iniziativa svolta nella sala tricolore della Prefettura di Catanzaro dove il vice ministro Bubbico ha incontrato i prefetti della Calabria, i sindaci della provincia, i vertici delle forze dell’ordine e i rappresentanti delle istituzioni, dopo la presentazione da parte del presidente della Regione, Mario Oliverio, dei Contratti locali di sicurezza approvati dalla giunta. Prima dell’inizio della manifestazione, il presidente Bruno ha incontrato il vice ministro e il prefetto Luisa Latella assieme a Michela Avenoso, segretaria provinciale della Filt Cgil che nei giorni scorsi è stata vittima dell’ennesimo atto intimidatorio. Il presidente della Provincia, che è anche segretario provinciale del Pd di Catanzaro, ha ringraziato il vice ministro per aver incontrato Michela e “aver raccolto le preoccupazioni e le ansie di una giovane donna, appassionata e impegnata in un settore difficile che paga per aver svolto il proprio lavoro con serietà, all’insegna della legalità in un contesto assai difficile come quello della nostra regione – ha affermato ancora Bruno intervenendo davanti agli amministratori, al presidente della Regione Oliverio, al vice presidente Viscomi e alla senatrice Lo Moro -. Il sistema delle autonomie locali ha bisogno di essere rafforzato attraverso l’accelerazione del processo regionale che applica la riforma Delrio, dando vita ad un nuovo regionalismo con i sindaci protagonisti, supportati dagli Enti di Area vasta nell’attività di gestione, e la Regione chiamata a rispondere delle funzioni costituzionalmente definite, vale a dire legiferazione, programmazione e controllo. Questo è il modello che deve essere costruito – dice ancora – per favorire il superamento delle difficoltà in cui operano gli amministratori locali e costruire le necessarie condizioni per lo sviluppo dei territori. Costruire queste condizioni di certezza significa anche mantenere la sicurezza e tenuta sociale per permettere ai sindaci e al sistema delle autonomie locali di operare con efficacia ed efficienza”.