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Progressione economica orizzontale per i dipendenti di Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Accordo raggiunto al Comune di Cosenza tra RSU (rappresentanza sindacale delle sigle presenti nell’Ente) e Delegazione trattante di parte pubblica sui criteri di valutazione da adottare per consentire al personale la progressione economica orizzontale.
Gli incontri tra le parti erano iniziati nello scorso mese di settembre e si sono conclusi qualche giorno addietro con la sottoscrizione di un verbale che prevede che nell’assegnazione della PEO andranno tenuti presenti diversi elementi: anzianità, titoli di studio, curriculum professionale, valutazioni dei Dirigenti di riferimento per gli anni 2012/13/14. comune cosenza
Al concorso per conquistare la progressione potranno partecipare tutti i dipendenti, ma il riconoscimento verrà raggiunto solo dalla metà di essi.
La procedura si concluderà entro il primo trimestre del 2016. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Personale Massimo Bozzo: “E’ stato un felice anno di lavoro questo trascorso all’Assessorato al Personale e sento innanzitutto di dover esprimere la mia gratitudine al Sindaco che mi ha offerto l’opportunità di misurarmi con una materia così stimolante.
Dopo la riorganizzazione dei dirigenti e l’assegnazione delle posizioni organizzative, questo è un nuovo importante traguardo. E’, infatti, dal 2008 che la procedura di PEO non si effettuava nel nostro Ente. Nel frattempo in tanti  sono andati in pensione ed il numero di dipendenti si è dimezzato. E’, dunque, più che mai opportuno adottare misure che vadano a premiare un impegno divenuto necessariamente più gravoso, ma che viene svolto con generosità per portare avanti adeguatamente la linea amministrativa. Altrettanto doveroso riconoscere i meriti di un dirigente quale l’avv. Lucio Sconza, che tanto ha fatto per il Comune e per i dipendenti tutti; così come l’impegno costruttivo delle forze sindacali, che hanno testimoniato attenzione e senso di responsabilità. Infine, un grazie e un saluto augurale a tutti i dipendenti, anche quelli da poco andati via, ma che – nel loro cuore e nel nostro- resteranno per sempre dipendenti del Comune di Cosenza.”

Paolini lancia la sua candidatura a sindaco di Cosenza ma apre alle primarie

COSENZA – Ieri sera al teatro Modernissimo  prima uscita pubblica di Enzo Paolini da candidato alle amministrative della prossima primavera. A sostegno della sua candidatura ci saranno quindici liste e movimenti civici. i cui rappresentanti si sono alternati sul palco, introdotti da una agile presentazione della giornalista Anna Rosa Macrì, per tratteggiare una idea di città diversa da quella portata avanti dall’Amministrazione in carica del sindaco Occhiuto.20151221193222_IMG_2450
“Dal 2011 ad oggi sono cambiate tante cose – ha detto Paolini – abbiamo confermato i vecchi amici e guadagnato nuovi compagni di viaggio. Nel percorso che ci separa dalle elezioni di giugno diremo le cose che non sono state fatte (la porta dell’accoglienza, la cura del centro storico, delle periferie e delle frazioni, l’accoglienza dei disabili e dei cittadini che soffrono, la mancanza di trasparenza nell’attività amministrativa del governo comunale), quelle che avremmo fatto noi e le cose che sono state fatte attingendo al decennio d’oro Manciniano.
Un bilancio in negativo che ha visto Cosenza in questi anni perdere il suo ruolo direzionale e di asse portante dell’area urbana. Una metropolitana leggera rivista e allargata fino a collegare la nostra città con il Savuto e Catanzaro è, in questo senso, una occasione sprecata.
La posta in gioco è troppo alta per non provare a rinsaldare un modello di governo e un’area politica che a me piace chiamare sinistra all’interno di un fronte ampio, plurale e democratico capace di rompere il pensiero unico e lo schema dell’uomo solo al comando che a Cosenza, ancora la fa da padrone.
Se per fare questo e per restituire fiducia ai cittadini servirà passare dalle primarie allora le faremo: noi siamo in campo con simboli e facce nuove per ridare forza e respiro ad una comunità e dare il nostro contributo per una città accogliente, libera e democratica”.

20151221193318_IMG_2453A sostegno del progetto che vede in Enzo Paolini il portavoce e il principale interprete, quindici liste – PSE, Cosenza Domani, Socialisti riformisti, Movimento Per, Costruiamo il futuro, Sel, Movimento disoccupati, Verdi, Democrazia e Partecipazione, Giovine Cosenza, Autonomia e diritti, PLI, Calabria in rete, Italia del meridione, Buongiorno Cosenza – rappresentative di territori ed estrazioni sociali assai diverse.

Ph: F. Farina

Lamezia: Oliverio alla Manifestazione della Confederazione Italiana Agricoltori

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto questa mattina alla manifestazione promossa dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), presso l’Agroalimentare-Fondazione Terina di Lamezia Terme sul tema: “Le opportunità legate al PSR 2014-2020. Le aggregazioni di prodotto a sostegno delle filiere produttive agroalimentari calabresi”.

“Nonostante la forte crisi che ha colpito l’economia europea e nazionale – ha detto il Presidente della Regione – quello agroalimentare è stato mario oliveriol’unico settore che, anche in Calabria, ha retto, conseguendo risultati positivi anche dal punto di vista occupazionale, grazie alla volontà, al lavoro e all’intraprendenza di tantissime aziende e dei nostri agricoltori e continua ad essere il settore portante della nostra economia. Per questo motivo è necessario, nella costruzione di un processo di crescita della nostra regione, valorizzare questo settore e rendere fortemente competitive le nostre aziende agricole e i loro prodotti. In questo contesto abbiamo collocato tutte le scelte che abbiamo compiuto nella programmazione delle risorse comunitarie e non solo nella programmazione del PSR. Oggi la nostra regione sta dentro la media nazionale dell’80% della spesa. Abbiamo recuperato terreno mettendo in atto una serie di misure che ci hanno consentito di mettere al riparo le risorse che, comunque, ritorneranno al territorio calabrese”.

mario oliverio“Grazie ad Arcea – continua Oliverio ringraziandolo – abbiamo sbloccato i pagamenti. Mercoledi prossimo saranno pagati 60 milioni di euro per quanto riguarda i pascoli e la stessa cosa abbiamo fatto per la domanda unica. Abbiamo messo a sistema un regime che, a partire dal 2016, ci consentirà di accelerare le procedure e di evitare le difficoltà che si sono verificate negli anni passati. Punteremo sulle questioni fondamentali che servono a determinare la crescita della nostra regione. La nostra regione, che all’80% è fatta di colline e montagne ed è proiettata sul Mediterraneo –ha concluso il Presidente della Regione – non cresce se non parte dal suo territorio e se non combatte, con tutte le proprie forze, il grave fenomeno dello spopolamento. Dal mondo dell’agricoltura e soprattutto dai giovani, ne sono certo, verrà un contributo importante per la crescita della nostra regione”.

Nella sede della Provincia catanzarese analisi del bilancio di previsione 2015

CATANZARO – L’ultima riunione del Consiglio provinciale di Catanzaro si chiude con l’approvazione di 33 punti all’ordine del giorno, tra cui proprio la ratifica della delibera del Presidente avente ad oggetto il bilancio di previsione finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015/2017. “Abbiamo impegnato il 95% del bilancio – afferma il Presidente Bruno – tutto quello che era stato impostato è diventato realtà. Prevediamo di compiere altri importanti passi in avanti nell’esercizio delle funzioni di nostra competenza come Ente di Area Vasta, in particolare nella viabilità e nel settore dell’edilizia scolastica, a partire dall’adozione di una serie di misure che ci consentiranno di risparmiare circa tre milioni di euro di fitti passivi che saranno investiti nella manutenzione degli edifici scolastici perché i nostri ragazzi devono esercitare il proprio diritto allo studio in ambienti sicuri”. palazzo Provincia di Catanzaro

“È stato fatto un buon lavoro – ha detto il consigliere Marco Polimeni – in termini di bilancio. Raccogliamo i frutti di un grande impegno all’esterno in seguito ad un confronto positivo con i Comuni, primo fra tutti quello di Catanzaro: la Provincia deve porsi come problema anche lo sviluppo del centro cittadino, come sta facendo realizzando un risultato politico. La Provincia di Catanzaro è protagonista nel quadro politico della regione – ha concluso Polimeni – e questo è frutto dell’armonia e della collegialità”. Un grande lavoro, rimarca anche Francesco Mauro, Sindaco di Sellia Marina, che “ha assunto importanti scelte con un confronto continuo e una grande attenzione per il territorio”.

Impianto rifiuti di Bucita, Graziano si appella a Oliverio

ROSSANO (CS) – Il Consigliere regionale Giuseppe Graziano lancia un appello per una nuova gara per la gestione dell’impianto di trattamento rifiuti di Bucita, si tuteli tutta la forza lavoro operante nel sito. Evitare che si creino preoccupanti vertenze, come quelle generatesi all’epoca dell’avvicendamento al management della struttura tra Veolia Environnement ed Ecologia Oggi. La Regione Calabria, in sede di sottoscrizione del prossimo contratto di gestione con la nuova società, ponga come prerogativa la tutela del capitale umano storico già presente in organico e suggerisca soluzioni affinché il gestore proceda ad eventuali nuove assunzioni.

 All’interno dell’impianto di Bucita – dice Graziano -, nel corso degli anni, si è consolidato un organico storicoche lavora con affiatamento e che ha affinato le sue doti professionali. Oggi, la nuova gara per l’affidamento della gestione della struttura, potrebbe rimettere in discussione tutto. In quanto le normative in materia consentirebbero al concessionario di avere la prelazione sulla scelta dei dipendenti. Un’opzione legittima ma iniqua. Perché potrebbe mettere a rischio quanti hanno una minore anzianità di servizio.Rossano

 È il caso – precisa il Segretario questore del Consiglio regionale – dei lavoratori assunti al tempo del subentro di Ecologia Oggi che, per la loro condizione contrattuale, potrebbero essere messi alla porta per dar spazio a nuovi reclutamenti. Con quale giovamento? Nessuno! I tempi di formazione e inserimento di nuovo personale rischierebbero di mettere a serio rischio una delle strutture più delicate dell’intero sistema rifiuti regionale, già di per sé precario. Inoltre, se così fosse, si continuerebbe a rimpinguare la sacca di disoccupazione e si innescherebbero frizioni tra i nuovi assunti e licenziati.

 Da qui l’appello al presidente Oliverio – continua Graziano – affinché si prenda carico di questo problemae anticipi i tempi così da evitare l’ennesima vertenza lavorativa. Sarebbe opportuno che il Governatore in sede di sottoscrizione del nuovo contratto di gestione chiarisca la necessità di tutelare tutti i posti di lavoro ad oggi assegnati all’impianto di Bucita. E suggerisca alla società subentrante, che si dovrà occupare anche di mettere in cantiere le opere di efficientamento funzionale della struttura, di pianificare progetti per l’assunzione di nuova forza lavoro. Anche in questo caso – conclude il Consigliere regionale – serve buona volontà.

Scuola, stop servizi ai sordomuti. Protesta a Catanzaro

Federica RoccisanoCATANZARO – Una delegazione di sordomuti della provincia di Cosenza ha protestato alla Cittadella regionale a Catanzaro contro la sospensione dal 7 gennaio, per mancanza di fondi, del servizio di assistenza alla comunicazione. I manifestanti hanno incontrato l’assessore alle Politiche sociali Federica Roccisano. “Per quanto riguarda le competenze della Regione – ha detto l’assessore – mi impegno dalla prossima seduta di Giunta a deliberare i fondi necessari per le scuole superiori”.

D’Ascola (Ap) su Reggio ultima provincia per qualità della vita:”La società non può più sbagliare le sue scelte”

Nico D'AscolaREGGIO CALABRIA – “Reggio Calabria è l’ultima in Italia. Purtroppo lo sapevamo già, ma siamo anche consapevoli del fatto che al peggio non vi è mai fine. La risposta deve venire dalla società”. Queste le parole del senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare, sulla classifica delle province italiane per qualità della vita che vede ultima la Città dello Stretto. “Se la classe politica verrà scelta seguendo mode, alimentando clientele, svendendo il proprio voto, in cambio di promesse di immaginari favori senza manifestare alcun senso di orgoglio e dignità, lo stato già drammatico delle cose potrà solo peggiorare. Alle tante persone oneste, ai giovani senza lavoro non resterà che emigrare. La politica – prosegue D’ Ascola –  è l’ unica soluzione, ma la società non può più sbagliare le sue scelte, né farsi affascinare da avventurieri che speculano sul dolore. Dobbiamo capire che è finito il tempo della provvidenza calata dall’ alto. Il benessere, la tutela della salute, il funzionamento dei servizi essenziali, la coesione sociale, la buona pubblica amministrazione e la buona politica, stavolta ce li dobbiamo proprio meritare”.

Castrovillari, presentato documento unico di programmazione

CASTROVILLARI Il documento unico di programmazione, che sarà al vaglio del Consiglio comunale di giovedì, 30 dicembre prossimo, è stato illustrato dall’Amministrazione ai componenti dei direttivi dei Comitati di Quartiere ed ai sindacati a palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari. La riunione, presieduta dal Sindaco , Domenico Lo Polito, è stata caratterizzata dalla presenza degli assessori e consiglieri comunali e dai contributi di questi con diverse chiavi di lettura. La relazione è stata fatta dall’ Assessore alle Finanze e Pianificazione Economica, Giovanna  Leonetti la quale introducendo ha spiegato, in primis, che si tratta del nuovo strumento di programmazione introdotto dal D.L. 118. Il documento si distingue in una Sezione Strategica ed una Operativa, avente quest’ultima, l’orizzonte temporale del triennio 2016-2018. In quella Strategica si configurano,  le direttrici fondamentali dell’azione politica dell’ amministrazione Lo Polito che fanno comprendere al meglio intenzioni ed azioni su cui si muoverà nei prossimi anni. Infatti  qui vengono  trasfuse le linee programmatiche del Sindaco, Domenico Lo Polito,  ed è qui – è stato spiegato dall’Assessore – che trovano posto e si articolano gli obiettivi imprescindibili per l’amministrazione. Questi i punti chiave:

nella foto l'assessore Leonetti
nella foto l’assessore Leonetti

Castrovillari Città-Territorio riguarda l’integrazione territoriale come filosofia di programmazione, in linea con quella europea PLL, la gestione associata del servizio di depurazione acque, la gestione del bene acqua, lo smaltimento dei rifiuti.

Sulla Scuola la Strategia amministrativa comprende la prevenzione del disagio scolastico, la  lotta alla dispersione, misure volte all’integrazione linguistica e sociale, oltre che il recupero e la manutenzione degli edifici scolastici.

Per la Cultura le linee perseguono la promozione in un’ottica di valorizzazione socio economica del territorio e come elemento fondamentale di sviluppo.

Poi la creazione e ripristino di spazi dedicati alla cultura (come il Castello Aragonese e l’ex Mattatoio) sono gli altri elementi fondamentali per offrire luoghi indispensabili.

Per le Attività produttive ed il Lavoro il percorso che viene proposto è la valorizzazione  delle attività imprenditoriali agro-alimentari, ma anche artigiane e commerciali oltre alla salvaguardia dei livelli occupazionali oggi a rischio(come l’Italcementi), l’emersione del lavoro nero, e gli importanti e fondamentali  incentivi alla nuova occupazione.

Sui Servizi Sociali l’impegno ruoterà al massimo sull’erogazione dei servizi nel quale il settore pubblico sia protagonista ma al tempo stesso coordinatore di tutte quelle entità operanti nel terzo settore.

Per lo Sport la scommessa verterà esclusivamente per dare impulso alla crescita individuale e collettiva  che passa pure attraverso la buona “pratica sportiva”. E’ in questa logica che ci l’Amministrazione si è attivata per  la creazione di una polisportiva la quale raggruppa le principali associazioni sportive presenti sul territorio e li muove e rimette in relazione in una logica sinergica e d’insieme.

Su queste materie– ha detto il Sindaco Lo Polito- ci misureremo e ci adopereremo , ma senza prescindere da quegli organismi di partecipazione e dalla stessa comunità al fine d’imprimere interventi condivisi.”

USB Calabria ha incontrato il Ministro Poletti

MONASTERACE (CZ) Ieri a Monasterace, in occasione della Festa della Ripartenza, la federazione regionale USB, assieme ai lavoratori Lsu-Lpu, hanno incontrato il Ministro Poletti ed il vice Ministro Bubbico.

Ai rappresentanti del Governo il sindacato ha rappresentato i problemi dei lavoratori precari specificatamente alla continuazione dei progetti per l’anno 2016 ed in particolare al problema relativo ai comuni in dissesto o pre-dissesto, oltre alla questione dei tempi medi di pagamento dei lavoratori.download

Su questi argomenti, si è convenuto che la USB invierà le proprie proposte per risolvere i problemi. Al termine dell’incontro, la USB ed i lavoratori hanno anche incontrato l’assessore regionale Roccisano, al quale è stato chiesto di inviare immediatamente una lettera ai comuni calabresi, dando disposizioni per la continuazione, senza soluzione di continuità, dei progetti anche per il 2016.

Infine, è stato chiesto all’assessore di farsi portavoce con il presidente della Giunta Oliverio, per la convocazione di una assemblea di tutti i sindaci calabresi, al fine di chiarire tutti gli aspetti contrattuali da mettere in atto per la continuazione dei rapporti di lavoro degli Lsu-Lpu, così come fatto lo scorso anno.

On. Nicodemo Oliverio: “Una legge di Stabilità mai così verde, mai così agricola!”

ROMA – “La manovra finanziaria per il 2016,  si caratterizza per gli importanti e sostanziali  interventi  sul settore agricolo, prevalentemente con disposizioni di carattere fiscale e di sostegno al comparto”. Si apre così il comunicato diffuso a mezzo stampa dall’onorevole Nicodemo Oliverio sulla questione agricoltura.

Oliverio_Nicodemo11“In primo luogo, come già anticipato dal Presidente Renzi, è stata cancellata l’IMU dai terreni agricoli. Si introduce l’esenzione dall’IRAP per i soggetti che operano nel settore agricolo, per le cooperative di piccola pesca ed i loro consorzi. E’ stata approvata anche l’esenzione dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo e dalle imposte ipocatastali e per tutti gli atti e i provvedimenti emanati in esecuzione di piani di ricomposizione e di riordino fondiario. Tutte misure di notevole portata, che si tradurranno in risorse finanziarie  a disposizione delle imprese agricole.

Ulteriori modifiche alla disciplina fiscale come:

– la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA per:

– le cessioni di latte fresco, dall’8,8% al 10 % ,

-le cessioni di animali vivi della specie bovina, in misura non superiore al 7,70 %, e della specie suina, in misura non superiore all’8 %;

Di grande importanza l’istituzione presso l’INAIL, di un fondo di 45 milioni di euro per l’acquisto di  macchine e trattori agricoli o forestali . Viene poi  istituito un Fondo presso AGEA per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera, dotandolo di 1 milione di euro per il 2016 e di 4 milioni di euro per il 2017.

Viene integrata la dotazione finanziaria del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione affinché una quota non superiore a 18 milioni di euro venga destinata al riconoscimento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore della pesca.

Viene approvato anche il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del Mezzogiorno. Per il Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura 2013-2015 è stato previsto per  il 2016 un rifinanziamento di 3 milioni di euro. E’ stata, poi, prevista l’adozione, da parte del CREA di un Piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, ed è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per 2016 , di 8 milioni per ciascun anno del biennio 2017-2018. Sono state poi approvate alcune misure che estendono le agevolazioni per la piccola proprietà contadina.E’ stato istituito un Fondo di solidarietà in favore degli investitori persone fisiche, imprenditori individuali, coltivatori diretti o imprenditori agricoli che, alla data del 23 novembre 2015, detenevano strumenti finanziari subordinati emessi da alcune banche in grave crisi. Esso è alimentato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi – FIDT, con una dotazione sino a un massimo di 100 milioni di euro”.
Conclude, infine, affermando che “sono stati destinati, strutturandoli per i prossimi anni, risorse per l’acquisto di derrate per gli indigenti. Queste sono alcune delle  tante misure  previste nella Legge di Stabilità 2016 a favore del comparto agricolo nazionale. Mai prima d’ora una manovra finanziaria conteneva tante risorse e provvedimenti per tale settore, che negli ultimi anni ha svolto un ruolo di primaria importanza nell’economia e nello sviluppo del Paese  e che sarà sempre  più determinate per la sua crescita complessiva, per attrarre investimenti e promuovere una sana e piena occupazione”.