Archivi categoria: Politica

Roccisano convoca un Tavolo per i Piani Locali

CATANZARO (CZ) L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano  ha convocato per il lunedì prossimo, ventuno dicembre alle undici, nella sede della “Cittadella” regionale,   un Tavolo di Coordinamento dei soggetti capofila dei “Piani Locali” per il lavoro, dando, per dare, così, inizio all’avvio della seconda fase della programmazione dei fondi PAC  e del POR  2014/2020 . Grazie all’impegno sinergico ed il forte  senso di responsabilità di tutti i soggetti interessati – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  si è conclusa la prima fase, attraverso la costituzione di partenariati  locali, aventi come finalità  le potenzialità di sviluppo locale, attraverso filiere e micro filiere produttive individuando concentrazioni produttive, luoghi identitari  di riferimento, come ad esempio distretti agroalimentari , poli turistici , produzioni tipiche di qualità e accoglienza in ambito rurale.

aula regione calabria

La Regione, dopo avere individuato i settori strategici per la ripresa e lo sviluppo, sopratutto nel campo agroalimentare, turistico ed in quello dell’economia sociale e del risparmio energetico, determinando così,  quattordici piani  locali.

Bilancio e Cuc, si riunisce l’assise civica

CROSIA(CS) Tributi, variazione di Bilancio di previsione 2015, baratto amministrativo e istituzione della Centrale Unica di Committenza. Il Sindaco Antonio Russo ha convocato l’assemblea cittadina in seduta straordinaria, e in prima convocazione, per il prossimo Martedì 22 Dicembre 2015, alle ore 16.00 e in seconda convocazione per mercoledì 23 alle ore 17.00, presso la Sala consiliare della delegazione municipale di Mirto.

centro storico crosia

Sette i punti all’Ordine del Giorno che saranno sottoposti all’attenzione dell’Assise civica. Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente (punto 1), il secondo punto prevede la ratifica della deliberazione di Giunta n.116, del 30 Novembre 2015, sulla Variazione di Bilancio di previsione 2015. Al terzo punto l’approvazione del regolamento comunale di contabilità. Dopodiché l’Assise procederà ad approvare lo schema di convenzione per il servizio di Tesoreria (4° punto). Il quinto punto riguarda l’approvazione dello schema di convenzione per l’istituzione a mezzo di convenzione, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 267/2000, della “Centrale Unica di Committenza”, per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture. Il sesto punto all’ordine del giorno prevede l’accettazione della donazione di un terreno di proprietà della Curia Arcivescovile. Infine, (7° punto) l’istituzione di una Commissione consiliare consultiva temporanea di studio per il Baratto Amministrativo.

Protocollo d’intesa per il progetto “Sbocchi occupazionali”

CATANZARO (CZ) E’ stato sottoscritto questa mattina, nella sede del Comando militare esercito “Calabria”, un protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto “sbocchi occupazionali” per il sostegno all’occupazione dei volontari congedati senza demerito, tra la Regione, rappresentata dall’Assessore al Lavoro Federica Roccisano e dal Dirigente Generale del Dipartimento regionale “Lavoro”  Antonio De Marco ed il Comando Militare Esercito Calabria, rappresentato dal Comandante Colonnello Santi Pellegrino. Con il Protocollo –informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta -, la Regione s’ impegna ad individuare le risorse finanziarie del Fondo Sociale Europeo, promuovendo bandi di gara di evidenza pubblica di iniziative occupazionali, volte a sostenere l’assunzione dei volontari in procinto di congedarsi e/o congedati. Una strategia di sostegno che prevede interventi rivolti a produrre occupazione attraverso percorsi integrati di incentivi all’assunzione, combinati ad attività di formazione professionale, anche con il ricorso a voucher individuali.

esercito%20italiano

Dal canto suo, il Ministero della Difesa, attraverso il Comando Militare Esercito Calabria, s’ impegna a mettere a disposizione le aule multimediali dei Centri di Formazione degli EDR dislocati sul territorio regionale. Un Comitato tecnico operativo creato ad hoc si occuperà di promuovere e coordinare l’attuazione delle iniziative previste nel protocollo.  “Sosteniamo chi ha fatto una scelta di vita ben precisa, quella della vita militare appunto –  ha dichiarato l’Assessore Roccisano – attraverso un percorso che non sia finalizzato soltanto al reddito. Noi puntiamo, come stiamo facendo ormai da tempo, sulla formazione, elemento in grado di fare la differenza ed accrescere le competenze professionali fine di essere competitivi nel mondo del lavoro”. La convenzione operativa del triennio 2015-2017 sarà stipulata il prossimo anno e potrà essere rinnovabile per un ulteriore triennio, in concomitanza con la chiusura del settennio del POR- FSE, prevista per il 2020.

Firmato il protocollo d’intesa tra Regione e Comando militare esercito Calabria

Federica RoccisanoCATANZARO E’ stato sottoscritto questa mattina, nella sede del Comando militare esercito “Calabria”, un protocollo d’intesa per l’attuazione del progetto “sbocchi occupazionali” per il sostegno all’occupazione dei volontari congedati senza demerito, tra la Regione, rappresentata dall’Assessore al Lavoro Federica Roccisano e dal Dirigente Generale del Dipartimento regionale “Lavoro”  Antonio De Marco ed il Comando Militare Esercito Calabria, rappresentato dal Comandante Colonnello Santi Pellegrino. Con il Protocollo la Regione s’ impegna ad individuare le risorse finanziarie del Fondo Sociale Europeo, promuovendo bandi di gara di evidenza pubblica di iniziative occupazionali, volte a sostenere l’assunzione dei volontari in procinto di congedarsi e/o congedati. Una strategia di sostegno che prevede interventi rivolti a produrre occupazione attraverso percorsi integrati di incentivi all’assunzione, combinati ad attività di formazione professionale, anche con il ricorso a voucher individuali.  Dal canto suo, il Ministero della Difesa, attraverso il Comando Militare Esercito Calabria, s’ impegna a mettere a disposizione le aule multimediali dei Centri di Formazione degli EDR dislocati sul territorio regionale. Un Comitato tecnico operativo creato ad hoc si occuperà di promuovere e coordinare l’attuazione delle iniziative previste nel protocollo.  “Sosteniamo chi ha fatto una scelta di vita ben precisa, quella della vita militare appunto –  ha dichiarato l’Assessore Roccisano – attraverso un percorso che non sia finalizzato soltanto al reddito. Noi puntiamo, come stiamo facendo ormai da tempo, sulla formazione, elemento in grado di fare la differenza ed accrescere le competenze professionali fine di essere competitivi nel mondo del lavoro”. La convenzione operativa del triennio 2015-2017 sarà stipulata il prossimo anno e potrà essere rinnovabile per un ulteriore triennio, in concomitanza con la chiusura del settennio del POR- FSE, prevista per il 2020.

Molinari su cliniche private Cosenza: “la Regione faccia i dovuti controlli”

COSENZA Il senatore Francesco Molinari è intervenuto per stigmatizzare la situazione che sta interessando alcune strutture sanitarie private  di Cosenza, in cui si registrano retribuzioni arretrate per n°4 mensilita’, oltre a  casi di contrattualizzazioni non conformi alle legge 24 del 18/7/2008 sugli accreditamenti alle cliniche private , che all’articolo 4 dispone in merito.

Dobbiamo, ancora una volta, intervenire sulla difficile situazione che sta riguardando i lavoratori di alcune cliniche private di Cosenza. In alcune realtà della sanità privata persiste, infatti una condizione inaccettabile, con dipendenti  che arrivano ad essere creditori di quattro mensilità arretrate. In un momento come quello attuale, dove le scadenze fiscali attanagliano le famiglie, è impensabile lasciare chi conta solo sulla propria forza-lavoro per vivere senza alcuna entrata per periodi così lunghi. Già è un’impresa arrivare all’ultima settimana del mese, con uno stipendio che arriva a malapena a coprire il costo della vita : immaginarsi per coloro che lo stipendio non riescono a percepirlo puntualmente. Non è giusto violare il diritto alla retribuzione dei lavoratori che quotidianamente compiono il loro dovere. Violando, altresì, la normativa – legge regionale  n. 24 del 18/7/2008 sugli accreditamenti alle cliniche private – che dispone, con l’articolo 4, una sanzione pecuniaria per le strutture inadempienti.francesco molinari

Ci appelliamo, pertanto, alla Regione, richiamandola alla responsabilità dei controlli di competenza sulle strutture accreditate. Non è tollerabile che la Regione sia disattenta sull’utilizzazione dei fondi stanziati a favore dei privati, soprattutto quando la loro cattiva gestione arriva a ledere i diritti dei cittadini- lavoratori. E’ anche grave il mancato intervento su alcune anomalie legate al reclutamento, in queste strutture, di lavoratori assunti con contratti non conformi rispetto a quanto riportato dal sopracitato articolo 4. Si parla infatti di reclutamento di personale in base al possesso dei titoli,  sia che avvenga attraverso la contrattualizzazione in forma di  lavoro dipendente che  da libero professionista. Auspichiamo, pertanto, che chi di competenza in Regione si svegli e, dopo aver intrapreso i dovuti controlli, prenda le giuste misure affinché vengano ripristinate le situazioni contrattuali e retributive normativamente previste. E ci chiediamo, di fronte ad un siffatto stato di cose, e con alcune di queste cliniche in attesa di sapere se verrà accettata la loro richiesta di “concordato preventivo”, se non sia  il caso che la Regione intervenga direttamente con il loro commissariamento a salvaguardia e tutela sia dei lavoratori che dei servizi sanitari da rendere ai calabresi.
La strada  maestra che deve percorrere chi ha la responsabilità di dare una risposta “giudiziaria ” e ha il compito del controllo amministrativo deve essere , stante le palesi mancanze – se non peggio – dell’iniziativa privata, la tutela dell’interesse collettivo : è su questo che si dovrebbe fondare la responsabilità politica di chi governa.”

A Mendicino incontro sul tema dell’acqua pubblica

MENDICINO (CS) Ieri sera, presso la sala consiliare “Filanda” del Comune di Mendicino, si è tenuto un incontro pubblico sulla gestione del ciclo integrato dell’acqua organizzato dal MeetUp cittadino. Le relazioni sull’incontro sono state curate da Giovanni Peta e Oreste Pezzi, del Coordinamento Regionale acqua pubblica “Bruno Arcuri”, ed il sindaco del Comune di Saracena Albino Gagliardi. LocandinaSaracena2015

Assenti le istituzioni mendicinesi, che non erano rappresentate né dal sindaco Antonio Palermo (che a onor del vero si trovava fuori provincia), né da consiglieri o assessori.

Dal gruppo pentastellato poi un ringraziamento all’assessore Ignazio Giordano, che ha prontamente risolto un problema di mancanza di elettricità alla Filanda nei minuti immediatamente precedenti il dibattito.

Viscomi sulla riorganizzazione della dirigenza regionale

 

CATANZARO Su proposta del Vicepresidente prof. Antonio Viscomi, la Giunta regionale, nell’ultima seduta, ha deliberato la riorganizzazione della struttura burocratica regionale, obiettivo significativo del programma politico del Presidente Oliverio.cittadella REGIONE

I Dipartimenti saranno articolati soltanto in settori, ad ognuno dei quali sarà preposto un dirigente che avrà la cura e la responsabilità su specifiche materie e procedimenti. “Scompare – ha dichiarato il Vicepresidente – la tradizione distinzione tra dirigente di settore e di servizio e ogni dirigente avrà pari dignità, autonomia, potere di spesa e dunque responsabilità». I singoli settori saranno pesati ed ognuno di essi sarà collocato in una delle fasce già concordate con le organizzazioni sindacali alle quali corrispondono livelli differenziati per quanto riguarda la retribuzione di posizione e parametri differenti per quanto riguarda la retribuzione di risultato. I cittadini sapranno, per converso, esattamente chi ha in carico le loro pratiche e non dovranno più perdersi in un labirinto alla ricerca del dirigente competente. I prossimi passi per implementare la riforma sono delineati nella deliberazione di giunta: ogni direttore generale dovrà formalmente definire i settori, gli addetti, le risorse e i procedimenti, tenendo conto del lavoro istruttorio già svolto nei mesi passati; la mappa dei procedimenti dovrà essere pubblicata on line, in modo che tutti possono immediatamente identificare l’ufficio di loro interesse. Successivamente i settori saranno pesati secondo la metodologia già concordata con i sindacati unanimi e quindi la Giunta assegnerà i dirigenti a tutti i nuovi settori sulla base di una procedura trasparente che valorizzerà le competenze e l’arricchimento professionale.

Nell’ individuazione dei singoli settori, è stata adottata una logica funzionale al corretto svolgimento dell’attività amministrativa, ma non mancano precisi segnali di volontà politica: è stato istituito un settore dedicato alle iniziative in materia di legalità e sicurezza, è stata rafforzata l’area dedicata ai tributi, è stato introdotta una struttura di coordinamento strategico delle politiche sulla difesa del suolo, è stato valorizzato il tema delle politiche attive e passive del lavoro all’interno di una struttura di governo del mercato del lavoro, è stata riconfigurata l’area sanitaria prestando particolare attenzione al controllo dei costi, è stato riportato ad unità il controllo e il monitoraggio delle società, degli enti strumentali e delle fondazioni in house, è stata prevista una specifica struttura dedicata al “Sistema Gioia Tauro”. Ai settori dirigenziali sono stati affiancati, in staff al Presidente, tre Nuclei di monitoraggio e valutazione sull’attuazione del programma, in particolare per quanto riguarda le opere strategiche di rilevanza regionale, sul sistema idrico integrato e sui rifiuti. E’ stata prevista la costituzione degli Uffici Regionali Territoriali, come strutture di prossimità rispetto ai cittadini: la loro implementazione avverrà dopo una precisa individuazione dei procedimenti che possono essere svolti in sede decentrata. La ridefinizione dei settori ha consentito una significativa razionalizzazione anche quantitativa, rispettando il limite numerico previsto dalla legge regionale, secondo cui il numero dei settori sommato al numero dei dipartimenti non può essere superiore al numero delle posizioni dirigenziali in dotazione organica che per l’anno 2016 è pari a 141 e arriverà nel 2018 a 135, contro le 164 posizioni dirigenziali del 2014.

Rinnovato il direttivo del Circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa”. Il sindaco Occhiuto augura buon lavoro

Foto circoloCOSENZA -“Al rinnovato direttivo del Circolo della stampa ‘Maria Rosaria Sessa’, eletto qualche giorno fa a conclusione dell’assemblea, giungano le mie più sentite congratulazioni”. Lo dichiara il sindaco Mario Occhiuto “Approfitto del periodo natalizio per estendere i miei auguri ai giornalisti eletti, di cui conosco e apprezzo l’impegno professionale, e alle loro famiglie. Spero ci sia presto occasione di un incontro con tutti i rappresentanti della stampa locale dedicato ai migliori auspici per il 2016 ormai alle porte ma, intanto, in questa circostanza elettiva tengo ad augurare un buon lavoro ai neo componenti dei vari collegi del Circolo Sessa”.

Adele Sammarro delegata regionali alle Funzioni Pubbliche centrali della Cisal. Le congratulazioni del sindaco Mario Occhiuto

Mario OcchiutoCOSENZA -“E’ con vivo piacere che mi congratulo con Adele Sammarro per la prestigiosa nomina ricevuta in seno alla Cisal”. Il sindaco Mario Occhiuto augura buon lavoro alla neo delegata regionale alle Funzioni Pubbliche centrali. “Una donna con un ruolo di primo piano nella Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori è di certo e senza intenti retorici, un valore aggiunto in un campo notoriamente ostico per tutti. L’impegno richiesto non è dei più semplici, anzi. Apprezzo molto la passione e la volontà di rinnovamento espresse da Adele Sammarro. Con le sue competenze saprà dare un apporto incisivo allo sterminato comparto della pubblica amministrazione dove si avverte la necessità di rivedere ataviche criticità. A lei, da parte mia, giungano gli auguri di buon lavoro”.

Antonella Rizzo riunione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino Nazionale del distretto dell’Appennino Meridionale

antonella rizzoROMA – L’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, l’on. Luigi Incarnato, coordinatore per la gestione delle acque calabresi e l’ing. Salvatore Siviglia, Segretario generale dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria, nella mattinata di giovedì 17 dicembre hanno partecipato a Roma, alla riunione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino Nazionale del Distretto dell’Appennino Meridionale composto dagli Assessori all’Ambiente e presieduto dal Ministro all’Ambiente On. Galletti.Il distretto dell’Appennino Meridionale copre una superficie di circa 68.200 km2 e interessa le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e parte del Lazio e dell’Abruzzo. Il piano ha l’obiettivo di ridurre le potenziali conseguenze negative delle alluvioni sulla salute umana, sul territorio, sui beni, sull’ambiente, sul patrimonio culturale e sulle attività economiche e sociali. Nel corso della seduta è stato valutato ed espresso, da parte dei membri il Comitato Istituzionale, il parere sul primo ciclo del “Piano di Gestione del  rischio di alluvioni” del Distretto idrogeologico dell’Appennino Meridionale. La Commissione ha inoltre valutato e espresso il proprio parere circa l’aggiornamento del 2° ciclo del Piano di Gestione delle acque del distretto idrogeologico dell’Appennino Meridionale. Per l’Ing. Siviglia, l’adozione del Piano di tutela delle acque e il Piano di gestione del rischio alluvione si aprono scenari importanti in direzione di una programmazione efficace di tutti gli interventi  necessari alla messa in sicurezza  e riqualificazione ambientale del territorio regionale. Grazie a questa attività, evidenzia l’assessore Rizzo, si è aperta una fase nuova. La programmazione degli interventi dovrà essere, correttamente calibrata a livello di Sub-Bacino Idrografico e non rincorrendo le emergenze che, nel corso degli anni ha interessato frequentemente il nostro territorio. Soltanto così, termina l’assessore regionale, le risorse finanziarie, ormai sempre più esigue, utilizzate in un contesto d’insieme potranno avere ricadute sulle aree d’intervento.